EPCs precoci: caratterizzazione fenotipica
|
|
- Concetta Viviani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 EPCs precoci: caratterizzazione fenotipica analisi FACS giorno +7 98% 99% 90% M1 M1 M1 Marcatori monocitari/macrofagici (CD14, CD11b, CD44) ed endoteliali (CD31, KDR)
2 EPCs precoci: caratterizzazione fenotipica e funzionale A B Legame con la Lectina Assorbimento delle Ac-LDL C Merge
3 EPCs precoci: caratterizzazione funzionale CAPACITA DI COOPERARE ALLA FORMAZIONE DI TUBULI Capacità di incorporarsi in strutture tubulari formate da HUVEC
4 EPCs tardive: Caratterizzazione morfologica Colonie appaiono a 3 settimane 40X Basso numero di colonie (1,5 per 40ml sangue) Capacità di espansione clonale Morfologia cobblestone like Esperimenti condotti sulle cellule al primo passaggio 200X
5 EPCs tardive: caratterizzazione fenotipica (I) Key Name cells control Marcatori monocitari/macrofagici (CD14, CD11b, CD44) NEGATIVI ed endoteliali (CD31, KDR, CD146, CD105)
6 EPCs tardive: caratterizzazione fenotipica (II) 200X Ve-CAD CD34 100X Dil-Ac-LDL FITC-Lectina MERGE
7 EPCs tardive: caratterizzazione funzionale - VEGF + VEGF (50ng/ml) 40X 40X 200X 200X
8 Considerazioni (I) Early EPCs Popolazione monocitaria/macrofagica con origine ematopoietica 1. Regolatori circolanti della risposta angiogenetica e della omeostasi vascolare in condizione di ischemia senza divenire parte integrante dell endotelio 2. Macrofagi che temporaneamente aderiscono alle zone denudate del vaso, adattandosi a cellule endoteliali Late EPCs Mostrano capacità clonogenica e potenziale replicativo. Formano strutture tubulari Progenitori endoteliali? (Hirschi KK et al. ATVB 2008)
9 OUTLINE Il numero di EPCs come marcatore di patologia cardiovascolare Numero di EPC nella patologia diabetica Aspetti tecnici: caratterizzazione delle EPCs Fattori in grado di modulare il numero e la funzione delle EPCs Risvolti terapeutici
10 Fattori in grado di modulare le EPCs Leone AM. European Heart Journal 2009
11 Am Heart J 2006;152:1051.e e8.)
12 EPCs precoci: effetto dei PPAR agonisti DATI PRELIMINARI +PPAR agonista 10 M +PPAR antagonista 1 M
13 EPCs precoci: effetto dei PPAR agonisti Saggi di vitalità e proliferazione +PPAR agonista 10 M CRL +PPAR antagonista 1 M
14 OUTLINE Il numero di EPCs come marcatore di patologia cardiovascolare Numero di EPC nella patologia diabetica Aspetti tecnici: caratterizzazione delle EPCs Fattori in grado di modulare il numero e la funzione delle EPCs Risvolti terapeutici attuali
15 Considerazioni (II) Risvolti terapeutici Hanno un ruolo differente in diverse fasi riparative dopo danno vascolare Early EPCs Late EPCs Studiarle contemporaneamente Necessari studi in vivo
16 A. Area di re-endotelizzazione carotidea in nude mice Sorrentino SA. Circulation 2007
17 Studi clinici di terapia con EPCs Modified by Shantsila E et al. J Am Coll Cardiol 2007; 49:741 52
18 Quo vadis? 1.Quale popolazione di cellule staminali è la più potente ed idonea per la neovascolarizzazione? 2. Delivery: intracoronarico, intravenoso, mobilizzazione dal midollo osseo con fattori di crescita? 3. Quale momento dell evento ischemico è ottimale per il trattamento con EPCs? 4. Le cellule si incorporano? 5. Sono funzionali? 6. Effetti collaterali? Aritmie, angiogenesi tumorale, peggioramento retinopatia diabetica
19 Gruppo medico: Dr. Diego Ardigò Dr.ssa Laura Franzini Dr.ssa Elisa Usberti Dr.ssa Ridolfi Valentina Dr.ssa Muoio Angela Dr.ssa Haddoub Silvia Dott.ssa Antonini Monica Dr.ssa Casali Chiara Dr.ssa Belli Serena Dr.ssa Marina Michela Dr.ssa Prampolini Giorgia Laboratorio Dr.ssa Valentina Spigoni Dr.ssa Eleonora Derlindati Dr.ssa Angela Picconi Responsabile Prof. Ivana Zavaroni Ringraziamenti Collaborazioni King s College Londra, UK Prof. Luigi Gnudi Università degli Studi di Brescia Prof. Patrizia Dell Era Prof. Marco Metra Dipartimento di Medicina Interna e Specialistica. Istituto Scientifico San Raffaele Prof. Lucilla Monti Prof. PierMarco Piatti
20
21 EPCs precoci: effetto dei PPAR agonisti Saggi di apoptosi Saggi di vitalità +PPAR agonista 10 M +PPAR antagonista 1 M 15% 15% 3.4% 18% +PPAR agonista 10 M CRL +PPAR antagonista 1 M
Caratterizzazione Molecolare di Cellule Staminali di Leucemia Mieloide Acuta
2 Workshop Nazionale SIES Ematologia Traslazionale Verona, 21-22 Maggio 2009 Caratterizzazione Molecolare di Cellule Staminali di Leucemia Mieloide Acuta Simona Salati Universita di Modena and Reggio Emilia
DettagliSEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma
SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti
DettagliI «mattoni» dei «mattoni»: Le cellule staminali. Tania Incitti, PhD
I «mattoni» dei «mattoni»: Le cellule staminali Che cos è una cellula staminale? Le cellule, così come gli esseri viventi, invecchiano e muoiono, devono quindi essere rimpiazzate le cellule staminali sono
DettagliPamela Magini Journal Club, Scuola di Specializzazione in Genetica Medica 12 Febbraio 2013, Torino
Pamela Magini Journal Club, Scuola di Specializzazione in Genetica Medica 12 Febbraio 2013, Torino Congenital erythropoietic porphyria (CEP) Patologia AR Mutazioni nel gene UROS (uroporfirinogeno III sintasi)
DettagliLIVELLI CIRCOLANTI DI PROGENITORI DELLE CELLULE ENDOTELIALI IN PAZIENTI CON DIABETE TIPO 1 E DISFUNZIONE ERETTILE
LIVELLI CIRCOLANTI DI PROGENITORI DELLE CELLULE ENDOTELIALI IN PAZIENTI CON DIABETE TIPO 1 E DISFUNZIONE ERETTILE Michela Petrizzo, Giuseppe Bellastella, Maurizio Gicchino, Rosanna Orlando, Carmela Mosca,
DettagliLe Distrofie muscolari colpiscono i muscoli scheletrici del paziente
Le Distrofie muscolari colpiscono i muscoli scheletrici del paziente Le Distrofie muscolari colpiscono i muscoli scheletrici del paziente Distrofia dei cingoli Le diverse distrofie dipendono da mutazioni
DettagliEspressione di geni specifici per un determinato tumore
Espressione di geni specifici per un determinato tumore Paziente A: Non ha il cancro Espressione dei geni: Nessuna Biopsia Geni associati al cancro allo stomaco Paziente B: Ha un tumore allo stomaco Bassa
DettagliScheda di analisi delle. Professioni Educative
Università degli Studi Roma Tre Dipartimento di Scienze della Formazione Corso di Laurea in Coordinatore dei Servizi Educativi e dei Servizi Sociali Scheda di analisi delle Professioni Educative Coordinamento
DettagliLabOratOriO brescia GEstiONE
CONVEGNO LabOratOriO brescia GEstiONE integrata del rischio in un sito di interesse NaziONaLE Lunedì 22 settembre 2014 Sala Cavaliere del Lavoro Pier Giuseppe Beretta Associazione Industriale Bresciana
DettagliCellule Progenitrici Endoteliali come fattore di rischio cardiovascolare nel paziente diabetico: controversie
Cellule Progenitrici Endoteliali come fattore di rischio cardiovascolare nel paziente diabetico: controversie Alessandra Dei Cas, MD, Ph.D Dipartimento di Medicina Interna e Scienze Biomediche Sezione
DettagliCellule staminali. Emanuele Nasole
Cellule staminali Emanuele Nasole Società Italiana di Medicina Subacquea e Iperbarica Docente Master di II Livello in Medicina Subacquea e Iperbarica - Univ-Palermo - Sede di Trapani Servizio di VUNOLOGIA
DettagliLa Gestione del Paziente
Circolare n. 5/15 - Protocollo n. 201500045 - Brescia, 03 marzo 2015 Progetto Formativo ECM La Gestione del Paziente attraverso percorsi sanitari e terapeutici condivisi: Il Diabete nella Rete Ospedale/Territorio
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Rosario Scaglione Indirizzo Via Lombardia 9, Palermo Telefono 0916552155 Fax 0916552153 E-mail rosario.scaglione@unipa.it
DettagliDIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI. www.fisiokinesiterapia.biz
DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI www.fisiokinesiterapia.biz sito dell NIH sulle cellule staminali in genere http://stemcells.nih.gov/info/basics/basics4.asp sito completo
DettagliRegione Veneto Azienda ULSS 6 Vicenza. Ospedale Civile S. Bortolo
VICENZA Regione Veneto Azienda ULSS 6 Vicenza Ospedale Civile S. Bortolo Dipartimento AREA MEDICA 1^ Direttore Dr. Giorgio Vescovo MEDICINA INTERNA PER INTENSITA DI CURE LA MEDICINA INTERNA OGGI. COMPLESSA..
DettagliAPPLICAZIONI DELLA CITOFLUORIMETRIA QUALCHE ESEMPIO
APPLICAZIONI DELLA CITOFLUORIMETRIA QUALCHE ESEMPIO STUDIO DEL SISTEMA IMMUNITARIO Una delle maggiori applicazioni della citofluorimetria e rappresentata dall analisi (e sorting) delle diverse popolazioni
DettagliAPPROFONDIMENTO PROGETTO DI RICERCA IRST IRCCS cod. L3P923
APPROFONDIMENTO PROGETTO DI RICERCA IRST IRCCS cod. L3P923 Titolo del progetto Studio dell'interazione tra le cellule del midollo osseo e le cellule tumorali del cancro alla mammella in piattaforme tridimensionali
DettagliLe zone grigie della citologia tiroidea.
Carcinoma differenziato della tiroide: dalla diagnosi al follow-up Bologna 21 marzo 2009 Le zone grigie della citologia tiroidea. Cosa deve dire il patologo Gian Piero Casadei Anatomia Patologica Ospedale
DettagliLA TEA CAROTIDEA NEL PAZIENTE CON ICTUS ISCHEMICO ACUTO: PERCHE E QUANDO DOTT. FULVIO D ANGELO
LA TEA CAROTIDEA NEL PAZIENTE CON ICTUS ISCHEMICO ACUTO: PERCHE E QUANDO AZIENDA OSPEDALIERA G. SALVINI DOTT. FULVIO D ANGELO Garbagnate Milanese DEFINIZIONE ICTUS ISCHEMICO ACUTO E UN A TERMINOLOGIA GENERICA
DettagliIl progetto AGRO.FREE: la tutela della filiera vivaistica da agrobatterio Elisa Angelini
Il progetto AGRO.FREE: la tutela della filiera vivaistica da agrobatterio Elisa Angelini CRA-VIT Centro di Ricerca per la Viticoltura, Conegliano (TV) Progetto di ricerca finanziato dalla Regione Veneto
DettagliMEDICINA RIGENERATIVA CELLULARE Il progresso delle cellule staminali
Uni-ATENeO "Ivana Torretta" - Anno Accademico 2010-2011 MEDICINA RIGENERATIVA CELLULARE Il progresso delle cellule staminali Caterina Bendotti Dip. Neuroscienze Nerviano, 10 Febbraio 2011 Da dove originano
DettagliSIIA Società Italiana Ipertensione Arteriosa. Stage. Advanced Educational Stage in Hypertension. progetto di formazione biennale 2004-2005
SIIA Società Italiana Ipertensione Arteriosa Stage Advanced Educational Stage in Hypertension progetto di formazione biennale 2004-2005 PISA, 23-25 maggio 2005 Si ringrazia Pfizerper il fattivo supporto
DettagliLe cellule progenitrici endoteliali come fattore di rischio cardiovascolare nel paziente diabetico
Opinioni a confronto A cura di Stefano Del Prato Dipartimento di Endocrinologia e Metabolismo, Sezione Diabetologia e Malattie del Metabolismo, Università di Pisa Le cellule progenitrici endoteliali come
DettagliMichaela Luconi, PhD
Michaela Luconi, PhD Unità di Endocrinologia Laboratorio di Biologia Cellulare dell Organo Adiposo Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali & Cliniche «Mario Serio» michaela.luconi@unifi.it COSA
DettagliINNOVAZIONI IN TEMA DI DIABETE E COMPLICANZE 7 NOVEMBRE 2015. HOTEL PISANI, Viale Carlo III 166-81020 - San Nicola La Strada (CE)
INNOVAZIONI IN TEMA DI DIABETE E COMPLICANZE 7 NOVEMBRE 2015 HOTEL PISANI, Viale Carlo III 166-81020 - San Nicola La Strada (CE) Ble Consulting srl id. 363 numero ecm: 137302, edizione 1 Responsabile scientifico
DettagliF ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo GIOVANNI DE VITO Via F.lli Cervi 35-20832 Desio MB Telefono +39-0362-301045 Fax +39-0362-8331197 E-mail giovanni.devito@unimib.it,
DettagliBreve presentazione dei momenti più interessanti e significativi che hanno caratterizzato questa esperienza.
Nell ambito del progetto GENETICA e DNA sono stati studiati gli aspetti della medicina rigenerativa in riferimento alle cellule staminali. Il 24 aprile 2012 ci siamo recati presso il Dipartimento di Istologia
DettagliCellule staminali Cosa sono, come si ottengono e qual è il loro uso nella terapia rigenerativa
Uni-ATENeO "Ivana Torretta" - Anno Accademico 2013-2014 Cellule staminali Cosa sono, come si ottengono e qual è il loro uso nella terapia rigenerativa Caterina Bendotti Dept. Neuroscience caterina.bendotti@marionegri.it
DettagliApplicazioni precliniche delle cellule staminali: uso delle cellule da liquido amniotico in un modello murino di stroke
Applicazioni precliniche delle cellule staminali: uso delle cellule da liquido amniotico in un modello murino di stroke Cerebral Stroke Terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie,
DettagliLa colla intelligente
La colla intelligente IFOM per la Scuola Lo Studente Ricercatore 2010 Massa Giacomo Istituto di Istruzione Superiore A. Maserati- Voghera Gruppo di lavoro: Angiogenesi Nome del tutor:mariagrazia Lampugnani
Dettaglilogo.jpg 18F-FDG Vari lavori hanno dimostrato che l accumulo di FDG correla con il Ki-67 MARKER DI PROLIFERAZIONE
logo.jpg 18F-FDG 18F-FDG Entrata glucosio nelle cellule Segue due vie: diffusione facilitata (in presenza di eccesso) trasporto attivo Na-dipendente (richiede energia) logo.jpg FDG si accumula in base
DettagliPSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA
PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA Prof. Giuseppe Martorana Clinica Urologica Alma Mater Studiorum Università di Bologna Convegno medico UniSalute Appropriatezza ed efficacia degli screening Bologna,
DettagliAngiogenesi 09/05/2013. Inibitori dell angiogenesi ANGIOSTATINA & ENDOSTATINA [1] VEGF and FGF-2. Cathepsins, MMPs
Angiogenesi Inibitori dell angiogenesi VEGF and FGF-2 Cathepsins, MMPs ANGIOSTATINA & ENDOSTATINA [1] L angiogenesi, ossia, l induzione di una nuova crescita di capillari per gemmazione a partire di vasi
DettagliBiomarkers per la diagnosi precoce di tumori
Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica Biomarkers per la diagnosi precoce di tumori Dott.ssa Maria Luana Poeta Cos è un Tumore Omeostasi Tissutale
DettagliScritto da RyderItalia Mercoledì 12 Maggio 2010 11:19 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 03 Novembre 2010 15:57
LA TERAPIA METRONOMICA Per oltre mezzo secolo, la terapia sistemica per i tumori è stata caratterizzata dalla somministrazione dei farmaci chemioterapici. La maggior parte di questi farmaci ha lo scopo
DettagliIl mieloma multiplo La terapia
MIELOMA MULTIPLO Il mieloma multiplo è una malattia neoplastica caratterizzata dalla proliferazione e accumulo nel midollo osseo di linfociti e di plasmacellule che, direttamente o indirettamente, possono
DettagliIl Prof. Giuseppe Noia ha ottenuto i seguenti contributi per ricerca:
Il Prof. Giuseppe Noia ha ottenuto i seguenti contributi per ricerca: - Ha ottenuto contributi di ricerca dal 1987 al 1995, nel 1991 per un progetto di ricerca finanziato dal C.N.R. e dal 1997 al 2000
Dettagli1. Capacità di autorinnovamento illimitato
1. Capacità di autorinnovamento illimitato 2. Capacità di dare origine in risposta a stimoli adeguati e specifici a cellule progenitrici di transito dalle quali discendono popolazioni di cellule altamente
DettagliL assistenza garantita dal medico di famiglia: tutte le novità per il prossimo triennio
Conferenza Stampa L assistenza garantita dal medico di famiglia: tutte le novità per il prossimo triennio Presentazione dell Accordo Locale 2012/2014 tra l Azienda USL di Parma e le Organizzazioni Sindacali
DettagliI Weekend. Sabato 25/10/2014 Ore 9.30/17.30 Dott.ssa Florinda Maione
Chi siamo La SIIPaC (Società Italiana di Intervento sulle Patologie Compulsive) è la prima struttura in Italia ad essersi specializzata nel campo delle nuove dipendenze da comportamento. Fondata e diretta
DettagliIL CIRCOLO SISTEMICO
IL CIRCOLO SISTEMICO Trasporto rapido delle sostanze (convezione) Adattamento del trasporto delle sostanze FUNZIONE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO Omeostasi Comunicazione chimica Sistema cardiovascolare Schema
DettagliMonossido d azoto NO (Nitric Oxide) Messaggero del segnale cellulare. Molecola regolatoria nel sistema nervoso centrale e periferico
Monossido d azoto NO (Nitric Oxide) Ruolo biologico: Messaggero del segnale cellulare Molecola regolatoria nel sistema cardiovascolare Molecola regolatoria nel sistema nervoso centrale e periferico Componente
DettagliFonti di cellule staminali pluripotenti: Le cellule staminali possiedono 2 caratteristiche principali: -La massa cellulare interna della blastocisti.
possiedono 2 caratteristiche principali: Fonti di cellule staminali pluripotenti: -Si autorinnovano a lungo termine. -Danno origine a tutti i tipi di cellule differenziate. -La massa cellulare interna
DettagliDANNO VASCOLARE E TROMBOEMOSTASI Fisiopatologia e patologia clinica. Prima edizione italiana della terza edizione inglese
DANNO VASCOLARE E TROMBOEMOSTASI Fisiopatologia e patologia clinica Prima edizione italiana della terza edizione inglese testatina III Vincenzo Sica Claudio Napoli DANNO VASCOLARE E TROMBOEMOSTASI Fisiopatologia
DettagliUniversita' degli Studi di Pavia
Universita' degli Studi di Pavia Dipartimento di Scienze Morfologiche, Eidologiche e Cliniche Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Medica Direttore Prof. Gaetano Filice Corso di Perfezionamento annuale
DettagliCanali del Calcio L-Type
Canali del Calcio L-Type Complessi etero-oligomerici in cui la subunità α 1 forma il poro ionico e lega agonisti e antagonisti 9 subunità α 1 (S,A,B,C,D,E,G,H,I) Subunità α 1 C e D formano il canale L;
DettagliSCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE AREA MEDICA ANESTESIA E RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA
SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE AREA MEDICA ANESTESIA E RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA Prof. Maurizio Chiaranda maurizio.chiaranda@uninsubria.it Classe dei Servizi Clinici Specialistici Contratti di formazione
DettagliFORMAT PROPOSTA COSTITUZIONE DIPARTIMENTO
FORMAT PROPOSTA COSTITUZIONE DIPARTIMENTO DENOMINAZIONE del Dipartimento Medicina molecolare e dello sviluppo PROGETTO SCIENTIFICO E DIDATTICO che abbia una sostenibilità al 31.12.2016 Il Dipartimento
DettagliPROGRAMMA PRELIMINARE COMITATO SCIENTIFICO. Provider ECM. Presidente del Congresso Adriana Visonà. Segreteria Organizzativa
Presidente del Congresso Adriana Visonà COMITATO SCIENTIFICO Consiglio Direttivo SIAPAV Presidente: Vicepresidenti: Segretario: Consiglieri: A. Visonà P. Frigatti G. Leonardo A. Amato U. Alonzo E. Baggio
DettagliNutraceutici in Valle d Aosta (NUTRALP)
Nutraceutici in Valle d Aosta (NUTRALP) Dott.ssa Daniela Palmieri Laboratorio di Biologia Vascolare Clinica e Sperimentale IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino IST Dipartimento di Scienze
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo GIOVANNI DE VITO Via F.lli Cervi 35-20832 Desio MB Telefono +39-0362-301045 Fax +39-0362-8331197
DettagliSCOLIOSI UN DISMORFISMO DIMENTICATO? 9 Maggio 2014. Auditorium Banca delle Marche - Macerata
SCOLIOSI UN DISMORFISMO DIMENTICATO? 9 Maggio 2014 Auditorium Banca delle Marche - Macerata RAZIONALE La Scoliosi idiopatica più spesso si manifesta durante i periodi di crescita rapida nel corso dell
DettagliStoria, missione e valori
Storia, missione e valori Il Centro Cardiologico Monzino di Milano è sin dal 1992 uno degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) italiani e l unico monospecialistico cardiovascolare.
DettagliADOTTATO DALLA DIVISIONE DI CARDIOLOGIA DELL UNIVERSITA MAGNA GRAECIA
IL COLESTEROLO BENVENUTI NEL PROGRAMMA DI RIDUZIONE DEL COLESTEROLO The Low Down Cholesterol DELL American Heart Association ADOTTATO DALLA DIVISIONE DI CARDIOLOGIA DELL UNIVERSITA MAGNA GRAECIA www.unicz.it/cardio
DettagliPRP E TRAPIANTO Ciro De Sio!
Siracusa 2014 PRP E TRAPIANTO Ciro De Sio! Chirurgo Plastico MEDICINA RIGENERATIVA CELLULE STAMINALI FATTORI DI CRESCITA PRP ALOPECIA ANDROGENETICA MEDICINA RIGENERATIVA RIPARA I TESSUTI DANNEGGIATI e/o
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI GROSSI GIOVANNI TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE
CURRICULUM PROFESSIONALE GIOVANI GROSSI GRSGNN53AO1G317B INFORMAZIONI PERSONALI Nome GROSSI GIOVANNI Data di nascita 1 GENNAIO 1953 Qualifica Dirigente Medico 1 Livello Amministrazione ASP COSENZA Incarico
DettagliLinee Guida Nazionali per la prevenzione delle patologie orali nei bambini in terapia oncologica
Linee Guida Nazionali per la prevenzione delle patologie orali nei bambini in terapia oncologica Prof.ssa Alessandra Majorana PO Università degli Studi di Brescia USD Patologie delle mucose orali- AO Spedali
DettagliDott. Umberto Salinas
Gestione Integrata del Paziente Diabetico: sfide aperte e bisogni insoddisfatti Dott. Umberto Salinas Medico di Medicina Generale - Grottaglie Il Diabete nel mondo: un crescente. 2003: 194 milioni 2025:
DettagliMicrobiologia Dipartimento di Farmacia e BioTecnologie Università di Bologna
Microbiologia Dipartimento di Farmacia e BioTecnologie Università di Bologna Prof. Giorgio Gallinella Prof.ssa Giovanna Gentilomi Dott.ssa Francesca Bonvicini (ricercatore) Dott.ssa Elisabetta Manaresi
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome TAFUTO SALVATORE Indirizzo VIA LUIGIA SANFELICE N.79, 80127 - NAPOLI Telefono Ufficio 081.5903367-0815903583
DettagliINDIRIZZO IN SCIENZE CARDIOVASCOLARI XIX Ciclo Coordinatore: Prof. Gianni Marone
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DOTTORATO DI RICERCA IN FISIOPATOLOGIA CLINICA E MEDICINA SPERIMENTALE INDIRIZZO IN SCIENZE CARDIOVASCOLARI XIX Ciclo Coordinatore: Prof. Gianni Marone TESI
DettagliSIIA Società Italiana Ipertensione Arteriosa. Stage. Advanced Educational Stage in Hypertension. progetto di formazione biennale 2004-2005
SIIA Società Italiana Ipertensione Arteriosa Stage Advanced Educational Stage in Hypertension progetto di formazione biennale 2004-2005 NAPOLI, 21-23 febbraio 2005 Si ringrazia Pfizerper il fattivo supporto
DettagliLE NUOVE FRONTIERE DELLA MEDICINA LE CELLULE STAMINALI
LE NUOVE FRONTIERE DELLA MEDICINA LE CELLULE STAMINALI DEFINIZIONE DI CELLULA STAMINALE Le cellule staminali si caratterizzano per le loro capacità biologiche. Capacità di automantenimento: sono in grado
DettagliLe interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci
Le interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci Corso per farmacisti operanti nei punti di erogazione diretta delle Aziende Sanitarie della Regione Emilia-Romagna AUSL Piacenza
DettagliMiglioramento continuo dell assistenza infermieristica in ambito chirurgico attraverso la discussione dei casi
MODULO DI PRESENTAZIONE per la valutazione e l accreditamento di progetti di AUDIT CLINICO GENERALITÀ Titolo del Miglioramento continuo dell assistenza infermieristica in ambito chirurgico attraverso la
DettagliAMBULATORIO DI DIAGNOSTICA VASCOLARE
Centro Cardiovascolare Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 Triestina Area Vascolare AMBULATORIO DI DIAGNOSTICA VASCOLARE Processo patologico L aterosclerosi è una malattia lenta e progressiva delle arterie
DettagliFORMATO EUROPEO DEL CURRICULUM VITAE
FORMATO EUROPEO DEL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI DR. MAURO SCIALABBA VIA LUIGI PIRANDELLO 6 CEFALU PA TELEFONO 0921422960 3358210323 COD.FISCALE SCLMRA46P03I028P NAZIONALITA ITALIANA ESPERIENZA
DettagliLe terapie avanzate nella cura delle malattie rare
Le terapie avanzate nella cura delle malattie rare Alessandro Aiuti Dipartimento Pediatrico Universitario Ospedaliero,OPBG, Università di Roma Tor Vergata Istituto San Raffaele Telethon per la Terapia
DettagliCorso di Laurea in Fisioterapia
Corso di Laurea in Fisioterapia Corso di Laurea in Fisioterapia Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia: Prof. Massimo Clementi Presidente del Corso di Laurea: Prof. Piero Zannini PRESENTAZIONE Il
DettagliProposta per l'introduzione dell'esercizio fisico come strumento di prevenzione e terapia all'interno del Servizio sanitario nazionale
Proposta per l'introduzione dell'esercizio fisico come strumento di prevenzione e terapia all'interno del Servizio sanitario nazionale Il centro di primo e di secondo livello Guido FERRETTI Ordinario di
DettagliLa Psoriasi: una malattia infiammatoria cutanea oltre la pelle. Aula Ospedale San Giuseppe Moscati Avellino - 13 ottobre 2015
La Psoriasi: una malattia infiammatoria cutanea oltre la pelle Aula Ospedale San Giuseppe Moscati Avellino - 13 ottobre 2015 Ble Consulting srl id. 363 numero ecm 137563, edizione 1 Responsabile scientifico:
DettagliRemo Piroli Paolo Maria Rodelli Ettore Brianti. Appropriatezza prescrittiva e Riduzione della Variabilità intra/interncp.
Remo Piroli Paolo Maria Rodelli Ettore Brianti Appropriatezza prescrittiva e Riduzione della Variabilità intra/interncp. Fontanellato San Secondo Nel 2009 nei Nuclei di Cure Primarie (NCP) di Fontanellato
DettagliUniversità degli Studi di Milano-Bicocca FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA
Seduta del 16 ottobre 2008 - h. 14:00 Membri della Commissione Prof. Renato GAINI ( Presidente) Prof. Andrea BIONDI Prof. Gianfranco PARATI Prof. Giovanni ZATTI Prof. Alberto PESCI Prof. Marco BIGONI Prof.
DettagliSaviour sibling : definizione
La questione del saviour sibling Dino Moltisanti dino.moltisanti@gmail.com Saviour sibling : definizione Con questa espressione (bebé medicamento in spagnolo, fratello salvatore in italiano) si indica,
DettagliPROCEDURA SELETTIVA PER LA CHIAMATA DI UN PROFESSORE DI SECONDA FASCIA PER IL SETTORE CONCORSUALE 05/E1 SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE BIO/12
PROCEDURA SELETTIVA PER LA CHIAMATA DI UN PROFESSORE DI SECONDA FASCIA PER IL SETTORE CONCORSUALE 05/E1 SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE BIO/12 (Decreto del Rettore n. 1322 del 22/12/2014 - avviso pubblicato
DettagliF O R M A T O E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome PASQUALE PERRONE FILARDI Indirizzo Via Belsito 4, Napoli Telefono +39 0815753402; +39 0817462232 Fax +39
DettagliCorso di Laurea in Igiene Dentale
Corso di Laurea in Igiene Dentale Corso di Laurea in Igiene Dentale Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia: Prof. Massimo Clementi Presidente del Corso di Laurea: Prof. Enrico Felice Gherlone PRESENTAZIONE
DettagliSviluppo dei linfociti B
Sviluppo dei linfociti B Checkpoints multipli nella maturazione dei linfociti Durante lo sviluppo i linfociti che esprimono recettori per l antigene funzionali sono selezionati e sopravvivono, gli altri
DettagliIntroduzione ai Lavori Prof. Andrea Onetti Muda Rettore Università Campus Bio-Medico di Roma
Introduzione ai Lavori Prof. Andrea Onetti Muda Rettore Università Campus Bio-Medico di Roma Università Campus Bio-Medico di Roma Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia Policlinico Universitario
Dettaglidella ricerca scientifica che anticipano il futuro con il paradigma pluralistico integrato Evidence and Practice based
I bestseller della ricerca scientifica che anticipano il futuro con il paradigma pluralistico integrato Evidence and Practice based BQ73 I confini separano le nazioni e gli organismi, rappresentano lo
DettagliProf. P. Curiel. Firenze 17.10.2010
La donazione del sangue e (?) del cordone ombelicale Prof. P. Curiel Firenze 17.10.2010 Il trapianto di cellule staminali Trapianto di cellule staminali emopoietiche allogeniche = trattamento terapeutico
DettagliCURRICULUM VITAE. Dr. Francesco Colella -Albino. Dati personali
CURRICULUM VITAE Dr. Francesco Colella -Albino Dati personali Nato a Siena il 22/11/1969, cittadinanza Italiana Sposato con Barbara economista, ha una figlia Laura Conoscenza buona della lingua Inglese
DettagliProf. Patrizio Bollero nato a Monza (MI) il 11/03/1971
Diploma di maturità classica Prof. Patrizio Bollero nato a Monza (MI) il 11/03/1971 RELAZIONE SU ATTIVITA DIDATTICA E SCIENTIFICA PROFESSORE ASSOCIATO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA Laurea
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOMEDICHE
DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOMEDICHE Istituto di Genetica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE Address: Istituto di Genetica DSTB - Università degli Studi di Udine P.le Kolbe,1-33100 Udine - ITALIA
DettagliVerifica. Tutto il materiale informativo per gli studenti. Riferimento. Gli studenti svolgono la verifica. Compito. Foglio di esercizio Soluzione
Livello 1 07 / Il sangue Informazione per gli insegnanti 1/5 Riferimento Tutto il materiale informativo per gli studenti Compito Gli studenti svolgono la verifica. Materiale Soluzione Forma sociale Lavoro
DettagliIstituto Scientifico Ospedale San Raffaele Milano. Dipartimento di Anestesia e Rianimazione Direttore Prof. Luigi Beretta
Istituto Scientifico Ospedale San Raffaele Milano Dipartimento di Anestesia e Rianimazione Direttore Prof. Luigi Beretta DOLORE ACUTO POSTOPERATORIO E TECNICHE DI ANALGESIA Francesco Deni Laura Corno DEFINIZIONE..Il
DettagliCURRICULUM DELL ATTIVITA SCIENTIFICA E DIDATTICA
CURRICULUM DELL ATTIVITA SCIENTIFICA E DIDATTICA di ORAZIO CASCIO ricercatore confermato di medicina legale (MED/43) presso la Facoltà di Giurisprudenza Dipartimento di Anatomia, Patologia Diagnostica,
Dettagli1997 - Esame di ammissione al Board Europeo di Chirurgia Toracica e Cardio-Vascolare.
Prof. Lorenzo Spaggiari Dati personali Nato il 09/05/1961 a CASINA (RE) Codice fiscale SPGLNZ61E09B967H Indirizzo di residenza o domicilio: Indirizzo Via G. Antonini 32 20141 Milano, Italia Indirizzo E-mail
DettagliAzienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna Policlinico S.Orsola-Malpighi Università degli Studi di Bologna
Schema del progetto Fidati di me Nome struttura Tipologia del progetto Responsabile Obiettivo generale U.O. Radioterapia Barbieri Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna Policlinico S.Orsola-Malpighi
DettagliTitolo evento formativo: Accuratezza del dato glicemico e management del DMT2: fin da SUBITO oltre l HbA1c.
Titolo evento formativo: Accuratezza del dato glicemico e management del DMT2: fin da SUBITO oltre l HbA1c. Data e Sede: 1-2 dicembre 2010 - Roma Evento ECM N N. rif. ECM 10033589 crediti 9 Programma e
DettagliMeccanobiologia in medicina rigenerativa
LABORATORY OF BIOLOGICAL STRUCTURE MECHANICS www.labsmech.polimi.it Meccanobiologia in medicina rigenerativa Manuela T. Raimondi Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica Giulio Natta Politecnico
DettagliConferenza Stampa. Cure intermedie: attivi 6 posti. all ASP Bassa Est San Mauro Abate di Colorno
Conferenza Stampa Cure intermedie: attivi 6 posti all ASP Bassa Est San Mauro Abate di Colorno Mercoledì 17 settembre 2014 - ore 11.30 Sala riunioni Servizio Attività Tecniche AUSL di Parma Via Spalato
DettagliPiano Didattico. Applicazioni e processi innovativi in cardiologia endovascolare e clinica (CARDIO-APPEAL)
Allegato A Piano Didattico Applicazioni e processi innovativi in cardiologia endovascolare e clinica (CARDIO-APPEAL) Insegnamento: Nozioni di programmazione, gestione strategica, valutazione e organizzazione
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Roberto RIA Indirizzo Traversa I via Svaona n. 4 70127 Bari-Santo Spirito Telefono 080.5593106 Cellulare
DettagliVERBALE N. 2. VALUTAZIONE DELLE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE, DEL CURRICULUM, DELL ATTIVITA DIDATTICA E CLINICA (se prevista)
PROCEDURA VALUTATIVA DI CHIAMATA PER LA COPERTURA DI N 1 POSTO DI PROFESSORE ASSOCIATO AI SENSI DELL ART. 24, COMMA 6 DELLA LEGGE N.240/2010 - PER IL SETTORE CONCORSUALE M11/E4 SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE
DettagliCELLULE STAMINALI: POTENZIALITÀ TERAPEUTICA IN SICUREZZA. Brescia, 23 Ottobre 2009 In data 23 Ottobre si è svolta, organizzata dall Istituto
CELLULE STAMINALI: POTENZIALITÀ TERAPEUTICA IN SICUREZZA. Brescia, 23 Ottobre 2009 In data 23 Ottobre si è svolta, organizzata dall Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed Emilia Romagna,
DettagliDott.ssa Cristina Selvi Curriculum Vitae
Dott.ssa Cristina Selvi Curriculum Vitae Sono nata a Milano il 31 agosto 1961. 1980 Maturità classica Ho studiato presso l Istituto Vittoria Colonna di Milano dove ho conseguito la Maturità Classica nell
DettagliLo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali
Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune
DettagliRealtà e problematiche relative alla qualità formativa: un esperienza
Commissione Nazionale dei Corsi di Laurea in Infermieristica La valutazione dei risultati dell apprendimento e qualità formativa dei Corsi di laurea in Infermieristica Milano, 10 giugno 2011 Realtà e problematiche
DettagliI consigli per invecchiare bene: la dieta mediterranea, l attività fisica, la cura del nostro cuore, l esercizio della nostra mente
I consigli per invecchiare bene: la dieta mediterranea, l attività fisica, la cura del nostro cuore, l esercizio della nostra mente Dott.ssa Silvia Navarin Scuola di Specializzazione Medicina d Emergenza-Urgenza
Dettagli