Dalla teoria alla pratica: riflessioni, proposte, rischi e opportunità
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- Lelio Domenico Galli
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1 La gestione per competenze nelle amministrazioni pubbliche Dalla teoria alla pratica: riflessioni, proposte, rischi e opportunità Luca Camurri - Camera di commercio di Torino Roma - 11 maggio
2 IL TEMA DEL MANUALE: un sistema innovativo che risponde a nuove esigenze di valorizzazione della dimensione individuale del lavoratore, anche attraverso la definizione di ruoli caratterizzati da maggiore autonomia, in un contesto normativo e ambientale meno prescrittivo, più dinamico 2
3 a cura di Paolo Testa e Paolo Terranova G. Pastorello - M. Annecker F. Chiara F. Chiara G. Pastorello - F. Nicosia G. Pastorello - F. Nicosia 1 - La mappa del problema 2 - L approccio per competenze nelle organizzazioni complesse 3 - Le competenze e le politiche di gestione del personale 4 - L Agenzia delle entrate: un caso pratico 5 - Le competenze nel sistema di valutazione della dirigenza L.V. Camurri 6 - Indicazioni e cautele 3
4 COSA SONO LE COMPETENZE? SAPERE + SAPER FARE + COME FACCIO CONOSCENZA CAPACITA QUALITA DEI COMPORTAMENTI AMBIGUITA ED ETEROGENEITA DI SIGNIFICATO: COMPETENZE INDIVIDUALI, ORGANIZZATIVE, SOCIALI... 4
5 OBIETTIVI DELL ANALISI DELLE COMPETENZE DESCRIVERE RILEVARE CONOSCENZA CAPACITA QUALITA CONOSCENZA CAPACITA QUALITA NECESSARIE - DISPONIBILI = DOVE INTERVENIRE COMPETENZE 5
6 La gestione per competenze nelle amministrazioni pubbliche 6 - Indicazioni e cautele 1) L abbandono dell organizzazione statica 2) Lo sviluppo della cultura della valutazione 3) Strategia: le politiche di gestione 4) L impostazione dei sistemi di gestione 5) Alcune difficoltà applicative per la dirigenza 6) Un sistema coerente e integrato per tutto il personale 7) Non confondere la fretta di partire con la fretta di arrivare 8) Monitoraggio e sviluppo 9) Competenze per gestire le competenze 10) Ruolo e responsabilità della dirigenza 6
7 L abbandono dell organizzazione statica Direttore Generale Struttura di staff Area 1 Dirigente Area 2 Dirigente Area 3 Dirigente Area 4 Dirigente Area 5 Dirigente Cat - D Cat - D Alta Professionalità Alta Professionalità Cat - D 7
8 Area 1 Dirigente Cat - D Area 2 Dirigente Cat - D Struttura di staff Direttore Generale Area 3 Dirigente Alta Professionalità Area 4 Dirigente fra concetti di posizione e competenze organizzative, e competenze individuali Area 5 Dirigente Alta Professionalità Cat - D COMPETENZE E RUOLO RICOPERTO DAL DIRIGENTE 1 PESO / RESPONSABILITA TEORICA DELLA POSIZIONE (STRUTTURA ORGANIZZATIVA STATICA) COMPETENZE E RUOLO RICOPERTO DAL DIRIGENTE 2 8
9 Cultura della valutazione (e dell essere valutati ) Il valore della differenza 9
10 SIST. DI SVILUPPO ORGANIZZATIVO -PROCESSI - STRUTTURE -PROFILI PIANO DI SELEZIONE COMPETENZE SIST. DI VALUTAZIONE PERMANENTE POTENZIALE PRESTAZIONI PIANO DI FORMAZIONE CLIMA / MOTIVAZIONE 10
11 DIRIGENTI PERSONALE NON DIRIGENTE Gestione e valutazione delle competenze Sviluppi retributivi Sviluppi professionali Criteri generali in comune 11
12 CONSIDERAZIONI E APPROCCI METODOLOGICI QUALI COMPETENZE COMPETENZE SPECIALISTICHE (LE COMPETENZE TIPICHE DI OGNI PROFESSIONALITA ) COMPETENZE TRASVERSALI (di ruolo) (LE COMPETENZE CHE DOBBIAMO POSSEDERE TUTTI) 12
13 CONSIDERAZIONI E APPROCCI METODOLOGICI La gestione per competenze nelle amministrazioni pubbliche I RISCHI 13
14 CONSIDERAZIONI E APPROCCI METODOLOGICI La gestione per competenze nelle amministrazioni pubbliche I RISCHI Provare a fare cose nuove con approcci vecchi Voler fare tutto e subito... Posizioni Mansioni Carichi di lavoro Graduatorie Anzianità Costruzione di sistemi integrati I passaggi con le OOSS Comunicare e formare Cercare soluzioni complesse e complicate 14
15 CONSIDERAZIONI E APPROCCI METODOLOGICI Indirizzo dell organo politico Politiche di gestione Sistema di valutazione permanente Integrazione dei sistemi valutativi Gestione / valutazione delle competenze 15
16 CONSIDERAZIONI E APPROCCI METODOLOGICI Riflessioni sul ruolo della dirigenza: competenze per gestire le competenze Direttore Generale Struttura di staff Area 1 Dirigente Area 2 Dirigente Area 3 Dirigente Area 4 Dirigente Area 5 Dirigente Cat - D Cat - D Alta Professionalità Alta Professionalità Cat - D persona che gestisce persone PERSONA PERSONA NELLA SQUADRA (LA MAGLIA ) 16
17 CAMERA DI COMMERCIO L ANALISI DELLE CONOSCENZE: UN ESEMPIO... Conoscenze specifiche di Specialista gestione risorse umane (D1) CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA Conoscenza 0 Assenza 1 Consapevolezza 2 Comprensione 3 Applicazione 4 Specializzazione 5 Dominio Normativa del rapp. lavoro Amministr. del personale Relazioni sindacali Sel. e sviluppo del personale Formazione.... RICHIESTA. POSSEDUTA.. RICHIESTA. POSSEDUTA.. RICHIESTA. POSSEDUTA.. RICHIESTA. POSSEDUTA.. RICHIESTA. POSSEDUTA.. RICHIESTA. POSSEDUTA
18 CAMERA DI COMMERCIO CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA Camera di commercio di Torino: come mappare, valutare e scegliere Organizzative le competenze Generali CONOSCENZE Nuovi approcci selettivi Tecniche Logico/ strategiche COMPETENZE Professionali CAPACITÀ QUALITÀ Gestionali Relazionali Sociali Personali 18
19 CAMERA DI COMMERCIO chiarezza: distinguere fra le valutazioni... CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA CARATTERISTICA COSA SI VALUTA LO STRUMENTO VARIABILE PRESTAZIONE PRODUTTIVITA (RISULTATO) (PREMI ) 19
20 CAMERA DI COMMERCIO chiarezza: distinguere fra le valutazioni... CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA CARATTERISTICA COSA SI VALUTA LO STRUMENTO VARIABILE PRESTAZIONE PRODUTTIVITA (RISULTATO) (PREMI ) FISSO COMPETENZE PROGRESS. (CONTINUITA NEL TEMPO ORIZZONTALI DI RISULTATI+PROFESSIONALITA ) 20
21 CAMERA DI COMMERCIO chiarezza: distinguere fra le valutazioni... CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA CARATTERISTICA COSA SI VALUTA LO STRUMENTO VARIABILE PRESTAZIONE PRODUTTIVITA (RISULTATO) (PREMI ) FISSO COMPETENZE PROGRESS. (CONTINUITA NEL TEMPO ORIZZONTALI DI RISULTATI+PROFESSIONALITA ) FISSO + SVILUPPO MAGGIORI COMPETENZE PROGRESS. E RESPONSABILITA VERTICALI 21
22 CAMERA DI COMMERCIO CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA UN POSSIBILE PERCORSO... a) Indirizzi e linee guida per la gestione (organi d indirizzo) b) Politiche di gestione c) Costruzione del sistema di valutazione permanente d) Confronto con le OOSS (modello di rel sindacali) e) Approfondimenti su metodologia e strumenti f) Nuovi profili professionali per competenze h) Dettaglio del modello di gestione i) Diffondere e comunicare - La comunicazione organizzativa l) L applicazione della metodologia (coerenza e rigore) 22
23 CAMERA DI COMMERCIO INVESTIMENTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE TRASVERSALI CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA RUOLO PROBLEM SOLVING GEST. PROCESSI GEST. TEMPO COMP. COMUNICAZIONALI SENS. COMPORTAMENTALE GUIDARE UN TEAM INTELLIGENZA EMOTIVA NELLA LEADERSHIP Ruolo e responsabilità gestire l incertezza gestire uomini, regole e comportamenti manageriali PER TUTTI I RESPONSABILI La comunicazione interpersonale, fra gruppi (lavoro in team) coordinare una squadra intelligenza emotiva... PER TUTTI I DIPENDENTI 23
24 CAMERA DI COMMERCIO...TEATRO FORMAZIONE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE MANAGERIALI CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DELEGA BEN(MAL)ESSERE PERSONA RITMO? DIFFONDERE 24
25 CAMERA DI COMMERCIO CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA Cultura e comportamento organizzativo Relazioni Strategia interpersonali IL CRUSCOTTO Sviluppo risorse umane Meccanismi operativi Stili di leadership 25
26 CAMERA DI COMMERCIO IL CRUSCOTTO CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA Cultura e comportamento organizzativo Leggerezza come risposta alla complessità Etica come valore Gusto del bello Pensiero positivo Stimolo a comportamenti specifici accettazione ambiguità corresponsabilità lavoro in team Relazioni interpersonali Ascolto Solidarietà e fiducia Trasparenza Senso di appartenenza Valorizzazione delle diversità Gestione del disagio 26
27 CAMERA DI COMMERCIO IL CRUSCOTTO CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA Stili di leadership Coaching Stimolo alla vision Progettualità Delega Supporto alla gestione dell incertezza Attenzione all equilibrio capacità / richieste Errore come risorsa Meccanismi operativi Partecipazione alle decisioni Autocontrollo diffuso Coinvolgimento Informazione diffusa, fruibile e tempestiva Fluidità e snellimento dei processi di lavoro Superamento dei vincoli di tempo e spazio lavorativo 27
28 CAMERA DI COMMERCIO IL CRUSCOTTO CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA Strategia Vision chiara, conosciuta e condivisa Obiettivi prioritari noti, sfidanti ma realistici Partecipazione nella definizione e nella realizzazione degli obiettivi Presidio delle coerenze Sistema premiante e Sviluppo risorse umane Retribuzione adeguata, equa e meritocratica Valutazione trasparente e orientata alla crescita Pluralità di strumenti, loro integrazione Formazione diffusa Apprendimento organizzativo Gestione delle competenze Sviluppo dei talenti 28
29 CAMERA DI COMMERCIO Incontri e coinvolgimento per informare CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA Non basta fare, si deve far sapere 29
30 30
31 La gestione per competenze nelle amministrazioni pubbliche LE OPPORTUNITA Crescita del ruolo dirigenziale Ingegnerizzare percorsi e sistemi di gestione integrati e innovativi: il passaggio da costo a investimenti Coerenza, integrazione, rigore, innovazione coinvolgimento Assunzione di responsabilità Sviluppo di competenze gestionali Nuove leve per il cruscotto del ben-essere Sistema premiante Sviluppo RU 31
32 CONSIDERAZIONI E APPROCCI METODOLOGICI Riflessioni per il futuro prossimo La gestione per competenze Mappatura e monitoraggio delle competenze Come sviluppo: percorsi di crescita? Nuovi approcci selettivi (come scelgo) CCNL: contenuti e tempistiche Nuova gestione integrata: come premio e valorizzo Come gestire nei piccoli enti? 32
33 CONSIDERAZIONI E APPROCCI METODOLOGICI Riflessioni per il futuro prossimo La gestione per competenze RIGORE COERENZA INTEGRAZIONE COSTANZA INVESTIMENTI (TEMPO, RUOLI) COINVOLGIMENTO INNOVAZIONE GLOBALE 33
34 CONSIDERAZIONI E APPROCCI METODOLOGICI CAMERA DI COMMERCIO CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA Grazie l.camurri@to.camcom.it 34
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