LE MALATTIE PROFESSIONALI. L obbiettivo della prevenzione? Gli infortuni e le malattie professionali

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1 LE MALATTIE PROFESSIONALI 1 L obbiettivo della prevenzione? 2 Gli infortuni e le malattie professionali 3 1

2 e le malattie professionali? 4 Il rischio espositivo longitudinale 5 Il rischio espositivo trasversale 6 2

3 PRINCIPALI MALATTIE PROFESSIONALI La storia: Fase di latenza Fase sub-clinica Fase clinica Fase degli esiti Controllo esposizione + Identificazione danni strumentali + Identificazione danni precoci + Ricollocazione, indennizzo, riabilitazione I FATTORI DI RISCHIO ESPOSITIVO IN UN COMPARTO DIFFICILE L EDILIZIA 8 e problemi per la salute in edilizia Il rischio da agenti fisici RUMORE VIBRAZIONI MACROCLIMA RADIAZIONI U.V. vari utensili varie macchine operatrici vari utensili vibranti (mano/braccio/spalla) varie macchine operatrici (tutto il corpo) temperatura rigida/elevata, eccessiva o carente ventilazione esposizione a raggi solari ipoacusia da rumore sintomi extrauditivi (gastro-enterici, cardiocircolatori, psichici,...) angiopatia da strumenti vibranti DMS (mano/braccio/spalla) DMS (dorso-lombari) sintomi generali (gastro-enterici, cardiocircolatori, psichici,...) colpi di sole o di calore malattie da raffreddamento DMS,... neoplasie cutanee 9 3

4 [*] ADDITIVI DEL e problemi per la salute in edilizia Il rischio da agenti chimici [1] contatto e/o inalazione di malte cementizie acceleranti (cloruro di calcio) ritardanti (amido, caseina, gesso) plastificanti (argilla) impermeabilizzanti (stearati di alluminio o di calcio) pigmenti (ossidi di ferro e cromo) antigelo (sodio benzoato) eczemi cutanei (Cr 6+, Co) silicosi (Portland) allergie cutanee (eczemi) [*] D.Lgs 14 marzo 2003,n.65: obbligatoria apposizione in etichetta, per i cementi o i preparati di cemento non classificati sensibilizzanti, ma contenenti più di 2 ppm di cromo (VI) di una avvertenza riguardante la possibilità di una reazione allergica. 10 e problemi per la salute in edilizia Il rischio da agenti chimici [2] POLVERI SILICEE [elevata % silice cristallina] inalazione di polvere silicosi neoplasie polmonari (?) 11 [*] ADDITIVI DEL e problemi per la salute in edilizia Il rischio da agenti chimici [1] contatto e/o inalazione di malte cementizie acceleranti (cloruro di calcio) ritardanti (amido, caseina, gesso) plastificanti (argilla) impermeabilizzanti (stearati di alluminio o di calcio) pigmenti (ossidi di ferro e cromo) antigelo (sodio benzoato) eczemi cutanei (Cr 6+, Co) silicosi (Portland) allergie cutanee (eczemi) [*] D.Lgs 14 marzo 2003,n.65: obbligatoria apposizione in etichetta, per i cementi o i preparati di cemento non classificati sensibilizzanti, ma contenenti più di 2 ppm di cromo (VI) di una avvertenza riguardante la possibilità di una reazione allergica. 12 4

5 e problemi per la salute in edilizia Il rischio da agenti chimici [2] OLII DISTACCANTI ISOLANTI VERNICI E SOLVENTI oli vegetali, terpenici, minerali contenenti (un tempo) idrocarburi policiclici aromatici, policlorobifenili amianto, lana di vetro o roccia solventi e diluenti resine (poliuretaniche, epossidiche) DIC/DAC cutanee Follicoliti effetto cancerogeno (cute e app. respiratorio) DIC cutanee e congiuntive neoplasie pleuropolmonari neoplasie laringee DIC/DAC cutanee e congiuntive sintomi generali 13 e problemi per la salute in edilizia Il rischio da agenti chimici [3] ADESIVI PULENTI PER SUPERFICI (MURI A VISTA, COTTO,...) GAS DI SCARICO resine (poliuretaniche, epossidiche) ammine acido cloridrico acido fosforico varie macchine operatrici CO, NOx, SOx, idrocarburi policiclici aromatici,... DIC cutanee DAC cutanee e congiuntive sintomi generali DIC cutanee e congiuntive causticazione sintomi generali e congiuntive sintomi generali 14 e problemi per la salute in edilizia Il rischio da agenti chimici e biologici POLVERI MINERALI NON SILICEE (SiO 2 <1%) POLVERI DI LEGNO TETANO RISCHIO INFETTIVO DIFFUSO cemento (svuotamento sacchi), scavo in terreni e rocce non silicee, frantumazione inerti, varie lavorazioni (carpenterie e finitura pavimenti in legno) contatto, in caso di ferita, ustione, con materiali contenenti le spore Contatto con agenti infettivi presenti nei liquami fognari allergie respiratorie (rinite, asma) tumori seni nasali e paranasali sindrome tetanica (elevata mortalità) Epatite A +++, tifo-paratifo, 15 5

6 e problemi per la salute in edilizia Il rischio da movimentazione e posturali MOVIMENTAZIONE MANUALE DI CARICHI MOVIMENTI RIPETITIVI POSTURE INCONGRUE vario materiale da movimentare (mattoni, cemento, legname, componenti metallici di ponteggi,...) Varie attività come, ad esempio, la legatura dei ferri da armatura con ferro ricotto lavorazioni in posizione scorrette Alcuni problemi per la salute... DMS DMS (tendini, guaine borse) Neuropatie periferiche DMS 16 RITMI ELEVATI STRESS DA RISCHIO STRESS DA COMUNICAZIONE ALTERAZIONE DEL RITMO SONNO/VEGLIA ALIMENTAZIONE SCORRETTA e problemi per la salute in edilizia Il rischio da organizzazione del lavoro lavorazione a cottimo lavorazioni in condizioni di elevato rischio infortunistico difficili rapporti gerarchici e con i compagni di lavoro pendolarismo, turno di lavoro cattive abitudini alimentari (cibo non adeguato al tipo di lavoro, consumato frettolosamente), abuso di alcolici,... Alcuni problemi per la salute... disturbi gastro-enterici, cardiocircolatori, psichici, Le malattie professionali indennizzate Settore di attività economica F - COSTRUZIONI 18 6

7 9 9 -M A L A T.N O N T A B E L L A T E 5 0 -IP O A C U S IA E S O R D IT A ' 4 2 -M A L A T T IE C U T A N E E 5 6 -N E O P L A S IE D A A S B E S T O 5 2 -M A L A T.O S T E O A R T IC O L A R I 0 5 -C R O M O 4 3 -P N E U M O C.D A S IL IC A T I 9 1 -A S B E S T O S I 9 0 -S IL IC O S I PRINCIPALI MALATTIE PROFESSONALI TABELLATE denunciate all INAIL nell anno 2007 per tipo di malattia ed indennizzate a tutto il 23/05/2008 Settore di attività economica F costruzioni MA LAT. NON TABELLATE 50-IPOACUSIA E SORDITA' 42-MALATTIE CUTANEE 56-NEOPLASIE DA ASBESTO 52-MALAT.OSTEOARTICOLARI 05-CROMO 43-PNEUMOC.DA SILICATI 91-ASBESTOSI 90-SILICOSI 19 mutamento delle esposizioni, dei rischi e delle patologie connesse al lavoro con riduzione di malattie che in passato costituivano le principali cause di indennizzo (silicosi, asbestosi, ipoacusia), «work related diseases» nuove malattie da lavoro con complessa riconoscibilità assicurativa (CTD, da organizzazione del lavoro ) «malattie professionali perse», l effetto lavoratore sano LE MALATTIE PROFESSIONALI si registra un calo??? 20 La medicina della lavoro di Bernardino Ramazzini Carpi Padova 1714 De morbis artificum diatriba (1700) Due sono, secondo me, le cause che provocano le varie e gravi malattie dei lavoratori. Malattie provocate da quello stesso lavoro che dovrebbe dare loro il pane. La prima causa, la più importante, è rappresentata dalle proprietà delle sostanze impiegate che, producono gas e polveri tossiche, inducono particolari malattie. La seconda è rappresentata da quei movimenti violenti e da quegli atteggiamenti non naturali per i quali la struttura stessa del corpo ne risulta viziata, cosicché col tempo sopraggiungono gravi malattie. 21 7

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