La nuova Direttiva 2011/7/EU relativa alla lotta contro i. transazioni Commerciali. Idaira Robayna Alfonso

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1 La nuova Direttiva 2011/7/EU relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni Commerciali Idaira Robayna Alfonso Pisa, 24 Febbraio 2011

2 Revisione della Direttiva 2000/35/EC: perché? Nonostante l esistenza della direttiva, i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali costituiscono una pratica diffusa all interno dell UE. Nel settore pubblico i termini di pagamento sono più lunghi che per i contratti nel settore privato. Disposizioni ambigue e di difficile interpretazione

3 Ritardi di pagamenti: gli effetti ett sulle PMI I ritardi di pagamento comportano costi importanti per le imprese creditrici, in particolare per le PMI: Le PMI sono più esposte alla variazione del flusso di cassa Le PMI dipendono da un numero limitato di clienti Le spese amministrative di recupero dei debiti sono sproporzionatamente elevate per le PMI Effetti negativi sugli scambi intra-communitari: Le imprese ritengono che il rischio di ritardi nei pagamenti è maggiore per i creditori nelle transazioni intra-comunitarie. Il rischio aumenta l incertezza e il costo delle transazioni. Il rischio di danneggiare la reputazione del debitore che effettua ritardi di pagamento è molto meno elevato quando il creditore è stabilito in un altro Stato membro

4 Revisione della Direttiva : contesto politico Small Business Act Riconoscimento del ruolo fondamentale delle PMI per l Economia dell UE Agevolazione dell acceso delle PMI al credito Necessità di aiutare le PMI a beneficiare maggiormente delle opportunità offerte dal mercato unico. European Economic Recovery Plan L accesso al finanziamento è una pre condizione per lo sviluppo degli investimenti, della crescita e della creazione di posti di lavoro L UE e gli Stati membri devono assicurare che le autorità pubbliche paghino entro 30 giorni

5 La nuova direttiva 2011/7/EU sui ritardi di pagamento Rifusione della Direttiva 2000/35/EC Ambito d applicazione: ogni pagamento effettuato a titolo di corrispettivo in una transazione commerciale: tra imprese B2B tra pubbliche amministrazioni e imprese Consegna di merci o prestazione di servizi avverso pagamento di un prezzo

6 Nuove disposizioni: i i i periodi di pagamento Direttiva 2000/35 Medesime regole per tutte le transazioni commerciali - Non armonizzazione periodi di pagamento Nuova Direttiva 2011/7/EU Differenziazione a seconda il tipo di transazione commerciale: Transazioni commerciali tra B2B :non armonizzazione Transazioni commerciali tra PA2B: armonizzazione dei periodi di pagamento

7 Nuove disposizioni: interessi di mora 1. Transazioni commerciali tra imprese: Periodo di pagamento non stabilito nel contratto? Gli interessi diventano esigibili dopo 30 giorni dal ricevimento della fattura Periodo di pagamento stabilito nel contratto? Gli interessi diventano esigibili dal giorno successivo alla data di scadenza,che non dovrà superare i 60 giorni a meno che si concordi diversamente nel contratto e purché non sia gravemente iniquo per il creditore Livello degli interessi: pari al tasso dello strumento di Livello degli interessi: pari al tasso dello strumento di rifinanziamento della BCE il 01/01 o il 01/07 («tasso di riferimento») maggiorato di almeno 8% («margine»)

8 Nuove disposizioni: interessi di mora 1. Transazioni commerciali tra Autorità pubbliche ed imprese: le autorità pubbliche dovranno pagare per i beni e servizi acquistati entro 30 giorni. Solo in circostanze speciali, espressamente convenuto e giustificato, esso potrà estendersi fino ad un massimo di 60 giorni. Livello degli interessi: pari al tasso dello strumento di rifinanziamento della BCE il 01/01 o il 01/07 («tasso di riferimento») maggiorato di almeno 8% («margine»). Le AP non potranno fissare un tasso d interesse inferiore (8%)

9 Nuove disposizioni: impatto sulle imprese Le Imprese avranno maggiori opportunità di contestare gli abusi manifesti e le clausole gravemente inique nei contratti e nelle procedure Ad esempio: un accordo che escluda espressamente gli interessi per I ritardi di pagamento sarà considerato gravemente iniquo Le imprese potranno: rivendicare automaticamente gli interessi per I ritardi di pagamento Avere diritto a una compensazione minima fissa di 40 Euro per il recupero dei costi Rivendicare una compensazione per I restanti costi di risarcimento purché ragionevoli

10 Nuove disposizioni: impatto sulle imprese Maggiore trasparenza in merito ai diritti e agli obblighi delle imprese: Gli Stati ti Membri pubblicheranno I tassi d interesse legali li applicati nel loro territorio in caso di ritardo di pagamento. Gli Stati Membri sono incoraggiati alla creazione di codici di pagamento rapido L i i i di t d ll PA i i tt t L armonizzazione periodi pagamento delle PA saranno iniettate nella tesoreria delle imprese una liquidità addizionale di circa 180 miliardi di euro

11 Nuove disposizioni: impatto sulle pubbliche amministrazioni Effetto: forte motivazione delle autorità pubbliche che pagano in ritardo ad aggiornare I metodi di gestione. Gia iscritto a bilancio = non grande difficoltà pagare puntualmente I creditori L armonizzazione dei termini di pagamento per le Pubbliche amministrazioni comporteranno risparmi per le PA: In IT i ritardi di pagamento nel 2010 ha supposto una perdita pari a 27.8 miliardi di euro In Europa, la perdita di crediti ha raggiunto quota 300 miliardi di euro

12 2000/35/EC STESSE REGOLE PER TUTTI Non armonizzazione termini di pagamento: - No contratto: 30 giorni dopo la ricezione fattura o beni -contratto: giorno successivo alla data di scadenza del periodo stabilito Nuova direttiva 2011/7/EU DIVERSE REGOLE 1. Armonizzazione nelle transazioni con PA: dovranno pagare entro 30 giorni 2. Libertà contrattuale nelle B2B: - No contratto: 30 giorni - Contratto:60 giorni salvo diversi accordi tra le parti che non risultino gravemente iniqui nei confronti del creditore Interessi di mora: Interessi di mora : - tasso riferimento BCE + almeno7% -Tasso riferimento + almeno 8% -PA non potranno fissare un tasso inferiore Imprese hanno il diritto agli interessi di mora Imprese hanno diritto agli interessi di mora + risarcimento spese di recupero Imprese maggiori opportunità di contestare abusi:clausole contrattuale e prassi gravemente inique Più trasparenza su I diritti e gli obblighi delle Imprese

13 La Nuova direttiva 2011/7/EU Gli Stati Membri rimangono liberi di mantenere o adottare disposizioni più favorevoli al creditori di quelle necessarie per conformarsi alla direttiva => SM possono o adottare termini di pagamento più brevi o sanzioni più severe Approvata dal PE il 20 Ottobre 2010

14 La Nuova direttiva 2011/07/EU Pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale: 23 Febbraio 2011 L48 Trasposizione entro 24 mesi dalla sua entrata in vigore: Niente impedisce agli SM a conformarsi con la direttiva in breve termine

15 La Nuova direttiva: ulteriori informazioni goods/fighting-late-payments/index_en.htm en htm Contatti: tti

16 Grazie della cortese attenzione!

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