Fare bene a scuola: incontrare l altro per aprirci alla realtà PIANO FORMATIVO AVASM FISM - a.s. 2015/2016
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- Guido Tortora
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1 Via Cavour VARESE Tel P.I Alle coordinatrici e alle docenti Scuole dell infanzia FISM Col signor Bernard le lezioni erano sempre interessanti, per la semplice ragione che lui amava appassionatamente il proprio mestiere. (...) Il metodo del signor Bernard, che consisteva nel non concedere nulla in fatto di disciplina ma di rendere vivo e divertente l'insegnamento, trionfava anche sulle mosche. (...) La scuola non offriva soltanto un'evasione dalla famiglia. Almeno nella classe del signor Bernard, appagava una sete ancor più essenziale per il ragazzo che per l'adulto, la sete della scoperta. Certo, anche nelle altre classi si insegnavano molte cose, ma un po' come si ingozzano le oche. Si presentava il cibo preconfezionato e si invitavano i ragazzi a inghiottirlo. Nella sua classe, per la prima volta in vita loro, sentivano invece di esistere e di essere oggetto della più alta considerazione: li si giudicava degni di scoprire il mondo. Non si occupava solo di insegnare ciò per cui era pagato, ma li accoglieva con semplicità nella sua vita personale, la viveva con loro, raccontava la propria storia e quella di altri ragazzi che aveva conosciuto, esponeva i propri punti di vista, ma non le proprie idee, perché, per esempio, pur essendo un anticlericale come molti colleghi, in aula non diceva mai nulla contro la religione, né contro qualcosa che potesse essere oggetto di una scelta o di una convinzione (A. Camus, Il primo uomo). Fare bene a scuola: incontrare l altro per aprirci alla realtà PIANO FORMATIVO AVASM FISM - a.s. 2015/2016 Il percorso della formazione come esperienza fondante di ogni rapporto educativo, ha preso avvio ormai da un quadriennio come ricerca di senso dell educare, attraverso l esperienza della conoscenza. La riflessione che ha guidato il pensiero circa la formazione, si è posta sul continuum esperienziale degli scorsi anni. Basare la ricerca di un contenuto di senso, non può prescindere dal tenere nella mente e nel cuore i passi fatti. Così, riprendendo il filo, ricordando le parole chiave della formazione degli anni scorsi, corpo, cuore, ragione, talento e ripensando alla prospettiva di sguardo che ha sempre messo l esperienza del bambino al centro, quest anno fisseremo l attenzione sui bambini, attraverso lo sguardo sugli attori educativi. Insegnanti, educatori, assistenti. Pensando alla figura educativa adulta il nostro riflettere è partito dall enucleare alcuni termini forti del rapporto educativo, termini che guidano e orientano l azione Incontrare: non esiste nessun rapporto educativo, nessuna crescita, nessun volo che non abbia in sé il desiderio dell incontro. L educatore deve essere desiderio presente e continuo di incontro per chi a lui si avvicina. Custodire: S. Agostino ci ricorda che si conosce solo ciò che si ama. Da ciò capiamo che si custodisce solo quello che amando si riconosce. Educare vuol dire riconoscersi e riconoscere l altro come apertura alla realtà, come possibilità di incontro, come luogo della crescita.
2 Accogliere: la capacità di accogliere diviene habitus dell uomo quando quella disposizione all incontro, diviene matura e consapevole. Insegnare: la lettura antropologica dell atto dell insegnare ha fatto riflettere sul tema del mettere un sigillo, lasciare una traccia evidente nella vita dei bambini e delle famiglie, così come della comunità. L insegnante è colui che ha consapevolezza di questa responsabilità ed è in grado di farsi segno vivente per l altro. L educatore diviene così nucleo centrale dello sguardo formativo. Anche quest anno si proporranno l area dei fondamenti in cui la riflessione sarà maggiormente dedicata ai contenuti fondanti l esperienza e alla loro valenza pedagogica, e quella degli approfondimenti più legata alle esperienze laboratoriali e di confronto esperienziale pedagogicamente guidato. Per l anno scolastico 2014/2015 i percorsi formativi previsti saranno orientati al tema del bisogno in infanzia, come veicolo di crescita e di apprendimento significativo. Particolare attenzione sarà rivolta al bisogno educativo speciale, non dimenticando anche la riflessione intorno agli sguardi educativi e ai segni educativi che sono alla base dei rapporti tra scuola, collegio, comunità. Nell area invece più operativa dei laboratori, sono stati inseriti percorsi specifici sulle parole educative, il bisogno sviluppato in percorsi di personalizzazione e la creatività come veicolo di espressione originale di un bisogno. Nel piano sono stati inseriti percorsi specifici per le educatrici operanti nei servizi educativi rivolti alla prima infanzia. I corsi proposti si pongono nell ottica della continuità dell esperienza e dello sguardo consapevole. I temi specifici per il mondo 0-3 ripercorrono l esperienza del corpo nella conoscenza; tale contenuto è persistente nell esperienza dei bambini e degli adulti significativi e costituisce per le docenti un filo rosso che lega gli sguardi e le azioni. Per il corso direttrici, appena avremo notizia da FONDER comunicheremo i dettagli. Per quanto attiene al corso sulla qualità, già in essere con un percorso concluso, la commissione pedagogica, attraverso lo specifico desk, sta approntando e predisponendo un ulteriore percorso, i cui dettagli saranno comunicati in apposito documento. Il convegno di Inizio anno a Settembre sarà dedicato a: La sete della conoscenza il desiderio dell incontro: le tracce educative della pedagogia cristiana del fare bene a scuola. Quest anno il convegno costituirà per tutti l inizio del percorso di formazione. Anche in questo anno formativo, vedrete la presenza utilissima e preziosa dei tutor che accompagneranno con il loro contributo riflessivo, la formazione. Di seguito presentiamo i contenuti specifici del piano formativo AREA DEGLI APPROFONDIMENTI 1. L identità educativa del docente inclusivo tra buone azioni e consapevolezza del senso del fare bene a scuola. Relatore: Dott.ssa Serafina Secchi Calendario: 7/11/ /11/ /01/2016 dalle alle
3 2. Riconoscere e accogliere il Bisogno Educativo Speciale nell ottica di una scuola inclusiva, pensata per tutti a misura di ciascuno. RELATORE: Dott.ssa Maria Chiara Moneta Calendario: 10/10/ /10/2015 7/11/ /11/2015 dalle alle La pedagogia dei segni educativi: dal collegio alla sezione. RELATORE: Dott.ssa Lucia Giudici Calendario: 31/10/ /11/ /11/2015 dalle alle La pedagogia dei segni: famiglia, scuola, comunità. RELATORE: Dott. Marco Ubbiali Calendario: 24/10/ /10/2015 7/11/2015 dalle alle Le parole del corpo: educatrice e bambini...due corpi che si incontrano e si scoprono...in un nuovo linguaggio "senza parole". TEMPI: 12 ore - 4 incontri da re ore RELATORE: Dott.ssa Alessandra Caro e Dott.ssa Cinzia Baj Calendario: 17/10/ /11/2015 dalle alle e dalle alle con attività laboratoriali nel pomeriggio 3
4 6. Percorso per educatori e coordinatrici dei servizi alla prima infanzia anni meravigliosi: osservare, progettare e documentare nello 0-3 RELATORE: Dott.ssa Alessandra Caro e Dott.ssa Haidi Segrada Calendario: 16/01/ /02/2016 dalle alle e dalle alle con attività laboratoriali nel pomeriggio AREA DEI LABORATORI: LE MILLE POSSIBILITÀ DELL OFFICINA DELLE ESPERIENZE L esperienza dei laboratori consente di riflettere con l ausilio concreto dell esperienza. In questa sezione dei corsi si propongono per questo anno temi di carattere educativo di rapporto con la famiglia, tra colleghi nel comune compito di accompagnare i bambini nella crescita e le famiglie nel vivere la loro genitorialità in modo consapevole e felice. La formazione dei laboratori lavora sull essere dell insegnante, più che sul fare dei bambini. La parola LABORATORIO indica un percorso, ma implica anche una ricerca e la possibilità di nuove scoperte: è un esperienza. Nel laboratorio vengono utilizzati diversi linguaggi perché la comunicazione e l espressione fanno capo alla globalità della persona. 1. Parole educative che creano legami: famiglia e scuola in sinergia. RELATORE: Dott.ssa Gaia Merlo Calendario: 17/10/ /10/2015 7/11/2015 dalle alle Il bisogno in infanzia, percorsi esperienziali di personalizzazione. RELATORE: Alessandra Bianchi Calendario: 14/11/ /11/ /11/2015 dalle alle
5 3. La creatività come veicolo di espressione originale di un bisogno RELATORE: Dott.ssa Beba Restelli Numero minimo partecipanti: 25 - Numero massimo partecipanti: 30 Calendario: 24/10/ /11/ /12/2015 dalle alle Iscrizione ai corsi: modalità operative Le modalità di iscrizione ai corsi di formazione del personale educativo per l anno scolastico 2015/2016 ricalcano quelle introdotte lo scorso anno attraverso l iscrizione tramite il nostro sito internet all indirizzo a partire da giovedì 18 giugno 2015 entro il termine ultimo di venerdì 10 luglio. Sul sito, nell aerea FORMAZIONE, troverete l elenco di corsi e laboratori proposti; cliccando sul corso al quale siete interessati si aprirà una scheda da compilare con i vostri dati. Terminato l inserimento della domanda di iscrizione vi verrà automaticamente data conferma di accettazione, pertanto da quel momento verrà considerata confermata la vostra partecipazione, garantendo così il criterio dell ordine di arrivo fino all esaurimento dei posti disponibili. Superato il numero massimo di posti disponibili per ogni corso riceverete invece una comunicazione che siete stati messi in lista d attesa, in questo caso la possibilità di partecipare vi verrà confermata dalla segreteria in un secondo tempo e comunque non oltre il giorno venerdì 17 luglio. Gli ammessi ai corsi dovranno provvedere al versamento dell intera quota di partecipazione mediante bonifico sul conto IT17G entro e non oltre il giorno 10 Settembre. Riteniamo opportuno sottolineare che l iscrizione è vincolante dal momento della conferma. Si ricorda che l attestazione di versamento dell intera quota andrà consegnato in occasione della prima lezione del corso. Infine si fa presente che, qualora se ne ravvisasse la possibilità, la FISM non esclude di concorrere ad eventuali bandi al fine di ottenere il finanziamento di alcuni tra i corsi. Per motivi di sovrapposizione di calendario si suggerisce ad ogni docente di iscriversi ad un solo percorso formativo. La referente Desk Formazione Dott.ssa Barbara Rossi Il Coordinatore della Commissione Pedagogica Dott. Marco Coerezza PS: ricordiamo l importanza dell inserimento del numero di telefono cellulare all atto dell iscrizione al solo fine di avere un recapito in caso di urgente necessità di annullare il corso per situazioni straordinarie laddove non fosse possibile raggiungere le interessate presso la scuola (vedi casi già capitati quali malori del docente, neve etc.) 5
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