I modelli di disoccupazione in Europa. (capp. 3 e 4 - week 3)
|
|
- Livia Toscano
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1 I modelli di disoccupazione in Europa (capp. 3 e 4 - week 3)
2 Le caratteristiche della disoccupazione in Italia forte penalizzazione di: donne; giovani; persone senza esperienza di lavoro; per contro bassa penalizzazione di: maschi; adulti; con esperienza di lavoro (disoccupati in senso stretto). 2
3 3 Italia a confronto con l'europa, forti differenze per: penalizzazione verso donne; penalizzazione verso giovani; forti divari territoriali.
4 35 fig Tassi di disoccupazione per età (modelli stilizzati) tedesco italiano europeo 4
5 In Italia: cercare lavoro restando a lungo in famiglia La situazione dell'italia (e di Spagna e Grecia) per quanto riguarda la posizione nella famiglia delle persone in cerca di lavoro è ancor più differente da quella degli altri paesi europei di quanto è risultato guardando alla discriminazione per età: poiché i giovani dei paesi dell'europa meridionale escono dalla famiglia di origine in età molto più elevata dopo aver trovato un lavoro; invece, nei paesi dell'europa centrosettentrionale i giovani escono in età molto più giovane, spesso prima di aver trovato un lavoro. 5
6 La protezione della famiglia In Italia e nell'europa meridionale: prevalgono capifamiglia occupati o pensionati che mantengono a lungo figli disoccupati o inattivi; nell Europa centrosettentrionale: i pochi figli che vivono a ancora in famiglia sono più spesso occupati come il proprio capofamiglia. 6
7 Giovani in cerca di lavoro: in Europa meridionale, molti, ma pochi rischiano di vivere in famiglia senza reddito; in Europa centrosettentrionale, pochi, ma 4 su 10 vivono in famiglie senza reddito da lavoro (molti single). Adulte femmine in cerca di lavoro: in Europa meridionale poche, meno probabile che vivano in famiglie senza reddito da lavoro, perché meno probabile che vivano da sole. Adulti maschi e anziani: quasi nessuna differenza tra i paesi europei; vivono per lo più in famiglie ove non entra alcun reddito da lavoro; possono contare soltanto sul sostegno del welfare state: grado di generosità molto diverso tra paesi europei. 7
8 Il modello familistico effetti positivi: pace sociale in contesto di alta disoccupazione; risparmiare sui costi della disoccupazione; effetti negativi: ritardo dell'uscita dei giovani dalla famiglia; famiglia gravata di troppi compiti; natalità ridotta ben oltre quanto dovuto alla maggior partecipazione al lavoro delle donne. 8
9 Il modello familistico entra in crisi capifamiglia disoccupati cominciano a non esser più pochi, come dai primi anni Novanta nel Mezzogiorno; le occupazioni instabili cominciano a interessare anche i maschi quarantenni, impedendo loro di svolgere il ruolo tradizionale di capifamiglia; l'unità della famiglia si frantuma per ragioni culturali. 9
10 Perché le imprese italiane preferiscono assumere adulti con esperienza? no perché non sono in grado di valutare la qualità dei giovani; no perché i differenziali salariali per età non compensano la minore produttività dei giovani; sì perché l'economia è poco innovativa: stereotipo dell'adulto più produttivo si fonda sul fatto di avere esperienza lavorativa, che può essere: professionale: competenze acquisite sul lavoro; socializzazione al lavoro organizzato e subordinato; ma sono le imprese con minore innovazione tecnologica e con uno stile di gestione più tradizionale quelle in cui: l'esperienza del passato fa premio sulla più alta istruzione; la disponibilità a obbedire fa premio sull'entusiasmo poco disciplinato. 10
11 Perché gli adulti sono più «attivi» nella ricerca di lavoro? quando la protezione della disoccupazione è scarsa e i giovani convivono a lungo con i genitori gli adulti, che vivono soli o hanno carichi familiari, sono molto più «pressati» a ritrovare un lavoro in fretta rispetto ai giovani, che possono resistere in una lunga attesa della loro prima occupazione. Le scelte implicite della società: il privilegio dei capifamiglia nelle assunzioni e nei licenziamenti è sostenuto da sindacati e opinione pubblica; quando l'occupazione è scarsa e scarsi sono i sostegni pubblici per i disoccupati, vi è consenso per favorire chi si ritiene abbia più bisogno di lavorare. 11
12 La disoccupazione giovanile è anche intellettuale? Per parlare in modo specifico di disoccupazione intellettuale per i giovani occorre che la più elevata scolarità costituisca una difficoltà aggiuntiva nella ricerca di un lavoro; ciò contrasta con le comuni ipotesi sul ruolo dell'istruzione nel mercato del lavoro. 12
13 La concorrenza tra i diversi livelli di istruzione Secondo la teoria del capitale umano lo sviluppo economico richiede maggiore istruzione, quindi i più istruiti corrono meno rischi di restare in cerca di lavoro; secondo l'ipotesi dell istruzione dovuta alla pressione delle classi subalterne, si ha un eccesso di giovani istruiti che provoca un effetto di spiazzamento, per cui i più istruiti vanno ad occupare posti di lavoro per cui sono richieste competenze inferiori. Per entrambe i più istruiti dovrebbero avere un tasso di disoccupazione inferiore a quelli dei meno istruiti. 13
14 Un confronto europeo 3 livelli di istruzione in Europa: 1. livello basso = sino alla scuola media obbligatoria; 2. livello medio = diploma di scuola media superiore; 3. livello alto = titolo universitario; I tassi di disoccupazione all'entrata nel mercato del lavoro: si considerano i tassi di disoccupazione nei cinque anni successivi all'uscita dal sistema formativo; livello basso da 15 a 19 anni = 100 numero indice; livello medio da 20 a 24 anni; livello alto da 25 a 29 anni. 14
15 100 fig Tassi di disoccupazione all'entrata nel mercato del lavoro per livello di istruzione (media , maschi). Numeri indici: 100 = livello basso Italia Francia Gran Bretagna Spagna Alto (25-29 anni) Medio (20-24 anni) Basso (15-19 anni) 15
16 100 fig Tassi di disoccupazione all'entrata nel mercato del lavoro per livello di istruzione (2007, maschi). Numeri indici: 100 = livello basso Italia Francia Gran Bretagna Spagna Alto (25-29 anni) Medio (20-24 anni) Basso (15-19 anni) 16
17 Una disoccupazione non economicamente seria, ma socialmente grave? Dal punto di vista sociale, la situazione è grave, perché milioni di persone non riescono a ottenere una condizione lavorativa cui aspirano, non importa se per necessità o per desiderio di realizzazione personale; ma finora il disagio sociale poggiava su un sistema economico ricco e soprattutto gli effetti economici della disoccupazione erano attutiti dai processi di aggiustamento interni alle famiglie; quindi, finora,la situazione economica della grande maggioranza dei disoccupati non è stata economicamente seria, nonostante lo scarso rilievo del sostegno pubblico. 17
18 Le conseguenze psicologiche della disoccupazione grave è invece l emergenza sociale di alcune generazioni di giovani che rischiano di incontrare troppo tardi un lavoro in cui realizzare una propria identità personale e professionale: conseguenze sul ciclo di vita: sposarsi e fare figli; conseguenze psicologiche: prolungamento adolescenza; da entrambi questi punti di vista, svolgere «lavoretti» o avere anche più strutturate occupazioni instabili non modifica molto la situazione dei giovani. 18
19 Il divario territoriale in Italia l Italia è il paese in cui le differenze territoriali sono più forti; due mondi: in uno ogni lavoratore deve mantenere un'altra persona oltre a se stesso, nell'altro deve mantenerne altre tre; dal 2000, netta riduzione, ma la caduta del tasso di disoccupazione nel Sud si deve solo in parte alla modesta crescita dell occupazione: ripresa dello scoraggiamento delle donne; ripresa delle migrazioni interne. 19
20 La mobilità interna (Sud Nord) massiccia anni 50-60; da metà degli anni '70 molto bassa, tenuto conto del divario; ripresa da fine anni novanta, ma diversa composizione per livello istruzione; cresce anche la mobilità interna temporanea (pendolarismo); balcanizzazione del mercato del lavoro; il recente ruolo dell immigrazione straniera. 20
21 25.0 fig Tassi di disoccupazione nel Centro-Nord e nel Mezzogiorno Centro-Nord Mezzogiorno 21
22 ISTAT (2018)
23 ISTAT (2018)
24 ISTAT (2018)
25
26 ISTAT (2018)
27 ISTAT (2018)
28 28 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ISTAT (2018) Noi Italia. 100 Statistiche per capire il Paese in cui viviamo ( ) REYNERI E. (2011) Sociologia del mercato del lavoro, Il Mulino, Bologna (vol. I, capp. 3-4)
I modelli di disoccupazione in Europa. (capp. 3 e 4 - week 3)
1 I modelli di disoccupazione in Europa (capp. 3 e 4 - week 3) 2 PERCHÉ QUALCUNO È PIÙ DISOCCUPATO DI UN ALTRO? Ipotesi economiche: teoria del capitale umano; insiders vs. outsiders, approccio della segmentazione.
DettagliIl modello italiano di disoccupazione
Il modello italiano di disoccupazione ALCUNE DELLE SLIDE PROIETTATE A LEZIONE - ad uso esclusivo degli studenti - 1 25.0 fig. 4.1. Tassi di disoccupazione nel Centro-Nord e nel Mezzogiorno 20.0 15.0 10.0
DettagliSociologia del Lavoro
Corsi di Laurea L-16 L-40 Sociologia del Lavoro L8 Il Mercato del lavoro italiano 4 aprile 2016 Matteo Villa matteo.villa@unipi.it Università di Pisa Dipartimento di Scienze Politiche Research LAB - LaRISS
DettagliSOCIOLOGIA DEL LAVORO: i problemi dell occupazione e della disoccupazione in Italia a confronto con gli altri paesi europei
SOCIOLOGIA DEL LAVORO: i problemi dell occupazione e della disoccupazione in Italia a confronto con gli altri paesi europei Corso di formazione 2012- Provincia di Asti 1 POPOLAZIONE IN ITALIA NEL 2000
DettagliSociologia del Lavoro
Corso di Laurea L-40 Sociologia del Lavoro L8 Mercati del lavoro comparati 29 marzo, 3 aprile 2017 Matteo Villa matteo.villa@unipi.it Università di Pisa Dipartimento di Scienze Politiche Research LAB -
DettagliAllegato statistico per l Audizione della. della Camera dei Deputati
INDAGINE CONOSCITIVA SUL MERCATO DEL LAVORO TRA DINAMICHE DI ACCESSO E FATTORI DI SVILUPPO Allegato statistico per l Audizione della SVIMEZ presso la Commissione XI Lavoro della Camera dei Deputati Roma,
DettagliLe donne nella crisi - Roma 21 giugno 2012
IL MERCATO DEL LAVORO FEMMINILE IN ITALIA Linda Laura Sabbadini Capo Dipartimento per le statistiche sociali ed ambientali ISTAT Le donne nella crisi - Roma 21 giugno 2012 Dalla metà degli anni 90 al 2008
DettagliMercato del lavoro e lavoro non standard
Mercato del lavoro e lavoro non standard Roberto Pedersini Corso di Analisi delle società complesse Cosa ci interessa? Chi lavora: uomini, donne (genere); giovani, adulti, anziani (età); (grado di istruzione/qualificazione)
DettagliDossier Il mercato del lavoro nel Mezzogiorno
Attività conoscitiva preliminare all esame del disegno di legge recante bilancio di previsione dello Stato per l anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021 (C. 1334 Governo)
DettagliMezzogiorno e del Centro-Nord nella fase recente e previsioni 2012 ALLEGATO STATISTICO
Andamento dell economia e del mercato del lavoro del Mezzogiorno e del Centro-Nord nella fase recente e previsioni 2012 ALLEGATO STATISTICO Audizione SVIMEZ presso la V Commissione Bilancio della Camera
DettagliOccupazione e mercati del lavoro europei. Emilio Reyneri Università di Milano Bicocca 6 giugno 2008
Occupazione e mercati del lavoro europei Emilio Reyneri Università di Milano Bicocca 6 giugno 2008 Forti differenze nazionali in EU15/25 ma alcuni problemi comuni - strutturali, non congiunturali Invecchiamento
DettagliLAVORO, OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE
LAVORO, OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE DEFINIZIONI: OCCUPATI, DISOCCUPATI, INATTIVI Ogni adulto in età lavorativa viene collocato in una delle seguenti categorie: OCCUPATI: chi ha più di 15 anni e nella settimana
DettagliLAVORO, OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE
LAVORO, OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE DEFINIZIONI: OCCUPATI, DISOCCUPATI, INATTIVI Ogni adulto in età lavorativa viene collocato in una delle seguenti categorie: OCCUPATI: chi ha più di 15 anni e nella settimana
DettagliLa conciliazione SOCIOLOGIA. Conciliazione tra lavoro e famiglia. Il lavoro delle donne e la condizione familiare.
SOCIOLOGIA Il lavoro delle donne e la condizione familiare La conciliazione SS - La partecipazione delle donne 2 Conciliazione tra lavoro e famiglia Presenza di figli Strategie di conciliazione: il part-time
DettagliPag. Cenni introduttivi e di sintesi.. 11
Indice Cenni introduttivi e di sintesi.. 11 Capitolo 1. - Il quadro internazionale e quello italiano 1.1 - La disoccupazione nell Unione europea e negli Stati Uniti... 15 1.2 - La disoccupazione in Italia
DettagliLa disoccupazione (soprattutto giovanile) in Italia: le modalità dell istruzione corresponsabili del fenomeno?
La disoccupazione (soprattutto giovanile) in Italia: le modalità dell istruzione corresponsabili del fenomeno? Emilio Reyneri Università di Milano Bicocca Éupolis Lombardia 11 dicembre 2014 1 La disoccupazione
DettagliScenario della crisi: un mercato del lavoro sempre più atipico
Scenario della crisi: un mercato del lavoro sempre più atipico Giovanna Altieri (IRES-CGIL) Presentazione n. 25/2011 Roma, 16 novembre 2011 Le macro tendenze nel mercato del lavoro Forte crescita dell
DettagliSociologia del Lavoro
Corsi di Laurea L-16 L-40 Sociologia del Lavoro L7 Mercati del lavoro comparati 21-23 marzo 2016 Matteo Villa matteo.villa@unipi.it Università di Pisa Dipartimento di Scienze Politiche Research LAB - LaRISS
DettagliIl lavoro delle donne NOTA dell IRES Catania
1 CATANIA Il lavoro delle donne NOTA dell IRES Catania In Sicilia, come in tutto il resto del mondo, il lavoro retribuito delle donne ( diverso dai lavori domestici e di cura che in famiglia toccano prevalentemente
DettagliCapitolo 3. Occupazione e disoccupazione
Capitolo 3. Occupazione e disoccupazione Le rilevazioni sul mercato del lavoro hanno cadenza trimestrale e riguardano le consistenze degli occupati e dei disoccupati. I dati annuali sono medie di quelli
DettagliSociologia del Lavoro
Corso di Laurea L-40 Sociologia del Lavoro L11 I percorsi della terziarizzazione 24 aprile 2017 Matteo Villa matteo.villa@unipi.it Università di Pisa Dipartimento di Scienze Politiche Research LAB - LaRISS
DettagliIl lavoro atipico al tempo della crisi
Terzo Congresso NIDIL CGIL Il lavoro atipico al tempo della crisi Giovanna Altieri Perugia, 8 aprile 2010 Presentazione N. 08/2010 1 Tasso di disoccupazione mensile (dati destagionalizzati) per genere
DettagliRAPPORTO SVIMEZ 2013 SULL ECONOMIA DEL MEZZOGIORNO. Adriano GIANNOLA Presidente della SVIMEZ
RAPPORTO SVIMEZ 2013 SULL ECONOMIA DEL MEZZOGIORNO Adriano GIANNOLA Presidente della SVIMEZ Catanzaro, 18 novembre 2013 PIÙ FORTE LA CRISI IN ITALIA RISPETTO AL RESTO D EUROPA Fig. 1. Tassi di crescita
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 1-1 Offerta di lavoro - Introduzione - Misurare la forza lavoro 1 Offerta di lavoro - Introduzione Lavorare o non lavorare? E per quante ore? L offerta di lavoro dell
DettagliMilano 17 novembre 2016
La grande città come anticipatrice dei mutamenti demografici Carla Facchini Nestore Milano 17 novembre 2016 Mutamento nei modelli procreativi Forte denatalità dagli anni 60 Ancor più accentuata che negli
DettagliInvecchiamento, Immigrazione, Economia - di Nicola Sartor. Commenti di Guglielmo Weber
Invecchiamento, Immigrazione, Economia - di Nicola Sartor Commenti di Guglielmo Weber 2 Maggio 2011 Un libro come non se ne scrivono più Questo è un libro pacato e ragionato. E completo copre economia,
DettagliLa partecipazione femminile al mercato del lavoro in Abruzzo. Marcella Mulino Università dell Aquila
La partecipazione femminile al mercato del lavoro in Abruzzo Marcella Mulino Università dell Aquila 28 gennaio 2010 Importante ruolo del lavoro femminile nel determinare la struttura socio-economica del
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 6-1 Il capitale umano - Introduzione -L istruzione nel mercato del lavoro: alcuni fatti stilizzati 1 Introduzione Ognuno di noi porta nel mercato del lavoro abilità innate
DettagliLe prospettive di lavoro
Le prospettive di lavoro per chi prosegue gli studi Quanti sono i giovani che vogliono entrare nel mondo del lavoro Cresce la partecipazione dei giovani al mercato del lavoro, cioè la quota di quanti lavorano
DettagliLAVORO. Giovani e lavoro. A febbraio 2015 sono oltre 868mila i giovani dai 15 ai 24 anni occupati, mentre sono 644mila i disoccupati.
LAVORO Occupazione. A febbraio 2015, gli occupati in Italia sono 22.2 milioni, mentre i disoccupati sono 3.2 milioni. Lo rivela l'istat nel suo rapporto "Occupati e disoccupati". Il tasso di disoccupazione*
DettagliNote di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (I trimestre I trimestre 2015)
Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (I trimestre 2014- I trimestre 2015) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Giugno 2015 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note di
DettagliSistemi di welfare comparati
Dipartimento di Scienze Politiche Corso di Laurea L-39 Sistemi di welfare comparati 2017-18 II Semestre L9 Transizione Istruzione e lavoro Sistemi e politiche di welfare in prospettiva comparata Matteo
DettagliPartecipazione femminile al mercato del lavoro in Abruzzo: caratteri e dinamiche
PARTECIPAZIONE FEMMINILE al MERCATO del LAVORO in ABRUZZO Partecipazione femminile al mercato del lavoro in Abruzzo: caratteri e dinamiche Marcella Mulino Francesca Tironi Facoltà di Economia Università
DettagliPrime ipotesi per la formulazione del Piano Pluriennale del Lavoro della Regione Basilicata
Prime ipotesi per la formulazione del Piano Pluriennale del Lavoro della Regione Basilicata 2013-2015 Percorso di lavoro previsto Definizione di un primo documento programmatico nel quale esplicitare l
DettagliIL MERCATO DEL LAVORO IN SARDEGNA NEL REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Presidenza Servizio della Statistica regionale
IN SARDEGNA NEL 2018 2019 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Presidenza Servizio della Statistica regionale DEFINIZIONI FORZE DI LAVORO-POPOLAZIONE ATTIVA ( ) occupazione Occupati e Disoccupati Persone in
DettagliUD 7.3. La disoccupazione
UD 7.3. La disoccupazione Inquadramento generale Questa unità didattica ha l obiettivo di analizzare il mercato del lavoro e in particolare il grave fenomeno della disoccupazione. Vedremo come vengono
DettagliPresentazione di Giovanna Altieri (Direttore Ires Cgil) Roma, 5 marzo 2007
I volti del sommerso Presentazione di Giovanna Altieri (Direttore Ires Cgil) Roma, 5 marzo 2007 La dimensione occupazionale del sommerso: unità di lavoro irregolari e tasso di irregolarità nel periodo
DettagliItaliani e stranieri nel mercato del lavoro: un lavoro povero riservato agli stranieri?
Italiani e stranieri nel mercato del lavoro: un lavoro povero riservato agli stranieri? Maurizio Ambrosini, università di Milano, direttore della rivista Mondi migranti Rappresentazioni e realtà dell immigrazione
DettagliPROTEZIONE SOCIALE ED EQUILIBRIO INTERGENERAZIONALE PROF. TIZIANO TREU
PROTEZIONE SOCIALE ED EQUILIBRIO INTERGENERAZIONALE PROF. TIZIANO TREU VILLA MONASTERO,VARENNA 20-21-22 SETTEMBRE 2018 1 L equilibrio intergenerazionale è in pericolo (o si è già rotto?) Minacciato da
Dettagli4.2.1 I giovani di età compresa tra i 15 e i 34 anni che vivono ancora nella famiglia di origine
Inattivi per motivi di studio più numerosi fra famiglie di impiegati e della classe dirigente inattivi), la restante parte degli inattivi, formata per circa due terzi da donne, è costituita principalmente
DettagliDAL LAVORO ALLA DISOCCUPAZIONE E RITORNO
LA CRISI DILUITA Assunzioni in crescita, occupazione in calo Rapporto 2011 13 maggio 2011 DAL LAVORO ALLA DISOCCUPAZIONE E RITORNO di Maurizio Gambuzza 1 L inevitabile crescita della disoccupazione Conseguenza
DettagliNonni e nipoti:le principali caratteristiche
A000146, 1 A000146 FONDAZIONE INSIEME onlus. da ISTAT Statistiche in breve del 19 novembre 1999. Per la lettura completa del pezzo si rinvia
DettagliAllegato statistico. Audizione dell Istituto nazionale di statistica
Allegato statistico Audizione dell Istituto nazionale di statistica Dott. Emanuele Baldacci Direttore del Dipartimento per l integrazione, la qualità e lo sviluppo delle reti di produzione e ricerca Dott.ssa
DettagliRapporto Giovani. Nota stampa. La fiducia nella scuola e la combinazione tra studio e lavoro
Rapporto Giovani Nota stampa La fiducia nella scuola e la combinazione tra studio e lavoro La fiducia verso Scuola e Università La Scuola è tra le istituzioni che incontrano maggior grado di fiducia tra
DettagliLe conseguenze della crisi sul lavoro degli immigrati in Italia
Le conseguenze della crisi sul lavoro degli immigrati in Italia Abstract Considerando gli ultimi 5 anni (2011-2015), gli occupati stranieri sono aumentati complessivamente di 329 mila unità e la loro incidenza
DettagliFOCUS novembre Recenti dinamiche del mercato del lavoro femminile in Puglia PREMESSA FORZA LAVORO E OCCUPAZIONE FEMMINILE
accordo con quanto avvenuto in Italia e nelle altre ripartizioni territoriali. L incremento del +2,6% di occupazione femminile in Puglia, rispetto al 2011, pari a 11.000 unità, contribuisce a portare a
DettagliUniversità di Firenze DELLA STATISTICA. ISTAT- Dirigente di ricerca Condizioni economiche delle famiglie
Università di Firenze Facoltà di economia VII GIORNATA PER LA DIFFUSIONE DELLA STATISTICA Com è difficile essere giovani in Italia Cristina Freguja ISTAT- Dirigente di ricerca Condizioni economiche delle
DettagliLa previdenza dopo la riforma fra l incognita della crescita e la sfida demografica
Dipartimento Democrazia Economica, Economia Sociale, Fisco, Previdenza, Formazione Sindacale La previdenza dopo la riforma fra l incognita della crescita e la sfida demografica A cura di Angelo Marinelli
DettagliTredici idee per il Mezzogiorno. Superare la crisi mettere al centro il lavoro
Tredici idee per il Mezzogiorno. Superare la crisi mettere al centro il lavoro Comunicazione di Giovanna Altieri Ires Roma, 8 luglio 2009 L Italia e l Europa dei 15 Lo sviluppo recente del mercato del
Dettagli10 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2012
Bologna, 28 novembre 2013 LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA 10 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2012 Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità
DettagliIL MERCATO DEL LAVORO IN TRENTINO. Trento 15 aprile 2012 dott. ssa Antonella Chiusole
IL MERCATO DEL LAVORO IN TRENTINO Trento 15 aprile 2012 dott. ssa Antonella Chiusole Indicatori del mercato del lavoro per aree territoriali nel 2011 Tasso di attività Tasso di occupazione Tasso di disoccupazione
DettagliDATI AL DICEMBRE 2006 NUMERO IMPORTO MEDIO MENSILE (in euro) s a r d e g n a
NOTA DELLA SEGRETERIA REGIONALE DELLA CISL SARDA SULLA QUESTIONE SOCIALE, SULLA POVERTÀ RELATIVA, SULLA DISOCCUPAZIONE E SUL MERCATO DEL LAVORO IN SARDEGNA DATI AL DICEMBRE 2006 NUMERO IMPORTO MEDIO MENSILE
DettagliGli effetti della crisi sul lavoro in Italia
Gli effetti della crisi sul lavoro in Italia Il primo trimestre 2013 (a cura dell osservatorio sul mercato del lavoro Associazione Bruno Trentin Isf-Ires) Sommario Premessa...2 1 La disoccupazione...2
DettagliDemografia, lavoro e capitale umano
Demografia, lavoro e capitale umano Evoluzione demografica Effetti sul welfare locale Il mercato del lavoro Livelli di istruzione L incontro domanda-offerta Possibili traiettorie di sviluppo: il ruolo
DettagliOccupazione/disoccupazione giovanile anni 2011/2012
Occupazione/disoccupazione giovanile anni 2011/2012 Il rapporto Censis del 2011, ha fatto emergere come l Italia negli ultimi 4 anni abbia avuto un grosso calo dell occupazione giovanile. I dati Censis
DettagliDonne, Politica e istituzioni. Laura Leonardi
Donne, Politica e istituzioni Alcune questioni fondamentali Il ruolo attivo delle donne nello sviluppo (Amartya Sen) Perché è importante il lavoro per le donne (e anche per tutti gli altri?) Perché il
DettagliI volti I volti. sommerso. del. Presentazione di Giovanna Altieri (Direttore Ires Cgil) Roma, 5 marzo 2007
I volti I volti Percorsi di vita dentro il lavoro irregolare del sommerso Presentazione di Giovanna Altieri (Direttore Ires Cgil) Roma, 5 marzo 2007 Tra occupazione regolare e irregolare Occupazione regolare:
DettagliLa città in sintesi Occupazione, disoccupazione e contesto socio-economico Le specificità della città di Torino
La città in sintesi Occupazione, disoccupazione e contesto socio-economico Le specificità della città di Torino Silvia Pilutti, Roberto Di Monaco Occupazione, disoccupazione e contesto socio-economico
DettagliIL MERCATO DEL LAVORO NELLE PROVINCE ITALIANE
LAVORO Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa Centro Studi CNA IL MERCATO DEL LAVORO NELLE PROVINCE ITALIANE 18 APRILE 2018 IL MERCATO DEL LAVORO NELLE PROVINCE ITALIANE
DettagliGRUPPI SOCIALI E WELFARE STATE : UNA LETTURA INTEGRATA DEI DATI
GRUPPI SOCIALI E WELFARE STATE : UNA LETTURA INTEGRATA DEI DATI Giorgio Alleva Presidente dell'istituto Nazionale di Statistica Roma, 5 Dicembre 2017 OUTLINE Percorsi di vita I Gruppi sociali e le condizioni
DettagliTENDENZE SULL OCCUPAZIONE GIOVANILE IN ITALIA
TENDENZE SULL OCCUPAZIONE GIOVANILE IN ITALIA +0.1 +2.03 +0.04 +0.1 +2.03 +0.1 +2.03 +0.04-25.301 023-00.22 006.65 0.887983 +1.922523006.62-0.657987 +1.987523006.82-006.65 +0.1 0.887987 +1.987523006.60
DettagliForze di lavoro in provincia di Brescia
Forze di lavoro in provincia di 2006-2016 Rapporto elaborato a cura dell Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di su dati Istat., aprile 2017 INDICE 1. Forze lavoro pag. 2 2. Tasso di attività
DettagliLe famiglie italiane: un quadro in continuo cambiamento
Le famiglie italiane: un quadro in continuo cambiamento Giorgio Alleva Presidente dell Istituto nazionale di statistica TRASFORMAZIONI IN 4 GENERAZIONI DI MADRI E FIGLIE PIRAMIDI DELLE ETÀ DELLA POPOLAZIONE
DettagliIL LAVORO IN FVG NELL ULTIMO DECENNIO
2 maggio #lavoro IL LAVORO IN FVG NELL ULTIMO DECENNIO 2008-2018 È diminuita l occupazione ma ancora di più la popolazione Il numero di occupati in Friuli Venezia Giulia, nonostante il recupero degli ultimi
DettagliIl territorio comunale di Ferrara Spunti per una nuova analisi
Il territorio comunale di Ferrara Spunti per una nuova analisi Ferrara, 23 febbraio 2019 Giuliano Guietti Variazione percentuale della popolazione residente 1.1.2009-1.1.2018 Popolazione Comune di Ferrara
DettagliI GIOVANI TOSCANI ALLA RICERCA DI UN FUTURO
IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana I GIOVANI TOSCANI ALLA RICERCA DI UN FUTURO Francesca Giovani Lunedì 14 maggio 2007 Facoltà di Scienze Politiche Firenze Perché è importante studiare
Dettaglil accesso al lavoro, nel 2009 le persone in cerca di occupazione ( unità) corrispondevano a ben il 12,1 per cento del complesso nazionale, e
3 LAVORO La crisi economica iniziata alla fine del 2007, continua a manifestare i propri effetti negativi sull andamento del mercato del lavoro in Sicilia anche nel corso del 2009. In tale periodo si è
DettagliNOTIZIE STATISTICHE. La condizione lavorativa in Lombardia nel 2005 (Rilevazione sulle Forze di lavoro media 2005)
NOTIZIE STATISTICHE S t a t i s t i c a e O s s e r v a t o r i N u m e r o 21 m a g g io 2006 La condizione lavorativa in nel 2005 (Rilevazione sulle Forze di lavoro media 2005) La partecipazione al mercato
DettagliStime globali dell ILO sui lavoratori migranti. Risultati e metodologia SINTESI DEL RAPPORTO. Focus speciale sui lavoratori domestici migranti
International Labour Organization SINTESI DEL RAPPORTO Stime globali dell ILO sui lavoratori migranti Risultati e metodologia Focus speciale sui lavoratori domestici migranti Sezione delle migrazioni per
DettagliSistemi di welfare comparati
Corso di Laurea L-39 Sistemi di welfare comparati L6 Il concetto di attivazione e le politiche attive del lavoro 5-7 aprile 2017 Matteo Villa matteo.villa@unipi.it Università di Pisa Dipartimento di Scienze
DettagliDonne e lavoro nella provincia di Ferrara
Donne e lavoro nella provincia di Ferrara Ferrara, 8 aprile 2019 Giuliano Guietti Percentuale di popolazione femminile sul totale della popolazione Popolazione anno 1998 2008 2013 2018 Italia 51,5 51,6
DettagliECONOMIA E LAVORO DELLE GIUDICARIE
TAVOLO TECNICO ECONOMIA E LAVORO DELLE GIUDICARIE dott.ssa Antonella Chiusole Dirigente Generale Agenzia del lavoro LA SITUAZIONE OCCUPAZIONALE FORZA LAVORO = TASSO DI ATTIVITA misura la partecipazione
DettagliSesta Indagine Eurostudent
Sesta Indagine Eurostudent Popolazione: iscritti 2008-2009 a corsi di I e II ciclo (L, LM, LMCU) Campione: 4.499 studenti (università statali e non statali) Periodo di rilevazione: maggio-giugno 2010 Modalità
DettagliLa Città e la Circoscrizione Ovest al 2009: un quadro demografico
Comune di Brescia Unità di Staff Statistica-Ufficio Diffusione Informazione Statistica La Città e la Circoscrizione Ovest al 2009: un quadro demografico Per consentire un'analisi fortemente disaggregata
DettagliI numeri di Roma Capitale
I numeri di Roma Capitale Anno 2018 Occupati totali Tasso di variazione sull'anno precedente Occupati totali e tasso di variazione sul 2017 Anno 2018 25.000.000 23.214.949 0,9 Nell area romana al 2018
DettagliDATI DI CONTESTO TERRITORIALE
DATI DI CONTESTO TERRITORIALE POVERTÀ RELATIVA 12,0 11,0 11,1 10,0 8,0 6,0 4,0 4,9 4,9 4,5 5,2 Italia Nord Emilia Romagna 2,0 0,0 2010 2011 Povertà relativa POVERTÀ RELATIVA (SERIE STORICA) 14,0 12,0 11,0
Dettagli11 a Giornata dell economia. Camera di Commercio di Sondrio. Enzo Rodeschini Unioncamere Lombardia
11 a Giornata dell economia Camera di Commercio di Sondrio Enzo Rodeschini Unioncamere Lombardia 11 a Giornata dell economia I giovani: risorsa scarsa e sprecata Dal vincolo demografico (invecchiamento,
DettagliRAZIONALE MILLEPIAZZE. Sommario Demografia... 2 Stile di vita... 4 Condizioni economiche... 9 Supporto sociale Riferimenti...
RAZIONALE MILLEPIAZZE Sommario Demografia... 2 Stile di vita... 4 Condizioni economiche... 9 Supporto sociale... 11 Riferimenti... 13 1 Demografia Tabella 1: Popolazione al 1 gennaio 2016 Uomini Donne
DettagliOccupazione - Disoccupazione
Occupazione - Disoccupazione I dati sugli ultimi 10 anni (fonte ISTAT) Elaborazione grafica a cura Paolo Peluso Segretario Organizzativo CGIL Taranto con delega al Mercato del Lavoro TARANTO Tasso di disoccupazione
DettagliLiberare e regolare nuove energie per crescere
Liberare e regolare nuove energie per crescere La possibilità di tornare a crescere dipende dalla capacità di mettere o rimettere in gioco altre energie sociali, capaci di modificare gli equilibri in cui
DettagliImmigrati in Toscana: quale cittadinanza economica?
I R P E T I R P E T Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Immigrati in Toscana: quale cittadinanza economica? Teresa Savino Il processo di immigrazione in Toscana: per una nuova cittadinanza
DettagliLO SCENARIO DI RIFERIMENTO: POVERTÀ E DISOCCUPAZIONE Tiziano Barone Direttore Veneto Lavoro
LO SCENARIO DI RIFERIMENTO: POVERTÀ E DISOCCUPAZIONE Tiziano Barone Direttore Veneto Lavoro Pubblica utilità e cittadinanza attiva Venezia, 11 aprile 2017 SCENARIO ECONOMICO Nel 2016 i Paesi dell area
DettagliForze di lavoro in provincia di Brescia 2017
Forze di lavoro in provincia di Brescia 2017 Rapporto elaborato a cura dell Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Brescia su dati Istat. Brescia, aprile 2018 INDICE 1. Forze lavoro pag.
DettagliAssessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati
L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale
DettagliL aumento dei differenziali salariali di genere in Italia durante la crisi economica
L aumento dei differenziali salariali di genere in Italia durante la crisi economica 2008-2012 Maria Laura Di Tommaso Daniela Piazzalunga Dipartimento di Economia e Statistica Cognetti de Martiis Collegio
DettagliIl NAIRU. Non accelerating inflation rate of unemployment
Il NAIRU Non accelerating inflation rate of unemployment Politica economica e disoccupazione Negli anni 1965-1975 i governi e le banche centrali dei principali paesi erano convinti che mediante politiche
DettagliIl mercato del lavoro in Toscana: a che punto siamo con la crisi?
IRPET - Istituto Regionale per la Programmazione Economica della Toscana Il mercato del lavoro in Toscana: a che punto siamo con la crisi? Auditorium Ente Cassa di Risparmio - Firenze, 13 dicembre 2010
DettagliRAPPORTO SUL MERCATO DEL LAVORO IN TOSCANA. A che punto siamo con la crisi?
RAPPORTO SUL MERCATO DEL LAVORO IN TOSCANA A che punto siamo con la crisi? Executive summary Uno sguardo di insieme: occupati, disoccupati e attivi 2011-2008 (I-II-III trim.) 2011-2010 (I-II-III trim).
DettagliMercato del lavoro in FVG
Mercato del lavoro in FVG (maggio 2018) I principali indicatori congiunturali dell economia regionale mostrano come la ripresa stia gradualmente consolidando il suo passo anche se permangono dei rischi
DettagliIL CAPITALE UMANO NELLO SVILUPPO DELL ECONOMIA LOMBARDA. Lecco, 20 febbraio 2012
IL CAPITALE UMANO NELLO SVILUPPO DELL ECONOMIA LOMBARDA Lecco, 20 febbraio 2012 La dinamica della popolazione 2,00 Tasso di variazione medio annuo della popolazione (anni 2001-2010) 1,50 1,00 0,50 0,00-0,50-1,00
DettagliNote di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria (*) (Anno 2016 Anno 2017)
Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria (*) (Anno 2016 Anno 2017) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Marzo 2018 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note di sintesi costituiscono
DettagliForze di Lavoro: comprendono gli occupati e le persone in cerca di occupazione.
3 LAVORO Dopo alcuni anni caratterizzati da una crescita dei livelli occupazionali (+4,5% rispetto al 2003), il mercato del lavoro in Sicilia nel corso del 2007 ha evidenziato una diminuzione del numero
DettagliNella società e in azienda: opportunità e nodi critici
I R P E T Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Nella società e in azienda: opportunità e nodi critici A cura di Alessandra Pescarolo Lara Antoni, Elena Cappellini, Massimo Donati, Silvia
DettagliIl mercato del lavoro femminile tra crisi e criticità strutturali
criticità strutturali Linda Laura Sabbadini Direttore del Dipartimento per le statistiche sociali ed ambientali 1 La grande rivoluzione nell istruzione: dallo svantaggio al sorpasso 11,8 7,1 Scuole secondarie
DettagliINTERVENTI DI CONTRASTO ALLE FRAGILITA SOCIALI: L ESPERIENZA OLMEDESE FAMIGLIA E POVERTÀ ESTREME: INTERVENTI DI CONTRASTO ALLA DISOCUPAZIONE
ALLE FRAGILITA SOCIALI: L ESPERIENZA OLMEDESE FAMIGLIA E POVERTÀ ESTREME: INTERVENTI DI CONTRASTO ALLA DISOCUPAZIONE ALLE FRAGILITA SOCIALI: L ESPERIENZA OLMEDESE LA POPOLAZIONE ANNO (31.12) ABITANTI ANNO
DettagliLa partecipazione femminile nel mercato del lavoro in Friuli Venezia Giulia
La partecipazione femminile nel mercato del lavoro in Friuli Venezia Giulia Chiara Cristini Esperta del Servizio Osservatorio mercato del lavoro Differenze di genere nel mercato del lavoro regionale Diverso
DettagliLE DUE GRANDI CRISI DEL MERCATO DEL LAVORO Gli anni Trenta del XX secolo e gli anni Dieci del XXI secolo a confronto
LE DUE GRANDI CRISI DEL MERCATO DEL LAVORO Gli anni Trenta del XX secolo e gli anni Dieci del XXI secolo a confronto NOVEMBRE 0 SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Emilio Reyneri Università di Milano Bicocca SAPIENZA
DettagliTasso di disoccupazione e percentuale di giovani disoccupati e di disoccupati giovani (15-24 anni), Italia,
70,0 Tasso di disoccupazione e percentuale di giovani disoccupati e di disoccupati giovani (15-24 anni), Italia, 1977-2015 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 1977 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010 2015
DettagliForze di lavoro in provincia di Brescia 2018
Forze di lavoro in provincia di 2018 Rapporto elaborato a cura del Servizio Studi della Camera di Commercio di su dati Istat., aprile 2019 INDICE 1. Forze lavoro pag. 2 2. Tasso di attività pag. 4 3. Occupati
Dettagli