Famiglie, scuole e territorio a confronto con teorie e pratiche della comunicazione aumentativa. Bergamo
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- Uberto Colucci
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1 comunicare per partecipare Famiglie, scuole e territorio a confronto con teorie e pratiche della comunicazione aumentativa Bergamo a cura di Antonio Bianchi
2 promotori Associazione Costruire integrazione Bergamo Coordinamento bergamasco per l integrazione Associazione Futura Verdello Centro sovrazonale di comunicazione aumentativa Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico Azienda ospedaliera Treviglio Caravaggio Azienda ospedaliera Bolognini Seriate Azienda ospedaliera Bergamo Ospedali Riuniti M.I.U.R. con la partecipazione e il patrocinio dell Ufficio scolastico provinciale di Bergamo con il patrocinio del Comune di Bergamo Assessorato alle politiche sociali con il contributo di Regione Lombardia Direzione generale Famiglia e Solidarietà sociale
3 motivazioni I soggetti promotori hanno individuato nella collaborazione fra i centri sovrazonale di comunicazione aumentativa di Verdello e di Milano, e nella strategia della nella comunicazione aumentativa un settore di investimento strategico per il supporto alla disabilità nella provincia di Bergamo, per promuovere situazioni di autonomia possibile per una fascia di popolazione per cui ci si limita spesso alla sola assistenza. Un investimento per la promozione della partecipazione di ciascuno, attraverso il suo protagonismo.
4 obiettivi 1. Promuovere interventi informativi e formativi di base distribuiti nel territorio della provincia di Bergamo 2. Promuovere iniziative di progettazione ambientale di comunicazione aumentativa, su situazioni reali 3. Offrire alla scuola, agli operatori sociali e alle famiglie, tramite le UONPIA territoriali, riferimenti per il mantenimento delle azioni progettate in collaborazione con il centro sovrazonale. 4. Sperimentazione di una rete di consulenza.
5 metodologia Il modello di intervento utilizzato, sviluppato dai centri sovrazonali di comunicazione aumentativa di Verdello e di Milano, è un intervento di comunicazione aumentativa integrato di territorio che affianca agli interventi specialistici diretti con il bambino e con la famiglia un intenso lavoro di sensibilizzazione e formazione dei contesti di vita favorendo la partecipazione attiva della persona nella vita quotidiana e nella società.
6 l articolazione del progetto Il progetto si è articolato in due parti: Introduzione alla CAA Clusone S.Giovanni B. La prima parte, informativa, è composta da 4 edizioni dell incontro di introduzione alla comunicazione aumentativa. Trescore B. Bergamo 4febbraio 4 marzo 2009
7 La seconda parte ha compreso sei unità formative, e si è rivolta a genitori, insegnanti, assistenti educatori e operatori socio sanitari. Passaporto
8 azioni progettuali: interventi informativi Gli interventi informativi hanno avuto la funzione di rompere il pregiudizio e considerare le potenzialità di un intervento ecologico quale quello di comunicazione aumentativa e di sensibilizzare la comunità locale sulla disabilità comunicativa e sulle possibili strategie di intervento, attivando risorse informali e di volontariato che nel tempo divengono importanti facilitatori di comunicazione per i bambini.
9 azioni progettuali: percorso formativo I moduli formativi, organizzati in un percorso complessivo, sono l accompagnamento fondamentale per chi conduce in prima persona quotidianamente gli interventi con i ragazzi, ed hanno quindi previsto la partecipazione di genitori, altri familiari, insegnanti, educatori, volontari, operatori sociali e sanitari. Scopo degli incontri è stato da un lato fornire una serie di informazioni necessarie per la messa in campo dell intervento, e dall altro garantire la possibilità di confrontarsi e vedere insieme i problemi, le strategie, le soluzioni che sono d aiuto alla comunicazione dei bambini, con particolare attenzione agli aspetti concreti, ai materiali, agli strumenti, ai dubbi.
10 Gruppi di progettazione multidisciplinari Ciascun gruppo di progetto è stato organizzato intorno a un bambino e ha previsto un numero massimo di 8 componenti con la presenza di: almeno un genitore almeno un insegnante almeno un operatore UONPIA
11 La collaborazione fra i partecipanti nel costruire strumenti significativi per un ragazzo reale ha creato un contesto dove le persone si sono sentite libere di esporsi e di potersi criticare vicendevolmente, alla ricerca della soluzione migliore.
12 La collaborazione nella creazione dei libri, personalizzati e modificati, avviene attraverso strumenti a bassa tecnologia, per porre l enfasi sul necessario intervento sul testo e sulla scelta degli elementi grafici
13 Le abilità presenti nel gruppo sono naturalmente valorizzate, ciascuno trova uno spazio per collaborare
14 Già durante il tempo del laboratorio i libri vengono realizzati, almeno in stato di bozza e sottoposti al confronto nel gruppo allargato
15 Presentazione del libro elaborato al gruppo allargato.
16 La discussione nel gruppo allargato. Un momento di confronto importante.
17 Il momento di esposizione delle scelte effettuate nel gruppo.
18 risultati ottenuti Diffusione dei temi e delle esperienze di comunicazioni aumentativa Proposta a livello provinciale degli elementi e delle strategie di base della comunicazione aumentativa, con forte enfasi sulla collaborazione di tutti gli attori del contesto Coinvolgimento delle tre neuropsichiatrie della provincia e dell'ufficio scolastico provinciale, elemento di possibile continuità del progetto. Partecipazione numerosa al percorso formativo a carattere di laboratorio
19 risultati ottenuti (2) Sperimentazione di una modalità laboratoriale esportabile ed esportata in altri contesti Conferma dell'importanza fondamentale dell'approccio multidisciplinare, in particolare della necessità della partecipazione dei genitori per portare nella progettazione degli interventi la l'indispensabile e privilegiata conoscenza del figlio. Conferma della capacità dei genitori e delle loro associazioni di promuovere progetti intorno a cui coinvolgere le istituzioni, valorizzando le esperienze esistenti, in particolare quella del centro sovrazonale di comunicazione aumentativa
20 risultati ottenuti (3) Apprezzamento dell'approccio utilizzato e richiesta di dare continuità all'esperienza sia da parte dei genitori, sia da parte degli insegnanti, educatori e operatori socio sanitari Sperimentazione di una prima modalità di formazione online, da affinare sulla base delle osservazioni emerse Organizzazione di un momento pubblico in cui viene data visibilità a quanto prodotto nei laboratori del progetto
21 partecipanti I partecipanti sono stati circa 200 nei quattro incontri informativi e circa 140 nei due percorsi formativi. La composizione è stata multidisciplinare ed ha visto la presenza di genitori, insegnanti, assistenti educatori, neuropsichiatri, logopedisti, terapisti della neuropsicomotricità, psicologi, tecnici informatici.
22 Gli strumenti progettati Durante il percorso formativo sono stati progettati, per ciascuno dei bambini e ragazzi attorno cui sono stati creati i gruppi: libri personalizzati e modificati tabelle a tema strisce delle attività passaporto
23 libri su misura Costruire libri su misura, personalizzati o modificati, ha permesso ai partecipanti un primo terreno di confronto su un oggetto familiare, ciascuno ha la possibilità di portare un suo contributo, anche senza una precedente esperienza di comunicazione aumentativa. Si cominciano intanto ad affrontare i nodi dell intervento, la scelta della complessità del testo, del lessico, degli aspetti di interazione, dell'organizzazione spaziale della pagina, la scelta dei simboli. Inoltre per il bambino è un occasione di accedere, spesso per la prima volta, al libro e di condividere l esperienza della lettura con i loro compagni e con gli adulti.
24 libri su misura (2) Il libro personalizzato è creato ex novo e racconta esperienze significative, o parla di interessi specifici o di grandi passioni del bambino. Il libro modificato parte da un libro già esistente che si modifica per essere reso accessibile. Si possono smontare e rimontare le pagine ristrutturandone la grafica, adeguandone il testo, rendendolo più semplice o al contrario più complesso, e tradurlo in simboli.
25 Tabelle a tema Le tabelle a tema e gli ausili ad uscita in voce sono un sistema organizzato di rappresentazioni simboliche utilizzabili in tutti i contesti e sono strutturati in modo tale da facilitare la comprensione dell uso da parte degli interlocutori e lo sviluppo della frase e della narrazione da parte del bambino. Permettono di andare oltre il concreto e di esprimere direttamente bisogni, sentimenti e pensieri. Contribuiscono ad aumentare la competenza comunicativa e l interazione sociale del bambino, ed in modo significativo anche la sua comprensione linguistica.
26 Il Passaporto Un Passaporto è un potente modo di scegliere, registrare, trasmettere informazioni chiave su una persona di qualunque età impossibilitata a raccontarsi direttamente a causa di una grave difficoltà di comunicazione. Aiuta così la persona a poter valorizzare i propri punti di vista e ad avere una voce. I Passaporti possono avere diverse forme esterne, ma dovrebbero comunque essere semplici, chiari, diretti, accessibili, sintetici, accurati, onesti.
27 Esempio di pagina di passaporto. grazie a Stefano e a Jacopo.
28 il laboratorio online Nel corso del progetto si è sperimentata una modalità di collaborazione online, per lo scambio di riflessioni, di materiali, di elaborati. Lo strumento utilizzato, una certa mancanza di dimestichezza con gli strumenti di collaborazione in rete e la scelta di riprodurre in rete la struttura dei gruppi in presenza, cioè dieci piccoli gruppi con numerosità interna bassa, hanno evidenziato i limiti di questo approccio, in parte corretti con i laboratori successivi. Sembra comunque interessante approfondire questa modalità di proseguimento del lavoro nei laboratori in presenza, per confrontarsi e arricchire l esperienza reciproca.
29 La pagina principale del gruppo online.
30 Un esempio di interazione nel gruppo.
31 Un libro per me, per te, per tutti Il progetto Comunicare per Partecipare si è concluso con la mostra Un libro per me, per te, per tutti, che ha proposto al pubblico i libri su misura costruiti dai gruppi che hanno partecipato al progetto. I libri proposti sono il risultato del lavoro congiunto di genitori, insegnanti e operatori svolto durante le giornate di laboratorio libri, che è poi proseguito in autonomia con la supervisione degli operatori al di fuori degli incontri.
32 L inizio della mostra: da un libro standard in alfabetico a un libro modificato in simboli.
33 La mostra è per tutti, proprio per tutti.
34 I libri sono si possono leggere sul posto o nell angolo morbido, come si preferisce.
35 La lettura nell angolo morbido piace a tutti.
36 o semplicemente per terra...
37 Chi vuole trova lungo la mostra un racconto del percorso cel centro sovrazonale dai libri su misura agli IN-books, libri per tutti, e alcune note tecniche per chi si vuole cimentare nella costruzione.
38 documentazione disponibile Nel sito dell'associazione Costruire integrazione è presente la pagina del progetto: se può essere utile la mia è:
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