L AUTOPROPANGAS di Grasso Sebastiano Misterbianco (CT)

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1 aggiornamento 02 novembre DATI GENERALI IDENTIFICATIVI ATTIVITA L AUTOPROPANGAS di Grasso Sebastiano Misterbianco (CT) Codice Ministero: DU018 Art. 8 Attività identificativa: Deposito stoccaggio gas petrolio liquefatto (GPL) (vedi immagine in gradita) Ragione Sociale: Indirizzo Stabilimento: L AUTOPROPANGAS di Grasso Sebastiano Sede legale: Va Campo Sportivo, MISTERBIANCO (CT) Via Campo Sportivo, MISTERBIANCO (CT) Telefono: / Fax:

2 2 - TERRITORIO Nell area racchiusa dal cerchio di raggio 5K dal baricentro del deposito L AUTOPROPANOGAS non ricadono altri stabilimenti a rischio incidente industriale rilevante. Vi ricadono i centri abitati di MASACALUCIA, MISTERBIANCO e gran parte della città di CATANIA. Vi ricadono inoltre anche l autostrada A18, la SS 114 (E45), la SS 121, la Circonvallazione e la Tangenziale di Catania. La linea Ferroviaria Circunmetnea vi ricade nel tratto Catania- Misterbianco-Paternò (vedi immagine in gradita) Provincia: Catania (abitanti ) Abitanti provincia: Comune: Misterbianco Abitanti Misterbianco: COORDINATE BARICENTRO DEPOSITO Formato UTM X: Y: Fuso: Insediamenti abitativi nel raggio di 35 km Misterbianco Km 4 Zafferana Etnea Km 18 S. Pietro Clarenza Km 4 Biancavilla Km 20 Catania Km 5 Adrano Km 23 Mascalcia Km 5 Centuripe Km 28 Belpasso Km 8 Lentini Km 28 Sistema Google Earth N E

3 Trecastagni Km 9 Carlentini Km 29 Pedara Km 9 Catenanuova Km 30 S.Giovanni la Punta Km 10 Bronte Km 30 Paternò Km 13 Scordia Km 33 Acireale Km 14 Palagonia Km 35 Santa Maria di Licodia Km 16 Ramacca Km 35 Insediamenti sensibili nel raggio di 5 KM Centri Ospedalieri Insediamenti Commerciali Stazioni Ferroviarie Stazione Cibali Stazione Misterbianco Stazione Valcorrente Linea Ferroviaria Circumnetnea Aerostazione Aeroporto Internazionale di Catania Km 8 - Fontanarossa Eliporto Aerovia numerose Basi Militari Villaggio N.A.T.O. Km 10 Ecosistema: Aree Protette Riserva Naturale Complesso Km 7 Immacolatelle e Micio Conti Parco dell Etna Km 12 Riserva Naturale Isola Lachea e Km 13 Faraglioni dei Ciclopi Riserva Naturale Marina Isole dei Km 13 Ciclopi Riserva Naturale Oasi del Simeto Km 16 Riserva Naturale Forre Laviche del Km 35 Simeto Riserva Naturale Fiume Km 35 Fiumefreddo Ecosistema: laghi e\o fiumi Biviere di Lentini Km 25 Fiume Simeto Km 14 Altri Impianti Industriali entro 5 km Edifici pubblici a rischio Nessuno

4 3 ATTIVITA STABILIMENTO Stabilimento (Ragione Sociale) Rapporto Sicurezza redatto: Approvazione CTR Notifica art. 6 recepita Prefettura Dicembre 2002 Scheda informazione alla popolazio. Piano Emergenza Interno Piano Emergenza Prefettura (PEE) L AUTOPROPANGAS di Grasso Sebastiano Via Campo Sportivo, Misterbianco (CT) Superficie stabilimento mq. Personale giornaliero Personale di turno Personale complessivo Squadra VV.F. interna Rapporto Finale d Ispezione VV.FF. DESCRIZIONE ATTIVITÀ DELLO STABILIMENTO Lo stabilimento è ubicato in zona agricola alla periferia dell abitato di Misterbianco ( abitanti) in provincia di Catania, a circa 4 Km dal centro. L attività comporta ricevimento, deposito, imbottigliamento, spedizione e commercializzazione di gas di petrolio liquefatti (GPL) nelle forme di propano commerciale, ad uso combustione come sfuso, e di miscela domestica, ad uso imbottigliamento, nella forma di miscela propano-butano con densità oscillante tra 0,525 Kg/l e 0,570 Kg/l. Il GPL perviene allo stabilimento, in qualità di circa t/a (2001), mediante trasporto su strada con autocisterne. Esso viene consegnato a due distinti punti di travaso, uno esiste e l altro in progetto immagazzinato nel deposito composto da due distinte zone di stoccaggio costituite la prima (esistente) da: - 2 serbatoi cilindrici orizzontali interrati da 150 mc. ciascuno; - 1 serbatoio cilindrico orizzontale interrato da 50 mc., per una capacità complessiva di stoccaggio in serbatoi fissi pari a 350 mc; la seconda (in progetto) da n. 2 serbatoi cilindrici orizzontali tumulati da 150 mc. ciascuno. Grazie alle loro ottime caratteristiche di combustione, non tossicità e di compatibilità ambientale, per effetto delle limitate emissioni di inquinamento durante la combustione, i GPL vengono utilizzati soprattutto per gli usi di cucina e riscaldamento. A tale scopo il prodotto in uscita è movimentato a mezzo di piccole autocisterne destinate al riempimento di piccoli serbatoi presso l utenza (circa 500 t nel 2001) o mediante autocarri attrezzati per il trasporto di bombole (quasi t nel 2001). Gli stessi punti di travaso hanno quindi la duplice funzione di dispositivi per lo scarico delle autocisterne in ingresso e per il carico in uscita mediante impianti di riempimento semiautomatico (giostre). Nel deposito non avvengono quindi processi di trasformazione, bensì unicamente attività di carico/scarico dei GPL propano, butano e loro miscele che vengono immessi nei serbatoi di deposito con operazioni a ciclo chiuso, senza dispersione di gas nell atmosfera, e da questi prelevati mediante pompe per il caricamento, sempre a ciclo chiuso, delle autobotti attrezzate per la distribuzione di GPL sfuso presso l utenza o delle bombole a capacità normalizzata. Considerata la presenza di recipienti mobili per una capacità complessiva massima di 23 t, la capacità complessiva del deposito espressa in massa, calcolata assumendo la densità media dei GPL fissata dalla legislazione fiscale convenzionalmente in 0,42 kg/l, ammonterà dopo l ampliamento a 296 t.

5 4 RISCHIO Sostanze e preparati presenti nello stabilimento soggetti al D.Lgs. 334/99 suscettibili di causare un eventuale incidente rilevante Classificazione pericolo Sostanza Quantità massima presente (Tonnellate) R 12 Propano - Butano 296 Riepilogo Sostanze pericolose e classificazione Rilascio di sostanza pericolosa Propano Butano Propano Butano Propano Butano Incendio Esplosione Ton. 296 Ton 296 Ton 296 Classificazione pericolo: FRASI DI RISCHIO R 12 Estremamente infiammabile Natura dei rischi di incidente rilevante Incidente Sostanza coinvolta Possibile rilascio accidentale di prodotto Benzine BK (da cracking) infiammabile. In caso di eventuale accensione, potrebbe seguirne: 1) dispersione in aria con incendio GPL (PROPANO e/o BUTANO) 2) dispersione in aria con esplosione GPL (PROPANO e/o BUTANO) Planimetria del Deposito (vedi immagine in gradita)

6 SCENARI INCIDENTI E ZONE COINVOLTE ESTERNE ALLO STABILIMENTO Effetto Evento Irraggiamento INCENDIO scenario Tipologia: incendio da pozza Zona Sicuro Impatto Zona di danno Zona di attenzione (pool Fire) mt 38 mt 56 mt 72 Effetto Evento Irraggiamento INCENDIO Effetto Effetto scenario Tipologia: getto di fuoco (jet Fire) Evento INCENDIO scenario Tipologia: incendio di nube (flash fire) Evento ESPLOSIONE Tipologia: Miscela gas/vapori infiammabili (U.V.C.E.) scenario Zona Sicuro Impatto Zona di danno Zona di attenzione mt 21 mt 42 mt 84 Zona Sicuro Impatto Zona di danno Zona di attenzione mt 11 mt 22 mt 44 Zona Sicuro Impatto Zona di danno Zona di attenzione mt 40 mt 83 mt 167 Principali TOP EVENTS con ricaduta esterna allo stabilimenti e Planimetria PIANO DEI CANCELLI (vedi immagine in gradita)

7 5 COMPORTAMENTI DA SEGUIRE La conoscenza sia delle principali norme di autoprotezione che della viabilità di esodo è indispensabile per poter limitare i danni fisici in caso di grave incidente industriale. Nelle pagine che seguono si elencano le principali informazioni che i cittadini devono conoscere ed applicare in caso di una emergenza legata ad un incidente industriale. Più precisamente: 5.1 Materiale di emergenza pronto all uso 5.2 Provvedimenti di autoprotezione in caso di ALLARME GENERALE 5.3 Provvedimenti di autoprotezione in caso di NUBE TOSSICHE - Rifugio al Chiuso 5.4 Provvedimenti di autoprotezione in caso di INCENDIO\ESPLOSIONE Rifugio al chiuso 5.5 Provvedimenti di autoprotezione in caso di ESODO 5.6 Provvedimenti di autoprotezione in caso di CESSATO ALLARME 5.7 Individuazione Mezzi di Segnalazione Incidenti 5.8 Aree di ricovero della cittadinanza 5.9 Piano dei Cancelli MATERIALE DI EMERGENZA PRONTO ALL USO E necessario avere sempre in casa, in un punto noto a tutti i componenti della famiglia, un borsone contenente oggetti di fondamentale importanza in caso di emergenza. All interno del borsone bisogna conservare: COPIA DELLE CHIAVI DI CASA MEDICINALI IMPERMEABILI LEGGERI FOTOCOPIA DEI DOCUMENTI DI IDENTITÀ VESTIARIO DI RICAMBIO E SCARPE CARTA E PENNA GENERI ALIMENTARI NON DEPERIBILI KIT DI PRONTO SOCCORSO SCORTA DI ACQUA POTABILE RADIO E PILE DI RISERVA COLTELLO MULTIUSO TORCIA ELETTRICA CON PILE DI RISERVA CARTA IGIENICA VALORI INOLTRE È BUONA NORMA INSERIRE DEI ROTOLI DI NASTRO ADESIVO DI LARGO SPESSORE: POTRANNO ESSERE UTILI PER SIGILLARE PORTE E FINESTRE NEL CASO IN CUI SI DEBBA CHIUDERSI IN CASA NELL EVENTUALITÀ DI UN RILASCIO DI NUBE TOSSICA.

8 5.2 - PROVVEDIMENTI DI AUTOPROTEZIONE IN CASO DI ALLARME GENERALE EVITARE DI AVVICINARSI ALLO STABILIMENTO E DI SOSTARE A CURIOSARE SULLE SEDI STRADALI PROSSIME ALLO STABILIMENTO RIFUGIARSI AL CHIUSO NEL LOCALE PIÙ IDONEO POSSIBILE (UN LOCALE CON POCHE APERTURE, POSSIBILMENTE POSIZIONATO IN UN PIANO ELEVATO, UBICATO DAL LATO DELL EDIFICIO OPPOSTO ALLA FONTE DI RILASCIO, CON DISPONIBILITÀ DI ACQUA, E CON PRESENZA DI UN MEZZO DI RICEZIONE DELLE INFORMAZIONI RADIO\TELEVISORE-) CHIUDERE TUTTE LE PORTE E LE FINESTRE NON USARE IL TELEFONO: LASCIARE LIBERE LE LINEE PER LE COMUNICAZIONI DI EMERGENZA FERMARE I SISTEMI DI VENTILAZIONE O CONDIZIONAMENTO SIANO ESSI CENTRALIZZATI O LOCALI SPEGNERE I SISTEMI DI RISCALDAMENTO E LE FIAMME LIBERE NON ANDARE A PRENDERE I BAMBINI A SCUOLA. SONO PROTETTI E A LORO PENSANO GLI INSEGNANTI MANTENERSI SINTONIZZATI MEDIANTE RADIO O TV SULLE STAZIONI EMITTENTI LOCALI E PRESTARE ATTENZIONE AI MESSAGGI INVIATI MEDIANTE RETE TELEFONICA O ALTOPARLANTI SE SI AVVERTE LA PRESENZA DI ODORI O SENSO DI IRRITAZIONE ALLA GOLA E AGLI OCCHI, PROTEGGERE LA BOCCA E AGLI OCCHI CON UN PANNO BAGNATO PROVVEDIMENTI DI AUTOPROTEZIONE IN CASO DI NUBE TOSSICA DURANTE IL RIFUGIO AL CHIUSO RIFUGIARSI AL CHIUSO NEL LOCALE PIÙ IDONEO POSSIBILE E CIOÈ UN LOCALE CON PRESENZA DI POCHE APERTURE, POSSIBILMENTE POSIZIONATO IN UN PIANO ELEVATO, UBICATO DAL LATO DELL EDIFICIO OPPOSTO ALLA FONTE DI RILASCIO, CON DISPONIBILITÀ DI ACQUA, E CON PRESENZA DI UN MEZZO DI RICEZIONE DELLE INFORMAZIONI ( RADIO\TELEVISORE-) IN CASO DI NECESSITÀ TENERE UN PANNO BAGNATO SUGLI OCCHI E DAVANTI AL NASO ED ALLA BOCCA FERMARE I SISTEMI DI VENTILAZIONE O CONDIZIONAMENTO SIANO ESSI CENTRALIZZATI O LOCALI SPEGNERE I SISTEMI DI RISCALDAMENTO E LE FIAMME LIBERE CHIUDERE TUTTE LE PORTE E LE FINESTRE SIGILLARE CON NASTRO ADESIVO E TAMPONARE CON PANNI BAGNATI LE FESSURE DEGLI STIPITI DI FINESTRE E PORTE E FINESTRE E LA FESSURA TRA PORTA E PAVIMENTO CHIUDERE LE SERRANDE DELLE CAPPE FUMARIE E TAMPONARE L IMBOCCO DI CAPPE O CAMINI SIGILLARE CON NASTRO ADESIVO LE PRESE D ARIA DI VENTILATORI E CONDIZIONATORI NEL CASO IN CUI IL LOCALE DI RIFUGIO SIA COSTITUITO DA UN BAGNO, TENERE APERTA LA DOCCIA PER DILAVARE L ARIA INTERNA MANTENERSI SINTONIZZATI MEDIANTE RADIO O TV SULLE STAZIONI EMITTENTI LOCALI E PRESTARE ATTENZIONE AI MESSAGGI INVIATI MEDIANTE RETE TELEFONICA O ALTOPARLANTI NON USARE IL TELEFONO: LASCIARE LIBERE LE LINEE PER LE COMUNICAZIONI DI EMERGENZA EVITARE L USO DI ASCENSORI

9 5.4 - PROVVEDIMENTI DI AUTOPROTEZIONE IN CASO DI INCENDIO O ESPLOSIONE DURANTE IL RIFUGIO AL CHIUSO RIFUGIARSI AL CHIUSO NEL LOCALE PIÙ IDONEO POSSIBILE IN CASO DI NECESSITÀ TENERE UN PANNO BAGNATO SUGLI OCCHI E DAVANTI AL NASO ED ALLA BOCCA TENERSI A DISTANZA DALLE PORTE E DAI VETRI DELLE FINESTRE MANTENERSI SINTONIZZATI MEDIANTE RADIO O TV SULLE STAZIONI EMITTENTI LOCALI E PRESTARE ATTENZIONE AI MESSAGGI INVIATI MEDIANTE RETE TELEFONICA O ALTOPARLANTI NON USARE IL TELEFONO: LASCIARE LIBERE LE LINEE PER LE COMUNICAZIONI DI EMERGENZA EVITARE L USO DI ASCENSORI PROVVEDIMENTI DI AUTOPROTEZIONE IN CASO DI ESODO NELL ABBANDONARE L EDIFICIO NON UTILIZZARE GLI ASCENSORI RACCOGLIERE IL BORSONE DI EMERGENZA E ALLONTANARSI DAL PUNTO DI POSSIBILE ESPLOSIONE E\O DI RILASCIO E SEGUENDO I PERCORSI INDICATI DALLE AUTORITÀ DIRIGERSI VERSO I PUNTI DI RACCOLTA INDIVIDUATI DAL SINDACO PRIMA DI LASCIARE L ABITAZIONE O IL LUOGO DI LAVORO, CI SI DOVRÀ ASSICURARE DI AVERE CHIUSO OLTRE TUTTE LE PORTE ANCHE LE FINESTRE, DISATTIVATO LA CORRENTE ELETTRICA E IL GAS NON UTILIZZARE L AUTO PER EVITARE DI CAUSARE L INGORGO DEL TRAFFICO CON BLOCCO DELL EVACUAZIONE E PER NON INTRALCIARE L INTERVENTO DEI MEZZI DI SOCCORSO TENERE A DISPOSIZIONE UN FAZZOLETTO BAGNATO PER EVENTUALMENTE COPRIRSI LA BOCCA ED IL NASO DURANTE IL PERCORSO ALL APERTO UTILIZZARE L AUTOMOBILE SOLO SE IL PUNTO DI RACCOLTA È MOLTO LONTANO PORTARE CON SE UN APPARECCHIO RADIO AM - FM: MANTENERSI SINTONIZZATI SULLE STAZIONI EMITTENTI LOCALI E PRESTARE ATTENZIONE AI MESSAGGI INVIATI PER PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI SI PROVVEDERÀ ALL EVACUAZIONE A MEZZO DI VOLONTARI O DI ALTRO PERSONALE IDONEO PROVVEDIMENTI DI AUTOPROTEZIONE AL CESSATO ALLARME PORRE PARTICOLARE ATTENZIONE NEL RIACCEDERE AI LOCALI, PARTICOLARMENTE A QUELLI INTERRATI O SEMINTERRATI OVE VI PUÒ ESSERE RISTAGNO DI GAS NOCIVI IN CASO DI ESPLOSIONE, VERIFICARE VISIVAMENTE LA PRESENZA DI DANNI NELL EDIFICIO: NEL DUBBIO, ATTENDERE LA DICHIARAZIONE DI AGIBILITÀ DA PARTE DEI TECNICI DELLE AUTORITÀ APRIRE TUTTE LE PORTE E FINESTRE

10 5.7 - MEZZI SEGNALAZIONE INCIDENTI Il gestore dello Stabilimento Il gestore dello Stabilimento, nel caso si verifichi un evento incidentale, comunicherà immediatamente a mezzo telefono e fax la condizione di emergenza alle Autorità. Le Autorità Competenti: per la cittadinanza di Misterbianco Durante l evolversi di una emergenza le autorità competenti dirameranno informazioni alla popolazione circa l andamento della stessa. Le Autorità dirameranno le informazioni anche attraverso le emittenti televisive e radiofoniche locali. Si riportano di seguito i canali e le frequenze delle emittenti locali: TV locali canali Radio locali F.M. (Frequenze) Avvisi di estrema importanza o urgenza come l ordine di evacuazione disposto dal Sindaco di Gela o dal Prefetto di Caltanissetta, saranno diffusi alla cittadinanza anche a mezzo di altoparlanti installati su autovetture o di megafoni. 5.8 AREE DI RADUNO DELLA CITTADINANZA DI MISTERBIANCO Città di MISTERBIANCO : aree di raccolta o di ammassamento dove radunarsi in caso di ordine di esodo Area raccolta o di attesa 1 Area raccolta o di attesa 2 Area ricovero 1 Area ricovero 2 Comune di MISTERBIANCO: direttrici percorsi di evacuazione 5.8 PIANO DEI CANCELLI A seguito dell allarme incidente, la rete viaria di Misterbianco verrà parzialmente bloccata per isolare il deposito dal tessuto urbano. Le Forze dell Ordine metteranno in atto il PIANO DEI CANCELLI predisposto in fase di redazione del Piano di Emergenza Esterna (PEE). (vedi immagine in gradita)

11 6 - RUBRICA

12 PROVINCIA di Catania Sede Centrale: Via Prefettura n Catania (Palazzo Minoriti) Sede Operativa: Via Nuovaluce n Tremestieri Etneo (CT) (Centro Direzionale Nuovaluce) Centralino : Fax: Prot.Civile: Dirigente: / Fax: Polizia Provinciale / PREFETTURA di Catania Via Prefettura n. 14, Catania Centralino 24h/24h: Fax: Ufficio di Gabinetto: Fax: Uff. Protezione Civile: fax: Dott. Pappalardo Di Pino Leonardi Martinez COMUNE di Catania Capo Gabinetto Sindaco Ufficio di Gabinetto / Fax: Uff. Protezione Civile: Ing. Coco Fax: Geomm. Bonforte - Castro Fax: / Comando VV. UU Commissariato P.S. Questura Fax Comando Compagnia C.C. - Comando Provinciale Azienda ospedaliera V.E. - Stazione FF.SS COMUNE di Misterbianco Via S. A. Abate, Misterbianco (CT) Centralino: Sindaco Gab.: Segr.: Uff. Tecnico LL.PP Protezione Civile: Geom. Costanzo Fax: Polizia Municipale Stazione Vigili del Fuoco Tenenza Carabinieri Misericordia Ambulanze Centralino: Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco Distaccamento Sud, 12^ Strada Zona Industriale, Catania Segnalazione Incendi : Fax Com. Prov. : ARPA Agenzia Regionale per la protezione dell Ambiente Dipartimento Provinciale di Catania tel: Fax: Dipartimento Regionale della Protezione CIvile Servizio Provinciale di Catania Tel: Fax: Azienda U.S.L. N.3 Catania Via Tevere, 39 Tel fax Ospedale Garibaldi Catania - Via S.M.del Gesù / / / Ospedale Università di Catania Via Andrea Doria, FAX: 095 Ospedale Cannizzaro Catania Via Messina, \ FAX: 095 Ospedale V.E. Ferrarotto Santo Bambino Via del Plebiscito, \ Ospedale Garibaldi-S.Luigi e S.Carlo Catania P.za S.M.del Gesù, FAX: 095 Ospedale V.E. Ferrarotto Santo Bambino Catania Via Citelli FAX: 095

13 L AUTOPROPANGAS Gestore: Sig. Grasso Sebastiano Via Campo Sportivo, Misterbianco (CT) tel / Geom. Natale Crisafulli (tecnico ditta) Fax:

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