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1 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA1 alla Dgr n del 06 maggio 2008 pag. 1/7 REGIONE DEL VENETO Legge Regionale 23 aprile 2004 n. 11 Comitato previsto ai sensi del II comma dell art. 27 Argomento n. 511 in data O M I S S I S P A R E R E Oggetto: Comune di Campagna Lupia (VE) Piano Regolatore Generale Comunale - Variante Parziale per il Centro Storico PREMESSE: Il Comune di Campagna Lupia dotato di PRG approvato con DGRV n, 3883 del 25/07/1995 (BUR n. 88 del 26/09/1995), successivamente modificato; Con deliberazione di Consiglio n. 14 del , esecutiva a tutti gli effetti, il Comune ha adottato una Variante Parziale al Piano Regolatore Generale, trasmessa per la superiore approvazione con nota n in data , acquisita agli atti della Regione in data , prot ; CONSIDERATO che ai sensi dell' l'art. 50 comma 3 e art. 42 della L.R. n 61/'85 e s.m.i., la variante stata depositata a disposizione del pubblico per trenta giorni consecutivi, presso la Segreteria del Comune e della Provincia di Venezia, affinché chiunque nei trenta giorni successivi potesse formulare osservazioni sulla Variante adottata; DATO ATTO che dell'avvenuto deposito stata data notizia mediante avviso pubblicato all'albo Pretorio Comunale e all'albo pretorio della Provincia di Venezia, nonché mediante l'affissione di manifesti nei luoghi di pubblica frequentazione; RISCONTRATO che nei successivi trenta giorni all'ultimo di deposito sono pervenute presso la Segreteria Comunale n 4 osservazioni alla citata Variante adottata, e n 3 osservazioni sono pervenute oltre il termine di scadenza, come da attestazione del Responsabile del Settore "Affari Generali", prot del alle quali il Comune ha controdedotto con DCC n. 70 del ; RISCONTRATO altresì che nei successivi 30 giorni all'ultimo di deposito, presso l'albo pretorio della Provincia, non sono pervenute osservazioni alla citata Variante adottata, come da attestazione acquisita agli atti prot del ;
2 ALLEGATOA1 alla Dgr n del 06 maggio 2008 pag. 2/7 In merito alle osservazioni controdedotte dal Comune si fornisce il seguente quadro: n DATA- PROT Prot DITTA SINTESI PROPOSTA IDEALSTUDIO c/o Spezzati Sergio riguarda un edificio esistente posto lungo via Repubblica n. 145 e classificato dalla variante come edificio in Unità di Piano classe C. Gli interessati pur riconoscendo la permanenza storico planimetrica dell edificio, rilevano che lo stesso stato negli anni completamente ricostruito anche con sagoma planimetrica in parte diversa. Ritenendo che le caratteristiche costruttive non siamo più riconducibili ad un edificio di carattere storico chiedono la classificazione dello stesso come Unità di Piano classe D. ACCOGLIBILE classificando l edificio interessato come Unità di Piano classe D, in quanto trattasi di edificio con caratteristiche edilizie non consolidate. storicamente Prot FERRARESSO LUISA riguarda un edificio esistente posto nel vicolo Cavour al civico n. 10 e classificato dalla variante come Unità di Piano classe C. Gli interessati, pur riconoscendo la natura storico documentale dell edificio, rilevano che la stessa stata oggetto di ristrutturazione edilizia nel 1971, pertanto non sussistendo le caratteristiche storico-edilizie dell immobile, chiedono la modifica della classificazione dell Unità di Piano. ACCOGLIBILE classificando l edificio interessato come Unità di Piano classe D in quanto trattasi di edificio con caratteristiche edilizie non storicamente consolidate. n DATA- PROT DITTA SINTESI PROPOSTA riguarda un edificio esistente in via Repubblica classificato dalla variante come Unità di Piano classe C. ACCOGLIBILE classificando l edificio interessato come Unità di Piano classe D in quanto trattasi di un
3 ALLEGATOA1 alla Dgr n del 06 maggio 2008 pag. 3/ prot BOSCARO RENATO MARCHIORI NEDI Gli interessati riconoscendo la preesistenza dell edificio rilevano che lo stesso nel 1960 stato quasi completamente demolito e ricostruito, pertanto non sussistendo le caratteristiche storico-edilizie dell immobile chiedono la modifica della classificazione dell Unità di Piano in classe D. edificio con caratteristiche edilizie non storicamente consolidate Prot FUSETTI ROBERTO riguarda un edificio esistente in via Repubblica classificato dalla variante come Unità di Piano classe B. Gli interessati chiedono di inserire nelle modalità di intervento relative all edificio la possibilità di realizzare strutture mobili di arredo (pompeiane, bersò, ecc.) non costituenti nuovi volumi, evidenziando con documenti fotografici la presenza storica degli stessi sui fabbricati interessati. ACCOGLIBILE, inserendo nella scheda di progetto codice edificio n. 10, nelle modalità di intervento, la lettera: p) consentito, su parere favorevole della Commissione edilizia, la posa di strutture provvisorie non costituenti volumi edilizi quali pompeiane, bersò, ecc.. L inserimento delle strutture sopra indicate, da ritenersi in linea generale anche se non indicato espressamente, ammissibile salvo parere favorevole dalla Commissione Edilizia, su tutti gli edifici del Centro Storico Prot GARATO ADOLFO riguarda un area occupata da porzioni di edifici non classificabili sotto l aspetto storicoarchitettonico, ancorché siano presenti nella documentazione storicoplanimetrica le tracce della presenza di aree edificate. Gli interessati, dimostrando con documentazione fotografica la presenza di un edificio, parte crollato e parte demolito per motivi di sicurezza, chiedono sia prevista una specifica classificazione di Unità di Piano che consenta ACCOLGIBILE classificando l area occupata dall edificio demolito: Scheda di progetto - codice edificio 81BIS in via Repubblica Unità di Piano classe E Il nuovo edificio dovrà essere costruito nei limiti del volume e della superficie utile presente. La nuova classificazione richiama, per l area specificatamente indicata, quanto già previsto in via generale dal punto 7
4 ALLEGATOA1 alla Dgr n del 06 maggio 2008 pag. 4/7 l edificazione del volume non più presente. dell art. 27 delle Norme Tecniche di Attuazione della variante adottata Prot RAMPADO LUCA rileva negli elaborati della variante una perimetrazione dell area Centro Storico non completamente coerente con quanto stabilito dalla deliberazione della G.R.V. con provvedimento n del 25 luglio 1995 e chiede, pertanto, l adeguamento del perimetro alle disposizioni regionali ACCOGLIBILE in quanto trattasi di adeguamento degli elaborati a provvedimenti regionali vigenti. L aggiornamento del perimetro prevede la classificazione di un altro edificio, all interno del Centro Storico, che assume, sulla base delle caratteristiche specifiche, la seguente classificazione: Scheda di progetto - codice edificio 95 Unità di Piano classe E. n DATA- PROT prot DITTA SINTESI PROPOSTA ZILIO ILO volta alla modifica del perimetro dell area Centro Storico, al fine di classificare l area interessata dall osservazione stessa come zona residenziale di completamento Zona B3. NON E ACCOGLIBILE in quanto volta alla modifica del perimetro d ambito del Centro Storico stabilito con provvedimento regionale, al solo fine di prevedere modalità di intervento diverse da quelle indicate dalla variante. Direttamente in Regione non sono pervenute osservazioni. VERIFICHE TECNICO-AMMINISTRATIVE COMPATIBILITÀ IDRAULICA VISTO il parere positivo con condizioni, del Genio Civile di Venezia prot /4610 del pervenuta agli atti in data prot , relativamente alla Valutazione di Compatibilità Idraulica, ai sensi della DGRV n 3637 del Variante al P.R.G. per il Centro Storico; Pertanto con riferimento alla DGR n del ed in particolare all obbligatorietà di acquisire il nullaosta preventivo del Genio Civile in merito alla compatibilità idraulica, si evidenzia che tale procedura stata seguita dal Comune che in sede di controdeduzione alle osservazioni ha preso atto dei citati pareri (Genio Civile e Consorzio di Bonifica).
5 ALLEGATOA1 alla Dgr n del 06 maggio 2008 pag. 5/7 VALUTAZIONE DI INCIDENZA Si sottolinea che sul territorio del Comune di Campagna Lupia stato individuato il Sito di Importanza Comunitaria (SIC) che figura nell allegato A della delibera della Giunta Regionale n del ai sensi del DPR n. 357: Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli Habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche. e con il D.M. 3 aprile 2000, allegato B) Elenco dei siti di importanza comunitaria e delle zone di protezione speciale, individuati ai sensi delle direttive 92/43/CEE e 78/409/CEE ; più precisamente il SIC in argomento riguarda:: IT (SIC).- IT (ZPS) - IT (ZPS) A tal proposito stata prodotta specifica Relazione di Incidenza con nota in data prot redatta dal Dr. Pedrina Daniele Luigi di Noventa Vicentina per la quale il gruppo di esperti per la valutazione di incidenza, con relazione istruttoria n. 171 del ha preso atto della dichiarazione del tecnico redattore dello studio il quale ha dichiarato che: in base alle nostre valutazioni emerso che con l attuazione della variante al PRGC per il Centro Storico del Comune di Campagna Lupia (VE), non probabile possano verificarsi effetti significativi su un sito Natura Si ritiene che la procedura possa terminare qui. VISTI GLI ELABORATI TRASMESSI: Elaborato A1 individuazione delle singole unità edilizie presenti, rilevabili su base aerofotogrammetrica con sovrapposta divisione catastale. Elaborato A2 rappresentazione del catasto napoleonico sulla base aerofotogrammetrica attuale. Elaborato A3 rappresentazione del catasto austriaco sulla base aerofotogrammetrica attuale. Elaborato A4 rappresentazione del catasto d impianto sulla base aerofotogrammetrica attuale. Elaborato A5 individuazione delle permanenze storicamente documentabili e realizzate nel periodo circa rappresentate sulla base aerofotogrammetrica attuale. Elaborato A6 individuazione delle permanenze storicamente documentabili e risalenti al Catasto Napoleonico, Catasto Austriaco, Catasto d impianto, Edificazione nel periodo circa, rappresentate sulla base aerofotogrammetrica attuale. Elaborato A7 classificazione dei fronti edilizi - PIANO REGOLATORE VIGENTE Elaborato B - TAVOLE DI PROGETTO Elaborato C1 variante alle zone significative del P.R.G. limitatamente alle aree all interno del Perimetro del Centro Storico. Elaborato C2 individuazione e classificazione delle singole Unità di Piano. - FASCICOLO SCHEDE DELLE UNITÀ DI PIANO Elaborato D - STRALCIO NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Elaborato E La variante consiste nelle proposta delle seguenti modifiche al PRG: ZONIZZAZIONE 1) la classificazione di tutti gli edifici presenti all interno del perimetro del Centro Storico indicato dal P.R.G. vigente, in Unità di Piano di classe A - B - C - D ed E, a seconda delle caratteristiche e condizioni storiche attualmente rilevabili sotto l aspetto della
6 ALLEGATOA1 alla Dgr n del 06 maggio 2008 pag. 6/7 permanenza strutturale, planimetrica e/o di facciata, nonché in base alle trasformazioni parziali e/o totali che hanno interessato gli edifici stessi; 2) ad ogni Unità di Piano stata assegnata una specifica tipologia di intervento consentita, sulla base dei Gradi di Protezione già previsti dalle norme tecniche di attuazione del P.R.G. vigente. Per quanto riguarda gli immobili classificati come unità di Piano della classe B, in considerazione della particolare situazione di degrado degli stessi, dettata, generalmente dall impossibilità di recuperare all interno dei volumi esistenti i requisiti minimi di abitabilità, l Amministrazione Comunale ha ritenuto di consentire sugli stessi, tutti quegli interventi, compatibili con la salvaguardia delle caratteristiche architettoniche, necessari alla dotazione dei requisiti minimi di abitabilità, con l obiettivo finale della riqualificazione complessiva degli edifici costituenti nel loro complesso il Centro Storico cittadino. 3) al fine di una migliore esplicazione delle scelte operate, nonché di una facile individuazione ed interpretazione della normativa adottata, le Unità di Piano sono state rappresentate con colore diverso sulla rappresentazione aerofotogrammetrica del Centro Storico, numerate e classificate con la lettera di riferimento (tavola di progetto Elaborato C2). Per ogni singola Unità di Piano stata inoltre predisposta una specifica scheda che rappresenta fotograficamente l unità stessa, ne riassume le condizioni di permanenza edilizia definite dall indagine storica ed indica le modalità di intervento specifiche per la stessa Unità ; 4) il Piano Regolatore Vigente prevede all interno del perimetro del Centro Storico ulteriori perimetri di ambiti soggetti a strumento attuativo, indicazioni puntuali per i singoli edifici, nonché le aree per servizi pubblici. La variante confermando le previsioni delle aree a standards, e stabilendo gli interventi specifici per ogni singolo edificio, prevede lo stralcio delle aree sottoposte a strumento attuativo nonché le indicazioni specifiche per i singoli e/o gruppi di edifici, in quanto previsioni contrastanti con quelle della presente variante; 5) pur non modificando il perimetro del Centro Storico definito dal Piano Regolatore vigente, la variante classifica e stabilisce gli interventi ammissibili per due edifici presenti fuori dal suddetto perimetro che per le caratteristiche proprie degli stessi, sono meritevoli di particolare tutela e conservazione. Modifiche ai testi normativi delle NTA e RE Vengono inoltre proposte modifiche al testo normativo delle NTA e del RE, al fine di adeguare il testo normativo alle norme regolamentari e legislative in materia e rendere coerenti le specifiche previsioni della variante con l apparato normativo. Le norme tecniche di attuazione del P.R.G., sono state integrate nel titolo dell articolo 24, l art.25 stato integrato ed in parte rivisto nella formulazione dei gradi di protezione, mentre l art.27 stato integrato con le specifiche finalità e campo di applicazione della norma, con le indicazioni degli interventi delle Unità di Piano, la specifica classificazione delle Unità di Piano, le Modalità di attuazione degli interventi nelle Unità di Piano, gli interventi nelle Unità di Piano destinate a servizi pubblici e a servizi di interesse generale, nonch particolari indicazioni per quanto riguarda la presenza di superfetazioni ed i casi di demolizione accidentale, nonché previsioni particolari per quanto riguarda gli spazi esterni comuni, quali strade, marciapiedi, piazze, piste ciclabili, sistemi di illuminazione ecc. Le norme vigenti non vengono nella sostanza modificate, ma integrate per la parte che riguarda specificatamente la Zona del Centro Storico;
7 ALLEGATOA1 alla Dgr n del 06 maggio 2008 pag. 7/7 VALUTAZIONI E PROPOSTE La classificazione mediante schede delle unità di piano di cui all allegato D, non appare puntuale per alcune di esse, e pertanto si rinvia al Comune l intero fascicolo per la revisione delle modalità di intervento con particolare riferimento alle schede nn. 14, 21, 63, 66, 67, 91, 94 per le quali si propone ai sensi dell art. 46 della LR 61/85 il grado di protezione classe B con l esclusione degli interventi di demolizione e ricostruzione. Il Comune in sede di controdeduzioni potrà meglio definire gli interventi consentiti e le loro modalità di attuazione. In caso di inerzia del Comune le sopraccitate proposte di modifica saranno automaticamente introdotte nel PRGC. Tutto ciò premesso e considerato, il Comitato previsto ai sensi della Legge Regionale 23 aprile 2004, n. 11, comma II, art. 27, con 4 voti unanimi favorevoli dei presenti aventi diritto al voto E DEL PARERE che la variante del Comune di Campagna Lupia (VE) descritta in premessa, sia meritevole di approvazione con proposte di modifica ai sensi dell art. 46 della LR 61/85 come composta da: - Elaborato A1 Tavola di analisi scala 1: Elaborato A2 Tavola di analisi scala 1: Elaborato A3 Tavola di analisi scala 1: Elaborato A4 Tavola di analisi scala 1: Elaborato A5 Tavola di analisi scala 1: Elaborato A6 Tavola di analisi scala 1: Elaborato A7 Tavola di analisi scala 1: Elaborato B - Piano Regolatore Vigente - Elaborato C1 Tavola di progetto scala 1: Elaborato C2 Tavola di progetto scala 1: Elaborato D Fascicolo schede unità di Piano - Elaborato E Stralcio NTA - Relazione Vanno vistati n. 13 elaborati. O M I S S I S IL SEGRETARIO f.to Legge Regionale 23 aprile 2004, n.11 Comitato previsto ai sensi del II comma dell art 27 copia conforme all originale Consta di n. 4 fogli Venezia, lì IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE f.to VINCENZO FABRIS
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