Epidemiologia degli I. D. sistemi di sorveglianza. Fabio Previtali SISP ASL NO
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1 Epidemiologia degli I. D. sistemi di sorveglianza Borgomanero 20 settembre 2017 Fabio Previtali SISP ASL NO
2 Gli Incidenti Domestici Risultano numerosi gli infortuni che avvengono all interno delle mura domestiche; nonostante ciò l attenzione dei mass media è rivolta principalmente agli infortuni sul lavoro o agli incidenti stradali, in quanto, nella percezione generale l ambiente domestico viene riconosciuto come sicuro. Purtroppo, non è così, occorre che gli spazi e gli oggetti presenti siano idonei e utilizzati in modo appropriato.
3 Il sistema di sorveglianza perfetto non esiste madovrebbeesseresmart S specifico M misurabile A miratoall Azione R realistico T tempestivo
4 Le Fonti di dati Sistema di sorveglianza SINIACA Indagine campionaria Aspetti della vita quotidiana ISTAT Monitoraggio degli accessi in PS per incidente domestico Regione Piemonte PASSI - PASSI D Argento European Injury Data Base (EU- IDB) (Sistema Europeo di Sorveglianza Ospedaliera degli Incidenti)- il SINIACA è stato ivi integrato
5 Sistema di sorveglianza SINIACA ( sistema informativo nazionale sugli incidenti domestici in ambienti di civile abitazione) previsto dalla legge 493/99 presso l ISS prevede la possibilità di elaborare i dati provenienti dagli accessi in PS attraverso: - Minimum data set MDS (123 H in 4 Regioni) - Full data set FDS (rilevazione analitica delle cause esterne d infortunio) - prevede una raccolta di dati molto ricca il FDS è raccolto in 28 centri di PS distribuiti in 8 Regioni in Piemonte l Ospedale San Giovanni Bosco aderisce a questa sorveglianza
6 ALCUNI DATI Fonte: SINIACA pronto soccorso /anno - ricoveri /anno - decessi 7.000/anno uomini ca. 58 % donne ca. 42%
7 ALCUNI DATI Fonte: SINIACA pronto soccorso /anno - ricoveri /anno tasso medio accesso popolazione tasso medio accesso pop. anziana 3.075casi / abitanti casi/ abitanti
8 Luogo dell infortunio Fonte: SINIACA anno 2012 giardino/altra area residenziale esterna 5% bagno/wc 6% altre pertinenze interne 9% scale interne 9% altro 17% cucina 17% soggiorno/camera da letto 19% strada privata, parcheggio, garage, posto auto, area pedonale 18%
9 Dinamica dell evento Fonte: SINIACA anno 2012 caduta/inciampo corpo estraneo morso animale avvelenamento/intossicazione sforzi violenti non nota urto/schiacciamento ferita da taglio/puntura ustione/corrosione elettrocuzione/radiazioni altre dinamiche 1% 0% 2% 2% 15% 1% 2% 48% 12% 2% 15%
10 Natura della lesione Fonte: SINIACA anno 2012 contusione/livido frattura lussazione/slogatura ustione/scottatura nessuna lesione ferita aperta distorsione/strappo/stiramento schiacciamento/compressione altro 9% 11% 25% 2% 2% 4% 4% 18% 25%
11 Attività svolta al momento della lesione Fonte: SINIACA anno 2012 attività pulizia domestica 23,2 % preparazione cibo fai da te 16,5 % nutrirsi riposare lavarsi 14,2 % gioco 10 % altro 37 %
12 Indagine campionaria Aspetti della vita quotidiana ISTAT fa parte del sistema integrato di Indagini Multiscopo sulle famiglie avviato dal 1993 con l obiettivo di produrre informazioni sugli individui e sulle famiglie l indagine viene svolta ogni anno l unità statistica su cui si indaga è la famiglia residente in Italia e dai membri che la compongono l indagine sugli ID è riferita ai 3 mesi precedenti l intervista
13 I soggetti più a rischio di incidente domestico ISTAT ANZIANI oltre il 70 % è riconducibile a cadute DONNE sono coinvolte in oltre il 60 % degli I.D. BAMBINI le prime cause di ricovero ospedaliero da 0 a 4 anni risultano le cadute, il soffocamento, l avvelenamento e l intossicazione. I soggetti più colpiti fino a 14 anni sono i maschi, mentre col crescere dell età risultano più coinvolte le femmine
14 Indagine Multiscopo anno 2012
15 Indagine campionaria Aspetti della vita quotidiana ISTAT anno 2014 quasi persone, l 11,3%, hanno dichiarato di essere stati coinvolti in un ID nei tre mesi precedenti l intervista categorie maggiormente a rischio: donne, anziani, bambini e tra le donne le casalinghe; dinamica: Il 55% è vittima di una caduta, il 20% si è ferito, il 13% i casi di urto o schiacciamento o ustione; cadute e ustioni (maggiormente le donne) ferite (maggiormente gli uomini); l ambiente più pericoloso: cucina (38%); sono i lavori domestici a rappresentare il maggior rischio per la sicurezza delle persone (46%);
16 Indagine campionaria Aspetti della vita quotidiana ISTAT anno 2014 la durata e l intensità dell attività domestica determinano una diversa esposizione al rischio che aumenta con il crescere delle ore dedicate; gli ID che colpiscono le persone over 65 non sono dovute ad attività particolarmente pericolose ma attività quotidiane (lavarsi, vestirsi, mangiare); gli ID occorsi ai bambini under 14 sono al 75% dovute a attività ludiche ricreative; il 43% degli infortunati si è recato al PS e per l 8% si è reso necessario un ricovero ospedaliero;
17 Indagine multiscopo anno 2104 Ambienti domestici più a rischio maschi cucina balcone /terrazz o/giar soggior no salone camera letto bagno cantina/ garage scale corridoi o/ingres so Serie1 26,5 14,2 13,1 12,7 10,3 10,3 11,6 3, cucina balcone/ terrazzo/ giardino soggiorn o salone femmine camera letto bagno cantina/ garage scale corridoio /ingresso Serie1 43,1 6,9 7,8 8,9 12,3 4,4 10 6,3
18 100 Indagine multiscopo anno 2104 Tipo di assistenza più frequente maschi 50 0 visita al PS assistenz a familiari visita medica ambulato rio assistenz a altre persone ricovero ospedalie ro visita in farmacia automedi cazione visita medica domiciliar e Serie1 53,5 37,3 17,4 12,4 8,2 4,2 4 2, visita al PS assistenz a familiari visita medica ambulato rio femmine assistenz a altre persone ricovero ospedalie ro visita in farmacia automedi cazione visita medica domicilia re Serie1 38, ,9 17,2 7,8 8,7 5,7 4,3
19 Progressi delle Aziende Sanitarie in salute in Italia La sorveglianza Passi è una sorveglianza che raccoglie attraverso indagini campionarie, informazioni dalla popolazione italiana adulta (18-69 anni) I temi indagati sono il fumo, l inattività fisica, l eccesso ponderale, il I temi indagati sono il fumo, l inattività fisica, l eccesso ponderale, il consumo di alcol, le abitudini alimentari, il controllo del rischio cardiovascolare, l adesione agli screening oncologici e l adozione di misure di sicurezza per prevenzione degli incidenti stradali, o in ambienti di vita di lavoro, la copertura vaccinale antinfluenzale e lo stato di benessere fisico e psicologico, e ancora alcuni aspetti inerenti la qualità della vita connessa alla salute.
20 Percezione del rischio SICUREZZA DOMESTICA PIEMONTE POOL PASSI CONSAPEVOLEZZA DEL 5,4 6,4 RISCHIO DI INFORTUNIO DOMESTICO POPOLAZIONE CHE HA SUBITO UN INFORTUNIO DOMESTICO NEGLI ULTIMI 12 MESI ( ) 5,0 5,8 4,0 3,5-4,4 6,2 6,5 3,6 3,4 3,7
21 Percezione del rischio
22 Percezione del rischio domestico il rischio domestico è percepito come scarso; solo il 5% degli intervistato lo considera alto o molto alto hanno una più alta percezione del rischio - persone con molte difficoltà economiche - persone che hanno in famiglia anziani e/o bambini - i laureati tra le persone adulte la scarsa percezione del rischio di ID è in costante diminuzione dal 2008, sia in Piemonte sia nel pool nazionale.
23 Quante persone hanno subito un ID nell ultimo anno e con ricorso a cure mediche 4 su 100 maggiore incidenza si osserva tra le persone con molte difficoltà economiche minore incidenza si osserva tra i anni
24 Passi d argento è un sistema di sorveglianza della popolazione con più di 64 anni al momento attuale vi partecipano 18 Regioni e la provincia autonoma di Trento la raccolta delle informazione avviene attraverso un questionario, somministrato direttamente dalle persone selezionate campionamento casuale semplice stratificato o a cluster dalla liste anagrafe degli assistiti della Asl.
25 Passi d argento Cosa indaga: cadute negli ultimi 30 giorni come avvengono le cadute quanti hanno paura di cadere quanti usano precauzioni anticaduta
26 Passi d argento CADUTE NEGLI ULTIMI 30 GIORNI il 9% delle persone over 65 è caduto non differenze significative di genere, età e scolarità ma differenze significative per - differenze economiche (11%) - disabilità (22%) sono più diffuse tra le persone con problemi di vista a seguito della caduta il 13% circa è stato ricoverato per più di 1 giorno
27 Passi d argento CADUTE NEGLI ULTIMI 30 GIORNI DOVE AVVENGONO LE CADUTE la maggior parte sono avvenute in casa, ca. 62%, principalmente bagno e camera da letto in strada il 20% in giardino 10%
28 Passi d argento CHI HA PAURA DI CADERE - più di una persona su 3 - la prevalenza maggiore è: tra le donne tra le persone con 75 anni e più le persone con bassa scolarità quelle con difficoltà economiche quelle a rischio di e con disabilità - la paura di cadere è molto più frequente tra chi è già caduto fra i 65 e 74 anni = 58% vs 25% fra i 75 e più = 82% vs 44% - il 13% delle persone riferisce di aver ricevuto consigli da un operatore sanitario su come evitare di cadere
29 Passi d argento PRINCIPALI PRECAUZIONI ANTI-CADUTA tappetino antiscivolo 60% maniglioni 17% seggiolini 12% tra le donne SONO PIÙ FREQUENTI tra le persone con 75 anni e più tra le persone a rischio o con disabilità
30 Flussi informativi Regione Piemonte accessi PS - sorveglianza degli incidenti domestici attraverso i dati del pronto soccorso - previsto dalla legge 493/99 - in atto dal 2007/2008 (previsto debito informativo regionale) - prevede la possibilità di enucleare gli accessi in PS, attraverso dati correnti, senza ulteriore aggravio per gli operatori dei PS Minimum data set: - macropatologia (trauma, avvelenamento-intossicazione, ustione) - provenienza casa
31 dal 2007 è effettuata una raccolta dati sugli I. D. Anno Numero accessi FLUSSI INFORMATIVI REGIONE PIEMONTE Numero prestazioni Costo globale Costo medio per accesso
32 FLUSSI INFORMATIVI REGIONE PIEMONTE
33 FLUSSI INFORMATIVI ASL NOVARA
34 TRIAGE ACCESSI PRONTO SOCCORSO
35 FLUSSI INFORMATIVI REGIONE PIEMONTE Tipologia di incidente domestico
36 FLUSSI INFORMATIVI REGIONE PIEMONTE Esito dell incidente domestico anno Ricoverato Deceduto Dimissione a domicilio % % % 0.03 % (58) 93.11%
37 FLUSSI INFORMATIVI REGIONE PIEMONTE ,71% 8,60% n. accessi PS ID
38 FLUSSI INFORMATIVI REGIONE PIEMONTE suddivisione per genere 2014 Maschi Femmine Maschi Femmine Femmine femmine 48% 48% maschi Maschi 52% 52%
39 FLUSSI INFORMATIVI REGIONE PIEMONTE Anno ,96 75,01 n ,90 43,33 58,33 55,05 41,81 49,62 48,96 26,53 30,59 23,01 26,07 32,02 56,99 38,62 37,72 32,61 35, maschio femmina maschio femmina maschio femmina maschio femmina maschio femmina maschio femmina maschio femmina maschio femmina maschio femmina Tutto 1. 0 anni 2. Da 1 a 4 anni 3. Da 5 a 9 anni 4. Da 10 a 14 anni 5. Da 15 a 24 anni 6. Da 25 a 64 anni 7. Da 65 a 74 anni 8. Da 75 in su Tutto
40 FLUSSI INFORMATIVI ASL NOVARA ,00 30,00 Totale accessi: ,56 25,00 24,55 23,35 20,70 20,00 15,00 16,55 13,77 16,84 15,20 16,44 11,68 13,70 11,04 13,4513,73 13,74 13,15 13,43 10,00 7,52 9,00 5,00 0,00 maschio femmina maschio femmina maschio femmina maschio femmina maschio femmina maschio femmina maschio femmina maschio femmina maschio femmina Tutto 1. 0 anni 2. Da 1 a 4 anni 3. Da 5 a 9 anni 4. Da 10 a 14 anni 5. Da 15 a 24 anni 6. Da 25 a 64 anni 7. Da 65 a 74 anni 8. Da 75 in su Tutto
41 Alcune differenze nei sistemi di sorveglianza Peso ID su tot accessi PS Gene re Esito (ricovero) Ambienti (accadimento) Regionale 11,6 % fino al + M 4,8 %???? 2012 ca. 9 % 2014 e + M 4,6%???? 2015 SINIACA 23 % + M 7,4 % Soggiorno/camera ISTAT? + F 8 % cucina
42 European Injury Data Base (EU- IDB) (Sistema Europeo di Sorveglianza Ospedaliera degli Incidenti) The European Injury Data Base (IDB) è un data base che contiene informazioni standardizzate sulle cause esterne degli incidenti trattati nei Dipartimenti di Emergenza europei IDB-dati attualmente disponibili sono prodotti volontariamente dagli Stati membri nel quadro di progetti a co-finanziamento dal programma UE-Health. Attualmente, una selezione di circa 100 ospedali in tutta l'ue fornisce circa casi l'anno che vengono caricati nella banca dati europea. Il database contiene informazioni sulle lesioni accidentali, come incidenti domestici, sport e tempo libero lesioni, infortuni sul lavoro e gli incidenti stradali e lesioni a causa di violenza e autolesionismo.
43 GRAZIE PER L ATTENZIONE
44 GRAZIE PER L ATTENZIONE
45 SIGNIFICATO TRIAGE Codice Bianco Codice Verde Codice Giallo Codice Rosso Codice Nero nessuna urgenza - il paziente non necessita del pronto soccorso e può rivolgersi al proprio medico. urgenza minore - il paziente riporta delle lesioni che non interessano le funzioni vitali ma vanno curate. urgenza - il paziente presenta una compromissione parziale delle funzioni dell'apparato circolatorio o respiratorio, non c è un apparente pericolo di vita immediato. emergenza - indica un soggetto con almeno una delle funzioni vitali (coscienza, respirazione, battito cardiaco, stato di shock) compromessa. Potenziale immediato pericolo di vita. decesso - il paziente non è rianimabile Codice Arancione il paziente è contaminato
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