I partner di progetto Premesse
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- Lucia Brescia
- 5 anni fa
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1 VISION Ogni persona, indipendentemente dal grado di disabilità, ha il diritto fondamentale di influenzare mediante la comunicazione, le condizioni della sua vita Dal National Commitee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities, 1992 Partendo da questo valore sancito dalla CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONE riteniamo esso sia un valore imprescindibile e fondamentale. MISSION Le due associazioni Valore Aggiunto e GIS Genitori per l Inclusione Sociale promuovono i valori della diversità e intendono favorire l inclusione di tutte le persone nella comunità. Per costruire una nuova cultura dell accoglienza, hanno deciso di realizzare un progetto insieme COMUNICARE E' VIVERE che grazie alla Comunicazione Alternativa e Aumentativa (C.A.A) vuole offrire a tutti, la possibilità di comunicare: non solo trasmettere dei contenuti, ma anche curare le relazioni interpersonali, per determinare la propria vita. Cos è la CAA? Per Comunicazione Alternativa e Aumentativa C.A.A. si intende l'insieme di conoscenze, di tecniche, di strategie e di tecnologie che è possibile attivare per facilitare la
2 comunicazione con persone che presentano una carenza/assenza temporanea o permanente nella comunicazione verbale. L'aggettivo "Aumentativa" sta ad indicare come le modalità di comunicazione utilizzate siano tese non a sostituire ma ad accrescere la comunicazione naturale. Il termine "Alternativa" intende tutto ciò che è alternativo alla parola, cioè codici sostitutivi al sistema alfabetico quali: figure, disegni, fotografie, simboli, etc. La C.A.A. non è una tecnica, ma un approccio da utilizzare in tutti i momenti e luoghi della vita della persona: la comunicazione infatti deve poter avvenire ogniqualvolta ne sorga la necessità. E' rivolta a: Chi si trova in condizioni di disabilità, congenita o acquisita, evolutiva o temporanea, che limita o impedisce la comunicazione verbale. Congenita: Paralisi Cerebrale Infantile (P.C.I.), Autismo, Sindrome di Angelman, Ritardo mentale Acquisita: Ictus cerebrale, Trauma cranico, Afasia Evolutiva: Sclerosi Laterale Amiotrofica, Sclerosi multipla, Morbo di Parkinson, AIDS cerebrale. Temporanea: in terapia intensiva (trauma chirurgico, intubazione, tracheotomia), in pronto soccorso o alle persone straniere che non conoscono la lingua e che come primo approccio trovano nella CAA un canale comunicativo possibile.
3 I partner di progetto A Reggio Emilia sul tema della Comunicazione Alternativa e Aumentativa si è stabilita una collaborazione tra 2 associazioni di volontariato che si interessano ai temi connessi alla disabilità: Valore Aggiunto associazione che nasce dall'incontro di famiglie residenti nei comuni di Albinea, Vezzano, Quattro Castella unite da una comune esperienza di vita legata alla diversa abilità. L'associazione promuove la cultura della diversità, ritiene che tutte le persone abbiamo uguale dignità e debbano avere le stesse opportunità nei loro contesti di vita. GIS Genitori per l'inclusione Sociale associazione di genitori che si propone di garantire il rispetto di tutti i diritti e di tutte le libertà fondamentali delle persone con disabilità e promuoverne l'inclusione nella società. Le 2 associazioni hanno coinvolto nella progettazione DarVoce (Centro di servizi per il volontariato) e il CSI (Centro Servizi Integrazione). Premesse
4 Nel settembre 2013 l'associazione Valore Aggiunto con il supporto di Dar Voce e CSI ha organizzato una giornata seminariale a Montecavolo (RE) a cura dello staff del centro sovra zonale di comunicazione aumentativa dell'asl di Milano. Nel 2014 l'esperienza prosegue con l'organizzazione di un corso di approfondimento composto da 4 incontri tematici: 1. I libri su misura: in questo modulo si è affrontato il tema della accessibilità alla lettura. Il libro modificato è un libro fatto a misura della persona, ed è di particolare importanza nel caso di persone con disabilità complesse, che rischiano di non poter attingere in modo adeguato all esperienza della lettura. 2. Il ruolo degli ausili: sono i dispositivi che permettono o facilitano la comunicazione e che permettono lo svolgimento delle attività che richiedono lettura scrittura acquisizione e scambio di informazioni. 3. CAA per adulti: in questo modulo si è focalizzata l'attenzione su come dare continuità ai percorsi di comunicazione aumentativa già intrapresi e sugli interventi per le persone adulte che non hanno avuto percorsi di CAA in precedenza. 4. CAA e comportamento problema: come riconoscere i comportamenti problema e come la CAA può contribuire a ridurli. In questo percorso ci si è avvalsi della collaborazione dello staff dell'ausilioteca di Bologna I 4 incontri hanno fatto registrare una presenza media di 157 persone, tra cui 65 insegnanti, 20 genitori e 19 operatori sanitari e 53 educatori evidenziando l'interesse del territorio su queste tematiche.
5 L'elaborazione dei questionari di gradimento ha costituito la base per sviluppare nuove idee progettuali. Dai corsi è emersa l'esigenza da parte di famiglie, insegnanti ed operatori di affrontare il tema della Comunicazione sia dal punto di vista culturale sia dal punto di vista della creazione di nuove opportunità che oggi mancano. IDEA PROGETTUALE Il progetto si articola su 3 obiettivi: 1. Strumentazione: sviluppare e allestire una strumentazione utile a genitori, insegnanti e cittadini per l utilizzo della CAA con attività che possono diventare sempre più stabili nel tempo. 2. Diffusione e condivisione delle opportunità della CAA: la CAA quale opportunità per tutti, anche coloro che non sono italiano parlanti e non più semplicemente relegata al mondo della disabilità. 3. Sviluppare una rete: prevede il coinvolgimento progressivo di altre associazioni non profit, ed anche del mondo scolastico, imprenditoriale, politico, dell istruzione e della formazione. Per questa ragione riteniamo utile la connessione con il progetto
6 Reggio Emilia città senza barriere ma anche l apporto del Centro servizi per l Integrazione per estensione del progetto sui territori decentrati della provincia OBIETTIVO 1 messa a disposizione dei cittadini della strumentazione idonea per l utilizzo della CAA L'obiettivo verrà perseguito mediante le seguenti 4 azioni: A. Formazione: proseguire i momenti formativi a settembre B. Allestire un polo informativo consulenziale, in collegamento con l'ausilioteca di Bologna, per supportare le famiglie nella scelta degli ausili più idonei rispetto al proprio figlio e per la consulenza all uso degli strumenti. C. Creazione di una piattaforma on line per la condivisione degli strumenti di CAA prodotti dai genitori. D. Formare un gruppo di traduttori di libri in CAA per tradurre testi da mettere a disposizione delle biblioteche della provincia di Reggio Emilia che possano così entrare a far parte della rete interregionale di biblioteche che ha in catalogo libri in questo formato. OBIETTIVO 2 diffusione e condivisione delle opportunità della CAA
7 L'obiettivo verrà perseguito mediante diverse azioni da costruire con i partner di progetto che si renderanno disponibili ad accogliere la progettazione, a titolo di esempio lanciamo qualche idea A. Realizzare e diffondere una tovaglietta da vassoio con simboli in CAA funzionali ai bisogni comunicativi legati al pasto B. Realizzare pannelli informativi sulla raccolta differenziata C. Realizzare pannelli informativi per i luoghi pubblici. D. Trovare spazio all'interno di una pubblicazione esistente per inserire brevi testi in simboli. OBIETTIVO 3 processo di lavoro Il processo di lavoro prevede, nelle sue varie fasi, il coinvolgimento del maggior numero di soggetti del privato sociale e del mondo imprenditoriale come ad esempio: Dar Voce (per coordinamento rete, comunicazione, RSI) CSI (gestione piattaforma, corsi) CRIBA (struttura in collegamento con Ausilioteca di Bologna) UNIMORE (informatici per piattaforma, studenti del master CAA per traduttori). BIBLIOTECHE REGGIO (creare rete con altre biblioteche, contribuire al sostegno finanziario per traduttori) COMUNE CAPOLUOGO (succursale ausilioteca) PROVINCIA (succursale ausilioteca) ASL (succursale ausilioteca) USP AUSILIOTECA DI BOLOGNA CENTRO SOVRAZIONALE COMUNICAZIONE AUMENTATIVA MILANO
8 Scuole di Reggio e provincia provviste di laboratori attrezzati per fare i corsi CAA con un profilo laboratoriale (es: Bus) Ditte di ausili per eventuali software per corso. BIBLIOTECA BRUGHERIO Reggio Children (utilizzo della caa in utenza che non legge e scrive) Caritas diocesana (utilizzo della caa in utenza che non parla e legge italiano) associazioni del privato sociale reggiano che lavorano con migranti e/o mediatori culturali del comune (utilizzo della caa in utenza che non parla e legge italiano)
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