La varietà dimensionale e di governance delle imprese. A cura di Maria Teresa Cuomo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La varietà dimensionale e di governance delle imprese. A cura di Maria Teresa Cuomo"

Transcript

1 La varietà dimensionale e di governance delle imprese A cura di Maria Teresa Cuomo

2 Indice Definizioni dimensionali d impresa La grande impresa La microimpresa e l impresa artigiana La media impresa I sistemi produttivi locali e le imprese distrettuali

3 Classificazione in base a criteri quantitativi Secondo Istat e Eurostat Da 1 a 9 addetti l impresa è classificata come micro-impresa Da 10 a 99 addetti l impresa è piccola Da 100 a 499 addetti si parla di media impresa Oltre i 500 addetti l impresa è di grandi dimensioni Secondo l Unione Europea Microimprese: meno di 10 dipendenti e un fatturato fino a 2 milioni di euro Piccole imprese: numero di dipendenti tra 10 e 49 e un fatturato tra 2 e 10 milioni di euro Medie imprese: dipendenti tra 50 e 249, un fatturato tra 10 e 50 milioni di euro Grandi imprese: almeno 250 addetti e oltre 50 milioni di euro di fatturato

4 Aspetti positivi dei parametri qualitativi Colgono meglio la pluralità e la molteplicità degli aspetti propri della struttura e dei processi aziendali Criteri Ibridi

5 La Grande Impresa: Caratteri qualitativi 1. La dimensione elevata 2. L apporto di manager nell attività di governo 3. La capacità di organizzazione autonoma di taluni fattori di produzione 4. Il potere di condizionamento nei confronti di soggetti esterni

6 Dimensione elevata UE: > 250 addetti e > 50 mil. euro di fatturato ISTAT: >500 addetti Attenzione: è importante la quota di mercato

7 L apporto dei manager nell attività di governo Imprese governate da proprietari e manager (imprese familiari) Imprese a proprietà assente (public company) Imprese a proprietà organizzata (banche, fondi gestione) e gestite da manager

8 Altre caratteristiche La capacità di organizzazione autonoma di taluni fattori di produzione R&S, formazione, acquisizione risorse finanziarie Il potere di condizionamento nei confronti dei soggetti esterni Verso i clienti di cui conoscono il comportamento d acquisto e le aspettative grazie alle ricerche; verso i fornitori; verso le PA La struttura a gruppo

9 I relativi vantaggi Economie di scala tecnologiche Economie di scala di gestione Specializzazione e innovazione Bassi rischi di mercato grazie alle internalizzazioni Capacità di influenza del mercato I limiti: La flessibilità è limitata in condizione di forte turbolenza e complessità e quando l efficienza produttiva non è il solo parametro ma diventano importanti la flessibilità e la rapidità di risposta

10 La piccola impresa: parametri quantitativi Parametri quantitativi: Secondo UE le classi di fatturato (2-10 mil. di euro); il numero di addetti (da 10 a 49); la capacità produttiva; il capitale investito. I parametri qualitativi L assetto istituzionale di matrice imprenditoriale L accentramento dei processi decisionali L operare in reti di relazioni interaziendali La semplicità della struttura organizzativa L entità limitata del patrimonio

11 Relative caratteristiche e limiti Assetti istituzionali ove vi è coincidenza tra controllo e management: Commistione tra esigenze famigliari (ad esempio spazi gestionali per i famigliari) ed interessi aziendali Processi decisionali fortemente centralizzati in un piccolo nucleo (Rischio del ricambio generazionale) Coinvolgimento in reti di relazioni interaziendali Forti interdipendenze

12 . continua Flessibilità e specializzazione Sviluppo legato solo alle competenze dell imprenditore Strutture organizzative semplici e veloci Rischio impoverimento e basso coinvolgimento di tutto il capitale umano; limiti alle carriere; rischi nel momento dello sviluppo Risorse finanziarie limitate e orientamento alla prudenza Limiti nelle opportunità di crescita Opzioni strategiche soprattutto nei settori ad elevata specializzazione dove è importante la soddisfazione del cliente più del prezzo Rischio di rimanere in nicchie

13 Micro Imprese ed Imprese artigiane Sono microimprese le imprese con non più di 9 addetti e un fatturato fino a 2 milioni di euro. Le imprese artigianali possono connotarsi diversamente a seconda delle caratteristiche della loro formula imprenditoriale e il substrato conoscitivo utilizzato nella produzione: manuale/empirico o intellettuale il livello di meccanizzazione dell attività la remunerazione dei fattori produttivi

14

15 La media Impresa Definizione quantitativa Per UE addetti tra 50 e 249 e fatturato tra 10 e 50 milioni di euro Per Eurostat tra 100 e 499 unità Per Mediobanca: 50 ed il 499 addetti Definizione quantitativa Varietà di elementi che la pongono come ibrido tra piccola e grande ma con sua autonoma specificità

16 I «dualismi» della media impresa Tra leader di un comparto e piccola nel settore Tra imprenditorialità e managerialità Tra vecchie e nuove generazioni Tra orientamento al prodotto e orientamento al marketing Tra tangibile e intangibile Tra l integrazione verticale e lo sviluppo per linee esterne Tra locale e globale Tra modelli organizzativi consolidati e nuovi modelli sperimentali Tra imprenditorialità individuale e imprenditorialità collettiva

17 I sistemi produttivi locali Sono caratterizzati da un ampia divisione del lavoro tra imprese specializzate, dalla diffusione di molteplici competenze imprenditoriali e da mix di cooperazione e competizione. La concentrazione geografica associata alla scomposizione del processo produttivo ed alla divisione del lavoro tra le impresa nonché da forte atmosfera industriale delinea un distretto industriale Diverso è il caso delle aree di specializzazione produttiva ove mancano la componente socio-culturale e fenomeni di interrelazione tra le imprese

18 I distretti ed il modello di specializzazione flessibile I distretti hanno origine dal decentramento produttivo in momenti di complessità. Ne è derivata una specializzazione flessibile che secondo taluni ha salvaguardato lo sviluppo economico italiano nel momento della crisi della grande impresa. Oggi, con la riorganizzazione della grande impresa e la globalizzazione, il modello della specializzazione flessibile pare avere molti limiti.

19 I processi in atto L emergere di imprese-guida Ri-accorpamento di attività Proiezione extra-distrettuale di attività produttive soprattutto in Paesi a basso costo del lavoro Ricerca di fornitori eccellenti su scala globale Maggior presidio del mercato di sbocco e selezione di attori commerciali Maggior presidio di attività di produzione componenti con relazioni strette con fornitori chiave

Imprenditori e imprenditorialità dell industria cosmetica in Italia

Imprenditori e imprenditorialità dell industria cosmetica in Italia Imprenditori e imprenditorialità dell industria cosmetica in Italia Le dinamiche di un settore protagonista del Made in Italy Andrea Colli Università Bocconi Milano, 6 novembre 2007 La ricerca L evoluzione

Dettagli

CAPITOLO 6. Progettazione organizzativa per l ambiente internazionale

CAPITOLO 6. Progettazione organizzativa per l ambiente internazionale CAPITOLO 6 Progettazione organizzativa per l ambiente internazionale Agenda Motivi dell espansione globale Stadi dell espansione globale Alleanze strategiche internazionali Espansione globale e struttura

Dettagli

Quarto capitalismo. Fulvio Coltorti Roma, FULM 30 settembre 2010

Quarto capitalismo. Fulvio Coltorti Roma, FULM 30 settembre 2010 Quarto capitalismo Fulvio Coltorti Roma, FULM 30 settembre 2010 1 Classificazione per gruppo proprietario 117.000 società italiane (metodo Mediobanca) Manifattura Gruppi maggiori ital. No società di capitale

Dettagli

Le macro strutture organizzative «di base» e «modificate»

Le macro strutture organizzative «di base» e «modificate» Le macro strutture organizzative «di base» e «modificate» Corso di Progettazione Organizzativa Università Tor Vergata Anno Accademico 2018/2019 1 Le strutture organizzative di base Tre tipi fondamentali:

Dettagli

Economia e gestione delle imprese

Economia e gestione delle imprese Anno accademico 2008-2009 Economia e gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso 1 Spieghiamo il titolo del corso. Economia Gestione Imprese 2 1 Prima di definire l impresa, proviamo ad immaginare le diverse

Dettagli

CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE. Definizioni e classificazioni

CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE. Definizioni e classificazioni Definizioni e classificazioni 1 DEFINIZIONE DELL IMPRESA Organizzazione economica che, mediante l impiego di un complesso differenziato di risorse, svolge processi di acquisizione e di produzione di beni

Dettagli

Due premesse: La definizione di imprese di diversa dimensione è alquanto incerta:

Due premesse: La definizione di imprese di diversa dimensione è alquanto incerta: Due premesse: La definizione di imprese di diversa dimensione è alquanto incerta: Dimensione qualitativa Dimensione quantitativa Dimensione spaziale Dimensione temporale Le medie imprese sono ancora più

Dettagli

LE MEDIE IMPRESE INDUSTRIALI ITALIANE MILANO 22 NOVEMBRE Luigi Serio Icrim - Università Cattolica, Fondazione Istud Milano, 22 Novembre 2017

LE MEDIE IMPRESE INDUSTRIALI ITALIANE MILANO 22 NOVEMBRE Luigi Serio Icrim - Università Cattolica, Fondazione Istud Milano, 22 Novembre 2017 LE MEDIE IMPRESE INDUSTRIALI ITALIANE MILANO 22 NOVEMBRE 2017 Luigi Serio Icrim - Università Cattolica, Fondazione Istud Milano, 22 Novembre 2017 Il dilemma irrisolto: la distinzione fatale fra imprenditorialità

Dettagli

Capitolo 6. Le forme organizzative semplici

Capitolo 6. Le forme organizzative semplici Capitolo 6 Le forme organizzative semplici Caratteristiche di base La forma organizzativa semplice si caratterizza per essere poco sviluppata: dal punto di vista della divisione del lavoro e della specializzazione

Dettagli

MEDIE ECCELLENTI LUIGI SERIO UNIVERSITA CATTOLICA FONDAZIONE ISTUD MILANO MAGGIO 2017

MEDIE ECCELLENTI LUIGI SERIO UNIVERSITA CATTOLICA FONDAZIONE ISTUD MILANO MAGGIO 2017 MEDIE ECCELLENTI LUIGI SERIO UNIVERSITA CATTOLICA FONDAZIONE ISTUD MILANO MAGGIO 2017 1 Il dilemma irrisolto: la distinzione fatale fra imprenditorialità e management La piccola impresa tappa intermedia

Dettagli

Economia e Gestione delle Imprese

Economia e Gestione delle Imprese Economia e Gestione delle Imprese A.A. 2016-2017 Prof.ssa Laura Michelini Laurea Triennale in Economia aziendale e bancaria Informazioni sul corso Orario delle lezioni: Lunedì 8:30-10(Aula 10) Martedì

Dettagli

LE MEDIE IMPRESE INDUSTRIALI IN LOMBARDIA

LE MEDIE IMPRESE INDUSTRIALI IN LOMBARDIA LE MEDIE IMPRESE INDUSTRIALI IN LOMBARDIA Strategie di mercato e organizzazione Claudio Gagliardi Centro Studi Unioncamere Milano, 21 aprile 2008 LE CARATTERISTICHE DISTINTIVE DEL MODELLO ORGANIZZATIVO

Dettagli

Indagine conoscitiva sul potenziale competitivo delle PMI. Overview di sistema sulle aspettative di sviluppo economico

Indagine conoscitiva sul potenziale competitivo delle PMI. Overview di sistema sulle aspettative di sviluppo economico I. Descrizione questionario Obiettivi della ricerca Indagine conoscitiva sul potenziale competitivo delle PMI Overview di sistema sulle aspettative di sviluppo economico Valutazione percepita della necessità

Dettagli

La subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere

La subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere R & I s.r.l. Ricerche e Interventi di politica industriale e del lavoro La subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere Quali strategie per competere A cura di Daniela

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

ORGANIZZAZIONE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE 3/0/206 Dipartimento di Economia e Management Corso di Laurea Magistrale in Strategia, Management & Controllo ORGANIZZAZIONE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Prof.ssa Mariacristina Bonti Informazioni sul

Dettagli

Chimica delle formulazioni e chimica delle specialità: le esigenze dell industria. 18 Maggio 2017

Chimica delle formulazioni e chimica delle specialità: le esigenze dell industria. 18 Maggio 2017 Chimica delle formulazioni e chimica delle specialità: le esigenze dell industria 18 Maggio 2017 Chimica come infrastruttura tecnologica Industria estrattiva Materie prime inorganiche Materie prime organiche

Dettagli

Le caratteristiche dell impresa

Le caratteristiche dell impresa Le caratteristiche dell impresa Dott. Enrico Battisti Università degli Studi di Torino - Facoltà di Economia Dipartimento di Economia Aziendale - Sezione di Economia e Direzione delle Imprese 19 Novembre

Dettagli

Indice. Prefazione. Creazione del vantaggio competitivo dell impresa nella strategia a livello di business

Indice. Prefazione. Creazione del vantaggio competitivo dell impresa nella strategia a livello di business Indice VII Indice Prefazione XIII Capitolo 1 Creazione del vantaggio competitivo dell impresa nella strategia a livello di business 1. Esigenza di un approccio strategico alla gestione dell impresa: cenni

Dettagli

Obiettivo della ricerca e oggetto di analisi

Obiettivo della ricerca e oggetto di analisi Analisi dei comportamenti imprenditoriali ed organizzativi delle imprese del comparto del materiale rotabile nella realtà produttiva pistoiese e definizione di di politiche di di intervento a sostegno

Dettagli

L economia periferica

L economia periferica L economia periferica Anni 60 e 70: tesi sul decentramento produttivo crescenti rigidità della grande impresa piccola impresa funzionale al meccanismo di accumulazione piccola impresa NON morfologicamente

Dettagli

9. 9. I L C O C NCE C TT T O T D I VAN A TA T G A GIO C O C MPE P TI T TI T VO V NEI M ERCA C T A I T E MERGENT N I T Fabio Cassia

9. 9. I L C O C NCE C TT T O T D I VAN A TA T G A GIO C O C MPE P TI T TI T VO V NEI M ERCA C T A I T E MERGENT N I T Fabio Cassia 9. IL CONCETTO DI VANTAGGIO COMPETITIVO NEI MERCATI EMERGENTI Fabio Cassia Il concetto di vantaggio competitivo Il vantaggio competitivo indica la capacità dell impresa di ottenere in maniera continuativa

Dettagli

Gli effetti della crisi nelle filiere meccaniche dell Emilia Romagna

Gli effetti della crisi nelle filiere meccaniche dell Emilia Romagna Università di Modena R&I srl e Reggio Emilia Ricerche e Interventi Dipartimento di Economia Politica di politica industriale e del lavoro Gli effetti della crisi nelle filiere meccaniche dell Emilia Romagna

Dettagli

La centralità delle filiere produttive in Italia e in Piemonte

La centralità delle filiere produttive in Italia e in Piemonte La centralità delle filiere produttive in Italia e in Giovanni Foresti Direzione Studi e Ricerche Torino, 9 maggio 2017 al 3 posto in Italia per avanzo commerciale 1 Avanzo commerciale nel settore manifatturiero

Dettagli

ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DELLE AZIENDE

ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DELLE AZIENDE ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DELLE AZIENDE LEZIONE 11 LA MACRO PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA Università degli Studi di Roma Tor Vergata Dott.ssa Danila Scarozza danila.scarozza@uniroma2.it AGENDA LA PROGETTAZIONE

Dettagli

L organizzazione. disposizione ed alla combinazione delle risorse da. necessarie per l ordinato svolgimento della gestione.

L organizzazione. disposizione ed alla combinazione delle risorse da. necessarie per l ordinato svolgimento della gestione. L organizzazione Prospettiva allargata aspetti connessi alla disposizione ed alla combinazione delle risorse da impiegare nella gestione d impresa Prospettiva ristretta definire compiti, individuare responsabilità

Dettagli

Regione Lombardia Analisi di contesto. Roma, 3 luglio A cura di DG APRI

Regione Lombardia Analisi di contesto. Roma, 3 luglio A cura di DG APRI Regione Lombardia Analisi di contesto Roma, 3 luglio 2013 A cura di DG APRI Regione Lombardia: un territorio diversificato Il Sistema Produttivo 10 milioni di abitanti PIL 20,6% del PIL Italiano più di

Dettagli

Lo scenario per nuove imprese e nuovi imprenditori

Lo scenario per nuove imprese e nuovi imprenditori Lo scenario per nuove imprese e nuovi imprenditori Gli imperativi dello scenario Globalizzazione Stato Societa Imprenditorialità Impresa Mercato del lavoro Lavoro autonomo Neoimpresa Gli imperativi dello

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DELLE AZIENDE

CLASSIFICAZIONE DELLE AZIENDE CLASSIFICAZIONE DELLE AZIENDE Rispetto alla produzione (output) Aziende manufatturiere: prodotti tangibili derivanti da processi di trasformazione Aziende non manufatturiere: prodotti tangibili e intangibili

Dettagli

Piccole e Medie Imprese Serena Cubico

Piccole e Medie Imprese Serena Cubico Piccole e Medie Imprese Imprenditoria e organizzazione delle piccole e medie imprese ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Corsi di Laurea: Magistrale Ingegneria e Scienze Informatiche Matematica Applicata FACOLTÀ

Dettagli

Prof.ssa Cinzia DESSI. Economia e Organizzazione Aziendale. Il Programma. Industriali A.A. A.A primo primo semestre

Prof.ssa Cinzia DESSI. Economia e Organizzazione Aziendale. Il Programma. Industriali A.A. A.A primo primo semestre Prof.ssa Cinzia DESSI Economia e Organizzazione Aziendale Il Programma Università degli degli studi studi di di Cagliari Cagliari Corso Corso di di Laurea Laurea in in Biotecnologie Industriali A.A. A.A.

Dettagli

Tra il piccolo e il grande. Ruolo delle imprese di dimensione intermedia in Italia e in Europa

Tra il piccolo e il grande. Ruolo delle imprese di dimensione intermedia in Italia e in Europa Tra il piccolo e il grande. Ruolo delle imprese di dimensione intermedia in Italia e in Europa Fulvio Coltorti Unione Industriale Torino Make it in Italy, 24 ottobre 2011 Perché media impresa? 2 Rivoluzione

Dettagli

Conoscenza, Imprenditorialità, Reti

Conoscenza, Imprenditorialità, Reti Università degli Studi di Napoli Parthenope Conoscenza, Imprenditorialità, Reti Valore e Innovazione nei Distretti Tecnologici Francesco Schiavone schiavone@uniparthenope.it Key Words Conoscenza Reti di

Dettagli

FOCUS GROUP MECCANICA

FOCUS GROUP MECCANICA FOCUS GROUP MECCANICA BRESCIA AIB, Associazione Industriali Bresciani Country Development Plans Territorial & Sectorial Intelligence territorialandsectorialintelligence-italia@unicredit.eu 19 ottobre 2015

Dettagli

Le imprese toscane al 9 Censimento Istat dell industria e dei servizi Temi di approfondimento

Le imprese toscane al 9 Censimento Istat dell industria e dei servizi Temi di approfondimento Settore Sistema Informativo di Supporto alle Decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Le imprese toscane al 9 Censimento Istat dell industria e dei servizi Temi di approfondimento SINTESI La seguente

Dettagli

PO FESR OT1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE

PO FESR OT1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE PO FESR 2014-2020 OT1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE Finanziamenti europei e nazionali: guida pratica alle opportunità per le imprese siciliane Focus sulle azioni 1.1.2, 1.1.3, 1.1.5 Camera

Dettagli

Corso di Gestione dello Sviluppo Imprenditoriale Prof. Mario Raffa Il Piano Operativo

Corso di Gestione dello Sviluppo Imprenditoriale Prof. Mario Raffa Il Piano Operativo Il Piano Operativo www.docenti.unina.it/mario.raffa Corso di Gestione dello Sviluppo Imprenditoriale Prof. Mario Raffa raffa@unina.it p.1 Il Piano Operativo Strategie funzionali Strategia finanziaria Strategia

Dettagli

VERSO UNA RETE DI SOCIETA «LE SOCIETA RETE» Michele Falcone Direttore Generale Gruppo CAP

VERSO UNA RETE DI SOCIETA «LE SOCIETA RETE» Michele Falcone Direttore Generale Gruppo CAP VERSO UNA RETE DI SOCIETA «LE SOCIETA RETE» Michele Falcone Direttore Generale Gruppo CAP La RETE delle Società in house della Lombardia Livello dimensionale raggiunto Stabilità affidabilità trasparenza

Dettagli

Economia e direzione delle imprese

Economia e direzione delle imprese Economia e direzione delle imprese Le condizioni organizzative per l implementazione delle strategie CONTENUTI Sistemi organizzativi aziendali e vantaggio competitivo La progettazione organizzativa Le

Dettagli

BANCA D ITALIA. Le Catene Globali del Valore e il tessuto produttivo italiano

BANCA D ITALIA. Le Catene Globali del Valore e il tessuto produttivo italiano BANCA D ITALIA E U R O S I S T E M A Le Catene Globali del Valore e il tessuto produttivo italiano Antonio Accetturo Banca d Italia Filiale di Trento 28 novembre 2018 Le opinioni espresse sono personali

Dettagli

Modelli di impresa e Corporate Governance Parte prima 3.3 I caratteri strutturali delle imprese italiane e la loro evoluzione

Modelli di impresa e Corporate Governance Parte prima 3.3 I caratteri strutturali delle imprese italiane e la loro evoluzione Parte prima 3.3 I caratteri strutturali delle italiane e la loro evoluzione 3.3.1 Numerosità, dimensioni e composizione settoriale 3.3.2 Le italiane nel quadro europeo 3.3.3 Primi dati sulla crisi: natalità

Dettagli

Il progetto di Confindustria per competere in Rete

Il progetto di Confindustria per competere in Rete Il progetto di Confindustria per competere in Rete 7 settembre 2015, Bologna Il tessuto imprenditoriale italiano In Italia ci sono 4,4 milioni di imprese 1 : 95,1 % MICRO IMPRESE (meno di 10 addetti) 1.

Dettagli

Le alleanze e le acquisizioni nelle aziende familiari. Cattedra AIdAF Alberto Falck di Strategia delle Aziende Familiari

Le alleanze e le acquisizioni nelle aziende familiari. Cattedra AIdAF Alberto Falck di Strategia delle Aziende Familiari Le alleanze e le acquisizioni nelle aziende familiari TEMI TRATTATI 1. Le alleanze tra aziende 2. Le resistenze alla crescita per acquisizioni 3. Le motivazioni ad acquisire 4. Le condizioni di successo:

Dettagli

Le strategie competitive nelle aziende familiari: la crescita nel settore. Cattedra AIdAF Alberto Falck di Strategia delle Aziende Familiari

Le strategie competitive nelle aziende familiari: la crescita nel settore. Cattedra AIdAF Alberto Falck di Strategia delle Aziende Familiari Le strategie competitive nelle aziende familiari: la crescita nel settore TEMI TRATTATI 1. Gli ostacoli alla crescita e il ruolo della proprietà familiare 2. I vantaggi della crescita e il ruolo della

Dettagli

La gestione aziendale in sintesi

La gestione aziendale in sintesi CORSO DI «ECONOMIA DELL AZIENDA TURISTICA» LEZIONE 3 01.10.2018 Corso di LM in Progettazione e Management dei sistemi turistici e culturali Dott. Francesco Badia francesco.badia@uniba.it 2 La gestione

Dettagli

GESTIONE D'IMPRESA. - ETASLIBRI

GESTIONE D'IMPRESA. - ETASLIBRI GESTIONE D'IMPRESA. -.. ETASLIBRI Istituto Universitario Architettura Venezia EI 267 Servizio Bibliografico Audiovisivo e di oacumenlazione , "'' Enrico Colla La grande distribuzione in Europa Evoluzione

Dettagli

Lezione 1 Impresa come sistema complesso. Definizione di impresa. Impresa vs altre organizzazioni EGI

Lezione 1 Impresa come sistema complesso. Definizione di impresa. Impresa vs altre organizzazioni EGI FACOLTA DI ECONOMIA - UNIVERSITA DI SALERNO Lezione 1 Impresa come sistema complesso 1 FACOLTA DI ECONOMIA - UNIVERSITA DI SALERNO Definizione di impresa Organizzazione economica che, mediante l impiego

Dettagli

Le 5 configurazioni. 1. Una tassonomia delle organizzazioni 2. Una sintesi delle correlazioni tra i diversi parametri di progettazione

Le 5 configurazioni. 1. Una tassonomia delle organizzazioni 2. Una sintesi delle correlazioni tra i diversi parametri di progettazione Le 5 configurazioni 1. Una tassonomia delle organizzazioni 2. Una sintesi delle correlazioni tra i diversi parametri di progettazione La Struttura semplice Coordinamento Supervisione diretta Parte fondamentale

Dettagli

Obiettivi della lezione. La globalizzazione

Obiettivi della lezione. La globalizzazione La globalizzazione Obiettivi della lezione Descrivere il processo di globalizzazione dell economia Analizzare i diversi approcci alla globalizzazione Approfondire il rapporto tra implicazioni strategiche

Dettagli

Domenico Mauriello Centro Studi Unioncamere

Domenico Mauriello Centro Studi Unioncamere Domenico Mauriello Centro Studi Unioncamere Roma, 14 giugno 2016 LE MEDIE IMPRESE: OPPORTUNITÀ E VINCOLI PER ACCOMPAGNARE LE FILIERE ITALIANE NELL INDUSTRIA 4.0 2014 3.334 L evoluzione recente e le previsioni

Dettagli

INDICE. Ugo Lassini - Reti, accordi e cooperazioni aziendali - a.a

INDICE. Ugo Lassini - Reti, accordi e cooperazioni aziendali - a.a INDICE 1. Crescita aziendale e contesto esterno 2. Crescita aziendale e contesto interno 3. Crescita quantitativa e sviluppo qualitativo 4. Le dimensioni rilevanti dello sviluppo qualitativo 5. Le modalità

Dettagli

Capitolo VI. L organo di governo

Capitolo VI. L organo di governo Capitolo VI L organo di governo Sommario 1. Il grado complessivo di risonanza e le condizioni per la sua realizzazione 2. Il sottosistema organo di governo e le condizioni di efficacia della sua azione

Dettagli

Le politiche di modernizzazione delle pubbliche amministrazioni dei paesi OCSE

Le politiche di modernizzazione delle pubbliche amministrazioni dei paesi OCSE Le politiche di modernizzazione delle pubbliche amministrazioni dei paesi OCSE Pia Marconi Dipartimento della Funzione Pubblica Le risorse umane come leva strategica per l innovazione 17 marzo 2006 Centro

Dettagli

Michele Benvenuti. Prossima stazione 2020 Firenze, 29 novembre 2013

Michele Benvenuti. Prossima stazione 2020 Firenze, 29 novembre 2013 Prossima stazione 2020 Firenze, 29 novembre 2013 Agenda Focus: i cambiamenti del sistema produttivo regionale nelle note annuali sull economia della Toscana della Banca d Italia. Argomenti: 1. 2. 3. :

Dettagli

SIAMO TEMPORARY EXPORT SPECIALIST AL TUO FIANCO, PER VENDERE!

SIAMO TEMPORARY EXPORT SPECIALIST AL TUO FIANCO, PER VENDERE! SIAMO TEMPORARY EXPORT SPECIALIST AL TUO FIANCO, PER VENDERE! CHI SIAMO Co.Mark è nata nel 1998 come studio di consulenza operativa per la ricerca di clienti e la creazione di reti commerciali in Italia

Dettagli

Paolo Depaoli. Supporti alle lezioni basate sul capitolo 8 del testo «La progettazione organizzativa» (a cura di Franco Isotta)

Paolo Depaoli. Supporti alle lezioni basate sul capitolo 8 del testo «La progettazione organizzativa» (a cura di Franco Isotta) http://it.123rf.com/photo_23991404_cerchio-da-simbolimusicali.html?fromid=bkvnlzzerkhmou9ys3juwwm1yje0ut09 Paolo Depaoli Supporti alle lezioni basate sul capitolo 8 del testo «La progettazione organizzativa»

Dettagli

Struttura organizzativa. Teoria organizzativa. Valutare un'organizzazione. Struttura organizzativa

Struttura organizzativa. Teoria organizzativa. Valutare un'organizzazione. Struttura organizzativa Teoria organizzativa Struttura organizzativa Studia il funzionamento delle organizzazioni e come influenzano e vengono influenzate dall'ambiente in cui operano Per ogni organizzazione la struttura più

Dettagli

Chiavi di lettura dell evoluzione del sistema di micro e piccola impresa

Chiavi di lettura dell evoluzione del sistema di micro e piccola impresa Università degli Studi di Urbino Carlo Bo 8 giugno 2011 Chiavi di lettura dell evoluzione del sistema di micro e piccola impresa di Ilario Favaretto Università di Urbino TrendER presenta un decennio di

Dettagli

I distretti industriali: elementi distintivi

I distretti industriali: elementi distintivi I distretti industriali: elementi distintivi Alessandro Pagano a.a. 2007-2008 Prod. macchinari Sub-fornitore Prod. macchinari Principali attori nel distretto industriale Sub-fornitore Produttore Produttore

Dettagli

Nuove energie per l economia italiana

Nuove energie per l economia italiana Women Value Company 2017 Nuove energie per l economia italiana Gregorio De Felice Milano, 4 maggio 2017 Italia in ripresa, ma ancora in ritardo nel confronto internazionale 1 Crescita cumulata del PIL

Dettagli

Le sfide nei processi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. Alessandro Sinatra Università Carlo Cattaneo - LIUC

Le sfide nei processi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. Alessandro Sinatra Università Carlo Cattaneo - LIUC Le sfide nei processi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese Alessandro Sinatra Università Carlo Cattaneo - LIUC Varese, Centro Congressi Ville Ponti 8 maggio 2009 Puntare sui fattori

Dettagli

LE STRATEGIE CAPITOLO 3

LE STRATEGIE CAPITOLO 3 LE STRATEGIE CAPITOLO 3 Breve riassunto della lezione scorsa La CREAZIONE DI VALORE V > CT - BN La CATENA DEL VALORE Il processo aziendale (o business process) è un insieme di attività interrelate, svolte

Dettagli

LA GESTIONE DELLA FARMACIA

LA GESTIONE DELLA FARMACIA LA GESTIONE DELLA FARMACIA Verso un approccio manageriale-imprenditoriale A cura di Debora Tortora Napoli, 7 febbraio 2010 Lo scenario di riferimento Cambiamenti profondi e radicali nel settore farmaceutico

Dettagli

La progettazione organizzativa. Tecnica Industriale e Commerciale 08/09

La progettazione organizzativa. Tecnica Industriale e Commerciale 08/09 La progettazione organizzativa Prospettiva Ritorniamo a occuparci di piccole, medie e grandi imprese Il tema trattato attiene alle scelte di organizzazione del lavoro del vertice (imprenditore e/o management)

Dettagli

La subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere

La subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere R & I s.r.l. Ricerche e Interventi di politica industriale e del lavoro La subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere Quali strategie per competere A cura di Daniela

Dettagli

Osservatorio sulle imprese multinazionali in provincia di Torino

Osservatorio sulle imprese multinazionali in provincia di Torino Osservatorio sulle imprese multinazionali in provincia di Torino Relazioni: Multinazionali e sistema locale Renato Lanzetti Torino, 24 febbraio 2011

Dettagli

MANIFATTURIERO E SERVIZI NELLA TRANSIZIONE IN CORSO DEI DISTRETTI DELL'EMILIA-ROMAGNA: NUOVE INTEGRAZIONI E SPINTE INNOVATIVE

MANIFATTURIERO E SERVIZI NELLA TRANSIZIONE IN CORSO DEI DISTRETTI DELL'EMILIA-ROMAGNA: NUOVE INTEGRAZIONI E SPINTE INNOVATIVE Titolo Progetto di Ricerca: MANIFATTURIERO E SERVIZI NELLA TRANSIZIONE IN CORSO DEI DISTRETTI DELL'EMILIA-ROMAGNA: NUOVE INTEGRAZIONI E SPINTE INNOVATIVE Il ruolo dei servizi per le imprese Durante gli

Dettagli

Le Strategie Organizzative

Le Strategie Organizzative Le Strategie Organizzative 1 L IMPRESA E' UN SISTEMA COMPLESSO APERTO, COSTITUITO DA UN INSIEME DI ELEMENTI COLLEGATI TRA LORO E CHE INTERAGISCONO CON L'AMBIENTE ESTERNO 2 L IMPRENDITORE DI SUCCESSO DEVE

Dettagli

Tecnica Urbanistica con Laboratorio INTRODUZIONE Il governo delle trasformazioni urbane e territoriali

Tecnica Urbanistica con Laboratorio INTRODUZIONE Il governo delle trasformazioni urbane e territoriali Il lungo ciclo dello sviluppo urbano Dal punto di vista formale la città è il prodotto di un lunghissimo processo di sedimentazione materiale e culturale che affonda le proprie radici nell antichità. Dal

Dettagli

L organizzazione aziendale

L organizzazione aziendale L organizzazione aziendale Verifica di unità didattica di economia aziendale per la classe quarta ITE di Giuliana Airaghi Masina Completamento Completa il brano scegliendo le espressioni corrette fra quelle

Dettagli

Indice. 1. L azienda (A. Paolini) 1. pag.

Indice. 1. L azienda (A. Paolini) 1. pag. Indice Prefazione XIII 1. L azienda (A. Paolini) 1 1.1. Attività economica, beni economici e fattori produttivi 1 1.1.1. L attività economica 1 1.1.2. I beni economici 4 1.1.3. I fattori produttivi 6 1.2.

Dettagli

MKT acquisto e analisi portafoglio acquisti

MKT acquisto e analisi portafoglio acquisti easypoli MKT acquisto e analisi portafoglio acquisti Marketing e gestione strategica degli acquisti www.easypoli.it facebook.com/easypoli contatti@easypoli.it La gestione strategica degli acquisti non

Dettagli

L offerta di formazione continua tra impatto della crisi e strategie di rilancio I risultati dell Indagine Isfol OFP

L offerta di formazione continua tra impatto della crisi e strategie di rilancio I risultati dell Indagine Isfol OFP Gruppo di ricerca «Indagini sulla domanda e sull offerta di formazione» L offerta di formazione continua tra impatto della crisi e strategie di rilancio I risultati dell Indagine Isfol OFP Roberto Angotti

Dettagli

Seminario: La Banca Digitale e le Reti Distributive Bancarie. Dipartimento di Management. Roma, 18 aprile 2016

Seminario: La Banca Digitale e le Reti Distributive Bancarie. Dipartimento di Management. Roma, 18 aprile 2016 Seminario: La Banca Digitale e le Reti Distributive Bancarie Dipartimento di Management Roma, 18 aprile 2016 I parte Inquadramento Metodologico del Retail Banking: - Modelli Organizzativi ed Assetti Istituzionali

Dettagli

MIGLIORARE LA COMPETITIVITA DELLE PMI NELL ECONOMIA GLOBALE: STRATEGIE E POLITICHE

MIGLIORARE LA COMPETITIVITA DELLE PMI NELL ECONOMIA GLOBALE: STRATEGIE E POLITICHE MIGLIORARE LA COMPETITIVITA DELLE PMI NELL ECONOMIA GLOBALE: STRATEGIE E POLITICHE La Conferenza di Bologna per i Ministri responsabili delle PMI e i Ministri dell Industria organizzata congiuntamente

Dettagli

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Università LUMSA - A.A Prof. Gennaro Iasevoli

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Università LUMSA - A.A Prof. Gennaro Iasevoli ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Università LUMSA - A.A. 2016-2017 Prof. Gennaro Iasevoli iasevoli@lumsa.it Libro ed esame Testo d esame: Sciarelli S., La Gestione dell impresa, Cedam, Padova Modalità

Dettagli

Organizzazione Aziendale

Organizzazione Aziendale 2015 Giorgio Porcu - Aggiornamennto 2015 Giorgio Porcu - Aggiornamennto ISTITUTO TECNICO QUINTO ANNO GIORGIO PORCU www.thegiorgio.it Sommario Strutture e Organigramma Struttura organizzativa Organigramma

Dettagli

Corporate Governance. e creazione di valore

Corporate Governance. e creazione di valore Corporate Governance e creazione di valore Assemblea -Regole di funzionamento - Composizione -Grado di concentrazione -Contendibilità La Corporate Governance C. di A. Meccanismi di nomina e controllo Meccanismi

Dettagli

L impresa e l ambiente

L impresa e l ambiente Università degli Studi di Napoli Parthenope L impresa e l ambiente (Capitolo I) Sommario: 1. L ambiente di riferimento 2. Il sistema impresa ed i sub-sistemi aziendali 3. Il concetto di entropia nei sistemi

Dettagli

Procurement Pubblico: opportunità di sviluppo delle PMI Paolo Moretti

Procurement Pubblico: opportunità di sviluppo delle PMI Paolo Moretti Paolo Moretti OBIETTIVO Individuare gli elementi di sinergia fra la domanda pubblica di beni e servizi e le strategie di sviluppo delle PMI ARGOMENTI Tipologie di strategie di PMI Innovazione e PMI Innovazione

Dettagli

Strutture divisionali, a matrice ed a rete

Strutture divisionali, a matrice ed a rete Le scelte di progettazione strutturale Strutture divisionali, a matrice ed a rete Corso di Organizzazione Aziendale Struttura Divisionale Product structure o SBU (Strategic Business Unit) Caratteristiche

Dettagli

Marketing avanzato per i beni e i servizi. Prof. Nicola Cobelli

Marketing avanzato per i beni e i servizi. Prof. Nicola Cobelli Marketing avanzato per i beni e i servizi Prof. Nicola Cobelli ULTERIORI problemi e difficoltà La gestione del prodotto o della marca richiede un organizzazione costosa che un impresa di medie o piccole

Dettagli

Il sistema della subfornitura artigiana per il settore dei mezzi di trasporto terrestre in Toscana

Il sistema della subfornitura artigiana per il settore dei mezzi di trasporto terrestre in Toscana Laboratorio di Economia dell Innovazione Keith Pavitt Il sistema della subfornitura artigiana per il settore dei mezzi di trasporto terrestre in Toscana Regione Toscana Sala Pegaso P.zza del Duomo, 10

Dettagli

Il Piano Organizzativo

Il Piano Organizzativo Il Piano Organizzativo www.docenti.unina.it/mario.raffa Corso di Gestione dello Sviluppo Imprenditoriale Prof. Mario Raffa raffa@unina.it p.1 Il Piano Organizzativo Analisi dei fattori critici di successo

Dettagli

Progetto di mappatura della Filiera Tessile Pratese

Progetto di mappatura della Filiera Tessile Pratese in collaborazione con: Progetto di mappatura della Filiera Tessile Pratese Le prime fasi del progetto RICERCA SULLA FILIERA TESSILE DEL DISTRETTO PRATESE La mappatura della filiera tessile a cura del gruppo

Dettagli

ITALIA 4.0 MADE IN CHINA *** Incentivi 4.0. FIERA BIE: Venerdì 18 maggio 2018

ITALIA 4.0 MADE IN CHINA *** Incentivi 4.0. FIERA BIE: Venerdì 18 maggio 2018 ITALIA 4.0 MADE IN CHINA 2025 *** Incentivi 4.0 FIERA BIE: Venerdì 18 maggio 2018 SAPETE CHE? QUASI TUTTE LE IMPRESE PRESENTI FANNO «RICERCA E SVILUPPO» MA NON LO SANNO CONSEGUENZA = NESSUN INCENTIVO e

Dettagli

I MODELLI DI GOVERNANCE

I MODELLI DI GOVERNANCE I MODELLI DI GOVERNANCE Un sistema per esistere deve essere osservato e compreso. L impresa, in quanto sistema, soggiace dunque ad una condizione inerente la capacità di comprensione del soggetto osservatore;

Dettagli

Modelli di sviluppo locale. Il Distretto Famiglia k Maria Della Lucia

Modelli di sviluppo locale. Il Distretto Famiglia k Maria Della Lucia Modelli di sviluppo locale. Il Distretto Famiglia k Maria Della Lucia maria.dellalucia@.unitn.it Terza Convention Comuni Family Friendly Arco, 6 Dicembre 2012 Agenda 2 Lo sviluppo locale tra passato e

Dettagli

RETIMPRESA RAPPRESENTANZA, PROGETTUALITA E SERVIZI

RETIMPRESA RAPPRESENTANZA, PROGETTUALITA E SERVIZI RETIMPRESA RAPPRESENTANZA, PROGETTUALITA E SERVIZI Il network delle Reti RetImpresa Agenzia di Confindustria per la rappresentanza e la promozione delle Reti d impresa Dal 2009 sostiene le forme di aggregazione/integrazione

Dettagli

Presentazione aziendale. (risultati relativi all esercizio 2010)

Presentazione aziendale. (risultati relativi all esercizio 2010) Presentazione aziendale (risultati relativi all esercizio 2010) Indice Attività e Posizionamento Competitivo Prodotti e Mercati Dati Economico-Finanziari Consolidati Obiettivi e Strategie 2 Attività e

Dettagli

Politica industriale e strategie globali

Politica industriale e strategie globali Politica industriale e strategie globali GIANFRANCO VIESTI Università di Bari (gviesti@cerpemricerche.191.it twitter @profgviesti) Milano, 24 marzo 2015 Associazione Industrie Beni di Consumo 1 Gli elementi

Dettagli

Industria e Artigianato. Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato

Industria e Artigianato. Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato Industria e Artigianato Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato 1 Premessa Le osservazioni riportate costituiscono una interpretazione dei principali risultati emersi

Dettagli

Competenze per l internazionalizzazione e performance delle imprese

Competenze per l internazionalizzazione e performance delle imprese Competenze per l internazionalizzazione e performance delle imprese Alessandro Baroncelli Professore Ordinario Università Cattolica del Sacro Cuore Dipartimento di Scienze dell'economia e della Gestione

Dettagli

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE. L ambiente e l impresa: alcune definizioni PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE. L ambiente e l impresa: alcune definizioni PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE L ambiente e l impresa: alcune definizioni PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO Struttura della lezione Alcune definizioni: ambiente, mercato microambiente, macroambiente industria/settore,

Dettagli

FORME ORGANIZZATIVE E SISTEMI DIREZIONALI. CAPITOLO SESTO Grant R. L analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, Bologna,

FORME ORGANIZZATIVE E SISTEMI DIREZIONALI. CAPITOLO SESTO Grant R. L analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, Bologna, FORME ORGANIZZATIVE E SISTEMI DIREZIONALI CAPITOLO SESTO Grant R. L analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, Bologna, 1999 1 FORME ORGANIZZATIVE E SISTEMI DIREZIONALI La formulazione della

Dettagli

LE PRIORITÀ STRATEGICHE DEL PSR BASILICATA INNOVAZIONE (CONOSCENZA, TRASFERIMENTO)

LE PRIORITÀ STRATEGICHE DEL PSR BASILICATA INNOVAZIONE (CONOSCENZA, TRASFERIMENTO) Il PSR Basilicata 2014-20: quali opportunità per la multifunzionalità e i giovani LE PRIORITÀ STRATEGICHE DEL PSR BASILICATA 2014-2020 INNOVAZIONE (CONOSCENZA, TRASFERIMENTO) COMPETITIVITÀ E FILIERE (IMPRENDITORIALITÀ,

Dettagli

L industria italiana tra declino e trasformazione un quadro di riferimento

L industria italiana tra declino e trasformazione un quadro di riferimento L industria italiana tra declino e trasformazione un quadro di riferimento Fulvio Coltorti Università degli Studi Roma Tre, Riunione SIE/STOREP, 15 ottobre 2011 Delle cose nostre o non ne abbiamo parlato

Dettagli

LE RETI D'IMPRESE: aggregarsi per competere ed innovare. Venezia, 4 novembre 2016

LE RETI D'IMPRESE: aggregarsi per competere ed innovare. Venezia, 4 novembre 2016 LE RETI D'IMPRESE: aggregarsi per competere ed innovare Venezia, 4 novembre 2016 DI COSA PARLIAMO: 1. COS È IL CONTRATTO DI RETE: PRINCIPALI CARATTERISTICHE E FLESSIBILITÀ DELLO STRUMENTO 2. IL CONTRATTO

Dettagli

Corrado Gatti, Antonio Renzi, Gianluca Vagnani, L impresa. I fondamenti. Copyright 2016 McGraw-Hill Education (Italy) srl

Corrado Gatti, Antonio Renzi, Gianluca Vagnani, L impresa. I fondamenti. Copyright 2016 McGraw-Hill Education (Italy) srl Capitolo 4 Il contesto interno 4.1 Introduzione 4.2 L attività dell organizzazione 4.3 Le componenti del sistema organizzativo interno 4.3.1 Struttura 4.3.2 Persone 4.3.3 Incentivi 4.3.4 Cultura 4.3.5

Dettagli

I Edizione. La funzione di marketing Elementi organizzativi Prof. Rosario Faraci

I Edizione. La funzione di marketing Elementi organizzativi Prof. Rosario Faraci La funzione di marketing Elementi organizzativi Prof. Rosario Faraci Alcuni elementi utili per contestualizzare le tematiche di organizzazione del marketing Contesto competitivo attuale: concorrenza ibrida,

Dettagli