REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO "LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, PARI OPPORTUNITÀ, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO"

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1 Ministero della Difesa Comando Militare Esercito Calabria Regione Calabria REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO "LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, PARI OPPORTUNITÀ, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO" AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI INTERVENTI PROGETTUALI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE DA REALIZZARE PRESSO IL COMANDO MILITARE ESERCITO CALABRIA PROGETTO SBOCCHI OCCUPAZIONALI - DIFESA

2 2 SOMMARIO SEZIONE I - AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI INTERVENTI PROGETTUALI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE DA REALIZZARE PRESSO IL COMANDO MILITARE ESERCITO CALABRIA - PROGETTO SBOCCHI OCCUPAZIONALI - DIFESA SEZIONE II - ALLEGATI AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI INTERVENTI PROGETTUALI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE DA REALIZZARE PRESSO IL COMANDO MILITARE ESERCITO CALABRIA - PROGETTO SBOCCHI OCCUPAZIONALI - DIFESA

3 3 Amministrazione responsabile: Regione Calabria Dipartimento Lavoro, Politiche della Famiglia, Formazione Professionale, Cooperazione e Volontariato Via Lucrezia della Valle SNC CATANZARO Italia Sito internet: http// professionale. Oggetto del bando: avviso pubblico per la presentazione di interventi progettuali di Formazione Professionale da realizzare presso il Comando Militare Esercito Calabria, individuato dal Protocollo d Intesa del 13/05/2008. Principali riferimenti normativi e procedurali - Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell 11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul FESR, sul FSE e sul Fondo di coesione e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/1999, come modificato dal Regolamento (CE) n. 284/2009 del 7 aprile Regolamento (CE) n. 1081/2006 del 5 luglio 2006 relativo al FSE e recante abrogazione del Regolamento (CE) n. 1784/ Regolamento (CE) n. 1828/2006 dell 8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul FESR, sul FSE e sul Fondo di Coesione e del regolamento (CE) 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al FESR. - POR Calabria FSE 2007/2013 approvato con Decisione della Commissione Europea C(2007) 6711 del Piano di comunicazione POR Calabria FSE approvato dal Comitato di Sorveglianza il 9 aprile Il DPR 196/2008 Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione pubblicato sulla G. U. n. 294 del 17 dicembre Vademecum per l ammissibilità della spesa al FSE PO Regolamento (CE) n. 396/2009 del 6 maggio 2009 che modifica il Regolamento (CE) n. 1081/2006 relativo al FSE per estendere i tipi di costi ammissibili a un contributo del FSE. - D. Lgs 196/03 Codice in materia di protezione dei dati personali. - D.Lgs 445/2000 Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. - Conferenza Stato-Regioni del 26 settembre 2002, di cui al Repertorio Atti n del 26/09/ Conferenza Stato-Regioni del 29 aprile 2010, di cui al Repertorio Atti n. 29/CSR del 29/04/2010. Lingua: italiana

4 4 Premessa Il PROGETTO SBOCCHI OCCUPAZIONALI - DIFESA si configura quale progetto interregionale, ai sensi di quanto previsto dal Programma Operativo in tema di attuazione di iniziative a carattere interregionale e nell ambito di quanto convenuto in sede di sessione tecnica della Conferenza Stato-Regioni del 2 Aprile 2001 e in sede di Conferenza dei Presidenti e Conferenza Unificata del 19 Aprile 2001 e, successivamente, in sede di accordo del 26 Settembre 2002 tra i Ministeri interessati, Difesa, Lavoro e delle Politiche Sociali, e le Regioni (CONFERENZA STATO-REGIONI) di cui al Repertorio Atti n del 26/09/2002 della Presidenza del Consiglio dei Ministri e così, come da Protocollo d Intesa tra la Regione Calabria e il Ministero della Difesa Comando Militare Esercito Calabria Assessorato alla Formazione Professionale, Lavoro e Cooperazione, Politica della Famiglia del 13/05/2008 e da Convenzione Operativa, con la quale è stato approvato lo schema di protocollo d intesa tra la Regione Calabria e Ministero della Difesa Comando Militare Esercito Calabria, firmata il 26/01/2011, per l attuazione del PROGETTO SBOCCHI OCCUPAZIONALI - DIFESA rivolto ai militari volontari, in ferma prefissata, congedabili senza demerito. Art. 1 Finalità generali Il presente Avviso pubblico finanzia, le attività formative volte all aggiornamento e alla qualificazione professionale delle fasce giovanili presenti nelle Forze Armate. Obiettivi specifici di riferimento sono i seguenti: - Potenziare la formazione dei giovani nelle aree delle competenze interdisciplinari trasversali dei servizi di controllo ex buttafuori, dei servizi antincendio in attività di rischio medio-alto e del primo soccorso basic life support, dell imprenditoria giovanile, del settore turistico alberghiero e della gestione aziendale con apprendimento dell informatica aziendale e della lingua inglese, anche a carattere commerciale, in modalità di apprendimento frontale e multimediale, nell ambito di Programmi di formazione per l utilizzazione degli strumenti della società dell informazione e per l acquisizione degli elementi di base di almeno una lingua comunitaria. Art. 2 Risorse finanziarie disponibili Per la realizzazione delle attività di cui al presente avviso, periodo di riferimento , sono disponibili ,00 di cui ,00 art. 34 Regolamento 1083/2006, per l acquisto del materiale multimediale. Art. 3 Descrizione dei corsi Le attività formative, finanziate a valere sul presente avviso, dovranno essere progettate e realizzate a partire dalle caratteristiche di seguito specificate. A. Tipologie di azioni finanziabili sul presente bando Il Progetto Sbocchi Occupazionali - Difesa prevede percorsi formativi relativi a due aree formative/tematiche: a) Sicurezza corsi finalizzati a favorire i processi di formazione nei servizi di controllo ex buttafuori e nei servizi antincendio in attività di rischio medio alto e del primo soccorso basic life support, e all approfondimento delle conoscenze già acquisite, per un finanziamento complessivo pari ad ,00 di cui 8.000,00 art. 34 Regolamento 1083/2006. b) Imprenditoria e turismo corsi finalizzati all apprendimento dell imprenditoria giovanile, volti ad orientare i giovani nella scelta del percorso più adeguato per intraprendere un attività imprenditoriale in forma autonoma o associata, e alla formazione nel settore turistico alberghiero e

5 5 della gestione aziendale con apprendimenti dell informatica aziendale e della lingua inglese, anche a carattere commerciale, e all approfondimento delle conoscenze già acquisite. La frequenza ai diversi moduli è subordinata al livello di conoscenza, rilevabile attraverso appositi test d ingresso dell informatica e della lingua inglese. Il finanziamento complessivo per questo tipo di corsi è pari ad ,00 di cui 8.000,00 art. 34 Regolamento 1083/2006. B. Destinatari Gli interventi formativi sono rivolti al personale militare ovvero ai volontari VFB, VFP4 e VSP. C. Caratteristiche dell attività formativa Le attività si svolgono con la presenza fino a un massimo di 12 allievi per ciascun corso. L orario giornaliero può essere svolto nella fascia oraria compresa tra le 8,30 e le 12,30 AM e dalle 14,00 alle 16,00 PM e non può superare le 6 ore giornaliere. Il trattamento economico, vitto e alloggio del personale militare impegnato nelle attività formative, è a carico del Comando Militaredi appartenenza. Le attività di pubblicità e di selezione, sono a carico del Comando Militare. D. Dislocazione geografica delle sedi formative Le attività, previste dal presente avviso, si svolgeranno presso i seguenti Centri di Euroformazione del Ministero della Difesa: - 1 rgt. b., in Cosenza; - 2 rgt. Sirio, in Lamezia Terme. E. Caratteristiche delle sedi Ogni Centro di Euroformazione deve essere costituito da almeno due aule polivalenti, di cui n 1aula attrezzata per apprendimenti multimediali e n 1 aula organizzata per apprendimenti in modalità frontale, secondo le caratteristiche di cui all Allegato A al presente avviso. Art. 4 Caratteristiche tecniche dei percorsi formativi Complessivamente sono previsti n. 16 corsi articolati in aree tematiche e moduli formativi relativi alle tipologie di allievi ed ai vari livelli di attività, secondo il seguente schema: PIANIFICAZIONE DEI CORSI ( ) 1. CORSI di 90 ore CENTRI DI FORMAZIONE CORSI DENOMINAZIONE SEDE DESTINATARI (iscrizione al SILD) AREA IMPRENDITORIA E TURISMO IMPRENDITORIA GIOVANILE (90 ore) AREA SICUREZZA ADDETTO AI SERVIZI DI CONTROLLO (90 ore) TOTALE 1 rgt. b. COSENZA VFB e raffermati/ VFP4 e raffermati/ VSP 2 2 (da 90 ore) e 1 da 60 ore (*) 5 2 rgt. Aves SIRIO LAMEZIA TERME VFB e raffermati/ VFP4 e raffermati/ VSP 2 2 (da 90 ore) e 1 da 60 ore (*) 5 TOTALE

6 6 (*) I moduli da 60 ore sono destinati solo ai VFP1 che hanno già effettuato un percorso di 30 ore presso i Reggimenti Addestramenti Volontari (RAV). 2.CORSI di 60 ore CENTRI DI FORMAZIONE CORSI DENOMINAZIONE SEDE DESTINATARI (iscrizione al SILD) AREA SICUREZZA ANTINCENDIO E BLS (60 ore) TOTALE 1 rgt. b. COSENZA VFB e raffermati/ VFP4 e raffermati/ VSP rgt. Aves SIRIO LAMEZIA TERME VFB e raffermati/ VFP4 e raffermati/ VSP 2 2 TOTALE OPERATORE TURISTICO ALBERGHIERO E DELLA GESTIONE AZIENDALE (400 ore) CENTRI DI FORMAZIONE Corso di formazione per il conseguimento della qualifica professionale di Operatore Turistico Alberghiero e della Gestione Aziendale DENOMINAZIONE SEDE DESTINATARI (iscrizione al SILD e in possesso di Diploma di Scuola Media Superiore) AREA IMPRENDITORIA E TURISMO durata 400 ore TOTALE 1 rgt. b. COSENZA VFB e raffermati/ VFP4 e raffermati/ VSP rgt. Aves SIRIO LAMEZIA TERME VFB e raffermati/ VFP4 e raffermati/ VSP 1 1 TOTALE 2 2

7 7 Descrizione delle Aree formative AREA SICUREZZA Le attività sono finalizzate a favorire i processi di formazione nei servizi di controllo (ex buttafuori) e nei servizi antincendio, in attività di rischio medio alto e del primo soccorso basic life support, e/o all approfondimento delle conoscenze già acquisite. - Corsi di Formazione per il Personale Addetto ai servizi di controllo (ex buttafuori): visto l Accordo Conferenza Stato-Regioni, di cui al Repertorio Atti n. 29/CSR del 29/04/2010, e conformemente a quanto prescritto dalla Legge n. 94/2009 (commi dal 7 al 13 dell'art. 3), recante Disposizioni in materia di sicurezza pubblica, è autorizzato l'impiego di personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo, in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi, anche a tutela dell'incolumità dei presenti, solo previa iscrizione in un apposito elenco prefettizio, subordinato al superamento di un corso di formazione. Il corso è pertanto finalizzato al conseguimento della certificazione regionale indispensabile per l iscrizione all albo prefettizio del personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo, in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi (ex buttafuori), ai sensi dell art. 1 del D.M. 06/10/09. L'addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi è in grado di procedere alle seguenti attività: controlli preliminari, controlli all'atto dell'accesso del pubblico e controlli all'interno del locale. La didattica degli apprendimenti, della durata di 90 ore, deve essere strutturata secondo il seguente programma: Area giuridica: normativa in materia di ordine e sicurezza pubblica; compiti delle Forze di Polizia e Polizie Locali; norme penali e responsabilità dell addetto al servizio di controllo; Area tecnica: conoscenza delle tematiche relative alle disposizioni in materia di prevenzione degli incendi, di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, di nozioni di primo soccorso sanitario; Area psicologico-sociale: consapevolezza di sé e del proprio ruolo professionale, tecniche di comunicazione, psicologia sociale e gestione dei conflitti, all orientamento al servizio ed alla comunicazione, nozioni base per la gestione dell assistenza a persone diversamente abili. A valere sulla formazione dei percorsi per Addetto ai servizi di controllo (ex buttafuori), visto l Accordo Conferenza Stato-Regioni, di cui al Repertorio Atti n. 29/CSR del 29/04/2010, saranno riconosciuti i crediti formativi derivanti dalla validazione formativa del III Modulo della Formazione Basica, effettuata per un periodo di 30 ore presso i Reggimenti Addestramenti Volontari (RAV) da tutto il personale militare VFP1, arruolato a decorrere da settembre 2009, ai sensi delle direttive addestrative in vigore. Ciò in quanto la suddivisione in aree tematiche del citato III Modulo (giuridica, ordine pubblico, sicurezza, psicologico-sociale), è sovrapponibile alle aree costituenti il corso, come indicate nel D.M. in riferimento. Pertanto, solo i Volontari in ferma prefissata annuale (VFP1) svolgeranno moduli da 60 ore che andranno ad aggiungersi al percorso di 30 ore già effettuato nella formazione basica. Al termine del corso, superati gli accertamenti finali, verrà rilasciato l attestato di frequenza e il certificato delle competenze della Regione Calabria in Addetto ai servizi di controllo (ex buttafuori), conformemente a quanto prescritto dalle norme in vigore. - Corsi di Formazione per Operatore del Servizio Antincendio (Rischio Medio-Alto) e del Primo Soccorso Basic Life Support (B.L.S.): sulla base di quanto disposto dal D.M. 10/3/98, in ottemperanza al D.Lgs. 81/08, tutti i lavoratori esposti a particolari rischi di incendio correlati al posto di lavoro (quali ad esempio gli addetti all utilizzo di sostanze infiammabili o di attrezzature a fiamma libera o impiegati in ambienti classificati a medio o alto rischio incendio) devono ricevere una adeguata informazione e una specifica formazione antincendio. Il corso è

8 8 destinato a coloro che, lavorando all interno di queste tipologie di aziende sono incaricati di attuare le misure di prevenzione incendi, lotta antincendio, di gestione delle emergenze, di evacuazione dei lavoratori e dei clienti in caso di pericolo grave ed immediato. Gli argomenti rivolti alla formazione base di primo soccorso (B.L.S.) devono essere impartiti da un medico specializzato in chirurgia generale e da professionalità con certificata formazione di primo soccorso. Oltre all aspetto didattico sarà data grande importanza alle simulazioni, ai lavori di gruppo e alle esercitazioni di rianimazione cardiopolmonare. Il soggetto gestore dell iniziativa dovrà precisare che gli Addetti al Primo Soccorso (B.L.S.) non sono né medici né, tantomeno, infermieri: sono solo persone che, avendo acquisite le nozioni di base del primo soccorso, possono allertare in modo più efficace il 118 e spiegare le varie cause dell'infortunio ed i sintomi che ha la persona infortunata. La didattica degli apprendimenti deve essere articolata secondo il seguente programma, della durata di 60 ore: Lezioni teoriche afferenti il servizio antincendio (18 ore) L incendio e la prevenzione degli incendi, principi sulla combustione e l incendio, sostanze estinguenti, triangolo della combustione, le principali cause di un incendio, i rischi alle persone in caso d incendio, principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi, La protezione antincendio e le procedure da adottare, principali misure di protezione contro gli incendi, vie di esodo, procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme, procedure per l evacuazione, rapporti con i vigili del fuoco attrezzature ed impianti di estinzione, sistema di allarme, segnaletica di sicurezza, illuminazione di emergenza. Lezioni pratiche sul campo afferenti il servizio antinicendio (12 ore) esercitazioni pratiche presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi, presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di protezione individuale, esercitazioni sull uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi ed idranti. Lezioni teoriche afferenti il Primo Soccorso Basic Life Support (18 ore) D.Lgs. 81/2008 e primo soccorso, compiti e responsabilità dell'incaricato PS, L'organizzazione del PS in azienda, procedure di attivazione del 118, Procedure in caso di malori e rischi per il soccorritore, simulazione di un intervento di soccorso, Procedure in caso di eventi traumatici, presidi sanitari, posizione di sicurezza, Lavoro di gruppo: procedure da adottare in caso di infortunio, Rilevazione dei segnali vitali, tecniche di rianimazione, Allertare il sistema di soccorso,

9 9 Riconoscere un'emergenza sanitaria, Attuare gli interventi di Primo Soccorso, Acquisire conoscenze generali sui traumi negli ambienti di lavoro, Acquisire capacità di intervento pratico, Cause e circostanze dell'infortunio, Comunicare in maniera chiara le seguenti informazioni ai servizi di assistenza sanitaria e di emergenza, Scena dell'infortunio: raccolta delle informazioni, previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili, Lezioni pratiche afferenti il Primo Soccorso Basic Life Support (12 ore) Accertamento delle condizioni psico-fisiche della persona: funzioni vitali (polso, pressione, respiro) stato di coscienza ipotermia e ipertermia, Tecniche di auto-protezione del personale addetto al soccorso, Posizionamento dell'infortunato, Respirazione artificiale, Massaggio cardiaco esterno, Riconoscimento di lipotimia, Riconoscimento di sincope, Riconoscimento di shock, Riconoscimento di edema polmonare acuto, Riconoscimento di ipotermia e ipertermia, Riconoscimento di dolore acuto, Riconoscimento di reazioni allergiche, Riconoscimento di crisi convulsive. Al termine del corso, superati gli accertamenti finali, verrà rilasciato l attestato di frequenza e il certificato delle competenze della Regione Calabria in Operatore del Servizio Antincendio (Medio-Alto) e del Primo Soccorso (B.L.S.), conformemente a quanto prescritto dalle norme in vigore. AREA IMPRENDITORIA E TURISMO I corsi dell Area Imprenditoria e Turismo sono rispettivamente finalizzati sia all apprendimento dell imprenditoria giovanile, con l obiettivo di orientare i giovani nella scelta del percorso più adeguato per intraprendere un attività imprenditoriale in forma autonoma o associata, sia alla formazione nel settore turistico alberghiero e della gestione aziendale, con l apprendimento dell informatica aziendale e della lingua inglese, anche a carattere commerciale, e/o all approfondimento delle conoscenze già acquisite. La frequenza ai diversi moduli è subordinata al livello di conoscenza, rilevabile attraverso appositi test d ingresso dell informatica e della lingua inglese. - Corsi di Formazione in Imprenditoria Giovanile: sono diretti ad orientare e a formare professionalmente i giovani nella scelta del percorso più adeguato per intraprendere un attività di tipo imprenditoriale, all atto del congedo, in forma autonoma o associata. I corsi di imprenditorialità si articolano in due moduli didattici, il primo della durata di 12 ore (modulo basico) ed il secondo della durata di 78 ore (modulo avanzato), per un totale complessivo di 90 ore. La formazione include, oltre ad un percorso didattico teorico, anche lo sviluppo di una fase pratica degli apprendimenti, da effettuarsi presso i Centri per l Impiego Provinciali (C.P.I.), attivi sul territorio della Calabria e/o in regime di convenzione con il soggetto gestore dell iniziativa.

10 10 La didattica del Corso di Imprenditoria Giovanile deve essere strutturata secondo il seguente programma: 1. Modulo basico: - il mondo del lavoro e dell impresa - il ruolo imprenditoriale, - microimpresa, - lavoro autonomo/autoimpiego, - caratteristiche dell imprenditore valutazione delle proprie potenzialità - gli strumenti legislativi a sostegno dell autoimprenditorialità. 2. Modulo avanzato: - guida all articolazione della idea imprenditoriale, - descrizione dell iter agevolativi e delle modalità di accesso ai benefici dell art. 9 legge 608/96, - nuove imprese variabili ambientali, - il processo di generazione di un idea imprenditoriale, - l orientamento strategico di fondo, - il piano di impresa, struttura organizzativa e gestione del fattore umano, - strategie commerciali, catena del valore e vantaggi competitivi, - il controllo della gestione. - Formazione per la Creazione D'Impresa, - La business idea e lo studio di prefattibilità, - Il profilo del neo-imprenditore, - Definire l idea imprenditoriale, - La formula imprenditoriale: prodotto mercato struttura, - Il business plan: aspetti teorici ed applicativi, - Aspetti fiscali e giuridici della creazione d impresa e del lavoro autonomo, - La scelta della forma giuridica, - Aspetti fiscali, - I finanziamenti per la neo-imprenditoria, - La comunicazione per mettersi in proprio, - Il concetto di comunicazione, - Il piano di comunicazione, - Comunicazione e Web, - NetWorking, - Le opportunità offerte dal territorio, - I servizi reali a sostegno dell imprenditoria, - Marketing, - Il posizionamento competitivo, - Piano operativo di marketing, - Web marketing. Al termine del corso, superati gli accertamenti finali, verrà rilasciato l attestato di frequenza e il certificato delle competenze dalla Regione Calabria in Imprenditoria Giovanile, conformemente a quanto prescritto dalle norme in vigore. - Corsi di Formazione per il conseguimento della qualifica professionale di Operatore Turistico Alberghiero e della Gestione Aziendale, con la finalità di formare degli operatori nel settore turistico aziendale, che svolgano attività di accoglienza, orientamento e promozione turistica sul territorio, con conoscenze linguistiche e di organizzazione viaggi, intermediazione, ricettività e turismo congressuale. Quanto agli sbocchi occupazionali, l Operatore Turistico Alberghiero può inserirsi in organizzazioni turistiche pubbliche e

11 11 private, enti del turismo, società di servizi turistici, pubbliche relazioni, compagnie di navigazione, compagnie ferroviarie, organizzazioni congressuali e hotel. Il mondo delle imprese richiede altresì, più che mai, operatori qualificati per rendere ottimale il processo esecutivo della Gestione Aziendale, in grado di svolgere tutte le principali attività lavorative informatiche che vengono richieste per l'occupazione in un ufficio aziendale o professionale modernamente organizzato. La didattica degli apprendimenti deve essere articolata secondo il seguente programma, della durata di 400 ore: Qualità nel Turismo: il concetto di Qualità, il sistema di gestione aziendale e la certificazione, i marchi di qualità nel turismo, la soddisfazione del cliente, cura della persona, abito, comportamento, verso l eccellenza. Gestione degli eventi: convegni, celebrazioni, spettacoli, fiere e workshop, gestione grandi eventi, pianificazione tempistica, organizzazione logistica dell evento, gestione rapporti con relatori, partecipanti e sponsor, ricevimento, registrazione, accoglienza e assistenza visitatori, distribuzione di cataloghi. Azienda alberghiera: reception e front office, principali figure professionali, ruoli e competenze, modulistica per il controllo delle presenze, passaggio informazioni agli altri reparti, contabilità del cliente, incassi e documenti fiscali, corrispettivi. Agenzie di Viaggio e Tour Operator: il pacchetto di viaggio, le offerte speciali e i lastminute, informare il cliente e supportarlo nella scelta, assicurazione, contratto, trasporto terrestre, marittimo e aereo, tariffe e biglietteria. Legislatura turistica: rapporti con la Regione, le Provincia e i Comuni, la Convenzione alberghiera, la determinazione dei prezzi dei servizi, il Testo Unico di Pubblica Sicurezza, la registrazione delle presenze, la concessione delle autorizzazioni all esercizio dell attività, la normativa sulla privacy, la prevenzione antincendio. Percorso di storia dell arte: per conoscere il patrimonio artistico e turistico a carattere regionale, nazionale ed europeo. Informatica e Gestione Aziendale: pratica commerciale, pratica d'ufficio, elementi di statistica, I.V.A. e fatturazione, organizzazione aziendale, informatica aziendale, corrispondenza commerciale, contabilità, paghe e contributi. Laboratorio della Lingua Inglese: di livello intermedio e avanzato, anche a carattere commerciale e turistico aziendale, con modalità di apprendimento frontale e multimediale: Livello intermedio della Lingua Inglese Fasi di erogazione della lingua inglese durante il corso: - erogazione del percorso linguistico; - verifiche di apprendimento in itinere. Competenze: - comprensione della lingua parlata in una varietà di contesti; - conoscenza della lingua scritta nel citare fatti e scambiare informazioni e opinioni, descrivere progetti, dare consigli e istruzioni dettagliate, riepilogare, confermare e correggere informazioni, acconsentire o rifiutare correttamente; - conoscenza della terminologia linguistica con particolare riferimento, oltre ai contesti militari multinazionali, al settore turistico, alberghiero e aziendale.

12 12 Livello avanzato della Lingua Inglese Fasi di erogazione della lingua inglese durante il corso: - apprendimento con esercitazioni multimediali della lingua, minimo 10 ore; - erogazione del percorso linguistico, anche attraverso software applicativi; - verifiche di apprendimento in itinere. Competenze : - comprensione e dialogo della lingua corrente in una varietà complessa di contesti; - uso della terminologia tecnica corrente relativa a documenti ufficiali e contenenti informazioni ed opinioni; - saper descrivere progetti, dare consigli e istruzioni dettagliate, riepilogare, confermare e correggere informazioni, acconsentire o esprimere il proprio parere; - padronanza della terminologia linguistica, con particolare riferimento all informatica informatica; - padronanza della terminologia linguistica con particolare riferimento, oltre ai contesti militari multinazionali, al settore turistico, alberghiero e aziendale. Seconda lingua straniera comunitaria, opzionale: costituirà ulteriore elemento di valutazione del soggetto attuatore l inserimento, nel progetto, della docenza di una seconda lingua straniera comunitaria, per il raggiungimento di un livello basico e intermedio dell allievo frequentatore, tra le lingue ufficiali parlate nello spazio formativo europeo (albanese, francese, portoghese, spagnolo, tedesco, ecc.): Livello basico della seconda lingua straniera comunitaria: Fasi di erogazione del corso: - seminario di autoapprendimento con esercitazioni informatiche, minimo di 10 ore; - erogazione del percorso linguistico attraverso il programma multimediale; - verifiche di apprendimento. Competenze: - ascolto e comprensione in determinati contesti quotidiani e conoscenza della lingua scritta per esprimere alcune varietà di situazioni semplici, impartire istruzioni e spiegazioni, comunicare sensazioni e opinioni, capire e narrare brevi racconti; - capacità di porre domande e dare risposte su informazioni di vita quotidiana, descrizione elementare di persone e luoghi; - uso dei numeri e delle espressioni idiomatiche relative alla misurazione quantitativa, al sistema metrico e conoscenza delle espressioni relative al tempo; - conoscenza, di livello basico, della terminologia linguistica con particolare riferimento, oltre ai contesti militari multinazionali, al settore turistico, alberghiero e aziendale. Livello intermedio della seconda lingua straniera comunitaria: Fasi di erogazione durante il corso: - erogazione del percorso linguistico;

13 13 - verifiche di apprendimento in itinere. Competenze: - comprensione della lingua parlata in una varietà di contesti; - conoscenza della lingua scritta nel citare fatti e scambiare informazioni e opinioni, descrivere progetti, dare consigli e istruzioni dettagliate, riepilogare, confermare e correggere informazioni, acconsentire o rifiutare correttamente; - conoscenza, di livello intermedio, della terminologia linguistica con particolare riferimento, oltre ai contesti militari multinazionali, al settore turistico, alberghiero e aziendale. Influenze culturali nella gestione turistica e aziendale: le influenze culturali nella gestione aziendale di un impresa, le caratteristiche della cultura gestionale a livello familiare di un impresa, le caratteristiche della cultura gestionale a livello gruppo di un impresa, le caratteristiche della cultura gestionale professionale di un impresa, la tendenza culturale ad adottare un certo modello gestionale. Al termine del corso, superati gli accertamenti finali, verrà rilasciata la qualifica professionale e il certificato delle competenze della Regione Calabria in Operatore Turistico Alberghiero e della Gestione Aziendale, conformemente a quanto prescritto dalle norme in vigore. Art. 5 Attività a carico del soggetto attuatore Al soggetto attuatore sono richieste le seguenti attività: a) sviluppare un progetto esecutivo di dettaglio in grado di rispondere al presente avviso; b) programmare l articolazione dei corsi tenendo conto dei livelli di preparazione iniziale e dei vincoli organizzativi e di servizio che saranno concordati con il Comando Militare; c) provvedere agli ausili didattici (test, block notes, penne, ecc.); d) farsi carico degli oneri economici relativi all acquisto degli attestati e degli esami per il conseguimento delle conoscenze, delle competenze e delle qualifiche professionali; d) provvedere a valutazioni e controllo, sia in itinere sia finale, dei processi di apprendimento. Art. 6 Comitato di Coordinamento Il Comitato di Coordinamento, costituito a livello regionale, è composto da rappresentanti del Comando Militare Esercito Calabria, della Regione Calabria e dal responsabile del progetto. La presidenza del Comitato è attribuita a uno dei rappresentanti della Regione Calabria. Il Comitato svolge funzioni di monitoraggio e di controllo per tutte le Forze Armate così come stabilito dai Regolamenti comunitari. Ha inoltre il compito di sovrintendere all attuazione della Convenzione Operativa ed in particolare di: provvedere al buon funzionamento della integrazione dei ruoli tra il Ministero della Difesa Ufficio Generale per il sostegno alla ricollocazione professionale dei volontari congedati della Direzione Generale della Previdenza Militare (PREVIMIL), quale organismo deputato alla formazione e collocamento sul mercato del lavoro a mente della Legge n. 331/2000, D.Lgs. n. 215/01, D.M. 8 giugno 01 e D.Lgs. n.66/2010, rappresentato dal Comando Militare Esercito Calabria, la Regione Calabria e l organismo di formazione incaricato; definire il planning d avvio delle attività. PREVIMIL avrà anche il compito di mantenere i contatti con il personale interessato a tali attività; rimodulare la pianificazione delle attività in base alle esigenze operative delle Forze Armate;

14 14 verificare e valutare periodicamente lo stato di avanzamento delle attività ed il rispetto dei tempi; analizzare e risolvere eventuali problemi organizzativi e procedurali che via via si pongono; adottare le modifiche ai progetti che si rendano necessarie per garantire la piena attuazione del Progetto Sbocchi Occupazionali, nei limiti di quanto previsto dalle normative; verificare che, ai frequentatori che abbiano superato ciascun corso, vengano rilasciati da parte della Regione Calabria, gli attestati recanti fra l altro il logo del Ministero della Difesa, del Fondo Sociale Europeo e della Regione Calabria; riunirsi mensilmente o all esigenza in seduta ordinaria, prima della presentazione dei progetti inerenti alle attività formative, e/o ogni qualvolta si renda necessario in seduta straordinaria e ogni qualvolta si renda necessario. Il Comitato, per le funzioni assolte, è equiparato ai Comitati Tecnico e Scientifico per come previsto dalla Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n.41/2003 del 5 dicembre I destinatari di tutti i corsi, eccetto che per i 2 moduli di 60 ore integrative per Addetto ai servizi di controllo (ex buttafuori) rivolti ai VFP1, sono militari volontari in ferma breve e in ferma prefissata in servizio, ultimo anno di ferma, congedabili senza demerito, e cioè allievi frequentatori VFB (volontari in ferma breve), VFP4 (volontari in ferma prefissata quadriennale) ed anche VSP (volontari del servizio permanente), previa adesione degli stessi alla banca dati del Sistema Informativo Lavoro Difesa (SILD) attraverso la compilazione del modulario previsto presso i rispettivi Comandi di appartenenza, da inoltrare alla Sezione Collocamento ed Euroformazione del Comando Militare Esercito Calabria di Catanzaro. Art. 7 Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti Possono partecipare al presente Avviso: Gli organismi formativi singoli o A.T.I./A.T.S. con esperienza almeno biennale nelle aree formative/tematiche previste dal presente avviso ed i requisiti minimi di seguito descritti. Ciascun soggetto potrà concorrere per una sola delle aree formative/tematiche previste dal presente avviso. Gli Enti concorrenti dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti minimi: 1. essere in regola con le norme sull accreditamento regionale; 2. applicare nei confronti del personale dipendente il Contratto Nazionale di Lavoro del settore di riferimento; 3. applicare la vigente normativa nei confronti dei collaboratori esterni a qualsiasi titolo impiegati; 4. applicare la normativa vigente in materia di lavoro, sicurezza ed assicurazioni sociali obbligatorie. Nel caso di presentazione di azioni da parte di organismi misti, quali le Associazioni Temporanee, il Capofila dovrà essere accreditato presso la Regione Calabria quale Agenzia Formativa, gli stessi organismi, dovranno dichiarare l intenzione di costituirsi in A.T.I./A.T.S. indicando specificatamente i ruoli, le competenze e la suddivisione finanziaria dei singoli soggetti nell ambito della realizzazione del progetto presentato. In considerazione della particolare natura giuridica dell istituto dell A.T.I./A.T.S., la cui validità temporale risulta collegabile unicamente alla realizzazione di un determinato progetto, e al fine di spese aggiuntive a carico del soggetto presentatore, la formalizzazione di tale forma di collaborazione verrà dimostrata entro e non oltre 30 gg. dall avvenuta approvazione del progetto presentato. Art. 8 Modalità attuative 1. Gli interventi formativi devono tener presente quanto stabilito dal Protocollo d Intesa, siglato tra il Comando Militare Esercito Calabria e la Regione Calabria in data 13/05/2008, e la

15 15 Convenzione Operativa del progetto Sbocchi Occupazionali - Difesa, ratificata in data 26/01/2011 tra il Comando Militare Esercito Calabria e la Regione Calabria. 2. L insieme delle attività di realizzazione del progetto dovranno essere svolte in stretto raccordo con il Comitato di Coordinamento, previsto dalla Convenzione Operativa del progetto. 3. I soggetti attuatori dovranno avviare le attività previste dal progetto in seguito: a) alla definizione, con il Comitato di Coordinamento, della programmazione dettagliata degli interventi previsti e, se del caso, alla rimodulazione del numero dei corsi programmati secondo le norme vigenti per la realizzazione delle attività formative finanziate dal POR Calabria; b) all accordo con i Comandi Militari interessati, così come sarà specificato nell atto di concessione. 4. Il planning degli interventi (tempistica, durata, denominazione, sede, ) dovrà essere trasmesso alla Regione Calabria prima dell avvio delle attività stesse. 5. Ogni soggetto proponente può presentare un progetto per una sola ed intera area formativa/tematica prevista dal bando, per la realizzazione delle relative attività così come di seguito indicate: - Area Sicurezza Progetto relativo ai.. corsi previsti; - Area Imprenditoria e turismo Progetto relativo ai corsi previsti; 6. Per la descrizione del progetto di dettaglio si dovrà utilizzare l apposito formulario (Allegato B ) disponibile sul sito: 7. Contenuti e metodologia del progetto formativo. Nel progetto esecutivo di dettaglio deve essere esposto il modello formativo che sarà adottato nei corsi. In particolare: - l utilizzo di tecnologie didattiche che si intende utilizzare; - la metodologia didattica prevista per l attività di lavoro; - le metodologie di valutazione dei risultati dell attività didattica; 8. Organizzazione didattica completa delle attrezzature. Le aule destinate al progetto sono attrezzate nella configurazione minima stabilita dalla direttiva ministeriale (televisori, videoregistratori e PC di prima generazione). Pertanto, i materiali didattici di tipo cartaceo e multimediale ( videoproiettore e PC di nuova generazione), occorrenti allo svolgimento dei corsi formativi, saranno forniti dal soggetto attuatore. Art. 9 Durata del progetto Il progetto Sbocchi Occupazionali - Difesa dovrà concludersi entro 18 mesi dalla data di avvio dei corsi. Il calendario delle attività sarà definito sulla base delle esigenze operative del Comando ed andrà concordato con l Ufficiale Militare responsabile del programma di formazione. Art. 10 Modalità di presentazione dei progetti Il progetto esecutivo di dettaglio (da descrivere utilizzando l apposito formulario) e la documentazione richiesta, devono essere presentati sugli appositi modelli allegati al presente Bando e disponibili sul sito: link formazione professionale, compilati in ogni loro parte e sottoscritti dal legale rappresentante del soggetto proponente. In caso di forme associative da tutti i legali rappresentanti dei soggetti partner. Il formulario va presentato in duplice copia e su supporto informatico (floppy disk) in busta chiusa, pena l esclusione dalla partecipazione al presente bando. Sul plico devono essere indicati: - in alto a sinistra il nome del Soggetto proponente completo di indirizzo, numero di telefono e di fax; - a destra: Avviso Pubblico Progetto Sbocchi Occupazionali - Area formativa (specificare).

16 16 La documentazione recapitata a mano (dalle ore alle ore dei giorni feriali) o per posta o Agenzia di recapito autorizzata con ricevuta di ritorno - dovrà pervenire, pena l esclusione dal presente bando, in plico sigillato e siglato ai quattro lati, entro e non oltre le ore del 30 (trentesimo) giorno successivo alla pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria al seguente indirizzo: Regione Calabria Dipartimento 10 Politiche del Lavoro, della Famiglia, Pari Opportunità, Formazione Professionale, Cooperazione e Volontariato Via Lucrezia della Valle Catanzaro (Italia). E a carico dei proponenti assicurarsi che venga garantito il ricevimento dei progetti entro i termini indicati. Non fa fede il timbro postale di spedizione. Art. 11 Documenti da presentare Il plico dovrà contenere i progetti relativi all area formativa/tematica. Per la presentazione di un progetto occorre produrre la seguente documentazione: 1. richiesta finanziamento: la domanda, corredata da una copia di un documento di identità del sottoscrivente, indirizzata alla Regione Calabria, deve fare riferimento al presente bando e indicare la misura di riferimento, la tipologia, nonché la denominazione del progetto Sbocchi Occupazionali ; 2. la dichiarazione di autenticità resa ai sensi del DPR 445/2001, corredata da una copia di un documento di identità del sottoscrivente; 3. la dichiarazione di conoscenza delle normative comunitarie e regionali che regolano il FSE; 4. la descrizione del progetto esecutivo di dettaglio; 5. il piano finanziario; 6. i formulari devono essere firmati per esteso e timbrati sull ultima pagina da parte del legale rappresentante; siglati, timbrati e numerati in ogni loro foglio. Art. 12 Selezione dei progetti 1. I progetti sono ritenuti ammissibili se: pervenuti, in plico sigillato e siglato, entro la data di scadenza indicata nell art. 10 del presente avviso; presentati da soggetto ammissibile secondo i requisiti previsti dall art. 7; compilati sull apposito formulario; completi delle informazioni richieste; corredati da domanda; corredati da dichiarazione di conoscenza ed applicazione delle normative regionali e comunitarie e che regolano il FSE; corredati dagli eventuali ulteriori allegati richiesti. 2. L istruttoria di ammissibilità sarà effettuata dal Settore competente, mentre la valutazione di merito sarà effettuata da un Nucleo di Valutazione costituito con Decreto del Dirigente Generale. Il Nucleo procede alla valutazione di merito verificandone l idoneità tecnica sulla base dei seguenti criteri: CARATTERISTICHE DEL PROGETTO 1 Coerenza tra proposta formativa e tipologia di destinatari 30 2 Articolazione di dettaglio del programma esecutivo 30 3 Innovatività della metodologia didattica anche in riferimento alle nuove tecnologie 20 4 Adeguatezza e completezza degli strumenti di valutazione dell apprendimento adottati 10 5 Qualità delle risorse professionali coinvolte 10 TOTALE 100 I progetti saranno giudicati finanziabili con un punteggio minimo globale di 70/100.

17 17 Pertanto, sulla base degli esiti dell attività di valutazione, saranno stilate specifiche graduatorie. I finanziamenti delle attività verranno assegnati al soggetto collocato al primo posto in ogni graduatoria. Gli aventi diritto riceveranno comunicazione dell avvenuto finanziamento. Art. 13 Adempimenti e vincoli dei soggetti finanziati Per la realizzazione del progetto il soggetto attuatore deve accettare - successivamente all avvenuta ammissione al finanziamento - la stipula di un apposito Accordo con la Regione Calabria, sottoponendosi alle disposizioni in essa contenute. I soggetti finanziati sono tenuti a conoscere ed applicare la normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento (cfr. sezione Riferimenti normativi del presente avviso). L organismo proponente ammesso al finanziamento - oltre agli obblighi specifici precisati nell Accordo sarà tenuto in ogni caso all adempimento dei seguenti obblighi: - osservare le normative comunitarie, nazionali e regionali di riferimento ed accettare il controllo degli uffici/servizi/settori della Regione; - nella pubblicazione dell intervento dovrà evidenziare i loghi del Fondo Sociale Europeo, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e della Regione Calabria. Dovrà inoltre informare gli utenti sulle finalità e caratteristiche del corso, sulla sua completa gratuità e sul sostegno finanziario della Commissione Europea, dello Stato e della Regione Calabria, nonché sulla certificazione finale degli interventi. L azione pubblicitaria dovrà avere inizio immediatamente dopo l approvazione del progetto e la sottoscrizione e notifica della convenzione e dovrà essere coerente con le disposizioni del Reg. (CE) n. 1083/2006 del Consiglio del 11/7/2006, relativo alle azioni informative e pubblicitarie a cura degli Stati membri sugli interventi dei fondi strutturali (G.U.C.E. L 130 del ); - applicare nei confronti del personale dipendente il contratto nazionale di lavoro del settore di riferimento; - applicare la normativa vigente in materia di sicurezza lavoro, assicurazioni sociali obbligatorie infortuni e responsabilità civile terzi, nonché rispettare tutto quanto concerne la normativa in materia fiscale e in materia di sicurezza; - prestare garanzia fideiussoria con riferimento ai ratei percepiti; - aprire un conto corrente bancario dedicato alle operazioni di ciascun progetto; - predisporre i registri obbligatori curandone la vidimazione da parte della Regione (registro didattico e di presenza, registro di protocollo, registro di cassa, registro delle fatture, registro di carico e scarico, registro dei beni prodotti); - mantenere presso la sede di svolgimento dell attività formativa i registri. In caso di gestione contabile accentrata, tutta la documentazione probatoria deve essere comunque tenuta presso le sedi operative in copia conforme all originale; - predisporre il regolamento interno delle attività; - assicurare la conformità dello sviluppo delle attività al progetto approvato; - in attuazione a quanto previsto dal Reg. (CE) n.1260/99, art. 34, punto 1, lett. e) adottare un sistema contabile distinto, ovvero un adeguata codificazione contabile al fine di assicurare la trasparenza dei costi e la facilità dei controlli. La contabilità inerente il progetto deve essere resa facilmente riscontrabile da parte degli organismi deputati alla verifica amministrativa in itinere ed ex-post. Pertanto deve essere evidenziata ed esclusivamente riferibile alle attività del progetto, in modo da rendere possibile in forma motivata e dettagliata l individuazione delle spese. Qualora il soggetto beneficiario disponga di un sistema di contabilità analitica potrà consegnare le risultanze della contabilità di corso unitamente al rendiconto delle spese; - redigere il rendiconto finale delle spese effettivamente sostenute per la realizzazione del progetto conforme al modello presentato in sede di domanda quale preventivo finanziario; - su richiesta dell Amministrazione Regionale esibire la documentazione in originale;

18 18 - a decorrere dall avvio delle attività, fornire con cadenza trimestrale e secondo le modalità stabilite dalla Regione tutti i dati finanziari e fisici, nonché ulteriori informazioni ritenute utili ai fini del controllo, monitoraggio e valutazione in itinere ed ex post, attinenti la realizzazione del progetto finanziato e comunque entro 15 gg. dalla eventuale richiesta della Regione Calabria, su carta e/o supporto informatico, nelle forme e modalità stabilite dalla normativa vigente; - assicurare la massima collaborazione per lo svolgimento delle verifiche con la presenza del personale interessato; - agevolare l effettuazione dei controlli nel corso delle visite ispettive; - fornire le informazioni ordinarie e straordinarie richieste dalla Regione entro i termini fissati; - assicurare il rispetto delle prescrizioni e dei tempi per il ripristino delle eventuali condizioni di regolarità; - fornire unitamente al rendiconto finale il rapporto di valutazione degli esiti del progetto; - tutta la documentazione relativa alla realizzazione dei progetti dovrà essere tenuta a disposizione presso le sedi degli interventi o amministrative o presso la sede operativa e/o fornita in copia secondo le modalità che verranno stabilite dalla Regione Calabria; - assicurare la massima trasparenza e parità di trattamento nell accesso alla formazione. La Regione Calabria, unitamente agli altri organismi competenti, potrà effettuare in qualsiasi momento verifiche volte a controllare la corretta realizzazione dei progetti, la gestione amministrativa e contabile relativa alle attività di progetto e la conformità delle sedi alla vigente normativa. Per l utilizzazione dei materiali prodotti nell ambito dei progetti cofinanziati dal FSE i beneficiari finali dovranno chiedere specifica autorizzazione alla Regione Calabria. Durante l attività, il soggetto dovrà rispondere tempestivamente alle richieste di informazione provenienti dalla Regione Calabria. In particolare, il soggetto dovrà inviare: - ad inizio attività la scheda di iscrizione dei destinatari dell intervento, completa di tutte le informazioni previste; - a scadenze periodiche le informazioni amministrativo-contabili relative al monitoraggio, compilando i questionari che verranno trasmessi; - al termine dell attività la scheda di fine intervento, la scheda di monitoraggio conclusivo e il rendiconto finale delle spese, secondo le modalità che verranno indicate. Il soggetto attuatore è tenuto a provvedere al ritiro e alla successiva consegna agli allievi della certificazione delle qualifiche o competenze e crediti professionali conseguiti. Il soggetto attuatore deve dichiarare di non cumulare il finanziamento approvato con altri finanziamenti pubblici già ottenuti per realizzare gli stessi interventi e che non verranno richiesti in futuro altri finanziamenti pubblici per le stesse operazioni. Il soggetto attuatore dovrà comunque garantire alla Regione report finanziari trimestrali con l attestazione delle spese effettivamente sostenute in conformità con la normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente. Inoltre i soggetti attuatori sono tenuti ad adeguare la programmazione, anche in corso d opera, alle ragionevoli esigenze delle Amministrazioni pubbliche. Gli ulteriori adempimenti a carico del soggetto attuatore saranno precisati nell atto di concessione. Nel caso di ATI/ATS la certificazione delle spese effettivamente sostenute deve essere resa dal soggetto capofila e deve essere comprensiva anche delle spese sostenute dagli altri organismi coinvolti nell associazione temporanea. Inoltre, i soggetti attuatori sono tenuti ad adeguare la programmazione, anche in corso d opera, alle esigenze del Comando militare e attenersi a quanto specificato agli artt. 5 e 6. Gli ulteriori adempimenti a carico del soggetto finanziato saranno precisati nella convenzione. Art. 14 Monitoraggio delle attività

19 19 Il monitoraggio delle attività dei corsi avviati rimane di competenza della Regione Calabria che lo effettuerà tramite le competenti strutture nel rispetto di quanto stabilito dal QCS e dalle normative comunitarie e regionali in vigore. Il Comando Militare Esercito Calabria assume l impegno di favorire l accesso ai dati ed alle informazioni sui corsi attivati, fornendo la documentazione necessaria all espletamento delle attività di monitoraggio. La Regione si impegna a fornire al Comando Militare Esercito Calabria copia delle risultanze dl monitoraggio, al compimento dell elaborazione degli stessi dati. Art. 15 Spese ammissibili Le spese per la realizzazione degli interventi devono essere conformi a quanto prescritto dal Regolamento (CE)) n. 1081/2006 dell 11 luglio 2006, Regolamento (CE) n. 1083/2006 del 5 luglio 2006 e Regolamento (CE) n.284/09. In generale un costo per essere ammissibile deve essere: pertinente ed imputabile ad azioni ammissibili; effettivo, riferibile al periodo temporale di validità dell intervento, comprovabile, legittimo, contabilizzato, contenuto nei limiti autorizzati. Per definire i principi relativi all ammissibilità dei costi e le modalità di rendicontazione, i soggetti attuatori e i beneficiari finali dovranno fare riferimento sia ai Regolamenti comunitari che alla normativa nazionale e regionale applicabile. Sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ( welfare.gov.it/europalavoro) sono disponibili alcuni documenti utili relativi ai temi della vigilanza e del controllo finanziario e amministrativo delle operazioni cofinanziate dal FSE: - il documento Costi ammissibili al finanziamento del Fondo Sociale Europeo; - il Vademecum per la gestione e il controllo amministrativo; - lineamenti generali dei controlli sulle operazioni FSE. Allo stesso indirizzo internet possono essere consultate le circolari del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che forniscono definizioni e criteri unitari con riferimento alla disciplina delle attività cofinanziate dal FSE. Art. 16 Modalità di erogazione dei finanziamenti. I soggetti beneficiari dovranno richiedere l erogazione dei contributi in due quote. Le quote di contributo verranno accreditate sull apposito C/C bancario/postale indicato dal soggetto beneficiario per la gestione finanziaria dell intervento Prima anticipazione La prima anticipazione, pari al 50% del contributo pubblico assegnato, sarà erogata a seguito di regolare ed effettivo avvio delle attività. La domanda di erogazione della prima anticipazione dovrà essere compilata secondo il facsimile che verrà reso noto dall Amministrazione Regionale e dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto beneficiario ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i. In caso di soggetto privato la suddetta anticipazione potrà essere concessa solo previo deposito di garanzia fidejussoria bancaria o assicurativa compilata nelle forme e con i contenuti previsti dalla normativa vigente. La fideiussione bancaria o polizza assicurativa, in favore della Regione Calabria, deve essere irrevocabile, incondizionata ed esigibile a prima richiesta, di importo pari al 50% del contributo assegnato e con durata non inferiore ad un anno, rinnovabile fino allo svincolo da parte dell Amministrazione finanziatrice. La firma apposta in calce alla fidejussione o alla polizza assicurativa dal soggetto incaricato dovrà essere autenticata da un notaio, con la convalida dei poteri di firma del firmatario e della sua capacità di impegnare il soggetto beneficiario. La fideiussione sarà estinta a seguito dell esito positivo della verifica amministrativo - contabile finale dell intervento Richieste di saldo e documentazione finale di spesa Il saldo pari al 50% del contributo assegnato, sarà erogato dietro presentazione di apposita domanda

20 20 e della rendicontazione finale di spesa attestante, tra l altro, che tutte le fatture o titoli equivalenti sono stati pagati e quietanzati, da produrre, pena la revoca del contributo. La richiesta di saldo deve essere presentata agli uffici regionali entro e non oltre 2 (due) mesi dalla data di ultimazione dell intervento. Il saldo del contributo verrà erogato dopo i controlli effettuati sulla documentazione finale di spesa da parte dell Amministrazione Regionale/Amministrazione Provinciale entro 3 mesi dal ricevimento della documentazione finale di spesa del soggetto attuatore, previa eventuale rideterminazione del contributo. La domanda di erogazione del saldo dovrà essere compilata secondo il facsimile che verrà reso noto dall Amministrazione Regionale e dovrà essere resa e sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto beneficiario ai sensi del disposto del D.P.R. n. 445/2000. Allegata alla domanda dovrà essere presentato il rendiconto finale di spesa con la documentazione di seguito elencata: 1. elenco di tutte le fatture e dei documenti probatori equivalenti relativi alle spese effettivamente sostenute nell ambito del programma di spesa agevolato, ordinato, per ogni categoria di spesa prevista, secondo la data di emissione delle fatture stesse e numerato progressivamente, contenente i riferimenti delle fatture e con indicazione degli estremi di annotazione delle stesse sui libri e registri contabili e fiscali obbligatori; 2. copia autentica (ai sensi degli artt. 18, 19 e 47 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i.) delle fatture emesse dai fornitori, ordinate come nell elenco di cui sopra; 3. elenco dei pagamenti effettuati, ordinato come nell elenco di cui sopra, contenente i riferimenti delle fatture e/o dei documenti probatori equivalenti, con indicazione delle modalità di pagamento e degli estremi di annotazione dei pagamenti sui libri e registri contabili e fiscali obbligatori; 4. lettere di quietanza liberatoria, in originale, ordinate come nell elenco di cui sopra, a ciascuna delle quali dovranno essere allegati: 5. fotocopia dei relativi bonifici/assegni bancari/postali. 6. fotocopia degli estratti conto della banca con evidenziati i relativi movimenti. Come specificato nell avviso i soggetti attuatori sono tenuti ad adottare un sistema contabile distinto o una codificazione contabile appropriata di tutti gli atti dell intervento (art. 60 lett. D Reg. CE 1083/2006). Per definire i principi relativi all ammissibilità dei costi e le modalità di rendicontazione, i soggetti beneficiari dovranno fare riferimento sia ai regolamenti comunitari che alla normativa nazionale e regionale vigente. Tutta la documentazione relativa alle spese presentate in sede di verifica amministrativo - contabile deve essere prodotta in originale. Per quanto concerne, in particolare, i giustificativi di spesa, i soggetti beneficiari dovranno inserire nella descrizione delle prestazioni di beni o dei servizi, il riferimento alla specifica fonte di finanziamento con il dettaglio degli estremi del progetto approvato. Il soggetto beneficiario ha l obbligo di conservare copia di tutti i documenti ed esibirli qualora richiesti dall Amministrazione Regionale e/o suoi incaricati (art. 90 Reg. CE 1083/2006). Le richieste di erogazione dovranno essere elaborate, pena l inammissibilità, utilizzando esclusivamente lo specifico schema messo a disposizione dall Amministrazione Regionale. Il saldo sarà erogato previa presentazione di ulteriore garanzia fidejussoria, anche con appendice alla polizza in essere. Art. 17 Responsabile del procedimento Il Responsabile del procedimento è individuato nella persona di un funzionario regionale. Art. 18 Informazione e pubblicità degli interventi

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