UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI

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1 CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN SMART ENERGY MANAGEMENT. GESTIRE I PROCESSI DI EFFICIENZA ENERGETICA IN AZIENDA A.A. 2015/16 ANAGRAFICA DEL CORSO - A CFU 20 Comitato Scientifico: Cognome Nome Qualifica SSD Testa Federico Ugolini Marta Professore ordinario Professore ordinario Simeoni Francesca Ricercatore Vigolo Vania Ricercatore Benato Roberto Grossi Luigi Marco Pezzaglia Alessandro Ortis Professore associato Professore associato President and Founding partner Ingegnere nucleare S/03 Università/Dipartimento/Ente di appartenenza/professione Università degli Studi di Verona, Università degli Studi di Verona, Università degli Studi di Verona, Università degli Studi di Verona, Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Ingegneria Industriale Università degli Studi di Verona Dipartimento di Scienze Economiche EfficiencyKNow Direttore del Corso: Cognome Nome Qualifica SSD Università/Dipartimento Professore Università degli Studi di Verona, Testa Federico ordinario Dipartimento/Scuola o Ente esterno responsabile della gestione organizzativa e amministrativo-contabile Via dell'artigliere, Verona Telefono Fax Enti e/o soggetti esterni disposti a collaborare allo svolgimento del Master, alle attività di stage e alla ricerca di sbocchi professionali Nome dell Ente/Soggetto esterno Tipologia di collaborazione Altra collaborazione Dipartimento di Ingegneria Industriale, Didattica Università degli Studi di Padova 1

2 OBIETTIVI FORMATIVI E SBOCCHI OCCUPAZIONALI DELLA FIGURA PROFESSIONALE - B Obiettivi formativi legati alla figura professionale che si intende formare con l indicazione delle competenze e abilità che lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito al termine del Corso. Obiettivi formativi: Il corso di perfezionamento si propone di formare una figura professionale in grado di valutare e cogliere le opportunità di efficienza energetica da attuare nella propria impresa o nel proprio ente. Lo smart energy manager dovrà conoscere la parte regolatoria unitamente a quella tecnica per valutare l attuazione di possibili interventi di efficienza energetica. Dovrà quindi conoscere le diverse possibilità tecniche offerte per l'efficientamento energetico per individuare quelle più idonee al progetto. Contemporaneamente, apprenderà a confrontare le varie opzioni sulla scorta di un'analisi di tipo economico-finanziario. Sbocchi occupazionali secondo: 1. Conoscenze: Lo smart energy manager quindi si configura come un ingegnere-aziendalista o un aziendalista-ingegnere. A tal fine, deve conoscere la teoria degli impianti elettrici con nozioni di illuminotecnica, di fisica tecnica e il controllo di gestione, decisioni di investimento, analisi del rischio e valutazioni di convenienza economica unitamente agli strumenti di marketing per la comunicazione con i clienti. 2. Abilità: Le abilità si incentrano sulle sinergie tra la dimensione tecnica e quella di economia d'impresa. Più questa congiunzione sarà omogenea e maggiori saranno le possibilità di ubicazione della figura professionale nel mondo del lavoro. Le due figure separate sono già presenti dopo i due cicli (triennale e magistrale) universitari, ma la figura congiunta mancante potrebbe essere formata da questo corso di perfezionamento. 3. Competenze: Le competenze acquisite dalla figura professionale sono totalemente ricomprese nei seguenti tre ambiti: ingegneria elettrica, ingegneria meccanica-fisica tecnica, economia e gestione delle imprese. Settori di mercato del lavoro/funzioni occupazionali previste: energy manager, facility manager, consulenti e manager d'impresa che operano nel settore delle rinnovabili elettriche e termiche e dell'efficienza energetica,architetto/ urbanista/ ingegnere e progettista dell'edilizia sostenibile. Consultazioni con le parti interessate (referenti del mercato del lavoro per la figura professionale/obiettivo formativo) per la progettazione/attualizzazione del Corso. 1. Parti consultate: - Ente Autonomo per le Fiere di Verona, organizzatore di Smart Energy Expo, prima manifestazione internazionale dedicata all'efficienza energetica e alla white-green economy - imprese del territorio - EfficiencyKnow, società di consulenza specializzata in energia, efficienza energetica e ICT 2. Modalità di consultazione (Es: Focus Group, interviste, incontri periodici, analisi del placement delle edizioni precedenti del Corso, altro.): Incontri con discussioni fra le parti sulle necessità formative e sulle opportunità professionali della figura che si va a formare. 2

3 STRUTTURA DEL PERCORSO FORMATIVO - C Articolazione delle attività formative e la suddivisione dei relativi crediti - Piano didattico e Piano docenti. Il Corso prevede un monte ore complessivo di 500. Dettaglio, per ogni singolo CFU e per ciascuna attività, del peso in ore: - lezione (frontale e assimilate): 1 CFU = 25 ore di cui 8 ore di docenza in aula e 17 di impegno personale dello studente; - esercitazione-laboratorio: 1 CFU = 25 ore di cui 12 ore di docenza in aula e 13 di impegno personale dello studente; - formazione professionale con guida del docente per piccoli gruppi: 1 CFU = 25 ore di cui 12 ore di docenza in aula e 13 di impegno personale dello studente; - stage: 1 CFU = 25 ore di impegno personale dello studente. - project work/prova finale: 1 CFU = 25 ore di impegno personale dello studente. Prospetto delle ore complessive riferite alle voci di seguito indicate. ATTIVITA TOT. ORE TOT. CFU Didattica frontale Esercitazione/Laboratorio esperienziale/attività pratica su paziente/attività di reparto 36 3 Stage (oppure, in alternativa, project work) Prova finale 25 1 Impegno personale dello studente TOTALE

4 SCHEDA DIDATTICA DEL CORSO N. Denominazione insegnamento SSD Docente insegnamento/referente insegnamento integrato (Nome e Cognome) e qualifica CFU tot. per Insegnamento ORE tot. di didattica frontale per insegnamento Denominazione eventuali moduli se l insegnamento è integrato SSD CFU per modulo ORE di didattica frontale per modulo Docente (Nome e Cognome) e qualifica 1 Il sistema elettrico: sostenibilità e ruolo strategico nell efficienza energetica FEDERICO TESTA, PO, Dipartimento di Economia Aziendale, Università degli Studi di Verona Efficienza energetica negli impianti elettrici industriali: il rifasamento come intervento principe di efficienza-risparmio energetico. Le armoniche negli impianti elettrici industriali. Le perdite elettriche. da definire Motori elettrici e inverter Cogenerazione/ trigenerazione IND/32 da definire Efficienza energetica: un analisi settoriale da definire 3 24 Gestione efficiente dell energia negli 1 8 da definire 4

5 5 6 7 Efficienza energetica in ambito abitativo e negli edifici Normativa tecnica ed aspetti regolatori dell efficienza energetica Economia e gestione delle imprese: obiettivo efficienza energetica IND/10 IND/11 da definire 1 8 da definire 1 8 FEDERICO TESTA, PO, Dipartimento di Economia Aziendale, Università di Verona 3 24 impianti di illuminazione interni ed esterni, nelle aziende multi servizi e nelle grandi aziende distributrici Efficienza energetica nei grandi impianti industriali Efficienza energetica nel settore agricoltura: il biogas Gli attori della filiera: ESCO, Energy Managers, distributori di energia, fornitori di apparecchi efficienti Controllo di gestione e decisioni di investimento: analisi del rischio e valutazioni di 1 8 da definire 1 8 da definire FEDERICO TESTA, PO, Dipartimento di Economia Aziendale, Università degli Studi Verona FRANCESCA SIMEONI, RU, Dipartimento di Economia Aziendale, Università degli 5

6 Esercitazione 3 36 Stage Project work 5 (in alternativa 125 allo stage) Prova finale 1 25 Impegno personale dello studente 226 TOTALE convenienza economica Marketing e Business Plan 1 8 Studi Verona FABIO CASSIA, RU, Dipartimento di Economia Aziendale, Università degli Studi Verona 6

7 Programmi delle attività formative: Il corso si suddivide in 7 Insegnamenti: 1)"Il sistema elettrico: sostenibilità e ruolo strategico nell efficienza energetica" (durata 8 ore) si pone l'obiettivo di introdurre il concetto di efficienza energetica quale fondamentale leva strategica e competitiva per le imprese. 2) "Efficienza energetica negli impianti elettrici industriali: il rifasamento come intervento principe di efficienza-risparmio energetico. Le armoniche negli impianti elettrici industriali. Le perdite elettriche"(durata 8 ore) intende fornire conoscenze sulle perdite per effetto Joule sia nella rete di distribuzione sia all'interno dell'utenza e su come sia possibile ridurle con il rifasamento o con l'attenuazione delle armoniche. L'insegnamento propone anche alcuni cenni sul rifasamento continuo dell'energia reattiva mediante SVC. 3) "Motori elettrici e inverter. Cogenerazione/trigenerazione" intende fornire al frequentante conoscenze sulle possibilità di efficientamento del parco motori asincroni. Verranno affrontati sia i motori in EFF1, EFF2 et EFF3 sia i motori con azionamenti. 4) "Efficienza energetica: un'analisi settoriale" (durata 24 ore) si articola in tre insegnamenti integrati: a) "Efficienza energetica negli impianti di illuminazione interni ed esterni, nelle aziende multiservizi e nelle grandi aziende distributrici" (8 ore) intende fornire al requentante conoscenze sugli apparecchi illuminanti, riflettori, diffusori, sui LED e sulle possibilità offerte dal dimmeraggio. Inoltre, il frequentante acquisirà conoscenze sulla gestione da parte di un'azienda distributrice delle perdite attive in linea (rifasamento in cabina secondaria e in cabina primaria). Verranno dati cenni al cambio da neutro isolato e neutro compensato mediante bobina di Petersen per la rete di media tensione. b) "Efficienza energetica nei grandi impianti industriali " (durata 8 ore): per quanto riguarda il settore cartario, il frequentante acquisirà conoscenze sull'utilizzo dei sistemi di automazione come i sistemi a controllo distribuito (DCS) e sulla riduzione dei costi di approvvigionamento mediante la trasformazione d'impianti di produzione di energia tradizionali in impianti a maggiore efficienza (e.g. cogenerazione). Inoltre, con riferimento al settore siderurgico, il frequentante acquisirà conoscenze sulla sostituzione di parte dell'energia elettrica al forno fusorio con energia chimica e sulla modifica del sistema di allestimento delle paniere di colata continua. c) "Efficienza energetica nel settore agricoltura: il biogas"(durata 8 ore): il frequentante acquisirà conoscenze sulla possibilità di utilizzo della generazione di energia elettrica mediante biogas prodotto dai reflui zootecnici. 5) "Efficienza energetica in ambito abitativo e negli edifici" (durata 8 ore) intende fornire al frequentante conoscenze sulle caldaie a condensazione e sul loro utilizzo con impianti di riscaldamento a bassa temperatura a pavimento. Inoltre, il frequentante acquisirà conoscenze sulle possibilità di copertura a cappotto degli edifici e sulle trasmittanze che è possibile raggiungere a seconda dei materiali e degli spessori utilizzati. 6) "Normativa tecnica ed aspetti regolatori dell'efficienza energetica" (durata 8 ore) affronta la dimensione normativa e regolatoria che riguarda l'efficienza energetica in ambito nazionale. 7) "Economia e gestione delle imprese: obiettivo efficienza energetica" (durata 24 ore) si articola in 3 insegnamenti integrati: a) "Gli attori della filiera: ESCO, Energy Managers, distributori di energia, fornitori di apparecchi efficienti" (durata 8 ore) intende fornire al frequentante conoscenze sui principali attori della filiera dell'efficienza energetica, evidenziandone ruolo, competenze e dinamiche relazionali. b) "Controllo di gestione e decisioni di investimento: analisi del rischio e valutazioni di convenienza economica" (durata 8 ore) affronta la tematica dell'efficienza energetica secondo una prospettiva manageriale, presentando strumenti per l'analisi del rischio e la valutazione di convenienza economica degli investimenti. c) "Marketing e Business Plan:" (durata 8 ore) intende fornire alcuni spunti di riflessione su come comunicare l'efficienza energetica ai clienti business e ai consumatori finali per ottenere un vantaggio 7

8 competitivo. Modalità di svolgimento stage: Lo stage si svolgerà al termine delle lezioni frontali per dar modo agli allievi di applicare le conoscenze acquisite durante il corso. Lo stage potrà svolgersi presso enti pubblici o aziende private significative per le loro attività di energy management Modalità di svolgimento project work: Il project work è previsto in sostituzione dello stage per gli allievi lavoratori. Il project work, definito insieme con il Direttore e il Coordinatore del corso, consisterà nell'applicazione dei contenuti sviluppati durante il corso presso la sede lavorativa dell'allievo. Tale progetto cercarà quindi di rispondere ad esigenze concrete manifestate dall'azienda. Valutazione dell apprendimento (verifiche periodiche prove finali) Per la prova finale: Gli iscritti dovranno predisporre e discutere una tesina finale Percentuale di frequenza obbligatoria 75% del monte ore risultante dalla somma di tutte le attività previste nel piano didattico ad esclusione delle sole attività di stage, project work e prova finale in quanto quest ultime sono da intendersi interamente obbligatorie. Lingua di erogazione della didattica: Italiano Periodo di svolgimento del Corso: APRILE 2016 OTTOBRE 2016 Periodo di svolgimento della prova finale: Ottobre/2016 Sede/i di svolgimento delle attività: Università degli Studi di Verona, Via dell'artigliere, 19 Verona Informazioni generali per lo studente: Attività di aula: venerdì (8 ore) e sabato (4 ore), per un totale di 12 ore la settimana. L'attività di didattica frontale si svolge nell'arco di circa 8 settimane consecutive. Seguiranno 3 settimane di studio assistito (il venerdì 8 ore più un'ora di pausa, il sabato 4 ore) e circa 5 settimane di stage. Impegno orario giornaliero: 8 Posti disponibili. Numero minimo di posti disponibili e numero massimo di iscritti senza i quali il Corso non viene attivato: Numero minimo 11 - Numero massimo 25 Scadenze Termine ultimo presentazione domande: 2/03/2016 Selezione: 09/03/2016 8

9 Pubblicazione graduatoria: 23/03/2016 Termine ultimo pagamento iscrizione: 30/03/2016 Requisiti di ammissione Corso di perfezionamento: Diploma di laurea triennale, quadriennale o specialistico/magistrale in ambito ingegneristico, economico o affini. Possono accedere anche coloro che hanno diplomi di altri corsi di laurea, previa insindacabile valutazione, da parte del comitato scientifico, del percorso formativo seguito e dell esistenza di un adeguato grado di cultura ingegneristico-manageriale. Modalità di ammissione La selezione verrà effettuata a insindacabile giudizio di una commissione nominata dal Comitato scientifico di indirizzo. La selezione avverrà in base ai seguenti criteri: Congruità del percorso di studi pregresso Congruità delle esperienze professionali Voto di laurea Motivazione dei candidati Rilascio del titolo Al termine del Corso, agli iscritti che abbiano svolto le attività, frequentato la percentuale minima di ore di corso indicata e adempiuto agli obblighi previsti verrà rilasciato un attestato di frequenza. L attribuzione dei CFU è subordinata al sostenimento e superamento della prova finale. 9

10 Tutor: Da definire Informazioni FIGURE DI COORDINAMENTO - D Per informazioni sull organizzazione della didattica del Corso: vania.vigolo@univr.it Per informazioni amministrative sulle iscrizioni: U.O. Processi e Standard Carriere Studenti-Servizio Post Lauream, Via San Francesco, Verona Tel /8024 fax segreteria.master@ateneo.univr.it 10

11 BUDGET - E Tassa e contributi di ammissione e d iscrizione dei Master e corsi di perfezionamento e aggiornamento professionale. TOT. Euro per iscrizione al Corso 3.031,00 Il Contributo di ammissione (rata concorso) di 31,00 va versato e allegato all atto della presentazione della domanda ed è comprensivo della marca da bollo assolta in modo virtuale e spese amministrative. Tale importo, a fondo perduto, non sarà rimborsato per nessun motivo. Rata unica: Si Importo rata 3.000,00 Scadenza: 30/03/2016 Eventuali agevolazioni per i partecipanti: Saranno previsti dei premi di studio per gli studenti più meritevoli; importo e modalità verranno stabilite all'inizio del corso dal Comitato Scientifico e comunicate ai partecipanti. 11