La realizzazione dell'impianto idroelettrico in progetto comporta la. costruzione di una serie di manufatti posizionati direttamente in alveo (a
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1 1. DESCRIZIONE DELLE FASI DI CANTIERE La realizzazione dell'impianto idroelettrico in progetto comporta la costruzione di una serie di manufatti posizionati direttamente in alveo (a contatto con la portata defluente) e di altre opere in zone discoste dalla sede del deflusso della portata ordinaria. La programmazione della tempistica delle fasi di cantiere deve quindi tenere conto delle portate naturali del torrente Corsaglia ossia, si deve prevedere che alcune opere possano essere realizzate solamente in periodi di magra, mentre altre possano essere compiute anche con portate del torrente Corsaglia elevate (se pur non di piena catastrofica) in virtù della loro ubicazione. Le principali attività necessarie per la realizzazione delle opere sono le seguenti. 1.1 Opera di presa Opere in alveo Per la costruzione dell'opera di presa verrà realizzato un accesso temporaneo all'alveo a partire dalla sponda sinistra a partire dalla S.P. 232, appena a valle del piazzale asfaltato, dove termina il muro di sostegno e la sponda del Corsaglia è costituita da una modesta scarpata. Per la realizzazione della traversa è prevista la rimozione del materiale sciolto presente in alveo, in maniera da scoprire il substrato roccioso che sarà il piano d'appoggio delle fondazioni dell'opera. Per minimizzare il problema del trasporto solido dovuto al sommovimento dell alveo, sarà opportuno far sì che l acqua fluente da monte passi a 1
2 fianco della zona di alveo interessata dai lavori, in modo da ridurre, quanto più possibile, il quantitativo d acqua che, scorrendovi attraverso, porta in sospensione il materiale fine. Verranno primariamente realizzati gli scavi, a cui seguirà l'esecuzione delle opere in c.a. L'intera traversa verrà realizzata in 2 fasi successive: parte destra prima e parte sinistra dopo. Questi lavori dovranno essere eseguiti in condizioni di portata non elevata prevedendo comunque la deviazione della corrente nella porzione di sezione non interessata dai lavori. Dovrà essere evitato nel modo più assoluto che il calcestruzzo impiegato nei getti venga a contatto con l acqua prima di essere perfettamente solidificato, a causa delle caratteristiche di elevata alcalinità che risultano estremamente tossiche per gli organismi acquatici. Realizzata la traversa, unica parte dell'opera di presa direttamente a contatto con la portata del corsa d'acqua, si procederà alla realizzazione del canale di adduzione e della vasca di sedimentazione e carico, localizzata alla base del pendio in sinistra orografica oltre la strada provinciale Opere nel sedime della S.P. 232 Dalla presa parte un canale derivatore interrato che passa al di sotto della S.P Per realizzare questa parte dell'opera è prevista la creazione di 2 paratie in micropali accostati in maniera da consentire successivamente lo scavo verticale per la realizzazione del canale. 2
3 Le paratie in micropali verranno eseguite per tutta la lunghezza dell'attraversamento e successivamente si procederà alla realizzazione del canale (scavo, getto delle opere in c.a., posa della griglia carrabile). Questa seconda serie di operazioni verrà eseguita in 2 fasi successive interessando una corsia stradale per volta. Il traffico veicolare non verrà interrotto, ma dovrà essere previsto il senso unico alternato regolato da semafori Opere nel piazzale sterrato L'opera di presa si completa con la realizzazione del canale di adduzione e del canale sedimentatore nel piazzale sterrato. Questa fase di cantiere non comporterà l'interessamento della sede stradale della S.P Condotta forzata La posa della condotta comporta le seguenti fasi: Scavo da realizzarsi in terreno naturale sciolto, in roccia o nel sedime di sentieri o strade; Stesura di un letto di materiale fine di 10 cm di spessore; Posa della condotta; Ricoprimento; Ripristino Posa della condotta in terreno naturale Per la posa della condotta in terreno naturale o nelle strade sterrate è prevista la realizzazione di uno scavo a pareti verticali di 2,1 m di 3
4 profondità e 2,3 di larghezza. Lo scavo verrà eseguito in continuo al proseguire dell'avanzamento della posa della condotta e prontamente ritombato Posa della condotta in terreno naturale Per la posa della condotta nella S.P. 232 è prevista la medesima sezione di scavo descritta al punto precedente. Il traffico veicolare non sarà interrotto, ma dovrà essere previsto il senso unico alternato con regolazione semaforica Tratto in roccia Il tratto di condotta forzata da collocare in roccia (circa 90 m) prevede le seguenti fasi: realizzazione del foro pilota con raise borer in spinta; alesaggio del foro al diametro finale con raise borer in trazione; posa della condotta con spingitubo Posa della condotta in prossimità della condotta dell'acalac Nei tratti in cui la condotta forzata passa vicina al tubo dell'acquedotto delle Langhe, essendo quest'ultimo autoportante per la lunghezza di 6 m, si realizzerà lo scavo per conci di 6,effettuando scavo, posa (di canne da 6 m) e ricoprimento prima di iniziare lo scavo del tratto successivo. 1.3 Centrale Per la costruzione della centrale verrà realizzata una pista d'accesso a partire dalla strada sterrata su cui corre per buona parte la condotta 4
5 forzata, a valle delle case disabitate in località Frassinea. Si procederà poi allo scavo per le fondazioni dell'edificio avendo cura di mantenerlo aperto per lo stretto tempo necessario alla realizzazione dei getti, ed evitando con opportune opere di regimazione temporanea delle acque ruscellanti l'ingresso delle stesse nello scavo. Si realizzeranno poi le strutture e i ripristini. 1.4 Canale di scarico Il canale di scarico sarà realizzato successivamente alla costruzione della parte interrata dell'edificio di centrale, con scavo, posa della tubazione in calcestruzzo e immediato reinterro. I tempi previsti per la realizzazione delle succitate opere a servizio dell'impianto idroelettrico in progetto sono riportati nel diagramma Gantt allegato alla presente relazione. 2. TIPO E QUANTITÀ DEI RESIDUI E DELLE EMISSIONI PREVISTE Le emissioni principali legate alle fasi di cantiere sono i gas combusti di motori a scoppio dei mezzi di scavo e di trasporto, le polveri prodotte e il rumore. Per quanto riguarda l inquinamento dell aria possiamo distinguere due agenti principali: gas combusti; polveri. I mezzi di scavo e movimento terra, così come i mezzi di trasporto, sono azionati da motori a scoppio e da ciò consegue una normale produzione 5
6 di gas combusti. Le misure adottabili per la limitazione di queste emissioni sono il mantenimento in ottima efficienza dei motori, e le scelte progettuali che ne riducano l impiego. Non si tratta di quantità significative specie se si considera che si tratta di lavori di durata piuttosto contenuta. Si tratta in ogni caso di impatti legati strettamente al periodo di esecuzione dei lavori e che scompaiono quando questi si fermano, quindi anche durante i fine settimana ed i periodi di prevista interruzione. Per quanto riguarda il pericolo di inquinamento prodotto da perdite di lubrificanti e carburanti si precisa che le scorte di cantiere dovranno essere contenute in fusti o taniche stoccate in appositi spazi, su fondo realizzato con battuto in calcestruzzo in modo da evitare infiltrazioni nel suolo di eventuali perdite. Durante l esecuzione dei lavori in alveo l acqua verrà deviata per cui i mezzi si troveranno in ogni caso ad operare su terreno praticamente asciutto e lontano dalla corrente. In caso di perdite accidentali di liquidi inquinanti, si potrà quindi procedere rapidamente a bonificare la zona asportano il materiale sporcato ed eliminandolo come rifiuto speciale. Gli interventi da eseguire in alveo verranno effettuati nei periodi di magra della portata. Utilizzando il materiale sciolto presente verranno realizzati degli sbarramenti provvisori in modo da deviare l acqua lontano dalle zone di intervento. In questo modo le ripercussioni sull ambiente idrico saranno minime e contenute alla ristretta area in cui si opera. La movimentazione del materiale sciolto presente sul fondo porterà ad un temporaneo 6
7 aumento del materiale in sospensione nell acqua, quindi della sua torbidità, ma è un effetto che si esaurisce rapidamente e che è del tutto reversibile. 7
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9 DIAGRAMMA "GANTT" AVANZAMENTO LAVORI
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