PMI: QUALI RIFLESSIONI PER IL FUTURO?
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- Angelo Orlando
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1 CINA E OLTRE Piccola e media impresa fra innovazione e internazionalizzazione LE STRATEGIE MULTINAZIONALI DELLE PMI: QUALI RIFLESSIONI PER IL FUTURO? Maria Rosaria Marcone Università Politecnica delle Marche Lodi, 1 ottobre 28
2 Quadro teorico di riferimento etteratura economica sui «distretti industriali»: evoluzione delle filiere (Becattini, 1991), differenze tra sistemi locali infra-nazionali (Becattini e Rulllani, 1993, Bellandi, 1996; Marcone, 21; ) etteratura manageriale internazionale sulle strategie di internazionalizzazione produttiva Theory of Transaction Cost Internalization (TCI) (Buckley e Casson, 1976; Rugman, 1981; Hennart, 27; ); Organization Learning Perspective (Barkema e Vermuelen, 1998; Padmanabhan e Cho, 1999; ); Theory of Foreign Direct Investment (FDI) (Hymer, 1976; Caves, 1971; Caves e Mehra, 1986; Dunning, 1988; Markusen, 22; Zott e Amit, 28) strettamente connessa alla «teoria sulla crescita dell impresa» e alla «Resource Based View theory» (Penrose, 1959; Wenerfelt, 1984; Barbey, 1991). METODOLOGIA Studi di Economia di Impresa. Metodo induttivo e deduttivo; approccio metodologico prevalentemente positivo-interpretativo.
3 Obiettivo: il ruolo che le PMI italiane ricoprono nella competizione internazionale L apertura internazionale delle «PMI distrettuali» Tipologia di IDE Gli investimenti diretti esteri: finalità ed obiettivi Il ruolo delle PMI nel sistema della produzione internazionale di know how Le strategie di business marketing internazionale: l analisi di attrattività dei mercati/paesi Le PMI multinazionali attori dei processi di ristrutturazione delle global supply chain
4 Andamento delle esportazioni: l esportazione è una forma di apertura internazionale che prelude, soprattutto per le imprese di dimensione mediopiccola, a forme più impegnative di presenza nei mercati internazionali (Valori assoluti dell intero campione: valori in milioni di euro; anni 2-26) Fatturato esportato Fatturato interno Fatturato totale Investimenti immateriali Investimenti materiali
5 Andamento di alcune variabili economiche d impresa: propensione ad esportare, sforzo innovativo e performances reddituali (dati riferiti all intero campione). 3, 25, 2, 15, 1, 5,, Media fatturato estero Intero campione M edia R& S/cap. investito Intero campione M edia del RO I Intero campione M edia del ROS Intero campione
6 Andamento di alcune variabili economiche d impresa: propensione ad esportare, sforzo innovativo e performances reddituali (dati riferiti ai due comparti investigati). 5, 4, 3, 2, 1,, Media fatturato estero Settore meccanica Media R&S/cap. investito Settore meccanica Media del ROI Settore meccanica Media del ROS Settore meccanica 16, 14, 12, 1, 8, 6, 4, 2,, Media fatturato estero Settore elettronica Media R&S/cap. investito Settore elettronica Media del ROI Settore elettronica Media del ROS Settore elettronica
7 R&S/CI (valori riferiti all intero campione) Spese R.S. / Cap.Inv. - Intero campione anni 2--26,1 4,5 media,9,8,7,6,5,4,3,2, anni 4 3, ,5 2 1,5 1,5 coef.var r. media coef.var.
8 R&S/CI (valori riferiti ai due comparti investigati) Spese R.S. / Cap.Inv. - Sottosettore meccanica anni Spese R.S. / Cap.Inv. - Settore elettronica anni 2--26,7 1,6,7 1,6,6 1,4,6 1,4 media,5 4,4,3,2 1,2 1,8,6,4. coef.var. media,5,4,3,2 1,2 1,8,6,4. coef.var.,1,2,1, anni anni media coef.var. media coef.var. meccanica elettronica
9 Apertura internazionale delle PMI: le strategie di internazionalizzazione produttiva Fatturato totale unità residenti Fatturato totale unità estere Fatturato export unità residenti Immo Maria b ilizzazio Rosaria ni to Marcone tali unità resid LE enti STRATEGIE Immo MULTINAZIONALI b ilizzazio ni nelle unità DELLE estere PMI
10 equity - joint ventures low equity - acquisizioni Tipologia di IDE - greenfield high equity - management contract non equity - OEM O.E.M. consorzi - Cosmob (Ps) - Tecnopool (Mc) - Netpeople
11 MOTIVAZIONI AGLI IDE PRODUTTIVI Imprese della meccanica e dell elettronica (produttrici di componenti per i settori automotive ed elettrodomestici) Imprese meccaniche i cui clienti producono beni di largo e generale consumo Imprese del settore di illuminotecnica e benessere (con brand affermato) Imprese meccaniche produttrici di beni di uso durevole MARKET SEEKING - MARKET SEEKING - ASSET EXPLOITING e COMPETENCE EXPLOITING ASSET SEEKING nuovi mercati di sbocco/nuova domanda impiego su scala più vasta di competenze; adattamento alle tecnologie di processo prevalenti nei Paesi esteri. Imprese elettroniche produttrici di beni di uso durevole (es. prodotti per videoconferenze) -ASSET SEEKING -TECHNOLOGY SOURCING ricerca di centri tecnologici di eccellenza nei Paesi più industrializzati (da parte di imprese in possesso di vantaggi tecnologici) Imprese meccaniche produttrici di beni di uso durevole Fonte: Marcone M. R., La strategia internazionale delle piccole e medie imprese, Giappichelli Editore, Torino, ASSET AUGMENTING e COMPETENCE CREATING ASSET EXPLOITING imprese in possesso di qualificato know how che necessitano di apprendere le nuove tecnologie (di processo, di prodotto, dei materiali) utilizzate dalle imprese localizzate nei Paesi di recente industrializzazione
12 Stadi di sviluppo delle strategie di internazionalizzazione produttiva (distanzaa geografica e culturale dei mercati/paese e coinvolgimentoolgimento dell organizzazione domestica) distanza dei mercati/paesi vicini in senso geografico e culturale lontani in senso geografico e culturale l inesplorati* alto 2. IDE 1. IDE 3. IDE coinvolgimento organizzativomanageriale e patrimoniale 4. IDE commerciale 1. JV** 2. JV basso 1. OEM 2. management contract
13 Le strategie di business marketing internazionale delle PMI: dalle tradizionali strategie di esportazione (1) FATTORI SPECIFICI D IMPRESA (firm specific factors) - possesso di tecnologie di processo avanzate - fattori organizzativi, sviluppo organizzativo dell area commerciale - esperienza maturata nel business - possesso di un brand affermato (2) FATTORI SPECIFICI DEL MERCATO-PAESE - dimensione attuale e potenziale della domanda - tasso di svilupo di vari parametri socio-economici (domada, reddito pro-capite, grado di scolarità, ecc.) - grado di sostituibilità dei prodotti offerti dai concorrenti (locali ed internazionali) PROPENSIONE AD ESPORTARE
14 alla valutazione dell attrattività del «mercato-paese» obiettivo (1) FATTORI SPECIFICI D IMPRESA (firm specific factors) - possesso di tecnologie di processo avanzate - fattori organizzativi, sviluppo organizzativo dell area commerciale - esperienza maturata nel business - possesso di un brand affermato ATTRATTIVITA DEL MERCATO-PAESE (4) FATTORI DEL MACRO-AMBIENTE - barriere all entrata (economiche, normative, doganali) - facilitazioni offerte agli investitori esteri - stabilità politica, economica e finanziaria - presenza di Enti di ricerca PROPENSIONE AD ESPORTARE (2) FATTORI SPECIFICI DEL MERCATO-PAESE - dimensione attuale e potenziale della domanda - tasso di svilupo di vari parametri socio-economici (domada, reddito procapite, grado di scolarità, ecc.) - grado di sostituibilità di prodotti offerti dai concorrenti (locali ed internazionali) - reazione del mercato-paese all introduzione di prodotti nuovi ed innovativi - attenzione (e fidelizzazione) degli acquirenti ai brand industriali - concrete possibilità di segmentare il mercato (3) FATTORI SPECIFICI DEL SETTORE-PAESE - numero di concorrenti - caratteristiche dei concorrenti (dimensione, integrazione verticale, tecnologie di processo adottate, processi produttivi brevettati, ecc.) - forza dei concorrenti presenti (localizzazione della R&D nel Paese-obiettivo, capacità produttiva installata nel Paeseobiettivo, ecc.) - minaccia di nuovi entranti nel Paese-obiettivo
15 Processi di ristrutturazione delle PMI multinazionali: quali riflessioni per il futuro? a) Modificazione del posizionamento nella struttura dell offerta internazionale e necessità di effettuare un attenta valutazione del «mercato-paese» obiettivo. b) Ciclo di vita dei percorsi di internazionalizzazione. Le modalità di internazionalizzazione e l evoluzione del coinvolgimento in un singolo Paese straniero evidenziano che il processo di insediamento estero non è esclusivamente di tipo sequenziale. c) R&D nelle sedi estere di proprietà: il patrimonio tecnologico domestico è sempre meno utilizzato negli stabilimenti produttivi esteri (strategia home-base exploiting);negli investimentiesterisonoperseguite strategie tecnologiche competence creating (o technology sourcing). Emerge la criticità del trasferimento di conoscenze tra le sedi ( tra quelle estere e la domestica). d) Carenze organizzative. Queste riguardano prevalentemente l area marketing e l area R&S, rilevanti nella progettazione di adeguate strategie di marketing industriale internazionale. e) Il ruolo del fattore imprenditoriale nelle strategie internazionali di successo. L internazionalizzazione dell imprenditorialità rappresenta un fattore di forza per le PMI osservate. f) Effetto country of origin e/o district of origin. Nell intraprendere strategie di espansione produttiva internazionale le PMI si avvalgono dell effetto made in. g) Servizi. Necessità di nuovi servizi che possano supportare le moderne strategie internazionali delle PMI.
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