SdS Pisana Settore Marginalità Linee di indirizzo 2011

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1 SdS Pisana Settore Marginalità Linee di indirizzo 2011

2 linea di programma ACCESSO E SEGRETARIATO SOCIALE TIPOLOGIA DELLE AZIONI PREVISTE ULTERIORI MODALITA' DI FUNZIONAMENTO marginalità Servizi rivolti alle persone senza dimora servizio di segretariato sociale e servizio di counseling accoglienza diurna e notturna fornitura di servizi fondamentali per la cura della persona accoglienza in emergenza atmosferica accoglienza emergenza sanitaria da dimissioni ospedaliere mediazione territoriale e azione di promozione della cittadinanza attiva negli abitanti del quartiere (volontari di quartiere, servizio di spesa a domicilio per gli anziani del territorio, aggregazione per anziani) uomini e donne senza dimora collegamento con FIOPSD (Federazione Italiana Persone Senza Dimora) per progettazioni in partneriato Collegamento con Ufficio Anagrafe Comune di Pisa per Residenze di Soccorso accoglienza diretta Servizi di strada, Segretariato sociale territoriale, Caritas, Associazioni di volontari in strada, Ambulatorio Villani, Oltre il Muro AOUP, Forze dell'ordine, Polizia Ferroviaria Rete accoglienze in Toscana

3 linea di programma ACCESSO TIPOLOGIA DELLE AZIONI PREVISTE marginalità interventi rivolti alla popolazione carceraria e alla popolazione Sieropositiva in condizioni di Marginalità attività di supporto, accoglienza, all'interno e all'esterno del carcere a supporto delle misure alternative alla detenzione, esecuzione penale esterna, ai permessi premio e alla relazione con i familiari Accoglienza a persone sieropositive in condizioni di marginalità ULTERIORI MODALITA' DI FUNZIONAMENTO persone ex detenute, detenute, persone sieropositive in condizioni di marginalità costruzione di una linea guida relativa ai rapporti tra l'attuale accoglienza Oltre il Muro, Il Centro Clinico del Carcere Don Bosco, i servizi sociosanitari rivolti alla marginalità, i servizi sanitari territoriali Collegamento con Ufficio Anagrafe Comune di Pisa per Residenze di Soccorso nel corso del 2010 il progetto Oltre il Muro, composto di un modulo "sociale" e un modulo "dipendenze" (spesa sanitaria 2010 = ,00,) come previsto dalle linee del Piano Integrato di Salute, è stato definitivamente sdoppiato, dando luogo per la parte delle dipendenze ad un programma specifico (gara espletata al 15 novembre 2010) relativo ad una accoglienza differenziata in due livelli (casa famiglia- gruppi appartamento) coordinata dall'u.f. Ser.t. Aumento dei posti di accoglienza ad Oltre il Muro "sociale" da 4 ad 8 a parità di risorse programmi di educazione alla salute nelle scuole per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili connessione tra gli interventi in carcere svolti anche da altre associazioni (Controluce, Prometeo, CIF Pisa.) Ambulatorio Villani

4 linea di programma ACCESSO TIPOLOGIA DELLE AZIONI PREVISTE ULTERIORI MODALITA' DI FUNZIONAMENTO marginalità e dipendenze interventi di bassa soglia interventi di strada con unità mobile rivolti a persone in condizioni di marginalità servizi di accoglienza diurna per persone senza dimora e in condizioni di marginalità sociale interventi di strada con unità mobile rivolti a persone che si prostituiscono (Le tipologie degli interventi di bassa soglia e riduzione del danno e delle relative prestazioni erogate sono quelle individuate dal Gruppo Tecnico di Monitoraggio ex D.G.R.T. 1165/2002 e 143/2005) persone in condizione di marginalità tossicodipendenti attivi persone che si prostituiscono Protocollo regionale sui servizi a bassa soglia stipulato tra: Regione Toscana, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, SdS Fiorentina, SdS Livornese, SdS Pisana, (il protocollo è in corso di revisione con una previsione di ulteriore finanziamento da parte della Regione Toscana protocollo con forze dell'ordine e azienda ospedaliera per i servizi di pronto intervento sociale Modalità condivise di funzionamento tra soggetto attuatore, U.F. Ser.T. e U.C. Alta Marginalità Programma homeless, Servizi Ser.T., Rete Provis, Servizi per la popolazione Transessuale posti in essere dalla Asl 6 Consultorio Immigrati, Reparto di malattie infettive AOUP

5 SdS Pisana Settore Immigrazione Linee di indirizzo 2011

6 Obiettivo di sistema STRUTTURE ORGANIZZATIVE COINVOLTE TIPOLOGIA DELLE AZIONI PREVISTE Immigrazione - anziani Sostegno ai percorsi lavorativi delle persone straniere che si occupano di assistenza familiare (badanti) UVM U.O. Infermieristica territoriale (PUA) assistenti familiari del territorio Attuazione dei Protocolli firmati con la Provincia di Pisa; in particolare: 1 Azione incrocio dom/off: creazione e gestione di un elenco e coinvolgimento di tutti i servizi/progetti interessati; 2 azione tutela: gestione di un centro di socializzazione per le assistenti familiari il tempo del te); 3 Accreditamento: creazione e gestione di un sistema integrato SETTORE ANZIANI; in particolare con il sistema dei servizi impiantato dalla LRT 66 Sportelli Immigrazione

7 Obiettivo di sistema STRUTTURE ORGANIZZATIVE COINVOLTE Immigrazione, alta marginalità, u.o. servizio sociale professionale area minori Accogliere minori straniere di sesso femminile allo scopo di sottrarle da circuiti di sfruttamento dando loro una accoglienza di emergenza e programmi di protezione U.O. Servizio Sociale Territoriale U.C. Immigrazione U.C. Marginalità TIPOLOGIA DELLE AZIONI PREVISTE adolescenti straniere vittime di sfruttamento e tratta Elaborazione di linee guida integrate per la definizione del percorso assistenziale di adolescenti straniere vittime di sfruttamento e tratta (artt /2003 e 18 Dlgs 286/98) Attivazione di una rete extra zonale per l'accoglienza in emergenza e/o in protezione delle minorenni in raccordo con il Progetto Provis. Il programma potrebbe utilizzare risorse attualmente già utilizzate dell'area minori, conservando il coordinamento della Provincia (Provis), ma rafforzando la responsabilità professionale del Servizio Sociale Territoriale. stesura linea guida multi professionale per l'emergenza e la protezione collegamento, al progetto Provis, Servizio Sociale Territoriale, Unità di Strada Prostituzione Sally, Sportello Informativo donne immigrate, Pronta accoglienza MInori

8 linea di programma ACCESSO TIPOLOGIA DELLE AZIONI PREVISTE immigrazione accoglienza residenziale I servizi residenziali sono finalizzati, attraverso un progetto personalizzato, alla ricerca di alloggio e lavoro in vista dell'inserimento nel territorio dei cittadini e delle cittadine ospitati donne e uomini immigrati, richiedenti asilo, rifugiati e titolari di protezione internazionale singoli e famiglie ULTERIORI MODALITA' DI FUNZIONAMENTO connessione con progetto regionale consultorio (2011) DGRT 1139 e 1318 Accoglienza donne immigrate: a seconda della tipologia di utenza l'accoglienza segue le linee guida relative alla "violenza" o alle linee guida contenute nel regolamento di presa in carico disposto dall'u.c. Immigrazione Accoglienza rifugiati: la struttura segue le linee guida disposte dal Ministero degli Interni (SPRAR) Accoglienza uomini Immigrati: il regolamento è in corso di approvazione dopo un periodo di sperimentazione e contiene specifiche linee guida. Programma accoglienze area materno infantile e rete provis

9 linea di programma ACCESSO TIPOLOGIA DELLE AZIONI PREVISTE ULTERIORI MODALITA' DI FUNZIONAMENTO note Immigrazione e alta marginalità Interventi in favore della popolazione Rom x x x x attività di supporto attraverso interventi di accompagnamento e mediazione per l'accesso ai servizi ed il passaggio del sistema assistito dedicato ad un regime di attività socio-assitenziali ordinarie o all'autonomia famiglie rom all'interno del programma operativo Il coordinamento delle attività è della U.C. immigrazione e dell'u.c. Alta Marginalità con le quali i soggetti attuatori condividono azioni, metodologie e tempi di lavoro. Il lavoro viene svolto, laddove necessario, in stretto collegamento con il SST per la presa in carico professionale. il sistema attuale è sostenibile solo con la riconferma delle risorse assegnate. Viene svolto anche un servizio di accompagnamento all' inserimento abitativo e affitti SST, UEPE, Servizi Sanitari, Consultorio, Centro per l'impiego, Caritas, Scuole, Questura, Prefettura, Comuni, proprietari alloggi, avvocati, imprese, La linea di programma non comprende gli interventi non gestiti direttamente dalla U.C. Immigrazione ed Alta Marginalità

10 linea di programma ACCESSO linea di programma TIPOLOGIA DELLE AZIONI PREVISTE Immigrazione Sportelli x sportelli di informazione e consulenza per cittadini stranieri Azione 1) Sportelli Informativi generalistici nei comuni di: a) Pisa, b) Cascina, S. Giuliano, Vicopisano, Calci I compiti del lavoro dello sportello sono: facilitare l impatto degli utenti con le pratiche amministrative relative ai titoli di soggiorno e sulle pratiche relative all immigrazione in genere, garantire ai cittadini stranieri aggiornate informazioni sui più diversi argomenti (normativa, funzionamento degli enti locali ), offrire un servizio di interpretariato ed un aiuto nella compilazione dei moduli, accompagnamento ai servizi/enti della città strutturare attività di invio e di accompagnamento agli uffici ed ai servizi sul territorio. Azione 2) Sportelli specifici dedicati a: Casa, Lavoro, Donne Immigrate rivolto ai comuni della Zona Le azioni che, di base, si pongono in essere sono: a) per l'area CASA Intermediazione con il mercato privato delle abitazioni sia per l acquisto che per l affitto Contatti con le agenzie immobiliari del territorio Organizzazione incontri tra agenti immobiliari e potenziali inquilini Accompagnamento agli incontri Contatti con la rete delle Associazioni, servizi pubblici e privati, sindacati, che si occupano quotidianamente dei cittadini immigrati per lo scambio di informazioni b) per l'area LAVORO - Offerta informazioni su : procedure standard per l accesso al mondo del lavoro (es. iscrizione centro per l impiego ); funzione dei sindacati, offerte di lavoro tramite consultazione della banca-dati; corsi professionali e scolastici. - Sostegno: elaborazione curriculum; compilazione domande di acceso o di iscrizioni rivolte a ditte, scuole... - Orientamento: rilevazione, insieme all utente, di attitudini e interessi per elaborare un percorso formativo-scolastico personalizzato - Mediazione linguistica con i datori di lavoro e vari enti; - Organizzazione incontri lavoratore/datore di lavoro anche presso la sede dello Sportello - Accompagnamento presso il Centro per l impiego c) per le DONNE IMMIGRATE consulenza e assistenza legale sostegno all assistenza sanitaria sostegno psicologico e relazionale orientamento individuale e di gruppo alfabetizzazione e laboratori motivazionali attività di socializzazione e di fruizione del territorio orientamento al lavoro sostegno alla ricerca casa accompagnamento verso l autonomia cittadini e cittadine stranieri presenti nella zona comunitari ed extracomunitari

11 ULTERIORI Il cosiddetto servizio ANCITEL (compilazione elettronica della richiesta di rinnovo e rilascio dei titoli di soggiorno per cittadini extracomunitari) non è più finanziato da ANCI (Progetto Resisto). L'attività deve essere ricompresa nell'ordinaria gestione degli sportelli sia su Pisa (Via Saragat) che negli sportelli dei Comuni di Cascina, S. Giuliano Terme, VIcopisano, Calci. Lo sportello attivato a Vecchiano è finanziato esclusivamente da ANCITEL. Il coordinamento della rete degli sportelli è della U.C. immigrazioni con la quale i soggetti attuatori dovranno rapportarsi secondo modalità specificamente concordate. MODALITA' DI Lo sportello pubblico di informazione e consulenza ha un ruolo di coordinamento, FUNZIONAMENTO supervisione tecnica e formativa rispetto alla rete degli sportelli I soggetti attuatori dovranno uniformare prassi operative e modulistica secondo le indicazioni dell'u.c. Immigrazione Patronati, Servizi di mediazione attivati nei presidi e al Consultorio, Sportelli Caritas, Servizi di accoglienza per donne vittime di violenza e maltrattamento, servizi rivolti a donne e minori vittime di sfruttamento lavorativo e tratta (progetto Provis) note si allega lettera delle assocaizioni DIM e Batik

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