Retargetting. Riassunto
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- Renzo Belloni
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1 Retargetting Prof. Alberto Borghese 1/39 Riassunto Dai dati di Motion Capture ai dati di animazione Problemi nell utilizzo dei dati di Mocap Retargetting 2/39 1
2 FromMoCaptoAnimation 3D positions Angles 3/39 Marker sui joint 6:RSC 7:LSC 3=4=5:NJC 8:REC 9:LEC 10:RWC 2:LJC 1:PJC 11:LWC Segmenti rigidi, incernierati. Misuro la posizione delle cerniere. 4/39 2
3 Right arm length Y ra X ra Z rc 6 X Y Z la rc rfa Right clavicle length Y rc 5 3 X h Z h Y h 4 Y lcxlc Z lc Left clavicle length Left arm length Y la 7 X la Z la Y lfa 8 Z rfa X rfa Right forearm length Y rh Trunk height Left forearm lengthy Z lh t Z lfa 9 X lfa 10 Z rh X rh X t 2 Y t Pelvis height Z lh 11 X lh 3=4=5 Y rc =Y lc =Z t X p 5/39 Z p 1 Y p Posso scrivere la trasformazione tra la posizione di un segmento e quella del segmento successivo. Sarà funzione dei parametri liberi. Rappresentazione della trasformazione r X r Y r Z 1 P P P = r11 r21 r31 0 r r r r r r Tx Ty T z 1 e e e X P YP Z P 1 O end effector link1 r P = A e e r P + Frame di riferimento del punto Trasformazione del frame e nel frame r link0 + Spesso si numera da 0 - root root 6/39 3
4 Riassunto Dai dati di Motion Capture ai dati di animazione Problemi nell utilizzo dei dati di Mocap Retargetting 7/39 I problemi dell utilizzo dei dati di Mocap - I Problemi: Skeleton hypothesis Skin artefacts Joint approximation 8/39 4
5 Skeleton Hypothesis 6:RSC 7:LSC 3=4=5:NJC 8:REC 9:LEC 10:RWC 2:LJC 1:PJC 11:LWC Segmenti rigidi, incernierati. Misuro la posizione delle cerniere. 9/39 Rigidità dei segmenti (ossei) I segmenti ossei sono ragionevolmente rigidi a parte la mandibola. 10/39 5
6 I movimenti alterano la distanza tra marker 11/39 Quale scheletro? distance between shoulder and hip distance [m] Distanza media, mediana. E un approssimazione. Problemi nell interazione con oggetti sulla scena t [#frames] 12/39 6
7 Esempio di animazione rigida 13/39 Right arm length Y ra X ra Z rc 6 X Y Z la rc rfa Right clavicle length Y rc 5 3 X h Z h Y h 4 Y lcxlc Z lc Left clavicle length Left arm length Y la 7 X la Z la Y lfa 8 Z rfa X rfa Right forearm length Y rh Trunk height Left forearm lengthy Z lh t Z lfa 9 X lfa 10 Z rh X rh X t 2 Y t Pelvis height Z lh 11 X lh 3=4=5 Y rc =Y lc =Z t X p 14/39 Z p 1 Y p Posso scrivere le trasformazioni. 7
8 Segmenti incernierati alle estremità Difficoltà nella modellazione accurata delle articolazioni. La posizione del centro di rotazione si sposta con la rotazione: il movimento è rototraslatorio, o rotatorio con centro di rotazione che si sposta nel tempo. 15/39 The human skeleton has complex articulations Rigid bones connected. Tendons keep the bones in place. Motion allowed can be very complex (e.g. shoulder, spine). The reconstruction of the finest details of the motion are beyond reach, simplifying assumptions are made => Level of detail in motion analysis 16/39 8
9 Marker e joints Markered subject Modello 3D Modello a stick Modello hidden 17/39 Marker e Joint Skin artefacts 18/39 9
10 Validità delle approssimazioni Misuro marker superficiali e non i centri di rotazione. Skin artifacts. La distanza tra i marker non è costante ed è un approssimazione della lunghezza di un segmento osseo. Il centro di rotazione non è fisso. Ottengo animazioni che violano i vincoli fisici. 19/39 Esempio Mantengo costante L1 ed L2 Calcolo gli angoli iniziali e finali. Applico gli angoli ai 2 segmenti L1 ed L2. L avambraccio non arriva al bicchiere. L 2 Effetto skating durante il cammino L 1 20/39 10
11 Come correggere gli errori? Correggere le lunghezze dei segmenti {Li}, può non essere sufficiente. Correggere le sequenze di angoli {θ i (t)}, più complesso. 21/39 Riassunto Dai dati di Motion Capture ai dati di animazione Problemi nell utilizzo dei dati di Mocap Retargetting 22/36 11
12 Retargetting Re-utilizzo dei dati di Motion Capture creati su un personaggio, per animare un personaggio diverso. Esempio: Acquisisco il cammino di una persona adulta, applico il movimento ad un coccodrillo, otterrò un coccodrillo che danza come una ballerina. Che un coccodrillo danzi come una ballerina può non essere così desiderabile,... ma questa è un'altra storia. Ipotesi: stessa connettività dello scheletro. lunghezze diverse. Obbiettivo: preservare le caratteristiche del movimento. Identificazione delle caratteristiche. Traduzione delle caratteristiche in termini matematici (vincoli). Piedi piatti sul terreno. Mani che afferrano i bordi dell oggetto. 23/36 Formalizzazione del problema Supponiamo q(t) il valore di tutti i parametri di controllo (angoli e posizione della root), all istante di tempo t. Supponiamo di conoscere {q(t)} 0 t T. Supponiamo che con questa sequenza di parametri di controllo, otteniamo il movimento {m o (t)} 0 t T. Vogliamo trovare quella funzione d(t) tale per cui: m(t) = m o (t) + d(t) 0 t T Rappresenta il nostro movimento desiderato. Seguiremo l approccio proposto da M. Gleicher, Siggraph /36 12
13 Perché è difficile? La semplice scalatura dello spostamento non è sufficiente scivolamento 25/36 Utilizzo della cinematica inversa Lavora sul singolo frame. Introduco componenti in alta frequenza, scatti nel movimento. 26/36 13
14 Cinematica inversa + filtraggio Con filtraggio si elimina lo scatto, ma non si raggiunge più l obbiettivo. 27/36 Space time solution: motion-warping Minimal deviation of the control actions (the angle sequence). Some constraints have to be added (e.g. Foot contact with the floor contact during waking). Date q(t)} variabili indipendenti. Supponiamo che con questa sequenza di parametri di controllo, otteniamo il movimento {mo(t)} 0 t T. Obbiettivo: Vogliamo trovare quella funzione d(t) tale per cui: m(t) = m o (t) + d(t) 0 t T. Osserviamo che d(t) è funzione della variazione dei parametri q(t). Posso prescrivere m(t) in alcuni punti introducendo dei vincoli che vengono espressi in forma matematica come: f(m(t)) = 0 oppure f(m(t)) >= 0 Introduco inoltre una valutazione d(t) in termini di funzione costo: g(d(t)) Risulta un problema di ottimizzazione non-lineare nello spazio-tempo (controllo ottimo): ( d( q( ))) min + ( f ( m( q( t)))) + λg t { dq ( t )} Vado a modificare le tracce intere: { q(t)} A. Witkin and M. Kass, Spaces time constraints. Proc. Siggraph M. Cohen. Interactive sapcetime control for animation. Proc. Siggraph A. Witkin and Z. Popovic, Motion Warping. Proc. Siggraph /36 M. Gleicher, Retargetting Motion to New Characters, Proc. Siggraph
15 I vincoli Biomeccanici (e.g. iper-estensione del ginocchio). Dell ambiente (e.g. non si può camminare con i piedi sotto il pavimento). Del movimento stesso (e.g. devo prendere un oggetto al frame x). I vincoli vengono tradotti in funzioni differenziabili: una forma può essere ad esempio: y t heel = 10mm costo da valutare al tempo t: (y heel t -y t heel )2 P t heel = Pts heel ts <= t <= tt costo da valutare durante l appoggio: (P heel t -P ts heel )2 ( d( q( ))) min + ( f ( m( q( t)))) + λg t { dq ( t )} d( q(t)) deve essere specificato per ogni istante di tempo. q(t k ) influenzerà la posizione dello scheletro in tutti gli istanti successivi. q j (t k ) inoltre influenzerà la posizione di tutti i segmenti dello scheletro a valle di quella giuntura, rispetto alla radice. 29/36 Costo dell incremento ( d( q( ))) min + ( f ( m( q( t)))) + λg t { dq ( t )} Il secondo termine suggerisce di distribuire gli incrementi q su più istanti di tempo. In norma L 2 prende la forma: g T ( q( t) ) = q( t) M( t) q( t) M è generalmente diagonale e pesa in modo diverso gli incrementi dei diversi gradi di libertà. 30/36 15
16 Rappresentazione dei vincoli min + ( f ( m( q( t)))) + M q( t) { dq( t)} Il primo termine rappresenta i vingoli. f(.) è non lineare ed è funzione di un insieme dei parametri di controllo q(.). Posso linearizzare l equazione dei vincoli, ottenendo: f(m(q(t)) = f(m(q 0 (t)) + Σ k ( f/dq k ) q k = c -a q Lineare negli incrementi q. Possiamo quindi ottenere il sistema: min c a q(t ) + M q( t) { q( t)} c 31/36 Soluzione min c a q(t { q( t)} c ) + M q( t) E un sistema ai minimi quadrati. I vincoli sono posti solamente in alcuni istanti di tempo. Il calcolo del Jacobiano (vettore a), è funzione della storia passata del sistema e quindi di tutti i dq(.) precedenti. 32/36 16
17 Motion retargetting: an example Data captured have to be adapted to a smaller female. Vincolo sulla posizione (aderire al pavimento). Vincolo sul contatto tra le mani (penalizzare le deviazioni di orientamento del braccio della fanciulla). 33/39 Motion retargetting: an example 34/39 17
18 What is next? Procedural animation La tendenza e` verso sistemi più altamente procedurali per la sintesi di movimenti. Anzichè la miscelazione e la transizione tra animazioni preparate manualmente, tecniche più sofisticate di sintesi dovrebbero permettere la flessibilità necessaria per una rappresentazione più fedele del movimento umano. 35/39 Animazione procedurale: motion graphs Approccio già realistico oggigiorno. Transizione calcolata automaticamente tra diverse animation clips. Una volta classificati i dati disponibili, la miscelazione e la transizione tra le diverse animazioni può essere automatizzata, arrivando a garantire la preservazione della continuità fino al secondo ordine 36/39 18
19 Animazione procedurale: IK-solver Già disponibile in pacchetti commerciali. Ragionevolmente utilizzabile sulla prossima generazione di piattaforme di videogioco di prossima generazione (XBOX2 - PS3). Approccio real-time alla cinematica inversa (IK), full-body, che consenta di combinare i target della cinematica inversa (i vincoli) con la consueta animazione FK. Con un buon IK solver e` possibile specializzare generici animation clips e adattarli in tempo reale a diverse condizioni (e.g. nonuniform scaling e retargetting preservando vincoli di contatto con il terreno, con props, ostacoli o con altri attori). 37/39 Animazione procedurale: styled-based kinematics Ancora ben lontano dal poter essere utilizzato in tempo reale. Cinematica inversa basata sulla presevazione dello stile: Style based IK. E un metodo innovativo per la rappresentazione dello "stile" di un specifico movimento, estratto automaticamente da un repertorio di esempi. Una volta disponibile, lo stile puo` essere utilizzato per la generazione di nuove pose che soddisfino piu` o meno rigidamente determinati vincoli esterni. Nel processo di retargetting viene considerato anche lo stile. 38/39 19
20 Riassunto Dai dati di Motion Capture ai dati di animazione Problemi nell utilizzo dei dati di Mocap Retargetting 39/39 20
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