Basi razionali degli standard internazionali e i valori limite di esposizione
|
|
- Dionisia Ada Castaldo
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Basi razionali degli standard internazionali e i valori limite di esposizione Alessandro Polichetti Dipartimento di Tecnologie e Salute Istituto Superiore di Sanità,, Roma alessandro.polichetti@iss.it
2
3 La radiazione ottica assorbita negli organi esposti può indurre alterazioni fisiologiche nei sistemi biologici (effetti( biologici). Quando non sono compensate dall organismo, tali alterazioni possono tradursi in danni per la salute,, a meno che non si tratti di effetti benefici (sintesi della vitamina D nel caso della radiazione UV, fenomeno della visione nel caso della luce visibile) che, paradossalmente, possono rendere più complesse le strategie di protezione dagli effetti avversi delle radiazioni ottiche.
4 La radiazione ottica incidente sul corpo umano in parte viene riflessa, in parte penetra nel corpo e viene assorbita, con cessione di energia, negli organi più superficiali (pelle, occhi).
5 DESCRITTORI DEL RISCHIO Gli effetti sanitari delle radiazioni ottiche sono connessi all energia assorbita dalle strutture biologiche. Scarsa profondità di penetrazione della radiazione ottica: energia assorbita energia incidente
6 IRRADIANZA La prima grandezza fisica rilevante ai fini della descrizione del rischio che si introduce, dalla quale si derivano le altre, è l irradianza,, pari alla potenza incidente sull unit unità di superficie: E = dp da L unità di misura dell irradianza è il W/m 2
7 La profondità di penetrazione della radiazione ottica è fortemente dipendente dalla lunghezza d onda. d
8
9
10 Effetti nocivi della radiazione ottica
11 Effetti fotochimici (UV e visibile) L assorbimento dei fotoni da parte di particolari molecole (cromofori) può dare luogo a rotture di legami chimici, formazione di nuovi legami e formazione di radicali liberi, specie chimiche altamente reattive. Questi eventi alterano le macromolecole biologiche con conseguenti possibili danni strutturali e funzionali nelle strutture biologiche esposte.
12 Legge di Bunsen-Roscoe Legge fondamentale della fotochimica, detta anche legge della reciprocità,, che si assume in prima approssimazione valida anche in fotobiologia, in relazione agli effetti connessi a reazioni fotochimiche: l effetto dipende dall energia ricevuta dal bersaglio biologico, prodotto della potenza per il tempo di esposizione.
13 Irradianza (E) = Potenza / Superficie (W/m 2 ) Esposizione radiante (dose,h) = Energia/Superficie (J/m 2 ) H = E(t) dt Se l irradianza è costante: A parità di dose: H = E (reciprocità) Per esempio, una dose di 100 J/m 2 può corrispondere a: E = t H t oppure: E = 1 W/m 2 E = 0,1 W/m 2 t = 100 secondi t = 1000 secondi
14 Effetti termici (visibile e IR) Nel caso degli effetti termici non è valido il principio della reciprocità.. A parità di esposizione radiante possono corrispondere risposte differenti, da nessun effetto ad un danno grave. Un piccolo aumento di temperatura (inferiore a circa 0,1 C) anche se protratto per molto tempo non produce effetti. Un aumento di temperatura di diversi gradi anche per un tempo breve può causare danni significativi. Le lesioni termiche dipendono dal trasferimento di calore dalla struttura irradiata a quelle circostanti, che a sua volta dipende dalle dimensioni della superficie irradiata.
15 Radiazione non coerente Radiazione coerente (laser)
16 Radiazioni ottiche coerenti e non coerenti: quali differenze in relazione ai rischi per la salute? A parità di potenza emessa, un laser può dare luogo a rischi molto maggiori di una sorgente non coerente in quanto, grazie alla coerenza spaziale, la potenza è concentrata in un fascio di piccole dimensioni: se il corpo umano intercetta il fascio, anche a distanze relativamente grandi, ne può derivare un danno immediato. D altra parte, la probabilità di essere esposti ad un fascio laser è bassa (esposizioni accidentali) mentre le sorgenti non coerenti, in linea di massima, danno luogo ad esposizioni anche di lunga durata, ma che non sono necessariamente dannose.
17 Nel caso di laser ad impulsi corti o ultracorti (di durata inferiore al millisecondo o al nanosecondo) con grande potenza di picco esistono anche altri effetti. Effetti fotomeccanici in cui il riscaldamento indotto dall irraggiamento causa rapide espansioni localizzate dando luogo ad onde d urto d che possono danneggiare il tessuto in cui si propagano (fotodistruzione( fotodistruzione). Fotoablazione: : rimozione di tessuti dovuta ad un processo di vaporizzazione estremamente rapido, con caratteristiche di natura esplosiva su scala microscopica.
18 Effetti nocivi della radiazione UV Effetti a breve termine Pelle Eritema Reazioni fototossiche e fotoallergiche Occhio Fotocheratite e fotocongiuntivite Fotoretinite in soggetti afachici Cataratta da esposizione a UVB Effetti a lungo termine Pelle Fotoinvecchiamento cutaneo (fotoelastosi( fotoelastosi) Carcinomi (basalioma( e spinalioma) Melanoma maligno Occhio Cataratta da esposizione a UVB e UVA (?) Melanoma oculare
19 Il rischio è una combinazione della gravità e della probabilità del danno. Effetti deterministici Eritema, fotocheratite, fotocongiuntivite,, cataratta Esiste una soglia per il fenomeno La gravità del danno aumenta con l esposizionel Fotoelastosi cutanea Non esiste una soglia per il fenomeno La gravità del danno aumenta con l esposizionel Effetti stocastici Tumori cutanei (carcinomi, melanoma maligno) Non esiste una soglia per il fenomeno La probabilità del danno aumenta con l esposizionel
20 Ai fini della prevenzione del rischio, o della sua riduzione nel caso degli effetti privi di soglia, è necessario conoscere le relazioni dose-risposta degli effetti sanitari identificati, anche in relazione alle lunghezze d onda d comprese nello spettro della radiazione incidente.
21 Spettro d azioned Gli effetti biologici della radiazione UV sono strettamente dipendenti dalla lunghezza d onda, d è stato percio introdotto il concetto di efficacia relativa spettrale o spettro d azioned azione: dove H λ è l esposizione necessaria per indurre un determinato effetto alle varie lunghezze d onda d λ,, e λ max è la lunghezza d onda d di massima efficacia nell indurre l effetto l considerato, per la quale l esposizione necessaria (H( λmax ) è minima. S λ = H λ H max λ
22 Spettro d azione d eritemale
23 Radiazione UV policromatica Assumendo la validità dell additivit additività degli effetti di diverse lunghezze d onda d contemporaneamente presenti nella radiazione UV, è possibile definire l irradianzal efficace come somma dei contributi delle varie lunghezze d onda, ognuno dei quali pesato con lo spettro d azione: d E eff = 400nm SλEλ λ 250nm Moltiplicando (o integrando) per il tempo di esposizione si ottiene la dose efficace per radiazione policromatica.
24 Minima dose eritemale (MED) La relazione dose-risposta per l eritema l viene valutata sulla base della presenza o assenza di arrossamento della pelle, determinando il valore di soglia della dose efficace eritemale necessaria per indurre il minimo segno visibile di eritema (MED( MED). Essendo la MED molto variabile da soggetto a soggetto è stato anche introdotto il concetto di dose eritemale standard (SED( SED) ) pari a 100 J eff /m 2. La MED nei vari soggetti può variare da qualche SED fino a SED nei soggetti di pelle più scura,
25 Fototipi cutanei Fototipo Colore della pelle non esposta Sensibilità alla radiazione UV Scottature solari/ abbronzatura MED (J eff /m 2 ) I Bianca Molto sensibile Si scotta sempre facilmente, non si abbronza mai II Bianca Molto sensibile Si scotta sempre facilmente, si abbronza minimamente III Bianca Sensibile Si scotta moderatamente, si abbronza gradualmente (marrone chiaro) IV Marrone chiaro Moderatamente sensibile Si scotta minimamente, si abbronza facilmente (marrone moderato) V Marrone Minimamente sensibile Si scotta raramente, si abbronza intensamente (marrone scuro) VI Marrone scuro, nera Insensibile Non si scotta mai, pigmentato profondamente (nero)
26 Spettri d azione d CIE per l eritema l e per i tumori cutanei non melanocitici
27 Per effetti deterministici a breve termine come eritema e fotocheratite esistono soglie di induzione, e ciò permette di definire dei limiti di esposizione per la prevenzione di tali effetti. Nel caso degli effetti a lungo termine non sono state identificate soglie di induzione. Un esposizione cronica alla radiazione laser è rara. L esperienza L nell uso dei laser non ha mostrato alcune evidenza di effetti ritardati.
28 Health Physics, 71(5): (1996) Health Physics, 87(2): (2004)
29 Limiti di esposizione ICNIRP
30 Spettro d azione d UV ICNIRP
31 I limiti di esposizione ICNIRP, relativi a periodi di 8 ore giornalieri, sono limiti assoluti per l occhio, l e corrispondono ad una dose efficace di 30 J eff /m 2 calcolata per mezzo dello spettro d azione d UV ICNIRP. Per la protezione dell occhio deve anche essere rispettato un limite sull esposizione radiante fisica nella regione degli UVA pari a 10 kj/m 2. Per quanto riguarda la pelle, individui esposti anche ripetutamente al valore di 30 J eff /m 2 non sono a rischio di effetti a breve termine, e presentano un rischio trascurabile di effetti a lungo termine.
32 Dipendenza degli effetti a lungo termine dall esposizione alla radiazione UV Nel caso di un effetto a lungo termine deterministico quale il fotoinvecchiamento cutaneo la gravità dell effetto effetto aumenta con l esposizione. l Nel caso degli effetti a lungo termine stocastici,, quali i tumori cutanei,, la probabilità dell effetto effetto aumenta con l esposizione: l nel caso del carcinoma spinocellulare il rischio è correlato con l esposizione l complessiva; nel caso del melanoma maligno il rischio sembra associato al numero di episodi di intensa esposizione (con eritemi e ustioni), soprattutto se occorsi in età giovanile.
33 Gli effetti a lungo termine delle esposizioni alla radiazione UV possono, in linea di principio, verificarsi anche se sono rispettati i limiti di esposizione. Tuttavia, la limitazione delle esposizioni al di sotto delle soglie di induzione degli effetti acuti contribuisce a diminuire la dose che il lavoratore esposto accumula durante la sua vita lavorativa, e riduce la probabilità (per gli effetti stocastici) o la gravità (per gli effetti deterministici) degli effetti a lungo termine.
34 Health Physics, 73(3): (1997) Health Physics, 79(4): (2000)
35 Danni alla retina da luce e IR-A Fotoretinite, danno su base fotochimica dovuto alla luce che raggiunge la retina: massima efficacia attribuibile alla luce blu e viola (danno( da luce blu). Danno retinico di natura termica (visibile( e IR-A). Grandezza fisica rilevante: radianza efficace.
36
37 d r = d s f e u
38 RADIANZA La grandezza fisica rilevante ai fini della descrizione dei rischi dovuti alla radiazione che raggiunge la retina è la radianza, pari alla potenza incidente sull unit unità di superficie per unità di angolo solido: E dp = dadω L unità di misura della radianza è il W/m 2 /sr
39 Per una sorgente estesa, l irradianzal retinica E r è proporzionale alla radianza L E r = πlτd 4f 2 e 2 p La radianza della sorgente (misurabile) è pertanto connessa all irradianza retinale (non misurabile), e rappresenta quindi il descrittore più appropriato per i rischi di danno alla retina.
40 Sorgenti puntiformi Quando una sorgente sottende un angolo sempre più piccolo, la sua immagine retinica non tende a diventare puntiforme, ma esiste un angolo minimo α min al di sotto del quale le dimensioni dell immagine retinica cessano di diminuire. Per α<α min la sorgente si assimila ad una sorgente puntiforme, cui corrisponde un immagine retinica di dimensione d min, e l irradianzal retinica E r è connessa all irradianza corneale E: E r = E d d p min 2 τ
41 Per sorgenti puntiformi, la grandezza fisica esterna al corpo rilevante per la valutazione del rischio torna ad essere l irradianzal irradianza. L angolo minimo sotteso dalla sorgente è pari a 1,5-1,7 1,7 mrad quando le esposizioni sono così brevi che l occhio l può essere considerato immobile, e pertanto è rilevante per gli effetti di natura termica connessi ad esposizioni molto intense.
42 Per esposizioni prolungate (effetti fotochimici) bisogna tenere conto del fatto che l occhio, l quando guarda fissamente un oggetto, è soggetto a rapidi movimenti che tendono a spandere l immagine l di una sorgente puntiforme su di un area della retina equivalente ad un angolo sotteso di circa 11 mrad. Per esposizioni di durata superiore a circa 100 s, la capacità dell occhio di mettere a fuoco un punto fisso si interrompe, causando un ulteriore allargamento dell immagine retinica, fino a raggiungere aree equivalenti ad un angolo sotteso dalla sorgente di circa 100 mrad per esposizioni molto lunghe, superiori a s.
43 Fotoretinite da luce blu
44 L efficienza del raffreddamento per conduzione dipende dalle dimensioni dell area di tessuto esposta: le aree più piccole tendono a raffreddarsi più velocemente, per cui l effetto l dannoso su piccole aree richiede potenze più elevate di quante ne richiedano le aree esposte di dimensioni maggiori.
45 Ustione della retina
46 Danni alla cornea e al cristallino da IR Ustioni della cornea: IR-B, IR-C Possibili danni a lungo termine per il cristallino (cataratta dei soffiatori di vetro): IR-A, IR-B Grandezza rilevante: irradianza.. Effetti termici.
47 Ustione della cornea e catarattogenesi Ustione della pelle
48 Grazie per l attenzione! l
NORMATIVE PER LA PROTEZIONE DALLE RADIAZIONI ULTRAVIOLETTE Alessandro Polichetti Dipartimento di Tecnologie e Salute Istituto Superiore di Sanità, Roma Giornata di Cultura Ambientale sulle Radiazioni Ultraviolette
DettagliDipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Laser in medicina 28/2/2004
Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Laser in medicina 28/2/2004 Laser Sviluppo moderne tecniche di comunicazione fasci molto intensi di onde radio coerenti in bande di frequenza molto
DettagliRiccardo Di Liberto Struttura Complessa di Fisica Sanitaria Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo -Pavia
Effetti biologici derivanti da dall interazione tra fasci laser utilizzati nelle applicazioni industriali ed il corpo umano Riccardo Di Liberto Struttura Complessa di Fisica Sanitaria Fondazione IRCCS
DettagliValutazione mediante calcoli
Valutazione mediante calcoli Esposizione radiante: integrale nel tempo della Radianza, espressa in Joule per unità di area irradiata (J/m 2 ) Definizioni delle grandezze radiometriche Potenza radiante:
DettagliLa Radiazione Ultravioletta e la Biosfera
La Radiazione Ultravioletta e la Biosfera L esposizione del corpo umano alla radiazione solare è un evento naturale, entro certi limiti inevitabile e responsabile di pressione selettiva nell evoluzione
DettagliPericoli e danni connessi alla presenza di luce blu
Pericoli e danni connessi alla presenza di luce blu Analisi e quan3ficazione delle emissioni da sorgen3 LASER nei luoghi di lavoro A.Tomaselli Università di Pavia 15-11- 2013 A.Tomaselli 1 Cos è un LASER?
DettagliFormazione ed Informazione dei Lavoratori ai sensi degli art.li 36-37 del D.lgs. 81/08. La sicurezza LASER nei laboratori (ROA)
Formazione ed Informazione dei Lavoratori ai sensi degli art.li 36-37 del D.lgs. 81/08 La sicurezza LASER nei laboratori (ROA) Articolazione Intervento Inquadramento normativo Danni fisiologici da ROA
DettagliInterazione della radiazione ottica con le strutture biologiche ed effetti sulla salute
Interazione della radiazione ottica con le strutture biologiche ed effetti sulla salute Gianni F. Mariutti Dipartimento Tecnologie e Salute Fondazione Sicurezza in Sanità ISS - Roma SIMLII, Sezione Apulo-Lucana
DettagliROA: effetti sulla salute e protezione dei lavoratori
ROA: effetti sulla salute e protezione dei lavoratori Alessandra Cattini Dipartimento SanitàPubblica Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro Reggio Emilia ROA: effetti sulla salute Gli effetti
Dettaglie le radiazioni ottiche naturali?
e le radiazioni ottiche naturali? art. 17: il datore di lavoro deve compiere una valutazione di tutti i rischi; art. 28: la valutazione dei rischi deve riguardare tutti i rischi per le sicurezza e la salute
DettagliCasi pratici di calcolo dei DPI. Vincenzo Salamone A.O.U. Policlinico-V. Emanuele Catania
Casi pratici di calcolo dei DPI Vincenzo Salamone A.O.U. Policlinico-V. Emanuele Catania Cause degli incidenti: Occhiali protettivi non utilizzati (anche se disponibili) Uso di occhiali non adatti o difettosi
DettagliPOLISTUDIO. Ing. Federica Riva
Ing. Federica Riva Cosa sono le radiazioni Differenze da sorgenti coerenti ed incoerenti Effetti per la sicurezza e salute Normativa nazionale e norme tecniche Il termine luce (dal latino, lux, lucis)
DettagliTutti siamo esposti a una certa quantità di radiazioni ultraviolette (UV) provenienti in gran parte dal sole, ma anche da fonti artificiali usate
Sole UV Tutti siamo esposti a una certa quantità di radiazioni ultraviolette (UV) provenienti in gran parte dal sole, ma anche da fonti artificiali usate nell industria, nel commercio e nel settore ricreativo.
DettagliAbbronzatura sì, ma con giudizio.
Abbronzatura sì, ma con giudizio. Parola d ordine: protezione La protezione è un aiuto per l abbronzatura, questo non significa che con la crema ci si possa esporre al sole per periodi di tempo molto lunghi;
DettagliARPA Rimini Monitoraggio ambientale della radiazione ultravioletta di origine solare (UVB)
ARPA Rimini Monitoraggio ambientale della radiazione ultravioletta di origine solare (UVB) Ricciotti M., Arcangeli F*.,Fabbri F**. Bagli MT., Stambazzi M., Padovani F. Arpa Emilia Romagna Sezione Provinciale
DettagliValutazione e protezione dei rischi delle Radiazioni Ottiche Artificiali
Valutazione e protezione dei rischi delle Radiazioni Ottiche Artificiali DLgs 81/2008 titolo VIII, capo V Indicazioni operative ISPESL www.ispesl.it Michele Saba Dipartimento di Fisica Università di Cagliari
DettagliValutazione e protezione dei rischi delle Radiazioni Ottiche Artificiali. Rischio laser in ambito medicale
Valutazione e protezione dei rischi delle Radiazioni Ottiche Artificiali Rischio laser in ambito medicale DLgs 81/2008 titolo VIII, capo V Indicazioni operative ISPESL www.ispesl.it Michele Saba Dipartimento
DettagliD.LGS.81/08 TITOLO VIII CAPO V RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI (ROA)
D.LGS.81/08 TITOLO VIII CAPO V RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI (ROA) 1.1 Descrizione della fonte di rischio Le radiazioni ROA sono radiazioni elettromagnetiche che hanno la caratteristica di avere una lunghezza
DettagliS P E T T R O S C O P I A. Dispense di Chimica Fisica per Biotecnologie Dr.ssa Rosa Terracciano
S P E T T R O S C O P I A SPETTROSCOPIA I PARTE Cenni generali di spettroscopia: La radiazione elettromagnetica e i parametri che la caratterizzano Le regioni dello spettro elettromagnetico Interazioni
DettagliLa Radiazione da Raggi Ultravioletti di origine solare
La Radiazione da Raggi Ultravioletti di origine solare (1) Premessa L esposizione del corpo umano alla radiazione solare è un evento naturale, entro certi limiti inevitabile e responsabile di pressione
DettagliLe radiazioni ultraviolette e la fotoprotezione
Le radiazioni ultraviolette e la fotoprotezione DURANTE La più importante sorgente di raggi ultravioletti è il sole. Mentre i raggi UVC vengono quasi completamente assorbiti dallo strato di ozono dell
DettagliRADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI
Riferimenti Normativi Decreto Legislativo 81/08 come modificato da D. Lgs. 106/09 TITOLO VIII AGENTI FISICI CAPO V Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a radiazioni ottiche artificiali Art.
DettagliTECNOLOGIA LASER MTOne
TECNOLOGIA LASER MTOne MANIPOLI ERGONIMICI Gli accessori sono stati progettati specificatamente per permettere applicazioni semplici e accurate sia sul viso che sul corpo. COMBINAZIONI VERSATILI La piattaforma
DettagliLezione del 24 Ottobre 2014
MECCANISMI MOLECOLARI DEGLI STATI PATOLOGICI MECCANISMI MOLECOLARI DELLE MALATTIE METABOLICHE Lezione del 24 Ottobre 2014 EZIOLOGIA Studia le cause che inducono un turbamento persistente dell omeostasi
DettagliRischi da Agenti Fisici: Radiazioni Ottiche Artificiali
Università di Ferrara Insegnamento di Sicurezza nei luoghi di lavoro CdL Area Sanitaria A.A. 2011-2012 Rischi da Agenti Fisici: Radiazioni Ottiche Artificiali Dott. Salvatore Mìnisci Art. 180 DLgs 81/08
DettagliLA MATERIA MATERIA. COMPOSIZIONE (struttura) Atomi che la compongono
LA MATERIA 1 MATERIA PROPRIETÀ (caratteristiche) COMPOSIZIONE (struttura) FENOMENI (trasformazioni) Stati di aggregazione Solido Liquido Aeriforme Atomi che la compongono CHIMICI Dopo la trasformazione
DettagliI pericoli del sole. Informazioni per chi lavora all aria aperta
I pericoli del sole Informazioni per chi lavora all aria aperta Il sole amico e nemico Il sole è vita. I raggi del sole hanno un effetto stimolante e salutare sul nostro corpo e sul nostro umore e ci donano
DettagliLE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE IN MEDICINA
LE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE IN MEDICINA Spettro elettromagnetico Radiazioni termiche: microonde infrarossi Radiazioni ionizzanti: ultravioletti raggi X raggi gamma pag.1 Spettro elettromagnetico (fermi)
DettagliRadiazione solare: quale Sorveglianza Sanitaria?
Giornate Siciliane di Radioprotezione Radiazione solare: quale Sorveglianza Sanitaria? Vulcano, 23-24 maggio 2013 Roberto Moccaldi CNR - AIRM SOLAR RADIATION From Svobodova et al, 2006 La radiazione ottica
DettagliI DANNI DA RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI (ROA)
I DANNI DA RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI (ROA) Dipartimento della Prevenzione U.O.C. Igiene e Medicina del Lavoro Dr. Paola Verola RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI (ROA) ARGOMENTI TRATTATI Danni da ROA
DettagliGuida tecnica. protezione sole vista per il bambino
Guida tecnica protezione sole vista per il bambino Per proteggere dal sole gli occhi del tuo bambino, scegli lenti con trattamenti che: attenuino l intensità luminosa, eliminino i raggi solari e migliorino
DettagliTumori della Pelle Fare attenzione, fare prevenzione. Associazione di Volontariato Il cielo oltre venere difesa e sostegno all ammalato oncologico
Tumori della Pelle Fare attenzione, fare prevenzione. Associazione di Volontariato Il cielo oltre venere difesa e sostegno all ammalato oncologico Nevi I nevi (o nei) melanocitici sono delle formazioni
DettagliIl sole ed il suo effetto sull organismo
Il sole ed il suo effetto sull organismo Il sole è fonte di luce, vitalità e benessere, sempre che sia usato correttamente ed in giusta dose. In caso contrario i suoi effetti sono dannosi per pelle, occhi
DettagliCampi elettrici, magnetici ed elettromagnetici
Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo Campo Elettrico: si definisce campo elettrico il fenomeno fisico che conferisce
DettagliCampi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo
Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo Campo Elettrico: si definisce campo elettrico il fenomeno fisico che conferisce
DettagliIl Sole: un amico... per la pelle
Laboratorio Privato Ovadese - Poliambulatorio Numero uno - Luglio 2014 Periodico sulla salute a cura del Comitato Scientifico di LABO Il Sole: un amico... per la pelle estate, vacanze, abbronzatura ma
Dettagli1. Introduzione. 2. Radiazione ultravioletta e sorgenti di emissione
Prevenzione dei rischi da esposizione a sorgenti artificiali di radiazione ultravioletta in ambito estetico 1. Introduzione E' noto da tempo che l'esposizione al sole induce, oltreché effetti benefici,
DettagliDr. Riccardo Di Liberto Struttura Complessa di Fisica Sanitaria Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo -Pavia
Radiazioni Ottiche Artificiali: cosa sono, dove sono presenti nei luoghi di lavoro Dr. Riccardo Di Liberto Struttura Complessa di Fisica Sanitaria Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo -Pavia Radiazioni
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA. Le radiazioni laser e il d.lgs. 81/08
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA AREA AMBIENTE E SICUREZZA Le radiazioni laser e il d.lgs. 81/08 Ing. Dante Milani Ufficio rischi fisici e tecnologici Tel. 0382 984887 E-mail: dante.milani@unipv.it Associazione
DettagliSorgenti Artificiali UV: Caratteristiche, normative, utilizzo
Sorgenti Artificiali UV: Caratteristiche, normative, utilizzo Dott.ssa Iole Pinto A.U.S.L. 7 di Siena Laboratorio di Sanità Pubblica Area Vasta Toscana Sud Est Laboratorio Agenti Fisici Centro SIT Acustica
DettagliTrasmissione del calore: Irraggiamento - II parte
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL ARCHITETTURA FISICA TECNICA AMBIENTALE Trasmissione del calore: Irraggiamento - II parte Prof. Gianfranco Caruso A.A. 2013/2014 Proprietà selettive: i colori Le superfici
DettagliIntroduzione al telerilevamento
Introduzione al telerilevamento Telerilevamento = Remote Sensing Acquisizione di informazioni su un oggetto mediante un sensore non in contatto con esso, ossia mediante misure delle variazioni dei campi
DettagliValutazione del rischio e sorveglianza sanitaria nell esposizione esposizione a radiazioni ottiche artificiali
DIP. DI SANITA PUBBLICA SEZ. DI MEDICINA DEL LAVORO (UNIV. DI FIRENZE) (15 giugno 2012) Valutazione del rischio e sorveglianza sanitaria nell esposizione esposizione a radiazioni ottiche artificiali BRUNO
DettagliSOLARI Il sole, amico o nemico?
SOLARI Il sole, amico o nemico? Il sole è la stella più vicina a noi. È una fonte di piacere. I suoi raggi, tuttavia, possono nuocere alla pelle. I raggi solari hanno due componenti che ci interessano
Dettagli2. Soggetti con controindicazioni assolute all impiego di lampade abbronzanti.
Indirizzi per un corretto impiego di lampade e lettini solari 1. Premesse a. L analisi delle più recenti evidenze scientifiche mostra che la radiazione ultravioletta (UV) è uno dei fattori causali maggiori
Dettagli= 103.8 10 2 5 = = 1
= = π 10 2 = 103.8 10 2 5 = = 1 π =3.2 10 3.810 = 1 5 π = µ = = π = = Industriali: taglio, saldatura, trattamenti di materiali, Misure di distanze e velocità, giroscopi laser Sensori, attuatori a distanza
DettagliUna visita ispettiva (e le possibili conseguenze)
Una visita ispettiva (e le possibili conseguenze) Fabio Trombetta Dipartimento di Prevenzione ASP Palermo U.O. Radioprotezione L art. 13 comma 1 del D. Lgs. 81/08 La vigilanza sull applicazione della legislazione
DettagliLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO
Formazione, Consulenza, Gestione Ambiente e Sicurezza SEMINARIO Carmagnola, 23 febbraio 2010 RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI CHE FARE? Valutazione del rischio e programma delle misure di prevenzione e protezione
DettagliRadiazioni ottiche cosa sono?
I RISCHI LEGATI ALLE RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI E NATURALI NEI CANTIERI: MISURE DI PREVENZIONE DA PARTE DEL COORDINATORE SICUREZZA E IGIENE DEL LAVORO PREVENZIONE INCENDI AMBIENTE SISTEMI DI GESTIONE
DettagliRischio fotobiologico delle lampade Criteri di valutazione del rischio
Rischio fotobiologico delle lampade Criteri di valutazione del rischio Riferimenti legislativi: DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008, n. 81 (testo unico) Capo V Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione
DettagliNewsletter 11/2012. Introduzione. Definizione ROA e Laser. Codroipo, lì 11 ottobre 2012 Prot. 5712LM
Codroipo, lì 11 ottobre 2012 Prot. 5712LM Newsletter 11/2012 Introduzione Per quanto riguarda il rischio fisico, le radiazioni ottiche artificiali (ROA) ed i laser rappresentano uno dei fattori di rischio
DettagliEPILAZIONE CON LUCE PULSATA
LA MEDICINA ESTETICA: EPILAZIONE CON LUCE PULSATA Dr. Piero Notarrigo IPERTRICOSI Eccesso di peli nelle regioni in cui sono normalmente presenti nella donna IRSUTISMO Comparsa di peli nelle zone normalmente
DettagliLa diffrazione. Lezioni d'autore
La diffrazione Lezioni d'autore Figure di diffrazione VIDEO Il potere risolutivo di un sistema ottico (I) Un esperienza classica sulle capacità di una persona di distinguere due oggetti vicini si realizza
DettagliAlessandro Farini: Dispense di Illuminotecnica per le scienze della visione
Capitolo 1 Radiazione elettromagnetica e occhio In questo capitolo prendiamo in considerazione alcune grandezze fondamentali riguardanti l illuminazione e alcuni concetti legati alla visione umana che
DettagliU.O. FISICA SANITARIA
REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO U.O. FISICA SANITARIA RADIAZIONI IONIZZANTI E LASER IN AMBIENTE MEDICALE (Informazioni a cura del Dott. L. Chiatti) 1 Parametri caratteristici della radiazione
DettagliE 2 E 1 - E 1. h ν = E 2. h ν. h ν. h ν. h ν
Università degli Studi di Firenze I rischi nell uso dei laser Dott. Luca Pettini Settore Ambiente Sicurezza Polo Scientifico e Tecnologico Università di Firenze V.Le delle Idee, 22 GENERALITÀ SUI LASER
DettagliPoliclinico di Monza Istituto ad Alta Specializzazione NEVI E CAPELLI. La tecnologia VIDIX VTRACK a servizio del dermatologo
Policlinico di Monza Istituto ad Alta Specializzazione NEVI E CAPELLI La tecnologia VIDIX VTRACK a servizio del dermatologo INTRODUZIONE Da diversi anni si registra l'aumento dei casi di melanoma, un tumore
DettagliPROTEZIONE SOLARE. Adriana Bonfigli. Responsabile del laboratorio di valutazioni cosmetiche ISPE srl
PROTEZIONE SOLARE Adriana Bonfigli Responsabile del laboratorio di valutazioni cosmetiche ISPE srl EFFETTI NOCIVI dei raggi UV UVB UVA RUGHE 290 300 310 320 330 340 350 360 370 380 390 400 Wavelenght (nm)
DettagliProcedure di valutazione delle radiazioni ottiche: saldature ad arco, ecc. www.portaleagentifisici.it
Procedure di valutazione delle radiazioni ottiche: saldature ad arco, ecc. www.portaleagentifisici.it Uso industriale e sanitario delle ROA Saldatura e taglio di metalli con arco elettrico o laser Controlli
DettagliRadiazione solare e protezione solare
Radiazione solare e protezione solare Relatore: Sommario Radiazione solare Intensità di Raggi UV Struttura della pelle e tipi di pelle Lesioni della pelle indotti dai raggi UV Cifre e fatti sul cancro
Dettagli25/01/2014. Perché filtrare la luce? Filtri e lenti per patologie oculari. Cosa conoscere? Spettro elettromagnetico. Radiazione elettromagnetica
Filtri e lenti per patologie oculari FIRENZE 19 GENNAIO 2014 Silvano Abati silvanoabati@tiscali.it Dr. Scuola Internazionale di Ottica Optometria Firenze Stazione di Santa Maria Novella Binario 1 A Perché
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 81/08 Titolo VIII - Agenti fisici Capo V Radiazioni Ottiche Artificiali
Dipartimento di Sanità Pubblica U.O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro DECRETO LEGISLATIVO 81/08 Titolo VIII - Agenti fisici Capo V Radiazioni Ottiche Artificiali Claudio Arcari, Alessandra Pompini
DettagliMETODI DI MISURA PER LA VERIFICA DELLA CONFORMITÀ DI LAMPADE ULTRAVIOLETTE UTILIZZATE IN CENTRI DI ESTETICA E RISULTATI OTTENUTI
AIRP - CONVEGNO NAZIONALE DI RADIOPROTEZIONE 12-14 OTTOBRE 2011 AUDITORIUM NICOLA CALIPARI, PALAZZO TOMMASO CAMPANELLA - REGGIO CALABRIA CODICE AGENAS 1031-15033 CODICE ISBN 978-88-88648-29-3 METODI DI
DettagliPenCure Polimerizzazione professionale: Elevate prestazioni, altissima precisione. Thinking ahead. Focused on life.
PenCure Polimerizzazione professionale: Elevate prestazioni, altissima precisione Thinking ahead. Focused on life. Thinking ahead. Focused on life. Grazie al raggio luminoso a LED blu, ultraconcentrato,
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 81/08 Agenti fisici Radiazioni Ottiche Artificiali LASER
Dipartimento di Sanità Pubblica U.O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro DECRETO LEGISLATIVO 81/08 Agenti fisici Radiazioni Ottiche Artificiali LASER Alessandra Pompini COSA SONO I LASER? Cioè:
DettagliLe barriere a lama d acqua. Fabio Alaimo Ponziani. Alberto Tinaburri
DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica Le barriere a lama d acqua Fabio Alaimo Ponziani Alberto Tinaburri
DettagliRadiazione atmosferica
Radiazione atmosferica Fondamenti di meteorologia e climatologia Trento, 28 Aprile 2015 Radiazione elettromagnetica La radiazione elettromagnetica puó essere vista come un insieme di onde che si propagano
DettagliRADIAZIONE SOLARE. Università di Bologna
RADIAZIONE SOLARE DiSTA Università di Bologna IMPORTANZA DELLA RADIAZIONE E' fonte del 99.9% dell energia disponibile sulla terra Le principali fonti energetiche controllate dall'uomo sono state generate
DettagliClassificazione dei laser
Classificazione dei laser ATTENZIONE: i criteri di classificazione sono cambiati Classi introdotte nel 1993 Classi introdotte nel 2007 1 1 1M 2 2 3A 3B 2M 3R 3B 4 4 Che cos è la coerenza (spaziale):
DettagliRadiazioni ottiche : Dispositivi di Protezione
Radiazioni ottiche : Dispositivi di Protezione Dott.ssa Iole Pinto A.U.S.L. 7 di Siena Laboratorio di Sanità Pubblica Area Vasta Toscana Sud Est Laboratorio Agenti Fisici Centro SIT Acustica n.164 Strada
Dettagliassorbimento delle radiazioni fino ai 400nm, che coprono parzialmente la zona del visibile ma eliminano le radiazioni viola-blu.
FILTRI SOLARI Per proteggere i nostri occhi dal fastidioso abbagliamento della luce solare si fa uso di occhiali da sole su cui sono montati filtri colorati che devono rispondere a determinati requisiti
DettagliIMPIANTI SOLARI TERMICI
IMPIANTI SOLARI TERMICI 27 Aprile 2007 Lavinia Chiara Tagliabue IL COLLETTORE SOLARE Un collettore solare trasforma la radiazione solare in calore che può essere utilizzato: 1. per produrre aria calda
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE Corso di Elaborazione Elettronica di Immagini CENNI DI FOTOMETRIA E ILLUMINOTECNICA Fotometria Motivazione: Dare una misura dell intensità luminosa che rispecchi il funzionamento
DettagliAspetti di Igiene e Sicurezza nell esercizio di Centri di Estetica
Aspetti di Igiene e Sicurezza nell esercizio di Centri di Estetica Incontro formativo per gli operatori professionali Esposizione a Radiazioni Ottiche UV e Laser Paolo Zanichelli ARPA Reggio Emilia PARTE
DettagliDocumento di Valutazione dei Rischi di Esposizione a Radiazioni Ottiche Artificiali nell Azienda USL n.12. di Viareggio SORVEGLIANZA SANITARIA
Documento di Valutazione dei Rischi di Esposizione a Radiazioni Ottiche Artificiali nell Azienda USL n.12 di Viareggio SORVEGLIANZA SANITARIA Dott. Lamberto Lastrucci U.O.S Medico Competente Az. USL12
DettagliRADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO: Valutazione del rischio
Istituto Ambiente Europa, Modena 7 ottobre 2010 RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO: Valutazione del rischio La valutazione del rischio di esposizione a radiazioni ottiche e il D.Lgs.81/08
DettagliGuida alla protezione della pelle
Guida alla protezione della pelle Tu e il sole Perché bisogna prestare più attenzione al sole? Potrebbe esserti raccomandata una terapia che può renderti più sensibile ai raggi ultravioletti (UV). Gli
DettagliRadiazioni Ottiche Artificiali ROA
Pagina 1 di 19 IN-FORMAZIONE Radiazioni Ottiche Artificiali ROA D.Lgs. 81/08 Titolo VIII Capo V Pagina 2 di 19 RADIAZIONI OTTICHE Le radiazioni ottiche possono essere prodotte sia da fonti naturali che
DettagliL equilibrio dei gas. Lo stato di equilibrio di una data massa di gas è caratterizzato da un volume, una pressione e una temperatura
Termodinamica 1. L equilibrio dei gas 2. L effetto della temperatura sui gas 3. La teoria cinetica dei gas 4. Lavoro e calore 5. Il rendimento delle macchine termiche 6. Il secondo principio della termodinamica
DettagliServizio di Terapia Strumentale Cinesiologia - Riabilitazione
Servizio di Terapia Strumentale Cinesiologia - Riabilitazione Istituto di Medicina dello Sport CONI - F.M.S.I Centro Interuniversitario di Studi e Ricerche in Medicina dello Sport Sede di Bologna PULSED
DettagliClassificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi)
Classificazione dei Sensori (raccolta di lucidi) 1 Le grandezze fisiche da rilevare nei processi industriali possono essere di varia natura; generalmente queste quantità sono difficili da trasmettere e
DettagliINTERAZIONI DELLE RADIAZIONI CON LA MATERIA
M. Marengo INTERAZIONI DELLE RADIAZIONI CON LA MATERIA Servizio di Fisica Sanitaria Ospedale Policlinico S.Orsola - Malpighi, Bologna mario.marengo@unibo.it Si definiscono radiazioni ionizzanti tutte le
DettagliSEMINARIO Carmagnola,, 23 febbraio 2010 CHE FARE?
SEMINARIO Carmagnola,, 23 febbraio 2010 Formazione, Consulenza, Gestione Ambiente e Sicurezza RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI CHE FARE? Relazione 6 Organizzazione di una campagna di misure Ing.. Anna BARAVALLE
DettagliPREVENZIONE DEL RISCHIO DA RADIAZIONI OTTICHE
PREVENZIONE DEL RISCHIO DA RADIAZIONI OTTICHE Dott.ssa Iole Pinto A.U.S.L. 7 di Siena Laboratorio di Sanità Pubblica Area Vasta Toscana Sud Est Laboratorio Agenti Fisici Centro LAT Acustica n.164 Strada
DettagliD. Lgs 81/08 titolo VIII AGENTI FISICI. A cura di Norberto Canciani
D. Lgs 81/08 titolo VIII AGENTI FISICI A cura di Norberto Canciani Capo I: DISPOSIZIONI GENERALI - definizioni e campo di applicazione - Agenti fisici: rumore, ultrasuoni, infrasuoni, vibrazioni meccaniche,
DettagliUtilizzo professionale
Utilizzo professionale Protocollo di utilizzo Professionale Young Young Generation è la linea Smart dedicata alla fotobiomodulazione. La fotobiomodulazione è un trattamento usato da anni in ambito medico
DettagliCORSO DI FORMAZIONE Dall ottico al radar. Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo
Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo Fornitura di Dati, Sistemi e Servizi per la Realizzazione del Sistema Informativo del Piano Straordinario
DettagliTERMOGRAFIA MEDICA. Consente di rilevare la distribuzione calorica a livello della superficie corporea cutanea (mappa termica)
TERMOGRAFIA MEDICA Consente di rilevare la distribuzione calorica a livello della superficie corporea cutanea (mappa termica) In situazioni di equilibrio termico con l ambiente, la temperatura di una specifica
DettagliKEY WORDS LA LUCE. Zumtobel. Dario Bettiol Settembre 2012 1 LANGEN FOUNDATION, NEUSS DE ARCHITETTURA: TADAO ANDO JP RENDIMENTO COSTI DI ESERCIZIO
LA LUCE. Zumtobel. Dario Bettiol Settembre 2012 1 LANGEN FOUNDATION, NEUSS DE ARCHITETTURA: TADAO ANDO JP SERVICE COSTI DI ESERCIZIO BENESSERE SOSTENIBILITÀ RENDIMENTO SICUREZZA IDENTITÀ SALUTE KEY WORDS
DettagliProject MAIN MAteriaux INtelligents. A02p2/S02p2. Radiazione Solare
Project MAIN MAteriaux INtelligents A02p2/S02p2. Radiazione Solare A02p2/S02p2. Solar radiation del 14/11/081 Contenuti della lezione A02 part 4/S02 part 2 Definizioni: radiazioni elettromagnetiche, lunghezza
DettagliApparecchi elettromeccanici utilizzati nell attività estetica. Le nuove disposizioni
Apparecchi elettromeccanici utilizzati nell attività estetica Le nuove disposizioni Dal 30 luglio nuove disposizioni Con il nuovo provvedimento, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 163 del 15 luglio
DettagliLaboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica
Università degli Studi di Palermo Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Fisica Progetto Lauree Scientifiche Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Antonio Maggio
DettagliEsposizioni in condizioni complesse. Gian Marco Contessa grazie a Rosaria Falsaperla gianmarco.contessa@ispesl.it
Esposizioni in condizioni complesse Gian Marco Contessa grazie a Rosaria Falsaperla gianmarco.contessa@ispesl.it Valutazione dell esposizione a CEM La valutazione pratica dell esposizione ai campi elettrici
DettagliLa Teoria dei Quanti e la Struttura Elettronica degli Atomi. Capitolo 7
La Teoria dei Quanti e la Struttura Elettronica degli Atomi Capitolo 7 Proprietà delle Onde Lunghezza d onda (λ) E la distanza tra due punti identici su due onde successive. Ampiezza è la distanza verticale
DettagliBelluno, 21 giugno 2012. RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI: aspetti prevenzionistici
Belluno, 21 giugno 2012 RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI: aspetti prevenzionistici Aspetti fisici: caratteristiche generali delle radiazioni ottiche artificiali e tipiche sorgenti occupazionali Definizione
DettagliCalcolo dei carichi termici estivi secondo il metodo Carrier - Pizzetti
Calcolo dei carichi termici estivi secondo il metodo Carrier - Pizzetti EDIFICIO INDIRIZZO COMMITTENTE INDIRIZZO COMUNE Palazzina 6 unità residenziali - Impianto centralizzato Via Verdi 1, Milano Mario
DettagliCaratterizzazione comparativa dei contenitori per latte fresco
Caratterizzazione comparativa dei contenitori per latte fresco Maurizio Boccacci Mariani Francesco Maria Bucarelli Convegno Nazionale I microinquinanti chimici e la sicurezza alimentare Ascoli Piceno 6
DettagliStruttura Elettronica degli Atomi
Prof. A. Martinelli Struttura Elettronica degli Atomi Dipartimento di Farmacia 1 La Natura ondulatoria della luce - La luce visibile è una piccola parte dello spettro delle onde elettromagnetiche. 1 La
DettagliRadiazione solare. Energia elettrica
Un modulo fotovoltaico è un dispositivo in grado di convertire energia solare direttamente in energia elettrica mediante effetto fotovoltaico ed è impiegato come generatore di corrente quasi puro in un
DettagliL EPILAZIONE CHE HAI SEMPRE SOGNATO MADE IN ITALY
L EPILAZIONE CHE HAI SEMPRE SOGNATO MADE IN ITALY p r o j e c t IL LASER DIODO AD ALTA POTENZA VELOCE Fino a 6 volte più rapido di una luce pulsata di ultima generazione UNA PELLE LISCIA SENZA PELI INDESIDERATI
Dettagli