Il rilancio degli investimenti privati in Piemonte in un ottica di filiera: l innovazione come driver strategico

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1 Il rilancio degli investimenti privati in Piemonte in un ottica di filiera: l innovazione come driver strategico Torino, 25 febbraio 2014

2 INDICE Competitività delle filiere e innovazione Capacità innovativa delle imprese in filiera Innovazione e investimenti delle imprese 2

3 Competitività delle filiere e innovazione Capacità innovativa delle imprese in filiera Innovazione e investimenti delle imprese 3

4 LA SFIDA DELLA COESIONE DELLE FILIERE MANIFATTURIERE SPECIE NELLE FASI DISTRIBUTIVE: L'ANALISI BASATA SULL'INDICE DI COMPETITIVITA' DI FILIERA UNICREDIT-PROMETEIA Fonte: nostre elaborazioni su dati UniCredit-Prometeia, Rapporto Industria e filiere 2013, dicembre, volume III

5 COMPONENTI DELL'INDICE DI COMPETITIVITÀ: BEN POSIZIONATE LE FILIERE TECNOLOGICHE, SPESSO COSTRUITE INTORNO AL TRAINO DI UN LEADER O AD UN PRIMATO TECNICO, E LE IMPRESE DEL MADE IN ITALY, SOPRATTUTTO IN PRESENZA DI MARCHI E INTERNAZIONALIZZAZIONE (ALL INTERNO DELLE FASI FINALI) Indice di competitività delle filiere manifatturiere e sue componenti (intervallo valori: 0-100) macchine e impiant i elettrotecnica component ist ica mecc. moda aliment are e bevande elet t rodomest ici media f iliere chimica elettron. e strum. di met alli carta, stampa, editoria prodotti per costruzioni legno-arredo automotive competitività internazionale produttività int ernazionalizzazione produt t ivit à sostenibilità economico-finanziaria sost enibilit à capacità innovativa innovazione L indicatore è la sintesi di 4 dimensioni che oggi sono fondamentali alla luce dello scenario: competitività internazionale, valutata attraverso l indice di Balassa che mette a confronto la quota italiana in una determinato fase di filiera con quella media sul commercio internazionale sostenibilità economico-finanziaria, valutata tramite la differenza fra EBIT e gli oneri finanziari in percentuale del fatturato produttività, misurata come rapporto fra costo del lavoro e valore aggiunto capacità innovativa, valutata sulla base dei brevetti depositati dalle imprese appartenenti alle singole fasi e filiere. Per una valutazione più agevole dei risultati, l indicatore è costruito in modo da variare fra un minimo di 0 e un massimo di 100 Fonte: nostre elaborazioni su dati UniCredit-Prometeia, Rapporto Industria e filiere 2013, dicembre, volume III

6 MOLTO ACCENTUATA IN REGIONE LA SPECIALIZZAZIONE DELLE FILIERE DELL'AUTOMOTIVE E DELLE MACCHINE E IMPIANTI. L'ALTA SPECIALIZZAZIONE SI OSSERVA ANCHE PER LE FILIERE DELLA COMPONENTISTICA MECCANICA E DEI METALLI Indice di specializzazione territoriale* delle filiere in Piemonte valori % 6 Fonte: nostre elaborazioni su dati Prometeia, novembre 2013 * L indice di specializzazione è calcolato come rapporto tra l incidenza della variabile nell economia del territorio rispetto alla sua incidenza media a livello italiano. Un valore superiore a 100 indica la presenza di specializzazione

7 L ANALISI DI COMPOSIZIONE TERRITORIALE RISPETTO AL PAESE CONFERMA IL QUADRO CHE EMERGE DALL ANALISI DI SPECIALIZZAZIONE Indice di composizione territoriale delle filiere in Piemonte quote 7 Fonte: nostre elaborazioni su dati Prometeia, novembre 2013

8 Competitività delle filiere e innovazione Capacità innovativa delle imprese in filiera Innovazione e investimenti delle imprese 8

9 SIGNIFICATIVO IL CONTRIBUTO DELLE IMPRESE PIEMONTESI AL NUMERO DI BREVETTI TOTALI DELLA FILIERA ITALIANA DELL'AUTOMOTIVE. IMPORTANTE ANCHE LA QUOTA DI BREVETTI DELLE IMPRESE DELLA REGIONE OPERANTI NELLE FILIERE DELLA COMPONENTISTICA MECCANICA E DEI METALLI Quota di brevetti delle imprese piemontesi in filiera sul totale Italia per filiera valori % Fonte: nostre elaborazioni su dati UniCredit-Prometeia, Rapporto Industria e filiere 2013, dicembre, volume III

10 LE IMPRESE MANIFATTURIERE DEL PIEMONTE IN FILIERA PRESENTANO UNA MAGGIORE CAPACITA' INNOVATIVA RISPETTO ALLA MEDIA NAZIONALE. PARTICOLARMENTE RILEVANTE IL DATO PER LE IMPRESE PIEMONTESI PRESENTI NELLE FILIERE DI MACCHINE E IMPIANTI, AUTOMOTIVE E CHIMICA Indice di capacità innovativa per filiera (valori nell'intervallo della componente di capacità innovativa dell'indice di competitività delle filiere) Fonte: nostre elaborazioni su dati UniCredit-Prometeia, Rapporto Industria e filiere 2013, dicembre, volume III

11 Competitività delle filiere e innovazione Capacità innovativa delle imprese in filiera Innovazione e investimenti delle imprese 11

12 LA SFIDA DEL RILANCIO DEGLI INVESTIMENTI PRIVATI: UNA STRATEGIA INDISPENSABILE PER LA CRESCITA Negli anni pre-crisi tutte le componenti di buona qualità della domanda di credito contribuivano positivamente: durante la crisi la ristrutturazione del debito è diventata la determinante principale della domanda di credito La crisi di fiducia combinata con l'eccesso di capacità produttiva ha depresso gli investimenti in immobilizzazioni materiali: occorre "sbloccare" le filiere che necessitano di riorganizzazioni e rinnovamento di impianti/macchinari obsoleti Finalmente per il recupero di competitività perduta durante la crisi si può contare sulla combinazione di uno scenario macro favorevole con una ondata di innovazioni: stampante 3D, nano-materiali e cloud computing

13 TUTTAVIA IN ITALIA, ANALOGAMENTE A QUANTO AVVIENE IN EUROPA, IL RILANCIO DEGLI INVESTIMENTI È LA STRATEGIA PRIORITARIA DA SEGUIRE PER USCIRE DALLA CRISI Variazione del PIL in UE27 e Italia (confronto ) Miliardi di euro, prezzi costanti PIL 2008 Spesa delle famiglie Investimenti privati Investimenti pubblici Consumi pubblici Esportazioni nette PIL 2012 PIL 2008 Spesa delle famiglie Investimenti privati Investimenti pubblici Consumi pubblici Esportazioni nette PIL 2012 Var. componenti in % del Pil ,6-3,1-0,5 +0,5 +2,3-0,1 Var. componenti in % del Pil ,6-3,7-0,5-0,7 +2,4-5,8 Fonte: nostre elaborazioni su dati UniCredit-Prometeia, Rapporto Industria e filiere 2013, dicembre, volume III

14 IN ITALIA IL CALO DEGLI INVESTIMENTI RAPPRESENTA IL 17% DELLA FLESSIONE EUROPEA Contributi delle singole economie UE27 alla caduta degli investimenti UE27 nel periodo quote % Fonte: nostre elaborazioni su dati UniCredit-Prometeia, Rapporto Industria e filiere 2013, dicembre, volume III

15 ESISTONO SEGNALI DI DINAMISMO ALL'INTERNO DELLE FILIERE CHE COINVOLGONO LE IMPRESE PIEMONTESI: DOVE PREVALGONO INNOVAZIONE E MARCHIO IN MEDIA SONO MAGGIORI GLI INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Incidenza delle immobilizzazioni immateriali sul totale attivo per filiera (media ) valori % Fonte: nostre elaborazioni su dati UniCredit-Prometeia, Rapporto Industria e filiere 2013, dicembre, volume III

16 L'INCIDENZA DELLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI SULLE IMMOBILIZZAZIONE TECNICHE E' IN MEDIA PIU' ELEVATA NELLE IMPRESE PIEMONTESI PRESENTI NELLA FILIERA DELL'AUTOMOTIVE RISPETTO AL DATO NAZIONALE Quota di immobilizzazioni immateriali sulle immobilizzazioni tecniche nette* per filiera (media ) valori % Fonte: nostre elaborazioni su dati UniCredit-Prometeia, Rapporto Industria e filiere 2013, dicembre, volume III * immobilizzazioni tecniche nette: immobilizzazioni immateriali e materiali al netto dei fondi di ammortamento

17 NELLO SCENARIO BASE CONSERVATIVO SUI FABBISOGNI DI INVESTIMENTO, SI PREVEDE CHE NEL 2014 LA CRESCITA DEGLI INVESTIMENTI SARA' DEL 3,7% E POTRA' ESSERE COPERTA DALL'AUTOFINANZIAMENTO PER L'80%, CON UN FUNDING GAP STIMATO DI 16 MILIARDI. PER IL PIEMONTE SI STIMA UN VOLUME DI INVESTIMENTI SUPERIORE A 6 MILIARDI DI EURO Fabbisogno potenziale di investimenti e funding gap delle imprese (scenario base) miliardi di euro, (2013, 2014) +3,7 Quota % PIEMONTE: 7, Investimenti Investimenti Funding gap Profitti reinvestiti Fonte: nostre elaborazioni su dati UniCredit-Prometeia, Rapporto Industria e filiere 2013, dicembre, volume III

18 INTERVENTI PRIORITARI PER SUPPORTARE IL FINANZIAMENTO DEGLI INVESTIMENTI DELLE IMPRESE Sistema Nazionale di Garanzia: accesso più ampio e rafforzamento dotazione, per massimizzare i risultati mediante il moltiplicatore del credito minimizzando l'impatto sulla finanza pubblica; shock positivo sulle aspettative grazie ad importi rilevanti di nuovo credito Facilitazioni per accesso al mercato dei capitali per le Pmi: accesso diretto (es. mini-bond); accesso indiretto attraverso il potenziamento e la semplificazione dello strumento della cartolarizzazione Attrattività del Paese per investimenti diretti esteri (Ide): accordi fiscali ex ante per garantire certezza; velocizzazione delle autorizzazioni; politiche selettive a favore degli Ide greenfield, in settori ad alto contenuto scientifico e tecnologico, di multinazionali che collaborano con fornitori locali per trasmettere nuove conoscenze e tecnologia