COMUNE DI MONTAGNA IN V.NA Prot del arrivo Cat.16 Cl.-1

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5 Osservazioni sulla verifica di assoggettabilità alla VAS della proposta di variante alle NTA del PdR del PGT del Comune di Montagna in Valtellina necessaria alla costruzione di immobile artigianale ad uso deposito automezzi. COMUNE DI MONTAGNA IN V.NA Prot del arrivo Cat.16 Cl.-1 Dall analisi del Rapporto Preliminare (RP) in data 30/04/15, a firma dell Arch. Adriano Gianola, risulta che la proposta di variante in epigrafe indicata non sia tale da comportare effetti sull ambiente significativamente diversi rispetto a quanto si avrebbe dalla attuazione delle previsioni del PGT vigente. Del resto la variante è tesa a realizzare un fabbricato fuori terra anziché interrato, come attualmente previsto dall art. 23 delle NTA del PdR. Tuttavia, per attenuare gli impatti su alcune matrici ambientali che saranno comunque prodotti in caso di attuazione dell intervento edilizio proposto, si riportano di seguito le integrazioni da effettuare e le prescrizioni da dare, in fase attuativa, nel caso la variante in discorso non fosse assoggettata alla VAS. Impatti sul suolo e sottosuolo Poiché la variante proposta non può prescindere dagli obiettivi di sostenibilità ambientale previsti dalla pianificazione sovraordinata, gli effetti negativi derivanti dall attuazione del proposto intervento edilizio (in particolare per l oggettivo consumo di suolo e per le emissioni inquinanti dell impianto di riscaldamento e del traffico veicolare) dovranno essere compensati (dal punto di vista strettamente ambientale e non solo urbanistico) con interventi, possibilmente esterni all area d intervento, che agiscono sulla riqualificazione del sistema ambientale, quali la rinaturalizzazione o il rimboschimento di aree di valenza strategica per lo sviluppo della rete ecologica ovvero la creazione o riqualificazione di aree naturali (ripristino di corsi d acqua, rogge, sentieri, aree umide, filari, ecc.). In alternativa si potrebbe valutare il ripristino del fosso che dalla documentazione fotografica esaminata sembra essere presente sul confine ovest dell area d intervento. Impatti sull ambiente idrico 1. Nel rapporto preliminare non sono state indicate e previste le soluzioni per ridurre le portate meteoriche circolanti nelle reti fognarie siccome previsto dal PTUA (appendice G della D.G.R n. 8/2244). Si fa comunque presente che le acque non contaminate (derivanti dai tetti e dalle superfici impermeabilizzate) dovranno essere convogliate, ove possibile, in una vasca di raccolta per il successivo riutilizzo per usi non potabili (antincendio, innaffiamento giardini, sciacquoni wc, ecc.). Si precisa che le eccedenze delle dette acque dovranno essere disperse sul suolo o negli strati superficiali del sottosuolo e che qualora, da una verifica tecnica tramite apposite prove e calcoli, dovesse essere dimostrata l incapacità o l impossibilità di dispersione, la parte eccedente dovrà essere recapitata in corso d acqua superficiale e, solo in subordine, nella pubblica fognatura. 2. Qualora nell area d intervento fosse previsto il lavaggio degli automezzi dovrà essere realizzato e preliminarmente autorizzato lo scarico in pubblica fognatura, ai sensi del D.lgs. 152/06 e s.m.i.. 3. Per la realizzazione dell insediamento nell area di intervento sarà necessario documentare la disponibilità di erogazione di acqua potabile e verificare la congruità della rete fognaria e dell impianto di depurazione a sopportare i nuovi carichi insediativi, nonché ottenere l assenso esplicito degli Enti Gestori delle relative reti. Impatti sull aria e aspetti energetici 1. Si osserva che nel RP non è stata descritta la tipologia di interventi previsti in campo energetico ma è stato genericamente affermato che si realizzeranno impianti termici ad alta efficienza e/o l installazione di pannelli solari e/o fotovoltaici. A prescindere dal peggioramento della qualità dell aria legato alla nuova attività che si andrà ad insediare, si dovrà individuare la soluzione impiantistica per il riscaldamento più sostenibile in termini di 1

6 rendimento energetico ed abbattimento delle emissioni inquinanti, specificando le fonti energetiche rinnovabili utilizzate, il tipo degli involucri edilizi e la classe energetica che verrà garantita. COMUNE DI MONTAGNA IN V.NA Prot del arrivo Cat.16 Cl Per quanto concerne l illuminazione esterna, si dovranno realizzare impianti in conformità ai criteri di antinquinamento luminoso individuati nella L.R. n. 17/2000 e n. 38/2004. Impatti acustici Per la nuova attività adibita al deposito automezzi in progetto dovrà essere prodotta la documentazione di impatto acustico attestante il rispetto dei valori limite di emissioni sonore previsti dalla vigente normativa, ai sensi del comma 4 dell art. 8 della L. 447/95. Tale documentazione dovrà essere redatta secondo le modalità ed i criteri indicati all art. 4 dell allegato alla DGR n. 7/8313 del 08/03/2002 e comprendere anche una valutazione del limite di immissione differenziale all interno di eventuali ambienti abitativi limitrofi. Su tale documentazione dovrà poi essere acquisito il parere di ARPA ai sensi del comma 3 dell art. 5 della LR n. 13/2001. Si precisa che, nel caso l attività produttiva in progetto presentasse emissioni di rumore non superiori ai limiti stabiliti dal Piano di zonizzazione acustica comunale, resta ferma la facoltà di fare ricorso alla dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà, ai sensi del c. 1 dell art. 4 del DPR 227/2011. Il Responsabile dell Istruttoria (Arch. Dino Valmadre) Il Responsabile del Procedimento (Dott.ssa Rosa Valsecchi) 2

7 Oggetto: Progetto di S.U.A.P. relativo all edificazione di edificio fuori terra ad uso deposito automezzi in variante al PGT Risposta a Vs nota prot. n del VIA PEC Spett.le COMUNE DI MONTAGNA IN VALTELLINA Dall analisi degli elaborati progettuali relativi alle opere in oggetto si evince che gli interventi di costruzione dell immobile non rientrano all interno dell area di competenza della Riserva Naturale Bosco dei Bordighi e non hanno interferenza diretta e indiretta con la stessa. Distinti saluti IL DIRETTORE DELLA RISERVA BOSCO DEI BORDIGHI (F.to digitalmente Dott. Agr. Cinzia Leusciatti) Referente Giovanna Besio giovanna.besio@cmsondrio.it - fax SONDRIO VIA NAZARIO SAURO, 33 TEL FAX COD. FISC.: info@cmsondrio.it - protocollo.cm.sondrio@pec.regione.lombardia.it

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