La competitività delle regioni italiane in chiave prospettica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La competitività delle regioni italiane in chiave prospettica"

Transcript

1 VII edizione del Workshop Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali La competitività delle regioni italiane in chiave prospettica Riccardo Masoero Country Development Plans Territorial & Sectorial Intelligence

2 DINAMICA DEL PIL Dinamica del PIL italiano, (e) numero indice, 2007=100 2 Tra il 2007 e il 2014 si osserva una forte caduta del PIL italiano, che perde quasi 9 punti percentuali rispetto al periodo pre-crisi. Si stima una lenta ma graduale ripresa a partire da quest'anno, aggiornati a febbraio 2015 Dati sottostanti: valori concatenati, base = 2010

3 MODELLO PREVISIVO UNICREDIT ANALISI DI SCENARIO E INDICATORI GEO-SETTORIALI Previsioni di scenario macro - economico ELABORAZIONE STATISTICA E PROBABILISTICA Bilanci storici Previsioni Geo-Settoriali (3.600 aggregati Geo-Settoriali) 180 Microsettori 20 Regioni 4 indicatori previsivi (per ogni aggregato Geo-Settoriale) Val. Produzione Ebitda D/E PFN/Ebitda Valore centrale Modello NEXT 4 indicatori previsivi (per ogni impresa con bilanci) Val. Produzione Ebitda D/E PFN/Ebitda Scostamento atteso 3

4 COMPOSIZIONE DEL CAMPIONE NUMERO IMPRESE FATTURATI SOGLIE FATTURATO 1,1 milioni Mld Campione iniziale 335 mila Mld Campione effettivo GRANDI IMPRESE 0,2% 35% > 250 Mio 57% 63% PMI 0,5-250 Mio 43% 2% MICRO IMPRESE <0,5 Mio 4

5 CONFRONTO SINTESI DEI RISULTATI e VARIAZIONE mld RICAVI TOTALI mld +0,9% 6,6% MARGINE EBITDA 7,5% +0,9% 3,8 PFN/EBITDA 3,3-0,5 104 mld (-7,1%) INVESTIMENTI 105 mld (+3,4%) +1,2% 5

6 VALORE DELLA PRODUZIONE: PREVISIONI AL 2015 REGIONI VALORE DELLA PRODUZIONE VAR. MEDIA ANNUA VALLE D'AOSTA -0,4% PIEMONTE 1,4% LIGURIA 0,4% LOMBARDIA 0,7% TRENTINO ALTO ADIGE 0,9% VENETO 1,1% FRIULI VENEZIA GIULIA 1,2% EMILIA ROMAGNA 1,0% MARCHE 1,2% UMBRIA 0,8% TOSCANA 1,2% LAZIO -1,1% ABRUZZO 1,8% MOLISE -1,8% CAMPANIA 0,7% PUGLIA 0,4% BASILICATA 0,5% CALABRIA 0,5% SICILIA 0,2% SARDEGNA -4,2% ITALIA 0,4% Dinamica del valore della produzione, e tasso di variazione medio annuo Tasso di variazione medio annuo del valore della produzione tra il 2013 e il 2015 >= 1% tra 1% e 0% < 0% 6

7 VALORE DELLA PRODUZIONE: PREVISIONI AL 2016 REGIONI VALORE DELLA PRODUZIONE VAR. % VALLE D'AOSTA 3,2% PIEMONTE 3,0% LIGURIA 3,8% LOMBARDIA 3,1% TRENTINO ALTO ADIGE 2,8% VENETO 2,8% FRIULI VENEZIA GIULIA 3,5% EMILIA ROMAGNA 3,0% MARCHE 2,9% UMBRIA 3,0% TOSCANA 2,9% LAZIO 3,5% ABRUZZO 3,3% MOLISE 1,0% CAMPANIA 2,4% PUGLIA 2,1% BASILICATA 2,5% CALABRIA 2,1% SICILIA 2,6% SARDEGNA 6,8% ITALIA 3,0% Dinamica del valore della produzione, 2015e-2016e tasso di variazione Tasso di variazione del valore della produzione tra il 2015 e il 2016 >= 1% tra 1% e 0% < 0% 7

8 I SETTORI CHE TRAINANO LA CRESCITA Valore della produzione* valore al 2015e (mln ) e tasso di variazione medio annuo nel e (%) MACROSETTORE MICROSETTORE 2015 MLN TASSO DI VAR. MEDIO ANNUO Manifattura 149 mln Servizi 592 mln MEZZI DI TRASPORTO Automobili 2,7% 44 Componenti autoveicoli 3,0% MECCANICA Altre macchine di impiego generale 31 3,2% GOMMA E PLASTICA Prodotti in plastica 29 2,7% PRODOTTI CHIMICI Specialità medicinali 25 1,4% METALLURGIA Siderurgia 20 1,1% Ingrosso di prodotti alimentari, bevande e tabacco 0,7% Ingrosso di macchinari e altri beni strumentali 0,6% DISTRIBUZIONE ALL'INGROSSO Ingrosso di prodotti farmaceutici 199 1,6% Ingrosso di elettrodomestici e mobili 2,1% Ingrosso di altri beni di consumo 1,0% DISTRIBUZIONE AL DETTAGLIO Dettaglio despecializzato con prevalenza di alimentare 1,0% 157 Commercio e riparazione autoveicoli e moto 1,7% Servizi connessi ai trasporti 1,6% TRASPORTI Autotrasportatori 80 1,2% Trasporti marittimi e aerei 1,3% SERVIZI ALLE IMPRESE Servizi informatici 3,3% 66 Servizi professionali e consulenza societaria 1,8% ALTRI SERVIZI Altri servizi a imprese e famiglie 47 2,1% UTILITIES Telecomunicazioni 43 0,9% 8 TOTALE SETTORI ,4% * Sono considerati i primi 20 settori per valore della produzione nel 2015 che hanno tasso di variazione medio annuo tra il 2013 ed il 2015 superiore alla media totale nel periodo

9 MARGINE EBITDA: PREVISIONI AL 2015 REGIONI MARGINE EBITDA MEDIA VALLE D'AOSTA 4,8% PIEMONTE 9,5% LIGURIA 7,7% LOMBARDIA 7,7% TRENTINO ALTO ADIGE 8,3% VENETO 6,6% FRIULI VENEZIA GIULIA 6,6% EMILIA ROMAGNA 6,6% MARCHE 6,0% UMBRIA 4,8% TOSCANA 7,2% LAZIO 5,8% ABRUZZO 7,5% MOLISE 5,0% CAMPANIA 6,2% PUGLIA 5,7% BASILICATA 5,5% CALABRIA 5,7% SICILIA 7,1% SARDEGNA 4,8% ITALIA 7,1% Dinamica del margine EBITDA, e media Media del margine EBITDA tra il 2013 e il 2015 >= 7% tra 7% e 6% < 6% 9

10 MARGINE EBITDA: PREVISIONI AL 2016 REGIONI MARGINE EBITDA VALORE 2016 VALLE D'AOSTA 4,9% PIEMONTE 9,6% LIGURIA 7,9% LOMBARDIA 7,8% TRENTINO ALTO ADIGE 8,5% VENETO 6,9% FRIULI VENEZIA GIULIA 7,0% EMILIA ROMAGNA 6,9% MARCHE 6,2% UMBRIA 4,9% TOSCANA 7,4% LAZIO 6,3% ABRUZZO 7,6% MOLISE 5,2% CAMPANIA 6,3% PUGLIA 6,1% BASILICATA 5,4% CALABRIA 5,9% SICILIA 7,3% SARDEGNA 4,8% ITALIA 7,7% Margine EBITDA, 2016e valore percentuale Margine EBITDA nel 2016 >= 7% tra 7% e 6% < 6% 10

11 I SETTORI CHE TRAINANO LA REDDITIVITÀ MACROSETTORE Margine EBITDA* valore dell'ebitda (mln ) e margine EBITDA (%) nel 2015e MICROSETTORE 2015 MLN TASSO DI VAR. MEDIO ANNUO Manifattura 14 mln Servizi 66 mln PRODOTTI CHIMICI Specialità medicinali 14,7% 5 Cosmesi e chimico casa 11,3% MECCANICA Altre macchine di impiego generale 2 7,8% GOMMA E PLASTICA Prodotti in plastica 2 7,6% MEZZI DI TRASPORTO Componenti autoveicoli 2 8,4% METALLURGIA Trattamento e rivestimento dei metalli, lavori di meccanica generale 2 9,4% INDUSTRIA DELLA CARTA Articoli in carta per l'industria e il consumo E STAMPA 1 8,0% Telecomunicazioni 36,1% Produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica 9,3% UTILITIES Gas e acqua 40 11,4% Raccolta e trattamento dei rifiuti 12,5% Trasporti ferroviari 24,5% Servizi informatici 12,1% SERVIZI ALLE IMPRESE Noleggio e leasing 12 38,0% Servizi professionali e consulenza societaria 10,4% TRASPORTI Servizi connessi ai trasporti 13,4% 7 Trasporti marittimi e aerei 9,0% ALTRI SERVIZI Imprese immobiliari 5 29,7% SERVIZI ALLE FAMIGLIE Comunicazioni radio-televisive 1 13,5% 11 TOTALE SETTORI 168 7,5% * Sono considerati i primi 20 settori per valore dell'ebitda nel 2015 che hanno un margine EBITDA nel 2015 superiore al margine medio dei settori

12 SOSTENIBILITÀ DEL DEBITO: PREVISIONI AL 2015 REGIONI PFN/EBITDA MEDIA VALLE D'AOSTA 4,3 PIEMONTE 2,1 LIGURIA 3,0 LOMBARDIA 3,5 TRENTINO ALTO ADIGE 2,4 VENETO 2,8 FRIULI VENEZIA GIULIA 2,6 EMILIA ROMAGNA 3,4 MARCHE 3,8 UMBRIA 4,5 TOSCANA 4,4 LAZIO 5,4 ABRUZZO 2,2 MOLISE 3,3 CAMPANIA 2,9 PUGLIA 3,2 BASILICATA 2,9 CALABRIA 3,4 SICILIA 3,2 SARDEGNA 2,4 ITALIA 3,6 Dinamica di PFN/EBITDA, e media Media del PFN/EBITDA tra il 2013 e il 2015 <= 3% tra 3% e 3,5% > 3,5% 12 Il valore ITALIA è calcolato come somma dei valori regionali. E' escluso il microsettore NHOL (Società di partecipazione holding)

13 SOSTENIBILITÀ DEL DEBITO: PREVISIONI AL 2016 REGIONI PFN/EBITDA VALORE 2016 VALLE D'AOSTA 3,7 PIEMONTE 1,7 LIGURIA 2,6 LOMBARDIA 3,0 TRENTINO ALTO ADIGE 1,9 VENETO 2,3 FRIULI VENEZIA GIULIA 2,1 EMILIA ROMAGNA 2,8 MARCHE 3,3 UMBRIA 4,2 TOSCANA 3,9 LAZIO 4,3 ABRUZZO 1,8 MOLISE 2,9 CAMPANIA 2,5 PUGLIA 2,4 BASILICATA 2,3 CALABRIA 2,9 SICILIA 2,7 SARDEGNA 1,6 ITALIA 3,0 PFN/EBITDA, 2016e valore percentuale PFN/EBITDA nel 2016 <= 3% tra 3% e 3,5% > 3,5% 13 Il valore ITALIA è calcolato come somma dei valori regionali. E' escluso il microsettore NHOL (Società di partecipazione holding)

14 INVESTIMENTI FISSI LORDI: PREVISIONI AL 2015 REGIONI INVESTIMENTI FISSI LORDI VAR. MEDIA ANNUA VALLE D'AOSTA -1,9% PIEMONTE -1,2% LIGURIA -1,0% LOMBARDIA -0,9% TRENTINO ALTO ADIGE -0,8% VENETO -0,9% FRIULI VENEZIA GIULIA -1,9% EMILIA ROMAGNA -0,5% MARCHE -2,7% UMBRIA -2,0% TOSCANA -0,5% LAZIO -2,0% ABRUZZO -3,3% MOLISE -3,0% CAMPANIA -2,6% PUGLIA -3,7% BASILICATA -2,4% CALABRIA -3,9% SICILIA -3,4% SARDEGNA -3,1% ITALIA -1,6% Dinamica degli investimenti fissi lordi, e tasso di variazione medio annuo Tasso di variazione medio annuo degli investimenti fissi lordi tra il 2013 e il 2015 > 3% tra 3% e 2% < 2% 14, aggiornati a febbraio 2015

15 INVESTIMENTI FISSI LORDI: PREVISIONI AL 2016 REGIONI INVESTIMENTI FISSI LORDI VAR. % VALLE D'AOSTA 2,7% PIEMONTE 3,0% LIGURIA 3,2% LOMBARDIA 3,6% TRENTINO ALTO ADIGE 3,4% VENETO 3,3% FRIULI VENEZIA GIULIA 2,6% EMILIA ROMAGNA 3,6% MARCHE 1,9% UMBRIA 2,6% TOSCANA 3,4% LAZIO 2,1% ABRUZZO 1,4% MOLISE 1,1% CAMPANIA 3,0% PUGLIA 0,6% BASILICATA 1,9% CALABRIA 0,6% SICILIA 1,1% SARDEGNA 1,3% ITALIA 2,8% Dinamica degli investimenti fissi lordi, 2016e tasso di variazione Tasso di variazione degli investimenti fissi lordi tra il 2015 e il 2016 >= 3% tra 3% e 2% < 2% 15, aggiornati a febbraio 2015

16 DINAMICA DEGLI INVESTIMENTI PRIVATI Dinamica degli investimenti in Italia, e tasso di variazione tendenziale 3,4% 3,6% 1,2% -2,1% -7,1% (e) 2016(e) All'incremento di immobilizzazioni materiali e immateriali del 2012 è seguito un trend discendente. Si stima una ripresa degli investimenti quest'anno, che si dovrebbe consolidare nel

17 DINAMICA DEGLI INVESTIMENTI PRIVATI 100,0 Dinamica degli investimenti in Italia, e numero indice, 2012 = ,9 91,0 94,1 97, (e) 2016(e) Tra il 2012 e il 2014 gli investimenti sono calati di 9 punti percentuali. Da quest'anno è prevista una risalita di poco più di 3 punti percentuali. 17

18 (PFN/Ebitda) <6 SOLIDITÀ (PFN/Ebitda) =<6 IL SISTEMA PRODUTTIVO ITALIANO MATURE CHAMPIONS 77,3% delle imprese 69,4% del fatturato EBITDA margin 11,6% PFN/EBITDA 0,8 5,3% delle imprese 8,8% del fatturato EBITDA margin 11,9% PFN/EBITDA -0,8 16,6% delle imprese 19,6% del fatturato EBITDA margin 5,9% PFN/EBITDA 15,8 0,8% delle imprese 2,2% del fatturato EBITDA margin 4,6% PFN/EBITDA 15,3 18 TURNAROUND EMERGENTI Elaborazioni UniCredit Territorial & Sectorial Intelligence Analisi effettuata su 335 mila imprese con valori previsionali medi CRESCITA Cagr Produzione < 3% Cagr Produzione >=3%

19 (PFN/Ebitda) =<6 (PFN/Ebitda) <6 IL SISTEMA PRODUTTIVO ITALIANO Valore della Produzione SOLIDITÀ MATURE CHAMPIONS 0,4% ,7% ,4% ,5% TURNAROUND CRESCITA Cagr Produzione < 3% Cagr Produzione >=3% Elaborazioni UniCredit Territorial & Sectorial Intelligence Analisi effettuata su 335 mila imprese con valori previsionali medi dati in Mld EMERGENTI

20 CONCLUSIONI Prospettive di lento e progressivo miglioramento si diffondono in modo disomogeneo Lieve crescita dei ricavi accompagnata da un miglioramento della redditività e della sostenibilità del debito, con un'accelerazione attesa per il Il Nord traina la ripresa, anche il Sud riparte, ma più lentamente. Il Centro si dimostra l'area meno dinamica, specie sul fronte della sostenibilità finanziaria. La ripartenza dovrebbe essere guidata dai settori manifatturieri dell'automotive, dei beni strumentali, della gomma-plastica e della farmaceutica, ma le stime vedono tra i protagonisti anche i trasporti, la distribuzione e i servizi alle imprese. In termini di marginalità operativa mantengono una posizione di particolare forza i settori regolati. Gli investimenti sono stimati in moderata crescita dal 2015, grazie soprattutto al settore privato, accelerano poi nel 2016 con le nuove risorse che si auspicano in arrivo anche dal settore pubblico, specie al Nord. Una ripresa selettiva Vi è un 5,3% di imprese (pari al 9% dei ricavi) che dimostra capacità di crescita coniugata a buoni livelli di marginalità e basso indebitamento: queste rappresentano la punta di diamante del sistema produttivo e, grazie a modelli di business efficaci, appaiono quelle meglio in grado di cavalcare la ripresa. Anche un altro ridotto nucleo di imprese riuscirà a crescere ad un buon passo, ma a costo di maggiori fragilità. D'altro canto, oltre il 77% delle imprese del campione, pur evidenziano una buona solidità economica, non appare in grado di esprimere ritmi di crescita realmente significativi. Vi è infine un 17% di imprese che, appesantite da business scarsamente redditivi e da livelli di sostenibilità finanziaria poco invidiabili, non appare in condizione di cogliere le opportunità offerte della ripresa. 20

La competitività del Piemonte: scenario atteso

La competitività del Piemonte: scenario atteso SEGNALI DI RIPRESA IN PIEMONTE, COME RAFFORZARLI La competitività del Piemonte: scenario atteso Riccardo Masoero Head of Territorial & Sectorial Intelligence DINAMICA DEL PIL Dinamica del PIL italiano,

Dettagli

La competitività delle regioni italiane in chiave prospettica: focus Lombardia e Brescia

La competitività delle regioni italiane in chiave prospettica: focus Lombardia e Brescia FOCUS GROUP UNICREDIT SULL'ECONOMIA DELLA PROVINCIA DI BRESCIA E SUI SETTORI La competitività delle regioni italiane in chiave prospettica: focus Lombardia e Brescia Riccardo Masoero Head of Territorial

Dettagli

La competitività in chiave prospettica delle regioni: focus sull'emilia Romagna

La competitività in chiave prospettica delle regioni: focus sull'emilia Romagna VIII edizione del Workshop UniCredit - RegiosS Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali La competitività in chiave prospettica delle regioni: focus sull'emilia Romagna Riccardo Masoero Head

Dettagli

PIEMONTE IN CIFRE 2014

PIEMONTE IN CIFRE 2014 IN CIFRE 2014 La competitività del sistema imprenditoriale piemontese Riccardo Masoero Country Development Plans Territorial & Sectorial Intelligence DINAMICA DEL PIL Dinamica del PIL italiano e dei principali

Dettagli

Anno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO

Anno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO Automobile Club d'italia - Distribuzione Parco Veicoli (esclusi rimorchi) per Anno, Regione, Norma Euro e Alimentazione Categorie: AV elaborazione del 16-11-2018 2017 PIEMONTE EURO 0 47 183.851 12.184

Dettagli

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578

Dettagli

Il Fondo di garanzia per le PMI. (Legge 662/1996, art. 2 comma 100, lett. a)

Il Fondo di garanzia per le PMI. (Legge 662/1996, art. 2 comma 100, lett. a) Il Fondo di garanzia per le PMI (Legge 662/1996, art. 2 comma 1, lett. a) Report al 3 giugno 218 1 Indice 1. Le domande presentate... 3 1.1 Le domande presentate nel periodo 1 gennaio - 3 giugno 218...

Dettagli

RAPPORTO SVIMEZ 2017 DOCUMENTAZIONE STATISTICA SULL ECONOMIA DEL MEZZOGIORNO. Roma, 7 novembre Camera dei Deputati

RAPPORTO SVIMEZ 2017 DOCUMENTAZIONE STATISTICA SULL ECONOMIA DEL MEZZOGIORNO. Roma, 7 novembre Camera dei Deputati RAPPORTO SVIMEZ 2017 SULL ECONOMIA DEL MEZZOGIORNO DOCUMENTAZIONE STATISTICA Roma, 7 novembre 2017 Camera dei Deputati 1. CONTI ECONOMICI TERRITORIALI Tab. A1. Conto economico delle risorse e degli impieghi

Dettagli

La competitività del sistema imprenditoriale italiano: un analisi su base regionale

La competitività del sistema imprenditoriale italiano: un analisi su base regionale VI Workshop UniCredit RegiosS Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali. I fattori di competitività territoriale La competitività del sistema imprenditoriale italiano: un analisi su base

Dettagli

Il Fondo di garanzia per le PMI. (Legge 662/1996, art. 2 comma 100, lett. a)

Il Fondo di garanzia per le PMI. (Legge 662/1996, art. 2 comma 100, lett. a) Il Fondo di garanzia per le PMI (Legge 662/1996, art. 2 comma 1, lett. a) Report al 3 giugno 219 1 Indice 1. Le domande presentate... 3 1.1 Le domande presentate nel periodo 1 gennaio 3 giugno 219... 3

Dettagli

Il Fondo di garanzia per le PMI. (Legge 662/1996, art. 2 comma 100, lett. a)

Il Fondo di garanzia per le PMI. (Legge 662/1996, art. 2 comma 100, lett. a) Il Fondo di garanzia per le PMI (Legge 662/1996, art. 2 comma 1, lett. a) Report al 31 marzo 219 1 Indice 1. Le domande presentate... 3 1.1 Le domande presentate nel periodo 1 gennaio 31 marzo 219... 3

Dettagli

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5

Dettagli

Il lavoro interinale nel primo trimestre 2011 attraverso i Dati INAIL

Il lavoro interinale nel primo trimestre 2011 attraverso i Dati INAIL [maggio 2011] Il lavoro interinale nel primo trimestre 2011 attraverso i Dati INAIL SINTESI Nel primo trimestre del 2011 il numero di lavoratori che hanno svolto almeno una missione di lavoro interinale

Dettagli

Il Fondo di garanzia per le PMI. (Legge 662/1996, art. 2 comma 100, lett. a)

Il Fondo di garanzia per le PMI. (Legge 662/1996, art. 2 comma 100, lett. a) Il Fondo di garanzia per le PMI (Legge 662/1996, art. 2 comma 1, lett. a) Report al 31 dicembre 218 1 Indice 1. Le domande presentate... 3 1.1 Le domande presentate nel periodo 1 gennaio 31 dicembre 218...

Dettagli

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970

Dettagli

Il lavoro interinale nel terzo trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL

Il lavoro interinale nel terzo trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL [Febbraio 2011] Il lavoro interinale nel terzo trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL SINTESI Nel terzo trimestre del 2010 il numero di lavoratori che hanno svolto almeno una missione di lavoro interinale

Dettagli

Anno Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze

Anno Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze 1 - TOT Anno 2017 EXTR 539 3552 4091 28964 60058 89022 14636 20789 35425 15262 20509 35771 9593028 18500148 28093176 Lazio 912 197.431 365.238 124.646 302.443 322.077 667.681 Umbria 910 43.683 217.206

Dettagli

Gennaio-Febbraio 2018

Gennaio-Febbraio 2018 1 - TOT Gennaio-Febbraio 2018 EXTR 536 3729 4265 28756 60882 89638 14522 20990 35512 15147 20853 36000 1401982 2554245 3956227 Lazio 912 23.184 41.077 8.978 22.483 32.162 63.560 Umbria 910 6.099 15.401

Dettagli

Anno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI

Anno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI 1 - TOT Anno 2018 EXTR 527 4439 4966 28582 65265 93847 14436 22139 36575 15068 22474 37542 9557727 19675376 29233103 Lazio 912 219.840 411.696 140.452 331.490 360.292 743.186 Lombardia 903 145.687 275.986

Dettagli

terre di Toscana come sta e dove va il Chianti Stefano Casini Benvenuti San Casciano in Val di Pesa, 21 settembre 2016

terre di Toscana come sta e dove va il Chianti Stefano Casini Benvenuti San Casciano in Val di Pesa, 21 settembre 2016 terre di Toscana come sta e dove va il Chianti Stefano Casini Benvenuti San Casciano in Val di Pesa, 21 settembre 2016 Qualche cenno sulla fase attuale 1. La gravità della crisi 1867-72 1930-36 2008-14

Dettagli

9. I consumi delle famiglie

9. I consumi delle famiglie 9. I consumi delle famiglie Nelle principali province italiane, la percentuale del reddito disponibile destinata ai consumi, e quindi all acquisto di beni e servizi necessari a soddisfare i propri bisogni,

Dettagli

TV Locali. Ritorno al Futuro Nuove regole per la valorizzazione di un patrimonio industriale

TV Locali. Ritorno al Futuro Nuove regole per la valorizzazione di un patrimonio industriale . Ritorno al Futuro Nuove regole per la valorizzazione di un patrimonio industriale 23 Studio Economico Settore televisivo Privato Italiano 12 OTTOBRE 2017 Roma . Ritorno al futuro TV Locali Società Analizzate

Dettagli

Le nuove imprese vincenti: le leve strategiche per tornare a crescere. Stefania Trenti Direzione Studi e Ricerche

Le nuove imprese vincenti: le leve strategiche per tornare a crescere. Stefania Trenti Direzione Studi e Ricerche Le nuove imprese vincenti: le leve strategiche per tornare a crescere Stefania Trenti Direzione Studi e Ricerche Casale Monferrato, 8 giugno 2016 1 Premessa 2 I nuovi protagonisti della crescita 3 Focus

Dettagli

Il lavoro interinale nel quarto trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL

Il lavoro interinale nel quarto trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL [marzo 2011] Il lavoro interinale nel quarto trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL SINTESI Il 2010 si è chiuso con un incremento del occupazione interinale del 12,7%. Il risultato positivo fa seguito

Dettagli

APPROFONDIMENTI. Le multinazionali a controllo estero in Italia: un analisi territoriale. di Massimo Armenise ed Elena Mazzeo *

APPROFONDIMENTI. Le multinazionali a controllo estero in Italia: un analisi territoriale. di Massimo Armenise ed Elena Mazzeo * Le multinazionali a controllo estero in Italia: un analisi territoriale di Massimo Armenise ed Elena Mazzeo * Lo scenario economico italiano post crisi, da alcuni definito paludoso (Istat, 2014), da altri

Dettagli

C e n t. r o. t u d i RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI

C e n t. r o. t u d i RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI C e n t RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI r o S Settembre 2018 t u d i Esportazioni delle regioni italiane gennaio-giugno (valori assoluti, composizione e variazioni %) Ripartizioni e regioni

Dettagli

IL SETTORE TERMALE. Caratteristiche strutturali e performance. Federterme. Rimini, 12 maggio 2011 * * *

IL SETTORE TERMALE. Caratteristiche strutturali e performance. Federterme. Rimini, 12 maggio 2011 * * * IL SETTORE TERMALE Caratteristiche strutturali e performance * * * Federterme Rimini, 12 maggio 2011 Numero delle imprese termali per aree geografiche al 31/12/2010 378 Imprese 259 Società di capitali

Dettagli

OPPORTUNITÀ E SVILUPPO POSSIBILE NEL SUD DELLA TOSCANA. Stefano Casini Benvenuti

OPPORTUNITÀ E SVILUPPO POSSIBILE NEL SUD DELLA TOSCANA. Stefano Casini Benvenuti OPPORTUNITÀ E SVILUPPO POSSIBILE NEL SUD DELLA TOSCANA Stefano Casini Benvenuti Follonica, 18 gennaio 2016 Quale sud della Toscana Quale sud della Toscana Montepulciano Piombino Follonica Montalcino Castel

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00

Dettagli

C e n t. r o. t u d i RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI

C e n t. r o. t u d i RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI C e n t RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI r o S Settembre 2017 t u d i Esportazioni delle regioni italiane gennaio-giugno (valori assoluti, composizione e variazioni %) Ripartizioni e regioni

Dettagli

PON R&C VIP Valutazione Informazione Progetti Primi Risultati Esercizio Valutativo n. 4

PON R&C VIP Valutazione Informazione Progetti Primi Risultati Esercizio Valutativo n. 4 PON R&C 2007-2013 VIP Valutazione Informazione Progetti Primi Risultati Esercizio Valutativo n. 4 Esercizio Valutativo n. 4 Indagine sulle determinanti delle performance delle imprese nel periodo 2000-2006

Dettagli

Gennaio-Novembre 2018

Gennaio-Novembre 2018 1 - TOT CONSISTENZA RICETTIVA E RILEVATI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI Gennaio-Novembre 2018 EXTR 528 4398 4926 28617 65025 93642 14456 22060 36516 15090 22403 37493 8785278 18138949 26924227 Lazio 912 196.079

Dettagli

Il lavoro interinale negli archivi INAIL un aggiornamento del quadro statistico al 2006

Il lavoro interinale negli archivi INAIL un aggiornamento del quadro statistico al 2006 Il lavoro interinale negli archivi INAIL un aggiornamento del quadro statistico al 2006 Ottobre 2007 Il numero di lavoratori interinali e la componente straniera La distribuzione per settore economico

Dettagli

C e n t. r o. t u d i RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI

C e n t. r o. t u d i RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI C e n t RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI r o S Dicembre 2017 t u d i Esportazioni delle regioni italiane gennaio-settembre (valori assoluti, composizione e variazioni %) Ripartizioni e regioni

Dettagli

RIEPILOGO INDICATORI MARCHE: LE ESPORTAZIONI

RIEPILOGO INDICATORI MARCHE: LE ESPORTAZIONI RIEPILOGO INDICATORI MARCHE: LE ESPORTAZIONI Marzo 2016 Esportazioni delle regioni italiane gennaio- dicembre (valori assoluti, composizione e variazioni %) Ripartizioni e regioni 2014 2015 2014/2015 milioni

Dettagli

QUADERNO ECONOMIA LAZIO A cura dell Ufficio Studi e Ricerche Dicembre 2015

QUADERNO ECONOMIA LAZIO A cura dell Ufficio Studi e Ricerche Dicembre 2015 QUADERNO ECONOMIA LAZIO 2015 A cura dell Ufficio Studi e Ricerche Dicembre 2015 INDICE GLI SCENARI PREVISIONALI - Stime previsionali del PIL Italia Pag. 3 IL QUADRO PRODUTTIVO - Congiuntura dei settori

Dettagli

Tab. 1 - Spesa sanitaria pubblica e privata, (val. in euro correnti pro capite, var.%)

Tab. 1 - Spesa sanitaria pubblica e privata, (val. in euro correnti pro capite, var.%) Tab. 1 - Spesa sanitaria pubblica e privata, 2009-2017 (val. in euro correnti pro capite, var.%) Spesa sanitaria 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 var.% reale 2009-'17 2016-'17 val. pro capite

Dettagli

Il sistema economico della provincia di Roma

Il sistema economico della provincia di Roma Il sistema economico della provincia di Roma "14ª Giornata dell Economia" Aula Giunta - Camera di Commercio di Roma 23 maggio 2016 1 Il sistema produttivo 2015: confronto ROMA / ITALIA IL SISTEMA PRODUTTIVO

Dettagli

Stampato: TIMBRIFICIO CENTOCELLE S.r.l. Via delle Acacie, 13 c/d Roma

Stampato: TIMBRIFICIO CENTOCELLE S.r.l. Via delle Acacie, 13 c/d Roma LE ATTIVITÀ DI FONDIMPRESA novembre 2013 Stampato: TIMBRIFICIO CENTOCELLE S.r.l. Via delle Acacie, 13 c/d - 00171 Roma Piani e finanziamenti del Conto Formazione 2006 2007 2009 2010 2011 2012 2013

Dettagli

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici

Dettagli

Esportazioni delle regioni italiane gennaio-marzo (valori assoluti, composizione e variazioni %) /2019

Esportazioni delle regioni italiane gennaio-marzo (valori assoluti, composizione e variazioni %) /2019 Esportazioni delle regioni italiane gennaio-marzo (valori assoluti, composizione e variazioni %) Ripartizioni e regioni 2018 2019 2018/2019 milioni di euro % milioni di euro % variazioni % Nord-centro

Dettagli

I costi della non sicurezza

I costi della non sicurezza I costi della non sicurezza A cura di Silvia Amatucci INAIL - Consulenza Statistico Attuariale I COSTI DELLA NON SICUREZZA: - gli effetti della Prevenzione - il costo degli infortuni - l applicativo CO&SI

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00

Dettagli

Rapporto Annuale Regionale

Rapporto Annuale Regionale Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro Rapporto Annuale Regionale 2010 CAMPANIA INAIL - Direzione Regionale Campania INFORTUNI SUL LAVORO Periodo 2004-2010 ITALIA-CAMPANIA

Dettagli

Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto: Il sistema economico

Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto: Il sistema economico Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto: Il sistema economico Maurizio Colombo Direttore Operativo Unioncamere Lombardia Milano, 4 febbraio 2019 Quanto contano le 4 regioni sul totale Italia? Superficie

Dettagli

IL SETTORE AGRICOLTURA E I FLUSSI FINANZIARI PUBBLICI IN VENETO. I flussi finanziari pubblici in Veneto Dott. Claudio VIGNOTTO

IL SETTORE AGRICOLTURA E I FLUSSI FINANZIARI PUBBLICI IN VENETO. I flussi finanziari pubblici in Veneto Dott. Claudio VIGNOTTO IL SETTORE AGRICOLTURA E I FLUSSI FINANZIARI PUBBLICI IN VENETO I flussi finanziari pubblici in Veneto Dott. Claudio VIGNOTTO ITALIA E VENETO ENTRATE SPESE 2 Confronto tra popolazione, Prodotto Interno

Dettagli

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici

Dettagli

FONDAZIONE NAZIONALE DEI COMMERCIALISTI

FONDAZIONE NAZIONALE DEI COMMERCIALISTI RAPPORTO 2016. Nel 2015 gli Iscritti all Albo sono in crescita (+1%), mentre i redditi medi (dichiarazioni 2015, anno d imposta 2014) sono in calo dell 1,9% a fronte di una crescita del Pil nominale nel

Dettagli

Opportunità e strategie dell ICE per le imprese - Focus Veneto

Opportunità e strategie dell ICE per le imprese - Focus Veneto Venezia, 24 novembre 2016 EVOLUZIONE DEL COMMERCIO CON L ESTERO PER AREE E SETTORI Opportunità e strategie dell ICE per le imprese - Focus Veneto Riccardo Landi Direttore Ufficio di Supporto per la Pianificazione

Dettagli

Grafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni (valori nominali in migliaia di lire)

Grafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni (valori nominali in migliaia di lire) Grafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni -1999 - (valori nominali in migliaia di lire) 35... 3... 25... 2... 15... à montane 1... 5... 1998 1999 Grafico 2 - Enti locali Contributi erariali

Dettagli

Valutazione sull andamento congiunturale delle imprese cooperative biellesi I semestre 2012

Valutazione sull andamento congiunturale delle imprese cooperative biellesi I semestre 2012 Valutazione sull andamento congiunturale delle imprese cooperative biellesi I semestre 2012 Roberto Strocco Coordinatore Area Studi e Sviluppo del Territorio Unioncamere Piemonte Lo scenario internazionale

Dettagli

L Umbria nel contesto nazionale

L Umbria nel contesto nazionale La distribuzione commerciale in Umbria L Umbria nel contesto nazionale Perugia, 17 luglio 2013 Enza Galluzzo Fonti dei dati L Osservatorio Nazionale del Commercio (ONC) costituisce da anni una fonte importante

Dettagli

Nota sull export nel 2017 in Emilia-Romagna

Nota sull export nel 2017 in Emilia-Romagna Nota sull export nel 2017 in Emilia-Romagna Nel 2017 l Emilia-Romagna ha esportato 59.881 milioni di euro di beni e servizi, in crescita del 6,7% rispetto al 2016 (+3,7 miliardi di euro), in linea alla

Dettagli

VOLA L EXPORT: SUPERATI I LIVELLI PRE-CRISI

VOLA L EXPORT: SUPERATI I LIVELLI PRE-CRISI VOLA L EXPORT: SUPERATI I LIVELLI PRE-CRISI Tra il 2008 e il 2013 la variazione è stata del +2,6%. Artefici di questo risultato sono state 191.000 imprese che danno lavoro a 4 milioni e 600 mila addetti

Dettagli

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA AZIENDE RILEVATARIE PER CLASSIFICAZIONE C-Montana Aziende 6.000 B-Svantaggiata A-Non svantaggiata 5.000 4.000 3.000 524 450 499 336 597 305 803 394 629 358 532 413 572 454 609 441 697 592 818 609 627 481

Dettagli

La spesa in ricerca e sviluppo e l economia sommersa nella stima del Pil (Sec 2010): un nuovo indicatore di attività economica

La spesa in ricerca e sviluppo e l economia sommersa nella stima del Pil (Sec 2010): un nuovo indicatore di attività economica VII edizione del Workshop Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali. Le leve per lo sviluppo territoriale in Italia: analisi e prospettive. La spesa in ricerca e sviluppo e l economia sommersa

Dettagli

Ciclo economico e produttività nelle regioni italiane di Cristina Brasili

Ciclo economico e produttività nelle regioni italiane di Cristina Brasili di Cristina Brasili Presidente dell Associazione RegiosS e docente dell Università di Bologna 1 Sommario 1. Crescita economica e produttività del lavoro 2. La produttività del lavoro nelle regioni italiane

Dettagli

5. I consumi delle famiglie

5. I consumi delle famiglie 5. I consumi delle famiglie Dalla fig. 5.1 emerge che a Roma come nelle principali province italiane, la quota del reddito disponibile destinata ai consumi, e quindi all acquisto di beni e servizi necessari

Dettagli

Analisi del contenzioso tributario per valore della controversia

Analisi del contenzioso tributario per valore della controversia Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO OTTOBRE DICEMBRE 213 Direzione della Giustizia Tributaria Analisi del contenzioso tributario per valore della controversia COMMISSIONI

Dettagli

Caratteri stazionali Capitolo 16 - L'esposizione. INFC - Le stime di superficie

Caratteri stazionali Capitolo 16 - L'esposizione. INFC - Le stime di superficie Tabella 16.10 - Estensione delle categorie forestali dei Boschi alti, ripartite per classi di esposizione (parte 29 di 34) Leccete Nord Nord - Est Est Sud - Est Sud Sud - Ovest superficie ES superficie

Dettagli

Appendice statistica - Tabella 1 O Agevolazioni concesse nel periodo per Regione (mln di euro) Interventi Regionali

Appendice statistica - Tabella 1 O Agevolazioni concesse nel periodo per Regione (mln di euro) Interventi Regionali - 129 - Appendice statistica - Tabella 1 O Agevolazioni concesse nel periodo 2006-2011 per Regione (mln di euro) Interventi Regionali PIEMONTE 237,483 243,323 324,581 252,674 400,931 VALLE D'AOSTA 24,534

Dettagli

Il Fondo di garanzia per le PMI. (Legge 662/1996, art. 2 comma 100, lett. a)

Il Fondo di garanzia per le PMI. (Legge 662/1996, art. 2 comma 100, lett. a) Il Fondo di garanzia per le PMI (Legge 662/1996, art. 2 comma 1, lett. a) Report mensile I risultati al 31 dicembre 214 1 19 Indice 1. Le domande presentate... 3 1.1 Le domande presentate nel periodo 1

Dettagli

Anteprima Rapporto Dati al 30 settembre 2008

Anteprima Rapporto Dati al 30 settembre 2008 Anteprima Rapporto 2009 Dati al 30 settembre 2008 Anteprima Rapporto 2009 Dati al 30 settembre 2008 Direzione Commerciale Agevolazioni, Studi e Relazioni Istituzionali 001 Anteprima Rapporto 2009 Anticipazioni

Dettagli

Il panorama delle startup innovative nella provincia di Genova. Sergio Mercati (Camera di Commercio di Genova)

Il panorama delle startup innovative nella provincia di Genova. Sergio Mercati (Camera di Commercio di Genova) Il panorama delle startup innovative nella provincia di Genova. Sergio Mercati (Camera di Commercio di Genova) Distribuzione delle 8.236 start up al 4 dicembre 2017 (Fonte: InfoCamere http://startup.registroimprese.it/

Dettagli

Pensioni ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. DIREZIONE Regionale PENSIONI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE. Presentazione...

Pensioni ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. DIREZIONE Regionale PENSIONI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE. Presentazione... ISTITUTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE Regionale PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE Pensioni PENSIONI Presentazione...2 Totale categorie...3 Vecchiaia...4 Invalidità...5 Superstiti...6 Presentazione

Dettagli

Per ulteriori informazioni:

Per ulteriori informazioni: Tab. 1 - Persone nate in paesi non-ue per tipologia di carica Dati al 31 marzo 2016 Carica Persone Amministratore 141.748 Socio* 54.934 Titolare 357.152 Altre cariche 14.915 568.749 * La carica di socio

Dettagli

I numeri del MePA. Campania. Gennaio-Giugno Classificazione: Consip public

I numeri del MePA. Campania. Gennaio-Giugno Classificazione: Consip public 1 Campania Gennaio-Giugno 2019 2 : principali risultati 2011 2012 2013 2015 2016 2018 Gen-Giu 2019 Ordinato (M ) 243 360 907 2.036 2.467 4.162 2.187 % crescita anno precedente -4% 48% 152% 38% 21% 29%

Dettagli

Percentuale delle scuole che hanno avviato la rilevazione

Percentuale delle scuole che hanno avviato la rilevazione Rilevazione permessi Legge 104 Approfondimento sulle SCUOLE 21/10/2011 Dati generali sulle scuole Numero di scuole censite 11.264 Scuole che hanno avviato la rilevazione 9.756 Percentuale delle scuole

Dettagli

1 Obiettivi 2 Note metodologiche 3 Prime evidenze sulle partecipate comunali a) Quante sono b) Dove sono c) Cosa producono d) I da4 di bilancio

1 Obiettivi 2 Note metodologiche 3 Prime evidenze sulle partecipate comunali a) Quante sono b) Dove sono c) Cosa producono d) I da4 di bilancio Agenda 1 Obiettivi 2 Note metodologiche 3 Prime evidenze sulle partecipate comunali a) Quante sono b) Dove sono c) Cosa producono d) I da4 di bilancio 2 OBIETTIVI Approfondire il fenomeno delle partecipazioni

Dettagli

Il lavoro interinale nel primo trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL

Il lavoro interinale nel primo trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL [ 2010] Il lavoro interinale nel primo trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL SINTESI Nel primo trimestre del 2010 il numero di lavoratori che hanno svolto almeno una missione di lavoro interinale (assicurati

Dettagli

IL COMMERCIO ESTERO DELL ITALIA NEL I TRIMESTRE 2012

IL COMMERCIO ESTERO DELL ITALIA NEL I TRIMESTRE 2012 IL COMMERCIO ESTERO DELL ITALIA NEL I TRIMESTRE 212 Nei primi tre mesi del 212 il valore delle esportazioni italiane di merci è aumentato del 5,5 per cento rispetto allo stesso periodo del 211 per un totale

Dettagli

RISULTATI DELL INDAGINE CONGIUNTURALE RELATIVA AL II TRIMESTRE 2012

RISULTATI DELL INDAGINE CONGIUNTURALE RELATIVA AL II TRIMESTRE 2012 RISULTATI DELL INDAGINE CONGIUNTURALE RELATIVA AL II TRIMESTRE 2012 La produzione industriale per Paesi/1 230 Indice destagionalizzato della produzione industriale (Anno 2000=100) 220 Anni 2000-2012 210

Dettagli

QUADERNO ECONOMIA LAZIO 2015 A cura dell Ufficio Studi e Ricerche Maggio 2015

QUADERNO ECONOMIA LAZIO 2015 A cura dell Ufficio Studi e Ricerche Maggio 2015 QUADERNO ECONOMIA LAZIO 2015 A cura dell Ufficio Studi e Ricerche Maggio 2015 STIME PREVISIONALI PIL ITALIA 1,6 1,4 1,2 0,8 1 0,6 0,4 0,2 0 0,6 1,0 1,0 0,5 0,4 1,2 0,6 1,3 0,4 0,8 0,6 1,3 0,7 1,4 0,5 1,1

Dettagli

Il commercio estero dell Emilia Romagna nel primo semestre report flash

Il commercio estero dell Emilia Romagna nel primo semestre report flash Il commercio estero dell Emilia Romagna nel primo semestre 2017 report flash 13 settembre 2017 Nel primo semestre 2017 prosegue la dinamica positiva delle esportazioni regionali, cresciute del 6,4% (+1,8

Dettagli

Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa

Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Settembre 212 Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Secondo Trimestre 212 Nei primi sei mesi del 212 il numero di fallimenti si attesta sui livelli elevati dell anno precedente Secondo gli archivi

Dettagli

GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI

GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Luglio 2016 a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi ESTRATTO

Dettagli

DATI INAIL NAZIONALI Anno 2016: aggiornamento al 31/7/2016

DATI INAIL NAZIONALI Anno 2016: aggiornamento al 31/7/2016 CE.S.I.L. RE Centro Studi Infortuni sul lavoro Reggio Emilia, 2//2016 Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro a cura del Centro Studi Infortuni sul Lavoro di Conflavoro Pmi Reggio Emilia

Dettagli

ANDAMENTO DEL MERCATO COMPLESSIVO

ANDAMENTO DEL MERCATO COMPLESSIVO 2 BANDI MERCATO COMPLESSIVO (importo /milioni) tipologia di mercato 2015 2016 2017 2018 numero importo numero importo var. % imp. numero importo var. % imp. numero importo var. % imp. % Costruzioni 5.198

Dettagli

I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006)

I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006) I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006) Regioni Ristoranti (U.L.) Bar (U.L.) Piemonte 7.544 12.708 Valle d'aosta 589 646 Lombardia 13.165 27.552 Trentino 2.635

Dettagli

L INDUSTRIA MANIFATTURIERA IN PUGLIA

L INDUSTRIA MANIFATTURIERA IN PUGLIA Giugno 2015 1. Imprese e addetti L INDUSTRIA MANIFATTURIERA IN PUGLIA Le imprese manifatturiere ammontano in, nel 2013, a 22.113 con circa 116.000 addetti e rappresentano rispettivamente l 8,8% del totale

Dettagli

L Osservatorio. Findomestic Consumi I MERCATI DEI BENI DUREVOLI E LE NUOVE TENDENZE DI CONSUMO

L Osservatorio. Findomestic Consumi I MERCATI DEI BENI DUREVOLI E LE NUOVE TENDENZE DI CONSUMO L Osservatorio Findomestic Consumi I MERCATI DEI BENI DUREVOLI E LE NUOVE TENDENZE DI CONSUMO Osservatorio Osservatorio dei Consumi dei Consumi 2018 2018 / LO SCENARIO / DATI REGIONALI ECONOMICO DATI REGIONALI

Dettagli

LA DIFFICILE USCITA DALLA CRISI: le prospettive della Toscana

LA DIFFICILE USCITA DALLA CRISI: le prospettive della Toscana LA DIFFICILE USCITA DALLA CRISI: le prospettive della Toscana Stefano Casini Benvenuti Firenze, 11 dicembre 2015 La gravità della crisi 1867-72 1930-36 2008-14 Durata complessiva 6 anni 7 anni 7 anni Anni

Dettagli

Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 31/8/2017 DATI INAIL NAZIONALI

Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 31/8/2017 DATI INAIL NAZIONALI OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 31/8/2017 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega

Dettagli

L economia umbra tra vecchie questioni e nuove domande

L economia umbra tra vecchie questioni e nuove domande L economia umbra tra vecchie questioni e nuove domande Posizionamenti e movimenti di lungo periodo (1995-2011) Dinamica Pil (media annua %) 1,2 1,1 1 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 Basilicata Sardegna Calabria Campania

Dettagli

Osservatorio Nazionale Nota trimestrale novembre 2008

Osservatorio Nazionale Nota trimestrale novembre 2008 Nota trimestrale novembre 2008 Il lavoro in somministrazione nel terzo trimestre 2008: analisi dei dati degli archivi INAIL e INPS. Occupati, giornate retribuite e missioni avviate nel terzo trimestre

Dettagli

Registro vitivinicolo dematerializzato DM 293/2015. Applicazione del DM 20 marzo 2015 n. 293 Registri dematerializzati del settore vitivinicolo

Registro vitivinicolo dematerializzato DM 293/2015. Applicazione del DM 20 marzo 2015 n. 293 Registri dematerializzati del settore vitivinicolo Applicazione del DM 20 marzo 2015 n. 293 Registri dematerializzati del settore vitivinicolo Roma 12/05/2017 1 Stima delle aziende soggette all obbligo 2 Stima aziende sottoposte all obbligo Dati di produzione

Dettagli

Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica

Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica 1 Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica ripartizione geografica votanti partec. voti validi CGIL CISL UIL ALTRE LISTE AGENZIE FISCALI Nord Ovest 85 12.904 11.248 87,17 10.922

Dettagli

Il 2013: l Italia. Andamento del Pil e contributi delle componenti di domanda in Italia

Il 2013: l Italia. Andamento del Pil e contributi delle componenti di domanda in Italia Il 2013: l Italia Andamento del Pil e contributi delle componenti di domanda in Italia 4 2 0-2 -4-6 -8 I 08 II 08 III 08 IV 08 I 09 II 09 III 09 IV 09 I 10 II 10 III 10 IV 10 I 11 II 11 III 11 IV 11 I

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA Novembre 2017 A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA CAMPANIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 7 Occupazione... 9 Imprese... 13 Permessi

Dettagli

PROTESTI E PAGAMENTI DELLE IMPRESE

PROTESTI E PAGAMENTI DELLE IMPRESE PROTESTI E PAGAMENTI DELLE IMPRESE O SSERVAT ORIO 2 q Novembre 2018 N 31 PAGAMENTI DELLE IMPRESE PIÙ REGOLARI, MA IL MIGLIORAMENTO PERDE SLANCIO Nel secondo trimestre del 2018 è proseguito il miglioramento

Dettagli

Il commercio estero dell Emilia Romagna nei primi nove mesi del report di sintesi

Il commercio estero dell Emilia Romagna nei primi nove mesi del report di sintesi Il commercio estero dell Emilia Romagna nei primi nove mesi del 2017 report di sintesi 12 dicembre 2017 Nei primi nove mesi del 2017 prosegue la dinamica positiva delle esportazioni regionali, cresciute

Dettagli

#TAVOLOLOMBARDIA Imprese ed istituzioni insieme per lo sviluppo e l innovazione

#TAVOLOLOMBARDIA Imprese ed istituzioni insieme per lo sviluppo e l innovazione #TAVOLOLOMBARDIA Imprese ed istituzioni insieme per lo sviluppo e l innovazione Milano 17 settembre 218 PARTE I ECONOMIA DELLA LOMBARDIA: CONGIUNTURA, INNOVAZIONE, RETI LA CONGIUNTURA ECONOMICA 6, 4, 2,,

Dettagli

Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa

Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Dicembre 2009 Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Terzo trimestre 2009 I concordati aperti nei primi nove mesi del 2009 hanno già superato quelli aperti in tutto il 2008 Secondo gli archivi

Dettagli

Trofeo delle Regioni Cesare Rubini" - Maschile. Calendario Incontri

Trofeo delle Regioni Cesare Rubini - Maschile. Calendario Incontri Girone A 51 18/04/2019 09.00 Lombardia vs Umbria 52 18/04/2019 11.00 Piemonte vs Marche 61 19/04/2019 14.30 Vincente 51 vs Perdente 52 62 19/04/2019 16.30 Vincente 52 vs Perdente 51 71 20/04/2019 17.00

Dettagli

Dati rilevati al: 31 Dicembre 2018

Dati rilevati al: 31 Dicembre 2018 NOTA METODOLOGICA Nelle " tabelle mensili" le totalizzazioni di periodo delle denunce di infortunio (da gennaio al mese mm dell anno aaaa ), soddisfano il seguente criterio: aaaa0101 data di accadimento

Dettagli

FIGURA 1 ESPORTAZIONI PER MACROAREA DATI TRIMESTRALI (variazioni percentuali rispetto all anno precedente)

FIGURA 1 ESPORTAZIONI PER MACROAREA DATI TRIMESTRALI (variazioni percentuali rispetto all anno precedente) Le esportazioni delle regioni italiane estre 3 13/6/3 CONGIUNTURA TERRITORIALE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE I Trimestre 3 Giugno 3 La dinamica delle esportazioni in valore nel estre 3 registra un

Dettagli

FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE

FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE OSSERVATORIO 1 q MAGGIO 218 N 34 OSSERVATORIO SUI FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE - MAGGIO 218 / N 34 FALLIMENTI ANCORA IN CALO, MA NON AL SUD SINTESI

Dettagli

... e i pagamenti delle imprese ... G i u g n o

... e i pagamenti delle imprese ... G i u g n o ... Osservatorio sui protesti......... G i u g n o 2 0 1 4 Osservatorio sui protesti Nuovo calo di mancati pagamenti e ritardi nel primo trimestre... Sintesi dei risultati Continua la positiva inversione

Dettagli

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Febbraio 2018

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Febbraio 2018 OSSERVATORIO FER ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA Febbraio 2018 NOTA: I dati presenti nell elaborazione potrebbero subire lievi variazioni per aggiornamenti apportati da Terna nel

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: PUGLIA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: PUGLIA LE COSTRUZIONI IN BREVE: PUGLIA Novembre 2017 A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA PUGLIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 7 Occupazione... 9 Imprese... 13 Permessi

Dettagli