La coltivazione della fragola nel mondo è in. Fragolicoltura in ripresa anche nel nostro Paese SPECIALE FRAGOLA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La coltivazione della fragola nel mondo è in. Fragolicoltura in ripresa anche nel nostro Paese SPECIALE FRAGOLA"

Transcript

1 A cura di DANIELE MISSERE Centro Ricerche Produzioni Vegetali, Cesena Foto Diateca Agricoltura Fragolicoltura in ripresa anche nel nostro Paese La coltivazione della fragola nel mondo è in fase di lenta ma progressiva crescita. Secondo i dati Fao,attualmente sono oltre gli ettari globalmente investiti, più di un terzo dei quali concentrati nell Est Europa, in particolare in Polonia ( ettari), Paese che ha fortemente espanso la propria superficie a partire dalla prima metà del decennio precedente. Rilevanti investimenti si registrano anche negli Stati Uniti ( ettari), in Germania (14.200) e in Turchia (14.000). La Spagna, con circa ettari, in grado di fornire una produzione di tonnellate, consolida la propria leadership tra i Paesi produttori europei di fragole. PER L EMILIAROMAGNA UNA LEGGERA FLESSIONE L Italia nel sembra invertire la tendenza rispetto al calo di superficie registrato da diversi anni a questa parte. I dati elaborati dal Centro servizi ortofrutticoli (Cso) di Ferrara segnano un incremento del 4% degli investimenti sul, che ammontano a ettari, di cui l 80% in pieno campo e il restante 20% in coltura protetta (tabella 1). Veneto, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia sono le regioni in cui si riscontrano variazioni positive rispetto all anno precedente. In particolare la Campania (+2%) si riconferma principale bacino produttivo, con quasi 820 ettari. Buoni anche i ri DANIELE MISSERE Centro Ricerche Produzioni Vegetali, Cesena 73

2 Tab.1 Superfici investite a fragola in Italia, (ettari). REGIONI PIENO CAMPO COLTURA PROTETTA TOTALE PIENO CAMPO COLTURA PROTETTA TOTALE PIEMONTE TRENTO BOLZANO VENETO EMILIAROMAGNA CAMPANIA BASILICATA CALABRIA SICILIA ALTRE REGIONI TOTALE Var. su anno precedente 5 5 sultati del Metaponto, dove si registra un aumento della superficie a fragola pari al 16%. Questi incrementi sono da mettere in relazione al buon andamento dei mercati, soprattutto di quello interno, dovuto alla più alta propensione al consumo di questo frutto da parte delle famiglie italiane (+2% nel rispetto al ), ma anche ad una maggiore attenzione alla qualità del prodotto, che tende così a favorire le produzioni nazionali rispetto a quelle provenienti dall estero. In leggera flessione l EmiliaRomagna, che cede di 2 punti percentuali rispetto all anno precedente. Il calo di superficie è da correlare agli ormai storici Foto Editing ostacoli (difficoltà di reperire manodopera, andamento climatico spesso sfavorevole, ricavi non sempre sufficienti a coprire i costi di produzione) che incontra la coltura in questa regione. Ciononostante in alcune aree della Romagna, come il Cesenate, la coltivazione della fragola rappresenta una fonte di reddito non trascurabile per le aziende specializzate di piccola dimensione che si avvalgono prevalentemente di manodopera familiare. Consistente in quest area anche l importanza della superficie biologica, pari al 15% della fragola bio regionale. Relativamente alla distribuzione varietale,dall'analisi della base sociale del Cso si osserva nel Veneto un avanzamento della varietà Eva che nel rappresenta il 20% degli impianti, mentre si mantiene costante Roxana, stabile al 15%. Irma sale dall'8% al 12% e Antea dall'1% al 4%. In EmiliaRomagna è la varietà Alba la più coltivata, con una percentuale del 38%, seguita da Roxana (20%) e Onda (%). Il panorama varietale al sud è concentrato su poche cultivar: in Campania domina la varietà Camarosa (66%), seguita da Candonga (14%) e Ventana (9%). In Basilicata Candonga raggiunge quota 64%,seguita da Ventana(14%) e Camarosa(%). Sul fronte dell'export il ha segnato un arretramento dell'italia,con una quantità di fragole esportate inferiore alle tonnellate. La Germania, principale mercato di riferimento, registra un calo delle quote di assorbimento di prodotto, a causa dell'incremento della produzione locale. Salgono, invece, le esportazioni del nostro prodotto verso Slovenia, Spagna e Regno Unito. 74

3 PIENO CAMPO COLTURA PROTETTA TOTALE PIENO CAMPO COLTURA PROTETTA TOTALE Fonte: elaborazioni CSO Le cultivar utilizzate in EmiliaRomagna PIERLUIGI LUCCHI Centro Ricerche Produzioni Vegetali, Cesena GIANLUCA BARUZZI, PAOLO SBRIGHI CRA Unità di Ricerca per la Frutticoltura, Forlì In EmiliaRomagna circa l 80% della fragolicoltura regionale è concentrata nell area romagnola cesenate. Gran parte di essa (80%) è attuata in pieno campo, anche se è in atto una tendenza alla copertura dei fragoleti con tunnelloni di tipo veronese, finalizzati non tanto ad anticipare le produzioni, quanto alla protezione delle piante dalle piogge durante il periodo di maturazione dei frutti.a Cesena risulta molto significativo anche il ruolo ricoperto dalle coltivazioni biologiche: 15 % del totale della superficie regionale. Lo standard varietale dell EmiliaRomagna (tabella 2, pag. 76) conferma nel il dominio della cultivar Alba a maturazione precoce, anche se registra un leggero calo rispetto al (1%). Seguono Roxana, a maturazione intermedia, che continua a incrementare la sua diffusione (+7%); Onda,a maturazione anch essa intermedia, si mantiene stabile al terzo posto, anche se ben distaccata dalle prime due varietà. Nella regione è attivo un continuo rinnovamento dello standard varietale grazie anche alle numerose novità ottenute da breeder pubblici e privati che operano soprattutto con azioni di miglioramento genetico per le aree settentrionali. In tale contesto si inserisce l attività di valutazione delle nuove varietà svolta dal gruppo di lavoro Fragola nell ambito del progetto MipaafRegioni Liste di orientamento varietali dei fruttiferi, Foto Arch. CRA, Forlì Frutti di Queen Elisa, che si caratterizzano per il buon sapore e il colore brillante. 75

4 Tab.2 Fragola: evoluzione dello standard varietale in EmiliaRomagna negli ultimi 4 anni (% superficie coltivata). CULTIVAR Alba Roxana Onda Arosa Clery Maya Antea Record Asia Altre Totale ANNI Fonte: CSO, Ferrara che riunisce le competenze di ben 12 unità operative. In particolare tre di queste (CRAUnità di ricerca per la frutticoltura di Forli; Centro ricerche produzioni vegetali; CSSAA Martorano 5) svolgono la propria attività valutativa in altrettanti campi sperimentali costituiti nel Cesenate: 2 in campo aperto, di cui uno in coltura biologica, e uno in coltura protetta. Una considerazione particolare va fatta sull andamento climatico dell annata, nella quale si sono registrati in tutte le principali aree fragolicole nazionali valori medi di temperature, sia nel periodo autunnale che primaverile, superiori anche di 5 C rispetto alla media degli ultimi 30 anni. Questo evento ha determinato un anticipo di maturazione dei frutti in tutte le aree di coltivazione. Negli ambienti settentrionali, fra cui il Cesenate, le buone condizioni climatiche registrate nell autunno hanno prolungato l attività vegetativa, con conseguente maggior differenziazione di gemme a fiore, determinando un elevata produzione nella primavera successiva. L innalzamento della temperatura,inoltre,ha fatto sì che alcune varietà in coltivazione negli ambienti settentrionali non abbiano pienamente soddisfatto il proprio fabbisogno in freddo invernale, soprattutto nei casi in cui si è ricorso alla copertura precoce della coltura, provocando uno squilibrio fisiologico alla pianta, con conseguenti gravi fenomeni di stress. LE CULTIVAR VALUTATE Di seguito si riporta una breve descrizione (pregi : e difetti : ) delle varietà valutate nell ambito del progetto e considerate positive per l areale di coltivazione dell EmiliaRomagna. Alba Grossa pezzatura; bella forma conicoallungata, molto regolare; colore molto brillante; facilità del distacco dei frutti alla raccolta. Non sempre elevata e costante produttività della pianta; medioscarso sapore dei frutti dovuto al limitato contenuto zuccherino; perdita di consistenza in concomitanza di temperature elevate; richiede terreni sani o fumigati. Per favorire il pieno soddisfacimento del fabbisogno in freddo invernale è consigliabile procedere alla protezione della coltura piuttosto tardivamente. Antea Frutti di bell aspetto, di colorazione rossoaranciata, brillante, di forma conicoallungata, molto regolare; polpa consistente e di buon sapore. Tab. 3 Dati produttivi e qualitativi (media 07) delle varietà giudicate positive nei tre tipi di coltivazione. CULTIVAR Alba Antea Asia Clery Dora Eva Idea Irma Onda Queen Elisa Record Roxana 76 Coltura protetta 3Maggio 4Maggio Maggio 9Maggio 9Maggio 8Maggio 9Maggio 11Maggio 1Maggio 9Maggio INDICE DI PRECOCITÀ DI MATURAZIONE Coltura di pieno campo Convenzionale Biologico 12Maggio 17Maggio 16Maggio 14Maggio 17Maggio 24Maggio 19Maggio 20Maggio 13Maggio 27Maggio 20Maggio 11Maggio 19Maggio 14Maggio 27Maggio 19Maggio Coltura protetta PRODUZIONE COMMERCIALE (grammi/pianta) Coltura di pieno campo Convenzionale Biologico PESO MEDIO PONDERATO DEL FRUTTO (grammi) Coltura protetta 29,7 27,3 28,9 22,1 28, ,9 32,6 24,4 28,6 Coltura di pieno campo Convenzionale Biologico 21,3 24,9 27,0 21,3 26,4 22,2 27,8 28,8 20,2 25,6 27,0 19,2 24,7 16,4 24,9 24,4

5 Suscettibilità della pianta ai patogeni dell apparato radicale che possono farlo collassare nei casi più gravi, soprattutto nelle fasi centrali della raccolta. Richiede terreni sani e fumigati. Asia Bel frutto di forma conicoallungata, colorazione rosso intenso, brillante; grado zuccherino elevato; buon sapore. Limitata consistenza della polpa e resistenza della superficie dei frutti, soprattutto in concomitanza di innalzamenti termici; elevata suscettibilità ad antracnosi; richiede terreni sani o fumigati. Clery Pianta piuttosto rustica; frutto di bella forma conica, molto regolare, con superficie resistente, colore molto brillante e di buon sapore. Pezzatura media dei frutti che tende a divenire piccola nel prosieguo della raccolta; la pianta è suscettibile al marciume del colletto (Botrytis cinerea). Dora Elevata consistenza della polpa e resistenza della superficie del frutto; buon sapore grazie all elevato grado rifrattometrico. La pianta è suscettibile ai patogeni dell apparato radicale e richiede terreni sani e fumigati; la colorazione del frutto può assumere tonalità scure in concomitanza di innalzamenti termici durante la raccolta. Eva Pianta in grado di fornire un prolungato flusso produttivo sia in autunno sia in primavera, grazie alla sua capacità di bifiorire; bella forma del frutto conicaallungata; colorazione rossoaranciata, molto brillante, polpa consistente (lunga shelf life ). Richiede terreni fumigati per ottimizzare lo sviluppo vegetativo ed aumentare l accestimento della pianta non sempre elevato; calo di pezzatura del frutto nella seconda parte della raccolta; l habitus vegetativo rado della pianta la rende non pienamente Tab. 4 Lista delle varietà di fragola in ordine di precocità di maturazione giudicate positive nei tre tipi di coltivazione più diffusi in EmiliaRomagna. COLTURA PROTETTA COLTURA DI PIENO CAMPO COLTURA DI PIENO CAMPO (CONVENZIONALE) Alba Queen Elisa Clery Asia Antea Eva Dora Irma Onda Roxana (CONVENZIONALE) Alba Queen Elisa Clery Asia Antea Dora Irma Onda Roxana Idea Record (BIOLOGICO) Alba Queen Elisa Onda Roxana Record adatta alla coltura di pieno campo (sensibilità a scottature solari dei frutti). Il sapore dei frutti non è elevato, soprattutto se la produttività delle piante è molto alta. Idea Elevata produttività e rusticità della pianta; colorazione rossoaranciata, molto brillante, buon sapore. Limitata consistenza della polpa; frequente irregolarità della forma dei frutti primari. Irma Elevata produttività; lungo periodo di raccolta grazie all alta capacità di rifiorire; bel frutto di forma conicoallungata, molto regolare e di colorazione rosso intenso, molto brillante soprattutto nel periodo autunnale; adatta ad essere impiegata sia come unifera (colture autunnali) che come rifiorente. Piante frigoconservate messe a dimora nell'ultima decade di luglio. CONSISTENZA DELLA POLPA AL PENETROMETRO (grammi) Coltura protetta Coltura di pieno campo Convenzionale Biologico RESIDUO SECCO RIFRATTOMETRICO ( Brix) Coltura protetta 5,0 5,3 5,5 6,3 6,7 5,5 4,6 4,9 6,2 5,0 Coltura di pieno campo Convenzionale Biologico 6,3 6,8 6,4 6,3 7,0 6,9 5,3 6,5 7,1 6,3 5,3 6,6 6,9 7,1 6,9 5,0 ACIDITÀ TITOLABILE (meq/0grammi) Coltura Coltura di pieno campo protetta Convenzionale Biologico 7,8 7 6,8 6,6 7,4 5 6,1 6 6,8 6,6 8,4 8,7 7,0 7,9 7,8 9,5 7,4 7,6 7,9 8,5 8,4 6,3 7,4 9,0 6,6 77

6 Limitata consistenza della polpa e sapore scarso in primavera quando la produttività è molto elevata o in concomitanza di innalzanti termici; suscettibile ad antracnosi. Onda Buona rusticità della pianta; habitus vegetativo compatto; grossa pezzatura dei frutti, soprattutto nelle prime staccate; facilità del distacco dei frutti; ottima la colorazione anche nelle colture di pieno campo. Necessità di piantagioni anticipate per garantire elevata produttività; limitato sapore dei frutti. Queen Elisa Elevata produttività; tolleranza ai patogeni dell apparato radicale; buon sapore; elevata consistenza e colorazione rossobrillante, molto stabile anche in concomitanza di innalzamenti termici; elevata tenuta del frutto sulla pianta che consente di ridurre il numero delle raccolte. Calo di pezzatura del frutto nel prosieguo della raccolta, soprattutto quando la pianta presenta una notevole carica produttiva. Record Elevata produttività e rusticità della pianta, limitata suscettibilità all oidio; frutti di elevata pezzatura, di color rosso molto brillante, di bella forma conica, molto regolare. Polpa non molto consistente; necessita di piantagioni precoci. Roxana Buona rusticità ed elevatissima produttività della pianta; adatta anche alle colture autunnali; bella forma allungata e grossa pezzatura del frutto. Scarsa resistenza della superficie e consistenza della polpa; colorazione troppo scura soprattutto in concomitanza di innalzamenti termici; scarso sapore dei frutti. FEDERICA FONTANA, TULLIO BATTELLI, STEFANO FOSCHI Centrale Sperimentazioni e Servizi AgroAmbientali (CSSAA), Cesena Il fragoleto biologico: aspetti tecnici e varietali Il Centro servizi ortofrutticoli stima in gli ettari coltivati a fragola nel in Italia, con un incremento del 4% rispetto all anno precedente; di questi, circa 170 ettari (4,5%) sono condotti con agricoltura biologica (fonte: Sinab). In EmiliaRomagna, dopo l incremento registrato nella stagione passata, si registra una leggera flessione,con circa 360 ettari a fragola,l 80% in pieno campo e il 20 % in coltura protetta (fonte: Cso). Di queste superfici, circa il 15% sono condotte con metodi biologici. La coltivazione di un fragoleto biologico, rispetto a quello convenzionale,è più difficoltosa,perché la disponibilità di mezzi tecnici disciplinata dal Reg. Cee 2092/91 e successive modifiche risulta notevolmente ridotta. Perciò è necessaria una particolare atten Varietà Asia: buona l adattabilità alla coltivazione biologica. Foto Arch. Crpv 78 segue a pagina 81

7 zione alla tecnica agronomica, per attuare tutte le pratiche possibili per permettere alle piante di svilupparsi nelle migliori condizioni,evitando qualsiasi situazione di stress. Di conseguenza, gli interventi di lotta diretta devono essere compiuti solo in caso di reale necessità,privilegiando i prodotti fitosanitari meno tossici e più selettivi. IL TERRENO, LA SCELTA DELLE CULTIVAR La gestione del terreno (adeguate rotazioni, mantenimento della fertilità organica, sovesci ecc..) risulta di primaria importanza, quanto la scelta varietale e la qualità del materiale vivaistico.anche per questi motivi la fragolicoltura biologica si sta sempre più orientando verso la copertura primaverile, vista soprattutto come possibile tecnica di difesa dalle malattie fungine. Come esempio viene riportato nel grafico 1 il confronto tra le produzioni ottenute sotto tunnel rispetto a quelle conseguite in pieno campo per la varietà Alba nel Cesenate (fonte: Apofruit Italia). Nella scelta delle cultivar per la coltivazione biologica, oltre alle potenzialità produttive e alla qualità dei frutti, va prestata molta attenzione alle caratteristiche di rusticità e di tolleranza nei confronti dei patogeni del terreno e dell apparato aereo. In proposito, l azienda sperimentale Martorano 5 (CSSAA) di Cesena lavora su confronti varietali e pratiche agronomiche per fornire indicazioni utili agli agricoltori biologici.l attività prevede la valutazione di diverse varietà e selezioni provenienti da programmi di miglioramento genetico pubblico e privato. Graf. 1 Confronto tra le produzioni della varietà Alba in pieno campo e sotto copertura (tunnel). Fonte: Apofruit Italia (si ringraziano i tecnici Claudio Lucchi e Fabio Mosconi). LE VARIETÀ PIÙ INTERESSANTI Di seguito si riporta un breve profilo delle accessioni che si sono rivelate maggiormente interessanti. Alba. Si conferma come varietà di riferimento per il periodo precoce. In pieno campo, nel periodo autunnale, ha ribadito qualche problema legato alla sensibilità dei frutti nei confronti dell antracnosi e a gnomonia (Gnomonia fragariae), per cui appare più adatta alla coltura protetta. Le produzioni sono risultate buone, in linea con le performance della varietà, così come la pezzatura dei frutti. Questi ultimi si presentano di forma conica allungata e di colore brillante, anche dopo la conservazione. Tra le due tipologie di piante saggiate non sono state registrate differenze significative di Graf. 2 Contenuto in zuccheri (residuo secco rifrattometrico, RSR) e acidità totale (TA) di alcune varietà e selezioni di fragola a confronto. 81

8 Frutti di Antea, nuova varietà del CIV di Ferrara, che presentano sempre bella forma e colore, elevata consistenza della polpa e resistenza della superficie. Foto Arch. Crpv quantità prodotte e di caratteristiche qualitative. Asia. La varietà ha confermato la buona adattabilità alla coltivazione biologica. L accestimento e la vigoria non sono risultati particolarmente elevati, ma comunque superiori nelle piante frigoconservate rispetto a quelle fresche. Per la produzione, la differenza tra i due tipi di piante è leggermente a favore della frigoconservata,in funzione del maggior numero di frutti portati a maturazione. Il frutto risulta molto interessante, grazie alla pezzatura elevata e alla forma conicoallungata molto attraente. Nel complesso le caratteristiche sono più che soddisfacenti, soprattutto rispetto alla modesta acidità della polpa che, messa in relazione ad un valore di residuo secco rifrattometrico nella media (grafico 2,pag.81),fa sì che la percezione qualitativa sia piuttosto gradevole. Antea. Matura poco dopo Alba ed ha un periodo di raccolta molto lungo. Le piante sono piuttosto vigorose e ben accestite; producono infiorescenze alquanto lunghe che invadono i sentieri durante la maturazione dei frutti, per cui bisogna tenerne conto in fase di trapianto adattando opportunamente i bauli,i sesti e le distanze.le produzioni sono più che soddisfacenti. I frutti, di media pezzatura, risultano di bella forma conica e di colore molto intenso e brillante. Le caratteristiche organolettiche di acidità e dolcezza risultano nella media (grafico 2), mentre i valori elevati di consistenza della polpa e di tenacità della superficie esterna la rendono molto resistente alle manipolazioni. Onda. Genotipo a maturazione mediotardiva, ha confermato anche in coltura biologica una discreta vigoria delle piante e un accestimento medio molto superiore nelle piante frigoconservate rispetto alle cimeradicate.le caratteristiche distintive cioè la buona produttività legata ad una bassa incidenza di frutti di scarto, l elevata pezzatura dei frutti e la considerevole facilità del distacco alla raccolta fanno sì che questa varietà rimanga un punto di riferimento nell attuale panorama varietale della specie. Record.Varietà a maturazione tardiva, rustica e vigorosa; l accestimento e la produttività sono ottimi nelle piante frigoconservate e i frutti si mantengono di pezzatura elevata per tutto l arco della raccolta. Le piante cimeradicate non si adattano, per le inferiori rese produttive ed il minor accestimento. LE SELEZIONI IN VALUTAZIONE Tra le selezioni in valutazione, tutte provenienti dal programma di miglioramento genetico condotto dal CRA Unità di ricerca per la frutticoltura di Forlì e coordinato dal Crpv, si segnalano: 96,46,2. Genotipo a maturazione precoce (34 giorni dopo Alba, ma con raccolta molto più lunga) che si è distinta per l aspetto e l ottima qualità dei frutti (molto dolci,aromatici e consistenti).le piante mostrano una discreta vigoria e un buon accestimento. Le produzioni sono medie e la pezzatura dei frutti risulta buona fino al termine della raccolta in relazione all epoca. 00,92,4. Accessione a maturazione mediotardiva,è 82

9 apparsa la più interessante tra le selezioni testate soprattutto per l elevata produttività. Le piante sono risultate molto vigorose, rustiche e ben accestite e hanno differenziato un elevato numero di frutti commerciali con positive conseguenze sulla produzione. I frutti si presentano di bella forma e colore, con elevata e costante pezzatura; buoni il sapore (bassa acidità e discreta dolcezza) e l aroma. 97,167,9. Genotipo a maturazione tardiva, ha manifestato un medio accestimento ed una buona vigoria. La produzione commerciale e la pezzatura dei frutti sono risultati leggermente inferiori a quelli della varietà Onda. Il sapore è medio a causa dell elevata acidità della polpa, nonostante i buoni valori di residuo secco rifrattometrico. Il colore dei frutti potrebbe risultare troppo chiaro in alcune raccolte. L attività di ricerca e sperimentazione presentata in questo articolo rientra nell ambito di progetti realizzati con il coordinamento del Crpv e di Prober e il contributo della Regione EmiliaRomagna. Coltivazione biodinamica e biologica a confronto La nascita dell agricoltura biodinamica risale al 1924 ad opera di uno scienziato dell epoca, Rudolf Steiner. Il suo scopo principale è di mantenere e/o ripristinare la fertilità biologica del terreno attraverso la formazione di humus, per ottenere piante che possano resistere alle malattie e ai parassiti. In queste condizioni si arriva ad avere una produzione di alta qualità nutrizionale. Di seguito presentiamo i primi risultati di un esperienza triennale () condotta in due aziende del Forlivese: la prima a Malmissole (azienda 1) e l altra a Terra del Sole (azienda 2). La prova prevedeva un confronto fra la coltivazione biologica e biodinamica di fragola,per valutare eventuali differenze sia a livello di campo,sia a livello di qualità intrinseche di prodotto. In particolare, con questa prova si è voluta verificare l efficacia delle principali tecniche e dei preparati proposti dall agricoltura biodinamica. MATERIALI E METODI In entrambe le aziende si è lavorato in appezzamenti di fragola della varietà Alba,trapiantata in luglioagosto in pieno campo e poi coperta con tunnel veronesi a fine inverno dell anno successivo. Il protocollo sperimentale prevede per entrambi i campi le stesse fertirrigazioni e concimazioni aggiuntive, nonché eventuali trattamenti fitosanitari. In tal modo le uniche differenze riguardano l impiego dei preparati biodinamici, applicati sia tramite manichetta, sia tramite irrorazioni fogliari. L applicazione dei diversi preparati biodinamici è stata frazionata tra la fase di pre e postimpianto (agostoottobre) e quella di ripresa vegetativa (marzomaggio), come di seguito descritto. Pre e postimpianto Prima dell impianto: bagno delle radici con il preparato 500 dopo dinamizzazione di 1 ora. Metà agosto: fertirrigazione con il preparato Fladen. Metà settembre: fertirrigazione con il preparato Fladen + trattamento con preparato 501. Fine settembre: fertirrigazione con Fladen + trattamento con valeriana (40 gocce in 30 litri di acqua) dinamizzata. Metà ottobre: fertirrigazione con il preparato Fladen + trattamento con tisana di achillea. Ripresa vegetativa Accrescimento germogli: fertirrigazione con preparato trattamento fogliare con preparato 501. Primi fiori aperti: fertirrigazione con preparato trattamento fogliare con preparato 501. ALBERTO ALDINI Apofruit Italia PAOLO PISTIS Esperto di Agricoltura Biodinamica Tab. 1 Produzione commerciale (grammi/pianta) nelle due aziende di prova. Coltura biologica Coltura biodinamica Differenza % AZIENDA 1 (MALMISSOLE) % % AZIENDA 2 (TERRA DEL SOLE) % % % 83

10 Tab. 2 Punteggi complessivi scaturiti dalla interpretazione della cristallografia sensibile. Coltura biologica Coltura biodinamica AZIENDA 1 (MALMISSOLE) 25,67 34,00 31,23 29,78 AZIENDA 2 (TERRA DEL SOLE) 22,54 23,11 17,00 25,67 19,55 29,78 Piena fioritura: fertirrigazione con preparato trattamento fogliare con preparato 501. Tre quattro giorni prima della raccolta: trattamento fogliare con preparato 501. Dopo il primo stacco: trattamento fogliare con preparato 501. In ogni parcella e per ogni raccolta (stacco) sono stati rilevati i dati relativi alla produzione commerciale e allo scarto. Oltre alle analisi chimiche tradizionali (analisi del terreno e dei frutti) sono state realizzate altre tipologie di analisi dette per immagini (cromatografia circolare, dinamolisi capillare e cristallografia sensibile) messe a punto fin dagli anni Trenta da scienziati che, mettendo in pratica le indicazioni di Rudolf Steiner, si sono preoccupati di definire metodi di analisi in grado di fornire indicazioni sulla qualità del terreno agrario e degli alimenti, nonché di integrare e completare le classiche analisi chimiche quantitative. Con la cromatografia circolare,applicata per lo più al suolo, attraverso l immagine circolare che si viene a formare su un foglio di carta assorbente si può interpretare l attitudine del terreno ad ospitare colture biologiche,dando informazioni sulla quantità e qualità della sostanza organica presente e, quindi,sull equilibrio o meno che il terreno presenta fra processi umificativi e di mineralizzazione. Altre informazioni importanti riguardano lo stato fisico del terreno e l attività microbica. La cristallografia sensibile e la dinamolisi capillare sono due delle principali analisi per immagini messe a punto dalla tecnica biodinamica per la valutazione qualitativa degli alimenti. A differenza delle analisi chimiche standard, non danno informazioni sulla composizione chimica di un alimento,bensì sulle sue qualità intrinseche (es. vitalità, qualità nutritive) attraverso la capacità che una sostanza Tab. 3 Punteggi complessivi scaturiti dalla interpretazione della dinamolisi capillare. Coltura biologica Coltura biodinamica AZIENDA 1 (MALMISSOLE) 29,00 34,67 30,89 29,44 AZIENDA 2 (TERRA DEL SOLE) 23,77 16,55 19,33 23,33 20,44 28,88 vegetale possiede di dare origine a forme che sono specifiche di quella determinata sostanza. L analisi dell immagine ottenuta consente di esprimere giudizi qualitativi sugli alimenti e di valutare gli effetti delle pratiche di campo utilizzate in agricoltura biodinamica. La cristallografia esprime la figura vegetale attraverso l espressione di cristalli su un vetrino Petri, mentre la dinamolisi crea l immagine su una carta assorbente, analogamente alla cromatografia circolare. Le immagini che si ottengono con questi metodi vanno interpretate da persone esperte; tuttavia risultati delle immagini sono stati riassunti attraverso dei punteggi, per rendere più interpretabili e comprensibili i risultati delle prove. RISULTATI PRODUTTIVI I risultati produttivi (produzione commerciale espressa in grammi/pianta) relativi alle due aziende nel periodo sono riportati nella tabella 1 a pag. 83. Nelle tabelle 2 e 3 sono riportati rispettivamente i punteggi complessivi relativi alla cristallografia sensibile e alla dinamolisi capillare, effettuate su tutti i campioni di fragola delle diverse tesi a confronto. I risultati ottenuti consentono di trarre alcune conclusioni, cosi sintetizzabili. Le analisi qualitative dei frutti ottenuti con il metodo biodinamico sono migliori di quelle biologiche in 7 casi su, mentre i restanti 3 casi hanno fornito risultati pressoché identici, a conferma dell efficacia dei preparati biodinamici. Su fragola i preparati biodinamici sono risultati particolarmente positivi nella fase di posttrapianto, con un miglioramento del numero di germogli fioriferi prodotti (in tutti i casi in cui è stato effettuato il rilievo). I risultati produttivi sono stati altalenanti,ma spesso ciò è da imputare alla differenza di terreno su cui erano piantate le diverse tesi (per motivi di spazio non vengono riportate le analisi del terreno dei 3 anni). Molto interessante è stato il costante miglioramento del terreno ottenuto attraverso opportune pratiche colturali associate all utilizzo dei preparati biodinamici. L attività di ricerca e sperimentazione presentata in questo articolo rientra nell ambito di progetti realizzati con il coordinamento del Crpv e di Prober e il contributo della Regione EmiliaRomagna. 84

Il breeding su FRAGOLA

Il breeding su FRAGOLA Il breeding su FRAGOLA Magliano (FC), 1 dicembre 2006 Presso il CRA ISF Forlì, si sono ritrovati i maggiori esperti di breeding pubblici e privati nazionali, per informare sui risultati attuali e sui programmi

Dettagli

FRAGOLA Nuove varietà e selezioni Ortomac, 24 gennaio 2003

FRAGOLA Nuove varietà e selezioni Ortomac, 24 gennaio 2003 FRAGOLA Nuove varietà e selezioni Ortomac, 24 gennaio 2003 J. CANO (Eurosemillas) Le varietà dell Università di DAVIS (CA) Spagna: primo produttore di fragole in Europa Produzione 295.000 ton. superficie

Dettagli

15 Dicembre 2017, Sala Consiliare, Scanzano Jonico. Lampone: attività di. ricerca del gruppo Planasa

15 Dicembre 2017, Sala Consiliare, Scanzano Jonico. Lampone: attività di. ricerca del gruppo Planasa 15 Dicembre 2017, Sala Consiliare, Scanzano Jonico. Lampone: attività di ricerca del gruppo Planasa Volumi di berries commercializzati in Europa Fonte: fresh4cast.com Importazione in Europa di lamponi

Dettagli

FRAGOLA FRAGOLA UNIFERA VARIETÀ DI FRAGOLA UNIFERA E RIFIORENTE

FRAGOLA FRAGOLA UNIFERA VARIETÀ DI FRAGOLA UNIFERA E RIFIORENTE FRAGOLA Le superfici coltivate a fragola da alcuni anni hanno intrapreso un trend crescente raggiungendo, nel 2016, i 144 ettari (fonte CSI). Gli impianti sono prevalentemente realizzati in suolo ma è

Dettagli

- Tendenze della fragolicoltura in Europa - Le novità dall Emilia-Romagna

- Tendenze della fragolicoltura in Europa - Le novità dall Emilia-Romagna INCONTRO TECNICO - FRAGOLA UNIFERA - Tendenze della fragolicoltura in Europa - Le novità dall Emilia-Romagna Walther Faedi, CRA-FRF Forlì Coordinatore nazionale Progetto «Liste varietali dei fruttiferi»

Dettagli

Fragola rifiorente Aggiornamento varietale 2015

Fragola rifiorente Aggiornamento varietale 2015 Fondazione per la ricerca, l innovazione e lo sviluppo tecnologico dell agricoltura piemontese Fragola rifiorente Aggiornamento varietale 2015 R. Giordano Boves, 17 Dicembre 2015 La prova 2015 Tunnel:

Dettagli

IL MERCATO DELLE FRAGOLE

IL MERCATO DELLE FRAGOLE IL MERCATO DELLE FRAGOLE TENDENZE RECENTI E DINAMICHE ATTESE Mario Schiano lo Moriello Ismea www.ismea.it www.ismeaservizi.it 21/01/2014 GLI ELEMENTI DI CRITICITA aumento dei costi di produzione (concimi,

Dettagli

La fragola in Val Martello

La fragola in Val Martello La fragola in Val Martello La fragola in pieno campo. .fragole a 1.700m s.l.m Con pacciamatura in nylon. In coltura protetta Fuori suolo in Val Passiria Elsanta: cv principale (ca.60%)

Dettagli

In Piemonte, le superfici coltivate a

In Piemonte, le superfici coltivate a Tecnica SPECIALE FRAGOLA Si espande la coltura in Piemonte con le nuove varietà unifere Cristiano Carli - Roberto Giordano Fondazione Agrion Manta (Cn) Cresce l interesse per le varietà rifiorenti, ma

Dettagli

MELONI FITÒ: SCEGLI LA QUALITÀ

MELONI FITÒ: SCEGLI LA QUALITÀ MELONI FITÒ: SCEGLI LA QUALITÀ MELONE GIALLETTO CARTAGO (Rugoso) Precocissimo ed elevata conservabilità Pianta: di buon vigore. Grazie ad una grande facilità di allegagione presenta una produzione precoce

Dettagli

Verona, 12 Ottobre KIWI 2016/2017 Stime di produzione e commercializzazione

Verona, 12 Ottobre KIWI 2016/2017 Stime di produzione e commercializzazione Verona, 12 Ottobre 2016 KIWI 2016/2017 Stime di produzione e commercializzazione Tomas Bosi In Italia nel 2016 sono stimati poco oltre 24.350 ettari in produzione (età > di 2 anni) coltivati a kiwi, pari

Dettagli

CIPOLLA: Tipologia bianca, dorata, rossa - Azienda LONGO Paolo - Racconigi CN

CIPOLLA: Tipologia bianca, dorata, rossa - Azienda LONGO Paolo - Racconigi CN CIPOLLA: Tipologia bianca, dorata, rossa - Azienda LONGO Paolo - Racconigi CN Tecnici coinvolti: Michele Baudino*; Roberto Giordano*; Carola Barberis **; Marcella Dibraganze *; Daniele Pettiti ** * CReSO

Dettagli

ADRIA. Pianta. Foglia. denti (forma) lembo (dimensione) brillantezza colore verde. Fiore. petali numero da 5 a 8. corolla

ADRIA. Pianta. Foglia. denti (forma) lembo (dimensione) brillantezza colore verde. Fiore. petali numero da 5 a 8. corolla ADRIA Ottenuta dal Dipartimento Biotecnologie Agrarie e Ambientali e dall Azienda Didattico Sperimentale P. Rosati dell Università Politecnica delle Marche, di Ancona, nell ambito del progetto di miglioramento

Dettagli

XIV Convegno AIAM 2011 "L'agrometeorologia per l'azienda agraria" 7-9 giugno 2011 Facoltà di Agraria dell Università degli Studi di Bologna

XIV Convegno AIAM 2011 L'agrometeorologia per l'azienda agraria 7-9 giugno 2011 Facoltà di Agraria dell Università degli Studi di Bologna XIV Convegno AIAM 2011 "L'agrometeorologia per l'azienda agraria" 7-9 giugno 2011 Facoltà di Agraria dell Università degli Studi di Bologna INFLUENZA DELLE RISORSE TERMICHE SULLA PRECOCITA E LIVELLO PRODUTTIVO

Dettagli

Il Progetto Uve Apirene di

Il Progetto Uve Apirene di Il Progetto Uve Apirene di Apofruit La disponibilità di nuove varietà è stata piuttosto scarsa sino a pochi anni fa ed era rappresentata soprattutto da uve con semi e pochissime apirene. Negli ultimi anni

Dettagli

Areali di coltivazione. e in minor misura nelle provincie di Ragusa e Siracusa (circa 20 ha). Le temperature autunno-vernine particolarmente

Areali di coltivazione. e in minor misura nelle provincie di Ragusa e Siracusa (circa 20 ha). Le temperature autunno-vernine particolarmente LISTE VRIETLI DEI FRUTTIFERI 2002 Fragola G. Baroni, G. Baruzzi, M. Funaro, P. Sbrighi, F. Zenti, W. Faedi La superficie nazionale coltivata a fragola ha fatto registrare, nel 2002, una diminuzione del

Dettagli

PINOVA EVELINA è presente in modo significativo in val Venosta. Origine e diffusione

PINOVA EVELINA è presente in modo significativo in val Venosta. Origine e diffusione PINOVA EVELINA è presente in modo significativo in val Venosta. Origine e diffusione. Mediamente vigoroso, produttività regolare ed elevata, ticchiolatura resistente. In alcune annate tende a rifiorire,

Dettagli

Fragola. Sia al sud ma particolarmente al nord vi è una lista di numerose varietà giudicate positive: le scelte ora spettano ai produttori

Fragola. Sia al sud ma particolarmente al nord vi è una lista di numerose varietà giudicate positive: le scelte ora spettano ai produttori 1 2 3 Fragola [ DI G. BARUZZI 1, P. LUCCHI 1, C. PRINZIVALLI 2, M. FUNARO 3, P. SBRIGHI 1, W. FAEDI 1 ] 1 Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura, Unità di Ricerca per la Frutticoltura

Dettagli

In questa nota vengono riportati i risultati

In questa nota vengono riportati i risultati LE PROVE EFFETTUATE IN ITALIA E IN EUROPA ugar Lia e, due nuove varietà Le caratteristiche di due nuove selezioni di fragola adatte alle aree settentrionali italiane ed europee con interessanti caratteristiche

Dettagli

REPORT ASPARAGI. campagna commerciale 2015

REPORT ASPARAGI. campagna commerciale 2015 REPORT ASPARAGI campagna commerciale 2015 Analisi dell andamento delle superfici e delle produzioni italiane e degli scambi commerciali aggiornati all ultima campagna commerciale INDICE Pagina 1 Superfici

Dettagli

DESCRIZIONE DELLA SELEZIONE VARIETALE DI OLIVO DELLA Cv. MAURINO DENOMINATA: Maurino MR-M3 Vittoria

DESCRIZIONE DELLA SELEZIONE VARIETALE DI OLIVO DELLA Cv. MAURINO DENOMINATA: Maurino MR-M3 Vittoria DESCRIZIONE DELLA SELEZIONE VARIETALE DI OLIVO DELLA Cv. MAURINO DENOMINATA: Maurino MR-M3 Vittoria Origine: La varietà d olivo denominata Maurino MR-M3 Vittoria deriva da un lavoro di miglioramento genetico,

Dettagli

WORKSHOP ALBICOCCO. Stefano Foschi. MACFRUT 9 maggio 2018

WORKSHOP ALBICOCCO. Stefano Foschi. MACFRUT 9 maggio 2018 WORKSHOP ALBICOCCO Stefano Foschi MACFRUT 9 maggio 2018 La validità di una cultivar Agronomica (agricoltore): produttività, calibro, tolleranze varie Commerciale (distributore e venditore): mantenimento

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FRAGOLA

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FRAGOLA Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FRAGOLA CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità

Dettagli

IL TRITICALE DA BIOMASSA KWS. 1) Come produrre un buon triticale 2) Le varietà per il

IL TRITICALE DA BIOMASSA KWS. 1) Come produrre un buon triticale 2) Le varietà per il IL TRITICALE DA BIOMASSA KWS 1) Come produrre un buon triticale 2) Le varietà per il 2014-15 COME PRODURRE UN BUON TRITICALE 5 REGOLE FONDAMENTALI: PER OTTENERE IL MASSIMO DAL TRITICALE ED UTILIZZARLO

Dettagli

Evoluzione e prospettive della produzione di pesche e nettarine in Italia e in Europa. Elisa Macchi Direttore CSO

Evoluzione e prospettive della produzione di pesche e nettarine in Italia e in Europa. Elisa Macchi Direttore CSO Evoluzione e prospettive della produzione di Direttore CSO UE / PESCHE, PERCOCHE E NETTARINE: l evoluzione generale In termini complessivi la produzione di pesche, percoche e nettarine appare in riduzione,

Dettagli

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER AXS M31 di Zambanini Silvana bio-formulazione avanzata per l agricoltura RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER Relazione Tecnica 2009-2010 Azienda Agricola GIRARDI CLAUDIO tecnologia disinquinante

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FRAGOLA

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FRAGOLA Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FRAGOLA CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità

Dettagli

LINEA ORTO PRO. Schede varietali

LINEA ORTO PRO. Schede varietali LINEA ORTO PRO 2015 Schede varietali Green Belt F.1 Ibrido medio precoce che matura a 75 giorni circa dal trapianto. Corimbo di eccellente qualità e buona tenuta di campo, con grana molto fine ed un attraente

Dettagli

Report anno Bologna, 10 marzo Gabriele Ferri -Coordinatore Comitato Pesche e Nettarine OI

Report anno Bologna, 10 marzo Gabriele Ferri -Coordinatore Comitato Pesche e Nettarine OI PESCHE enettarine Bologna, 10 marzo 2014 -Coordinatore Comitato Pesche e Nettarine OI pesche e nettarine: dati 2013 Analisi produttiva la produzione in Europa nel 2013 il consuntivo 2013 in Italia il calendario

Dettagli

Comune di Amatrice FRAGOLA DI AMATRICE DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

Comune di Amatrice FRAGOLA DI AMATRICE DISCIPLINARE DI PRODUZIONE Comune di Amatrice FRAGOLA DI AMATRICE DISCIPLINARE DI PRODUZIONE Frutto nobile decantato da Ovidio, Plinio e Virgilio trova nell areale del Comune di Amatrice, per le caratteristiche geomorfologiche e

Dettagli

Pomodori e Peperoni: grandi, colorati, saporiti e senza spaccature

Pomodori e Peperoni: grandi, colorati, saporiti e senza spaccature Pomodori e Peperoni: grandi, colorati, saporiti e senza spaccature Comunicato stampa Luglio 2016 Calibro, colorazione e riduzione dei tempi di raccolta, alla base del successo sul mercato Pomodori e peperoni,

Dettagli

le fragole italiane agricoltura oggi

le fragole italiane agricoltura oggi agricoltura oggi Le fragole italiane 17 L offerta di fragole italiane non è più concentrata solo da marzo a giugno ma si estende per tutto l anno. Negli anni 8 la produzione italiana di fragole era presente

Dettagli

DK SENSEI NUOVA GENETICA CON ECCEZIONALI POTENZIALITÀ PRODUTTIVE IBRIDO SEMI DWARF PIANTA BASSA E BILANCIATA PRODUZIONI STABILI ED ELEVATE

DK SENSEI NUOVA GENETICA CON ECCEZIONALI POTENZIALITÀ PRODUTTIVE IBRIDO SEMI DWARF PIANTA BASSA E BILANCIATA PRODUZIONI STABILI ED ELEVATE Un MONDO di COLZA DK SENSEI PRODUZIONI STABILI ED ELEVATE IBRIDO SEMI DWARF PIANTA BASSA E BILANCIATA Investimento Investimento consigliato 30-40 p/m 2 alla raccolta NUOVA GENETICA CON ECCEZIONALI POTENZIALITÀ

Dettagli

La peschicoltura in Italia

La peschicoltura in Italia 9 maggio 2018 La peschicoltura in Italia Elisa Macchi CSO Italy Nord ITALIA Pesche e Nettarine La produzione nel 2017 pesche percoche nettarine 146.934 15.649 316.758 % 2017/2016-5% +5% -6% % 2017/2014-16

Dettagli

IL MERCATO DEL RADICCHIO

IL MERCATO DEL RADICCHIO IL MERCATO DEL RADICCHIO TENDENZE RECENTI E DINAMICHE ATTESE Mario Schiano lo Moriello Ismea www.ismea.it www.ismeaservizi.it 11/02/2015 I FLUSSI DI PRODOTTO IN ITALIA * CAMPAGNA DI COMMERCIALIZZAZIONE

Dettagli

Il mercato della frutta in Italia

Il mercato della frutta in Italia Il mercato della frutta in Italia Negli ultimi mesi il mercato della frutta è stato contraddistinto dai prodotti tipici del periodo estivo ed in particolare da pesche, nettarine, uve da tavola, meloni,

Dettagli

varietà e portinnesti consigliati

varietà e portinnesti consigliati ALBICOCCO: CULTIVAR CONSIGLIATE, IMPOLLINATORI E PORTINNESTI La specie si trova qui ai limiti settentrionali della fascia di coltivabilità ma una mirata selezione varietale ha permesso la coltivazione

Dettagli

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER AXS M31 di Zambanini Silvana bio-formulazione avanzata per l agricoltura RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER Relazione Tecnica 2004-2010 Azienda Agricola Scandola Riccardo - Emiliano tecnologia

Dettagli

STUDIO SUGLI ECCESSI E LE CARENZE DI MICRO E MACROELEMENTI SU FRAGOLA (MANIFESTAZIONI FENOTIPICHE)

STUDIO SUGLI ECCESSI E LE CARENZE DI MICRO E MACROELEMENTI SU FRAGOLA (MANIFESTAZIONI FENOTIPICHE) STUDIO SUGLI ECCESSI E LE CARENZE DI MICRO E MACROELEMENTI SU FRAGOLA (MANIFESTAZIONI FENOTIPICHE) Dott. Raffaello TITA Ufficio Tecnico Apofruit Policoro, 21 Settembre 2012 Apofruit Italia Cooperativa

Dettagli

PROFILI POMOLOGICI DI SELEZIONI DI PESCO

PROFILI POMOLOGICI DI SELEZIONI DI PESCO PROFILI POMOLOGICI DI SELEZIONI DI PESCO Dipartimento di Colture Arboree Universita degli Studi di Bologna Responsabile scientifico: Prof. Daniele Bassi Dipartimento di Produzione Vegetale Sezione di Coltivazioni

Dettagli

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER AXS M31 di Zambanini Silvana bio-formulazione avanzata per l agricoltura RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER Relazione Tecnica 2009-2010 Azienda Agricola GHISLANDI LUCIO tecnologia disinquinante

Dettagli

Pomodoro da industria: nel 2014 la produzione italiana cresce del 20%

Pomodoro da industria: nel 2014 la produzione italiana cresce del 20% Indagine Ismea-ACI-Italia Ortofrutta-Unaproa 3 dicembre 2014 Pomodoro da industria: nel 2014 la produzione italiana cresce del 20% La stima della produzione di pomodoro da industria per la campagna 2014

Dettagli

VIVAI MOLARI. Presentata da: Alessandro Gualandi. I lamponi per passione. Scanzano Jonico, 15 Dicembre

VIVAI MOLARI. Presentata da: Alessandro Gualandi. I lamponi per passione. Scanzano Jonico, 15 Dicembre VIVAI MOLARI I lamponi per passione Scanzano Jonico, 15 Dicembre 2017 1 Presentata da: Alessandro Gualandi CHI SIAMO Vivai Molari, guidata da Gilberto Molari, è ora alla terza generazione nel mondo del

Dettagli

Prove di coltivazione di specie orticole di pregio in rotazione con la patata

Prove di coltivazione di specie orticole di pregio in rotazione con la patata Prove di coltivazione di specie orticole di pregio in rotazione con la patata Programma Regionale di Ricerca, Sperimentazione e Dimostrazione Agricola (2008-2010) 2010) Obiettivi del progetto verificare

Dettagli

mutazione di fuji selezionata da Austin Nelson NZ PERCORSO DI SELEZIONE GENETICO-SANITARIA PRESSO LE STRUTTURE DI VENETO AGRICOLTURA

mutazione di fuji selezionata da Austin Nelson NZ PERCORSO DI SELEZIONE GENETICO-SANITARIA PRESSO LE STRUTTURE DI VENETO AGRICOLTURA ZHEN AZTEC* VAL/3 GRUPPO VARIETALE fuji EVENTUALI SINONIMI nessuno STATO SANITARIO virus esente IDENTITÀ VARIETALE riconosciuta ORIGINE DELLA VARIETÀ mutazione di fuji selezionata da Austin Nelson NZ PERCORSO

Dettagli

Prove di fertilizzazione per migliorare qualità e shelf life nel pesco Daniele Missere (CRPV) Tullio Battelli (Astra Innovazione e Sviluppo)

Prove di fertilizzazione per migliorare qualità e shelf life nel pesco Daniele Missere (CRPV) Tullio Battelli (Astra Innovazione e Sviluppo) Prove di fertilizzazione per migliorare qualità e shelf life nel pesco Daniele Missere (CRPV) Tullio Battelli (Astra Innovazione e Sviluppo) 4 Giornate di Sperimentazione Frutticole Mediterranee MedEx

Dettagli

CRPV - Mostra Pomologica Susino - Vignola (Mo), 28 Agosto 2009

CRPV - Mostra Pomologica Susino - Vignola (Mo), 28 Agosto 2009 SUSINE EUROPEE (VARIETA') CRPV - Mostra Pomologica Susino - Vignola (Mo), 28 Agosto 2009 Varietà Provenienza Presentato da Data raccolta Aspetti positivi Punti deboli Note Valerie Vignola (Mo) ASTRA 13-lug

Dettagli

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER AXS M31 di Zambanini Silvana bio-formulazione avanzata per l agricoltura RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER Relazione Tecnica 2007-2010 Azienda Agricola Tezza Dario & Adriano tecnologia disinquinante

Dettagli

LA FRAGOLICOLTURA ITALIANA ANALISI DEI CONSUMI, DEGLI SCAMBI COMMERCIALI E DELLE SUPERFICI

LA FRAGOLICOLTURA ITALIANA ANALISI DEI CONSUMI, DEGLI SCAMBI COMMERCIALI E DELLE SUPERFICI GRUPPO DI CONTATTO FRAGOLA FRANCIA 2017 - AGEN LA FRAGOLICOLTURA ITALIANA ANALISI DEI CONSUMI, DEGLI SCAMBI COMMERCIALI E DELLE SUPERFICI DATI CSO ITALY CSO ITALY È IL PUNTO D INCONTRO PRIVILEGIATO PER

Dettagli

Liste di orientamento varietale della fragola

Liste di orientamento varietale della fragola Liste di orientamento varietale della fragola Progetto MiPAAF sull attività di innovazione varietale in fragolicoltura Consuntivo anno 2008 2009 Dipartimento per le produzioni vegetali Sportello unico

Dettagli

Proposte Syngenta per le esigenze del mercato moderno del melone

Proposte Syngenta per le esigenze del mercato moderno del melone Proposte Syngenta per le esigenze del mercato moderno del melone Capalbio 31 Luglio 2012 Giuseppe Circella - Portfolio Manager Cucurbitacee Public document Tecnica colturale Fisiologia pianta e condizioni

Dettagli

DELLE ESPORTAZIONI. La provincia di Modena ha esportato merci per 10,7 miliardi, con un aumento del 2,6%

DELLE ESPORTAZIONI. La provincia di Modena ha esportato merci per 10,7 miliardi, con un aumento del 2,6% indicatori 35 In positivo indicatori il bilancio DELLE ESPORTAZIONI 2013 La provincia di ha esportato merci per 10,7 miliardi, con un aumento del 2,6% MAURA MONARI Sia Prometeia sia il Bollettino Economico

Dettagli

RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE AGRONOMICA: FAVA, CIPOLLA, CAVOLFIORE

RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE AGRONOMICA: FAVA, CIPOLLA, CAVOLFIORE L.R. 37/99 D.GR. 1234/05 Titolo Progetto: RILANCIO DELL ORTICOLTURA ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE DI BIODIVERSITA AUTOCTONE RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE AGRONOMICA: FAVA, CIPOLLA, CAVOLFIORE Dott.ssa

Dettagli

Patata da consumo fresco: La situazione produttiva e commerciale in Europa e in Italia

Patata da consumo fresco: La situazione produttiva e commerciale in Europa e in Italia Bologna 27 Luglio 2015 Settimana 31 Patata da consumo fresco: La situazione produttiva e commerciale in Europa e in Italia OSSERVATORIO ECONOMICO DELLA FILIERA PATATICOLA La situazione produttiva Europea

Dettagli

Pomodoro a grappolo. Sharing a healthy future

Pomodoro a grappolo. Sharing a healthy future Pomodoro a grappolo Dalla ricerca Rijk Zwaan le novità selezionate per il territorio italiano adatte per produzioni tradizionali o high tech. I tecnici di Rijk Zwaan sono a disposizione per fornire ulteriori

Dettagli

L andamento dell offerta di pere in Italia, in Europa e nel Mondo. Trend, evoluzione, prospettive e strumenti di monitoraggio

L andamento dell offerta di pere in Italia, in Europa e nel Mondo. Trend, evoluzione, prospettive e strumenti di monitoraggio in Italia, in Europa e nel Mondo. DIRETTORE cso La situazione produttiva delle pere nel mondo La produzione mondiale di pere recentemente si pone sui 23,2 milioni di tonnellate (media 2009/2012) circa

Dettagli

Risultati definitivi della prova di confronto varietale

Risultati definitivi della prova di confronto varietale Progetto MiPAAF Liste di orientamento varietale Fragola Risultati definitivi della prova di confronto varietale 2016 2017 Pietrangelo Giordano Antonio Scanu Campagna 2016-2017 Inverno mite: assenza di

Dettagli

ASPARAGO VERDE DI ALTEDO IGP

ASPARAGO VERDE DI ALTEDO IGP ASPARAGO VERDE DI ALTEDO IGP Una risorsa del territorio Ufficio Tecnico- Apofruit Italia 19 Febbraio 2018 Ferrara, Cso INNOVAZIONE VARIETALE E DI IMPIANTO IL PROGETTO ITALIANO DI MIGLIORAMENTO GENETICO

Dettagli

Sperimentazione Terremerse: Confronto fra differenti strategie di fertirrigazione su pomodoro da industria Con SGB alte rese + qualità

Sperimentazione Terremerse: Confronto fra differenti strategie di fertirrigazione su pomodoro da industria Con SGB alte rese + qualità Sperimentazione Terremerse: Confronto fra differenti strategie di fertirrigazione su pomodoro da industria-2013 Con SGB alte rese + qualità Terremerse: Sperimentazione pomodoro da industria 2013 La collaborazione

Dettagli

Risultati della prova agronomica epoche di semina delle proteiche da granella

Risultati della prova agronomica epoche di semina delle proteiche da granella Risultati della prova agronomica epoche di semina delle proteiche da granella 2006-2007 Il programma di ricerca ha realizzato, anche per questo secondo anno di sperimentazione, una prova di tecnica colturale

Dettagli

L industria alimentare

L industria alimentare Il valore aggiunto dell industria alimentare italiana è aumentato del 2,3%, in misura superiore a quanto avvenuto per l insieme del manifatturiero (+0,9%). Nel 2014 il fatturato ha raggiunto un valore

Dettagli

KIWI 2017/2018 Stime di produzione e commercializzazione

KIWI 2017/2018 Stime di produzione e commercializzazione 26 settembre 2017 VERONA KIWI 2017/2018 Stime di produzione e commercializzazione ELISA MACCHI Stime di produzione Fonte: CSO Italy KIWI 2017/2018 LE SUPERFICI A KIWI IN ITALIA In Italia nel 2017 sono

Dettagli

Coltivazione del sorgo da biomassa nel nord Italia

Coltivazione del sorgo da biomassa nel nord Italia Coltivazione del sorgo da biomassa nel nord Italia Mario Di Candilo, Enrico Ceotto CRA-CIN Centro di Ricerca per le Colture Industriali, Bologna EIMA - Bologna, 10 novembre 2012 Fra le erbacee a ciclo

Dettagli

ZUCCHINO MULTIVIRUS MULTIVIRUS BLACK STAR F1 IMPERO F1

ZUCCHINO MULTIVIRUS MULTIVIRUS BLACK STAR F1 IMPERO F1 BLACK STAR F1 Zucchino ibrido multi virus di colore verde medio/ scuro brillante. Pianta vigorosa con portamento aperto ed autoreggente che consente una raccolta dei frutti facile e prolungata. Ciclo precoce.

Dettagli

Gianluca Baruzzi, Maurizio Funaro, Carmelo Mennone, Pierluigi Lucchi, Paolo Sbrighi, Walter Faedi

Gianluca Baruzzi, Maurizio Funaro, Carmelo Mennone, Pierluigi Lucchi, Paolo Sbrighi, Walter Faedi Gianluca Baruzzi, Maurizio Funaro, Carmelo Mennone, Pierluigi Lucchi, Paolo Sbrighi, Walter Faedi Dopo tre anni di sostanziale stabilità della fragolicoltura in Italia, nel 2015 si è registrato una diminuzione

Dettagli

ALBICOCCO. Lorenzo Berra. Workshop de L Informatore Agrario. Rimini 23 settembre 2015

ALBICOCCO. Lorenzo Berra. Workshop de L Informatore Agrario. Rimini 23 settembre 2015 ALBICOCCO Workshop de L Informatore Agrario Rimini 23 settembre 2015 Lorenzo Berra L albicocco in Italia Superfici (ha) 6000 5535 5000 4000 Totale: 19.090 ha 3787 4324 3000 2000 1000 359 418 664 850 908

Dettagli

Risposta quanti qualitativa di alcune varietà di drupacee ai bioinduttori REVERSE e REGORTEK.

Risposta quanti qualitativa di alcune varietà di drupacee ai bioinduttori REVERSE e REGORTEK. TRIALS n.1 /2017 Risposta quanti qualitativa di alcune varietà di drupacee ai bioinduttori REVERSE e REGORTEK. Premessa La coltivazione delle drupacee rappresenta un eccellenza nell areale litoraneo calabro

Dettagli

I NUMERI DELLO ZUCCHERO

I NUMERI DELLO ZUCCHERO 4 A P P R O FO N D I M E N TO R E D D I T I V I TÀ D E L L A B A R B A B I E TO L A D A Z U C C H E R O I NUMERI DELLO ZUCCHERO Beta, divisione di ricerca e sperimentazione agronomica di COPROB, dal 8

Dettagli

Rete Colture Orticole Sperimentazione orticola in Lombardia RADICCHIO 2012

Rete Colture Orticole Sperimentazione orticola in Lombardia RADICCHIO 2012 www.regione.lombardia.it Rete Colture Orticole Sperimentazione orticola in Lombardia RADICCHIO 2012 in collaborazione con: RADICCHIO Nel 2012 la superficie di radicchio in pieno campo in Lombardia si è

Dettagli

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER AXS M31 di Zambanini Silvana bio-formulazione avanzata per l agricoltura RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER Relazione Tecnica 2006-2011 Azienda Agricola Berti Andrea tecnologia disinquinante

Dettagli

E una società di servizio che offre assistenza tecnica alle aziende agricole, dal 1989.

E una società di servizio che offre assistenza tecnica alle aziende agricole, dal 1989. Chi è Agriproject group srl? E una società di servizio che offre assistenza tecnica alle aziende agricole, dal 1989. 1 La fertilizzazione a base di acido ortosilicico: un esperienza su diverse colture.

Dettagli

- 1 - STAZIONE SPERIMENTALE PER LA VITICOLTURA SPEVIS Sede legale : Viale Francesco Ferrucci 12, 53013 Gaiole in Chianti (Siena) Tel/fax 0577.749090 Sezione operativa : Via Giovanni da Verrazzano 8-10,

Dettagli

CILIEGIO. CULTIVAR: Capo di Serpe

CILIEGIO. CULTIVAR: Capo di Serpe CILIEGIO CULTIVAR: Capo di Serpe Sinonimi: Testa di serpe. Origine e Diffusione: Varietà molto antica, poco diffusa, presente nelle province di Bari, Brindisi e Taranto. Esistono diversi biotipi che si

Dettagli

Previsioni vendemmiali 2014 nel Nord Est

Previsioni vendemmiali 2014 nel Nord Est Centro di Ricerca per la Viticoltura Previsioni vendemmiali 2014 nel Nord Est Conegliano Mercoledì 18 giugno 2014 Stefano Soligo In collaborazione con Regione Veneto, Avepa, RegioneAutonoma Friuli-Venezia

Dettagli

Viti Resistenti. Tipologia: Nome del frutto: Vite. Lilla

Viti Resistenti. Tipologia: Nome del frutto: Vite. Lilla Lilla Buona resistenza alle principali malattie funginee. Ottima uva bianca da coltivare per uso familiare che per uso professionale. Non occorrono particolari cure. Germogliamento medio tardivo (II decade

Dettagli

Piano per vigneti in allevamento (nuovi impianti 1 e 2 anno)

Piano per vigneti in allevamento (nuovi impianti 1 e 2 anno) GERMINA VITE Obiettivi colturali Di per sé la concimazione della vite non è complicata, ma diventa complessa nel momento in cui si desidera ottenere uve di qualità. In questo caso, allora, non é solo importante

Dettagli

U7- Unità di ricerca per lo studio dei sistemi colturali (Metaponto)

U7- Unità di ricerca per lo studio dei sistemi colturali (Metaponto) Effetti dello stress idrico e salino sulla produzione quantiqualitativa di due colture tipiche dell area metapontina ed evoluzione dei parametri fisico-chimici del suolo U7- Unità di ricerca per lo studio

Dettagli

INDUTTORE DI RESISTENZA ILSAC-ON

INDUTTORE DI RESISTENZA ILSAC-ON ILSAC-ON VITE INDUTTORE DI RESISTENZA ILSAC-ON per un uva di qualità 4 ILSAC-ON per un uva di qualità Il vino buono chiede grandi uve. Per ottenere grandi uve i vigneti devono potersi esprimere al massimo,

Dettagli

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER AXS M31 di Zambanini Silvana bio-formulazione avanzata per l agricoltura RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER Relazione Tecnica 2005-2010 Azienda Agricola Dal Maso Graziano tecnologia disinquinante

Dettagli

Utilizzo dei prodotti fitosanitari nella coltivazione della vite Annata agraria

Utilizzo dei prodotti fitosanitari nella coltivazione della vite Annata agraria 8 Novembre 2006 Utilizzo dei prodotti fitosanitari nella coltivazione della vite Annata agraria 2004-2005 L Istat rende disponibili i principali risultati dell indagine campionaria sull utilizzo dei prodotti

Dettagli

Bologna, 7 settembre Francesco Giardina BIO IN CIFRE

Bologna, 7 settembre Francesco Giardina BIO IN CIFRE Bologna, 7 settembre 2018 Francesco Giardina BIO IN CIFRE 2018 Numero di operatori Ettari, in migliaia ANDAMENTO DI OPERATORI E SUPERFICI IN ITALIA DAL 1990 AL 2017 80.000 2.500 70.000 Numero di operatori

Dettagli

Risultati della prova agronomica epoche di semina delle proteiche da granella

Risultati della prova agronomica epoche di semina delle proteiche da granella Risultati della prova agronomica epoche di delle proteiche da granella 2005-2006 Il programma di attività, realizzato Azienda Agraria Sperimentale M. Marani di Ravenna, per l annata agraria 2005/2006 è

Dettagli

Bologna, 8 settembre Francesco Giardina BIO IN CIFRE

Bologna, 8 settembre Francesco Giardina BIO IN CIFRE Bologna, 8 settembre 2017 Francesco Giardina BIO IN CIFRE 2017 Numero di operatori Ettari, in migliaia ANDAMENTO DI OPERATORI E SUPERFICI IN ITALIA DAL 1990 AL 2016 80.000 2.000 70.000 Numero di operatori

Dettagli

MONITORAGGIO DEL MERCATO E DELL OFFERTA DISPONIBILE NEL SETTORE DELL OLIO DI OLIVA REG. (UE) 1220/2011

MONITORAGGIO DEL MERCATO E DELL OFFERTA DISPONIBILE NEL SETTORE DELL OLIO DI OLIVA REG. (UE) 1220/2011 2013-14 MONITORAGGIO DEL MERCATO E DELL OFFERTA DISPONIBILE NEL SETTORE DELL OLIO DI OLIVA REG. (UE) 1220/2011 Giugno 2014 Il campione di aziende La fase agricola pag.2 La commercializzazione pag.5 Per

Dettagli

Gli acquisti domestici di prodotti biologici confezionati in Italia nella GDO

Gli acquisti domestici di prodotti biologici confezionati in Italia nella GDO In sintesi Gli acquisti domestici di prodotti biologici confezionati in Italia nella GDO Continua la crescita della domanda di prodotti biologici confezionati nella GDO. Secondo i dati del Panel delle

Dettagli

CONSERVABILITA E QUALITA DELLA MELA ANNURCA: CONFRONTO TRA CLONE STANDARD E ROSSA DEL SUD

CONSERVABILITA E QUALITA DELLA MELA ANNURCA: CONFRONTO TRA CLONE STANDARD E ROSSA DEL SUD CONSERVABILITA E QUALITA DELLA MELA ANNURCA: CONFRONTO TRA CLONE STANDARD E ROSSA DEL SUD Armando TESTONI Fabio LOVATI Daniele MISSERE PROGETTO INTERREGIONALE FRUTTICOLTURA POST-RACCOLTA - CRPV OBIETTIVI

Dettagli

ESPERIENZE E PROSPETTIVE

ESPERIENZE E PROSPETTIVE VI INVITANO ALL INCONTRO LA COLTIVAZIONE DELLA FRAGOLA IN FUORI SUOLO ESPERIENZE E PROSPETTIVE GIOVEDI 6 DICEMBRE 2012 ORE 9,00 C/O TEATRO BORELLI BOVES Relatori Michele Baudino CReSO: esperienze di coltivazione

Dettagli

Il melone. italiano regge la globalizzazione ALIMENTAZIONE

Il melone. italiano regge la globalizzazione ALIMENTAZIONE ALIMENTAZIONE Il melone 47 italiano regge la globalizzazione Il melone è diffuso in tutto il mondo e la classifica dei Produttori vede la Cina al primo posto, seguita da Turchia e Iran. La produzione italiana

Dettagli

KIWI 2014/2015 Stime di produzione e commercializzazione

KIWI 2014/2015 Stime di produzione e commercializzazione 8 OTTOBRE 2014 VERONA ELISA MACCHI DIRETTORE CSO KIWI 2014/2015 Stime di produzione e commercializzazione Stime di produzione LE SUPERFICI A KIWI IN ITALIA In Italia nel 2014 sono stimati complessivamente

Dettagli

DELL EUROPA E DELL ASIA, ORMAI MONDO TRA I MAGGIORI PRODUTTORI EUROPEI ABBIAMO : POLONIA, REGNO UNITO E SPAGNA IN ITALIA (0,5-0,6%DELLA PRODUZIONE

DELL EUROPA E DELL ASIA, ORMAI MONDO TRA I MAGGIORI PRODUTTORI EUROPEI ABBIAMO : POLONIA, REGNO UNITO E SPAGNA IN ITALIA (0,5-0,6%DELLA PRODUZIONE LA COLTIVAZIONE DEL LAMPONE IL LAMPONE E UNA PIANTA ORIGINARIA DELL EUROPA E DELL ASIA, ORMAI CONOSCIUTA E DIFFUSA IN TUTTO IL MONDO TRA I MAGGIORI PRODUTTORI EUROPEI ABBIAMO : POLONIA, REGNO UNITO E SPAGNA

Dettagli

CRISI PESCHE e NETTARINE Dati forniti dal Ministero alla Commissione UE

CRISI PESCHE e NETTARINE Dati forniti dal Ministero alla Commissione UE CRISI PESCHE e NETTARINE 2014 Dati forniti dal Ministero alla Commissione UE 1) Produzione Dati in tonnellate Consuntivo 2013 Previsioni 2014 Var. % 2014/2013 TOTALE PESCHE C.F. 599.832 595.893-1 TOTALE

Dettagli

Andamento Qualitativo delle produzioni

Andamento Qualitativo delle produzioni Andamento Qualitativo delle produzioni Campagna 2013 Annata particolare e fuori dagli schemi; Precipitazioni piovese estremamente superiore alla norma nei mese di marzo e aprile > 300 mm; Questo ha comportato

Dettagli

CONFRONTO DATI METEO SERIE STORICA E ANNO 2016

CONFRONTO DATI METEO SERIE STORICA E ANNO 2016 CONFRONTO DATI METEO SERIE STORICA E ANNO 2016 140 '05-15 Precipitazioni (mm) 2016 Precipitazioni (mm) 25 120 100 2016 T media 05-15 T media 20 mm 80 15 C 60 10 40 20 5 0 0 Temperature: superiori nei mesi

Dettagli

Incontro Tecnico MELO e PERO: Varietà e Portinnesti PERO. Lorenzo Berra, Davide Nari

Incontro Tecnico MELO e PERO: Varietà e Portinnesti PERO. Lorenzo Berra, Davide Nari Incontro Tecnico MELO e PERO: Varietà e Portinnesti PERO Lorenzo Berra, Davide Nari I numeri del Pero in Piemonte Altre 10% Conference 10% William 40% Abate 40% SUPERFICI Italia: 34.241 ha Piemonte: 1.286

Dettagli

Drupacee: Biostimolanti naturali per limitare gli stress ambientali, a partire dalle precoci

Drupacee: Biostimolanti naturali per limitare gli stress ambientali, a partire dalle precoci Comunicato stampa Marzo 2017 Drupacee: Biostimolanti naturali per limitare gli stress ambientali, a partire dalle precoci I biostimolanti Viridem di Ilsa consentono di ridurre gli scarti produttivi e di

Dettagli

7 Ottobre 2015 VERONA KIWI 2015/2016. Stime di produzione e commercializzazione ELISA MACCHI DIRETTORE CSO

7 Ottobre 2015 VERONA KIWI 2015/2016. Stime di produzione e commercializzazione ELISA MACCHI DIRETTORE CSO 7 Ottobre 2015 VERONA ELISA MACCHI DIRETTORE CSO Stime di produzione LE SUPERFICI A KIWI IN ITALIA In Italia nel 2015 sono stimati complessivamente circa 24.440 ettari in produzione (età > di 2 anni) coltivati

Dettagli

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER AXS M31 di Zambanini Silvana bio-formulazione avanzata per l agricoltura RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER Relazione Tecnica 2007-2010 Azienda Agricola Bovi Giuseppe tecnologia disinquinante

Dettagli

Portinnesti per i nuovi impianti di ciliegio: Sperimentazioni in corso

Portinnesti per i nuovi impianti di ciliegio: Sperimentazioni in corso Portinnesti per i nuovi impianti di ciliegio: Sperimentazioni in corso Giovanna Giacalone Dipartimento Scienze Agrarie, Forestali ed Alimentari Università di Torino La coltivazione del ciliegio si sta

Dettagli