CIRMiB. 20 Ottobre 2015

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1 CIRMiB 20 Ottobre 2015

2 La storia di un centro di ricerca locale Il Centro di Iniziative e Ricerca sulle Migrazioni in provincia di Brescia Il centro nasce nel 1998 come centro di ricerca interuniversitario col nome di Osservatorio Provinciale sulle Migrazioni e con lo scopo di monitorare il fenomeno delle migrazioni e promuovere la ricerca e la valutazione di progetti nel territorio di Brescia e provincia; Dal 2006 l OPI cambia nome diventando CIRMiB per distinguersi dagli osservatori nati in Lombardia in seno alle amministrazioni provinciali; Dal 2012 in seguito alla chiusura dell'eulo (che raccoglieva i finanziamenti per i centri interuniversitari), il CIRMiB diventa centro di ricerca dell'università Cattolica di Brescia, che da sempre lo ospita nella sede di via Trieste. Il centro è aperto al pubblico su appuntamento scrivendo all'indirizzo: CIRMiB-BS@unicatt.it

3 Le nostre attività Rilevazione della presenza di stranieri a Brescia, analisi e diffusione dei dati; Ricerca e approfondimento di alcuni aspetti del fenomeno migratorio; Consulenza e documentazione per studenti, associazioni, scuole, terzo settore

4 L annuario 2015 del CIRMiB Un volume che presenta dati statistici e di ricerca e offre spunti di riflessione su alcune questioni emergenti In primo piano: Emergenza profughi con esperienze locali di accoglienza; famiglie straniere monogenitoriali; partecipazione giovanile; coppie miste cristiano mussulmani; protezione dei beni culturali in zone di conflitto

5 Le seconde generazioni Uno sguardo introduttivo al corso

6 I temi della riflessione sociologica La crescita dei minori stranieri rappresenta uno degli indici più significativi della maturazione del fenomeno migratorio in Italia Passaggio da immigrazione da lavoro a immigrazione da popolamento Discontinuità tra modello di integrazione subalterna e modello di integrazione attiva Bisogno di creare una nuova identità che non sia né etnocentrica, né assimilata

7 Diminuzione degli stranieri a Bergamo dati al 1 gennaio stranieri residenti, -311 persone, - 0,2% minori, -460 persone, -1,3% nuovi nati stranieri nel 2014, -126 persone, -5% acquisizioni di cittadinanza, +36,7%

8 Di Stefano Molina, 2014

9 Accesso al lavoro difficile Doppio svantaggio nell'accesso al lavoro, come giovani e come stranieri: STRANIERI segregazione in alcuni settori, maggiore facilità di perdere il lavoro GIOVANI maggiore difficoltà ad accedere al mercato del lavoro (sono occupati il 40% dei giovani italiani vs. 54,5% dell'ue 28), maggiore facilità di perdere il lavoro (occupati anni -10,2pt.% Italia e -4,3 pt % UE28) GIOVANI STRANIERI 49,7% dei giovani tra i 15 e i 29 anni è un Neet, mentre tra i giovani in generale si parla del 19,2%

10 CITTADINANZA TASSO DI INATTIVITA' MASCHI FEMMINE TOTALE Albania 20,2 53,7 34,8 Marocco 21,0 65,0 39,1 Ucraina 21,4 22,5 23,1 Filippine 15,1 16,7 15,6 India 18,8 71,1 40,0 Perù 19,3 22,8 24,7 Cina 17,3 33,9 21,9 Bangladesh 11,6 84,2 36,6 Sri Lanka 13,9 47,2 29,7 Tunisia 22,7 70,5 37,9 Pakistan 20,6 93,5 45,7

11 Svantaggio scolastico, ma investimento nella scuola Svantaggio nell'accesso agli ordini di scuola più prestigiosi (47,7% italiani che accedono ai licei; 23,5% stranieri che accedono) e nel rendimento, maggior ritardo scolastico (11,2% italiani, 36,4% stranieri) Le ricerche rilevano benessere scolastico indipendente dal rendimento Cresce la partecipazione all'università (+6,2% in Lombardia)

12 Profili di debolezza e forza delle 2G SALUTE Minori problemi psicologici, minore uso di sostanze, maggiore concentrazione a scuola e sul lavoro. Diminuiscono se c'è assimilazione STATUS SOCIO ECONOMICO - Maggiore deprivazione culturale, In alcuni casi spiccata voglia ad emanciparsi, Maggiore impegno nella scuola e nel lavoro IDENTITA' Pluriappartenenze, Avanguardia, Maggiore esperienza, Utilizzo della differenza proprio favore, Etnicità tattica

13 Profili di debolezza e forza delle 2G VIAGGIO Perdita legami familiari e amicali e dei riferimenti culturali ma non si verificano se il minore è nato in Italia TEMPO LIBERO/USO WEB - Considerevole uso della televisione, Maggior uso della rete Web, Maggiore segregazione e distanza sociale, nuove forme di partecipazione FAMIGLIA Luogo dove si vivono i principali conflitti generazionali e culturali, è la base solida su cui costruire e costruirsi, è spesso allargata e comporta maggiori possibilità di confronto/esperienze

14 Profili di debolezza e forza delle 2G CITTADINANZA Divaricazione tra status giuridico e identità, Minore inclinazione a delinquere e maggiore attenzione al proprio ed altrui comportamento RETI ASSOCIATIVE Rischio di marginalità e devianza, Possibilità di essere rappresentati e di partecipare, senso di identità SCUOLA Titoli di studio e voti più bassi degli italiani, scelta scolastica basata sul lavoro subito, maggiore dispersione scolastica, Maggiore è la permanenza in Italia o se si è nati in Italia vi è maggior padronanza linguistica, Votazione della maturità maggiore della media degli italiani