Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute

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1 PianoregionalediprevenzioneProgrammazione2017 Programma1 GuadagnareSalutePiemonte ScuolechePromuovonoSalute Situazione Unastabileeproduttivapoliticadipromozionedellasalutenelsettingscolasticoècertamenteunelemento basilareperlaprogrammazionedellaprevenzione,preliminareancheallosviluppodellealtrepoliticheperla salute. Per progettare e sperimentare programmi e interventi multicomponente e multifattoriali per la promozione di stili di vita salutari nei setting scolastici, l elemento decisivo è rappresentato da una solida strategia integrata tra le politiche pubbliche dell istruzione e della sanità. Mettere a sistema due grandi funzionipubblicheinunmomentodicrisidelwelfarerisultaunadellepiùfortiscommessedellaprevenzione. Inrelazioneaciò,unottimopuntodipartenzaèrappresentatodall IntesaRegionePiemonteAssessorato regionale alla Sanità e all Istruzione, Formazione professionale, Lavoro e Ministero dell Istruzione, dell UniversitàedellaRicercaUfficioScolasticoRegionaleperilPiemonte,formalizzatainunprotocolloalcui rinnovosistagiàlavorando,dandoforzaecontinuitàalpercorsofinoraportatoavanti. LeLineeGuida2017/18e2018/19e2019/2020sonooggettodirevisioneeriscritturainquestoannonel quale una più compiuta definizione di pratiche promettenti (rispetto a criteri condivisi e comuni) e una attenzionea temi emergentirappresentaun passoulteriorenelladefinizionedellacorniceoperativaincui lavoranosial istruzionechelasanità.contalestrumentoilgruppotecnicoregionaleintendeprogrammaree realizzareattivitàintornoatreazionicardine:l offertadi livelliminimi diattivitàdipromozionedellasalute, l offerta di iniziative di formazione accreditata, aggiornamento e ricerca/azione finalizzate allo sviluppo di programmi di promozione della salute nel setting scuola, la partecipazione al Network Europeo delle Scuolechepromuovonosalute. Il GTR nel 2016 ha mantenuto buoni livelli di incontro e integrazione portando a regime i momenti di confronto utili anche a rafforzare il livello locale, dove talvolta non sono mancate le criticità basate sulla difficoltàdirenderepiùstabileedefficacelarelazionetraleaslegliistitutiscolasticiediconseguenzala programmazionediinterventiingradodisostenerelecomunitàscolastichenellapromozionedistilidivita sanieattivi.necessariamenteinfattinonsemprelescelteautonomedegliistitutiscolasticisiriconduconoalla cornice stabilita dal protocollo di accordo regionale e le frequenti riorganizzazioni dei ruoli dirigenziali rappresentanoanch esseunostacoloallapianificazione. L avvioeilconsolidamentodiunprocessoomogeneodioffertadibuonepratichedapartedelleaslsututtoil territorioregionaleconun catalogo diazioniispirateaiprincipistabilitidallacornicedell accordoregionale edallelineeguidaèdaconsiderarsifraglielementipositivi.lefunzionidivalutazioneedireportingdegli operatori impegnati in progetti con le scuole prevedono l uso della banca dati ProSa che sempre più si definiscecomestrumentodisistemachepermettedidescrivereunpiùchiaroquadrodelleattivitàpresenti neivariterritorieneivariplessiscolastici. Azioniprevistenelperiodo Sintesicomplessiva Nel corso del 2017 sarà possibile consolidare il processo per l attivazione di una strategia integrata tra gli AssessoratiRegionalidellaScuolaedellaSaluteeilMIURalloscopodimantenereglistandardprevistiintema di formazione congiunta e di valorizzazione di pubblicazioni destinate agli operatori su temi prioritari. Si dovrannomantenereemigliorareirisultatiprodottiintemadidisseminazioneediadozionedibuonepratichee diattivazionediazionisuitemicheverrannoconsideratiprioritaridalleprossimelineeguidaregionali. Perquantoriguardalarendicontazione,alloscopodiottenereundatoregionaleefficaceeomogeneo,sirende necessario ridefinire il significato di scuola quando questa rappresenta l unità di misura degli indicatori di processo (azione e ): pertanto, in tale sede il termine scuola si riferisce a Istituti Comprensivi, DirezioniDidattiche,IstitutiSuperioriovveroisoggetticherappresentanoleautonomiescolasticheefannocapo ad una dirigenza. Si terrà conto del lavoro che sarà fatto nel corso dell anno come azione centrale CCM in relazioneallamessaasistemadellabancadatiprosacomesistemainformativocomuneingradodimonitorare qualitàequantitàdelleazionidipromozionedellasaluteediselezionareevalorizzarelebuonepratiche,con una particolare attenzione ai programmi e alle azioni realizzati nel setting scuola, cosa che la renderebbe maggiormentefunzionaleallaraccoltadeidatieallarappresentazionedelleattivitàdelprogramma1. 2

2 1GuadagnareSalutePiemonte. Scuolechepromuovonosalute Azione1.1.1 Consolidamentodell alleanzascuola/sanitàperlescuolechepromuovonosalute Obiettividell azione Coinvolgeretuttigliattoriinteressatiinunpercorsodialleanza. Obiettivocentrale Obiettivospecificoregionale IndicatoreperOSR Standard OC.1.3.Promuovereilpotenziamentodeifattoridi protezione(lifeskill,empowerment)el adozionedi comportamentisani(alimentazione,attivitàfisica,fumo ealcol)nellapopolazionegiovanileadulta OC.3.1.Rafforzarelecapacitàdiresilienzaepromozione deiprocessidiempowermentpersonaliesociali OC.4.1.Aumentarelapercezionedelrischioe l empowermentdegliindividui OSR1.1.Consolidare,attivaree valorizzarelealleanzealivello centraleeterritorialeutilialla programmazionecongiuntae allacoprogettazione IndicatoreOSR1.1 N.dialleanze attivatealivello centraleo territoriale StandardOSR 1.1 Almenouna alleanzaa livello centraleo territoriale Descrizionepuntualedelleattivitàprevistenell anno Livelloregionale LealleanzealivellointeristituzionaleproseguonoconilavoridelGruppotecnicoregionalechevedecoinvolto ilmiurel AssessoratoallaCultura:nell anno2017verrannoavviatiilavoriperilrinnovamentodelprotocollo d IntesacontestualmenteallaproduzionedellenuoveLineeGuida,inscadenzanel2017. Laprogrammazionedellelineeguidadiventatriennale,inarmoniaconlascadenzadelProtocollo(2020). Rispetto alla definizione di una Consulta regionale, fatti salvi i principi e gli obiettivi di partecipazione rappresentatidall azione,sisonorilevateobiettivedifficoltàorganizzativedicoordinamentochealmomento nonnepermettonolarealizzazione.nell otticadiattivarecomunquelapartecipazionedituttiisoggettidella comunità scolastica, il GTR porrà allo studio modalità efficaci di condivisione della programmazione anche considerandoquellegiàvirtuosamenterealizzatealivellolocale. IrisultatidiquestaricercasarannoparteintegrantedelnuovoProtocolloeLineeGuida. Livellolocale Le ASL che nel corso del 2016 hanno avviato, con modalità diverse, il processo di coinvolgimento di enti, associazionievarierappresentanzedellecomunitàscolasticheterritorialidovrannoperil2017provvederead unadefinizioneformaledelleconsultelocali. Popolazionetarget Tuttiisoggetti/entiformalieinformaliinteressatiadun alleanza;popolazionescolastica. Attoricoinvolti/ruolo ComponentidelGruppoTecnicoRegionale;entieassociazionisulterritoriopercostituzionedigruppi. Indicatoridiprocesso Nomeindicatore Standardregionale2017 Standardlocale2017 Funzionamentoaregimedegli accordiperunacollaborazione interistituzionale Presenzadiregolecondivisenella collaborazioneinteristituzionale Presenzadicontattiformalicon EntieAssociazioniidentificate (ES:convocazioneincontri) *standardmodificatorispettoalprp Almeno2incontridelGTR Redazionelineeguida PresenzanelleLineeguidadelle modalitàdicondivisionedella programmazioneconaltrisoggetti dellacomunitàscolastica* NO NO PertutteleASL: Almeno2incontrideigruppicongiunti costituitialivellolocale PerleASLchehannogiàavviatounmodellodi coinvolgimento: Definizioneformalediunaconsultalocale 3

3 PianoregionalediprevenzioneProgrammazione2017 Azione1.2.1 Consolidamentoesviluppodiunaformazionecongiunta Obiettividell azione CondividereicriteriperladefinizionediScuolachepromuovesaluteeimplementareleattivitàattraversouna formazionecongiunta. Obiettivocentrale Obiettivospecificoregionale IndicatoreperOSR Standard OC1.3.Promuovereilpotenziamentodeifattoridiprotezione (lifeskill,empowerment)el adozionedicomportamentisani (alimentazione,attivitàfisica,fumoealcol)nellapopolazione giovanileadulta OC3.1.Rafforzarelecapacitàdiresilienzaepromozionedeiprocessi diempowermentpersonaliesociali OC3.2.Identificaretempestivamenteisoggetticonproblemi emozionalie/ocomportamentaliedidisagiosociale OC4.1.Aumentarelapercezionedelrischioel empowerment degliindividui OC5.3.Aumentareisoggetticoncomportamenticorrettialla guida OC6.3.Aumentarelaconoscenzaelaconsapevolezzadeirischie dellemisurediprevenzioneattuabilinellapopolazionegenerale earischio,neigenitorieneicaregiver OSR1.2.Progettaree strutturarepercorsiformativi congiuntisuidiversitemidi salutechesostenganole competenzedioperatori sanitari,dirigentiscolasticie insegnantipercostruireuna ScuolachePromuoveSalute (formazionedeiformatori) OSR1.5.Informaree sensibilizzarelapopolazione scolasticarispettoaltema dell espressionedeldisagio psicosociale IndicatoreOSR1.2 N.diiniziativeo progettiformativi realizzatialivello regionaleolocale IndicatoreOSR1.5 N.incontritra professionisti sanitarie professionistidella scuolavoltia sensibilizzare rispettoaltema dell espressionedel disagiopsicosociale Standard OSR1.2 Almeno due iniziativeo progetti formativi regionalio locali all anno Standard OSR1.5 Almeno1 incontro/ anno Descrizionepuntualedelleattivitàprevistenell anno Livelloregionale IlGruppoTecnicoregionale,incontinuitàconirisultatigiàottenutidalgruppodilavorochehacuratol avvio elarealizzazionedellafasesperimentale,dovràdefinirepercorsidiformazionecongiunta,siainpresenzache attraversolaletturadimaterialidiautoapprendimento,asostegnodelpercorso,conapprofondimentisutemi e azioni prioritarie. Andrà considerato con molta attenzione l elemento di novità che la legge sulla buona scuola (L.13/07/2015n.107)hacomportatoperlaformazionedellaclasseinsegnante.Inparticolaresarà utilechenelquadrodellecollaborazioniprevistedalleazioni1.2.1,1.3.1.e1.4.1.leattivitàformativesiasul livellocentralesiasuquellolocalepossanoconsiderarsitraquelleaccreditabilidagliistitutiscolastici. Sarà organizzato almeno un incontro per valorizzare le pubblicazioni già prodotte, come, per esempio produzionisultemadell alimentazione. Livellolocale Itavolidilavoroneisingoliterritoridovrannoprevedereilsostegnoeilconsolidamentodelleazioniformative locali o la partecipazione a iniziative regionali (percorso dei profili di salute della scuola, costruzione delle policyintegrate,mediaeducation,gamblig,ecc.)dapartedioperatorisanitari,dirigentiscolasticieinsegnanti. Popolazionetarget Dirigenti,insegnanti,operatoriSSR. Attoricoinvolti/ruolo Gruppotecnicoregionaleogruppitematiciperlacostruzionedipubblicazionioperativeeperlaprogettazione digiornateformative.tavolidilavorolocaliogruppitematiciperlaprogettazionedigiornateformative. Indicatoridiprocesso Nomeindicatore Standardregionale2017 Standardlocale2017 Calendarioeverbalidelle riunionidiprogrammazione Almeno4riunioniannueconirelativi verbali Pubblicazionioperativesui Almeno1incontropervalorizzarele NO diversitemi pubblicazionigiàprodotte N.giornatediformazione Almeno2giornateannue PertutteleASL:Almeno2giornateannue NO 4

4 1GuadagnareSalutePiemonte. Scuolechepromuovonosalute Azione1.3.1 IlCatalogo:promozioneedisseminazionediBuonePratiche Obiettividell azione LescuoleadottanoBuonePratiche,perlapromozionedistilidivitasani,propostenelcatalogoemessea disposizionedituttelescuoleinteressate. Obiettivocentrale Obiettivospecificoregionale IndicatoreperOSR Standard OC1.3.Promuovereilpotenziamentodeifattoridi protezione(lifeskill,empowerment)el adozione dicomportamentisani(alimentazione,attività fisica,fumoealcol)nellapopolazionegiovanile adulta OC3.1.Rafforzarelecapacitàdiresilienzae promozionedeiprocessidiempowerment personaliesociali OC4.1.Aumentarelapercezionedelrischioe l empowermentdegliindividui OC5.3.Aumentareisoggetticoncomportamenti correttiallaguida OC6.3.Aumentarelaconoscenzaela consapevolezzadeirischiedellemisuredi prevenzioneattuabilinellapopolazionegeneraleea rischio,neigenitorieneicaregiver OSR1.3.Inserirenelcatalogo dell offertaeducativaeformativa almenounprogettosultemadi:sana alimentazione,attivitàfisica/capacità motorie,fumo,alcol,benesseredelle relazioni,mediaeducation,gambling, culturadellasicurezza,dipendenze, sicurezzastradalee/odella promozionedeicomportamentidi guidaresponsabile,incidenti domestici OSR1.3A.Informareesensibilizzare lapopolazionescolasticasulcorretto rapportouomo/animaleancheaifini dellaprevenzionedelfenomenodel randagismo IndicatoreOSR1.3. %diaslconcatalogo contenenteun progettodibpper ognitemadefinito IndicatoreOSR1.3A. Predisposizionee realizzazionediun pianodi informazione/ comunicazionerivolto allapopolazione scolasticatarget StandardOSR % delleasl StandardOSR 1.3A.Almeno unainiziativa regionaleo locale all anno Descrizionepuntualedelleattivitàprevistenell anno Livellolocale TutteleASLhannoprodottoilCatalogonel2016eperl anno2017dovrannoaggiornarlo,evidenziandoipercorsi formativipergliinsegnanti(v.azione1.1.1)edichiarareconqualemodalitàsaràtrasmessoagliistitutiscolastici, eillustratoecomunicatoconspecificheiniziativesulproprioterritorio. NellacompilazionedelcatalogoleASLdovrannoriprenderelescelteritenuteprioritariecosìcomeindicato nelle lineeguida prodottedalgtrerifarsialleraccomandazioniinessecontenute. Rispetto all indicatore sentinella, siccome il dato locale rappresenta la fonte unica per costruire il dato regionale,risultanecessariochenellerendicontazionisiacomunicatalafrazionenumericainbaseallaquale vienecalcolatalapercentuale(numerodiscuole*chehannoadottato1buonapratica***/numerodiscuole* cuièstatopresentatoilcatalogo). * Per SCUOLA si devono intendere: Istituti Comprensivi, Direzioni Didattiche, Istituti Superiori ovvero i soggetticherappresentanoleautonomiescolasticheefannocapoadunadirigenza. ***CiascunaASLdovràpredefinireemotivare,sullabasedeicriteriespressidallevigentilineeguida,quali delleproprieattivitàinclusenelcatalogosipotrannoritenere buonapratica. PopolazioneTarget Targetintermedio:Dirigentiscolasticieinsegnanti.Targetfinale:Insegnantieallievi. Attoricoinvolti/ruolo Livelloregionale:GruppoTecnicoRegionale(GTR). Livellolocale:CoordinatoriPLP,altriDipartimentiASL,UfficiTerritorialidelMIUR. Indicatoridiprocesso Nomeindicatore Standardregionale2017 Standardlocale2017 DiffusionedelCatalogo Indicatoresentinella: Numerodiscuolechehannoadottato almeno1progettodibuona pratica/numerodiscuoleacuièstato inviatoopresentatoilcatalogo 1catalogoinalmenol 80% delleasl Almeno40% PertutteleASL: PresenzadelCatalogo PertutteleASL: Numerodiscuolechehannoadottato almeno1progettodibuonapratica/ numerodiscuoleacuièstatoinviatoo presentatoilcatalogo40% 5

5 PianoregionalediprevenzioneProgrammazione2017 Azione1.4.1 Programmazioneannualedelleazioniprioritarieincoprogettazione Obiettividell azione Individuare le azioni prioritarie che le scuole dovranno attivare nell anno scolastico riferimento ai temi prioritari identificati dal protocollo d intesa e definiti all interno delle linee guida, sostenute dal MIUR e cogentiperleasl. Obiettivocentrale Obiettivospecificoregionale IndicatoreperOSR Standard OC1.3.Promuovereilpotenziamentodeifattoridi protezione(lifeskill,empowerment)el adozionedi comportamentisani(alimentazione,attivitàfisica, fumoealcol)nellapopolazionegiovanileadulta OC3.1.Rafforzarelecapacitàdiresilienzae promozionedeiprocessidiempowermentpersonali esociali OC4.1.Aumentarelapercezionedelrischioe l empowermentdegliindividui OSR1.4.Selezionareedefinire prioritàperlaprogrammazione annualenellelineeguida,coerenti conilprotocollod intesa (prevenzionedelgiocod azzardo,...) eibisogniregionali/territoriali IndicatoreperOSR1.4. N.distrumentidi programmazione,con identificazionedi priorità,elaboratie diffusi StandardOSR 1.4.Almeno4 strumenti (lineeguida,..) Descrizionepuntualedelleattivitàprevistenell anno Livelloregionale Larendicontazione2016dimostracometutteleASLabbianoraggiuntolostandardprevisto(dal40%al100%) perleazioniincoprogettazioneconlascuolafacendoriferimentoaitemiprioritariidentificatidalprotocollo d intesaedefinitiall internodellelineeguida. Perl anno2017occorreràmantenereiltrenddicollaborazioneesviluppodelleattivitàsuitemiprioritaridelle lineeguidavigenti. L indicatorelocalevalettonelseguentemodo:n.*scuoledotatediclassitargetattivatesuitemiprioritari/ n.*scuoledotatediclassitarget,ciòpresupponecheilprogettodebbanecessariamenteindicareleclassi destinatarie(target). *Per SCUOLE si devono intendere: Istituti Comprensivi, Direzioni Didattiche, Istituti Superiori ovvero i soggetticherappresentanoleautonomiescolasticheefannocapoadunadirigenza. Livellolocale Aumentare il numero di scuole che attivano azioni prioritarie in coprogettazione anche tramite il coinvolgimentodelleretilocaliedegliust. PopolazioneTarget Targetintermedio:Dirigentiscolasticieinsegnanti. Targetfinale:Insegnantieallievi. Attoricoinvolti/ruolo LivelloRegionale:GruppoTecnicopariteticoUfficioScolasticoRegionale,AssessoratoallaSanità,Assessorato all Istruzioneperl aggiornamentodellelineeguida. Livellolocale:RepesAziendali,Scuoledelterritoriochehannoattivatoazionisutemiprioritari. Indicatoridiprocesso Nomeindicatore Standardregionale2017 Standardlocale2017 Presenzadellelineeguidacon indicazionediprioritàperalmeno3dei SÌ/NO no temidichiaratinelpiano *Scuolechehannoattivatoazionisu temiprioritarinelleclassitarget/classi targetdellescuolepartecipanti Almenoil60% PertutteleASL: Almenoil60%dellescuoleattiva azionisuitemiprioritaricoprogettati 6

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