PROGETTO ATTIVITÀ MOTORIA
|
|
- Antonia Marchese
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L idea è nata nel 2010 da un gruppo di operatori della CT Maricae e riprende le precedenti esperienze in questo campo, in particolare alcune esperienze di gruppi di ginnastica e allenamenti di calcio a 5. La finalità di base è quella di offrire agli ospiti della nostra CT un laboratorio che avesse come elemento fondamentale l attività fisica e lo sport in generale con i suoi innumerevoli benefici.
2 Dal 2010 ad oggi quest attività si è modificata di anno in anno prendendo forme sempre nuove e in qualche modo inaspettate rispetto alle iniziali idee, in un continuo rinnovamento di se stessa. Abbiamo cercato di individuare gli ambienti consoni all attività motoria, da prima adattando uno spazio della struttura a palestra e successivamente individuando anche spazi all esterno alla struttura. Dal semplice coinvolgimento degli ospiti presenti nella nostra CT il progetto si è ampliato con la partecipazione/collaborazione di altre comunità presenti sul territorio, con la partecipazione degli studenti delle scuole e dei tirocinanti.
3 Gli stili di vita sedentari che la maggior parte degli ospiti conduce, porta ad avere una salute fisica non proprio ottimale e in alcuni casi associata a malattie croniche come il diabete e i disturbi cardiovascolari. In tal senso l attività motoria può produrre effetti mirati a favorire una modifica graduale di tali stili di vita sedentari. Possiamo altresì pensarla utile per una prevenzione in grado di apportare benefici alla salute fisica dei nostri ragazzi ed, al contempo, per la riduzione della bassa autostima ed il miglioramento della vita sociale.
4 obiettivi del nostro progetto (1): Ridurre la sedentarietà e l isolamento; Migliorare la coordinazione motoria; Promuovere una maggiore conoscenza del proprio corpo; Lavorare sul mantenimento ed il miglioramento dell attenzione;
5 obiettivi del nostro progetto (2): Migliorare la coordinazione tra corpo e mente; Migliorare il senso di autostima, attraverso la cura del proprio sé e del sentirsi bene; Promuovere il senso ludico dello sport e dell attività fisica. Promuovere la socializzazione tra gli utenti;
6 BENESSERE PSICOLOGICO DIFFICOLTA SOGGETTIVE SPECIFICHE BENESSERE FISICO
7 Oggi l attività motoria si divide in due gruppi: GRUPPO PALESTRA (ginnastica dolce) GRUPPO TORNEI (calcio a 5, Pallavolo)
8 criteri inclusione gruppo palestra: visite mediche ok interesse verso l attività bisogno di socializzare bisogno di movimento/coordinamento bisogno di ridurre la vita sedentaria
9 criteri inclusione gruppo dei tornei: visite mediche ok interesse per l attività bisogno di socializzare buona autonomia sul piano fisico età bisogno di sfidare qualcun altro
10 Tre aspetti fondamentali sui quali puntare l attenzione: SPORT E REGOLE SPORT E SOCIALIZZAZIONE SPORT ED EMOZIONI
11 - Le regole del gioco - Le regole degli esercizi/della preparazione - Le regole che si instaurano all interno di un gruppo di lavoro SPORT E REGOLE Riconoscere l altro è essenziale per ottenere le seguenti soddisfazioni: - Per il puro divertimento - Consapevolezza di aver svolto bene un attività, al di la del risultato - Condivisione del risultato positivo/negativo
12 SPORT E REGOLE Le regole dello sport sono essenziali per creare il senso di appartenenza. Concetto importante per sentirsi parte di un qualcosa, con qualcuno, di un gruppo, che cerca di raggiungere un obiettivo comune.
13 - Le emozioni generate all apprendimento e dalla (ri)scoperta di nuove abilità - Rielaborazione del processo di trasformazione del proprio corpo SPORT ED EMOZIONI - Emozioni = risorsa per la comprensione di se dell altro e per il fondamento dell azione consapevole Lo sport permette di misurarsi con gli aspetti negativi della personalità: paura, angoscia, ansia, depressione aspetti che determinano frustrazione e chiusura verso il mondo esterno.
14 SPORT ED EMOZIONI Permette l incontro con l aggressività che, nella pratica sportiva, trova espressione in modo simbolico e rituale. Modula gli aspetti eccessivi dell aggressività. Tramite l attività sportiva è possibile combattere queste difficoltà Poiché I atleta è semplicemente una persona che deve fare appello alle sue risorse interne per affrontare una difficoltà Inoltre Deve pianificare obiettivi e strategie di ordine materiale e psicologico per giungere al traguardo che si è preposto In definitiva attua una trasformazione dell immagine di se restituisce ai ragazzi la fiducia in loro stessi Ciò permette di spogliarsi dell etichetta di PAZIENTE PSICHIATRICO
15 - Gli ospiti che partecipano all attività si ritrovano così immersi in un humus di relazioni che permette di confrontarsi e di mettersi in discussione. SPORT E SOCIALIZZAZIONE - Lo sport mette in condizione e se vogliamo costringe l individuo ad interagire con l ambiente in maniera più complessa rispetto a quanto richiesto dalla vita di tutti i giorni. - Permette l integrazione psicosociale attraverso la partecipazione e la possibilità di scaricare tensioni come l emotività o forme di blocco rafforzando carattere e abilità.
16 -Lo sport permette ai nostri ragazzi di acquisire una crescente autonomia offrendo numerose occasioni di (ri)socializzazione. SPORT E SOCIALIZZAZIONE -L attività sportiva preleva l individuo dalla sua rete primaria e lo immette nella rete del gruppo sportivo. - La socializzazione, in questo campo, consente l acquisizione di abilità sia derivanti da fattori generici (ad esempio, la frequentazione di altre persone, l uscire di casa, ecc.) sia da fattori più specifici quali quelli originati dalla costituzione di un vero e proprio gruppo di lavoro che ha uno scopo da raggiungere e che utilizza metodi e strumenti prefissati.
17 IL GRUPPO DELLA PALESTRA Come si è sviluppato negli anni: - inizialmente rivolto solo agli ospiti della SRSR Maricae 2-3. Si svolgeva nel tunnel che collega le due comunità, nei giorni di sole all aperto (fine 2010). - l attività è stata allargata anche agli ospiti della CT Maricae 1(inizio 2011) - nuovo ambiente : la palestra nella palazzina C (2012) - ricerca di nuove attrezzature materiali ginnici (2012) - aiuto esterno: Filippo si occupa del gruppo di ginnastica (2015)
18 IERI SOLO RAGAZZE DOVEVO CHIAMARLI DOVEVANO RICATTARLI SEMPRE STANCHI PAUSE VOLEVANO ANDARSENE GIUSTO PER FARE DIFFERENZE OGGI RAGAZZI/E ASPETTANO CHE ARRIVO MI RIPRENDONO SOLO LAVORARE DI PIU VOGLIONO CONTINUARE CHIEDONO SPIEGAZIONI "NON SONO BUONO A FARE NIENTE, AD UN FORSE POSSO "
19 GRUPPO TORNEI Come si è sviluppato negli anni: - allenamenti con i ragazzi dell istituto alberghiero di Formia. (inizio 2011) - febbraio 12: partecipazione al torneo Multisport export - da settembre 12 a maggio 15: allenamenti al PalaBorrelli di Scauri - dal febbraio 15 ad oggi nuovo torneo Superlega Multisport - inoltre negli anni abbiamo partecipato ad altre iniziative: torneo organizzato dalla comunità Insieme torneo sportivamente (CSM Fondi) torneo 20+5 comunità Marica torneo festa di primavera (SRSR Marica 2-3) amichevoli varie torneo di pasqua
20 GRUPPO TORNEI E da sottolineare che, in questa esperienza, si instaurano diversi tipi di relazioni: ROVESCIO DELLA MEDAGLIA: - Relazione tra operatore e ospiti - Relazioni tra gli ospiti di strutture diverse - Relazione tra gli operatori di strutture diverse - Relazione tra gli operatori (altri) e gli ospiti (altri) IL RISPETTO DEI CONFINI.
21 Difficoltà attuative: Trovare le strutture idonee/campi per i tornei Reperire le attrezzature Gli orari degli incontri Gli imprevisti di ogni comunità Imprevisti nell organizzazione interna
22 Valutazione dell utilità di questo approccio: SPORT E REGOLE = capacità di rispettare le regole SPORT ED EMOZIONI = capacità di gestire le emozioni SPORT E SOCIALIZZAZIONE = capacità di stare con gli altri
23 OSSERVAZIONI DI VERIFICA Maggiore socializzazione Maggiore partecipazione dei ragazzi all attività fisica Sono sempre disponibili ad affrontare nuove situazioni Assenza di burn-out Migliore stato d animo Sono spronati a dare il meglio di sé Si sentono pienamente integrati nel gruppo Miglioramento dell equilibrio Maggiore tonicità muscolare Migliore integrazione tra i diversi distretti corporei
24 GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE!
Lo sport come strumento per l integrazione
Lo sport come strumento per l integrazione Cosa s intende con il termine integrazione. Nelle scienze sociali, con il termine integrazione si indica l'insieme di processi sociali e culturali che rendono
Lo sport come strumento ri educativo
Lo sport come strumento ri educativo Il Progetto Il mio campo libero promosso dal Centro Sportivo Italiano intende promuovere salute e benessere grazie ai benefici dell attività fisica collaborando ad
Indicazioni nazionali per i Piani di studio personalizzati nella Scuola Secondaria di 1 grado
Indicazioni nazionali per i Piani di studio personalizzati nella Scuola Secondaria di 1 grado Le Indicazioni esplicitano i livelli essenziali di prestazione a cui tutte le scuole secondarie di 1 grado
CORPO, MOVIMENTO E SPORT - CLASSE PRIMA
CORPO, MOVIMENTO E SPORT - CLASSE PRIMA OBIETTIVO GENERALE OBIETTIVO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO 1 Conoscere il proprio corpo, sviluppare capacità percettive relative allo spazio, al tempo ed al corpo 2
CURRICOLO DI CORPO MOVIMENTO E SPORT
CURRICOLO DI CORPO MOVIMENTO E SPORT TRAGUARDI AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO L'allieva/allievo: 1. Competenza: Movimento (Il corpo in movimento nelle variabili tempo e spazio) Standard:
PROGETTO BASKET SENZA LIMITI Programma di educazione motoria e sportiva
PROGETTO BASKET SENZA LIMITI Programma di educazione motoria e sportiva In collaborazione con Associazione di Promozione Sociale IO CENTRO Giorgio Vagnini Allenatore Asd Misano Pirates Istruttore Minibasket
Sofferenza cronica Cosa significa?
Sofferenza cronica Cosa significa? L aggettivo Cronico, dal latino chronicus_ tempo, significa, in medicina e nel linguaggio comune: condizione di malattia morbosa o a lento decorso; quindi con scarsa
GLI AMICI DI LUCA ONLUS PRATICHE SPORTIVE NELLE PERSONE CON NEUROTRAUMA ACQUISITO
GLI AMICI DI LUCA ONLUS PRATICHE SPORTIVE NELLE PERSONE CON NEUROTRAUMA ACQUISITO LO SPORT COME ATTIVITA PER FAVORIRE L INTEGRAZIONE SOCIALE E IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA DELLA VITA DEL PAZIENTE CON
RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Allegato A Istituto paritario di Istruzione Secondaria Superiore Ivo de Carneri Civezzano Indirizzo Istituto Tecnico settore Economico indirizzo Turismo RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI SCIENZE MOTORIE
Laboratorio area antropologica
Laboratorio area antropologica IDENTITÀ AUTONOMIA COMPETENZE CITTADINANZA In primo luogo, la scuola stessa deve essere una vita di comunità in tutto quello che implica questo concetto: le percezioni e
LEGA ATLETICA LEGGERA. YOUNG TRAIL UISP S.MAURO a MARE,9-10 Ottobre 2010 Hotel Alexander Spiaggia
YOUNG TRAIL UISP S.MAURO a MARE,9-10 Ottobre 2010 Hotel Alexander Spiaggia LA UISP E LO SPORT IN AMBIENTE E LA SCUOLA APERTURA VERSO UN MONDO DI OPPURTUNITA IL CONTESTO CULTURALE DEL PROGETTO IL PROGETTO
CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA
CLASSE PRIMA ISTITUTO COMPRENSIVO A. MANZONI POZZUOLO MARTESANA CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA OBIETTIVI OPERATIVI Acquisizione delle capacità di relazione con gli altri e gli oggetti; Conoscenza dei canali
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
ISTITUTO COMPRENSIVO CASALE PROGRAMMAZIONE DI EDUCAZIONE MOTORIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO a.s. 2016 2017 1 Docenti: Prof.ssa M PAIS Prof. M PELLE 2 UNITA DI APPRENDIMENTO Nr. 1 IL CORPO E LO SPAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Biennio: PRIMO (classe prima e seconda scuola primaria) COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Traguardi di sviluppo della competenza a fine biennio 1. Conoscere e padroneggiare il proprio corpo (consapevolezza
CONVEGNO RESAS FIRENZE - 27/02/2018 STRESS E DISAGIO NELLA SCUOLA: ANALISI- RIFLESSIONI- E POSSIBILI SOLUZIONI
CONVEGNO RESAS FIRENZE - 27/02/2018 STRESS E DISAGIO NELLA SCUOLA: ANALISI- RIFLESSIONI- E POSSIBILI SOLUZIONI STRESS E BURNOUT DEGLI INSEGNANTI ORIENTARSI AL FUTURO A cura di Dott.ssa Ilaria Monticone
LICEO ARTISTICO A. CARAVILLANI. PROGRAMMAZIONE AMBITO DISCIPLINARE a.s. 2017/2018 SCIENZE MOTORIE. A CURA DELLA Prof.ssa Sandra Catalano CLASSE 1^ B
LICEO ARTISTICO A. CARAVILLANI PROGRAMMAZIONE AMBITO DISCIPLINARE a.s. 2017/2018 SCIENZE MOTORIE A CURA DELLA Prof.ssa Sandra Catalano CLASSE 1^ B Anno scolastico 2017/18 PIANO INDIVIDUALE DI LAVORO DI:
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE CLASSE I SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO anno scolastico 2017/2018
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE CLASSE I SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO anno scolastico 2017/2018 COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE IL CORPO E LA SUA RELAZIONE
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE R. VALTURIO RIMINI ANNO SCOLATICO 2014/2015
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE R. VALTURIO PROGRAMMA SVOLTO EDUCAZIONE FISICA Classe 5 B Amministrazione Finanze e Marketing Promozione di una maggior consapevolezza dell importanza di un corretto
Curiosa Ribelle Diversa Ansiogena Impegnativa Critica Spensierata.. CAMBIAMENTO Cambiamento corporeo (gioia e paura di crescere) CAMBIAMENTO Bisogno di essere riconosciuti: amicizia (bisogno di confidenza),
Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO Faccio attività fisica perché Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE Pagina 1 di 6 UDA Denominazione Prodotti Competenze mirate Comuni/cittadinanza
IL PROGETTO NELLA NARRAZIONE DEI DIARI: UNO STUDIO QUALITATIVO
P.S.E.: a che punto siamo? Terapie, Qualità di vita e Quotidianità Roma, 5 ottobre 2013 IL PROGETTO NELLA NARRAZIONE DEI DIARI: UNO STUDIO QUALITATIVO Letizia Martinengo, PhD Introduzione: il nostro vertice
PROGETTO DEI SERVIZI E DELLE ATTIVITÁ EXTRASCOLASTICHE SCUOLA STATALE ITALIANA MADRID A. S. 2017/2018
www.sibenitalia.org sibextrascolastiche@gmail.com C/ Agustín de Betancourt 3 28003 Madrid PROGETTO DEI SERVIZI E DELLE ATTIVITÁ EXTRASCOLASTICHE SCUOLA STATALE ITALIANA MADRID A. S. 2017/2018 INTRODUZIONE
CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE RITA LEVI-MONTALCINI BAGNOLO CREMASCO CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
MACROAREA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE E VALUTAZIONE SAPERE DICHIARATIVO (CHE COSA) SAPERE PROCEDURAL E
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PADRE ISAIA COLUMBRO TOCCO CAUDIO - FOGLIANISE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - CLASSE PRIMA / SECONDA Curricolo verticale di EDUCAZIONE FISICA COMPETENZA EUROPEA Competenze
PROCESSO DI COSTRUZIONE E DI GESTIONE DI UNA SQUADRA
PROCESSO DI COSTRUZIONE E DI GESTIONE DI UNA SQUADRA negli sport di squadra il risultato non dipende dalla prestazione di una singola giocatrice ma dall integrazione dei comportamenti di tutte le giocatrici
PIANI DI STUDIO D'ISTITUTO SECONDO CICLO ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRIMIERO
PIANI DI STUDIO D'ISTITUTO SECONDO CICLO ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRIMIERO Corso: tutti i corsi dell Istituto Superiore Disciplina: Scienze Motorie e Sportive - primo biennio del secondo ciclo CONOSCENZE
AMBITO DI CASARANO SCHEMA PROGETTO DI PREVENZIONE: SCUOLA DELL INFANZIA I INCONTRO PRESENTAZIONE PROGETTO E LE SUE FINALITÀ
AMBITO DI CASARANO SCHEMA PROGETTO DI PREVENZIONE: DESIDERO, SOGNO SCUOLA DELL INFANZIA I INCONTRO PRESENTAZIONE PROGETTO E LE SUE FINALITÀ Docenti e genitori dell'ultima classe della scuola d infanzia
PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2014/2015 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE PRIMA
Istituto Comprensivo di Calderara di Reno Scuola Secondaria di Primo Grado Due Risorgimenti PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2014/2015 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE
Risvolti psicologici dell attività sportiva nei soggetti con disabilità CONVEGNO DISABILITA E SPORT MODENA 10 MAGGIO 2013
Risvolti psicologici dell attività sportiva nei soggetti con disabilità CONVEGNO DISABILITA E SPORT MODENA 10 MAGGIO 2013 Risvolti psicologici dell attività sportiva nei soggetti con disabilità È interessante,
Cooperativa Vite Vere Down DADI
www.fondazioneghirardi.org Cooperativa Vite Vere Down DADI Educare all inclusione lavorativa: progetti di intervento per favorire l autonomia delle persone con sindrome di Down Tecnologia per favorire
SCHEDA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI MOTORIA - CLASSE PRIMA E SECONDA
SCHEDA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI MOTORIA - CLASSE PRIMA E SECONDA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Conoscere e riconoscere le varie parti del corpo, la loro
CURRICOLO DI ED. FISICA della scuola primaria
CURRICOLO DI ED. FISICA della scuola primaria CURRICOLO DI ED. FISICA al termine della classe prima della scuola primaria... 2 CURRICOLO DI ED. FISICA al termine della classe seconda della scuola primaria...
Liceo Scientifico P.S. Mancini - Avellino
Liceo Scientifico P.S. Mancini - Avellino Scienze motorie e sportive Primo biennio 1. Risultati di, conoscenze ed abilità Nel corso del primo biennio lo studente deve: cogliere le implicazioni e i benefici
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N
SCUOLA MEDIA STATALE VIRGILIO CREMONA UNITÀ DI APPRENDIMENTO N DATI IDENTIFICATIVI TITOLO: C è tempo per ANNO SCOLASTICO: 2005/2006 DESTINATARI: Classi prime della Scuola Media Virgilio DISCIPLINE COINVOLTE:
MENS SANA IN CORPORE SANO. COME ESSERE IN FORMA E VIVERE FELICI
MENS SANA IN CORPORE SANO. COME ESSERE IN FORMA E VIVERE FELICI I Giovedì di Nestore Dott.ssa Vanessa Costa Psicologa Clinica e dello Sport vanessa.costa@bmteam.it www.bmteam.it DEFINIZIONE DI SALUTE Uno
Attività motoria, sport e benessere fisico
Ortona 29.09.16 Attività motoria, sport e benessere fisico Levino Flacco 8% 23% 20% 16% 24,5% 20,3% I più sedentari Rapporto nazionale Passi 24,5% 26,1% 21,1% 26,1% 22,5% 23,7% 33,7% 35% 22.4 ATTIVITÀ
Il Centro Polifunzionale Casa Cervi, inaugurato nell ottobre 2014, si inserisce nella proposta assistenziale agli anziani del Distretto di Reggio
RIEDU-CARE UN PROGETTO DI BENESSERE aprile-luglio 2018 3 Il Centro Polifunzionale Casa Cervi, inaugurato nell ottobre 2014, si inserisce nella proposta assistenziale agli anziani del Distretto di Reggio
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO: 2013-2014 MATERIA D INSEGNAMENTO: SCIENZE MOTORIE COMPETENZE 1. Conoscenza del proprio corpo, consapevolezza delle proprie competenze motorie e dei propri limiti
Lab Emotional Intelligence ( LEI ): terapia emotiva nel paziente psichiatrico
Lab Emotional Intelligence ( LEI ): terapia emotiva nel paziente psichiatrico IL TEAM Una psicologa esperta di neuropsicologia, specializzanda in psicoterapia, promotrice e coordinatrice del progetto e
METODO GLOBALE di AUTODIFESA
METODO GLOBALE di AUTODIFESA Dr. Carlo Plaino Psicologo clinico Ordine degli Psicologi della Lombardia Psicoterapeuta ad indirizzo Cognitivo-Comportamentale Il nostro più grande ALLEATO Il nostro più grande
LA SELEZIONE E LO SVILUPPO DEL TALENTO NELLA PALLACANESTRO
Comitato Regionale Lombardia LA SELEZIONE E LO SVILUPPO DEL TALENTO NELLA PALLACANESTRO Macherio 27.09.2009 A. Menozzi - L. Sepulcri Definizione di talento Criteri: Controllo della tecnica superiore alla
ANSIA DA PRESTAZIONE. di Eleonora Ceccarelli
ANSIA DA PRESTAZIONE di Eleonora Ceccarelli Perché si parla di ansia da prestazione nel mondo dello sport? Attività fisica qualsiasi movimento corporeo di natura automatica o intenzionale che ha come effetto
ISTITUTO COMPRENSIVO CASALPUSTERLENGO
erire testo NOME AZIENDA IC di IC di IC di Casalpusterlengo Casalpusterlengo Casalpusterlengo Curricolo verticale Educazione Fisica Curricolo verticale Educazione Fisica Il curricolo verticale, parte integrante
PROGRAMMAZIONE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Via Positano, 8 70014 Conversano (BA) Segreteria e fax 080 495.53.38 e-mail: bapm04000r@istruzione.it, bapm04000r@pec.istruzione.it www.sanbenedettoconversano.it C.F. 80008340723 PROGRAMMAZIONE SCIENZE
competenze specifiche ABILITA CONOSCENZE contenuti essenziali Denominare e disegnare in modo completo le parti del corpo
Infanzia IL CORPO E IL MOVIMENTO (Motoria) Competenze chiave cittadinanza: (vedi allegato) competenze specifiche ABILITA CONOSCENZE contenuti essenziali Classe: Scuola dell Infanzia ACQUISIRE ORGANIZZARE
PROGETTAZIONE MOTORIA CLASSE PRIME
PROGETTAZIONE MOTORIA CLASSE PRIME TRAGUARDI DI COMPETENZA CONOSCENZE ABILITA -Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA 20018/19
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA 20018/19 Piano di lavoro del Prof. Daniele Rossi Materia: Scienze Motorie e Sportive Classe 2^ Sezione D A) LIVELLI DI PARTENZA Al fine di accertare il possesso dei requisiti
Scuola Primaria Statale Madre Teresa di Calcutta Belpasso
Scuola Primaria Statale Madre Teresa di Calcutta Belpasso Progetto curriculare Anno Scolastico 2016-2017 Docenti referenti Conte Concetta Prastani Stefania Sport di Classe è un progetto, promosso e realizzato
encathopedia Sport e disabilità Lo sport è un diritto fondamentale per tutti I vantaggi dello sport Sfidare i propri limiti
encathopedia Sport e disabilità Lo sport è un diritto fondamentale per tutti I vantaggi dello sport Sfidare i propri limiti Lo sport è un diritto fondamentale per tutti La pratica dell educazione fisica
PROGETTO VERTICALE CURRICOLO EDUCAZIONE FISICA. Triennio 2017/2020
PROGETTO VERTICALE CURRICOLO EDUCAZIONE FISICA Triennio 2017/2020 COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA E DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE n. 6-7- 8 Infanzia 1 primaria 2 primaria 3 primaria
ASPETTI ORGANIZZATIVI RECLUTAMENTO, PIANIFICAZIONE E PROMOZIONE
ASPETTI ORGANIZZATIVI RECLUTAMENTO, PIANIFICAZIONE E PROMOZIONE MODULO 6 ASPETTI ORGANIZZATIVI 1. Il reclutamento attraverso l attività del Volley S3 2. La pianificazione dell attività in ambito territoriale
C A F F È T E S E O I L P R O G E T T O
I L P R O G E T T O D'Andrea, 2018 P R E M E S S E La normativa per la salute mentale ribadisce a chiare lettere la necessità di realizzare sul territorio un sistema di interventi integrati fra loro tali
IISS Archimede Rosolini CURRICOLO DÌ ISTITUTO CURRICOLO DISCIPLINARE
IISS Archimede Rosolini CURRICOLO DÌ ISTITUTO CURRICOLO DISCIPLINARE RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE (allegata al curricolo di SCIENZE MOTORIE) Livello avanzato L alunno, mostra notevoli abilità
Uno Psicologo in biblioteca
In collaborazione con la Biblioteca Civica Cervetto Rivarolo presso la Biblioteca Civica - Cervetto Rivarolo, Sala Mostre e Conferenze, Piano -1 - Genova Uno Psicologo in biblioteca Un ciclo di quattro
DISCIPLINA : CORPO MOVIMENTO E SPORT CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA
DISCIPLINA : CORPO MOVIMENTO E SPORT CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI DI APPRENDIMENTO (AL TERMINE DI : CL. 3^ primaria ) Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa,
ISTITUTO COMPRENSIVO A. GRAMSCI PIANO DI LAVORO ANNUALE
ISTITUTO COMPRENSIVO A. GRAMSCI PIANO DI LAVORO ANNUALE PER SINGOLA DISCIPLINA Competenze Europee Ordine di scuola e denominazione Classe Disciplina - Competenze sociali e civiche; - Imparare ad imparare;
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CRITERI DI VALUTAZIONE DI MOTORIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CRITERI DI VALUTAZIONE DI MOTORIA NUCLEI TEMATICI COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Saper utilizzare e trasferire le abilità per la realizzazione dei gesti tecnici
PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO
PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Prof. TIZIANA CIVATI SECONDO BIENNIO DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof. GIACOMO STRIZZI Prof. GIOVANNA ZAPPA Prof. PAOLA BONAMORE Prof. A. Modigliani
RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Istituto paritario di Istruzione Secondaria Superiore Ivo de Carneri Civezzano Istituto Tecnico settore Tecnologico articolazione Biotecnologie Sanitarie RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI SCIENZE MOTORIE
Unità di Apprendimento Mi presento. Benvenuti all Alberghiero!
Unità di Apprendimento Mi presento. Benvenuti all Alberghiero! Titolo Contestualizzazione Mi presento. Benvenuti all Alberghiero! L UdA si propone di accogliere gli studenti del I anno, invitandoli a presentarsi
CURRRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO
CURRRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA L allievo: è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti
Progetto gioco- sport dei plessi Collodi e Italo Stagno
Progetto gioco- sport dei plessi Collodi e Italo Stagno Attività di gioco- sport per i bambini di scuola Primaria. Anno Scolastico 2015-2016 Premessa Il presente progetto vuole essere riproposto nella
CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO CARDUCCI DANTE
I.S.I.S. Carducci Dante Via Giustiniano,3 Trieste CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO CARDUCCI DANTE Progetto di potenziamento delle discipline motorie per alunne/i che frequentano l istituto Carducci Dante Anno
IL SE E L ALTRO (STORIA)
IL SE E L ALTRO (STORIA) COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE FONTI DI LEGITTIMAZIONE: - RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO 18/12/2006 - INDICAZIONI NAZIONALI PER
PIANO DI LAVORO. anno scolastico: Materia:SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente: prof. GENISE BARBARA Classe : 1B anno scolastico: 2015-2016 Materia:SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Data di consegna: Visto di verifica: PIANO DI LAVORO 1. Situazione iniziale della classe La classe
MANIFESTO EUROPEO SUI GIOVANI E LO SPORT
CONSIGLIO D EUROPA 8^ Conferenza dei Ministri europei responsabili dello Sport Lisbona, 17 18 maggio 1995 MANIFESTO EUROPEO SUI GIOVANI E LO SPORT Articolo 1 Obiettivo Articolo 2 Definizioni Articolo 3
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE A.S
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE A.S. 2015-2016 PROFF. VALENTINA DELFINI DANILO IARIA DEA RE PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA COMPETENZE IN USCITA (competenze previste
SCUOLA PRIMARIA EDUCAZIONE FISICA
SCUOLA PRIMARIA EDUCAZIONE FISICA EDUCAZIONE FISICA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE VERIFICHE DELLE COMPETENZE 1 ACQUISIRE
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE. Docenti: Prof. A. Giarnecchia, Prof. A. Licari, Prof.ssa G.M. Maggiore, Prof. C. Zolfo
PROGETTAZIONE ANNUALE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docenti: Prof. A. Giarnecchia, Prof. A. Licari, Prof.ssa G.M. Maggiore, Prof. C. Zolfo OBIETTIVI DISCIPLINARI: - PERCEZIONE DI SE LO SPORT, LE REGOLE,
Occorre la mediazione dell adulto per cogliere le esigenze proprie ed altrui.
COMPETENZA IMPARARE AD IMPARARE Sapersi relazionare anno scolastico 2013-14 Oh che bel castello: la trasmissione di ciò che abbiamo scoperto ai bambini piccoli Classe V Ins. Bianco Antonella Dimensioni
ATLETICA N.E.VI. associazione sportiva dilettantistica. organizza per l anno. corsi di GINNASTICA DOLCE GINNASTICA DI MANTENIMENTO
ATLETICA N.E.VI. associazione sportiva dilettantistica organizza per l anno 2006 2007 corsi di GINNASTICA DOLCE GINNASTICA DI MANTENIMENTO G.A.G. - AEROBICA BODY ENERGY novità 2007!!! novità 2007!!! L
De Agostini Scuola S.p.A. Novara. L allenamento sportivo
L allenamento sportivo Che cosa significa allenarsi L allenamento e una ricerca mirata e pianificata dello sviluppo delle capacita di prestazione fisica, grazie al quale è possibile correre più velocemente,
Obiettivi generali. Contenuti. Educazione fisica (Sport, educazione corporea)
Educazione fisica (Sport, educazione corporea) Obiettivi generali Il corso d educazione fisica prevede 2 ore settimanali dal primo al terzo anno. Gli obiettivi generali sono i seguenti: L insegnamento
CORSI FITNESS A.S.I.S. STAGIONE 2017/2018
CORSI FITNESS A.S.I.S. STAGIONE 2017/2018 DAL 09/10/2017 AL 26/05/2018 ACQUAGYM La ginnastica di tonificazione generale che tanto successo sta avendo in questi ultimi anni non smette di stupire per i benefici
23/05/ :56:05 Pagina 1 di 6
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Tecnico delle attività motorie e sportive Edizione 2016 Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di riferimento: ATECO 2007/ISTAT 3.4.2.4.0 - Istruttori
LO SPORT COME STRUMENTO DI INCLUSIONE. LO SPORT COME STRUMENTO DI INCLUSIONE diventa una modalità sana e autentica di crescere con l altro mettendosi
in gioco, sia nella sfera individuale che in quella relazionale e sociale, fino a diventare uno strumento educativo e culturale, una scelta professionale e di vita. Lo sport è inoltre quello strumento
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO CURRICULUM VERTICALE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO Anno scolastico 2010/2011 CURRICULUM VERTICALE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Utilizzare
Assemblea Annuale Parma, 14 novembre 2015
Assemblea Annuale Parma, 14 novembre 2015 LA NOSTRA MISSION Educare le persone a: - intercultura - partecipazione - solidarietà - rispetto ed accoglienza delle differenze - corretti stili di vita Costruire/rinforzare
CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA
IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classe Prima L allievo/a è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza sia nei limiti. Utilizza
ASILO INFANTILE - G. DE WICH LOCATE VARESINO ATTIVITA PSICOMOTORIA
ASILO INFANTILE - G. DE WICH LOCATE VARESINO ATTIVITA PSICOMOTORIA ANNO 2017/2018 SPORTLANDIA TRADATE - Settore Scuola - Marco Carraro Nicola Galli PROGETTO PSICOMOTORIO 3/4/5 anni Il progetto si occupa
CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE A.S
CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE A.S. 2016-2017 CLASSE: PRIMA ORDINE DI SCUOLA: SECONDARIA DI 1 GRADO DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE COMPETENZA CHIAVE: ESPRESSIONE CULTURALE- MOTORIA COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA
Servizio di Psicologia dello sport
Servizio di Psicologia dello sport SOCIETA SPORTIVE Settore Giovanile e Scolastico. Ente Comitato Regionale Puglia, Federazione Italiana Giuoco Calcio, Lega Nazionale Dilettanti (Bari). Chi siamo Sportivamente
EDUCAZIONE FISICA COMPETENZE CHIAVE:
EDUCAZIONE FISICA COMPETENZE CHIAVE: le competenze sociali e civiche, il senso di iniziativa e l imprenditorialità, consapevolezza ed espressione culturale. Traguardi per lo sviluppo delle competenze L
COMPETENZE SPECIFICHE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA' Riconoscere e denominare le varie parti del corpo
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SOVIZZO SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI ESPRESSIONE CORPOREA FINALITA Obiettivo comune della scuola primaria e secondaria è quello di contribuire alla formazione della personalità
Salute Comunicazione Counseling. Arte e scienza della relazione di aiuto Dott. Emanuela Ceresani, sociologa e professional counselor
Salute Comunicazione Counseling Biologico SALUTE Psicologica-Affettiva Sociale-Relazionale Counseling nato e sviluppato negli Stati Uniti a partire dagli anni 40, si è regolarmente diffuso nella società
Istituto Comprensivo Statale 2 E.C.Davila ANNO SCOLASTICO 2017/2018 PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE MOTORIE. CLASSE TERZA sez. C
Istituto Comprensivo Statale 2 E.C.Davila ANNO SCOLASTICO 2017/2018 PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE MOTORIE CLASSE TERZA sez. C OBIETTIVI EDUCATIVI CLASSI TERZE POTENZIAMENTO DELLA CAPACITA DI COLLABORAZIONE
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo. Conoscenza delle parti del corpo su se stessi e sui compagni.
Ordine di scuola Campo di esperienza - disciplina Competenza chiave europea di riferimento Traguardi per lo sviluppo della competenza (Indicazioni Nazionali) Abilità Primaria Classe prima EDUCAZIONE FISICA
Liceo Linguistico Internazionale A.S. 2016/17. Programma finale
DOCENTE prof.ssa Paola Ceserani Classe III DISCIPLINA Scienze Motorie e Sportive Programma finale OBIETTIVI COGNITIVI 1. Ripresa e rielaborazione degli schemi motori di base e dello schema corporeo; 2.
Competenza chiave: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE.
ED. FISICA CLASSE PRIMA SCUOLA SECONDARIA UNITA FORMATIVA ED. FISICA SCUOLA SECONDARIA CLASSE PRIMA Competenza chiave: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE. AREA DISCIPLINARE: LINGUISTICO- ARTISTICO-ESPRESSIVA
Conoscenze, abilità e competenze CORPO, MOVIMENTO e SPORT PRIMO BIENNIO (CLASSE PRIMA SECONDA ELEMENTARE)
CORPO, MOVIMENTO e SPORT PRIMO BIENNIO (CLASSE PRIMA SECONDA ELEMENTARE) 1) Padroneggiare tutti gli schemi motori di base 2)Orientarsi nello spazio e nel tempo con senso ritmico 3) Utilizzare e rapportarsi
Progetto Giochi sportivi sede di Noci
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA Istituto d Istruzione Superiore L. DA VINCI G. GALILEI Via Repubblica, 36/H 70015 Noci (BA) Tel. 0804977228 Fax 0804974425 Codice Meccanografico
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA ATTIVA AMBITO SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA I GRADO
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA ATTIVA PRIMARIA Comunicazione La comunicazione nella La comunicazione nella nella madrelingua madrelingua è la capacità di madrelingua è la capacità di esprimere i bisogni,
I.C. 66 MARTIRI - GRUGLIASCO
Prof.ssa MONICA FREGUGLIA Prof.ssa LUANA VANNONI I.C. 66 MARTIRI - GRUGLIASCO ANNO SCOLASTICO 2015-16 PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA DI EDUCAZIONE FISICA CLASSI PRIME TEMPO NORMALE/INDIRIZZO MUSICALE
CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO CARDUCCI DANTE
I.S.I.S. Carducci Dante Via Giustiniano, 3 Trieste CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO CARDUCCI DANTE Progetto di potenziamento delle discipline motorie per alunne/i che frequentano l istituto Carducci Dante Anno