ECC.MA CORTE D APPELLO DI ROMA ATTO DI APPELLO. Per..., nato a il. residente in. alla Via n. assistito

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ECC.MA CORTE D APPELLO DI ROMA ATTO DI APPELLO. Per..., nato a il. residente in. alla Via n. assistito"

Transcript

1 ECC.MA CORTE D APPELLO DI ROMA ATTO DI APPELLO Per..., nato a il. residente in. alla Via n. assistito e difeso dagli Avv.ti.... e.. giusta conforme nomina in calce al presente atto Avverso ogni capo della sentenza resa dal Tribunale di Roma il../../.. e di seguito, per errore materiale, resa il../../.- n../., rubricata ai numeri di R.G. Trib. e R.G.N.R.., con la quale il Prevenuto, all esito del giudizio abbreviato, veniva ritenuto responsabile del reato a lui ascritto, e per l effetto condannato alla pena di anni due di reclusione e di euro diecimila di multa. MOTIVI L impugnata sentenza assume, in capo all odierno appellante, la sussistenza dell ipotesi di cui all art. 73, comma 1, DPR n. 309/90, in concorso di persone nel reato ex art. 110 c.p. con il.., sulla base di un attività di pedinamento estemporanea condotta dagli operanti ufficiali di P.G., non supportata da alcuna indagine tecnica, dalla quale sarebbe emersa un attività criminale, di entrambi i coimputati, volta all approvvigionamento ed alla successiva detenzione finalizzata allo spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina per un quantitativo pari a gr. 28,43, circa 43 dosi vive. L impugnata sentenza è affetta da contraddizioni ed incongruenze logiche che caratterizzano, sin dall inizio, lo scarno ed insufficiente iter argomentativo seguito dal Giudice. Emergono pesi e misure diversi nella valutazione dei fatti, specie di quelli intrinseci al concorso di persone nel reato, di non immediata comprensione, spia evidente di come il Tribunale abbia fatto ricorso ad una valutazione intuitiva dei protagonisti e della vicenda, più che una calibrata ricostruzione degli eventi. 1

2 CONTRADDITTORIETA PER TRAVISAMENTO DELLA PROVA SUL PUNTO DECISIVO DELLA RES IUDICANDA. Occorre premettere come la genesi dell indagine produttiva dell incolpazione possa essere inquadrata nell ambito di un unica attività di pedinamento su impulso confidenziale che in nulla è stata avvalorata da indagini tecniche fondamentali in questa tipologia di crimine. L azione dei due coimputati viene letta dal Tribunale in maniera simbiotica, sia nella fase di approvvigionamento avvenuto -secondo il Giudice di prime cure- nello spazio antistante la carrozzeria di via.. sia nella fase prodromica alla cessione della sostanza al.(cessione, peraltro, mai avvenuta così com è emerso all esito del primo grado del giudizio). Quanto al primo evento temporale -relativo all approvvigionamento della sostanza- esso sarebbe avvenuto all interno di una carrozzeria romana che si troverebbe in fondo ad un viale rispetto all accesso stradale del civico n. ed in cui gli appostati non sarebbero neppure entrati, circostanza questa confermata dallo stesso operante. noi siamo rimasti fuori ; inoltre, sempre secondo l operante, il. ed il entrando nella carrozzeria si sarebbero avvicinati verso un cassonetto che però in quel momento non abbiamo potuto notare cosa facevano, perché c era un viavai con altre persone che entravano ed uscivano dalla carrozzeria. Appare evidente come l intera ricostruzione dei fatti da parte dell agente sia assolutamente laconica, ciò in contrasto con la tecnica investigativa dell appostamento che, invece, assume rilievo per l apporto probatorio della testimonianza oculare dell operante, ma ognun vede come nel caso di specie tale certezza non solo non si è manifestata ma si è rilevata di assoluta inconsistenza probatoria, tenuto conto che gli agenti non sono mai entrati nella carrozzeria e non hanno neppure visto quanto accadeva nel suo interno per le molte persone che percorrevano il viale di accesso! 2

3 Ebbene, già solo sul primo elemento di fatto non si può non evidenziare il travisamento delle circostanze riportate dal Giudicante rispetto alla prova assunta in dibattimento. Inoltre, questi, nel ripercorrere l intera vicenda unisce, l una all altra, le condotte degli imputati dando alle stesse pari importanza, quindi, pari responsabilità penale, quando, invece, dal risultato probatorio risulta chiaramente un diverso ruolo dei medesimi imputati. Invero, il.. non è altro che un dipendente della ditta di climatizzazione, senza ovviamente alcun ruolo decisorio in merito alle committenze ed ai lavori da dover svolgere, mentre il.. ricopre la carica di socio con l evidente ruolo di determinazione e comando sul primo. Infatti, mentre il., con successiva conferma del, ha riferito di aver agito secondo le indicazioni di quest ultimo in relazione alle strade da percorrere, le relative soste da fare e alle persone da incontrare - senza conoscere i motivi di tali spostamenti ma nell esecuzione di un comando datoriale - dall altra il giudice di prime cure, non si sa bene con quale logica argomentativa, li ha posti in simbiosi tra loro senza però trovare alcun uncinamento con il riferimento probatorio. Tale estraneità del.. è stata confermata dallo stesso, il quale ha riferito che è stato solo lui a prendere contatti con il.., solo lui ad acquistare la sostanza presso la carrozzeria, solo suoi i proventi derivanti dalla cessione della sostanza. Inoltre, il.. ha riferito di non essere neppure entrato nella carrozzeria e di essere rimasto nella vettura omissis io sono rimasto in macchina, lui è sceso. Eppure quanto appena riportato non è presente nella motivazione della sentenza che appare completamente sganciata sia dalla singola prova oltre che dal più complesso risultato probatorio. Dunque, non si può misconoscere che il pieno travisamento dei fatti abbia inciso erroneamente sia nella descrizione della dinamica dell evento reato sia nel riconoscimento di un inesistente concorso tra gli imputati. 3

4 L evidenza del travisamento dei fatti e dell interpretazione extra testuale delle risultanze probatorie compiuti dal Giudice di primo grado, si manifesta, vieppiù, osservando il secondo momento fattuale dell intera vicenda, cioè la fase della cessione della sostanza. Il Giudicante nell impugnato provvedimento assume I due poi, risaliti sul furgone, venivano visti mentre raggiungevano il che li attendeva nel luogo concordato. Veniva quindi visto il.. che dava loro del denaro mentre veniva fermato proprio mentre aveva ancora in mano tre involucri omissis. Ebbene tale ricostruzione dei fatti non corrisponde ad alcuna verità fenomenica e processuale. Difatti non può procedersi ad alcun richiamo diretto o deduttivo tra i fatti di cui vi è prova ed i fatti riportati nella proposizione testé citata. Sul punto l operante ha riferito che No, non abbiamo visto la cessione, in realtà, abbiamo fermato le persone prima che si incontrassero omissis ; il ha riferito che mentre si trovava in macchina con il omissis siamo stati fermati. e che peraltro non aveva visto neppure la sostanza che aveva il medesimo all atto di essere fermato da parte degli operanti omissis l hanno fatto scendere d a macchina, a me hanno fatto restare in macchina e che neppure aveva visto nelle vicinanze il tale.. (presunto acquirente), in quanto lo ha visto dopo in seguito, quando l hanno portato a fianco a me. Appare, quindi poco apprezzabile la ricostruzione posta in sentenza che, al contrario, evidenzia una dislocazione della res judicata fuori dal contesto fattuale e fuori dal testo della prova emersa all esito del giudizio. DIVERSO QUANTITATIVO DELLA SOSTANZA STUPEFACENTE 4

5 La pronuncia impugnata non appare apprezzabile neppure in relazione al quantitativo della sostanza stupefacente di tipo cocaina addebitata agli imputati dal giudice a quo, che con desolante superficialità ha ritenuto di ascrivergli una partita di 28,43 gr.. Tale peso complessivo si ricaverebbe dalla sostanza rinvenuta nella persona del.. e da quella rinvenuta all interno di una bomboletta spray, trovata -a seguito di perquisizione successiva al fermo degli imputati - nelle vicinanze del cassonetto all esterno della carrozzeria (fronte stradale della affollata via denominata ). Sul punto: in primis, va rilevato che il peso citato in sentenza è lordo e non è dunque riferito al principio attivo della sostanza; in secundis, va rilevato che al venivano rinvenuti 4 ovuli dal peso complessivo di 5 grammi, mentre il restante quantitativo veniva rivenuto all interno della bomboletta spray. Il Giudicante, anche in questo caso, ha dato un errata valorizzazione delle risultanze processuali ed ha addossato agli imputati tutto il quantitativo rinvenuto dalla PG ma, invero, non v è alcun collegamento tra il e la sostanza rinvenuta al.. e tra quest ultimi e quella rinvenuta all interno della bomboletta spray. Infatti, dalle risultanze probatorie si evidenzia che la sostanza veniva trovata al solo. e nulla al. e che questi non si era neppure accorto di essa, perché durante il fermo gli agenti avevano perquisito il fuori dalla vettura condotta dal.. che, invece, ne rimaneva all interno. Ancora più inverosimile è l addebito della sostanza rinvenuta nella bomboletta spray trovata in prossimità del cassonetto nella via di accesso alla carrozzeria, e ciò per diversi ordini di motivi rilevabili all esito del processo: 1. Recuperata in un luogo trafficato e con un continuo viavai di gente; 5

6 2. Gli operanti impegnati nell appostamento non hanno visto nulla; 3. Ritrovata in un lasso di tempo successivo al fermo degli imputati. Ognun vede, dunque, come è di estrema difficoltà la riconducibilità del quantitativo della sostanza stupefacente posta nella bomboletta in capo al.., sia per il luogo in cui essa è stata rinvenuta, in cui tanta gente è di passaggio, sia per il tempo del rinvenimento, per cui chiunque poteva aver posto la bomboletta spray, e comunque neppure gli agenti hanno avuto modo di accertare quanto effettivamente accaduto nella specifica circostanza di fatto. Ne discende che, seppur si fosse voluto legare la condotta del. al - ma così non dovrebbe essere per carenza di concorso - il peso da contestare all odierno appellante doveva limitarsi a 5/6 gr. complessivi di sostanza, il cui principio attivo è all incirca di 1/1,5, rientrante nel c.d. quantitativo giornaliero e comunque ben al di sotto del limite indicato dall art. 73, I co.bis, DPR n. 309/90 ss. -mod. L. 49/2006. FALSA RAPPRESENTAZIONE DELLA REALTA Infine, appare censurabile la decisone del Tribunale anche in ragione delle deduzioni argomentative all esito della parte motiva. Assume il Giudicante che gli imputati approfittavano della loro attività lavorativa come copertura per i loro loschi traffici di droga e che erano diventati punti di riferimento per lo smercio di stupefacenti e che non di meno appariva chiara la loro appartenenza ad un contesto criminale di non lieve spessore. Orbene, vero è che tal argomentare denuncia il pregiudizio al quale si è da subito conformato l estensore della sentenza, in funzione della qualità degli imputati, la cui responsabilità non si è fatta discendere da fatti obbiettivi e concreti ma dall ineluttabile circostanza che il. non poteva non sapere le intenzioni del.., tanto è bastato per dare coscienza dell illecito e perché la sua 6

7 condotta integrasse gli estremi del reato ascrittogli ed addossando allo stesso un quantitativo di droga neppure lontanamente ricollegabile al medesimo. come chiaramente è emerso all esito del processo. Peraltro, le perquisizioni eseguite sulla persona e presso l abitazione del hanno avuto entrambi esito negativo, si tratta inoltre di persona incensurata. Ne discende, quindi, che, se dell intera vicenda processuale, alla luce delle risultanze probatorie, fosse stata data una esatta valutazione di quanto addotto dagli imputati in ordine alla modalità in cui si sarebbe svolto l evento, a quanto riferito dall operante., il Giudicante avrebbe dovuto rilevare in capo al quella insussistenza assoluta ed incontestabile dell elemento psicologico necessario perché potesse discutersi di detenzione ai fini dello spaccio in concorso con il., nonché, dell assoluta estraneità del. nella causazione materiale dell evento reato. Sicché tutte e ciascuna le censure di cui in rubrica devono ritenersi ricorrenti nel caso di specie. All esito delle suestese premesse si rassegnano le seguenti CONCLUSIONI Voglia l Ecc.ma Corte d Appello adita, in integrale riforma della impugnata sentenza, mandare assolto. per non aver commesso il fatto ovvero per altro forma assolutoria che si riterrà di giustizia, in subordine modificare la pena imposta in quella meno afflittiva di Roma,./ / Avv... Avv. 7

Corte di Cassazione penale: modificazione sostanziale di un impianto di verniciatura industriale

Corte di Cassazione penale: modificazione sostanziale di un impianto di verniciatura industriale Corte di Cassazione penale: modificazione sostanziale di un impianto di verniciatura industriale Non è più soggetta ad autorizzazione la installazione del singolo impianto che produce emissione in atmosfera,

Dettagli

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,

Dettagli

Corte di Appello Milano - 30.12.2011 n. 1241 M. S.p.a. (Avv. Migliavacca) INPS (Avv. Vivian) Equitalia Esatri S.p.a.

Corte di Appello Milano - 30.12.2011 n. 1241 M. S.p.a. (Avv. Migliavacca) INPS (Avv. Vivian) Equitalia Esatri S.p.a. Contratti Appalto Requisiti. Corte di Appello Milano - 30.12.2011 n. 1241 M. S.p.a. (Avv. Migliavacca) INPS (Avv. Vivian) Equitalia Esatri S.p.a. In caso di appalto, il disposto di cui all art. 29 D.l.vo

Dettagli

Commissione Tributaria Provinciale di Milano, Sez. 46, sent. n. Massima E illegittima l iscrizione a ruolo eseguita da un Ufficio

Commissione Tributaria Provinciale di Milano, Sez. 46, sent. n. Massima E illegittima l iscrizione a ruolo eseguita da un Ufficio Commissione Tributaria Provinciale di Milano, Sez. 46, sent. n. 149 del 17.4.2009, dep. il 21.5.2009. Massima E illegittima l iscrizione a ruolo eseguita da un Ufficio dell Agenzia delle Entrate territorialmente

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. In nome del popolo italiano. Il Tribunale di Udine, sezione civile, riunito in camera di consiglio nelle persone dei magistrati

REPUBBLICA ITALIANA. In nome del popolo italiano. Il Tribunale di Udine, sezione civile, riunito in camera di consiglio nelle persone dei magistrati REPUBBLICA ITALIANA In nome del popolo italiano Il Tribunale di Udine, sezione civile, riunito in camera di consiglio nelle persone dei magistrati dott.gianfranco Pellizzoni Presidente rel.; dott. Francesco

Dettagli

Art. 54 decreto legge

Art. 54 decreto legge Art. 342 c.p.c. Forma dell appello L appello si propone con citazione contenente l esposizione sommaria dei fatti ed i motivi specifici dell impugnazione nonché le indicazioni prescritte nell articolo

Dettagli

Il gravame è fondato.

Il gravame è fondato. Poiché la lett. g) del comma 1 del cit. art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006 commina l esclusione dalla gara e la preclusione alla stipulazione del conseguente contratto ai concorrenti che hanno commesso violazioni,

Dettagli

OGGETTO: Modalità di recupero dell Irpef versata e non dovuta QUESITO

OGGETTO: Modalità di recupero dell Irpef versata e non dovuta QUESITO RISOLUZIONE N. 71/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 29 febbraio 2008 OGGETTO: Modalità di recupero dell Irpef versata e non dovuta Con l istanza di interpello di cui all oggetto, concernente

Dettagli

RISOLUZIONE N. 195/E

RISOLUZIONE N. 195/E RISOLUZIONE N. 195/E Roma, 13 ottobre 2003 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello. Art. 27 del DPR 29 settembre 1973, n. 600 Imputazione soggettiva dei redditi (utili

Dettagli

Cassazione: giusta causa di licenziamento per il furto in azienda anche se c'è assoluzione nel giudizio penale sentenza 802/2013 commento e testo

Cassazione: giusta causa di licenziamento per il furto in azienda anche se c'è assoluzione nel giudizio penale sentenza 802/2013 commento e testo Cassazione: giusta causa di licenziamento per il furto in azienda anche se c'è assoluzione nel giudizio penale sentenza 802/2013 commento e testo Cataldi.it Il giudice del lavoro adito con impugnativa

Dettagli

ART. 1 (Modifiche al codice penale)

ART. 1 (Modifiche al codice penale) ART. 1 (Modifiche al codice penale) 1. Dopo l articolo 131 del codice penale, le denominazioni del Titolo V e del Capo I sono sostituite dalle seguenti: «Titolo V Della non punibilità per particolare tenuità

Dettagli

RISOLUZIONE N. 8/E. Con l interpello specificato in oggetto, concernente la rettifica di una dichiarazione di successione, è stato esposto il seguente

RISOLUZIONE N. 8/E. Con l interpello specificato in oggetto, concernente la rettifica di una dichiarazione di successione, è stato esposto il seguente RISOLUZIONE N. 8/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 13 gennaio 2012 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - Rettifica di valore degli immobili inseriti nella dichiarazione

Dettagli

LE NUOVE QUESTIONI SUL RIPARTO DELL ONERE DELLA PROVA

LE NUOVE QUESTIONI SUL RIPARTO DELL ONERE DELLA PROVA LE NUOVE QUESTIONI SUL RIPARTO DELL ONERE DELLA PROVA Bergamo, 13 Novembre 2015 Gian Paolo Valcavi 2 I punti centrali delle novità introdotte Art. 3, 2 comma sul punto dal D.lgs. 23/2015 «Esclusivamente

Dettagli

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni

Dettagli

LA FORMAZIONE E L INFORMAZIONE ANTINFORTUNISTICA DEI LAVORATORI DEVONO ESSERE DOCUMENTATE

LA FORMAZIONE E L INFORMAZIONE ANTINFORTUNISTICA DEI LAVORATORI DEVONO ESSERE DOCUMENTATE Federazione Indipendente Lavoratori Pubblici Dipartimento Studi e Legislazione FLP 00187 ROMA - Via Piave, 61 sito internet:: www.flp.it - e-mail: flp@flp.it Tel. 064201089-42000358 Fax 0642010628 Segreteria

Dettagli

IMMOBILE COMPRATO E RISTRUTTURATO IN COPPIA, MA LA CONVIVENZA SI CHIUDE: POSSIBILE IL RIMBORSO ALLA DONNA NON

IMMOBILE COMPRATO E RISTRUTTURATO IN COPPIA, MA LA CONVIVENZA SI CHIUDE: POSSIBILE IL RIMBORSO ALLA DONNA NON IMMOBILE COMPRATO E RISTRUTTURATO IN COPPIA, MA LA CONVIVENZA SI CHIUDE: POSSIBILE IL RIMBORSO ALLA DONNA NON PROPRIETARIA?Cassazione, sez. II, 18 settembre 2012, n. 15644 commento e testo Diritto e processo.com

Dettagli

TRIBUNALE DI ROMA sezione lavoro REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

TRIBUNALE DI ROMA sezione lavoro REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO RGAC 5123 del 2015 TRIBUNALE DI ROMA sezione lavoro REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale di Roma, in funzione di Giudice del Lavoro, nella persona del dott. Flavio Baraschi, nella

Dettagli

Sentenza n. 6620 del 19 marzo 2009 della Corte Cassazione - Sezione tributaria

Sentenza n. 6620 del 19 marzo 2009 della Corte Cassazione - Sezione tributaria Sentenza n. 6620 del 19 marzo 2009 della Corte Cassazione - Sezione tributaria Svolgimento del processo - La C.T.P. di Milano, previa riunione, rigettava i ricorsi proposti dalla s.r.l. G.M. avverso avvisi

Dettagli

Indagini bancarie aperte a tutti.

Indagini bancarie aperte a tutti. Indagini bancarie aperte a tutti. Ok all uso della presunzione in generale sull attività di accertamento che, pertanto, valgono per la rettifica dei redditi di qualsiasi contribuente autonomo pensionato

Dettagli

TRIBUNALE DI NAPOLI SEZIONE FALLIMENTARE ORDINANZA. nel procedimento n. 17597/2009 RG, avente ad oggetto: accertamento tecnico preventivo, e vertente

TRIBUNALE DI NAPOLI SEZIONE FALLIMENTARE ORDINANZA. nel procedimento n. 17597/2009 RG, avente ad oggetto: accertamento tecnico preventivo, e vertente Tribunale di Napoli - Sez. Fallimentare 7 agosto 2009 (data decisione), ord. TRIBUNALE DI NAPOLI SEZIONE FALLIMENTARE ORDINANZA nel procedimento n. 17597/2009 RG, avente ad oggetto: accertamento tecnico

Dettagli

PROCEDIMENTO PENALE n. 37895/04 R.G. N.R. 18913/09 R.G. Trib. (rito ordinario)

PROCEDIMENTO PENALE n. 37895/04 R.G. N.R. 18913/09 R.G. Trib. (rito ordinario) Napoli, Chiaia, 2001-05 PROCEDIMENTO PENALE n. 37895/04 R.G. N.R. 18913/09 R.G. Trib. (rito ordinario) 1. Dati identificativi del procedimento. - Numeri di registro: 37895/04 R.G. N.R. 18913/09 R.G. Trib.

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE III SEZIONE PENALE

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE III SEZIONE PENALE CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 6 FEBBRAIO 2008, N. 5804: le attività di cernita e adeguamento volumetrico della carta da macero e sostanze simili, poste in essere dalle ditte fornitrici

Dettagli

Cassazione Penale, 28 luglio 2011, n. 30071 - Smaltimento di materiali tossici e mancanza di formazione professionale

Cassazione Penale, 28 luglio 2011, n. 30071 - Smaltimento di materiali tossici e mancanza di formazione professionale Cassazione Penale, 28 luglio 2011, n. 30071 - Smaltimento di materiali tossici e mancanza di formazione p Cassazione Penale, 28 luglio 2011, n. 30071 - Smaltimento di materiali tossici e mancanza di formazione

Dettagli

RISOLUZIONE N. 23/E. Roma, 19 febbraio 2014

RISOLUZIONE N. 23/E. Roma, 19 febbraio 2014 RISOLUZIONE N. 23/E Roma, 19 febbraio 2014 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Scambio punti nell ambito di operazioni a premio rilevanza ai fini dell imposta sostitutiva di cui all articolo 19, comma

Dettagli

Risoluzione n. 78/E. Roma, 28 maggio 2004

Risoluzione n. 78/E. Roma, 28 maggio 2004 Risoluzione n. 78/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 28 maggio 2004 Oggetto: Richiesta di consulenza generica - deducibilità contributi versati al FASI da parte di contribuenti in pensione

Dettagli

CIRCOLARE N. 49/E. 2. Rimborsi dovuti ai sensi dell articolo 68 del d.lgs. n. 546 del 1992...4. 2.1. Tempestiva esecuzione dei rimborsi...

CIRCOLARE N. 49/E. 2. Rimborsi dovuti ai sensi dell articolo 68 del d.lgs. n. 546 del 1992...4. 2.1. Tempestiva esecuzione dei rimborsi... CIRCOLARE N. 49/E Roma, 01 ottobre 2010 Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso OGGETTO: Esecuzione dei rimborsi dovuti per effetto di sentenze nei giudizi tributari INDICE 1. Premessa...2 2. Rimborsi

Dettagli

Quando si parla di RESPONSABILITA PATRIMONIALE è opportuno precisare che ad essa afferiscono, secondo la teoria più seguita, due tipologie di

Quando si parla di RESPONSABILITA PATRIMONIALE è opportuno precisare che ad essa afferiscono, secondo la teoria più seguita, due tipologie di Quando si parla di RESPONSABILITA PATRIMONIALE è opportuno precisare che ad essa afferiscono, secondo la teoria più seguita, due tipologie di responsabilità: RESPONSABILITÀ CIVILE regolata dall art. 2043

Dettagli

Cass. Sez. III 02 Luglio 2010 n 15706

Cass. Sez. III 02 Luglio 2010 n 15706 Il danno tanatologico Cass. Sez. III 02 Luglio 2010 n 15706 Veronica Maina Valeria Mastrolembo Barnà Parti Familiari della vittima Generali Assicurazioni SpA T.R. Fatti Il minore viaggiava sul ciclomotore

Dettagli

Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli

Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 106/2015 Luglio/16/2015 (*) Napoli 29 Luglio 2015 La Commissione Tributaria Regionale della Lombardia con la Sentenza n 2597 del 16 aprile

Dettagli

Cartelle per posta: prova dell avvenuta notifica

Cartelle per posta: prova dell avvenuta notifica Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 363 09.12.2014 Cartelle per posta: prova dell avvenuta notifica Equitalia deve dimostrare che il plico raccomandato conteneva la cartella esattoriale

Dettagli

IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI PREMESSO:

IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI PREMESSO: IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI NELLA riunione odierna, con la partecipazione del prof. Giuseppe Santaniello, vice presidente, che presiede la riunione, del prof. Ugo De Siervo e dellõing.

Dettagli

DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI DIREZIONE CENTRALE DEI SERVIZI ELETTORALI. Circolare n. 12/2009 Roma, 23 marzo 2009 All.

DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI DIREZIONE CENTRALE DEI SERVIZI ELETTORALI. Circolare n. 12/2009 Roma, 23 marzo 2009 All. Circolare n. 12/2009 Roma, 23 marzo 2009 All.1 AI PREFETTI DELLA REPUBBLICA AI COMMISSARI DEL GOVERNO NELLE PROVINCE AUTONOME DI AL PRESIDENTE DELLA REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA SERVIZI DI PREFETTURA

Dettagli

sumere, come peraltro confermato dalla giurisprudenza, che:

sumere, come peraltro confermato dalla giurisprudenza, che: 114 sumere, come peraltro confermato dalla giurisprudenza, che: Dottrina «sarebbe valida un accettazione beneficiata senza successivo inventario, che potrebbe essere formato dal minore entro un anno dalla

Dettagli

Torino, 18 gennaio 2012. Dott.ssa Elena De Carlo

Torino, 18 gennaio 2012. Dott.ssa Elena De Carlo Torino, 18 gennaio 2012 Dott.ssa Elena De Carlo - Abbassamento soglie di punibilità - Proroga dei termini per l accertamento IVA - Preclusione degli accertamenti presuntivi in relazione agli studi di settore

Dettagli

Periodico informativo n. 173/2014 Dichiarazioni tardive e rettificative entro fine mese

Periodico informativo n. 173/2014 Dichiarazioni tardive e rettificative entro fine mese Periodico informativo n. 173/2014 Dichiarazioni tardive e rettificative entro fine mese Gentile Cliente, Il contribuente che avrà commesso errori riguardanti l invio delle dichiarazioni fiscali, dovrà

Dettagli

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI.

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate

Dettagli

Provincia di Ferrara. SETTORE II Affari Generali, Pubblica Istruzione, Personale, Contenzioso e Assicurazioni Servizio Personale

Provincia di Ferrara. SETTORE II Affari Generali, Pubblica Istruzione, Personale, Contenzioso e Assicurazioni Servizio Personale SETTORE II Affari Generali, Pubblica Istruzione, Personale, Contenzioso e Assicurazioni Servizio Personale REGISTRO DELLE DETERMINE E ATTI ASSIMILATI DETERMINAZIONE N. 3243 DEL 23/12/2014 OGGETTO: PROCEDIMENTO

Dettagli

Avv. Maurizio Iorio. Aggiornamento al novembre 2013

Avv. Maurizio Iorio. Aggiornamento al novembre 2013 Avv. Maurizio Iorio Aggiornamento al novembre 2013 Domanda : Obbligo o meno per le aziende mandanti che non hanno sede in Italia di iscrivere ad ENASARCO gli agenti operanti in Italia Avendo letto un Suo

Dettagli

RISOLUZIONE N. 90 /E

RISOLUZIONE N. 90 /E RISOLUZIONE N. 90 /E Direzione Centrale Normativa Roma, 17 ottobre 2014 OGGETTO: Interpello Acquisto per usucapione di beni immobili Applicabilità delle agevolazioni prima casa. Con l interpello in esame,

Dettagli

Il fallimento italiano delle società trasferite all estero

Il fallimento italiano delle società trasferite all estero Il fallimento italiano delle società trasferite all estero La globalizzazione, con l apertura delle frontiere, e l allargamento dei mercati, comporta contatti sempre più intensi con imprenditori esteri.

Dettagli

RIFORMA DELLA LEGGE PINTO. Il DL n. 83/2012, c.d. decreto Sviluppo, convertito in legge n. 134/2012,

RIFORMA DELLA LEGGE PINTO. Il DL n. 83/2012, c.d. decreto Sviluppo, convertito in legge n. 134/2012, RIFORMA DELLA LEGGE PINTO Il DL n. 83/2012, c.d. decreto Sviluppo, convertito in legge n. 134/2012, riforma la legge Pinto (L. n. 89/2001) per l indennizzo per la durata del processo. Le nuove disposizioni

Dettagli

Cassazione Penale, Sez. 4, 26 aprile 2011, n. 16311 - Delega di funzione ed autonoma capacità di spesa

Cassazione Penale, Sez. 4, 26 aprile 2011, n. 16311 - Delega di funzione ed autonoma capacità di spesa 1 di 5 26/09/2011 11.11 Cassazione Penale, Sez. 4, 26 aprile 2011, n. 16311 - Delega di funzione ed autonoma capacità di spesa Giovedì 12 Maggio 2011 13:40 Cassazione Penale, Sez. 4, 26 aprile 2011, n.

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

QUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE

QUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE RISOLUZIONE N. 169/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 1 luglio 2009 OGGETTO: Consulenza giuridica - Trattamento IVA applicabile alla gestione del patrimonio immobiliare. Art. 4, primo comma,

Dettagli

Svolgimento atto giudiziario in materia di diritto penale a cura di Ilaria Di Punzio. Possibile soluzione schematica a cura di Altalex

Svolgimento atto giudiziario in materia di diritto penale a cura di Ilaria Di Punzio. Possibile soluzione schematica a cura di Altalex Esame avvocato 2011: seconda traccia e svolgimento atto giudiziario in materia di diritto penale Caio, dipendente del comune di Beta, viene sorpreso dal Sindaco mentre, per mezzo del computer dell'ufficio,

Dettagli

Il Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici

Il Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici Ing. Marco CONTI SEMINARIO FORMATIVO Il Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici Il riconoscimento della formazione pregressa per lavoratori e datori di lavoro RICONOSCIMENTO

Dettagli

Il nuovo rito per i licenziamenti. Il novellato art. 18 S.L Mirco Minardi

Il nuovo rito per i licenziamenti. Il novellato art. 18 S.L Mirco Minardi Il nuovo rito per i licenziamenti. Il novellato art. 18 S.L Mirco Minardi lexform.it II.1 IL VECCHIO E IL NUOVO ARTICOLO 18 S.L.. In quali casi si applica il nuovo procedimento giudiziario specifico? In

Dettagli

1 aprile 2011: reverse charge anche per cellulari e microprocessori

1 aprile 2011: reverse charge anche per cellulari e microprocessori 1 Aprile 2011, ore 09:00 Escluse le cessioni effettuate nella fase di vendita al dettaglio 1 aprile 2011: reverse charge anche per cellulari e microprocessori Il meccanismo del reverse charge si applica

Dettagli

Nota di approfondimento

Nota di approfondimento Nota di approfondimento Applicazione delle sanzioni tributarie ai tributi locali a seguito delle modifiche disposte con la legge finanziaria per il 2011 ad alcuni istituti di definizione agevolata. Con

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 96 DEL 14 SETTEMBRE 2015 O G G E T T O

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 96 DEL 14 SETTEMBRE 2015 O G G E T T O DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 96 DEL 14 SETTEMBRE 2015 O G G E T T O SENTENZA DI ASSOLUZIONE CORTE APPELLO - 1^ SEZIONE PENALE RIMBORSO SPESE LEGALI ATTO DI INDIRIZZO. L anno duemilaquindici il

Dettagli

QUESITI FORUM LAVORO 2015 IL MINISTERO DEL LAVORO RISPONDE

QUESITI FORUM LAVORO 2015 IL MINISTERO DEL LAVORO RISPONDE QUESITI FORUM LAVORO 2015 * * * IL MINISTERO DEL LAVORO RISPONDE Licenziamenti economici e la nuova conciliazione volontaria 1) Il licenziamento illegittimo motivato per il superamento del periodo di comporto

Dettagli

Esercitazione di Laboratorio - Leve di 1-2 - 3 genere TITOLO ESERCITAZIONE: VERIFICA DELLE LEGGI DELLE LEVE

Esercitazione di Laboratorio - Leve di 1-2 - 3 genere TITOLO ESERCITAZIONE: VERIFICA DELLE LEGGI DELLE LEVE TITOLO ESERCITAZIONE: VERIFICA DELLE LEGGI DELLE LEVE PREREQUISITI RICHIESTI PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITÀ DI LABORATORIO L alunno deve conoscere la definizione di forza, la definizione di momento.

Dettagli

www.ufficialegiudiziario.eu 1

www.ufficialegiudiziario.eu 1 PROVVEDIMENTI CIRCA I MOBILI ESTRANEI ALL ESECUZIONE PER RILASCIO D IMMOBILE Art. 609 CPC (Provvedimenti circa i mobili estranei all esecuzione) [I] Quando nell immobile si trovano beni mobili che non

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N. 64 del 29 Aprile 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Responsabilità solidale negli appalti e deroghe della contrattazione collettiva: quale disciplina applicare? Gentile

Dettagli

Impianti fotovoltaici con immissione in rete non a norma e conseguenza distruttive per la presenza di spike ad alta tensione

Impianti fotovoltaici con immissione in rete non a norma e conseguenza distruttive per la presenza di spike ad alta tensione Impianti fotovoltaici con immissione in rete non a norma e conseguenza distruttive per la presenza di spike ad alta tensione Oggi vogliamo approfondire l annoso problema dell innalzamento della tensione

Dettagli

PERICOLO o FATTORE DI RISCHIO

PERICOLO o FATTORE DI RISCHIO CONCETTI E DEFINIZIONI PERICOLO o FATTORE DI RISCHIO Proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni (TU) Ambiente Materiali Attrezzature Impianti Metodo

Dettagli

Il Sig..., nato a. il.. e residente in alla Via

Il Sig..., nato a. il.. e residente in alla Via ALLA SEDE INPS DI Il Sig..., nato a. il.. e residente in alla Via., p r e m e s s o - che il Sig... è iscritto alla gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli esercenti attività commerciali

Dettagli

RISOLUZIONE N. 94/E. Roma, 13 marzo 2008

RISOLUZIONE N. 94/E. Roma, 13 marzo 2008 RISOLUZIONE N. 94/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 13 marzo 2008 OGGETTO Istanza di interpello Articolo 11 Legge 27 luglio 2000, n. 212. Servizi relativi ad attività di scommesse resi

Dettagli

Nota a Cassazione, sez. lavoro, n. 9925 del 5 maggio 2011 Pres. Lamorgese; Rel. Stile; LA GENERICA MOTIVAZIONE DEL RECESSO EQUIVALE ALLA MATERIALE

Nota a Cassazione, sez. lavoro, n. 9925 del 5 maggio 2011 Pres. Lamorgese; Rel. Stile; LA GENERICA MOTIVAZIONE DEL RECESSO EQUIVALE ALLA MATERIALE Nota a Cassazione, sez. lavoro, n. 9925 del 5 maggio 2011 Pres. Lamorgese; Rel. Stile; Pm (conforme) Destro. LA GENERICA MOTIVAZIONE DEL RECESSO EQUIVALE ALLA MATERIALE OMISSIONE DELLA COMUNICAZIONE DEI

Dettagli

R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio. (Sezione Seconda Quater) SENTENZA

R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio. (Sezione Seconda Quater) SENTENZA N. 10136/2014 REG.PROV.COLL. N. 10666/2011 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda Quater) ha pronunciato

Dettagli

PROCEDIMENTO PENALE n. 2057/02 R.G.N.R. 4322/03 R.G. TRIB. a carico di V.S. + 1 (rito ordinario)

PROCEDIMENTO PENALE n. 2057/02 R.G.N.R. 4322/03 R.G. TRIB. a carico di V.S. + 1 (rito ordinario) Giugliano 5, 2001-02 PROCEDIMENTO PENALE n. 2057/02 R.G.N.R. 4322/03 R.G. TRIB. a carico di V.S. + 1 (rito ordinario) 1. Dati identificativi del procedimento. - Numeri di registro:2057/02 R.G.N.R. 4322/03

Dettagli

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile

Dettagli

UDIENZA 5.11.2008 SENTENZA N. 1153 REG. GENERALE n.22624/08 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

UDIENZA 5.11.2008 SENTENZA N. 1153 REG. GENERALE n.22624/08 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO La carta da macero che presenta in modo evidente una rilevante quantità di impurità, superiori alla misura dell'1% prescritto dalla normativa vigente in materia (D.M. 05/02/98 Allegato 1 n. 1) costituisce

Dettagli

COMUNE DI MARCIANA MARINA PROVINCIA DI LIVORNO Codice Fiscale 82002040499

COMUNE DI MARCIANA MARINA PROVINCIA DI LIVORNO Codice Fiscale 82002040499 COMUNE DI MARCIANA MARINA PROVINCIA DI LIVORNO Codice Fiscale 82002040499 REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLE AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE Approvato con deliberazione C.C. n. n. 64 del 28.12.1998

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 169 Trattamento dei compensi reversibili degli

Dettagli

RISOLUZIONE N. 242/E. Roma,13 giugno 2008. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

RISOLUZIONE N. 242/E. Roma,13 giugno 2008. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso RISOLUZIONE N. 242/E Roma,13 giugno 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Ministero Soggetti non residenti detrazioni

Dettagli

Roma, 24.11.2005. Alle Direzioni Regionali dell Agenzia delle Dogane Loro sedi. All Area Centrale Gestione Tributi e Rapporto con gli Utenti Sede

Roma, 24.11.2005. Alle Direzioni Regionali dell Agenzia delle Dogane Loro sedi. All Area Centrale Gestione Tributi e Rapporto con gli Utenti Sede \ Roma, 24.11.2005 Protocollo: Rif.: Allegati: 3224/IV/2005 Alle Direzioni Regionali dell Agenzia delle Dogane Loro sedi All Area Centrale Gestione Tributi e Rapporto con gli Utenti All Area Centrale Personale

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli

Oggetto: parere legale in merito alle responsabilità del progettista nel. Affido alle seguenti considerazioni il parere richiesto in ordine alle

Oggetto: parere legale in merito alle responsabilità del progettista nel. Affido alle seguenti considerazioni il parere richiesto in ordine alle Oggetto: parere legale in merito alle responsabilità del progettista nel caso di interventi soggetti a denuncia di inizio attività. Affido alle seguenti considerazioni il parere richiesto in ordine alle

Dettagli

--www.minoriefamiglia.it -

--www.minoriefamiglia.it - &RUWHGLFDVVD]LRQHSULPDVH]LRQHFLYLOHVHQWHQ]DQGHOO 6YROJLPHQWRGHOSURFHVVR P.G. in data 27 settembre 2000, con il consenso della moglie, chiese al Tribunale per i minorenni di Roma l autorizzazione ad inserire

Dettagli

Approfondimenti normativi sulla Firma dello studente nei verbali d esame

Approfondimenti normativi sulla Firma dello studente nei verbali d esame Approfondimenti normativi sulla Firma dello studente nei verbali d esame Redatto da: Giorgio Gagliardi (KION Spa) Verificato da: Approvato da: Giorgio Gagliardi (KION Spa) Distribuito a: AAl Alessandro

Dettagli

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE 27 luglio 2006 Le osservazioni al presente documento di consultazione dovranno pervenire entro il 7 agosto 2006 al

Dettagli

9. Urti e conservazione della quantità di moto.

9. Urti e conservazione della quantità di moto. 9. Urti e conservazione della quantità di moto. 1 Conservazione dell impulso m1 v1 v2 m2 Prima Consideriamo due punti materiali di massa m 1 e m 2 che si muovono in una dimensione. Supponiamo che i due

Dettagli

TRIBUNALE DI UDINE. sezione civile

TRIBUNALE DI UDINE. sezione civile TRIBUNALE DI UDINE sezione civile Successivamente oggi 26.3.2012, ore 10.00, davanti al giudice istruttore, dott. Andrea Zuliani, nella causa civile iscritta al n XXX/12 R.A.C.C., promossa da (A ) con

Dettagli

Customer satisfaction quale ruolo nel ciclo di programmazione e controllo

Customer satisfaction quale ruolo nel ciclo di programmazione e controllo Customer satisfaction quale ruolo nel ciclo di programmazione e controllo Hobbes, Locke,Rousseau: Il patto sociale su cui è basato lo Stato moderno implica che i Governi che si succedono soddisfino i bisogni

Dettagli

CORTE D APPELLO DI APPELLO. per il tramite della Cancelleria del Tribunale di - N. 940/09 R.G. dib N.4728/09 N.R.

CORTE D APPELLO DI APPELLO. per il tramite della Cancelleria del Tribunale di - N. 940/09 R.G. dib N.4728/09 N.R. CORTE D APPELLO DI per il tramite della Cancelleria del Tribunale di - N. 940/09 R.G. dib N.4728/09 N.R. APPELLO Quale difensore di fiducia di, nato il 29.04.1979 in, nato il 13.02.1987 in, e, nata il

Dettagli

ITER CONTENZIOSO PRIMO GRADO

ITER CONTENZIOSO PRIMO GRADO ITER CONTENZIOSO PRIMO GRADO AVVISO DI ACCERTAMENTO, CARTELLE, RUOLI, IPOTECHE,FERMI 1) NOTIFICA AVVISO ACCERTAMENTO 2) SI HANNO 60 GIORNI PER IMPUGNARE L'AVVISO DI ACCERTAMENTO E NOTIFICARLO ALL UFFICIO

Dettagli

IL RECENTE ORIENTAMENTO DELLA CASSAZIONE A SEZIONI UNITE IN TEMA DI AGEVOLAZIONI FISCALI ALLE FONDAZIONI BANCARIE

IL RECENTE ORIENTAMENTO DELLA CASSAZIONE A SEZIONI UNITE IN TEMA DI AGEVOLAZIONI FISCALI ALLE FONDAZIONI BANCARIE IL RECENTE ORIENTAMENTO DELLA CASSAZIONE A SEZIONI UNITE IN TEMA DI AGEVOLAZIONI FISCALI ALLE FONDAZIONI BANCARIE Nel corso del 2009 sono state pubblicate numerose sentenze delle Sezioni Unite della Suprema

Dettagli

OGGETTO: Imposte sui redditi. XX. Art. 6, comma 1, lettera c), del DPR n. 601 del 1973.

OGGETTO: Imposte sui redditi. XX. Art. 6, comma 1, lettera c), del DPR n. 601 del 1973. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso RISOLUZIONE 91/E Roma, 19 luglio 2005 OGGETTO: Imposte sui redditi. XX. Art. 6, comma 1, lettera c), del DPR n. 601 del 1973. Con la nota sopra evidenziata codesta

Dettagli

Copertura delle perdite

Copertura delle perdite Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 107 09.04.2014 Copertura delle perdite Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Le assemblee delle società di capitali che, nelle

Dettagli

Il Tribunale di Udine, sezione civile, DECRETO

Il Tribunale di Udine, sezione civile, DECRETO Il Tribunale di Udine, sezione civile, riunito in camera di consiglio nelle persone dei magistrati dott. Alessandra Bottan Griselli dott. Francesco Venier Presidente; Giudice dott. Mimma Grisafi Giudice

Dettagli

Ostuni: anche due minorenni implicati nello spaccio di banconote false da 20 euro

Ostuni: anche due minorenni implicati nello spaccio di banconote false da 20 euro Ostuni: anche due minorenni implicati nello spaccio di banconote false da 20 euro Gli agenti del Commissariato di Ostuni hanno, nella giornata di ieri giovedì 21 agosto, scoperto il giro illegale portato

Dettagli

OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4

OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4 OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4 Finalità: Sistematizzare concetti e definizioni. Verificare l apprendimento. Metodo: Lettura delle OSSERVAZIONI e risoluzione della scheda di verifica delle conoscenze

Dettagli

Risoluzione n.125/e. Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione del D.P.R. n. 131 del 1986, è stato esposto il seguente

Risoluzione n.125/e. Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione del D.P.R. n. 131 del 1986, è stato esposto il seguente Risoluzione n.125/e Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 03 aprile 2008 OGGETTO: Istanza di interpello - riacquisto di prima casa a titolo gratuito Decadenza dai benefici di cui alla nota II-bis

Dettagli

Il mercato mobiliare

Il mercato mobiliare Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente

Dettagli

RISOLUZIONE N. 212/E. Roma,11 agosto 2009. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

RISOLUZIONE N. 212/E. Roma,11 agosto 2009. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso RISOLUZIONE N. 212/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,11 agosto 2009 OGGETTO: interpello art. 11 legge 212/2000 - contratto per persona da nominare art. 1401 c.c. - presupposti applicabilità

Dettagli

Alcune riflessioni sull assegno straordinario per il sostegno al reddito

Alcune riflessioni sull assegno straordinario per il sostegno al reddito Alcune riflessioni sull assegno straordinario per il sostegno al reddito invitiamo tutte le strutture alla verifica puntuale degli assegni corrisposti agli esodati ed in particolar modo delle settimane

Dettagli

RISOLUZIONE N.126/E QUESITO

RISOLUZIONE N.126/E QUESITO RISOLUZIONE N.126/E Roma, 16 dicembre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - Adempimenti contabili degli enti non commerciali ed obbligo di rendicontazione di cui all'art. 20

Dettagli

Numero 12 /2012 Il danno morale non può essere liquidato quale quota parte del danno biologico

Numero 12 /2012 Il danno morale non può essere liquidato quale quota parte del danno biologico Numero 12 /2012 Il danno morale non può essere liquidato quale quota parte del danno biologico La Sezione Lavoro della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 5230/2012, ha stabilito che nei giudizi risarcitori

Dettagli

Il mercato assicurativo: selezione avversa, fallimenti del mercato, menù di contratti, assicurazione obbligatoria

Il mercato assicurativo: selezione avversa, fallimenti del mercato, menù di contratti, assicurazione obbligatoria Il mercato assicurativo: selezione avversa, fallimenti del mercato, menù di contratti, assicurazione obbligatoria Esercizio 1 Ci sono 2000 individui ciascuno con funzione di utilità Von Neumann-Morgestern

Dettagli

TRIBUNALE DI VICENZA UFFICIO (1) Istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato ex D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115

TRIBUNALE DI VICENZA UFFICIO (1) Istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato ex D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115 TRIBUNALE DI VICENZA UFFICIO (1) Istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato ex D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115 Il sottoscritto/a prov. il cittadinanza residente in (via) n. CAP Città prov. professione

Dettagli

Cassazione Penale Sez. II, 27 febbraio 2013 n. 9220 - Pres. Petti, Est. Gentile RITENUTO IN FATTO

Cassazione Penale Sez. II, 27 febbraio 2013 n. 9220 - Pres. Petti, Est. Gentile RITENUTO IN FATTO DETENZIONE PER FINI DI COMMERCIALIZZAZIONE DI SUPPORTI AUDIOVISIVI ABUSIVAMENTE RIPRODOTTI E RICETTAZIONE: LA LEX MITIOR SI APPLICA ANCHE SE SUCCESSIVAMENTE VIENE MODIFICATA IN SENSO PEGGIORATIVO Cassazione

Dettagli

TRIBUNALE DI... Ricorso per la modificazione delle condizioni di separazione ex. art. 155ter c.c.

TRIBUNALE DI... Ricorso per la modificazione delle condizioni di separazione ex. art. 155ter c.c. TRIBUNALE DI... Ricorso per la modificazione delle condizioni di separazione ex art. 155ter c.c. Il sig.... nato a... il... e residente in... Via... n.... è rappresentato e difeso per mandato a margine

Dettagli

Circolare N.62 del 10 Aprile 2013

Circolare N.62 del 10 Aprile 2013 Circolare N.62 del 10 Aprile 2013 IMU e IRPEF, obblighi dichiarativi e figli a carico Gentile cliente con la presente intendiamo informarla su alcuni aspetti in materia di IMU e IRPEF, con particolare

Dettagli

LE OPERAZIONI SUL CAPITALE SOCIALE DELLE SOCIETA DI CAPITALE

LE OPERAZIONI SUL CAPITALE SOCIALE DELLE SOCIETA DI CAPITALE REGISTRO DELLE IMPRESE LE OPERAZIONI SUL CAPITALE SOCIALE DELLE SOCIETA DI CAPITALE 1/2006 marzo 2006 www.an.camcom.it INDICE PREMESSA...3 INTRODUZIONE...3 1. DELIBERA DI AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE...3

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

ATTIVITA DI POLIZIA GIUDIZIARIA. ATTIVITA DI INIZIATIVA, DIRETTA O DISPOSTA, DELEGATA, ESECUTIVA. ATTIVITA DI INFORMAZIONE.

ATTIVITA DI POLIZIA GIUDIZIARIA. ATTIVITA DI INIZIATIVA, DIRETTA O DISPOSTA, DELEGATA, ESECUTIVA. ATTIVITA DI INFORMAZIONE. ATTIVITA DI POLIZIA GIUDIZIARIA. ATTIVITA DI INIZIATIVA, DIRETTA O DISPOSTA, DELEGATA, ESECUTIVA. ATTIVITA DI INFORMAZIONE. AUTORE: MAGG. GIOVANNI PARIS POLIZIA GIUDIZIARIA E AUTORITA GIUDIZIARIA PER TRATTARE

Dettagli

Documento scaricato dal sito internet ENCI: www.enci.it 1

Documento scaricato dal sito internet ENCI: www.enci.it 1 ANNO 2011 COMMISSIONE DI DISCIPLINA 2a ISTANZA Decisione 19 gennaio 2011 n. 1 Procedimento disciplinare Decisione dei probiviri passata in giudicato - Inammissibilità appello Procedimento disciplinare

Dettagli

Informativa n. 38. La manovra di Ferragosto ( DL 13.8.2011 n. 138 convertito nella L. 14.9.2011 n. 148) - Novità in materia di reati tributari INDICE

Informativa n. 38. La manovra di Ferragosto ( DL 13.8.2011 n. 138 convertito nella L. 14.9.2011 n. 148) - Novità in materia di reati tributari INDICE Informativa n. 38 del 21 settembre 2011 La manovra di Ferragosto ( DL 13.8.2011 n. 138 convertito nella L. 14.9.2011 n. 148) - Novità in materia di reati tributari INDICE 1 Premessa... 2 2 Operatività

Dettagli

INDAGINI DIFENSIVE e GIUDIZIO ABBREVIATO

INDAGINI DIFENSIVE e GIUDIZIO ABBREVIATO INDAGINI DIFENSIVE e GIUDIZIO ABBREVIATO La Corte costituzionale riaffronta il tema delle indagini difensive nel rito abbreviato. Con l ordinanza n. 245 del 2005 la Corte aveva dichiarato manifestamente

Dettagli