Dalla crisi della Repubblica a Giulio Cesare

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1 Dalla crisi della Repubblica a Giulio Cesare

2 Una precisazione sulle date Problemi sulla cronologia della storia di Roma fino alla fine del IV secolo Riferimento sicuro gli storici greci dal IV sec La datazione ab Urbe condita prese piede solo nel sec I a.c. La datazione comunemente accolta si basa sulla ricostruzione fatta nel I sec a.c. da Publio Terenzio Varrone, poi contestata in più punti

3 Dopo Silla Instabilità della stato dopo il tentativo di restaurazione oligarchica di Silla 2 tentativi di ribellione: - di Lepido e di Sertorio 77 a.c. in Spagna - degli schiavi 73 a.c. nell Italia del Sud

4 La rivolta di Sertorio Leader mariano, Q.Sertorio aveva organizzato una ribellione in Spagna contro i governatori, creando una sorta di stato indipendente (Iberica) Il Senato concesse a Gneo Pompeo l imperium infinitum (comando straordinario di natura militare) Pompeo piegò Sertorio e pacificò la Spagna

5 La rivolta degli schiavi Pessime le condizioni della massa degli schiavi formata in tanti anni di guerre vittoriose I più robusti venivano allenati come gladiatori alla scuola di Capua Abili guerrieri, guidati da Spartaco, prigioniero trace, fuggirono da Capua e si diedero a percorrere la penisola saccheggiando le città Obiettivo: raggiungere la Spagna e Sertorio

6 La rivolta degli schiavi In , minaccia per Roma M.Licinio Crasso, esponente degli equites, legato ai publicani, fu incaricato di sterminarli guerra servile Dopo numerosi scontri, gli schiavi ribelli furono annientati in Lucania nel 72 a.c.

7 Spartaco, uno dei più noti capolavori di Vincenzo Vela ( ), conservato al Museo Vela di Ligornetto. La vicenda dello schiavo che voleva mettere sotto scacco Roma ha ispirato l arte e la cultura

8 Pompeo Magno Licinio Crasso

9 Ascesa di Pompeo e Crasso Pompeo e Crasso vennero eletti consoli nel 70 a.c. Avevano bisogno del consenso del popolo e della fedeltà dell esercito: - affidarono agli equites la gestione dei tribunali per i governatori di provincia - ripristinarono il potere dei tribuni - assegnarono parti di ager publicus ai veterani

10 La guerra piratica Nel 67 continui attacchi dei pirati dalla Cilicia minacciata l attività mercantile con le province orientali Con lalexgabinia i comizi affidano a Pompeo l imperium infinitum per liberare il Mediterraneo In 3 mesi la guerra piratica si conclude Pompeo crea la nuova provincia di Creta e Cipro

11 LA GUERRA CONTRO MITRIDATE Nuovo imperium infinitum a Pompeo per sconfiggere definitivamente Mitridate re del Ponto (66-64) Nel 64 depone inoltre l ultimo sovrano di Siria Antioco XIII Crea in tutta autonomia le province di Ponto e Bitinia, Siria e Cilicia

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13 La strapotere di Pompeo Preoccupazione del Senato per l enorme popolarità del generale Al suo ritorno nel 62 Pompeo riceve gelida accoglienza Il Senato non approva l articolazione delle province Pompeo medita la rivincita

14 Un nuovo leader Nel frattempo lo scenario era cambiato Il Senato aveva un nuovo leader, M.Tullio Cicerone, homo novus, già questore e pretore Difensore delle istituzioni repubblicane, moderato entro lo schieramento degli optimates

15 Marco Tullio Cicerone Filosofo, avvocato, scrittore, uomo politico dell'ultimo periodo della Repubblica Romana. Cicerone fu una delle figure più rilevanti dell antichità

16 Le elezioni per il consolato Nel 63 Cicerone presenta la candidatura per il consolato unitamente ad un altro esponente degli optimates Lucio Sergio Catilina, già governatore dell Africa, desideroso di ricostituire il proprio patrimonio Favorito all inizio anche da Crasso e C.Giulio Cesare, che era suo nipote

17 La congiura di Catilina Catilina radicale, Cicerone moderato Cicerone riuscì a farsi eleggere insieme ad un altro moderato, Gaio Antonio Catilina congiurò per uccidere i consoli in carica, ma Cicerone lo scoprì e lo denunciò al Senato

18 Lucio Sergio Catilina La maggior parte delle notizie su Catilina le abbiamo da Cicerone, suo acerrimo nemico Egli lo dipinse nelle Catilinariae come anima nera

19 La congiura di Catilina Catilina fuggì con i suo seguaci in Toscana, per marciare poi su Roma L esercito consolare però annientò i catilinari a Pistoia nel 62 a.c. Catilina morì in battaglia, i capi della congiura furono giustiziati