Il Giardino Incantato tra profumi, sapori e colori

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1 Il Giardino Incantato tra profumi, sapori e colori 1. Introduzione all'idea progettuale Giardin-Orto Incantato tra profumi, colori e sapori è un progetto che integra la pratica dell orto, l educazione al gusto e l attività di cucina all interno del programma scolastico. Questo progetto nasce dalla consapevolezza maturata all'interno di Slow Food 1 in dieci anni di attività negli Orti in Condotta 2 : 'coltivare un orto a scuola' è il modo più efficace per insegnare ai bambini i principi base dell'ecologia iniziando a porre le basi per costruire delle comunità ecologicamente sostenibili. 2. A scuola di sostenibilità Coltivare è il gesto più antico, il primo che ci ha consentito di parlare di civiltà. Dal verbo 'colere', che vuol dire 'avere cura di', coltivare la Terra ci insegna i principi base dell'ecologia: Un ecosistema non genera rifiuti; La materia circola continuamente attraverso la rete della vita; L energia che alimenta questi cicli ecologici deriva dal sole; La diversità garantisce la capacità di recupero; 1 Slow Food è un'associazione non-profit che conta membri in 150 paesi del mondo. Fondata da Carlin Petrini nel 1986, si pone l obbiettivo di promuovere nel mondo il cibo buono, pulito e giusto. Un cibo è buono se ha delle caratteristiche organolettiche positive, di qualità; un cibo è pulito se rispetta l'ambiente; un cibo è giusto se ha un prezzo, un costo, giusto per i produttori e per i consumatori. 2 A metà degli anni Novanta nasce a Berkeley (California) il primo School Garden di Slow Food, pensato e "coltivato" da Alice Waters, vice-presidente Slow Food Internazionale. In Italia l'orto in Condotta prende avvio nel 2004 divenendo lo strumento principale delle attività di educazione alimentare e ambientale nelle scuole. Slow Food conta in Italia 450 orti e quasi 100 condotte Slow Food coinvolte. Vedi

2 La vita sin dai suoi primordi, più di tre miliardi di anni fa, non ha conquistato il pianeta con la lotta ma con la collaborazione, l'associazione e la formazione di reti. I bambini che coltivano un orto a scuola sviluppano un rapporto emotivo con la Natura, scoprono di esserne parte integrante ed imparano a rispettare gli altri esseri viventi. Di conseguenza, chiunque nel rispetto della terra, coltivi un orto, lavora anche per la pace. 3. L'orto come strumento didattico La didattica nell'orto e in cucina si basa sull'esperienza diretta - i bambini coltivano prima di tutto saperi che hanno a che fare con gesti 3 - ed è multidisciplinare e adattabile ad ogni età ( imparare d'orto non è mai tardi! ). Nell'orto si supera la divisione tra insegnante e allievo e si impara condividendo gesti, scelte e nozioni, oltre al metodo. L'orto è un punto di partenza per stimolare la curiosità, riflettere e ragionare su temi più ampi. È uno strumento per fare didattica a 360 gradi e consente di sviluppare tutti gli insegnamenti curriculari. 4. La rete delle comunità dell'apprendimento Partendo dall'orto è possibile trasmettere a tutti - studenti, insegnanti, genitori, produttori e ricercatori - una nuova sensibilità verso la biodiversità, l ambiente, la salvaguardia dei prodotti tradizionali, l alimentazione di qualità ed il consumo consapevole. Questo progetto si pone come obiettivo quello di costruire intorno 3 A partire dal lavoro pionieristico di Rudolf Steiner e Maria Montessori, è nato un ampio consenso tra educatori e scienziati sul dispiegamento delle funzioni cognitive nel bambino che cresce. Parte di questo consenso si basa sul concetto che un ambiente di studio fertile e multisensoriale le forme e le superfici, i colori, gli odori e i suoni del mondo reale- sia fondamentale per il pieno sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino. (Ecoalfabeto di Fritjof Capra)

3 agli orti didattici delle comunità dell'apprendimento 4 che siano capaci di mettersi in rete tra di loro per scambiarsi saperi e sapori, arte e valori immateriali. 5. Obiettivi del progetto Infondere il rispetto della Natura; Ri-conoscere le specie locali, il modo di coltivarle e cucinarle; Stimolare l uso dei 5 sensi come strumento di conoscenza e dell'arte come mezzo per esprimere la propria emotività; Educare alla trasformazione dei prodotti e al consumo di un cibo buono, pulito e giusto ; Favorire momenti di socializzazione nel contesto scolastico; Ri-scoprire gli antichi sapori e saperi attraverso i racconti dei nonni; Attraverso l operatività di gruppo, nutrire il rispetto reciproco con la consapevolezza di lavorare per un obiettivo comune; Stimolare la scoperta e la valorizzazione delle potenzialità, talvolta nascoste, di ciascuno abbattendo con la collaborazione e l'altruismo le barriere della diversità. 6. Approccio didattico. Imparare facendo Slow Food propone una didattica esperienziale, che mira ad educare al cambiamento attraverso l esperienza pratica in aula e nell'orto, l allenamento dei sensi, l ausilio di storie di fantasia per agevolare il coinvolgimento e intervenire sull intelligenza emotiva. I laboratori didattici condotti all'aperto saranno volti a 4 Insieme agli studenti, gli insegnanti, i genitori, i nonni e i produttori locali sono gli attori del progetto dell'orto, costituendo la comunità dell'apprendimento per la trasmissione alle giovani generazioni dei saperi legati alla cultura del cibo e alla salvaguardia dell'ambiente. Tutti questi soggetti hanno la possibilità di fare rete tra di loro e di scambiarsi idee e esperienze anche a distanza grazie alla piattaforma virtuale Grow the Planet. vedi

4 sviluppare autodisciplina ed autonomia in un contesto giocoso proponendo metodi di collaborazione e integrazione all'interno del gruppo classe. 7. L'orto didattico. L'orto secondo Slow Food Per Slow Food, l'orto rappresenta uno strumento didattico per conoscere il territorio, i suoi prodotti e le sue ricette ma anche occasione per incontrare esperti artigiani, produttori e chef della comunità locale. L'orto deve presentare alcune caratteristiche: il terreno deve essere coltivato per tutta la durata del progetto la coltivazione deve essere biologica o biodinamica le varietà coltivate devono essere quelle tipiche del territorio regionale è vietata la coltivazione di prodotti geneticamente modificati devono essere privilegiati i prodotti che possono essere raccolti e consumati durante l'anno scolastico l'uso dell'acqua deve avere un ruolo didattico: deve essere spiegata agli studenti l'importanza di una gestione oculata della risorsa 8. Dettagli del progetto. L idea progettuale si inserisce in un percorso di crescita e rivalutazione dei territori, delle tradizioni e dell'alimentazione legata ad un'agricoltura sostenibile. Durata prevista: novembre 2016 maggio 2017 Destinatari: - scuola primaria (classi IA, IIA e VA del plesso Sandro Pertini dell IC Marino Centro) - scuola dell Infanzia dell IC Marino Centro Docenti: formatori e animatori dell Orto in Condotta di Slow Food Lazio, docenti Master of Food di Slow Food

5 Costi: - la spesa per ogni bambino della scuola primaria del plesso S. Pertini sarà di 13,00 euro (compreso di IVA) - la spesa per ogni bambino della scuola dell infanzia sarà di 7 euro (compresa IVA); da aggiungere 25 euro a classe per la realizzazione dei cassoni dove progettare e creare l orto. 9. Il programma Per le classi della Scuola dell Infanzia sono previsti 4 laboratori di 30/45 minuti, dove i bambini attraverso il gioco vivranno l esperienza dei diversi momenti dell Orto: dalla preparazione all architettura dei cassoni, dalla semina al trapianto alla raccolta. I bambini possono giocare con la terra, imbrattarsi le mani imparando cos è un seme o una piantina e come nasce la vita. Per la classe PRIMA sono previsti 4 laboratori esperienziali di 1 ora e 30 minuti su: compostaggio; costruzione e decorazione dei cassoni; semina; trapianto e raccolto. Per la classe SECONDA sono previsti 4 laboratori di 1 ora e 30 minuti sulla vita nell orto e la fertilità del suolo; il letame, cibo della terra; la diversità dei semi e la semina; il trapianto e le consociazioni; la raccolta dei frutti. Per la classe QUINTA, oltre il lavoro e la cura dell orto, sono previsti 4 laboratori di 1 ora e 30 minuti. Tramite la favola di Geromilda La cosa più preziosa si va alla scoperta del cacao e del cioccolato, cibo di felicità. Si racconta ai bambini che purtroppo, spesso, chi coltiva cacao, felice non può essere. Si spiega come è nato, da dove viene e come si trasforma il cacao, preparando anche dei gustosi cioccolatini o creme di cioccolato.

6 Per ogni classe nell arco di tempo del progetto si svilupperanno delle attività didattiche nell orto accompagnate dai volontari della Condotta Slow Food Marino e Castel Gandolfo della durata di un ora. Il progetto terminerà con la festa dei cuochi senza fuochi dove i bambini cucineranno utilizzando quello che hanno prodotto nel loro orto e l'allestimento, lì dove sarà possibile, di un piccolo mercato con i prodotti dell'orto oppure con la visita in azienda da un produttore (esclusa dal costo) che fa parte della rete Slow Food del Lazio.

7 CLASSE DATA ORARIO LEZIONE I A Da concordare 14:30 16:00 Il Suolo è Vivo Attività: la lombricaia I A Da concordare 14:30 16:00 La Vita in una zolla Attività: Esplorazione del terreno e semina I A Da concordare 14:30 16:00 Finalmente a Terra Attività: architettura dell Orto e trapianto I A Da concordare 14:30 16:00 La vita delle Api attraverso le stagioni II A Da concordare 14:30 16:00 La Vita nell Orto Attività: esame sensoriale del terreno II A Da concordare 14:30 16:00 Il valore del seme Attività: semina e costruzione del semenzaio II A Da concordare 14:30 16:00 Guarda che bella diversità Attività: architettura dell Orto, trapianto II A Da concordare 14:30 16:00 L orto nelle quattro stagioni Attività: dipingere un albero durante le quattro stagioni con i colori naturali V A Da concordare 14:30 16:00 L affascinante storia del cioccolato V A Da concordare 14:30 16:00 Dal fiore alla fava di cacao: la vita nelle piantagioni Attività: gioco di ruolo V A Da concordare 14:30 16:00 Dal Cacao alla Cioccolata Attività: degustazione di tre cioccolati V A Da concordare 14:30 16:00 La geografia del Cioccolato Attività: preparazione di una cioccolata calda. Scuola Infanzia Scuola Infanzia Scuola Infanzia Scuola Infanzia Da concordare Da concordare Da concordare Da concordare L arte nell Orto Attività: decorare i cassoni Giocare con la Terra e i semi Attività: semina Gioco: SOTTO TERRA simulare la vita di un seme Le piantine a Terra Attività: trapianto Crescere nell Orto Attività: osservazione della vita nell Orto e raccolta dei frutti.

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