MANUTENZIONE ORDINARIA DEL VERDE PUBBLICO

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1 AREA POLITICHE PER IL TERRITORIO PIANIFICAZIONE PROGRAMMAZIONE MARKETING TERRITORIALE Servizio Sviluppo Sostenibile del Territorio, Agenda 21, Pianificazione Mobilità Urbana, Trasporto Pubblico Locale, Parchi e Aree Verdi, Pianificazione Cimiteriale, Gestione Integrata Opere Cimiteriali MANUTENZIONE ORDINARIA DEL VERDE PUBBLICO - ANNO 2012 Relazione illustrativa Responsabile Unico del Procedimento Arch. Franco Marzocca

2 SOMMARIO 1. PREMESSA OGGETTO DELL APPALTO DATI E REQUISITI DI BASE RACCOLTA PRELIMINARE DELLE INFORMAZIONI Localizzazione e superfici dei beni ed attrezzature Caratteristiche generali dei componenti Stato di adeguamento a normative e prescrizioni regolamentari Stato di adeguamento manutentivo Tipo e caratteristiche dei servizi da erogare per garantire il funzionamento dei beni ed attrezzature SFALCIO DEI PRATI, TAPPETI ERBOSI E SCARPATE INERBITE... 6 TRINCIATURA DELLE AREE INCOLTE... 6 POTATURA DI SIEPI E ARBUSTI... 6 SPOLLONATURA ED ELIMINAZIONE DEI RAMI AVVENTIZI... 7 SPALCATURA DELLE ESSENZE ARBOREE... 7 GESTIONE COMPLETA DEI ROSETI... 7 GESTIONE DEI TAPPETI ERBOSI DELLE AREE DI PREGIO... 8 IRRIGAZIONE DI SOCCORSO DI ALBERI ARBUSTI E SIEPI... 8 MANUTENZIONE ORDINARIA DELLE ATTREZZATURE LUDICHE E SPORTIVE... 9 GESTIONE DEGLI IMPIANTI D IRRIGAZIONE AUTOMATICA... 9 DISERBO DI SUPERFICI PAVIMENTATE O INERTI IN AREE VERDI E DELLE STRADE STRATEGIA IMMOBILIARE E DI MANUTENZIONE STRATEGIA IMMOBILIARE POLITICA DI MANUTENZIONE STRATEGIA DI MANUTENZIONE PIANO DI MANUTENZIONE QUANTIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ COMPRESE NELL APPALTO QUANTIFICAZIONE DELLA SPESA SISTEMA INFORMATIVO GESTIONE OPERATIVA RISORSE ECONOMICHE RISORSE UMANE MATERIALI, MEZZI E ATTREZZATURE DI SUPPORTO CONTROLLO DELLA MANUTENZIONE CONTROLLO TECNICO CONTROLLO ECONOMICA CONTROLLO DELLE PRESTAZIONI INFORMAZIONE DI RITORNO SICUREZZA COPERTURA FINANZIARIA MODALITÀ DI AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO di 23

3 1. Premessa. Il Comune di Novara in relazione alle previsioni degli strumenti urbanistici generali ed esecutivi, nel tempo si è dotato di aree verdi, nelle sue diverse destinazioni (parchi, giardini, aree giochi, aree di pertinenza di scuole ed asili, ecc..), che necessitano di costante manutenzione ordinaria. Per gestire tale patrimonio il Comune di Novara ha creato un apposita struttura tecnica, denominata, dotata di personale specializzato, e di risorse strumentali ed economiche. In particolare le aree verdi assegnate all Unità, si riferiscono alle aree: attrezzate, destinate al gioco ed allo svago, o allo sgambamento cani; di libero accesso, destinate ad attività sportiva; di arredo urbano, risultanti dalla esecuzione di interventi sulla viabilità e/o su spazi pubblici; nonché dalle aree verdi di pertinenza: di edifici comunali destinati a funzioni istituzionali; di scuole elementari, materne ed asili nido; e dai circa alberi adulti presenti nelle aree citate e lungo le strade dotate di alberature, presenti in Città. La manutenzione ordinaria di tali aree, oltre al diserbo stradale ed al taglio dell erba delle banchine stradali gestito dal Servizio Manutenzioni Strade, durante gli ultimi sei anni, ovvero a partire dal e sino al , è stata effettuata dall ASSA SpA, società totalmente partecipata dal Comune di Novara, in base al contratto di servizio stipulato ai sensi dell art. 113, c. 5, lett. c) del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., ed approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 81 del 16/02/2005 e successivamente prorogato con Deliberazione di G. C. n 389 del sino al Infine, in base alla conversione in Legge del D.L. n. 135/2009, (Legge n. 166/2009), la Giunta Comunale con Deliberazione n. 335 del 16/12/2009 ha ulteriormente prorogato la durata del contratto di servizio sino al e con Deliberazione di G. C. n. 335 del 15/12/2010 sino al Allo stato attuale con la Legge n. 148/2011; nel riaffermare la necessità del rispetto dei principi di concorrenza, di libertà di stabilimento e di libera prestazione dei servizi; è stato stabilito di liberalizzare tutte le attività economiche compatibilmente con le caratteristiche di universalità e accessibilità del servizio, limitando l attribuzione di diritti di esclusiva alle ipotesi in cui, in base ad un analisi di mercato, la libera iniziativa economica privata non risulti idonea a garantire un servizio rispondente ai bisogni della comunità. Considerato quindi che: sino al 2004 il servizio di manutenzione ordinaria del verde pubblico è stato affidato a imprese private a seguito di gare pubbliche; l attuale organizzazione del servizio può essere svolta da imprese e ditte private; l A. C., ai sensi del art. 4 della citata legge 148/2011, entro dodici mesi dall entrata in vigore della legge dovrà effettuare una verifica per stabilire quali settori sottrarre dalla liberalizzazione, da cui emergeranno utili elementi per riorganizzare il sistema dei servizi, con eventuali accorpamenti finalizzati all ottimizzazione ed alla riduzione dei costi; l ed il Servizio Manutenzione Strade hanno predisposto i documenti necessari per l affidamento del servizio di manutenzione del verde pubblico tramite gara di evidenza pubblica, ai sensi del D. Lgs. 163/2006 del d. P. R. 207/2010, che avrà come termine temporale il 31 Dicembre 2012 e spesa totale contenuta nella previsione relativa al 2012 del Bilancio Pluriennale , con ipotesi di affidamento in ragione di 4/12, che prevede un importo a base di gara di minimo garantito dei servizi compresi nell appalto, compensati a misura pari a ,59 oltre a 6000 per gli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso e l IVA del 21 % pari a ,663, per complessivi ,25, con la possibilità da parte dell Amministrazione Comunale di incrementare i servizi sino alla concorrenza massima di ,16 oltre a ,00 per gli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso e l IVA del 21 % pari a ,16, per complessivi ,32. 3 di 23

4 2. Oggetto dell appalto. Per predisporre la progettazione della manutenzione ordinaria del patrimonio assegnato, si è fatto riferimento alla norme UNI 10604/1997 Criteri di progettazione, gestione e controllo dei servizi di manutenzione di immobili, adattata alla specificità dei beni interessati. In particolare tale norma specifica i criteri ed i metodi generali di progettazione, gestione e controllo dei servizi di manutenzione un immobile e delle relative pertinenze, in relazione agli obiettivi di proprietari ed utilizzatori e per la qualità dei servizi di manutenzione. Criterio generale della manutenzione. In linea generale, l obiettivo della manutenzione di un immobile è quello di garantire l utilizzo del bene, mantenendone il valore patrimoniale e le prestazioni iniziali entro limiti accettabili per tutta la vita utile e favorendone l adeguamento tecnico e normativo alla iniziali o nuove prestazioni tecniche scelte dal gestore o richieste dalla legislazione. Metodo generale della progettazione della manutenzione. La norma prevede che la progettazione dei servizi di manutenzione degli immobili sia elaborata sviluppando i seguenti argomenti: dati e requisiti di base; strategia immobiliare e di manutenzione; piano di manutenzione; sistemi informativi; gestione operativa dei servizi di manutenzione; controllo della manutenzione; informazioni di ritorno. 3. Dati e requisiti di base Raccolta preliminare delle informazioni Localizzazione e superfici dei beni ed attrezzature. In base alla documentazione allegata al contratto di servizio in corso, e successivamente integrata con specifiche comunicazioni, i beni e le attrezzature da tenere in manutenzione, sono costituiti sinteticamente da: 4 di 23 INTERVENTO QUANTITA' UNITA' DI MISURA TAGLIO ERBA < 6000 MQ mq TAGLIO ERBA > 6000 MQ mq TAGLIO ERBA AIUOLE mq TAGLIO ERBA SCARPATE mq TRINCIATURA mq GESTIONE PRATI AREE PREGIO 4455 mq TAGLIO SIEPI m POTATURE ARBUSTI n SPOLLONATURE 1649 n SPALCATURE 1954 n IMPIANTI IRRIGUI mq IRRIGAZIONE SOCCORSO ALBERI 1011 n IRRIGAZIONE SOCCORSO ARBUSTI E FIORI 650 n DISERBO CIMITERO 1 n DISERBO mq FONTANE SENZA SVUOTAMENTO 10 n FONTANE CON SVUOTAMENTO 6 n LAGHETTI SENZA SVUOTAMENTO 2 n POTATURA ARIZZONICA CIMITERO 207 n ROSETI 4635 m MURA CASTELLO VISCONTEO 800 m

5 FIORITURE STAGIONALI 420 mq RACCOLTA FOGLIE mq MANUTENZIONE LUDICI E ARREDO 608 n DISERBO STRADE 590 n TAGLIO ERBA SCARPATE STRADALI mq In dettaglio la loro quantificazione è riportata nel Computo metrico e la localizzazione è riportata : per i parchi e le aree attrezzate nelle tavole P. A. da 1 a 4; per le aree verdi di pertinenza degli edifici pubblici e delle scuole ed asili nelle tavole E. P. da 1 a 4; le aree di arredo urbano e fontane/laghetto, nelle tavole A. U. da 1 a 10; riunite nel documento denominato Tavole delle localizzazioni Caratteristiche generali dei componenti. I principali componenti dei beni ed attrezzature interessate sono: tappeti erbosi; a loro volta suddivisi in prati da gioco, destinati ad un uso intensivo, ed in prati ornamentali realizzati per accentuare aspetto estetico di specifiche località con accesso limitato o escluso. Essi sono caratterizzati, i primi dalla presenza di miscugli d essenze resistenti al calpestio, i secondi da caratterizzati da elevata qualità derivante da spiccata densità e dalla finezza delle foglie ( es. Festuca rubra o poa pratensis); alberi, ovvero piante perenni legnosa con tronco eretto alto più di 5 m., che presenta un asse principale (fusto o tronco) prevalente sulla massa delle ramificazioni; arbusti, ovvero soggetti simili all'albero, i cui rami si separano dal tronco centrale molto vicino al terreno, o il cui tronco non è presente del tutto. impianti di irrigazione, costituiti da un programmatore, una o più elettrovalvole, uno o più anelli di distribuzione dell acqua in tubi in polietilene ad alta densità (pead), e un numero variabile in relazione alla dimensione dell area da irrigare di irrigatori: attrezzature ludiche e sportive, ovvero strutture destinate al gioco e costituite da parti in legno; in ferro verniciato o rivestito e plastica; pavimentazioni, ovvero strutture finalizzate a uniformare il piano di calpestio delle aree esterne mediante la posa, su idoneo strato costipato di inerti, di mattonelle di cemento colorato; Stato di adeguamento a normative e prescrizioni regolamentari. Allo stato attuale, in relazione ai beni ed alle attrezzature interessate, le normative vigenti sono essenzialmente quella riferita alla norma EN 1176:2008 La sicurezza dei parchi gioco: costruzione, installazione, manutenzione ed ispezione dell area Stato di adeguamento manutentivo. Lo stato manutentivo attuale è ritenuto sufficiente in relazione alle risorse assegnate, in quanto vengono effettuati gli interventi di mantenimento dei beni in condizioni di funzionamento adeguate alla loro funzione. Nel contempo si rileva che è suscettibile di miglioramento in presenza di un incremento delle risorse economiche assegnate, tale da consentire l esecuzione di rinnovo programmato di alcune componenti giunte a fine ciclo Tipo e caratteristiche dei servizi da erogare per garantire il funzionamento dei beni ed attrezzature. I servizi da erogare si riferiscono essenzialmente alle seguenti attività: sfalcio prati, tappeti erbosi e scarpate inerbite; trinciatura aree incolte; potatura siepi; 5 di 23

6 potatura arbusti; spollonatura ed eliminazione dei rami avventizi; spalcatura delle essenze arboree; gestione rosai; allestimento e gestione delle fioriture stagionali gestione tappeti ornamentali in aree di pregio; irrigazione di soccorso; manutenzione ordinaria delle attrezzature ludiche e sportive; sostituzione o riparazione componenti attrezzature ludiche; gestione e riparazione impianti di irrigazione; manutenzione delle fontane ornamentali; gestione laghetti nel parco Caduti di tutte le guerre e nel parco Terdoppio ; diserbo di superfici pavimentate o inerti in aree verdi; manutenzione delle mura del Castello Visconteo Sforzesco; raccolta foglie nelle aree verdi e nelle aiuole stradali. potatura cipressi del Cimitero urbano diserbo strade taglio erba scarpate stradali. In particolare, le attività sopra indicate, consistono in : Sfalcio dei prati, tappeti erbosi e scarpate inerbite L attività consiste nello taglio dei prati in parchi attrezzati, aree sgambamento cani, aiuole stradali, giardini scolastici, rotonde e scarpate stradali ecc., con l'uso di tosaerba a lame rotanti o elicoidali, con rifinitura mediante decespugliatore nelle parti non raggiungibili con le macchine operatrici (cordoli, tronchi degli alberi, arbusti, arredi, aiuole di piccole dimensioni ecc.). Gli esecutori dovranno adottare le dovute precauzioni al fine di scongiurare danni agli alberi, arbusti, attrezzature, pavimentazioni ecc. Particolare attenzione si dovrà porre nell'utilizzo dei decespugliatori in prossimità delle piante. Eventuali danni provocati durante l'esecuzione saranno addebitati all'impresa aggiudicataria. Il materiale verde di risulta dovrà essere successivamente raccolto e smaltito secondo le normative vigenti e le indicazioni della Stazione Appaltante. Trinciatura delle aree incolte Tale attività consiste nello sfalcio della vegetazione spontanea cresciuta in aree non investite a prato, mediante l uso di trinciatrici o decespugliatori, senza raccolta del materiale verde di risulta. Potatura di siepi e arbusti Attività indispensabile per la vita delle piante, finalizzate a mantenere per lungo tempo (compatibilmente con le caratteristiche delle diverse specie) un armonica ed equilibrata massa vegetale, sfruttando nel tempo, quanto più possibile, le potenziali attitudini delle singole piante. A seconda della specie o della finalità della potatura si suddividono in : potatura di fine inverno secondo le esigenze di ogni singola specie, in accordo al programma stabilito con la S.A., ad esclusione di quelli a fioritura precoce. potatura estiva atta al mantenimento performante degli arbusti e formale delle siepi, rimonda delle parti secche e rimozione delle fioriture esaurite; Durante le operazioni di potatura dovranno essere eliminate eventuali infestanti presenti in prossimità delle siepi o degli arbusti, anche mediante zappatura manuale. Eventuali piante secche o deperenti dovranno essere rimosse e smaltite secondo le normative vigenti, e di ciò deve essere data comunicazione al Responsabile, che ne potrà disporre la sostituzione. 6 di 23

7 Potatura di piante di alto fusto sempreverdi (cipressi presso Cimitero urbano) Interventi di potatura atti a mantenere o riformare una chioma dall'aspetto naturale: eliminazione dei rami secchi; riduzione, dove necessario, in altezza dell'albero asportando il prolungamento delle branche al di sopra delle nuova cima, formando così una nuova cima principale più bassa della precedente (taglio di ritorno); i rami laterali dovranno essere trattati nello stesso modo solo se il diametro delle chiome è sproporzionato rispetto all'altezza; riduzione o eliminazione dei rami in prossimità di abitazioni o cavi elettrici; eventuale diradamento dei rami; tutti i tagli dovranno essere eseguiti correttamente senza danneggiare o asportare il collare, rispettando l'integrità delle barriere difensive naturali; tutti gli attrezzi impiegati per i lavori di potatura, dovranno essere sempre accuratamente disinfettati con sali quaternari di ammonio al 4% prima di passare a interventi su altre piante. Spollonatura ed eliminazione dei rami avventizi L'attività consiste nella rimozione dei polloni e dei ricacci presenti sugli alberi che possiedono tale attitudine, fino all altezza massima raggiungibile senza l ausilio di scale o cestelli. La recisione del ricaccio nel punto di inserzione deve avvenire con taglio netto mediante cesoia manuale, pneumatica o elettrica, senza lasciare sperone alcuno. In ogni caso si dovrà operare senza arrecare danni alle alberate, come scortecciamenti o lesioni al fusto e ai rami. Particolare attenzione dovrà essere posta all eliminazione di ricacci o succhioni cresciuti in corrispondenza di segnaletica stradale, impianti semaforici, incroci ecc. al fine di garantirne la visibilità. Tale operazione può essere eseguita con cesoie manuali munite di prolunga. Spalcatura delle essenze arboree La spalcatura consiste nell eliminazione dei primi palchi rameali delle essenze arboree o nella sfrondatura dei rami che tendono a piegarsi verso il suolo intralciando il passaggio di auto, pedoni e biciclette lungo i viali alberati ed all interno delle aree verdi. La attività non prevede l uso di piattaforma aerea, ma eventualmente di semplici scale metalliche e/o cesoie manuali munite di prolunga. Come per le predette spollonature la recisione del ramo nel punto di inserzione deve avvenire con taglio netto mediante cesoia manuale, pneumatica o elettrica, senza lasciare sperone alcuno, o eventualmente con motosega in caso di rami con diametro maggiore di 5 cm. Il tutto senza arrecare danni alle alberate, come scortecciamenti o lesioni al fusto e ai rami. Gestione completa dei roseti La gestione dei roseti prevede le seguenti operazioni: potatura, volta a favorire la fioritura e non alla semplice riduzione dei volumi. L'epoca d'intervento varia in funzione della specie; per quelle con fioritura sui rami dell'anno il periodo indicato è la fine dell' inverno prima della ripresa vegetativa, mentre per quelle con fioritura sui rami di 1 anno è dopo la fioritura; dovranno essere rimossi inoltre tutti i polloni sviluppatisi al disotto del punto d'innesto. scerbatura manuale della vegetazione infestante cresciuta nonostante i materiali pacciamanti; eventuale trattamento con prodotto antigerminante registrato ed autorizzato dal Ministero della Sanità e dalle ASL; concimazione con concimi minerali a cessione prolungata o con concimi organici naturali. Le quantità da somministrare varieranno in funzione del tipo di concime utilizzato e della relativa concentrazione degli elementi fertilizzanti; 7 di 23

8 trattamenti contro i principali parassiti delle rose: Ticchiolatura, oidio, afidi e ragnetto rosso, quando questi raggiungono un livello presenza significativo. Tali trattamenti potranno essere eseguiti sia con prodotti di origine naturale che ci sintesi purchè autorizzati. Gestione delle fioriture stagionali. Per la messa a dimora delle fioriture stagionali il terreno dovrà essere accuratamente vangato, interrando concimi ed ammendanti, mondato dalle infestanti e da qualsiasi altro materiale inadatto alla vegetazione. Il terreno dovrà essere sistemato in superficie con la dovuta baulatura dal centro verso il perimetro per lo scolo dell acqua e per ovvi motivi estetici. Le piante saranno poste alla distanza stabilita comunque in modo tale da coprire quanto prima unitariamente il terreno. Con tecniche geometriche, si curerà l equidistanza degli esemplari vegetali. Forme, volumi, specie vegetali e densità di impianto saranno definite preventivamente e sottoposte ad approvazione del Responsabile Tecnico del servizio. Scavata con il trapiantoio la buchetta, collocata a dimora la piantina, il cui colletto sarà a fior di terra, si calcherà il terreno attorno ad essa, moderatamente, e in modo tale da formare una piccola sconcatura per migliorare l assorbimento dell acqua. Terminata la piantagione si annaffierà con un getto d acqua a ventaglio molto fine evitando di colpire il terreno per non distruggere le sconcature ed evitare la formazione della crosta superficiale. I contenitori verranno prontamente raccolti e rimossi. Il terreno delle aiuole fiorite dovrà mantenersi sgombro delle erbe infestanti e le piante non vegetate, asportate o danneggiate, dovranno essere prontamente sostituite. 1 fioritura allestimento indicativamente entro il 10/04, rimozione entro il 30/6 2 fioritura allestimento indicativamente entro il 30/6, rimozione entro il 30/09 Gestione dei tappeti erbosi delle aree di pregio La gestione dei tappeti erbosi nelle aree di pregio prevede: - esecuzione dell ordinario sfalcio dell erba, da effettuarsi a mano o a macchina con una frequenza di n.15 interventi/anno concentrati nei periodi di più intensa crescita del tappeto erboso; eventuali tagli integrativi potranno essere concordati con la Stazione Appaltante al fine di garantire il perfetto mantenimento del tappeto erboso ed un altezza dell erba non superiore ai 10 cm dal suolo; - concimazione primaverile (marzo-aprile) o estiva-autunnale (settembre) con fertilizzante granulare con titolo o equivalente con microelementi, contenente azoto a cessione prolungata distribuito dopo il taglio alla dose di 30 g/mq; - interventi diserbanti selettivi post emergenza (almeno in numero di 2) contro le infestanti dicotiledoni o monocotiledoni annuali con prodotti registrati. Durante lo sfalcio si dovrà prestare particolare attenzione per non arrecare danni alle fioriture, arbusti o siepi eventualmente presenti, né tantomeno agli impianti d irrigazione per aspersione o ad ala gocciolante. È assolutamente vietato rilasciare alla fine della giornata di lavoro, materiale sfalciato, anche in cumuli o andane, sui prati o nelle zone a copertura inerte. Irrigazione di soccorso di alberi arbusti e siepi L attività prevede l apporto di adeguate quantità di acqua, eseguiti mediante periodici interventi di irrigazione attraverso autobotte o collegamento alla rete idrica (se disponibile), sulle piante da poco messe a dimora, e per le quali è esaurito il periodo di garanzia di attecchimento. Il quantitativo di acqua da erogare dovrà essere sufficiente a soddisfare il fabbisogno idrico, secondo le esigenze delle specie coltivate, l andamento meteo climatico e le indicazioni del Responsabile del Servizio, e la attività non interesserà le piante a dimora in prossimità di impianti di irrigazione automatica. 8 di 23

9 L Esecutore dovrà operare in modo tale da evitare ruscellamenti superficiali o formazione di cavità nel terreno, causate dalla concentrazione del getto d acqua in un punto. In particolare, per l irrigazione delle specie arboree, si dovranno utilizzare gli appositi tubi corrugati presenti attorno alla zolla radicale. Manutenzione ordinaria delle attrezzature ludiche e sportive L'esecutore è tenuto ad effettuare le manutenzioni necessarie al corretto funzionamento delle attrezzature ludiche e sportive in condizioni di totale sicurezza. Tutti i componenti di ricambio utilizzati dovranno avere le stesse caratteristiche di quelli presenti in origine, senza alterare la funzionalità della struttura. L'esecutore effettuerà gli interventi in seguito a segnalazione da parte di terzi, compreso il Responsabile Tecnico, o in seguito a quanto rilevato dalle ispezioni mensili. Per tutte le attrezzature ludiche e sportive è previsto il serraggio delle viti e delle bullonerie risultate insufficientemente serrate. Le attrezzature dovranno essere sempre ben serrate al suolo e dove necessario si dovrà provvedere al consolidamento dei plinti di fondazione, prevedendo il trattamento delle parti in legno interrate con vernici o altri prodotti isolanti. Per materiale necessario alle riparazioni si intende: viti, bulloni, varie componenti delle strutture ludiche come seggiolini catene, pannelli, scalette, parapetti; calcestruzzo o colle per fissaggi, mattonelle elastiche ecc. Le attrezzature che risultino pericolose o inutilizzabili dovranno essere messe in sicurezza per tutto il periodo necessario al ripristino, mediante transennamento ed affissione di apposito cartello segnalante la pericolosità della struttura. Gestione degli impianti d irrigazione automatica L attività prevede: 1. verifica funzionalità impianti (marzo/aprile) e loro rimessa in servizio. All inizio della stagione primaverile, occorrerà procedere alla messa in funzione di tutti gli impianti di irrigazione dopo la pausa invernale. Queste operazioni inizieranno, a seconda dell andamento stagionale, quando le temperature notturne medie supereranno gli 0 C, onde evitare le rottur e dovute al gelo e quindi, orientativamente, verso la fine del mese di febbraio. Tutte le operazioni di apertura dovranno concludersi entro la fine del mese di marzo. Si dovrà procedere inizialmente alla chiusura di tutti i rubinetti di scarico e delle elettrovalvole dell impianto. Si continuerà quindi con la riattivazione del flusso idrico mediante la riapertura della saracinesca di intercettazione. Dopo aver effettuato un controllo della funzionalità elettrica del programmatore e dell assenza di perdite sull impianto idrico di alimentazione, si procederà all attivazione dei settori irrigui, segnalando sul campo eventuali rotture o malfunzionamenti. Durante l irrorazione si controllerà il funzionamento dei singoli irrigatori, rilevando quelli rotti o con aspersione imperfetta. 2. Spegnimento e svuotamento degli impianti (ottobre) Al termine della stagione irrigua verrà effettuata la messa a riposo degli impianti, comprendente: Chiusura degli idranti di alimentazione. Svuotamento dei collettori e gruppi di derivazione, aprendo i rubinetti di scarico. Azzeramento delle funzioni dei programmatori. Gli interventi di questo genere dovranno concludersi prima che l abbassamento di temperatura possa provocare danni all impianto. Durante le operazioni di verifica dovranno inoltre essere effettuati i piccoli interventi di riparazione, come la sostituzione delle testine degli irrigatori danneggiate, la sigillatura delle perdite, la sostituzione delle pile nei programmatori e nelle elettrovalvole ecc. 9 di 23

10 Qualora gli elementi idraulici risultino mal funzionanti, in particolare modo le elettrovalvole (che possono ostruirsi causando la mancata apertura o chiusura del flusso idrico del settore controllato), occorrerà procedere allo smontaggio ed alla pulizia di tutte le parti interessate al transito idrico e se necessario sostituire le membrane, i filtri o gli altri elementi danneggiati. Se gli irrigatori non effettueranno un ottimale irrorazione, riscontrabile con una precipitazione ridotta, con un raggio inferiore a quello prefissato o con parti di superficie ostruite, occorrerà smontare e pulire il filtro e le testine degli stessi e provvedere al successivo riassemblaggio. Particolare attenzione dovrà essere posta nella verifica della quota ottimale degli irrigatori (ghiera interrata di circa 1 cm sotto la cotica erbosa) al fine di scongiurare danni agli stessi durante le operazioni di sfalcio dei prati. In caso di rotture dovute ad un imperfetto montaggio a seguito della riparazione degli irrigatori, l Impresa sarà tenuta ad effettuare la riparazione senza che ad essa sia dovuto alcunché. Manutenzione delle fontane ornamentali Tutte le fontane oggetto del servizio sono dotate di impianto di ricircolo dell acqua e di dosatori di antialghe e di cloro, e per esse sono previste due tipologie di attività che differiscono nella frequenza e nell accuratezza delle operazioni di pulizia, ovvero: pulizia senza svuotamento dell invaso: la attività consiste nella rimozione di tutti i materiali galleggianti presenti nello specchio d acqua e di quelli depositatisi sul fondo della vasca, utilizzando retini o altre attrezzature idonee. pulizia con svuotamento completo della vasca, con frequenza indicativamente bimestrale ma programmabile in funzione delle necessità. L intero invaso dovrà essere trattato con prodotti disincrostanti, spazzole e idropulitrici. Si procederà inoltre alla pulizia di griglie e filtri, anche di quelli presenti nei gruppi di pompaggio o nelle altre componenti idrauliche. Contestualmente alla pulizia, gli operatori verificheranno il corretto funzionamento dei getti ornamentali e degli altri elementi della fontana, compreso l eventuale impianto d illuminazione. Si dovrà inoltre verificare il livello dei prodotti a base di Cl, degli alghicidi e dei regolatori di PH all interno dei relativi dosatori, e procedere al loro riempimento ogni qualvolta si rendesse necessario. Gestione laghetto nel parco Caduti di tutte le guerre e del laghetto del parco Terdoppio. I laghetti in oggetto sono dotati di pompa di carico automatico temporizzata che garantisce un minimo apporto di acqua fresca pulendo contemporaneamente lo specchio superficiale e di ugelli da fontane per la realizzazione di giochi d acqua, temporizzati che garantiscono l ossigenazione del laghetto. Gli interventi da eseguirsi per l intero anno sono i seguenti: pulizia mensile dello specchio superficiale, rimozione detriti dal fondo con opportuni retini e pulizia del filtro. Particolare attenzione nella pulizia del specchio superficiale nel periodo autunnale per la rimozione delle foglie cadute dalla vegetazione circostante; Durante gli interventi di cui sopra si dovrà provvedere alla rimozione di tutto il materiale depositatosi sulle griglie di scarico, nonché alla pulizia di tutti i corpi filtranti presenti nell'impianto e verrà verificato il corretto funzionamento degli ossigenatori e delle pompe. Diserbo di superfici pavimentate o inerti in aree verdi e delle strade L'intervento può avere carattere chimico o termico, con asportazione della vegetazione trattata meccanica o manuale. Asportazione e smaltimento delle infestanti tramite eradicazione meccanica o manuale, successivamente alla inattivazione termica o a trattamento con erbicida antigerminante, registrato ed autorizzato dal Ministero della Sanità e dalle ASL. 10 di 23

11 L intervento specifico di diserbo dovrà garantire la costante assenza di vegetazione spontanea erbacea e arbustiva. Il prodotto non deve provocare alcun danno all uomo, agli animali domestici e selvatici, non deve interferire con la catena alimentare e deve agire solo sulle piante sulle quali è stato distribuito. L'appaltatore dovrà provvedere all eliminazione delle erbe infestanti cresciute negli interstizi delle pavimentazioni, al fine di evitare il sollevamento delle stesse. Nell esecuzione dell intervento dovranno essere rispettate tutte le norme stabilite in materia di igiene pubblica anche in completamento e modifica delle presenti norme. Per il diserbo delle strade L intervento consiste nell'esecuzione di tutte le opere e provviste occorrenti per la realizzazione del diserbo nelle vie cittadine comprese nell allegato elenco. Descrizione e modalità d intervento: Distribuzione preventiva dei prodotti con attrezzatura all avanguardia studiate appositamente per assicurare un buon risultato e tali da garantire la non dispersione dei prodotti in aree da non trattare e l assenza di derive anche in presenza di vento; Effettuazione di 2 passaggi all anno in modo tale da garantire un diserbo accettabile, previsti presumibilmente nei seguenti periodi: 1 t rattamento mese di Aprile; 2 trattamento mese di Giugno/Luglio Il prodotto dev essere distribuito con la seguente modalità su entrambi i lati della strada: una passata di circa cm 50 lungo i muri delle abitazioni ed ulteriore passata di circa cm 50 a cavallo del cordolo stradale Successiva operazione di sfalcio, carico e trasporto con successivo smaltimento dei seccumi conforme alle norme di sicurezza presso discarica autorizzata; Impiego di sostanze diserbanti e d antigerminanti a norma di legge, che garantiscono ad un tempo l innocuità delle sospensioni erbicide per le persone, animali, alberate ed autovetture ed il raggiungimento di risultati soddisfacenti; la preventiva posa della segnaletica secondo il nuovo codice della strada necessaria per garantire il traffico stradale e la sicurezza dei lavoratori. Obblighi dell appaltatore: Dovranno essere presentati schede tecniche dei formulati, eventuale letteratura tecnico/scientifica con particolare riferimento a dati ecotossicologici che saranno parametri di valutazione. La Ditta aggiudicataria dovrà fornire campioni e metodi d analisi. I trattamenti dovranno essere effettuati, se necessario, anche in ore serali o notturne ove sia opportuno evitare irrorazioni in zone densamente frequentate nelle ore diurne. L inizio di ogni singolo trattamento dovrà avvenire entro e non oltre 10 giorni dall ordine, a ½ fax, da parte del Tecnico Comunale incaricato. La data del fax farà fede per i tempi di inizio intervento e per l applicazione delle eventuali penali e la Stazione appaltante considera consegnata l opera dalla trasmissione del fax di richiesta d intervento, sollevando la stessa da ogni responsabilità di eventuali danni. L appaltatore a sua volta dovrà comunicare sempre tramite fax l inizio ed il termine di ogni intervento. Sarà a carico della Ditta la segnalazione stradale e ove occorresse assistenza di un dipendente per le varie indicazioni. Taglio erba scarpate stradali Il servizio consiste nel taglio erba sulle scarpate stradali dell allegato elenco, con mezzi idonei ed omologati al lavoro ed adatti alla superficie da tagliare, comprensivo di sfalcio, rastrellature, carico e trasporto e smaltimento delle risulte in discarica autorizzata ed ogni altro onere ed accessorio, comprensivo della preventiva posa della segnaletica secondo il nuovo codice della strada necessaria per garantire il traffico stradale e la sicurezza dei lavoratori. La manutenzione relativa al taglio erba banchine e scarpate consiste in un numero di tagli meglio dettagliato nell allegato elenco. Tale manutenzione dovrà essere eseguita ed ultimata entro il periodo settembre di ogni singolo anno d intervento ed ogni singolo taglio dovrà essere ultimato entro 15 giorni 11 di 23

12 12 di 23 dalla data d inizio, salvo giustificate e comprovate ragioni di ritardo. Inizio del primo intervento aprile-maggio. Manutenzione delle mura del Castello Visconteo Sforzesco. L attività di manutenzione delle mura perimetrali del fossato e del castello consiste nelle seguenti operazioni: taglio dei rovi e delle piante infestanti cresciute tra gli interstizi delle mura ed eventuale diserbo chimico/termico (l utilizzo di diserbanti arbusticidi è consentito solo nel caso in cui non vi siano alberature circostanti che possano subire danni dall'azione residuale dei principi attivi utilizzati). Tale operazione verrà eseguita con l ausilio di piattaforme aeree in modo da raggiungere la vegetazione infestante cresciuta nelle parti più alte delle mura. La vegetazione trattata con principi attivi diserbanti, una volta disseccata, dovrà comunque venire completamente rimossa, e a tale scopo l impresa esecutrice potrà valutare la possibilità di effettuare la distribuzione dell erbicida nei periodi precedenti al taglio della vegetazione non trattata, previo accordo con la Stazione Appaltante. Per mura perimetrali si intendono tutte le pareti verticali del fossato e di ogni altro elemento architettonico del castello sul quale tende a crescere vegetazione spontanea ed infestante, nonché ogni altra superficie, anche orizzontale, raggiungibile solo con l impiego di cestelli o altri mezzi idonei. La manutenzione del prato nel fossato e lo sfalcio della vegetazione spontanea all interno del castello nelle zone raggiungibili con le macchine radiprato o trinciatrici sono infatti incluse nelle ordinarie operazioni di sfalcio dei prati e trinciatura delle aree incolte. Dovrà inoltre essere effettuata la completa raccolta, il carico ed il conferimento delle risulte vegetali derivanti dalle operazioni di cui sopra. 4. Strategia immobiliare e di manutenzione 4.1. Strategia immobiliare. La strategia immobiliare risponde sostanzialmente a due aspetti: in primo luogo all assicurare all utenza (cittadini) la possibilità di fruire di una serie di attrezzature pubbliche, previste nel Piano Regolatore Generale, finalizzate ad assolvere a funzioni ambientali, sociali e ricreative; in secondo luogo sfruttare in maniera ottimale l investimento iniziale, al fine di allungare al massimo possibile la vita utile dei singoli componenti. Ricordando comunque che, se in generale l obiettivo della manutenzione di un immobile, è quello di garantire l utilizzo del bene, mantenendone il valore patrimoniale e le prestazioni iniziali entro limiti accettabili per tutta la vita utile e favorendone l adeguamento tecnico e normativo alle iniziali o nuove prestazioni tecniche scelte dal gestore o richieste dalla legislazione, nel caso specifico per la Pubblica Amministrazione, atteso che l obiettivo di garantire l utilizzo del bene, mantenendone il valore patrimoniale e le prestazioni iniziali entro limiti accettabili per tutta la vita utile e favorendone l adeguamento tecnico e normativo alle condizioni iniziali, viene compresa tra le manutenzioni di esercizio, il cui costo è interamente ammortizzato nell esercizio di riferimento mediante l utilizzo delle spese correnti, relativamente invece all implementazione delle nuove prestazioni tecniche scelte dall A. C. o dalla legislazione, se di importo significativo, devono essere realizzate in base a specifici interventi di manutenzione straordinaria, la cui copertura è demandata agli investimenti e quindi estranei a presente progetto Politica di manutenzione. Per mantenere in condizioni ottimali i beni e le attrezzature assegnate, in base alle prescrizioni di buona tecnica, alle indicazioni presenti nei documenti di manutenzione alle caratteristiche dei singoli componenti, alle condizioni climatiche locali ed alle risorse disponibili, il Servizio ha stabilito che le attività sopra descritte, dovranno essere eseguite con la seguente periodicità: sfalcio prati, tappeti erbosi e scarpate inerbite - n. 10 sfalci all'anno per i parchi, le aree verdi di arredo urbano, le superfici inerbite in forte pendenza ed il verde di pertinenza di edifici pubblici.

13 trinciatura aree incolte - n.3 interventi di trinciatura e decespugliamento per contenere la diffusione di erbe e arbusti infestanti compresa l'ambrosia artemisiifolia, così come previsto dall'ordinanza Sindacale n potatura siepi - sono stati previsti n. 2 tagli all anno; potatura arbusti - sono stati previsti n. 1 tagli all anno; potatura alberi cimitero n. 1 intervento/anno per esemplare; spollonatura ed eliminazione dei rami avventizi n. 2 interventi/anno per esemplare; spalcatura delle essenze arboree- n. 1 intervento/anno per esemplare; gestione rosai; gestione delle fioriture stagionali ; gestione tappeti ornamentali in aree di pregio n. 15 tagli all anno; irrigazione di soccorso n. 5 interventi/anno per esemplare di albero e di arbusto; manutenzione ordinaria delle attrezzature ludiche e sportive n. 1 intervento/anno per ogni attrezzatura; gestione e riparazione impianti di irrigazione; manutenzione delle fontane ornamentali; gestione laghetti nel parco Caduti di tutte le guerre e nel parco Terdoppio. diserbo di superfici pavimentate o inerti in aree verdi n. 2-3 all anno; manutenzione delle mura del Castello Visconteo Sforzesco n. 1 intervento/anno; raccolta foglie nelle aree verdi e nelle aiuole stradali n. 1 intervento/anno diserbo stradale - n. 2/3 intervento/anno sfalcio scarpate stradali - n. 3 intervento/anno il tutto come indicato nel cronoprogramma di massima allegato Strategia di manutenzione. In linea di massima, tenendo conto che la maggior parte delle componenti dei beni e delle attrezzature interessate sono caratterizzati da un ciclo di vita lungo, la manutenzione sarà del tipo preventiva, ovvero eseguita a intervalli predeterminati o in accordo a criteri prescritti e volta a ridurre la probabilità di guasto o la degradazione del funzionamento. Invece solo per la manutenzione di attrezzature ludiche o sportive, la fornitura e posa di arredi e recinzioni, gli abbattimenti e le potature, sarà del tipo a guasto in quanto verranno effettuate a seguito di un avaria e volta a riportare un entità nello stato in cui essa possa eseguire una funzione richiesta. 5. Piano di manutenzione 5.1. Quantificazione delle attività comprese nell appalto. Sulla scorta delle: esperienze pregresse; caratteristiche dei beni e delle attrezzature sottoposte a manutenzione; tipologie dei servizi/attività e della frequenza con cui devono essere effettuati ; disponibilità economiche fissate nei documenti di programmazione economica; risulta che, per mantenere in buono stato manutentivo i beni e le attrezzature assegnate, è necessario adottare il seguente piano di manutenzione, dove per ciascuna attività, sono indicate le relative quantità : INTERVENTO QUANTITA' UNITA' DI MISURA PREZZO UNITARIO TAGLIO ERBA < 6000 MQ mq 0,0471 TAGLIO ERBA > 6000 MQ mq 0,0411 TAGLIO ERBA AIUOLE mq 0,0651 TAGLIO ERBA SCARPATE mq 0,0501 TRINCIATURA mq 0,0722 GESTIONE PRATI AREE PREGIO 4455 mq 1, di 23

14 TAGLIO SIEPI m 1,1325 POTATURE ARBUSTI n 1,1495 SPOLLONATURE 1649 n 1,1926 SPALCATURE 1954 n 10,1623 IMPIANTI IRRIGUI mq 0,0331 IRRIGAZIONE SOCCORSO ALBERI 1011 n 2,8563 IRRIGAZIONE SOCCORSO ARBUSTI E FIORI 650 n 2,3492 DISERBO CIMITERO 1 n 3391,4400 DISERBO mq 0,2305 FONTANE SENZA SVUOTAMENTO 10 n 81,2884 FONTANE CON SVUOTAMENTO 6 n 526,1550 LAGHETTI SENZA SVUOTAMENTO 2 n 293,0433 POTATURA ARIZZONICA CIMITERO 207 n 134,4400 ROSETI 4635 m 3,1469 MURA CASTELLO VISCONTEO 800 m 20563,0900 FIORITURE STAGIONALI 420 mq 34,7363 RACCOLTA FOGLIE mq 0,0307 MANUTENZIONE LUDICI E ARREDO 608 n VARIE DISERBO STRADE 590 n VARIE TAGLIO ERBA SCARPATE STRADALI mq VARIE 5.2. Quantificazione della spesa. Sulla base delle caratteristiche delle attività, è stato predisposto l elenco prezzi, utilizzando i prezzi riconosciuti all ASSA SpA nel 2011 incrementati del 3.7% pari all indice annuale complessivo rilevato a Novembre 2011, fornito dal Servizio Statistica del Comune di Novara congiuntamente al SISTAN sistema statistico nazionale e dal Servizio Statistica, allegato alla presente relazione. Applicando tali i prezzi unitari dell elenco alle quantità rilevate e/o stimate, si perviene alla quantificazione della spesa prevista, che risulta essere per il periodo previsto pari a ,31 IVA compresa, di cui ,00 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. 6. Sistema informativo. Il Servizio attualmente non è dotato di un sistema informativo adeguato, così come indicato al punto 7 della norma UNI 10604/97, ciò a causa: della carenza di personale che non consente di disporre continuativamente di un addetto alla gestione ed aggiornamento del sistema; della indisponibilità di risorse economiche per l acquisto e la manutenzione dell applicativo specifico; pertanto le informazioni raccolte sono state elaborate, mediante l utilizzo di Word, Excel ed Autocad. 7. Gestione operativa 7.1. Risorse economiche. Le risorse per garantire il regolare pagamento dei servizi effettuati, trova riscontro nelle previsioni del Bilancio Pluriennale in fase di realizzazione Risorse umane Per definire la quantità e qualità minima di manodopera, si è proceduto inizialmente a definire un cronoprogramma di massima delle principali attività, che risulta essere il seguente: 14 di 23

15 INTERVENTO G F M A M G L A S O N D TAGLIO ERBA < 6000 MQ TAGLIO ERBA > 6000 MQ TAGLIO ERBA AIUOLE TAGLIO ERBA SCARPATE TRINCIATURA GESTIONE PRATI AREE PREGIO * * * * * * * TAGLIO SIEPI 1 1 POTATURE ARBUSTI 1 SPOLLONATURE 1 1 SPALCATURE * * * IMPIANTI IRRIGUI * * * * * * * IRRIGAZIONE SOCCORSO ALBERI IRRIGAZIONE SOCCORSO ARBUSTI E FIORI * * * * * * * DISERBO CIMITERO DISERBO 1 1 FONTANE SENZA SVUOTAMENTO FONTANE CON SVUOTAMENTO LAGHETTI SENZA SVUOTAMENTO POTATURA ARIZZONICA CIMITERO 1 ROSETI * * * * * * * MURA CASTELLO VISCONTEO 1 FIORITURE STAGIONALI 1 1 RACCOLTA FOGLIE 1 MANUTENZIONE LUDICI E ARREDO * * * * * * * * * ORE IN ECONOMIA * * * * * * * * * DISERBO STRADE 1 1 TAGLIO ERBA SCARPATE STRADALI 1 1 da cui si rileva che il periodo più intenso di attività corrisponde al trimestre giugno/agosto con picco nel mese di giugno. Successivamente sono state quantificate le necessità di manodopera, relativamente alle attività previste per il trimestre giugno-agosto, come evidenziato nella tabella sottostante: 15 di 23 ATTIVITA' Tipo di manodopera ore Operaio Qualificato 8 1 Operaio Comune 16 2 Comp. squadra Produzione media h U. M. Quantità n. Quantità da giorni di eseguire lavoro squadre necessa rie Taglio erba inf mq. Autista 8 1 mq/g Operaio Qualificato 16 2 Taglio erba sup Operaio Comune 16 2 mq. Autista 8 1 M/g Taglio erba aiuole fino a Taglio erba forte Operaio Qualificato 0 Operaio Comune ,5 m. Autista 8 1 M/g Operaio Qualificato 0 mq/g

16 pendenza Operaio Comune 48 6 Autista 8 1 Autista trattore 8 1 Trinciatura Operaio Comune 8 1 mq/g Potatura Operaio Comune 32 4 arbusti Autista 8 1 Arb/g Operaio Comune 8 1 Potatura siepi Autista 16 2 ml/g Operaio Comune 8 1 Spollonatura Autista 16 2 Alb/g Quindi sono stati distribuiti, solo per il mese di giugno, in base alle attività le squadre ritenute necessarie, pervenendo al seguente riepilogo: Squadra formata da Op. Qual. Op. Com. Autista Giugno (settimane) Manodopera Mezzi Op. Qual. Op. Com. Autista Motocarro Tosatrice semovente Decespugliat ore Attività SFALCIO PRATI E TAPPETI ERBOSI PER SUPERFICI INFERIORI A 6000 mq n. 2 sq. n. 2 sq SFALCIO PRATI E TAPPETI ERBOSI PER SUPERFICI SUPERIORI A 6000 mq n. 2 sq. n. 2 sq SFALCIO PRATI E TAPPETI ERBOSI SU AIUOLE DI LARGHEZZA FINO A 1,5 m 3 1 n SFALCIO ERBA SU SUPERFICI A FORTE PENDENZA 6 1 TRINCIATURA E DECESPUGLIAMENTO SU AREE INCOLTE POTATURA SIEPI 4 1 n. 2 sq TOTALI Pertanto risulta che per le principali lavorazioni, deve essere garantita la presenza contemporanea dei seguenti operatori del verde (riferimento al CCNL Florovivaisti): n. 14 operai di livello d (ex qualificato) ; n. 11 operai di livello e (ex comune); 7 autisti/ operai di livello d ; Oltre a tale personale inoltre è necessario disporre anche di un elettricista ed un idraulico per le operazioni di pulizia e manutenzione delle fontane. Le altre attività o fornitura e posa, essendo programmate in altri periodi dell anno potranno essere realizzati dal personale sopra indicato Materiali, mezzi e attrezzature di supporto. Trattore con braccio Tosasiepi 16 di 23

17 Le attività previste, ad eccezione della gestione delle fioriture non comportano la necessità di disporre in magazzino, significative quantità di altri materiali per i quali è necessario una puntuale programmazione. Inoltre per la gestione delle fioriture, essendo previste a periodi ben precisi la ditta può approvvigionarsi direttamente dal fornitore/i. Per quanto concerne la dotazione di materiali e mezzi, come riportato nella precedente tabella si ritiene necessario che sia garantita la disponibilità dei seguenti mezzi: 7 motocarri; 3 tosatrici semoventi; 7 decespugliatori; un trattore con braccio ; n. 4 tosasiepi. Come attrezzature di supporto si prevedono le normali dotazioni, alle figure di giardiniere, elettricista ed idraulico in quanto non si prevede l uso di attrezzature specializzate. 8. Controllo della manutenzione 8.1. Controllo tecnico. Come indicato nel cap. 4.3, le attività previste nel presente progetto, saranno per la maggior parte di tipo preventivo e pertanto il periodo della loro esecuzione (salvo condizioni meteorologiche avverse) è stabilito nel cronoprogramma generale allegato e/o nel Capitolato d oneri. Per quanto concerne invece gli interventi a guasto, ovvero: manutenzione delle attrezzature ludiche e sportive; le attività o gli interventi dovranno essere effettuati a seguito di segnalazione da parte del Responsabile del servizio Controllo economica. Il controllo economico sarà effettuato mediante la contabilizzazione delle singole attività/interventi, sulla base della quale, al raggiungimento dell importo di si procederà alla liquidazione delle competenze, con successivi stati di avanzamento Controllo delle prestazioni Le prestazioni saranno oggetto di controllo periodico ed a campione da parte del personale incaricato del Servizio Parchi ed Aree Verdi. 9. Informazione di ritorno Durante l esecuzione delle attività la Ditta dovrà compilare e trasmettere via posta elettronica, con cadenza settimanale, le attività eseguite, compilando le schede di contabilità relative, le quali dovranno essere riepilogate in rapporti mensili. 10. Sicurezza L art. 26 del D.Lgs.81/08 e s.m.i. prevede che qualora vengano affidati lavori all interno di un azienda ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi, ad esempio lavori di manutenzione, pulizia, ecc., o qualora si tratti di lavori che costituiscano parte integrante del ciclo produttivo, insorgano precisi obblighi prevenzionistici, a carico sia del committente, che dei datori di lavoro o dei lavoratori autonomi e delle imprese incaricate dell esecuzione dei lavori o della prestazione dell opera. Gli obblighi fondamentali prescritti dall art. 26 consistono essenzialmente negli adempimenti connessi a: - verifica, a cura del Committente, dei requisiti tecnico-professionali dell appaltatore e subappaltatore, sia che si tratti dell impresa esecutrice o di un lavoratore autonomo; - comunicazione, per iscritto, da parte del Committente delle informazioni sui rischi specifici esistenti nell ambiente di lavoro, dove sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione ed emergenza adottate in relazione alle attività; - coordinamento, tra datori di lavoro, appaltatori e Committente, degli interventi di prevenzione e protezione dai rischi, con scambio reciproco di informazione anche al fine di eliminare rischio 17 di 23

18 dovuti alle interferenze tra lavori delle diverse imprese coinvolte nella realizzazione dell opera complessiva. Tale attività di valutazione delle interferenze, è in capo al Datore di Lavoro Committente e non si estende ai rischi specifici dell appaltatore; - indicazione dei costi relativi alla sicurezza del lavoro con particolare riferimento a quelli propri connessi allo specifico appalto. Pertanto per rispondere a tali previsioni normative, il Servizio Sicurezza dell Ente ha predisposto il Documento Unico Valutazione dei Rischi e delle Interferenze (DUVRI), che fa parte della documentazione contrattuale. Da tale documento risulta che i costi per la sicurezza, non soggetti a ribasso, assommano a ,00 oltre IVA. Tale documento potrà subire aggiornamenti, sulla base del coordinamento ed il confronto con l impresa appaltatrice, il datore di lavoro gestore e il datore di lavoro committente, per intervenute modifiche operative, modifiche contrattuali, di carattere tecnico (es. utilizzo di nuove attrezzature ed impianti), organizzativo (turni di lavoro, squadre, etc.), con il relativo aggiornamento da parte del Committente della documentazione tecnica e contrattuale di riferimento. 11. Copertura finanziaria La spesa prevista, come evidenziato nella tabella sottostante risulta essere pari a ,16 oltre a ,00 per gli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso e l IVA del 21 % pari a ,16, per complessivi ,32, che trova copertura nei limiti degli stanziamenti del Bilancio Pluriennale al CdC n. 47 cap /2 intervento (per ,32) e al CdC n. 35 cap /2 intervento (per ,00). 18 di 23 INTERVENTO Importo TAGLIO ERBA < 6000 MQ ,04 TAGLIO ERBA > 6000 MQ ,28 TAGLIO ERBA AIUOLE ,20 TAGLIO ERBA SCARPATE 7.082,14 TRINCIATURA ,97 GESTIONE PRATI AREE PREGIO 8.081,37 TAGLIO SIEPI ,10 POTATURE ARBUSTI ,01 SPOLLONATURE 3.933,19 SPALCATURE ,13 IMPIANTI IRRIGUI ,19 IRRIGAZIONE SOCCORSO ALBERI ,60 IRRIGAZIONE SOCCORSO ARBUSTI E FIORI 9.984,10 DISERBO CIMITERO ,20 DISERBO ,39 FONTANE SENZA SVUOTAMENTO ,22 FONTANE CON SVUOTAMENTO ,72 LAGHETTI SENZA SVUOTAMENTO 4.688,69 POTATURA ARIZZONICA CIMITERO ,08 ROSETI ,88 MURA CASTELLO VISCONTEO ,09 FIORITURE STAGIONALI ,49 RACCOLTA FOGLIE ,59 MANUTENZIONE LUDICI E ARREDO ,09 ORE IN ECONOMIA 5.685,00 DISERBO STRADE ,72 TAGLIO ERBA SCARPATE STRADALI ,68 SOMMANO ,16 ONERI PER LA SICUREZZA ,00

19 IVA (21%) ,16 TOTALE , Modalità di affidamento del servizio Ai fini della individuazione delle procedure tecnico amministrative previste dalla normativa vigente, si è fatto riferimento in primo luogo alla deliberazione n. 87 del dell Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici, nella quale nel considerato, si afferma che i lavori pubblici aventi ad oggetto la manutenzione, il rinnovo e la esecuzione del verde pubblico vanno considerati servizi se limitate ad attività di cura e regolazione di quanto già esistente. Conseguentemente le previste sono state suddivise in base alle tipologie di servizi, così come previsto all artt. 3 c10, 19 e 20 del D. Lgs. 163/06 e s.m.i., in base ai quali risulta che le previste nel presente appalto, sono classificabili come indicato nella seguente tabella: DESCRIZIONE SINTETICA DELLA ATTIVITA' SFALCIO PRATI E TAPPETI ERBOSI PER SUPERFICI INFERIORI A 6000 mq SFALCIO PRATI E TAPPETI ERBOSI PER SUPERFICI SUPERIORI A 6000 mq SFALCIO PRATI E TAPPETI ERBOSI SU AIUOLE DI LARGHEZZA FINO A 1,5 m SFALCIO ERBA SU SUPERFICI A FORTE PENDENZA TRINCIATURA E DECESPUGLIAMENTO SU AREE INCOLTE Codice CPV Descrizione Codice Servizi manutenzione parchi ornamentali e ricreativi Servizi manutenzione parchi ornamentali e ricreativi Servizi manutenzione parchi ornamentali e ricreativi Servizi manutenzione parchi ornamentali e ricreativi Servizi di diserbatura POTATURA ARBUSTI Potatura siepi POTATURA SIEPI Potatura siepi POTATURA ARIZZONICA CIMITERO Potatura alberi SPOLLONATURA E RECISIONE DEI RAMI AVVENTIZI SULLE ESSENZE ARBOREE Potatura alberi SPALCATURA DELLE ESSENZE ARBOREE Potatura alberi GESTIONE E MANUTENZIONE IMPIANTI IRRIGUI Servzio di manutenzione e riparazione impianti IRRIGAZIONE DI SOCCORSO ALBERI Servizio di manutenzione alberi IRRIGAZIONE DI SOCCORSO ARBUSTI, SIEPI E VASI Servizi manutenzione parchi ornamentali e ricreativi MANUTENZIONE FONTANE ORNAMENTALI SENZA SVUOTAMENTO DELL'INVASO Servizi fognari, raccolta rifiuti e pulizia ambientale MANUTENZIONE FONTANE ORNAMENTALI CON SVUOTAMENTO DELL'INVASO Servizi fognari, raccolta rifiuti e pulizia ambientale MANUTENZIONE LAGHETTI Servizi fognari, raccolta rifiuti e pulizia ambientale DISERBO DI SUPERFICI PAVIMENTATE O INERTI IN AREE VERDI Servizi di diserbatura DISERBO CIMITERO Servizi di diserbatura RACCOLTA FOGLIE Servizi manutenzione parchi ornamentali e ricreativi Servizi manutenzione parchi ornamentali e ricreativi GESTIONE COMPLETA DEI TAPPETI ERBOSI NELLE AREE DI PREGIO MEDIANTE SFALCIO, DISERBO E CONCIMAZIONE GESTIONE COMPLETA ROSAI MEDIANTE POTATURA, DISERBO, CONCIMAZIONE E TRATTAMETI CONTRO I PARASSITI Servizi manutenzione parchi ornamentali e ricreativi ALLESTIMENTO DI FIORITURE STAGIONALI Servizi manutenzione parchi ornamentali e ricreativi MANUTENZIONE ORDINARIA GIOCHI A MOLLA Servizi manutenzione parchi ornamentali e ricreativi di 23

20 MANUTENZIONE ORDINARIA ALTALENE MANUTENZIONE ORDINARIA SCIVOLI MANUTENZIONE ORDINARIA DONDOLI A BILICO MANUTENZIONE ORDINARIA STRUTTURE GINNICHE MANUTENZIONE ORDINARIA COMBINATI GIOCO DISERBO STRADE TAGLIO ERBA SCARPATE STRADALI MANUTENZIONE DELLE MURA DEL CASTELLO VISCONTEO- SFORZESCO Servizi manutenzione parchi ornamentali e ricreativi Servizi manutenzione parchi ornamentali e ricreativi Servizi manutenzione parchi ornamentali e ricreativi Servizi manutenzione parchi ornamentali e ricreativi Servizi manutenzione parchi ornamentali e ricreativi Servizi di diserbatura Servizi di diserbatura Servizi manutenzione parchi ornamentali e ricreativi Quindi sulla scorta di tale suddivisione si è proceduto ad accorpare tutte le previste per tipologia di servizio, riportando anche il valore economico di ciascun servizio e risulta il seguente prospetto: Tipologia di servizio Riepilogo per tipologia di servizio Numero di Categoria riferimento CPV Importo dei servizi TOTALE +IVA Potatura siepi Potatura alberi , ,4 Servizio di manutenzione alberi ,6 Servizio di manutenzione e riparazione impianti ,19 Servizi fognari, raccolta rifiuti e pulizia ambientale , , , , , ,01 Servizi di diserbatura , ,95 Servizi manutenzione parchi ,39 ornamentali e ricreativi ,85 Totale servizi , ,32 Oneri per la sicurezza , ,00 Totale , ,32 Infine tenuto conto che l art. 20 del D. Lgs. 163/06 prevede l aggiudicazione dei i servizi elencati nell allegato II B è disciplinata esclusivamente dall art. 68, 65 e 225, e che i servizi con codice 77.. ( prevalenti) sono classificate nella categoria 27, la quale è compresa nell Allegato II B, si è proceduto alla predisposizione dei documenti per l affidamento dei servizi di manutenzione del verde pubblico, taglio erba scarpate stradali e diserbo stradale, con la redazione della presente relazione illustrativa e: o dell Elenco Prezzi; o del Computo Metrico Estimativo; o Capitolato d Oneri. o DUVRI Pertanto la gara sarà effettuata con il metodo a procedura aperta, con il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base dei punteggi attribuiti con il metodo del confronto a coppie di cui all allegato G del d. P. R. 207/10, da apposita commissione giudicatrice, sulla base dei seguenti criteri: 20 di 23

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