GESTIONE DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA
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- Marilena Manfredi
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1 Centro di emissione: Azienda ULSS 9 Treviso Pagina 1 di 9 GESTIONE DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA Indice 1. Campo di applicazione 2. Scopo 3. Documenti di riferimento 4. Definizioni e abbreviazioni 5. Modalità operative 5.1 Gestione della terapia farmacologica per via enterale 5.2 Gestione della terapia farmacologica per via parenterale 5.3 Gestione della terapia farmacologica in casi particolari 5.4 Supervisione e controllo applicazione istruzione operativa 6. Gestione della modulistica Redazione Verifica tecnica Approvazione De Conto U (Medico di Medicina Generale), Brunello MG (Coordinatrice infermieristica Distretto n. 1), Furlan P (OSS Centro Diurno Disabili Il Mosaico ), Buratto R (Infermiere cure Primarie Distretto n. 3), Migotto S e Viotto G (Coordinatori Infermieristici Servizio per le Professioni Sanitarie), Donata Bassetto (Coordinatore Educatore Comunità Alloggio Casa De Rossi), Vescovo R (Coordinatore Educatore Insieme a Noi), Visentin A (Responsabile Distretto 2), Bazzerla G (Direttore Cure Primarie Distretto 1) Spinella N Coordinatore Direttori dei Distretti Socio Sanitari Casson P Responsabile Servizio per le Professioni Sanitarie Gherlenda R Responsabile FF UOC Servizi ad elevata integrazione Socio Sanitaria M. Tessarin Direttore Sanitario G. Favaretto Direttore Servizi Sociali Il presente documento è di proprietà dell'u.l.s.s. 9 di Treviso e può essere riprodotto o consegnato a terzi previa autorizzazione del Direttore Generale. I trasgressori saranno sanzionati secondo quanto previsto dalle Leggi vigenti in materia. Tutte le copie carta sono ritenute di lavoro per le quali non si garantisce l aggiornamento. Le copie aggiornate sono su rete intranet.
2 1. CAMPO DI APPLICAZIONE Istruzione Operativa di Territorio IO-T 21 Centro di emissione: Azienda ULSS 9 Treviso Pagina 2 di 9 La presente istruzione operativa è destinata a: Infermieri, Assistenti Sanitari Visitatori e Coordinatori Infermieristici delle UOC di Cure Primarie dei Distretti Socio Sanitari; Operatori Socio Sanitari e Coordinatori delle strutture residenziali e semiresidenziali per persone con disabilità; Medici che a vario titolo si prendono cura degli ospiti (Medici di Assistenza Primaria, Medici dei Distretti, Specialisti). 2. SCOPO Lo scopo del presente documento è quello di garantire la continuità nella somministrazione ed assunzione dei farmaci nelle strutture residenziali e semiresidenziali per persone con disabilità del territorio dell ULSS 9. L istruzione operativa descrive l intero percorso della terapia farmacologica relativa alle terapie che richiedono di essere assunte durante l orario di permanenza in struttura. E uno strumento operativo che delinea il coinvolgimento dei diversi operatori sanitari e socio-sanitari nel processo e descrive come l Operatore Socio Sanitario adeguatamente formato aiuta l assistito nell assunzione del farmaco. 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Decreto del Ministero della Sanità, 14 settembre 1994, n. 739 Regolamento concernente l individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell infermiere ; Decreto del Ministero della Sanità, 17 gennaio 1997, n.69 "Regolamento concernente la individuazione della figura e relativo profilo professionale dell'assistente sanitario" Legge del 26 febbraio 1999, n. 42 Disposizioni in materia di professioni sanitarie Legge regionale 16 agosto 2001, n. 20 La figura professionale dell operatore socio-sanitario Legge regionale 9 agosto 2002, n.17 Modifiche alla legge regionale 16 agosto 2001 n.20: La figura professionale dell operatore socio-sanitario Azienda ULSS 9 Treviso. Protocollo per l erogazione di terapia endovenosa, da parte del personale infermieristico, nell ambito delle cure primarie territoriali Azienda ULSS 9 Treviso. Protocollo aziendale per la gestione della Nutrizione Enterale DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI MAP: Medico di Assistenza Primaria (Medico di Medicina Generale e Medico di Continuità Assistenziale - ex Guardia Medica) OSS: Operatore Socio Sanitario SNG: sondino naso gastrico PEG: sonda gastrostomica percutanea UVMD: unità di valutazione multidimensionale
3 Centro di emissione: Azienda ULSS 9 Treviso Pagina 3 di 9 AIUTO NELL ASSUNZIONE DI FARMACI: pratica di carattere esecutivo che viene svolta in situazioni dove l Ospite non riesce da solo ad assumere il farmaco e abbisogna dell operato di terzi per la presa e l assunzione dello stesso. 5. MODALITA OPERATIVE 5.1 Gestione della terapia farmacologica per via enterale (orale, PEG e SNG, sublinguale e rettale) e topica (cute, mucose, aerosol) FASI CHI, COSA E COME Prescrizione Pianificazione della somministrazione Il Medico di Medicina Generale: o Compila il piano di trattamento farmacologico, da rivedere almeno una volta all anno, aggiornandolo nel caso di successive modifiche di lunga durata, sia su decisione propria che su suggerimento di altri prescrittori. Per i farmaci di uso al bisogno indica in modo preciso i criteri di utilizzo ovvero indicazioni, posologia, e valore dei parametri (es. pressione arteriosa, frequenza cardiaca, temperatura corporea, presenza di dolore, ) che consentano una valutazione del bisogno da parte dell operatore (per esempio Paracetamolo se dolore o temperatura > a. fino ad un massimo di. die); o Redige le singole prescrizioni per l approvvigionamento periodico; o Nel caso di prescrizioni telefoniche provvede ad aggiornare tempestivamente il piano di trattamento ovvero ad inviare prescrizione scritta tramite fax o posta elettronica certificata. Il Medico prescrittore (MAP, Medici dei Distretti, Specialisti): o Redige le prescrizioni/indicazioni estemporanee indicandone la posologia/avvertenze ed il tempo di applicazione. Tale prescrizione rappresenta la modifica del piano di trattamento farmacologico. Il Coordinatore/operatore della struttura: o Chiede al MMG le dovute integrazioni dei criteri di utilizzo se non riportati nella prescrizione; o Documenta l avvenuta trasmissione alla struttura delle prescrizioni/indicazioni estemporanee. L infermiere Cure Primarie: o Compila la scheda di somministrazione farmaci secondo il piano di trattamento farmacologico (allegato 1); o Mantiene aggiornata, sulla scorta delle prescrizioni con durata > 7 giorni, la scheda somministrazione farmaci, apponendo la propria firma e la data sulla prescrizione stessa; o Al momento del suo primo accesso utile verifica la corretta gestione/registrazione della terapia estemporanea di durata < 7 giorni e controfirma il modulo (allegato 2); o Predispone i farmaci nelle loro confezioni originali all interno di uno specifico contenitore chiuso corredato di nome e cognome dell ospite: - verifica il rispetto delle modalità di conservazione richieste (es. se in frigorifero), - registra nella scheda somministrazione farmaci le sole scadenze a breve termine (entro 1 mese) delle confezioni, ivi incluse quelle ricalcolate per apertura di pomate e gocce, - nel caso la confezione abbia scadenza entro il mese in corso provvede all eliminazione della stessa durante l ultimo accesso utile del mese, - nel caso sia necessario avere più di una scatola dello stesso farmaco per assicurare la continuità del trattamento fino al successivo accesso programmato dell infermiere, verrà posta dentro il contenitore una seconda confezione. La confezione di cui è iniziato l utilizzo verrà evidenziata ponendovi la scritta in uso. o Assicura la presenza di una scorta di farmaci sufficiente a garantire il proseguimento della terapia fino al successivo accesso; o Compila l elenco dei farmaci in esaurimento per singolo utente ai fini dell approvvigionamento; o Qualora fossero presenti scorte di farmaci non più utilizzati e/o non più necessari dà indicazione all OSS di restituirli alla persona di riferimento per l ospite ovvero conservarli nel contenitore dedicato al singolo ospite nell armadio delle scorte fino a scadenza; o Attua la formazione mirata dell OSS allo specifico compito e verifica, con apposita documentazione, l acquisizione / mantenimento delle competenze.
4 Centro di emissione: Azienda ULSS 9 Treviso Pagina 4 di 9 FASI L Operatore Socio Sanitario: Indicazioni generali CHI, COSA E COME Aiuto nell assunzione del farmaco o Prende visione della scheda somministrazione farmaci; o Prende il farmaco dalla confezione originale presente all interno del singolo contenitore nominativo; o Effettua i controlli delle 5 G: giusto farmaco, giusto orario, giusto dosaggio, giusto paziente, giusta via; o Aiuta l ospite ad assumere il farmaco o Registra nella scheda somministrazione farmaci l avvenuta assunzione apponendo la propria sigla; o Nel caso di prescrizione estemporanea inserisce la confezione del farmaco nel contenitore nominativo dell utente, registra nell apposito schema (allegato 2) l avvenuta assunzione ed eventuali osservazioni, apponendo la propria sigla; o Nel caso venissero date prescrizioni verbali non differibili: variazioni di posologia di farmaci già in uso a fronte di modifiche di parametri definiti dal MMG quali tempi di coaugulazione, glicemia, pressione arteriosa e diuresi, annoterà nel quaderno delle consegne/diario la data e l ora, la problematica dell utente, il nominativo del medico contattato e la prescrizione verbale ricevuta. Registra nella scheda somministrazione farmaci il reale dosaggio somministrato. o Controlla, con frequenza mensile, le scadenze delle confezioni nell armadio scorta, registrando l avvenuta verifica nel modulo apposito (allegato 3) e provvedendo allo smaltimento corretto di eventuali farmaci scaduti. o Nel caso di sciroppi, gocce o creme/pomate appone la data di apertura sul tubo/flacone al momento del primo utilizzo, specificando altresì la nuova data di scadenza. Ad integrazione delle indicazioni generali sull aiuto dell assunzione del farmaco si riportano di seguito le specifiche per ogni via di somministrazione. Orale o o Aiuta l assistito ad assumere il farmaco sublinguale o Aiuta l utente nell applicazione del farmaco Rettale o Controlla che il farmaco non venga espulso Cute o Applica il prodotto o Provvede alla successiva medicazione semplice, se prevista Mucose o Prepara il farmaco, quando è necessario (oculare, nasale,orale, o Applica il prodotto vaginale) o Provvede alla successiva medicazione semplice, se prevista Aereosol o Inserisce il/i farmaco/i e l eventuale soluzione acquosa nell ampolla dell apparecchio o Avvia il nebulizzatore o Assiste l utente durante la terapia
5 Centro di emissione: Azienda ULSS 9 Treviso Pagina 5 di 9 Se l ospite è portatore di sondino nasogastrico (SNG) o sonda gastrostomica percutanea (PEG) l aiuto nell assunzione del farmaco sarà eseguito dall Operatore Socio Sanitario a seguito di una valutazione complessiva definita in UVMD e/o di una valutazione della stabilità assistenziale eseguita dall Infermiere e riportata nel diario clinico integrato. FASI CHI, COSA E COME L operatore socio sanitario: Aiuto nell assunzione del farmaco all utente con SNG o PEG o Prende visione della scheda somministrazione farmaci; o Prende il farmaco dalla confezione originale presente all interno del singolo contenitore nominativo; o Effettua i controlli delle 5 G: giusto farmaco, giusto orario, giusto dosaggio, giusto paziente, giusta via; o Prepara il farmaco secondo le indicazioni riportate nella scheda di somministrazione; o Provvede a lavare il SNG/ PEG secondo indicazioni contenute nel Protocollo aziendale per la gestione della Nutrizione Enterale ; o Inserisce il farmaco preparato nella sonda; o Ripete il lavaggio del SNG/ PEG secondo le indicazioni contenute nel Protocollo aziendale per la gestione della Nutrizione Enterale ; o Registra nella scheda somministrazione farmaci l avvenuta assunzione apponendo la propria sigla.
6 Centro di emissione: Azienda ULSS 9 Treviso Pagina 6 di Gestione della terapia farmacologica per via parenterale (intramuscolo, endovena, sottocutanea) Prescrizione medica FASI CHI, COSA E COME Il Medico di Medicina Generale: o Prescrive la terapia o Mantiene aggiornato il piano di trattamento farmacologico Il Medico prescrittore (Medici di Assistenza Primaria, Medici dei Distretti, Specialisti): o Redige le prescrizioni/indicazioni estemporanee indicandone la posologia/avvertenze, tale prescrizione rappresenta modifica del piano di trattamento farmacologico diventandone parte integrante. Di norma tali terapie parenterali sono occasionali e durano brevi periodi. Possono essere eseguite dall Infermiere di Cure Primarie se la terapia è somministrabile con calendario ed orari coincidenti con gli accessi finalizzati ad altre prestazioni infermieristiche (es. medicazioni lesioni da pressione) Se un ospite necessita di iniezioni in orari o in giornate in cui non può rendersi disponibile l Infermiere di Cure Primarie, la Comunità ricorrerà a soluzioni alternative. Pianificazione della somministrazione L'Operatore del CSD: o Accoglie la richiesta o Emette un piano operativo (PO) concordando con la struttura gli accessi Esecuzione della somministrazione Intramuscolare Endovenosa L Infermiere: o Mantiene aggiornato, sulla scorta delle prescrizioni, la scheda di somministrazione farmaci (allegato 1 o allegato 2 a seconda della durata della terapia) o Somministra la terapia iniettiva o Registra l avvenuta somministrazione nell apposita scheda ed eventuali osservazioni, apponendo la propria sigla L Infermiere: o Mantiene aggiornato, sulla scorta delle prescrizioni, la scheda somministrazione farmaci (allegato 1 o allegato 2 a seconda della durata della terapia) o Somministra la terapia endovenosa seguendo le indicazioni del Protocollo per l erogazione di terapia endovenosa, da parte del personale infermieristico, nell ambito delle cure primarie territoriali o Registra l avvenuta somministrazione nell apposita scheda ed eventuali osservazioni, apponendo la propria sigla L Operatore Socio Sanitario: o Sorveglia l ospite durante l infusione seguendo le indicazioni del Protocollo per l erogazione di terapia endovenosa, da parte del personale infermieristico, nell ambito delle cure primarie territoriali o Provvede a staccare la linea infusiva o a rimuovere l ago secondo indicazioni dell infermiere o Nel caso di insorgenza di problematiche segue le indicazione descritte nel protocollo specifico
7 Centro di emissione: Azienda ULSS 9 Treviso Pagina 7 di 9 Se l ospite necessita di terapia sottocutanea (e non è in grado di somministrarsela da solo) il farmaco sarà eseguito dall operatore socio sanitario con formazione complementare, se presente nella struttura, che seguirà le fasi sotto riportate. FASI CHI, COSA E COME Esecuzione della somministrazione Sottocutanea L Operatore Socio Sanitario con formazione complementare: o Prende visione della scheda somministrazione farmaci; o Prepara il farmaco; o Effettua i controlli delle 5 G: giusto farmaco, giusto orario, giusto dosaggio, giusto paziente, giusta via ; o Somministra la terapia sottocutanea; o Registra l avvenuta somministrazione nella scheda somministrazione farmaci; Se un ospite necessita di terapia sottocutanea in orari o in giornate in cui non può rendersi disponibile l operatore la Comunità ricorrerà a soluzioni alternative registrando l avvenuta somministrazione tramite biffatura della casella sulla scheda somministrazione farmaci (allegato 1 o allegato 2 a seconda della durata della terapia). Se l ospite necessita di terapia sottocutanea in modo continuativo, la situazione dell utente dovrà comunque essere valutata in UVMD per verificare la possibilità di accoglienza da parte della struttura. 5.3 Gestione della terapia farmacologica in casi particolari Gestione terapia farmacologica per l ospite in pronta accoglienza Per la gestione degli ospiti in pronta accoglienza, ove non programmata, si utilizzerà la scheda di cui all allegato 2, corredata dalla prescrizione medica oppure dell elenco dei farmaci consegnati dall accompagnatore in attesa che l infermiere compili, secondo procedura, la scheda di somministrazione farmaci di cui all allegato Gestione terapia farmacologica dell ospite della comunità alloggio che frequenti anche il centro diurno o partecipi al soggiorno climatico La gestione della terapia farmacologica dell ospite della comunità alloggio che frequenti anche il centro diurno o partecipi al soggiorno climatico verrà eseguita secondo quanto descritto nella presente istruzione operativa. La comunità alloggio fornirà al centro diurno: o copia della scheda di somministrazione farmaci o la quantità di farmaco necessaria per 1 mese ovvero per la durata del soggiorno L infermiere durante l accesso al centro diurno effettuerà le verifiche previste Gestione terapia farmacologica derogabile e/o differibile Le terapie estemporanee derogabili e/o differibili devono essere garantite dai genitori/persone di riferimento a domicilio dell ospite.
8 5.3.4 Gestione di altre terapie Istruzione Operativa di Territorio IO-T 21 Centro di emissione: Azienda ULSS 9 Treviso Pagina 8 di 9 Parafarmaci, integratori, farmaci da banco, prodotti omeopatici e fitoterapici non vengono inseriti nella scheda terapia. 5.4 Supervisione e controllo applicazione istruzione operativa La verifica della corretta applicazione dei contenuti della presente Istruzione Operativa viene rinviata ai Coordinatori delle strutture residenziali e semiresidenziali per persone con disabilità. 6. GESTIONE DELLA MODULISTICA La presente istruzione operativa genera la seguente modulistica: Modulo Compilato Approvato Distribuito a Archiviato da Scheda somministrazione farmaci Scheda per l aiuto della somministrazione dei farmaci su prescrizione estemporanea Scheda controllo scadenze armadio farmaci Infermiere OSS Infermiere OSS Infermiere // Infermiere // OSS OSS // In fascicolo paziente In fascicolo paziente Coordinatore della struttura Tempi minimi di conservazione illimitato illimitato 1 anno
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Istruzioni Operative per strutture residenziali e semiresidenziali per persone con disabilità
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