Rivelatori per Neutrini
|
|
- Giancarlo Franceschini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Rivelatori per Neutrini IFAE 2005 D Ambrosio N.
2 Neutrini Solari GALLEX GNO GNO Kamiokande SNO SNO SuperKamiokande Neutrini Atmosferici Kamiokande SuperKamiokande Neutrini LongBaseLine K2K K2K MINOS ICARUS OPERA OPERA T2K T2K Neutrini da dasupernova Neutrini da dareattore Kamiokande Super-Kamiokande KamLAND
3 Gallex / GNO Neutrini Solari Rivelatore al al Gallio Gallio Bassa Bassa energia < < Mev Mev Rivelatore ad ad acqua acqua pesante SNO Neutrini Solari
4 Neutrini solari (ν e ) Meccanismi di produzione Spettro energetico Tecniche sperimentali: Esperimenti radiochimici: Davis, Sage, Gallex Rivelatori Cherenkov:SuperKamiokande, SNO
5 Neutrini solari (ν e ): esperimenti radiochimici. GranSasso Soglia: 233 KeV Possibilità di rilevare neutrini a bassa energia usando la fusione p-p 30.3 T di gallio, soluzione concentrata di GaCl 3 -HCl 71 Ga + ν e -> 71 Ge + e- Si conta il numero di atomi di 71 Ge utilizzando il loro decadimento radioattivo
6 Gallex-Sage results
7 Neutrini solari (νe): SNO Sudbury Neutrino Observatory (Creighton mine, Canada) 1000 T D 2 O (Acqua pesante) 12 m diametro contenitore acrilico cmpmts (~60% photocathode coverage) 1700 T inner shielding H 2 O 5300 T outer shielding H 2 O Urylon liner radon seal Profondità: 2092 m
8 Sudbury Neutrino Observatory
9 CC ν e Neutrino Reactions in SNO + d p + p + e -good measurement of ν e energy spectrum ν e only NC ν + d p + n + x ν x - equal cross section for all active ν flavors + e ES ν e νx + x - low statistics - mainly sensitive to ν e, some ν µ and ν τ - strong directional sensitivity
10 Neutrini da reattore:kamland
11 KamLAND Kamioka Liquid scintillator AntiNeutrino Detector 1000 m in profondità (miniera di Kamioka, Giappone) 1 KTon di scintillatore fast PMTs large area PMTs 34% photocathode coverage H2O Cerenkov veto counter
12 Neutrini da reattore: KamLAND I reattori Nucleari sono una sorgente molto intensa di ν e derivanti dal decadimento beta dei neutroni Cerca Cerca il il deficit deficit di di ν e e e la la distorsione dello dello spettro di di energia alla alla distanza L ν e + p reazione β inversa e + + n τ 200µs p + n d + γ (2.2 MeV) Gli eventi vengono segnati dalla coincidenza in tempo, spazio ed energia della cattura del neutrone
13 KamLAND Sul grafico è riportata la distribuzione L 0 /E (L km) nei casi di : Decadimento del neutrino Decoerenza del neutrino Oscillazione del neutino
14 Super-Kamiokande Neutrini Atmosferici e Solari Rivelatore ad ad acqua acqua Effetto Cerenkov Fascio Fascio di di neutrini da da acceleratore (Eν (Eν = = 1,3 1,3 Gev) Gev) K2K KEK -> -> Super-Kamiokande Neutrini Long BaseLine T2K J-PARK-> Super-Kamiokande Neutrini Long BaseLine Fascio Fascio di di neutrini da da acceleratore (Eν (Eν ν = 0,7 0,7 Gev) Gev)
15 Neutrini Atmosferici
16 SuperKAMIOKANDE 1000 m in profondità (miniera di Kamioka) 50,000 T di acqua pura (Fid. Mass is 22,500 T) 11,146 (50cm φ PMT) : Rivelatore Interno 40% photo-cathode coverage 1,885 (20cm φ PMT) : Rivelatore esterno Il rivelatore esterno è utilizzato per poter identificare i muoni provenienti dall esterno ed anche per schermare il rivelatore interno dai raggi gamma e neutroni provenienti dalla roccia
17 Luce Cerenkov β > β v c 1 n Se le particelle si muovono più veloci della luce in quel mezzo, emettono una shock wave di luce θ 1 = cos (1/ n( λ c )) p threshold = n m 2 1 Per l acqua, n( nm)~ Angolo di soglia: 42 o
18 Indentificazione delle particelle Effetto Cerenkov electron ν Photomultiplier tube (PMT)
19 Eventi da Neutrino atmosferico SK FC (fully contained) PC (partially contained) ν ν Both CC ν e and ν µ Need particle identification to separate ν e and ν µ ~12000 events (Super- K) ~ CC ν µ ~900 events (Super- K) Upward going muon ~ CC ν µ ~1900 events (through, SK) ~420 events (stopping, SK) ν
20 Single Cherenkov ring electron-like event Super-Kamiokande Run 3013 Event :19:39:51 Inner: 1763 hits, 4003 pe Outer: 3 hits, 5 pe (in-time) Trigger ID: 0x03 D wall: cm FC e-like, p = MeV/c Time(ns) < >1028 Esempi di eventi Single Cherenkov ring muonlike event amiokande vent :30 hits, 7763 pe, 4 pe (in-time) x03 cm p = MeV/c Outer detector (no signal) Color: timing Size: pulse height Times (ns) Times (ns)
21 K2K Conferma del fenomeno delle oscillazioni osservato con i neutrini atmosferici (SK) Misura più precisa dei parametri dell oscillazione ( m 2, sin 2 2θ) Fascio di ν µ Spettro di energia simile a quello dei neutrini atmosferici Long Baseline (250 Km)
22 K2k Near detectors 1KT Acqua Rivelatore Cerenkov Fibre Scintillanti/Acqua Rivelatore (SciFi) Muon Range Detector (MRD) L analisi dei dati ha confermato il deficit precedentemente misurato: 108 eventi misurati 150(+11,6, -10,0) eventi attesi Spettro di energia compatibile (deviazioni significative tra near e far detector) L analisi combinata con i dati del near detector dà una probabilità di 10-4 che ciò dipenda da fluattuazioni statistiche
23 T2K Tokai to Kamioka 250km K2K T2K JAER I Realizzazione del nuovo acceleratore per protoni da 50 Gev (J-PARK) Sarà possibile ottenere un fattore 100 di incremento nel rate degli eventi
24 Sommario: Super-Kamiokande, K2K, T2K I dati sul neutrino atmosferico di SK sono spiegati con l oscillazione ν µ ν τ, with: m 2 = ev 2 sin 2 2θ > 0.90 (SK L/E analysis) Recentemente l analisi l di L/E ha mostrato evidenza di un segnale di oscillazione Nessuna evidenza di oscillazioni ν µ ν e : da investigare K2K ha confermato le oscillazioni del neutrino usando un fascio da acceleratore. I risultai di SK e K2K sono in buon accordo T2K partirà nel 2009 è permetterà di indagare più a fondo il fenomeno
25 Oscillazione dei Neutrini Esperimenti Long Base Line Numi-MINOS CNGS : OPERA/ICARUS
26 ICARUS Imaging Cosmic and Rare Underground Signals Programma di Fisica: Neutrini Solari, Atmosferici e da Supernova Esperimento Long Baseline ricerca diretta di ν µ -> ν τ e ν µ -> ν e Ricerca del decadimento del protone
27 ICARUS Rivelatore ad Argon Liquido: Ionizing Track light Densità 1.4 g/cm 3 Lunghezza di radiazione 14 cm Lung. di interazione 80 cm de/dx(mip) = 2.1 MeV/cm 1 bar Circa coppie electrone-ione prodotte per mm (mip track) La luce emessa dà il t 0 Drifting e - Induction Plane I Solo gli elettroni contribuiscono al segnale osservato, poichè la loro mobilità è maggiore di quella degli ioni Con Argon puro -> drift degli elettroni su distanze macroscopiche Induction Plane II Bersaglio e rivelatore allo stesso tempo
28 ICARUS Camera a Bolle Elettronica X,Y, time
29 ICARUS CNGS : ν µ ν τ oscillations Reazione primaria: ν τ + Ar -> τ + jet τ eνν µνν h - ν h 0 ν h - h + h - n h 0 ν CNGS : ν µ ν e oscillations Reazione primaria: ν e + Ar -> e - + jet
30 ICARUS T Muon Spectrometer Una Seconda-Generazione di esperimento per ricerca del decadimento del protone e un osservatorio per Neutrini al Laboratorio del Gran Sasso
31 OPERA Oscillation Project with Emulsion-tRacking Apparatus Ricerca di oscillazioni di neutrino n m n t mediante osservazione diretta dell apparizione del ν τ in un fascio puro di ν µ ν µ.. ν τ τ - + X oscillazione interazione CC Quadro sperimentale (neutrini atmosferici) ν τ τ ~ 0.6 mm 68% 95% 99% Per rilevare il decadimento del τ è necessaria una τ : risoluzione micrometrica µ ν τ ν µ (18%) e ν τ ν e (18%) Kink h ν τ n π ο (50%) π + π π ν τ nπ ο (14%) Multiprong Long baseline: 732 km 90% 68% 95% 99% Cern Neutrino beam to Gran Sasso
32 Il rivelatore OPERA Rivelatore IBRIDO (elettronica + bersaglio Pb/emulsioni): 2 supermoduli Massa rivelatore 1766 Ton. 2 Spettrometri a Magnete con RPC & Drift tubes 2 x [31 Target Tracker and Target Walls] Basato 206,336 ECC bricks (Pb( Pb/Emulsione) Basato sul sul concetto del del 12 Mil.. di fogli di emulsione Emulsion Cloud Cloud Chamber (ECC) (ECC) Sala C dei LNGS
33 Target Trackers Pb/Em. target µ spectrometer Basato Basato sul sul concetto del del Emulsion Cloud Cloud Chamber (ECC) (ECC) OPERA in Run ν Unità Unità di di base base il il Brick Brick 1 mm 8 m Pb/Em. BRICK ν τ τ Lead Estrazione del Brick selezionato Rivelatore Elettronico Seleziona il Brick dell interazione 8 cm EMULSIONE (42 micron) Analisi delle Emulsioni Ricerca del vertice Ricerca del decadimento
34 Analisi delle Emulsioni : Microscopi automatizzati Standardized Optics (Nikon) and Mechanics (Micos( Micos) CMOS CMOS camera up to 500 fps State-of of-art Image processor (Matrox Odyssey) and PCI-X workstation New asyncronous DAQ software Grani ESS: European scanning system frame (analogo sistema sviluppato in Giappone) D Ambrosio N., Nucl. Instr. and Meth A 525 (2004) µm Attuali prestazioni del ESS Velocità di scanning ~ 20 cm 2 /h/lato Efficienza di ritrovamento micro-traccia ~ 95% Allineamento lastra-lastra (8 GeV/c πs) ~ 0.5 µm Risoluzione angolare ~ 2 mrad
35 Video sequenza di una traccia in emulsione Sequenza di di20 20 immagini (step (step 2 mm mm su su42 42 mm mm di diemulsione Obbiettivo emulsione Supporto plastico 200 µm emulsione
36 Emulsione Nucleare Vertice da interazione di ν (CHORUS) Piani focali differenti Profondità focale ~ 3 µm + 54 µm dal vertice + 36 µm 100 µm ν + 21 µm Le tracce interessanti appaiono come punti 0 µm
37 MINOS Misura del rapporto tra lo spettro di energia del neutrino nel far detector (oscillated) rispetto a quello nel near detector (unoscillated) Detectors located on NuMI beam axis Near Detector (1kt) is located at Fermilab, ~1km downstream of target Far Detector (5.4 kt) is 735km away in Soudan mine, Minnesota Near and Far detectors have the same basic design: steel-scintillator sandwich 2.54 cm of steel + 1cm of solid scintillator (U and V) alternate planes have orthogonal strip orientations
38 Long Baseline Experiments: MINOS NEAR detector 1 kt 282 planes 3.8m high Calorimeter section: first 121 planes Spectrometer section: rear 161 planes, reduced sampling FAR detector 5.4 kt 485 planes detector composed of 2 modules, 15m long, 8m high active veto shield (scintillatormodules)
39 Long Baseline Experiments: MINOS Demonstrate oscillation behaviour confirm flavour oscillations describe data provide high statistics discrimination against alternative models: decoherence, n decay, extra dimensions,etc. Precise Measurement of m 23 ~10 % Search for sub-dominant ν µ v e oscillations + MINOS is the 1 st large deep underground detector with a B-field first direct measurements of ν vs ν oscillations from atmospheric neutrino events
40 Long Baseline Experiments: MINOS
41
42 ~50,000 ~50,000 ~500 ~ ~3 1~3 WB/OA WB/OA 4 8/120 8/120 FeHo FeHo 0.2% 0.2% ~5,000 ~5,000 1,000? 1,000? ~1200 ~ OA OA C2GT C2GT 0.3% 0.3% ~4,600 ~4, ? 810? ~2 ~2 OA OA NO NOνA 0.4% 0.4% 0.3% 0.3% 0.2% 0.2% 0.2% 0.2% 0.8% 0.8% 1.2% 1.2% ~1% ~1% ~23,000 ~23,000 50? 50? 810? 810? ~2 ~2 OA OA NO NOνA+PD A+PD ~18,000 ~18,000 ~13,000 ~13,000 ~360,000 ~360,000 ~3,000 ~3,000 ~5,000 ~5,000 ~2,500 ~2,500 ~50 ~50 ν µ CC CC (/yr) (/yr) ~500 ~ OA OA T2K T2K-II II ~500 ~ ~1 ~1 WB/OA WB/OA BNL BNL-Hs Hs ~500 ~ WB WB SPL SPL-Frejus Frejus ~2 ~ M det det (kt kt) L (km) (km) E ν (GeV) (GeV) Beam Beam Power Power (MW) (MW) E p (GeV) (GeV) OA OA T2K T2K-I WB WB CNGS CNGS WB WB MINOS(LE) MINOS(LE) WB WB K2K K2K I II III
43 Performances attese signal ( m 2 = 1.9 x 10-3 ev 2 ) signal ( m 2 = 2.4 x 10-3 ev 2 ) signal ( m 2 = 3.0x 10-3 ev 2 ) BKGD OPERA 1.8 kton fiducial 6.6 (10) 10.5 (15.8) 16.4 (24.6) 0.7 (1.1) + brick finding + 3 prong decay 8.0 (12.1) 12.8 (19.2) 19.9 (29.9) 1.0 (1.5) 0.8 (1.2) ( ) con l upgrade del fascio CNGS (X 1.5)
Masse e Oscillazioni dei Neutrini Lezione IV. Corso di Fisica Nucleare e Subnucleare III
Masse e Oscillazioni dei Neutrini Lezione IV Corso di Fisica Nucleare e Subnucleare III Programma 1. Richiami sull'equazione di Dirac, proiezioni chirali, equazione di Weyl. 2. Chiralità ed elicità. Neutrini
DettagliRicerca di decadimenti nel bersaglio dell esperimento OPERA
XCVI Congresso Nazionale Società Italiana di Fisica Bologna, 20-24 Settembre, 2010 Ricerca di decadimenti nel bersaglio dell esperimento OPERA Alessandra Pastore Università di Bari e INFN Sept 22, 2010
DettagliMasse e Oscillazioni dei Neutrini Lezioni 5-6
Corso di Fisica Nucleare e Subnucleare II (6cf) Masse e Oscillazioni dei Neutrini Lezioni 5-6 Lucio.Ludovici@roma1.infn.it Programma lezione 7-8 1. I raggi cosmici e i neutrini atmosferici. Le oscillazioni
DettagliDiscriminazione di eventi da oscillazione di neutrino da eventi con charm in
Fisica nucleare e subnucleare II Prof. Carlo Dionisi A.A. 2010/2011 Discriminazione di eventi da oscillazione di neutrino da eventi con charm in Chiara Perrina Tutor: Prof. Giovanni Rosa 21 giugno 2011
DettagliArgomenti di tesi specialistica:
Oscillation Project with Emulsion tracking Apparatus Documentazione: http://operaweb.lngs.infn.it/ OPERA for scientists Pubblications Presentations at conferences... Argomenti di tesi specialistica: 1.
DettagliOscillazioni dei neutrini - Programma
Oscillazioni dei neutrini - Programma Richiami sull'equazione di Dirac, proiezioni chirali, equazione di Weyl. Chiralità ed elicità. Neutrini di Majorana. Massa di Dirac e di Majorana. Meccanismo dell'altalena
DettagliPassato presente futuro
Oscillazioni dei neutrini Passato presente futuro Ubaldo Dore PARTE PRIMA INTRODUZIONE STORIA PROPRIETA INTERAZIONI SORGENTI di Neutrini ubaldo dore oscillazioni 1 Marzo 2005 INTRODUZIONE Il modello Standard
DettagliNUOVE ENERGIE nella Scuola 4 DICEMBRE, 2012
NUOVE ENERGIE nella Scuola 4 DICEMBRE, 2012 ISTITUTO L.PIRELLI - ROMA EMISSIONE DI NEUTRONI LENTI DA PLASMA IN CELLA ELETTROLITICA DOMENICO CIRILLO PRESUPPOSTI IN QUESTA PRESENTAZIONE SI ILLUSTRANO EVIDENZE
DettagliOscillazioni di neutrini con sorgenti artificiali
Oscillazioni di neutrini con sorgenti artificiali Maximiliano Sioli Università e INFN di Bologna IFAE 006, Pavia 19/04/006 Maximiliano Sioli - IFAE 006, Pavia Sommario Tipologia di sorgente da acceleratore
DettagliLo Spettrometro e la segnatura muonica dell esperimento OPERA
Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Dottorato di Ricerca in Fisica Fondamentale ed Applicata XVIII Ciclo Dott. Claudio Di Troia Lo Spettrometro
DettagliPassato presente futuro
Oscillazioni dei neutrini Passato presente futuro Ubaldo Dore PARTE SECONDA INTRODUZIONE OSCILLAZIONI NEL VUOTO OSCILLAZIONI NELA MATERA EVIDENZA SPERIMENTALE NEUTRINI SOLARI SK,SNO,KAMLAND NEUTRINI ATMOSFERICI
DettagliAstrofisica e particelle elementari
Astrofisica e particelle elementari aa 2007-08 Lezione 12 Bruno Borgia NEUTRINI I neutrini essendo neutri ed avendo una piccola sezione d urto possono provenire da una moltitudine di sorgenti: cosmologici,
DettagliNa (T 1/2 =15 h), che a sua volta decade β - in 24 12
Esercizio 1 Il 24 10 Ne (T 1/2 =3.38 min) decade β - in 24 11 Na (T 1/2 =15 h), che a sua volta decade β - in 24 12 Mg. Dire quali livelli sono raggiungibili dal decadimento beta e indicare lo schema di
DettagliMISURA DEL FLUSSO DI RAGGI COSMICI IN FUNZIONE DELL ANGOLO DI INCIDENZA
MISURA DEL FLUSSO DI RAGGI COSMICI IN FUNZIONE DELL ANGOLO DI INCIDENZA Scopo dell esperienza Misura mediante calorimetro (lead glass) a luce Čerenkov del flusso di muoni cosmici Studenti: Balata Claudio
DettagliLe attività di Gruppo 2. nella Sezione di Roma
MIR Le attività di Gruppo 2 MIR nella Sezione di Roma K2K T2K La Commissione Scientifica Nazionale II Le ricerche e gli esperimenti di competenza della Commissione Scientifica Nazionale II riguardano la
DettagliSTUDIO DEL FASCIO DI NEUTRINI PER L ESPERIMENTO OPERA
Università degli Studi di Bologna Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Fisica Laurea Specialistica STUDIO DEL FASCIO DI NEUTRINI PER L ESPERIMENTO OPERA Tesi di laurea
DettagliCorso di Fisica Nucleare e Subnucleare II A.A. 2011/2012. Lorenzo Pagnanini. Tutor: Dott. Paolo Valente
Corso di Fisica Nucleare e Subnucleare II A.A. 2011/2012 Lorenzo Pagnanini Tutor: Dott. Paolo Valente Università La Sapienza 15 giugno 2012 SPS 2 FLAVOR CHANGING NEUTRAL CURRENT DIAGRAMMI DI FEYNMAN AL
DettagliConfronto tra le probabilita di interazione tra neutroni termici e raggi X
Neutron Imaging Tecniche nucleari per analizzare strutture superficiali o interne di materiali hanno un impiego esteso. Tra le moderne tecniche una delle piu diffuse e quella basata sulla radiografia/radioscopia
DettagliAllinemento, stato dell'attivita' e impatto sui primi dati per Atlas e CMS DISCUSSIONE
III Workshop Fisica di Atlas e CMS Allinemento, stato dell'attivita' e impatto sui primi dati per Atlas e CMS DISCUSSIONE G. Cerminara (Universita' ed INFN Torino) M. Della Pietra (Universita' ed INFN
Dettaglirivelatori di particelle elementari: Radiazione nella materia, principi di rivelazione e rivelatori per neutrini
Radiazione nella materia, principi di rivelazione e rivelatori di particelle elementari: rivelatori per neutrini M. Sioli Lezioni di Astrofisica Nucleare e Subnucleare CdL Astronomia AA 2004/05 Caratteristiche
DettagliLa carta di radioattivitá naturale del Comune di Schio
La carta di radioattivitá naturale del Comune di Schio Virginia Strati Università degli Studi di Ferrara- Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) email strati@fe.infn.it cell. 348 9356603 Perché proprio
DettagliLaboratorio di Meccanica (Canale C Prof. C.Bini): Prova in Itinere 26/05/09.
(1) Sapendo che la distribuzione delle altezze dei bambini maschi di 10 anni del Lazio è ben approssimata da una distribuzione di Gauss di parametri µ = 131.8 cm e σ = 11.3 cm, determinare la probabilità
DettagliGruppo di Fisica Medica
Gruppo di Fisica Medica Prof. Mauro Gambaccini (stanza 307, gambaccini@fe.infn.it) Dott. Giovanni Di Domenico Dott. Michele Marziani Dott. Angelo Taibi Dott. Francesco Sisini Dott. Paolo Cardarelli Gaia
DettagliOscillazioni con fasci artificiali Gli esperimenti Long BaseLine. G.Battistoni
Oscillazioni con fasci artificiali Gli esperimenti Long BaseLine G.Battistoni 2014 1 Le Oscillazioni «Atmosferiche» con gli acceleratori: K2K esperimeni ad acceleratore: sono sottoposti a due vincoli:
DettagliSezione di Pavia. Neutrini da Nobel. Alessandro Menegolli. Dipartimento di Fisica Università degli studi di Pavia INFN, Sezione di Pavia
Sezione di Pavia Neutrini da Nobel Alessandro Menegolli Dipartimento di Fisica Università degli studi di Pavia INFN, Sezione di Pavia Mercoledì 18 novembre 2015 Premio Nobel per la Fisica 2015 Takaaki
DettagliCorso acceleratori per la produzione di radioisotopi: Progetto impianto produzione radioisotopi
Corso acceleratori per la produzione di radioisotopi: Progetto impianto produzione radioisotopi Gabriele Chiodini Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Lecce! Progetto di ricerca e formazione Rif. PON01_03054
DettagliPET. Radionuclidi più utilizzati nella PET. Elemento prodotto T 1/2 in minuti primi B5 20 C6 10 N7 2 F 9 O8 110
PET L acronimo PET sta per Positron Emission Tomography. Come per la SPECT, anche in questo caso si ha a che fare con una tecnica tomografica d indagine di tipo emissivo in quanto la sorgente di radiazione
DettagliLezione 22 Trigger. Trigger: seleziona gli eventi interessanti fra tutte le collisioni. Decide se l evento deve essere letto ed immagazzinato.
: seleziona gli eventi interessanti fra tutte le collisioni. Decide se l evento deve essere letto ed immagazzinato. Sistema di acquisizione dati (DAQ): raccoglie i dati prodotti dall apparato e li immagazzina
DettagliLa ricerca delle oscillazioni di neutrini con un fascio off axis
La ricerca delle oscillazioni di neutrini con un fascio off axis Corso di Fisica Nucleare e Subnucleare II Silvia Mariani 25 maggio 2010 ASPETTO TEORICO mixing; probabilità di oscillazione. ASPETTO SPERIMENTALE
DettagliIstituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare
Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Roberta Sparvoli Rachele Di Salvo Universitá di Roma Tor Vergata Lezione 16 A.A. 2016-2017 Roberta Sparvoli Rachele Di Salvo (Universitá di Roma Tor Istituzioni
DettagliRIVELATORI A SEMICONDUTTORE. Dal punto di vista della conducibilità elettrica i materiali si possono classificare in :
Dal punto di vista della conducibilità elettrica i materiali si possono classificare in : (a) Metalli: banda di valenza (BV) e banda di conduzione (BC) sono sovrapposte (E g = 0 ev) (b) Semiconduttori:
DettagliCurriculum Vitae Antonio Marrone (Ricercatore Universitario)
Curriculum Vitae Antonio Marrone (Ricercatore Universitario) Titoli di Studio e Professionali: 1996: Dottore in Fisica (U. di Bari) 2000: Dottore di Ricerca in Fisica 2000: Borsista post doc (SISSA, Trieste)
DettagliStudi di produzione delle J/psi in CMS
Studi di produzione delle J/psi in CMS (work in progress!) Aafke Kraan Introduzione/motivazione Mechanismi di produzione J/psi allʼlhc Osservabili Selezione e ricostruzione dei J/psi Studi di fondo J/psi
DettagliLa misura dell angolo di mescolamento θ 13
Teoria Approccio sperimentale Conclusioni La misura dell angolo di mescolamento θ 13 Corso di Fisica Nucleare e Subnucleare 2 Valerio Ippolito Dipartimento di Fisica Sapienza Università di Roma 17 giugno
DettagliWork flow Elettronica di acquisizione
Work flow Elettronica di acquisizione USB INTERFACE rej DAQ rej DAQ y in y in 1b 4b 2b 3b rej y in DAQ rej y in DAQ 9 vs 9 moduli di rivelazione FPGA COINCIDENCE UNIT TTL I/O rej DAQ y in 1a 2a rej y in
DettagliStudio del decadimento B s φφ emisuradelsuobranching r
Studio del decadimento B s φφ e misura del suo branching ratio acdfii Relatore Correlatore dott.ssa Anna Maria Zanetti dott. Marco Rescigno Giovedì, 18 Dicembre (pag 1) Scopo dell analisi Lo scopo dell
DettagliELEMENTI DI DI OTTICA E FISICA NUCLEARE INSEGNAMENTO COMPLEMENTARE (9 CFU) PER:
ELEMENTI DI DI OTTICA E FISICA NUCLEARE INSEGNAMENTO COMPLEMENTARE (9 CFU) PER: CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE E TECNOLOGIE PER LO STUDIO E LA CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI E DEI SUPPORTI DELLA
Dettagli!" #$ $!" $ % $! $ '!,( $ - $( ($ $ $ $$. /0 $1 / - 20 $ $ # - (
1 !" #$ $!" $ % $ &'( )* *Φ+! $ '!,( $ - $( ($ $ $ $$. /0 $1 / - 20 $ $ # - ( 2 $ ($ $ ( $ (( $ '$ -% $! $ $ '# 3 33'(- (( # )456 $ ' # ((! # ' --0-7 #( $ $(-( 3 $. 8 #$ ' $ -( % ($ 9: -! - $-%7 ; ($.
DettagliL'esperimento OPERA ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso
L'esperimento OPERA ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso Andrea Russo Università di Napoli 21/3/2009 Lipotesi sull'esistenza del neutrino (1929) Nel decadimento si ha la transizione n p + e- (uniche
DettagliGLAST-LAT: risultati delle calibrazioni su fascio
GLAST-LAT: risultati delle calibrazioni su fascio Claudia Monte per la collaborazione GLAST claudia.monte@ba.infn.it Dipartimento Interateneo di Fisica M. Merlin dell Università e del Politecnico di Bari
DettagliIl progetto ICARUS 1
Il progetto ICARUS 1 ICARUS Imaging Cosmic And Rare Underground Signal La tecnologia di ICARUS, proposta per la prima volta da C. Rubbia nel 1977, riunisce in se' le caratteristiche di una camera a bolle
DettagliMisure di fallout radioattivo da Fukushima al Dipartimento di Fisica di Milano-Bicocca
Misure di fallout radioattivo da Fukushima al Dipartimento di Fisica di Milano-Bicocca Ezio Previtali INFN Sezione Milano Bicocca Università di Milano Bicocca Misure di Elementi in Ultra-Tracce Fisica
DettagliSCIENZA IN PRIMO PIANO
SCIENZA IN PRIMO PIANO LE OSCILLAZIONI DEL NEUTRINO S. M. Bilenky 1,2, P. Galeotti 3,G.Piragino 1,3, G. Pontecorvo 1,3 1 ) Joint Institute for Nuclear Research, Dubna, Russia 2 ) Dipartimento di Fisica
DettagliTecniche di riduzione del fondo strumentale per il telescopio gamma AGILE e applicazione a sorgenti astrofisiche
Tecniche di riduzione del fondo strumentale per il telescopio gamma AGILE e applicazione a sorgenti astrofisiche Tesi svolta presso IASF/INAF di Milano Fabio Fornari Indice l astrofisica gamma e il satellite
DettagliSTOCCAGGIO DI IDROGENO NEI SOLIDI ATTIVITA DI RICERCA PRESSO IL POLITECNICO DI TORINO
STOCCAGGIO DI IDROGENO NEI SOLIDI ATTIVITA DI RICERCA PRESSO IL POLITECNICO DI TORINO A. TAGLIAFERROT LAQ In.Te.S.E. Politecnico di Torino SOMMARIO Il problema Le possibili tecnologie Il contributo del
DettagliFisica delle Particelle: esperimenti. Fabio Bossi (LNF-INFN) fabio.bossi@lnf.infn.it
Fisica delle Particelle: esperimenti Fabio Bossi (LNF-INFN) fabio.bossi@lnf.infn.it Il processo scientifico di conoscenza Esperimento Osservazione quantitativa di fenomeni riguardanti alcune particelle
DettagliMONDO DEI NEUTRINI. Prima tappa: Anni 30 il neutrino entra sulla scena. Seconda tappa: Neutrini masse e oscillazioni
UN VIAGGIO IN TRE TAPPE NEL MONDO DEI NEUTRINI Prima tappa: Anni 30 il neutrino entra sulla scena della fisica delle particelle Seconda tappa: Neutrini masse e oscillazioni Terza tappa: I neutrini come
DettagliFE SEM LEO 1525 ZEISS. A. Di Michele
Microscopio Elettronico a Scansione FE SEM LEO 1525 ZEISS A. Di Michele Materiali Nanostrutturati - Dipartimento di Fisica 20 Aprile 2012 Laboratorio LUNA Laboratorio Universitario NAnomateriali Acquistato
DettagliLA PARTICELLA DI DIO Perché è più importante delle altre? Casino dell'aurora - UA - 26.3.14
LA PARTICELLA DI DIO Perché è più importante delle altre? 1 L origine 1993 GODDAM 2 Dai raggi cosmici alla particella di Higgs CERN 2012 Fabiola Gianotti Peter Higgs 1912 Victor Hess 3 Dai raggi cosmici
DettagliProblema dei neutrini solari Neutrini atmosferici Oscillazione dei neutrini
Problema dei neutrini solari Neutrini atmosferici Oscillazione dei neutrini 0 Che cosa brucia il sole? Antichi Egizi: il sole è una palla di fuoco Anassagora: il sole è fatto da ferro incandescente 1850:
DettagliA. Di Mauro (CERN) Italia al CERN, 10/10/14
A. Di Mauro (CERN) Italia al CERN, 10/10/14 Alcune defnizioni RIVELATORE E un dispositivo che conta, traccia o identifica le particelle prodotte dai decadimenti radioattivi, dalle radiazioni cosmiche o
DettagliI gruppi ATLAS e CMS Pavia 19 Maggio 2015 1
I gruppi ATLAS e CMS Pavia 19 Maggio 2015 1 The Large Hadron Collider The LHC is the largest machine in the world. It took thousands of scientists, engineers and technicians decades to plan and build,
DettagliSISTEMA INTEGRATO A LETTURA AUTOMATICA DI RIVELATORI A TRACCIA PADC CON ANALISI DEI DATI COMPUTERIZZATA
SISTEMA INTEGRATO A LETTURA AUTOMATICA DI RIVELATORI A TRACCIA PADC CON ANALISI DEI DATI COMPUTERIZZATA 1. INTRODUZIONE Il Radon ( 222 Rn) è un gas radioattivo monoatomico presente nell atmosfera e generato
DettagliI Silicon PhotoMultipliers come sistema di lettura di calorimetri shashlik
I Silicon PhotoMultipliers come sistema di lettura di calorimetri shashlik Alessandro Berra per la collaborazione FACTOR Società Italiana di Fisica Bologna, 20-24 settembre 2010 I Silicon Photomultipliers
DettagliG.Battistoni Neutrini Atmosferici
Neutrini Atmosferici Interazione dei cosmici in atmosfera Sciame adronico Cosmico primario Raggi cosmici secondari Sciame atmosferico Il flusso di neutrini p In un regime in cui tutti i π decadono ν µ
DettagliStudio delle caratteristiche delle fibre scintillanti del calorimetro magnetizzato di ICANOE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI LECCE FACOLTÀ DI SCIENZE MM. FF. NN. Corso di Laurea in Fisica TESI DI LAUREA Studio delle caratteristiche delle fibre scintillanti del calorimetro magnetizzato di ICANOE Relatore:
DettagliRIVELAZIONE DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI. Nelle tecniche di rivelazione delle radiazioni ionizzanti le grandezze da rivelare possono essere diverse:
RIVELAZIONE DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI Nelle tecniche di rivelazione delle radiazioni ionizzanti le grandezze da rivelare possono essere diverse: -Fluenza di particelle -Fluenza di energia -Informazioni
DettagliAccoppiamento con fermioni e bosoni di gauge Rapporti di decadimento Ricerca dell Higgs a LHC
Accoppiamento con fermioni e bosoni di gauge Rapporti di decadimento Ricerca dell Higgs al Lep Ricerca dell Higgs a LHC 0 Accoppiamento dell Higgs con W e Z Lagrangiana elettrodebole invariante per trasformazione
DettagliChe cosa sono? Dove sono? Come si vedono? A che cosa servono? Paolo Lipari Frascati 6 ottobre 2004
I NEUTRINI Che cosa sono? Dove sono? Come si vedono? A che cosa servono? Paolo Lipari Frascati 6 ottobre 2004 Di che cosa e' Fatta la Materia? Di che cosa e' Fatta la Materia? ARIA FUOCO ACQUA TERRA Atomo
DettagliPiero Galeotti, University of Torino 1
Piero Galeotti, University of Torino 1 Sottoterra si può studiare la componente penetrante dei raggi cosmici P,α, A π, π, K, K p, n e± γ EAS ± 0 ± 0 µ ±? Neutrini da supernove ν ~ e( νe) ν ( ~ τ ντ ) ν
DettagliLa sicurezza dell LHC Il Large Hadron Collider (LHC) può raggiungere un energia che nessun altro acceleratore di particelle ha mai ottenuto finora,
La sicurezza dell LHC Il Large Hadron Collider (LHC) può raggiungere un energia che nessun altro acceleratore di particelle ha mai ottenuto finora, ma la natura produce di continuo energie superiori nelle
DettagliRIVELATORI A SCINTILLAZIONE Step del processo di rivelazione di radiazione ionizzante mediante uno scintillarore:
Step del processo di rivelazione di radiazione ionizzante mediante uno scintillarore: Interazione della radiazione (ionizzazione e eccitazione) Processi di diseccitazione (emissione di luce) Raccolta della
DettagliDeterminazione dell impulso di particelle cariche mediante misure di Scattering Multiplo Coulombiano
Università degli studi di Bari Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali Corso di Laurea in Fisica Tesi di Laurea Triennale Determinazione dell impulso di particelle cariche mediante misure di
DettagliCapitolo 7 Le particelle dell atomo
Capitolo 7 Le particelle dell atomo 1. La natura elettrica della materia 2. La scoperta delle proprietà elettriche 3. Le particelle fondamentali dell atomo 4. La scoperta dell elettrone 5. L esperimento
DettagliPendoli Accoppiati. Oscillazioni di Neutrini. Lucio Ludovici/INFN Roma - Orientamento Studenti - 18 febbraio 2005
Pendoli Accoppiati e? Oscillazioni di Neutrini /INFN Roma - Orientamento Studenti - 18 febbraio 2005 Cosa sono i neutrini? Particelle fondamentali costituenti la materia cosi come i quarks (che compongono
DettagliIndice. Bibliografia... 23
Indice 1 Legge del decadimento radioattivo......................... 1 1.1 I fenomeni radioattivi.................................... 1 1.2 La legge esponenziale del decadimento radioattivo........... 4
DettagliCover Page. The handle http://hdl.handle.net/1887/25771 holds various files of this Leiden University dissertation.
Cover Page The handle http://hdl.handle.net/1887/25771 holds various files of this Leiden University dissertation. Author: Bogazzi, Claudio Title: Search for cosmic neutrinos with ANTARES Issue Date: 2014-05-15
DettagliRivelazione della luce di scintillazione prodotta da raggi cosmici nel rivelatore ICARUS T600
Chiara Vignoli, INFN-PV Alghero, Congresso SIF 2002 Rivelazione della luce di scintillazione prodotta da raggi cosmici nel rivelatore ICARUS T600 Collaborazione ICARUS Altre presentazioni alla SIF su ICARUS:
DettagliAttività presente e futura a JLab
Attività presente e futura a JLab E. Cisbani, C. Coluzza, F. Cusanno, S. Frullani, F. Garibaldi, F. Ghio, G.M. Urciuoli, S. Colilli, F. Giuliani, M. Gricia, M. Lucentini, F. Santavenere, P. Veneroni, +
DettagliSearch for Hidden Particles (SHiP)
Search for Hidden Particles (SHiP) SHiP e' una proposta di esperimento di beam dump al CERN con fascio di protoni ad alta intensità dall SPS. E' progettato per ricercare nuove particelle debolmente interagenti
DettagliUSO DIAGNOSTICO E DI COMPLESSI METALLICI
USO DIAGNOSTICO E DI COMPLESSI METALLICI Uso diagnostico di complessi di gadolinio La Risonanza Magnetica e un fenomeno che accade quando i nuclei di alcuni atomi immersi in un campo magnetico statico
DettagliLEZIONE 12 Esposizioni da Radioattività Naturale
LEZIONE 12 Esposizioni da Radioattività Naturale Radioattività naturale Sorgenti esterne e sorgenti interne L uomo è sottoposto ad irradiazione naturale dovuta a sorgenti sia esterne che interne. L irradiazione
Dettaglima: serve a qualcosa?
ma: serve a qualcosa? ma: serve a qualcosa? Michael Faraday (1791-67): a proposito dei suoi studi sull induzione elettromagnetica, rispose al Primo Ministro Sir Robert Peel: I know not, but I wager that
DettagliPANDA Collaboration antiproton ANnihilations at DArmstadt. At present a group of 400 physicists from 53 institutions of 17 Countries
PANDA Collaboration antiproton ANnihilations at DArmstadt At present a group of 400 physicists from 53 institutions of 17 Countries Puzzling questions Quale è l origine del confinamento dei quark? Cosa
DettagliIntroduzione ai LNGS. Adriano Di Giovanni
Introduzione ai LNGS Adriano Di Giovanni Un idea del Prof. A. Zichichi: un laboratorio nelle viscere del Gran Sasso 1979 --> proposta al Parlamento italiano del progetto di un grande laboratorio sotterraneo
DettagliD. Montanino, F. Terranova
Fisica dei neutrini A. Marrone Fenomenologia dei neutrini solari ed atmosferici F. Villante I neutrini e il modello solare N. Ferrari Esperimenti per la rivelazione dei neutrini solari D. Nicolo' Test
DettagliDeterminazione della composizione elementare dello ione molecolare. Metodo dell abbondanza isotopica. Misure di massa esatta
Determinazione della composizione elementare dello ione molecolare Metodo dell abbondanza isotopica Misure di massa esatta PREMESSA: ISOTOPI PICCHI ISOTOPICI Il picco dello ione molecolare è spesso accompagnato
DettagliEsercizi su elettrostatica, magnetismo, circuiti elettrici, interferenza e diffrazione
Esercizi su elettrostatica, magnetismo, circuiti elettrici, interferenza e diffrazione 1. L elettrone ha una massa di 9.1 10-31 kg ed una carica elettrica di -1.6 10-19 C. Ricordando che la forza gravitazionale
DettagliStato e prospettive della fisica dei neutrini ai reattori
Stato e prospettive della fisica dei neutrini ai reattori Donato Nicolò Università & INFN,Pisa XV Conferenza IFAE Lecce, 4 Aprile 003 Sommario Lo stato dell arte La sorgente Gli esperimenti a lunga base
DettagliRivelatori a ionizzazione nel Gas 17/03/11
Rivelatori a ionizzazione nel Gas 17/03/11 17/03/11 Rivelatori a Gas V 0 o R filo E(r) a b Elementi di base di un rivelatore a gas proporzionale: contenitore (tipicamente) cilindrico filo al centro del
DettagliICARUS Antonio: comunicazioni, situazione LNGS, T600, T3000. discussione. LABORATORIO E ATTIVITA' A NAPOLI Giuliana: situazione del laboratorio in
ICARUS Antonio: comunicazioni, situazione LNGS, T600, T3000. discussione. LABORATORIO E ATTIVITA' A NAPOLI Giuliana: situazione del laboratorio in sede: situazione attuale e prossime misure. Salvatore:
DettagliNeutrini. CERN Ginevra, Svizzera. Incontri di Fisica Frascati Settembre Leslie Camilleri CERN
Neutrini Ginevra, Svizzera Incontri di Fisica Frascati 16-18 Settembre 2002 SOMMARIO I Introduzione storica II Oscillazioni dei Neutrini Teoria. III I Neutrini SOLARI IV I Neutrini ATMOSFERICI V Esperimenti
DettagliIstituzioni di fisica della materia I Lezione 3. S. Solimeno lezione 3 1
Istituzioni di fisica della materia I Lezione 3 S. Solimeno lezione 3 1 S. Solimeno lezione 3 2 S. Solimeno lezione 3 3 S. Solimeno lezione 3 4 S. Solimeno lezione 3 5 spettroscopia gamma di colori che
DettagliExtreme Universe Space Observatory. LA MISSIONE EUSO Presentata da: Livio Scarsi EUSO PI & Osvaldo Catalano EUSO IM
Extreme Universe Space Observatory LA MISSIONE EUSO Presentata da: Livio Scarsi EUSO PI & Osvaldo Catalano EUSO IM EUSO : Extreme Universe Space Observatory 1 Palermo 10-11 Marzo 2004 2 Contenuto della
DettagliRivelatori a ionizzazione nel Gas
Rivelatori a ionizzazione nel Gas Rivelatori a Gas V 0 o R filo E(r) a b Elementi di base di un rivelatore a gas proporzionale: contenitore (tipicamente) cilindrico filo al centro del cilindro gas poco
DettagliMetodi di datazione di interesse archeologico
Metodi di datazione di interesse archeologico Radioattività La radioattività, o decadimento radioattivo, è un insieme di processi fisico-nucleari attraverso i quali alcuni nuclei atomici instabili o radioattivi
DettagliRADIAZIONI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI IONIZZANTI
RADIAZIONI Le radiazioni ionizzanti sono quelle onde elettromagnetiche in grado di produrre coppie di ioni al loro passaggio nella materia (raggi X, raggi gamma, raggi corpuscolari). Le radiazioni non
DettagliVia Buozzi 7, Faenza (Italia) Skype michele.montuschi. Sesso Maschile Data di nascita 09/08/1984 Nazionalità Italiana
INFORMAZIONI PERSONALI Montuschi Michele Via Buozzi 7, 48018 Faenza (Italia) +39 392 8496592 montuschi@fe.infn.it Skype michele.montuschi Sesso Maschile Data di nascita 09/08/1984 Nazionalità Italiana
DettagliAtomo: Particelle sub atomiche (appunti prof. Paolo Marchesi)
Atomo: Particelle sub atomiche (appunti prof. Paolo Marchesi) Il presente documento schematizza le principali particelle sub atomiche. Lo scopo di questa dispensa è fornire una schematizzazione sintetica
DettagliXRF - Fluorescenza a raggi X
XRF - Fluorescenza a raggi X La Fluorescenza a raggi X (X-Ray-Fluorescence) è una metodologia che consente di determinare la composizione qualitativa e quantitativa di solidi, liquidi e polveri, usando
DettagliRicostruzione di eventi di ν nelle emulsioni nucleari di OPERA esposte al fascio NuMI al Fermilab
Alma Mater Studiorum Università di Bologna FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Corso di Laurea in Fisica Ricostruzione di eventi di ν nelle emulsioni nucleari di OPERA esposte al fascio
Dettagli7. Atmospheric neutrinos and Neutrino oscillations
7. Atmospheric neutrinos and Neutrino oscillations Corso Astrofisica delle particelle Prof. Maurizio Spurio Università di Bologna. A.a. 011/1 Outlook Some history Neutrino Oscillations How do we search
DettagliNeutrini solari. Daniele D Armiento
Neutrini solari Daniele D Armiento Il sole emette neutrini, creati nelle reazioni responsabili di tutta la produzione energetica La reazione complessiva è 4p He + 2e + + 2ν e + 25 MeV L energia viene in
DettagliIl neutrino: una particella senza massa? Roma Tre 19/3/2002 Dott. Domizia Orestano
Il neutrino: una particella senza massa? Roma Tre 19/3/2002 Dott. Domizia Orestano 1914 osservazione dello spettro continuo dei decadimenti β- Disaccordo con la descrizione allora in voga: Nucleo(A,Z)
DettagliScoperta delle interazioni da neutrino tau
Scoperta delle interazioni da neutrino tau Corso di fisica nucleare e subnucleare II Prof. Carlo Dionisi FALIVENE MARIA Nell architettura della materia così com è descritta dal cosiddetto modello standard
DettagliTolomeo. Piero Galeotti 1
Tolomeo Piero Galeotti 1 Copernico Piero Galeotti 2 Piero Galeotti 3 Le dimensioni dell Universo (5) Via Lattea Modello a disco di William Herschel (1780) D=2 kpc Sole Piero Galeotti Fisica e l'universo,
DettagliOrganizzazione Europea per la Ricerca Nucleare. 50 anni di ricerca in fisica. 05 Novembre 2003 1
Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare 50 anni di ricerca in fisica 05 Novembre 2003 1 Una nuova visione del futuro abbiamo rivolto la nostra attenzione alla creazione di questo nuovo ente internazionale,
DettagliElettronica di front-end per gli RPC dell esperimento NESSiE
Università degli studi di Bari Aldo Moro Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali Corso di Laurea Magistrale in Fisica Tesi di Laurea Elettronica di front-end per gli RPC dell esperimento NESSiE
DettagliL'Insostenibile Velocità del Neutrino
L'Insostenibile Velocità del Neutrino Roberto Ferrari Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Liceo Scientifico Marconi - Sommario 1: i neutrini 2: la produzione 3: la rivelazione 2 2 1. i neutrini 3 3 i
DettagliFunzionamento di un rivelatore a LEP
Funzionamento di un rivelatore a LEP ν µ ± non in scala γ π ± e ± π γ e + SMD e TEC - Calo e.m. Calo hadr. µ ± Magnete µ + ν e non rivelata Estratto da presentazioni di Paolo Bagnaia - Roma I/Marisa Valdata
Dettagli