Internazionalizzazione intelligente
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- Nicola Luciani
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1 Internazionalizzazione intelligente La sfida dei mercati esteri tra esportazione e internazionalizzazione Diego Campagnolo Università degli Studi di Padova CUOA Business School NCMM Ohio State University ICRIOS - Università Bocconi
2 La crescita mondiale passata 2
3 La crescita mondiale futura 3
4 L evoluzione della globalizzazione 4
5 L evoluzione della globalizzazione 5
6 L evoluzione della globalizzazione 6
7 Globalizzazione e vantaggi di costo 7
8 Il costo del lavoro in Cina 8
9 Le implicazioni strategiche della globalizzazione Accesso a un numero maggiore di mercati Dispersione della catena del valore Maggiore diversità dei mercati Più competizione tra i competitor attuali Competizione crescente: maggior numero di entranti o di potenziali entranti Modalità di competizione diverse Potere contrattuale dei clienti crescente Maggiore incertezza If you will not come to the world the world will come to you Decisioni complesse: perché, dove (localizzazione), come (modalità), quando 9
10 Esportazione o Internazionalizzazione? Non sono la stessa cosa né sotto il profilo delle opportunità che consentono di cogliere, né sotto il profilo delle criticità che presentano Esportare è (relativamente) semplice, efficace nel breve periodo Internazionalizzare richiede logiche diverse (alleanze, FDI), impone investimenti adeguati con un ritorno necessariamente negativo nel breve periodo Indipendentemente dalla modalità di internazionalizzazione è opportuno affrontare i mercati esteri secondo una prospettiva strategica processo di internazionalizzazione e non singola azione Business plan per l internazionalizzazione
11 Il processo strategico di internazionalizzazione L impostazione di un processo di ingresso, crescita e sviluppo a livello internazionale dovrebbe partire da: 1. Perché un impresa dovrebbe stabilire relazioni e attività oltre i confini del mercato internazionale? Quali sono i vantaggi competitivi che inducono l impresa a internazionalizzarsi? 2. Dove posizionare i segmenti del processo di creazione di valore a livello internazionale? Quali mercati scegliere e come affrontarli? 3. Cosa internazionalizzare? Quali attività della catena del valore internazionalizzare? 4. Come coordinare i processi internazionali? Quali soluzioni organizzative adottare e quali meccanismi di integrazione adottare? 5. Come competere nei mercati internazionali? Quali sfide competitive e quali strategie di mercato? 11
12 Il processo strategico di internazionalizzazione: perché? È opportuno andare oltre i vantaggi generici L impresa si deve chiedere perché vuole sviluppare la dimensione internazionale (variabile nel tempo) Ricerca di risorse naturali/fattori produttivi (natural resources seeking), mercati (market seeking), maggiore efficienza (efficiency seeking), fonti di innovazione (innovation seeking) Per rispondere a questa domanda: 1. Verificare le risorse in eccesso e il vantaggio competitivo dell impresa 2. Verificare la trasferibilità dei beni e delle risorse dell impresa o meglio della proposta di valore dell impresa 3. Verificare le opportunità di crescita nei mercati internazionali Disporre di vantaggi competitivi a livello domestico NON è condizione sufficiente per il successo internazionale L impresa deve saper valutare i vantaggi e i costi dello sviluppo internazionale Oltre ai costi monetari è fondamentale tenere in considerazione la cosiddetta liability of foreigness 12
13 Liability of foreigness: estranei in terra straniera Si configura come lo svantaggio/ostacolo che un impresa deve affrontare nell ingresso in un Paese diverso dal suo Paese di origine Deriva dalla scarsa conoscenza delle differenze a livello di istituzioni formali e non formarli che caratterizzano le regole del gioco in Paesi diversi Origini: Restrizioni del governo locale Scarsa familiarità con il contesto locale Pratiche manageriali Rete di fornitura Leggi locali Mancanza di legittimazione locale Scarsa familiarità e quindi scarsa disponibilità a vendere dei fornitori o a comprare dei clienti locali Nazionalismo Distanza geografica, culturale, amministrativa e politica Implica l esigenza di investire maggiori risorse e competenze per colmare il gap 13
14 La relazione tra grado di internazionalizzazione e performance Lu e Beamish, 2001;
15 Il processo di internazionalizzazione: cosa e dove La scelta delle attività della catena del valore da collocare/ ricollocare all estero è funzione dell obiettivo e delle caratteristiche dell impresa La scelta del Paese/dei Paesi è influenzata dai seguenti fattori l orientamento strategico internazionale dell impresa Le caratteristiche delle risorse che l impresa può mettere a disposizione le caratteristiche del mercato e del settore la natura dell ambiente competitivo 15
16 Il processo strategico internazionale: come Strategie di esportazione Strategie di collaborazione Strategie di investimento diretto Vantaggi Test d ingresso rispetto a scelte di investimento successive Scelta poco vincolante Bassi costi (anche se possono aumentare nel caso di esportazione diretta) Opportunità di apprendimento (esportazione diretta) Basso rischio (soprattutto nel caso di esportazione indiretta) Efficace se il mercato non è ancora particolarmente sviluppato In presenza di barriere tariffarie Bassi rischi di mercato Condivisione di risorse e competenze Possibilità di accesso alle conoscenze del partner Impegno limitato di risorse Garanzia di controllo e di autonomia nelle scelte Rapidità di ingresso (nel caso di acquisizione) Conservazione del proprio know-how tecnologico (nel caso di greenfield) Criticità Scarso contatto con il mercato estero (esportazione indiretta) Scarso controllo del mercato (esportazione indiretta) Rischio di comportamenti opportunistici e di effetti di spill-over non desiderati Modalità di controllo non sempre adeguate Rischio di scontro tra culture organizzative Elevato fabbisogno di risorse Rischio di scontro tra culture organizzative (nel caso di acquisizione) 16
17 Esecuzione del piano strategico Le risposte alle domande perché, dove, cosa, come e quando definiscono il piano di ingresso e sviluppo nel mercato internazionale La valutazione rispetto alle opzioni strategiche nel mercato estero implica la risoluzione del trade-off tra adattamento locale e standardizzazione globale Si tratta di un trade-off che coinvolge la proposta di valore dell impresa, la sua organizzazione, il suo modello di business Non si tratta (necessariamente) di una scelta (molto dipende dal tipo di settore in cui si opera) 17
18 Le strategie di internazionalizzazione Alta pressione per la riduzione dei costi Strategia globale Strategia transnazionale Bassa pressione per adattamento locale Alta pressione per adattamento locale Strategia internazionale Strategia multidomestica Bassa pressione per la riduzione dei costi 18
19 Le strategie di internazionalizzazione Strategia internazionale Sfrutta le core-competence sviluppate nel mercato domestico Vendita dello stesso prodotto o servizio sia nel mercato domestico che nei mercati internazionali Strategia multidomestica Massimizza l adattamento locale Cliente percepisce l impresa come un operatore locale Strategia globale Persegue economie di scala e di localizzazione Scelta della localizzazione delle attività della catena del valore in funzione della migliore soluzione sotto il profilo dei costi e delle competenze Strategia transnazionale Combinazione di strategia multi-domestica (alto adattamento locale) e strategia globale (minimizzazione dei costi) Think global, act local 19
20 Le strategie di internazionalizzazione Caratteristiche Benefici Rischi Strategia Internazionale Spesso il primo passo per successivi ingressi nel mercato estero Adatta per prodotti a elevato posizionamento, Prodotti/servizi con brand forte Principale scelta strategica è la differenziazione Fa leva sulle competenze chiave Consente di sfruttare economie di scala Bassi costi di implementazione Scarso adattamento locale Rischio di cambio elevato Strategia multidomestica Strategia globale Strategia transnazionale In aree geografiche con mercati in crescita ma con caratteristiche specifiche Adatta per consumer goods/food Principale strategia è di differenziazione Tentativo di essere percepiti come un impresa locale Per prodotti uniformi e standardizzati Principale strategia è di costo Strategia di costo e di differenziazione simultanea Think global act local Massimo adattamento alle esigenze locale Minori rischi di cambio Economie di localizzazione: attività collocate nelle aree con migliori risorse a costi più bassi Economie di scala, di localizzazione, di apprendimento Tentativo di combinare vantaggi della localizzazione e della standardizzazione globale Economie di scala, di localizzazione e di learning Duplicazione attività chiave e alti costi di implementazione Scarse economie di scala Scarso apprendimento tra aree geografiche Nessuna differenziazione locale Nessun adattamento locale Esposizione al tasso di cambio Corsa al ribasso Difficoltà organizzative legate all implementazione di una matrice globale 20
21 I fattori che determinano la complessità delle strategie di internazionalizzazione Varietà e variabilità dei fattori ambientali (PESTEL e culturali) Mantenimento delle relazioni con stakeholder di diversa nazionalità Varietà di forme e di intensità di competizione Complessità Scelte di configurazione della catena del valore, Equilibrio tra integrazione globale scelte e adattamento organizzative, meccanismi di locale coordinamento 21
22 Conclusioni Esportare e internazionalizzare non sono la stessa cosa! Ogni sviluppo internazionalizzazione richiede competenze adeguate, indipendentemente dalla modalità: Nella migliore delle ipotesi intercultural management, finanziare, Necessario adottare una logica di processo L internazionalizzazione è un processo dinamico-continuo che evolve nel tempo, necessario saper identificare e valutare opportunità (e minacce), saper attuare piani di azione e gestire esigenze di cambiamento È un processo organizzativo che deve prevedere (sempre più) un contatto diretto con il mercato locale e un flusso bidirezionale di scambi tra contesto locale e contesto internazionale esportare prodotti e importare conoscenza del mercato Gli effetti organizzativi del processo di internazionalizzazione dipendono dalle modalità di sviluppo estero, dalla quantità e dalla diversità dei paesi esteri in cui l impresa è presente Un processo di internazionalizzazione intelligente deve avere chiare le risposte alle domande: perché, dove, come, quando e cosa
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