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1 Università degli Studi di Roma La Sapienza Facoltà di Psicologia 1 Insegnamento: Storia culturale del XX secolo Docente: Silvia Degni ARGOMENTI DELLA LEZIONE La psicologia come scienza naturale e oggettiva: La psicologia della Gestalt La psicologia fenomenologica 1

2 2

3 Prospettiva fenomenologica Metodo fenomenologico Innatismo Atto psichico 3

4 Gestaltheorie KOFFKA WERTHEIMER KÖHLER 4

5 Psicologia della Gestalt Scuola di Graz Scuola di Gottinga Von Ehrenfels Wertheimer, Kohler, Koffka 5

6 Christian von Ehrenfels Propone il principio dell ultrasommati vità qualità formali : indipendente dagli elementi e data immediatamente dall esperienza Genesi delle qualità formali: fantasia e intelletto 6

7 Scuola di Graz Teoria della produzione (Meinong) oggetti di ordine inferiore rappresentazioni non prodotte oggetti di ordine superiore rappresentazioni prodotte 7

8 Scuola di Gottinga Edgar Rubin ( ) scrisse la famosa monografia sulle figure reversibili 8

9 Primo principio della Gestalt Il tutto è più della somma delle parti 9

10 Max Wertheimer ( ) Nell articolo Studi sperimentali sulla visione del movimento (1912) espone i risultati delle ricerche condotte a partire dal 1910 sulla percezione del movimento Fenomeno φ il percetto non è dato dalla somma dei singoli elementi sensoriali 10

11 Anello di Wertheimer-Benussi 11

12 Anello di Wertheimer-Benussi 12

13 Effetto del contesto e dello sfondo sulla percezione della luminanza di una figura 13

14 Secondo principio della Gestalt Una stessa parte del campo percettivo ha caratteristiche diverse, se presa singolarmente o inserita in un tutto. Corollario: una stessa parte del campo percettivo, inserita in due totalità diverse, può assumere caratteristiche diverse 14

15 La teoria di campo Concetti come forze, campo, equilibrio sono strumenti concettuali per spiegare. L ordine stesso presente nelle cose è di tipo dinamico. 15

16 Leggi di organizzazione delle forme percettive Vicinanza Somiglianza Continuità di direzione Chiusura 16

17 Legge della vicinanza All interno di una scena visiva, gli elementi più vicini tra loro verranno percepiti come un tutto 17

18 Legge della somiglianza Stabilisce che gli elementi che appaiono identici o quanto meno si assomigliano, vengono percepiti assieme 18

19 Legge della somiglianza OXXXXXXXXXX XOXXXXXXXXX XXOXXXXXXXX XXXOXXXXXXX XXXXOXXXXXX XXXXXOXXXXX XXXXXXOXXXX XXXXXXXOXXX XXXXXXXXOXX XXXXXXXXXOX XXXXXXXXXXO 19

20 Legge della continuità di direzione Una serie di elementi posti uno di seguito all altro, in una determinata direzione vengono percepiti come costituenti un unità figurale propria 20

21 Legge della chiusura Siamo predisposti a fornire le informazioni mancanti per chiudere una figura e distinguerla dal suo fondo. Dunque i margini chiusi o che tendono ad unirsi si impongono come unità figurale su quelli aperti 21

22 Esperienza passata 22

23 Cubo di Necker Inadeguatezza rappresentativa d origine asensoriale 23

24 Triangolo di Kanizsa 24

25 Illusione di Muller-Lyer 25

26 Illusione di Gibson 26

27 Illusione di Hering 27

28 Camera di Ames 28

29 In realtà sono distorte le pareti della camera 29

30 Il postulato dell isomorfismo Tra il piano della realtà fenomenica e quello dei processi fisiologici sottostanti c è IDENTITÀ DI STRUTTURA. 30

31 Griglia di Herman Inibizione laterale 31

32 Wolfang Köhler ( ) Nasce in Estonia, studia a Tubinga, Bonn e Berlino Nel 1909 si laurea con Stumpf con una tesi in psicoacustica Nel 1913 è nominato direttore della Stazione per la ricerca sugli antropoidi dell Accademia prussiana delle scienze a Tenerife 32

33 L intelligenza dei primati 33

34 L intelligenza nelle scimmie antropoidi (1921) INSIGHT (intuizione o visione) la proprietà del pensiero per cui vi è una ristrutturazione di tutte le esperienze passate e delle condizioni presenti che va al di à della semplice somma di esse e consente una nuova visione del problema Concetto di struttura di campo otticamente data 34

35 Le proprietà del pensiero umano Secondo Wertheimer il pensiero concreto precede quello astratto Il pensiero concreto si realizza in strutture, in Gestalten e da luogo al pensiero astratto Pensiero produttivo Duncker: soluzioni intermedie e fissità funzionale Aneddoto sul genio matematico di Karl Gauss: centramen to 35

36 Kurt Koffka ( ) Nasce a Berlino e si laurea con Stumpf con una tesi sul ritmo Principi della psicologia della Gestalt (1935) è l opera più estesa e sistematica della teoria della forma Wertheimer era l artista ispirato e appassionato, Köhler era il fisico un po riservato, che pensava moltissimo in termini spaziali, e Koffka il logico di grande talento verbale che cercava di inserire tutto in un sistema totale (Fritz Heider) 36

37 Kurt Lewin Allievo di Stumpf Propone la teoria del campo Attenzione alla dinamica interna all individuo 37

38 Teoria del campo S barriera A L- M+ P C=f (P, A) 38

39 39

40 Edmund Husserl Io sono consapevole di un mondo che si estende infinitamente nello spazio, e che è stato soggetto ad un infinito divenire nel tempo. Esserne consapevole significa anzitutto che trovo il mondo immediatamente e visivamente dinanzi a me, che lo esperisco. Grazie alle diverse modalità della percezione sensibile, al vedere, al toccare, all udire, le cose corporee sono qui per me. [ ] Anche esseri animali come gli uomini sono qui per me; io li guardo, li vedo, li sento avvicinare, stringo loro la mano e, parlando con loro, comprendo immediatamente quali siano le loro rappresentazioni e i loro pensieri, quali sentimenti si muovano in loro, che cosa essi desiderino o vogliano. Che io presti o non presti loro attenzione, anch essi sono alla mano, come realtà nel mio campo visivo. [ ] La realtà la trovo come esistente e la assumo esistente, così come mi si offre. Qualunque nostro dubbio o ripudio di dati del mondo naturale non modifica affatto la tesi generale dell atteggiamento naturale. 40

41 David Katz Ritiene che la fenomenologia rappresenti il legame più importante tra la filosofia e la psicologia. Studia sperimentalmente l esperienza del colore e del tatto. Propone una classificazione dei colori (filmari, di superficie, di volume, trasparenti) che costituisce un riferimento importante per le ricerche sul colore. 41

42 L antropologia filosofica di Max Scheler collega direttamente la descrizione della coscienza e i valori riconosce il valore irriducibile ed essenziale di ogni individuo Conduce studi fenomenologici sulle emozioni 42

43 La psichiatria fenomenologica Karl Jaspers - introduce il concetto di empatia - impassibilità e commozione sono alla base del comprendere - Il concetto di visione del mondo sana la frattura tra normale e patologico 43

44 La fenomenologia in Belgio ALBERT MICHOTTE Anche se non utilizza un metodo fenomenologico bensì sperimentale, i suoi studi possono essere messi in rapporto con la fenomenologia Sostiene che la causazione è un carattere strutturale della nostra consapevolezza del mondo 44

45 La fenomenologia in Olanda FREDERICK J.J. BUYTENDIJK Studia la vita animale nelle forme in cui essa si esprime e intende conoscere l uomo nella sua interiorità (psicologia oggettiva) La conoscenza dell interiorità si realizza attraverso l incontro 45

46 La fenomenologia in Spagna JOSÈ ORTEGA Y GASSET La Scuola di Madrid si richiama ad Husserl anche se la coscienza non veniva ridotta alle sue essenze fondamentali (consapevolezza soggettiva dell individuo). RAGIONE VITALE: io sono io e la mia circostanza 46

47 La fenomenologia in Francia MAURICE MERLAU-PONTY e JEAN- PAUL SARTRE caratterizzano gli aspetti universali della consapevolezza così come sono vissuti nelle situazioni umane 47

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