Luca Iaboli Corso di formazione per i professionisti del Dipartimento Interaziendale di Emergenza Urgenza della provincia di Modena 1ª giornata 19

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Luca Iaboli Corso di formazione per i professionisti del Dipartimento Interaziendale di Emergenza Urgenza della provincia di Modena 1ª giornata 19"

Transcript

1 Luca Iaboli Corso di formazione per i professionisti del Dipartimento Interaziendale di Emergenza Urgenza della provincia di Modena 1ª giornata 19 dicembre ª giornata 15 gennaio 2014

2 ?

3 Qual è il peso dei determinanti distali nel raggiungimento dell età di 75 anni? Settore sanitario Patrimonio genetico Ecosistema Fattori socio-economici % % 20 % % G. Domenighetti, 2006

4 1. Determinanti di salute più che la genetica può la società, più che la medicina possono le buone politiche 2. Il progetto equità progetto pilota del 2005 progetto 2013: modifiche PsNeT la rete 3. Il progetto equità in pratica soluzione casi clinici

5 Determinanti di salute

6 Determinanti di salute Le persone vulnerabili e socialmente svantaggiate hanno meno accesso alla salute, si ammalano di più, e muoiono prima di chi ha una posizione sociale più privilegiata. Nonostante un progresso tecnologico e di benessere senza precedenti, le disuguaglianze nella salute stanno aumentando

7 WASHINGTON DC Determinanti di salute

8 Determinanti di salute LONDRA W E S T S I D E E A S T S I D E

9 Determinanti di salute TORINO

10 Determinanti di salute TORINO

11 Determinanti di salute TORINO

12 Determinanti di salute TORINO

13 1. Determinanti di salute più che la genetica può la società, più che la medicina possono le buone politiche 2. Il progetto equità progetto pilota del 2005 progetto 2013 modifiche PsNeT 3. Il progetto equità in pratica soluzione casi clinici

14 Progetto Pilota Identificazione dei pazienti con le seguenti caratteristiche: 1. Abuso etilico 2. Abuso di sostanze 3. Vittime di violenza domestica 4. Problematiche socio-economiche 5. Disagio psichico Oltre all appropriato trattamento medico, è comunicato, previo consenso del paziente, un riferimento alle strutture del territorio alla dimissione da PS - BRIDGING.

15 Progetto Pilota Violenza domestica Stranieri Problematiche sociali Abuso Alcol Abuso Droghe

16 Progetto Pilota In 6 mesi visitati da 2 medici di PS un totale di 2586 pz Tra questi, 114 (4.5%) identificati con disagio sociale e psichico, violenza domestica, patologie da dipendenza Problematiche Età Nazionalità

17 Progetto Pilota Rapporto con i servizi Ricoverati Hanno accettato Tornati Considerazioni (2006): l intervento sembra efficace

18 Progetto Pilota Il paziente problematico non è necessariamente straniero Un paziente ogni 31 necessita di bridging Già da un breve periodo di follow up appare chiaro che il bridging è efficace Non possiamo ignorare la giovane età della popolazione La media nel numero di accessi in PS è di ben 5,2 in 5 anni: Se 2 medici in 1 anno visitano 5172 pz di cui 228 problematici, 16 medici in un anno ne vedranno 1824!!! Se la media degli accessi in 5 anni dei pz problematici è 5, tutti i medici del PS si troveranno a visitare le stesse persone (affrontando le stesse problematiche!!!!!) ben 9120 volte: un problema non risolto si ripresenta! Non è il posto giusto Non abbiamo competenze Non abbiamo il tempo Non è il nostro lavoro 25% 75% multipli accessi PS primo accesso PS

19 Bando di modernizzazione

20 Bando di modernizzazione

21 Bando di modernizzazione

22 Bando di modernizzazione

23 Bando di modernizzazione Difficoltà socio-economica. L'identificazione di pazienti con problematiche socio-economiche si baserà essenzialmente su indizi esterni (es: sporcizia, non autosufficienza), espressione evidente dell'incapacità di gestire i propri bisogni di base (materiali come l'alimentazione e l igiene, economici e di salute come assunzione farmaci). Alcuni esempi: pazienti multiproblematici/anziani in condizione di isolamento, grave povertà, persone con disabilità senza adeguato sostegno. Violenza donne. Si sospetterà che una paziente sia stata vittima di violenza domestica nel caso presenti lesioni fisiche associate a spiegazioni anomale (es: spiegazioni contraddittorie, evasività, ansia o ritardo consistente nella richiesta di aiuto o trattamento) o quando lamenti sintomi troppo vaghi o aspecifici. In questi casi alle pazienti verrà chiesto in modo esplicito, in assenza di accompagnatori, in modo supportivo, confidenziale e non giudicante, se hanno subito violenza. Un modo può essere una frase di questo tipo: Dato che la violenza domestica è così comune, io chiedo di routine alle mie pazienti se sono state ferite da qualcuno loro vicino. Dipendenze (alcool/droghe). Pazienti dipendenti da droga o alcool saranno facilmente identificati tramite indizi clinici (es: alterato stato di coscienza o alitosi etilica) o dal risultato di esami di laboratorio eseguiti nel corso della valutazione medica. Gioco d'azzardo patologico. Si deve trattare di un ammissione esplicita da parte dei pazienti. Salute migranti. I migranti (stranieri senza permesso di soggiorno) verranno identificati richiedendo esplicitamente come avviene quotidianamente - un documento al momento dell'accettazione in pronto soccorso (es: il permesso di soggiorno o il tesserino STP). Disagio psichico adulti età 21. I pazienti saranno classificati avere un problema psicologico se presentano ansia/agitazione in assenza di cause organiche chiaramente osservabili, o in assenza di evidenti patologia psichiatrica. Disagio psichico giovani-adolescenti età I pazienti saranno classificati avere un problema psicologico se presentano ansia/agitazione in assenza di cause organiche chiaramente osservabili, o in assenza di evidenti patologia psichiatrica. Salute sessuale/riproduttiva/relazionale. Problematiche nell area della salute sessuale (es: richiesta di contraccezione d'emergenza), riproduttiva e psico-relazionale per la donna, per la coppia e per i giovani.

24 Bando di modernizzazione

25 Bando di modernizzazione

26 Bando di modernizzazione

27 Bando di modernizzazione

28 Bando di modernizzazione

29 Bando di modernizzazione

30 Bando di modernizzazione Accessi PS: Accessi PS: Accessi PS: Totale/anno: Stima 6 mesi (4.5%): 1.809

31 Bando di modernizzazione L'identificazione di pazienti con problematiche socio-economiche si baserà essenzialmente su indizi esterni (es: sporcizia, non autosufficienza), espressione evidente dell'incapacità di gestire i propri bisogni di base (materiali come l'alimentazione e l igiene, economici e di salute come assunzione farmaci). Alcuni esempi: pazienti multiproblematici/ o anziani in condizione di isolamento, grave povertà, persone con disabilità senza adeguato sostegno

32 Bando di modernizzazione

33 Bando di modernizzazione Si sospetterà che una paziente sia stata vittima di violenza domestica nel caso presenti lesioni fisiche associate a spiegazioni anomale (es: spiegazioni contraddittorie, evasività, ansia o ritardo consistente nella richiesta di aiuto o trattamento) o quando lamenti sintomi troppo vaghi o aspecifici. In questi casi alle pazienti verrà chiesto in modo esplicito, in assenza di accompagnatori, in modo supportivo, confidenziale e non giudicante, se hanno subito violenza. Un modo può essere una frase di questo tipo: Dato che la violenza domestica è così comune, io chiedo di routine alle mie pazienti se sono state ferite da qualcuno loro vicino.

34 Bando di modernizzazione

35 Bando di modernizzazione Pazienti dipendenti da droga o alcool saranno facilmente identificati tramite indizi clinici (es: alterato stato di coscienza o alitosi etilica) o dal risultato di esami di laboratorio eseguiti nel corso della valutazione medica.

36 Bando di modernizzazione

37 Bando di modernizzazione Si deve trattare di un ammissione esplicita da parte dei pazienti.

38 Bando di modernizzazione

39 Bando di modernizzazione I migranti (stranieri senza permesso di soggiorno) verranno identificati richiedendo esplicitamente come avviene quotidianamente - un documento al momento dell'accettazione in pronto soccorso (es: il permesso di soggiorno o il tesserino STP).

40 Bando di modernizzazione

41 Bando di modernizzazione I pazienti saranno classificati avere un problema psicologico se presentano ansia/agitazione in assenza di cause organiche chiaramente osservabili, o in assenza di evidenti patologia psichiatrica.

42 Bando di modernizzazione Disturbi di adattamento del ciclo vitale, disturbi del comportamento alimentare a base psicogena, disturbi d ansia e dell umore

43 Bando di modernizzazione I pazienti saranno classificati avere un problema psicologico se presentano ansia/agitazione in assenza di cause organiche chiaramente osservabili, o in assenza di evidenti patologia psichiatrica.

44 Bando di modernizzazione Disagio psichico e/o problematiche connesse alla fase adolescenziale. Disagi emotivi, affettivi, relazionali e sessuali.

45 Bando di modernizzazione Problematiche nell area della salute sessuale (es: richiesta di contraccezione d'emergenza), riproduttiva e psico-relazionale per la donna, per la coppia e per i giovani.

46 Bando di modernizzazione

47 1. Determinanti di salute più che la genetica può la società, più che la medicina possono le buone politiche 2. Il progetto equità progetto pilota del 2005 progetto 2013: modifiche PsNeT la rete 3. Il progetto equità in pratica soluzione casi clinici

48 Soluzione casi clinici Disagio psichico giovani-adolescenti - età I pazienti saranno classificati avere un problema psicologico se presentano ansia/agitazione in assenza di cause organiche chiaramente osservabili, o in assenza di evidenti patologia psichiatrica.

49 Soluzione casi clinici Suicidio (10 causa di morte della popolazione, 3 ca usa di morte nei giovani) Suicidi in Emilia-Romagna per età nel 2011: In Italia morti per incidenti stradali: 3860/anno In Italia morti per suicidi: 2900/anno modenesi morti per incidenti stradali: 7/ (49) modenesi morti per suicidio: 8/ (56) dati in difetto... Fattori di rischio nei giovani: abuso fisico/sessuale recente o passato, essere vittima di bullismo, sensazione di isolamento sociale, aggressività, impulsività, conflitti genitoriali, insuccesso o abbandono scolastico... Il 44% hanno avuto un accesso in PS nell'anno del suicidio (il 23% in contatto con CSM). età casi >

50 Soluzione casi clinici Salute sessuale/riproduttiva/relazionale. Problematiche nell area della salute sessuale (es: richiesta di contraccezione d'emergenza), riproduttiva e psico-relazionale per la donna, per la coppia e per i giovani. E se avesse 14 anni?

51 Violenza donne. Soluzione casi clinici

52 Soluzione casi clinici Dipendenze alcool. Pazienti dipendenti da droga o alcool saranno facilmente identificati tramite indizi clinici (es: alterato stato di coscienza o alitosi etilica) o dal risultato di esami di laboratorio eseguiti nel corso della valutazione medica.

53 Soluzione casi clinici Difficoltà socio-economica. L'identificazione di pazienti con problematiche socioeconomiche si baserà essenzialmente su indizi esterni (es: sporcizia, non autosufficienza), espressione evidente dell'incapacità di gestire i propri bisogni di base (materiali come l'alimentazione e l igiene, economici e di salute come assunzione farmaci). Alcuni esempi: pazienti multiproblematici/anziani in condizione di isolamento, grave povertà, persone con disabilità senza adeguato sostegno. Nessun ambizione di risolvere il problema!

54

55 Soluzione casi clinici Salute migranti. I migranti (stranieri senza permesso di soggiorno) verranno identificati richiedendo esplicitamente come avviene quotidianamente - un documento al momento dell'accettazione in pronto soccorso (es: il permesso di soggiorno o il tesserino STP). Codice STP!

56 Soluzione casi clinici Dipendenze droga. Pazienti dipendenti da droga o alcool saranno facilmente identificati tramite indizi clinici (es: alterato stato di coscienza o alitosi etilica) o dal risultato di esami di laboratorio eseguiti nel corso della valutazione medica. Chiama la struttura per un appuntamento?!

57 Soluzione casi clinici Violenza donne. Si sospetterà che una paziente sia stata vittima di violenza domestica nel caso presenti lesioni fisiche associate a spiegazioni anomale (es: spiegazioni contradditorie, evasività, ansia o ritardo consistente nella richiesta di aiuto o trattamento) o quando lamenti sintomi troppo vaghi o aspecifici. In questi casi alle pazienti verrà chiesto in modo esplicito, in assenza di accompagnatori, in modo supportivo, confidenziale e non giudicante, se hanno subito violenza. Un modo può essere una frase di questo tipo: Dato che la violenza domestica è così comune, io chiedo di routine alle mie pazienti se sono state ferite da qualcuno loro vicino. Bisogna chiedere!!!

58 Soluzione casi clinici Disagio psichico adulti età 21. I pazienti saranno classificati avere un problema psicologico se presentano ansia/agitazione in assenza di cause organiche chiaramente osservabili, o in assenza di evidenti patologia psichiatrica. Tasto destro di PsNET!!! Chiamo il MMG??

59 Soluzione casi clinici Dipendenze (alcool/droghe). Pazienti dipendenti da droga o alcool saranno facilmente identificati tramite indizi clinici (es: alterato stato di coscienza o alitosi etilica) o dal risultato di esami di laboratorio eseguiti nel corso della valutazione medica. Disagio psichico adulti età 21. I pazienti saranno classificati avere un problema psicologico se presentano ansia/agitazione in assenza di cause organiche chiaramente osservabili, o in assenza di evidenti patologia psichiatrica. Gioco d'azzardo patologico. Si deve trattare di un ammissione esplicita da parte dei pazienti. Più categorie, e sono modificabili!!

60

Introduzione 3. Bisogni sociali/criteri d'inclusione 5. Manuale d'uso PsNet: tasto "Bisogno Sociale" 6

Introduzione 3. Bisogni sociali/criteri d'inclusione 5. Manuale d'uso PsNet: tasto Bisogno Sociale 6 1 Indice Introduzione 3 Bisogni sociali/criteri d'inclusione 5 Manuale d'uso PsNet: tasto "Bisogno Sociale" 6 La rete: le strutture ed i servizi di riferimento 13 Appendice: articoli di interesse per il

Dettagli

EQUITA E DISUGUAGLIANZA IL RUOLO DEL PRONTO SOCCORSO

EQUITA E DISUGUAGLIANZA IL RUOLO DEL PRONTO SOCCORSO EQUITA E DISUGUAGLIANZA IL RUOLO DEL PRONTO SOCCORSO Antonio Luciani Policlinico di Modena Modena, 29 maggio 2013 PERCHE IL PRONTO SOCCORSO RISPOSTA ETICA AI BISOGNI DELL UTENZA GANGLIO CENTRALE DELLA

Dettagli

Bologna 08 Marzo 2018 Dr.ssa Kindi Taila Medico ginecologa Associazione di promozione culturale Deade

Bologna 08 Marzo 2018 Dr.ssa Kindi Taila Medico ginecologa Associazione di promozione culturale Deade Operare sul territorio tra dimensione sanitaria e culturale Domande e risposte sui nuovi bisogni delle donne a 40 anni dalla legge 194/78 nell era della globalizzata e per l autodeterminazione Bologna

Dettagli

BUONE PRATICHE PER L EQUITA NEI PERCORSI DELL EMERGENZA-URGENZA INNOVAZIONE E PROGETTI PER CONTRASTARE LE DISUGUAGLIANZE

BUONE PRATICHE PER L EQUITA NEI PERCORSI DELL EMERGENZA-URGENZA INNOVAZIONE E PROGETTI PER CONTRASTARE LE DISUGUAGLIANZE BUONE PRATICHE PER L EQUITA NEI PERCORSI DELL EMERGENZA-URGENZA INNOVAZIONE E PROGETTI PER CONTRASTARE LE DISUGUAGLIANZE Presentazione delle attività dei servizi sanitari e sociali provinciali : Consultori

Dettagli

Le nuove attività di ricerca: lo studio sul disagio psichico perinatale

Le nuove attività di ricerca: lo studio sul disagio psichico perinatale La sorveglianza della mortalità e grave morbosità materna in Italia Roma, 27 maggio 2016, Istituto Superiore di Sanità Le nuove attività di ricerca: lo studio sul disagio psichico perinatale Ilaria Lega

Dettagli

URGENZA EMERGENZA CRISI R.L. PICCI

URGENZA EMERGENZA CRISI R.L. PICCI URGENZA EMERGENZA CRISI R.L. PICCI dolorosa rottura di un equilibrio con l esigenza di cambiamento URGENZA CRISI situazione acuta e grave, che richiede un intervento terapeutico immediato situazione in

Dettagli

Violenza domestica in gravidanza e salute perinatale. Paola Picco

Violenza domestica in gravidanza e salute perinatale. Paola Picco Violenza domestica in gravidanza e salute perinatale Paola Picco Definizione di violenza domestica Ai sensi della Convenzione d Istanbul, l espressione violenza domestica designa tutti gli atti di violenza

Dettagli

Telefono Fax Sesso Femmina Data di Nascita 16/05/1956 Nazionalità

Telefono Fax Sesso Femmina Data di Nascita 16/05/1956 Nazionalità INFORMAZIONI PERSONALI MARIA VICIANI Telefono 051-6813673 Fax 051-6813664 e-mail marialuisa.viciani@ausl.bologna.it Sesso Femmina Data di Nascita 16/05/1956 Nazionalità POSIZIONE RICOPERTA DIRIGENTE PSICOLOGO

Dettagli

VIOLENZE ALLE DONNE E AI MINORI: UNA QUESTIONE DI SALUTE PUBBLICA

VIOLENZE ALLE DONNE E AI MINORI: UNA QUESTIONE DI SALUTE PUBBLICA VIOLENZE ALLE DONNE E AI MINORI: UNA QUESTIONE DI SALUTE PUBBLICA Aa 2016-17 prof.ssa Patrizia Romito Dipartimento di Scienze della Vita Unità di di Psicologia romito@units.it Le conseguenze delle violenze

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO 5 I a.s. 2018/2019

PROGRAMMA SVOLTO 5 I a.s. 2018/2019 DISCIPLINA: PSICOLOGIA E PSICOLOGIA APPLICATA Docente: Maria Veneziano Libro di testo: Psicologia e Psicologia Applicata per il quinto anno E. Clemente, R. Danieli, A. Como Paravia Pearson PROGRAMMA SVOLTO

Dettagli

Consiglio del Eventi Accreditati

Consiglio del Eventi Accreditati Consiglio del 19.03.2018 Eventi Accreditati ID Titolo Evento Soggetto proponente Giorni Luogo Crediti 1. 25060 Giornata di formazione sui richiedenti asilo LGBTIQ+ Anziani e non solo società cooperativa

Dettagli

I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico

I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico Notari, Gandione M, Tocchet A, Galli dela Mantica M, Longo E, Notari D, Davico C, Larosa P, Gerardi S, Bartolotti I, Pagana L, Ruffino C Dipartimento

Dettagli

DISTURBI PSICHICI DI ORIGINE PROFESSIONALE

DISTURBI PSICHICI DI ORIGINE PROFESSIONALE DISTURBI PSICHICI DI ORIGINE PROFESSIONALE ANALISI DELLA CASISTICA PERVENUTA TRA IL 2004 E IL 2008 PRESSO IL SERVIZIO DI MEDICINA DEL LAVORO DI VERONA Luigi Perbellini Medicina del Lavoro - Dipartimento

Dettagli

GARA NAZIONALE ISTITUTI PROFESSIONALI DEI SERVIZI SOCIO SANITARI ANNO SCOLASTICO 2018/2019

GARA NAZIONALE ISTITUTI PROFESSIONALI DEI SERVIZI SOCIO SANITARI ANNO SCOLASTICO 2018/2019 GARA NAZIONALE ISTITUTI PROFESSIONALI DEI SERVIZI SOCIO SANITARI ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PROGRAMMA PER LE PROVE CHE SI CHE SI TERRANNO NEI GIORNI 9 E 10 MAGGIO PRESSO LA SEDE DI MEDA Programma di metodologie

Dettagli

partendo dal basso: bisogni fisiologici il bisogno di sicurezza di appartenenza di stima di autorealizzazione

partendo dal basso: bisogni fisiologici il bisogno di sicurezza di appartenenza di stima di autorealizzazione Questi sono i bisogni rappresentati nella piramide di Maslow, alla base ci sono i primari necessari alla sopravvivenza, seguono i bisogni sociali e sanitari utili per il benessere del nostro stato fisico

Dettagli

Anomalia del comportamento

Anomalia del comportamento Anomalia del comportamento Valutare la sicurezza propria e degli altri operatori sanitari Escludere ipotesi diagnostiche pericolose per la vita (intossicazioni malattie organiche) Discriminare la reale

Dettagli

IL PIANO PER LA SALUTE NEL COMUNE DI MODENA

IL PIANO PER LA SALUTE NEL COMUNE DI MODENA Comune di Modena IL PIANO PER LA SALUTE NEL COMUNE DI MODENA Programma di Azioni sulla Salute Infanzia e Adolescenza A cura del gruppo di coordinamento del PPS del Comune di Modena D. Biagioni - A. De

Dettagli

Presentazione del Piano regionale della Prevenzione

Presentazione del Piano regionale della Prevenzione Presentazione del Piano regionale della Prevenzione Pierluigi Macini Servizio Sanità Pubblica Regione Emilia-Romagna PNP 2010-2012 Con l Intesa tra Stato e Regioni stipulata il il 29 aprile 2010 è stato

Dettagli

AREA ANZIANI - costi di gestione. sociale

AREA ANZIANI - costi di gestione. sociale allegato b) AREA ANZIANI - costi di gestione patologie - 1. pluripatologie n. 1 psicologo per nucleo cure palliative 2008 37.716,22 0,16 0,00 0,00 0,00 0,00 37.716,22 2009 75.432,43 0,31 0,00 0,00 0,00

Dettagli

LA PRATICA PSICOTERAPEUTICA BASATA SULLE EVIDENZE NEI SERVIZI DI PSICOLOGIA

LA PRATICA PSICOTERAPEUTICA BASATA SULLE EVIDENZE NEI SERVIZI DI PSICOLOGIA LA PRATICA PSICOTERAPEUTICA BASATA SULLE EVIDENZE NEI SERVIZI DI PSICOLOGIA Buone pratiche nell uso di strumenti di valutazione di esito1 Regione Emilia Romagna, Servizio Salute Mentale, Dipendenze Patologiche,

Dettagli

Applicazione di strumenti e modello su progetti regionali: Disturbi del comportamento alimentare. Antonella Piazza DSM-DP Azienda USL Bologna

Applicazione di strumenti e modello su progetti regionali: Disturbi del comportamento alimentare. Antonella Piazza DSM-DP Azienda USL Bologna Applicazione di strumenti e modello su progetti regionali: Disturbi del comportamento alimentare Antonella Piazza DSM-DP Azienda USL Bologna Valutazione di outcome nei Dipartimenti di Salute mentale e

Dettagli

Psicopatologia e addiction: aspetti clinico-organizzativi e nuove aree di intervento

Psicopatologia e addiction: aspetti clinico-organizzativi e nuove aree di intervento Psicopatologia e addiction: aspetti clinico-organizzativi e nuove aree di intervento UOSD Psicologia: Dott. Vittorio Rigamonti DSM D: Dott. Antonio Lora DSS: Dott. Enrico Frisone DOPPIA DIAGNOSI Disturbo

Dettagli

Elisa Agatella Teramo

Elisa Agatella Teramo INFORMAZIONI PERSONALI Elisa Agatella Teramo 0952542641 elisa.teramo@aspct.it Data di nascita 05/02/1965 cittadinanza italiana POSIZIONE ATTUALE RICOPERTA Dirigente psicologo 1 livello ASL3 C Ser.T.CT2

Dettagli

CONFERENZA STAMPA. Il Disagio psichico nel territorio di ATS Brescia: analisi epidemiologica

CONFERENZA STAMPA. Il Disagio psichico nel territorio di ATS Brescia: analisi epidemiologica DIREZIONE GENERALE SERVIZIO ATTIVITA SPERIMENTALI E MALATTIE RARE U.O. Comunicazione viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030/3838315 Fax 030/3838280 E-mail: comunicazione@ats-brescia.it CONFERENZA

Dettagli

La psicologia clinica e di comunità, strumenti ed opportunità per l'integrazione socio-sanitaria. sanitaria. 14 Maggio Roma

La psicologia clinica e di comunità, strumenti ed opportunità per l'integrazione socio-sanitaria. sanitaria. 14 Maggio Roma La psicologia clinica e di comunità, strumenti ed opportunità per l'integrazione socio-sanitaria sanitaria 14 Maggio 2009- Roma Dr.ssa Maria M. Russo Direttore Programma di Psicologia AUSL Rimini 1 Riferimenti

Dettagli

Sostegno psicologico individuale Modulo di ingresso

Sostegno psicologico individuale Modulo di ingresso Sostegno psicologico individuale Modulo di ingresso Ti incoraggio a prenderti un momento per compilare questo modulo. E un occasione per riflettere su di te e sulla tua storia. Se hai dei dubbi sui contenuti

Dettagli

L intercettazione del disagio da parte di professionisti non psichiatrici

L intercettazione del disagio da parte di professionisti non psichiatrici La salute mentale tra promozione e prevenzione. La sostenibilità del discorso Torino, 08 ottobre 2010 - Centro Relazioni e Famiglie L intercettazione del disagio da parte di professionisti non psichiatrici

Dettagli

VIOLENZE ALLE DONNE E AI MINORI: UNA QUESTIONE DI SALUTE PUBBLICA

VIOLENZE ALLE DONNE E AI MINORI: UNA QUESTIONE DI SALUTE PUBBLICA VIOLENZE ALLE DONNE E AI MINORI: UNA QUESTIONE DI SALUTE PUBBLICA Aa 2015-16 prof.ssa Patrizia Romito Dipartimento di Scienze della Vita Unità di di Psicologia romito@units.it Lezione del 30 marzo 2 3

Dettagli

Prevenzione e cura, cura e prevenzione: un servizio con e per gli adolescenti. Dr.ssa Federica Ronchetti

Prevenzione e cura, cura e prevenzione: un servizio con e per gli adolescenti. Dr.ssa Federica Ronchetti Prevenzione e cura, cura e prevenzione: un servizio con e per gli adolescenti. Dr.ssa Federica Ronchetti Responsabile U.O. Psicologa Adolescenza Dipartimento Salute M entale ASL di Modena Dr. Federica

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione Statistica I casi di TSO a Brescia dal 2009 al 2016 Il

COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione Statistica I casi di TSO a Brescia dal 2009 al 2016 Il COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione Statistica I casi di TSO a Brescia dal 2009 al 2016 Il trattamento sanitario obbligatorio (Tso) è un ricovero effettuato

Dettagli

Report verifica coerenza. Diagnosi ICD 10 vs Dipendenza Patologica. Gruppo RER ICD maggio 2011

Report verifica coerenza. Diagnosi ICD 10 vs Dipendenza Patologica. Gruppo RER ICD maggio 2011 Report verifica coerenza Diagnosi ICD 10 vs Dipendenza Patologica Gruppo RER ICD 10-30 maggio 2011 Obiettivi della ricerca o Verificare il grado di applicazione delle Linee guida regionali per l utilizzo

Dettagli

Esistono studi che possono farci comprendere come poter gestire queste problematiche? Cos è lo stress? Esiste uno stress positivo?

Esistono studi che possono farci comprendere come poter gestire queste problematiche? Cos è lo stress? Esiste uno stress positivo? Esistono studi che possono farci comprendere come poter gestire queste problematiche? Il Burnout influisce sull outcame dei pazienti che assistiamo? Cos è lo stress? Esiste uno stress positivo? Ci sono

Dettagli

Facoltà di Psicologia. Parole chiave per l elaborato finale

Facoltà di Psicologia. Parole chiave per l elaborato finale TEMI/ARGOMENTI PER LA STESURA DELL ELABORATO FINALE Parole-chiave Apprendimento Aspetti metodologici della ricerca Comunicazione e linguaggio Comunità e interventi nei contesti sociali Esempi strategie

Dettagli

I BILANCI DI SALUTE ALL ADOLESCENTE. Giampaolo De Luca

I BILANCI DI SALUTE ALL ADOLESCENTE. Giampaolo De Luca I BILANCI DI SALUTE ALL ADOLESCENTE Giampaolo De Luca DEFINIZIONE O.M.S. Il periodo della vita dell individuo il cui inizio coincide con la comparsa dei primissimi segni di maturazione puberale ed il cui

Dettagli

ALCUNI DATI DI CONTESTO DAL PRIMO REPORT DELL OSSERVATORIO REGIONALE

ALCUNI DATI DI CONTESTO DAL PRIMO REPORT DELL OSSERVATORIO REGIONALE ALCUNI DATI DI CONTESTO DAL PRIMO REPORT DELL OSSERVATORIO REGIONALE PROGETTI INNOVATIVI 1.PROGRAMMA D INTERVENTO E TRATTAMENTO DEGLI UOMINI AUTORI DI VIOLENZA (1) 2. MISURE AFFERENTI ALLA DIAGNOSI,

Dettagli

Violenza di genere: un progetto per il riconoscimento e la gestione nei servizi di PS della provincia di Piacenza

Violenza di genere: un progetto per il riconoscimento e la gestione nei servizi di PS della provincia di Piacenza Violenza di genere: un progetto per il riconoscimento e la gestione nei servizi di PS della provincia di Piacenza VIOLENZA DI GENERE: UN PROBLEMA EUROPEO (Rapporto FRA Marzo 2014) VIOLENZA DI GENERE IN

Dettagli

BERNASCONI FEDERICA Largo G. Silo 8, Como.

BERNASCONI FEDERICA Largo G. Silo 8, Como. C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo BERNASCONI FEDERICA Largo G. Silo 8, Como Telefono 0039 3474900085 E-mail Pec Nazionalità bernasconi.info@libero.it federica.bernasconi.122@psypec.it

Dettagli

UNITA DIDATTICA. Conoscenze

UNITA DIDATTICA. Conoscenze Titolo: Le principali teorie psicologiche dell operatore socio-sanitario Codice: A1 QSoc Ore previste: 24 Il concetto di personalità Le diverse teorie sulla personalità: teorie psicoanalitiche ( Freud,

Dettagli

GAMBLING Nuovi bisogni dei pazienti, nuove sfide per i medici?

GAMBLING Nuovi bisogni dei pazienti, nuove sfide per i medici? GAMBLING Nuovi bisogni dei pazienti, nuove sfide per i medici? Il ruolo del MMG nell intercettazione precoce Trieste, 11 novembre 2017 Dott. Fabio Guccione MMG Trieste Gioco d azzardo: alcuni dati in Italia

Dettagli

XVII CONGRESSO NAZIONALE CIPOMO L oncologia nell era della medicina molecolare: aspetti scientifici e manageriali Roma giugno 2013

XVII CONGRESSO NAZIONALE CIPOMO L oncologia nell era della medicina molecolare: aspetti scientifici e manageriali Roma giugno 2013 XVII CONGRESSO NAZIONALE CIPOMO L oncologia nell era della medicina molecolare: aspetti scientifici e manageriali Roma 20-22 giugno 2013 CAREGIVERS e ANZIANI Dr.ssa Carola Locatelli Direzione Scientifica

Dettagli

CONCETTO DI SALUTE LA PROMOZIONE DELLA SALUTE

CONCETTO DI SALUTE LA PROMOZIONE DELLA SALUTE CONCETTO DI SALUTE LA SALUTE E UNO STATO DI COMPLETO BENESSERE FISICO, MENTALE E SOCIALE E NON LA SEMPLICE ASSENZA DI MALATTIA O INFERMITA (OMS 1948) Quindi la salute è una condizione che riguarda la persona

Dettagli

METODICHE DIDATTICHE

METODICHE DIDATTICHE Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia - Dipartimento di Pediatria C.L. Triennale Infermieristica Pediatrica A.A.2007/2008 CORSO INTEGRATO SCIENZE UMANE PSICOPEDAGOGICHE METODICHE

Dettagli

Clara Curcetti Bologna, 17 aprile 2013 Servizio Assistenza Distrettuale, Medicina Generale, Pianificazione e Sviluppo dei Servizi Sanitari

Clara Curcetti Bologna, 17 aprile 2013 Servizio Assistenza Distrettuale, Medicina Generale, Pianificazione e Sviluppo dei Servizi Sanitari Principali evidenze di applicazione del Programma Regionale Giuseppe Leggieri Clara Curcetti Bologna, 17 aprile 2013 Il contesto per cogliere le priorità la continuità assistenziale impegna il sistema

Dettagli

REGIONE CAMPANIA LA REGIONE CAMPANIA E LA MEDICINA DI GENERE

REGIONE CAMPANIA LA REGIONE CAMPANIA E LA MEDICINA DI GENERE LA E LA MEDICINA DI GENERE La rete assistenziale e la presa in carico del paziente: equità delle cure in tutto il territorio regionale Equita e Genere sono di per sé concetti confliggenti «La disparità

Dettagli

Centro Salute Mentale

Centro Salute Mentale SERVIZIO PSICHIATRICO MIRANO Direttore: Dr.ssa Anna Urbani Centro Salute Mentale MIRANO Via Miranese, 18-30035 Mirano (VE) tel. 041 5795519 fax 041 5795539 Fax segreteria: 041-5795501 BENVENUTI NEL NOSTRO

Dettagli

QUANDO PEDIATRA E PSICOLOGO SI INCONTRANO

QUANDO PEDIATRA E PSICOLOGO SI INCONTRANO QUANDO PEDIATRA E PSICOLOGO SI INCONTRANO DOTT.SSA LAMBERTI MADDALENA PSICOLOGA E PSICODIAGNOSTA UNITA OPERATIVA PSICOLOGIA OSPEDALIERA DEL P.O. DI MARCIANISE (CE) SOCIETA ITALIANA DI PEDIATRIA PREVENTIVA

Dettagli

Stili di vita ed Health Equity Audit

Stili di vita ed Health Equity Audit Stili di vita ed Health Equity Audit Equity Audit nei Piani Regionali di Prevenzione in Italia EMILIA ROMAGNA Un progetto realizzato da GLI OBIETTIVI DELLO STUDIO La letteratura scientifica evidenzia una

Dettagli

Scheda disagio psichico

Scheda disagio psichico Scheda disagio psichico Come è noto tra le emergenze segnalate dall OMS per l Europa, la malattia mentale e la sofferenza psichica hanno il primo posto e le donne, secondo i dati statistici e la letteratura,

Dettagli

1.8 Indicare se il bambino/a o ragazzo/a ha al momento dell ingresso un disagio diagnosticato e/o certificato (risposta multipla):

1.8 Indicare se il bambino/a o ragazzo/a ha al momento dell ingresso un disagio diagnosticato e/o certificato (risposta multipla): Indagine campionaria: bambini e adolescenti fuori dalla famiglia di origine Scheda INDIVIDUALE DEI SOGGETTI DIMESSI DAI SERVIZI RESIDENZIALI (inclusi i neomaggiorenni) Dal 01.01.2016 al 31.12.2016 1. INFORMAZIONI

Dettagli

Conferenza Stampa. Alcool, droga e sicurezza stradale: il gioco perverso della vita.

Conferenza Stampa. Alcool, droga e sicurezza stradale: il gioco perverso della vita. Conferenza Stampa Alcool, droga e sicurezza stradale: il gioco perverso della vita. Quale la più corretta delle prevenzioni? Luci ed ombre Il pronto soccorso come punto di riferimento per giovani e adolescenti.

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome ELISA ZULLINI Indirizzo Telefono Fax E-mail Nazionalità Italiana Data di nascita 27/01/72 elisazullini@promo.it

Dettagli

Progetto regionale MISURE AFFERENTI ALLA DIAGNOSI, CURA E ASSISTENZA DELLA SINDROME DEPRESSIVA POST PARTUM. Regione Emilia-Romagna

Progetto regionale MISURE AFFERENTI ALLA DIAGNOSI, CURA E ASSISTENZA DELLA SINDROME DEPRESSIVA POST PARTUM. Regione Emilia-Romagna Progetto realizzato con il supporto finanziario del Ministero della Salute - CCM Progetto regionale MISURE AFFERENTI ALLA DIAGNOSI, CURA E ASSISTENZA DELLA SINDROME DEPRESSIVA POST PARTUM Silvana Borsari

Dettagli

I bisogni di salute di genere con particolare riferimento al parto e alle scelte consapevoli sulla maternità. Modena 1 marzo 2006

I bisogni di salute di genere con particolare riferimento al parto e alle scelte consapevoli sulla maternità. Modena 1 marzo 2006 I bisogni di salute di genere con particolare riferimento al parto e alle scelte consapevoli sulla maternità Modena 1 marzo 2006 Dal programma salute donna.. favorire un attenzione alla salute femminile

Dettagli

LE LINEE-GUIDA DELL OMS: Fare domande sulla violenza

LE LINEE-GUIDA DELL OMS: Fare domande sulla violenza VIOLENZE ALLE DONNE E AI MINORI: UNA QUESTIONE DI SALUTE PUBBLICA LE LINEE-GUIDA DELL OMS: Fare domande sulla violenza prof.ssa Patrizia Romito Dipartimento di Scienze della Vita Unità di di Psicologia

Dettagli

Diseguaglianze di salute: costi sociali e economici A.Pullini

Diseguaglianze di salute: costi sociali e economici A.Pullini Diseguaglianze di salute: costi sociali e economici A.Pullini Disuguaglianze di salute Le disparità di salute sono in gran parte disuguaglianze sociali e economiche Minatori impiegati Censis: 11 milioni

Dettagli

[Tugnoli, 2016] IL COLLOQUIO CON I FAMILIARI

[Tugnoli, 2016] IL COLLOQUIO CON I FAMILIARI IL COLLOQUIO CON I FAMILIARI IL COLLOQUIO CON I FAMILIARI q Non sempre si capisce chi è il paziente q Importanza dei familiari con il paziente bambino e adolescente q Importanza dei familiari con il paziente

Dettagli

Educare a una sessualità sualità consapevole. Guida per gli insegnanti

Educare a una sessualità sualità consapevole. Guida per gli insegnanti Educare a una sessualità sualità consapevole Guida per gli insegnanti vaginale, ecc.). Sono quindi metodi poco adatti ad una ragazza che non ha ancora mestruazioni regolari e che spesso non vuole

Dettagli

ATTIVITÀ DELL AZIENDA U.L.S.S. N.10 RIVOLTE A GIOVANI E ADOLESCENTI (fino ai 24 anni)

ATTIVITÀ DELL AZIENDA U.L.S.S. N.10 RIVOLTE A GIOVANI E ADOLESCENTI (fino ai 24 anni) Conferenza dei Servizi Portogruaro, 5 maggio 2010 ATTIVITÀ DELL AZIENDA U.L.S.S. N.10 RIVOLTE A GIOVANI E ADOLESCENTI (fino ai 24 anni) Consultorio Giovani Attività dei Ser.D Attività per adolescenti con

Dettagli

D.P.C.M. 29 novembre Definizione dei livelli essenziali di assistenza.

D.P.C.M. 29 novembre Definizione dei livelli essenziali di assistenza. Testo vigente alla data del 6 marzo 2013 D.P.C.M. 29 novembre 2001. Definizione dei livelli essenziali di assistenza. Tabella 1.C AREA INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA Nella tabella riepilogativa, per le singole

Dettagli

Cesena: 1/10 Modena: 15/10 Bologna: 21/10

Cesena: 1/10 Modena: 15/10 Bologna: 21/10 Cesena: 1/10 Modena: 15/10 Bologna: 21/10 I pazienti con Disturbo Grave di Personalità richiedono spesso interventi in condizioni di crisi. Le crisi possono assumere caratteristiche diverse essendo sostenute:

Dettagli

Dipartimento per la Salute Mentale A.O. Mellino Mellini Chiari (BS) Cosa stiamo facendo

Dipartimento per la Salute Mentale A.O. Mellino Mellini Chiari (BS) Cosa stiamo facendo Dipartimento per la Salute Mentale A.O. Mellino Mellini Chiari (BS) Cosa stiamo facendo Oggi è necessario riflettere sull aumento costante delle richieste di aiuto rivolte ai nostri Servizi dalle famiglie,

Dettagli

IL PIANO PER LA SALUTE NEL COMUNE DI MODENA

IL PIANO PER LA SALUTE NEL COMUNE DI MODENA Comune di Modena IL PIANO PER LA SALUTE NEL COMUNE DI MODENA Programma di Azioni sulla Salute Donna A cura del gruppo di coordinamento del PPS del Comune di Modena D. Biagioni - A. De Luca - C. Martignani

Dettagli

Violenza sessuale e di genere: cosa vedere, come agire, quali obblighi

Violenza sessuale e di genere: cosa vedere, come agire, quali obblighi Violenza sessuale e di genere: cosa vedere, come agire, quali obblighi Il Pronto Soccorso, l Emergenza e il Territorio: integrazione Lavorare con il Distretto /Servizio Sociale Maria Vanto 11 Dicembre

Dettagli

Azienda ULSS n. 8 Asolo Piano di Zona Allegato: Documento di area vasta Disabilità complesse

Azienda ULSS n. 8 Asolo Piano di Zona Allegato: Documento di area vasta Disabilità complesse Area vasta - Aziende ULSS 1 2 7-8 e 9 delle Provincie di Treviso e Belluno Gruppo di lavoro FORME PARTICOLARI E COMPLESSE DI DISABILITÀ PERSONE CON ESITI DI GRAVI CEREBROLESIONI ACQUISITE (GCA) Le Gravi

Dettagli

La salute mentale tra promozione e prevenzione La sostenibilità del discorso

La salute mentale tra promozione e prevenzione La sostenibilità del discorso La salute mentale tra promozione e prevenzione La sostenibilità del discorso Torino, 8.10.10 Quale salute Definizione OMS 1948: stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non soltanto assenza

Dettagli

VIOLENZA CONTRO LE DONNE. IL COMUNE DI MILANO CAPOFILA NEL PROGETTO PER PREVENIRLA E CONTRASTARLA

VIOLENZA CONTRO LE DONNE. IL COMUNE DI MILANO CAPOFILA NEL PROGETTO PER PREVENIRLA E CONTRASTARLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE. IL COMUNE DI MILANO CAPOFILA NEL PROGETTO PER PREVENIRLA E CONTRASTARLA Milano, 05 ottobre 2007 È stato approvato questa mattina in Giunta il Progetto per prevenire e contrastare

Dettagli

Direzione Educazione Area Servizi Scolastici ed Educativi

Direzione Educazione Area Servizi Scolastici ed Educativi PROGRAMMAZIONE MODULARE Percorso di istruzione : II LIVELLO - II PERIODO CORSO: ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO-SANITARI AREA DI INDIRIZZO Disciplina: PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA Curricolo composto

Dettagli

SPORTELLO DI ASCOLTO ANNO SCOLASTICO 2015/2016

SPORTELLO DI ASCOLTO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Sistema di Gestione per la Qualità Certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008 Certificato N. 005 Prot. N.206/15/F SPORTELLO DI ASCOLTO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 L associazione di Solidarietà La

Dettagli

Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale

Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione 0 Area Sanità e Sociale Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria SETTORE SALUTE MENTALE E SANITÀ

Dettagli

Regione. Valle d Aosta. Aosta (AO) - Ospedale Beauregard... Pag. 279 Aosta (AO) - Ospedale Regionale Umberto Parini... Pag. 280

Regione. Valle d Aosta. Aosta (AO) - Ospedale Beauregard... Pag. 279 Aosta (AO) - Ospedale Regionale Umberto Parini... Pag. 280 Regione Valle d () - Ospedale Beauregard... Pag. 279 () - Ospedale Regionale Umberto Parini... Pag. 280 () - Ospedale Regionale Umberto Parini Sede Saint-Martin de Corléans... Pag. 282 Indirizzo Via L.

Dettagli

ADOLESCENZA E PREVENIRE IL DISAGIO POST-TRAUMATICO: UNA PROPOSTA DI COLPITE DAL SISMA

ADOLESCENZA E PREVENIRE IL DISAGIO POST-TRAUMATICO: UNA PROPOSTA DI COLPITE DAL SISMA PROMUOVERE LO SVILUPPO IN ADOLESCENZA E PREVENIRE IL DISAGIO POST-TRAUMATICO: UNA PROPOSTA DI INTERVENTO PER LE SCUOLE ABRUZZESI COLPITE DAL SISMA ENTI PROPONENTI DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA DINAMICA E

Dettagli

Quinto Rapporto sulla violenza di genere in Toscana

Quinto Rapporto sulla violenza di genere in Toscana Quinto Rapporto sulla violenza di genere in Toscana Pisa, 26 novembre 2013 L Osservatorio sociale regionale e la Rete degli Osservatori sociali provinciali: introduzione Luca Puccetti Osservatorio Sociale

Dettagli

SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara

SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara 1 Il contesto di riferimento 2 Il profilo aziendale 3 Obiettivi istituzionali e strategie aziendali 4 Condizioni di

Dettagli

Epidemiologia del disagio psichico nell'ats di Brescia Osservatorio Epidemiologico

Epidemiologia del disagio psichico nell'ats di Brescia Osservatorio Epidemiologico Epidemiologia del disagio psichico nell'ats di Brescia - 2015- Osservatorio Epidemiologico prevalenza dei disturbi mentali in Italia almeno dell 8%. 27% della popolazione adulta europea (18-65 anni) ha

Dettagli

L identificazione dei sottogruppi di popolazione a rischio per la pianificazione degli interventi

L identificazione dei sottogruppi di popolazione a rischio per la pianificazione degli interventi Ministero della Salute L identificazione dei sottogruppi di popolazione a rischio per la pianificazione degli interventi Anna Maria Bargagli Dipartimento di Epidemiologia del SSR Lazio Centro di Competenza

Dettagli

Disagio emozionale in gravidanza e puerperio Bologna, 20 settembre 2016

Disagio emozionale in gravidanza e puerperio Bologna, 20 settembre 2016 Disagio emozionale in gravidanza e puerperio Bologna, 20 settembre 2016 Il progetto CCM: Intervento per il riconoscimento del disagio psichico perinatale e sostegno alla maternità e paternità fragile da

Dettagli

1.7 Data di conclusione dell affidamento familiare: g g m m a a a a

1.7 Data di conclusione dell affidamento familiare: g g m m a a a a Indagine campionaria: bambini e adolescenti fuori dalla famiglia di origine Scheda INDIVIDUALE DEI SOGGETTI (incluso i neomaggiorenni) CHE HANNO CONCLUSO L AFFIDAMENTO FAMILIARE Dal 01.01.2016 al 31.12.2016

Dettagli

INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA E DEI SUOI COMPONENTI FRAGILI AI SENSI DELLA DGR 116/2013: PRIMO PROVVEDIMENTO ATTUATIVO

INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA E DEI SUOI COMPONENTI FRAGILI AI SENSI DELLA DGR 116/2013: PRIMO PROVVEDIMENTO ATTUATIVO INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA E DEI SUOI COMPONENTI FRAGILI AI SENSI DELLA DGR 116/2013: PRIMO PROVVEDIMENTO ATTUATIVO Milano, 16 Ottobre 2013 DGR 116 del 14 maggio 2013 I destinatari degli interventi

Dettagli

Neuropatie: esperienze condivise

Neuropatie: esperienze condivise Neuropatie: esperienze condivise Milano, 24 Marzo 2017 Dott. Alessandra Voltolini SSD Psicologia Clinica Dipartimento di Salute Mentale NEUROPATIE Condizioni complesse multifattoriali che hanno una significativa

Dettagli

Violenza domestica e di genere: aspetti medici e giuridici

Violenza domestica e di genere: aspetti medici e giuridici Violenza domestica e di genere: aspetti medici e giuridici Mestre 14-15 ottobre 2016 Azienda ULSS n.14 CHIOGGIA (VE) via Madonna Marina, 500 30015 CHIOGGIA ( VE) www.asl14chioggia.veneto.it email: asl14@pecveneto.it

Dettagli

DALL ACCOGLIENZA (CAS) ALLA PRESA IN CARICO (GIC): APPLICARE IL MODELLO DELLA PRESA IN CARICO

DALL ACCOGLIENZA (CAS) ALLA PRESA IN CARICO (GIC): APPLICARE IL MODELLO DELLA PRESA IN CARICO DALL ACCOGLIENZA (CAS) ALLA PRESA IN CARICO (GIC): APPLICARE IL MODELLO DELLA PRESA IN CARICO LINEE DI INDIRIZZO DEL GRUPPO INFERMIERISTICO DI RETE Torino, 9 Giugno 2016 Rita Reggiani CPSI CAS AO Ordine

Dettagli

Ruolo dei fattori socio-economici su mortalità e ospedalizzazione in una coorte di pazienti diabetici residenti nella ASL RMD

Ruolo dei fattori socio-economici su mortalità e ospedalizzazione in una coorte di pazienti diabetici residenti nella ASL RMD Ruolo dei fattori socio-economici su mortalità e ospedalizzazione in una coorte di pazienti diabetici residenti nella ASL RMD Fano V 1, Bontempi K 1, Pezzotti P 2, Gnavi R 3 1 ASL RMD, Roma 2 Laziosanità

Dettagli

Linee guida e percorso per le vittime di violenza secondo il decreto del 24/11/2017

Linee guida e percorso per le vittime di violenza secondo il decreto del 24/11/2017 Linee guida e percorso per le vittime di violenza secondo il decreto del 24/11/2017 Paolo Cremonesi Direttore S.C. Medicina e Chirurgia d Accettazione e d Urgenza E.O. Ospedali Galliera Genova Ferrari

Dettagli

alcol e binge drinking

alcol e binge drinking problematiche vecchie e nuove del consumo di alcol: alcol e binge drinking Impatto del Sistema Passi sulla Medicina Generale Dr. Guglielmo Frapporti MMG, Verona L alcol è: uno dei principali fattori di

Dettagli

Cittadinanza, umanizzazione e dignità nella presa in carico delle persone adulte con disabilità complesse (I sessione)

Cittadinanza, umanizzazione e dignità nella presa in carico delle persone adulte con disabilità complesse (I sessione) Forum sulla Non Autosufficienza Bologna 9-10 novembre 2011 Centro Congressi Savoia Hotel Cittadinanza, umanizzazione e dignità nella presa in carico delle persone adulte con disabilità complesse (I sessione)

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA CORSI DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Presidente Prof. Augusto PANÀ Sede di I.R.C.C.S. Fondazione Santa Lucia

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA CORSI DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Presidente Prof. Augusto PANÀ Sede di I.R.C.C.S. Fondazione Santa Lucia UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA CORSI DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Presidente Prof. Augusto PANÀ Sede di I.R.C.C.S. Fondazione Santa Lucia LE DIPENDENZE E L ASSISTENZA INFERMIERISTICA. L ALCOL

Dettagli

Il progetto sulla fragilità psichica in gravidanza: una conoscenza frammentaria e complessa

Il progetto sulla fragilità psichica in gravidanza: una conoscenza frammentaria e complessa I PROGETTI ISS-REGIONI PER MIGLIORARE L ASSISTENZA ALLA NASCITA IN ITALIA Istituto Superiore di Sanità, 12 gennaio 2018 Il progetto sulla fragilità psichica in gravidanza: una conoscenza frammentaria e

Dettagli

REPORT DGR 335/2017. Novembre2018 OSSERVATORIO REGIONALE SULLA VIOLENZA DI GENERE IN EMILIA-ROMAGNA OBIETTIVI. SUPPORTO alle scelte politiche future

REPORT DGR 335/2017. Novembre2018 OSSERVATORIO REGIONALE SULLA VIOLENZA DI GENERE IN EMILIA-ROMAGNA OBIETTIVI. SUPPORTO alle scelte politiche future 1 1 OSSERVATORIO REGIONALE SULLA VIOLENZA DI GENERE IN EMILIA-ROMAGNA REPORT Novembre2018 L Osservatorio, che ha iniziato la propria attività il 18 dicembre 2017, approfondisce ulteriormente la comprensione

Dettagli

1 REPORT DGR 335/2017. Novembre2018 OSSERVATORIO REGIONALE SULLA VIOLENZA DI GENERE IN EMILIA-ROMAGNA OBIETTIVI AZIONI DI COMUNICAZIONE

1 REPORT DGR 335/2017. Novembre2018 OSSERVATORIO REGIONALE SULLA VIOLENZA DI GENERE IN EMILIA-ROMAGNA OBIETTIVI AZIONI DI COMUNICAZIONE 1 OSSERVATORIO REGIONALE SULLA VIOLENZA DI GENERE IN EMILIA-ROMAGNA 1 REPORT Novembre2018 L Osservatorio, che ha iniziato la propria attività il 18 dicembre 2017, approfondisce ulteriormente la comprensione

Dettagli

I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO E I COMPORTAMENTI A RISCHIO NELL ETA EVOLUTIVA

I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO E I COMPORTAMENTI A RISCHIO NELL ETA EVOLUTIVA Fondazione Besso di Roma I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO E I COMPORTAMENTI A RISCHIO NELL ETA EVOLUTIVA Disturbi del Comportamento e loro evoluzione nell età evolutiva: ADHD, Disturbo Oppositivo Provocatorio

Dettagli

Progetto disagio mentale SPRAR Breno e Psichiatria Territoriale: percorsi di cura e riabilitazione

Progetto disagio mentale SPRAR Breno e Psichiatria Territoriale: percorsi di cura e riabilitazione Progetto disagio mentale SPRAR Breno e Psichiatria Territoriale: percorsi di cura e riabilitazione Anno 2008: avvio protocollo d intesa tra Società Cooperativa Sociale K-PAX Onlus, Parrocchia SS. Salvatore

Dettagli

All. 1 - Indicazioni operative alle Aziende Sanitarie in merito agli Spazi Giovani (S.G.) consultoriali (14 19 anni) Obiettivo: rendere equa in tutto

All. 1 - Indicazioni operative alle Aziende Sanitarie in merito agli Spazi Giovani (S.G.) consultoriali (14 19 anni) Obiettivo: rendere equa in tutto Indicazioni operative alle Aziende Sanitarie per la preservazione della fertilità e la promozione della salute sessuale, relazionale e riproduttiva degli adolescenti e dei giovani adulti Obiettivo: rafforzare

Dettagli

RIABILITAZIONE CURA PREVENZIONE CSM

RIABILITAZIONE CURA PREVENZIONE CSM RIABILITAZIONE CURA PREVENZIONE CSM CSM (Centro di Salute Mentale) E il centro di primo riferimento per i cittadini con Disagio Psichico Coordina, nell ambito territoriale, tutti gli interventi di prevenzione,

Dettagli

LA MULTIMORBIDITA. Dr. Gianluigi Mansi

LA MULTIMORBIDITA. Dr. Gianluigi Mansi LA MULTIMORBIDITA Dr. Gianluigi Mansi Medico Psichiatra Responsabile U.O. Psichiatria Istituti Zucchi Gruppo San Donato Ambulatorio Disabilità Intellettive IRCCS E. Medea Bosisio Parini (Lc) mansi@tin.it

Dettagli

La metodologia del progetto pilota di sorveglianza della mortalità materna ISS - Regioni

La metodologia del progetto pilota di sorveglianza della mortalità materna ISS - Regioni La sorveglianza della mortalità materna in Italia: validazione del progetto pilota e prospettive future 5 Marzo 2015 Istituto Superiore di Sanità La metodologia del progetto pilota di sorveglianza della

Dettagli

Valutazione psicosociale della malattia diabetica: stato dell arte, criticità e prospettive Dr. Stefano Bartoli Azienda Ospedaliera Universitaria

Valutazione psicosociale della malattia diabetica: stato dell arte, criticità e prospettive Dr. Stefano Bartoli Azienda Ospedaliera Universitaria Valutazione psicosociale della malattia diabetica: stato dell arte, criticità e prospettive Dr. Stefano Bartoli Azienda Ospedaliera Universitaria "S.Maria" di Terni 2016 GIUGNO SETTEMBRE DICEMBRE Secondo

Dettagli

I DISTURBI DA USO DI ALCOL Concetti di base

I DISTURBI DA USO DI ALCOL Concetti di base I DISTURBI DA USO DI ALCOL Concetti di base 1 DEFINIZIONI L alcool è una sostanza neurotossica e psicotropa che altera e modifica la sfera cognitiva, emotiva/affettiva e comportamentale di un individuo

Dettagli

Programma Territoriale della provincia di Modena Comunicazione e promozione della salute. Giuseppe Fattori Modena 9 Giugno 2010

Programma Territoriale della provincia di Modena Comunicazione e promozione della salute. Giuseppe Fattori Modena 9 Giugno 2010 Programma Territoriale della provincia di Modena Comunicazione e promozione della salute Giuseppe Fattori Modena 9 Giugno 2010 Programma Territoriale della provincia di Modena Comunicazione e promozione

Dettagli

Situazione di partenza. Testuale n.d. 31/12/2017

Situazione di partenza. Testuale n.d. 31/12/2017 1 Case della salute e Medicina d iniziativa N. iniziative di programmazione partecipata e di coinvolgimento della comunità nella realizzazione degli interventi della Casa della salute 1.3 Evidenza di iniziative

Dettagli