Progetto di mappatura della Filiera Tessile Pratese

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1 in collaborazione con: Progetto di mappatura della Filiera Tessile Pratese Indagine sulle aziende della nobilitazione

2 RICERCA SULLA FILIERA TESSILE DEL DISTRETTO PRATESE Indagine sulle aziende della nobilitazione SINTESI DEI RISULTATI Prato, 28 ottobre

3 Questa presentazione: 1 La ricerca 2 Le aziende: quadro generale 3 Competitività e modelli relazionali committenti-terzisti 4 Patrimonio tecnico/produttivo e lavorazioni 5 Risorse umane e competenze 6 Prospettive e visione imprenditoriale 3 1 La ricerca 4-3 -

4 Area di riferimento e imprese coinvolte 5 Area di riferimento e imprese coinvolte mento: dato nte perché gine è stata in un do difficile aziende N. Aziende di riferimento: N. Aziende intervistate: Tasso di copertura: ,3% Le coperture degli altri comparti conto terzi: Filature 90,2% Tessitura 89,3% 6-4 -

5 UNA REALTA COMPLESSA Il comparto della nobilitazione, a differenza della filatura cardata e della tessitura, è estremamente disomogeneo al suo interno. Non è solo un problema di "dimensioni aziendali", ma anche di struttura, di dotazioni tecnologiche, di processi e specializzazioni produttive. Per questi motivi il gruppo di lavoro ha deciso di procedere ad effettuare dei raggruppamenti tra le imprese suddividendole in base alle caratteristiche produttive. I raggruppamenti così individuati sono i seguenti: 7 2 Le aziende: quadro generale 8-5 -

6 A. Quadro generale 121 imprese 350 mil. euro di fatturato addetti circa mq di superficie coperta A01/A02/A03 9 A. Quadro generale Fatturato aggregato triennio Milioni di euro A

7 A. Quadro generale Suddivisione del fatturato per gruppi/tipologia di imprese (anno 2013) A08 11 A. Quadro generale Suddivisione del fatturato per gruppi/tipologia di imprese e quartili (anno 2013) A

8 A. Quadro generale Dipendenti triennio Dipendenti A08 13 A. Quadro generale Suddivisione dei dipendenti - per gruppi/tipologia di imprese (anno 2013) A

9 A. Quadro generale Dipendenti per gruppi di imprese per gruppi/tipologia di imprese e quartili (anno 2013) A Competitività e modelli relazionali committenti-terzisti

10 C. Competitività e modelli relazionali committenti-terzisti Dove sono i clienti 46 aziende (38%) operano esclusivamente per clienti del distretto (100% del fatturato 2013 con clienti del distretto) C01/C02/C03 17 C. Competitività e modelli relazionali committenti-terzisti Quanto «pesano» le varie tipologie dei clienti sul fatturato aggregato 2013 Resto d Italia: Biella e Modena Estero: Germania e Francia C01/C02/C

11 C. Competitività e modelli relazionali committenti-terzisti Incidenza del fatturato sviluppato con clienti interni al Distretto per gruppi di imprese (anno 2013) nde che o anche in nno su queste un fatturato a 16 mil euro A valori più bassi corrisponde una minore dipendenza da clienti localizzati nel Distretto. C01/C02/C03 19 C. Competitività e modelli relazionali committenti-terzisti Con l'attuale andamento stagionale della domanda (riferimento al 2013) la capacità produttiva della sua azienda e' stata: C

12 C. Competitività e modelli relazionali committenti-terzisti Le aziende con fatturato più elevato segnalano «eccessi di capacità produttiva» in misura superiore alle altre. C06 21 C. Competitività e modelli relazionali committenti-terzisti Il fattore di competitività più rilevante C

13 4 Patrimonio tecnico/produttivo e lavorazioni 23 D. Patrimonio tecnico/produttivo e lavorazioni Le attività rilevate DN1/DN

14 D. Patrimonio tecnico/produttivo e lavorazioni Orari di lavoro medi rilevati nel corso del 2013 tutte le aziende DN4 25 D. Patrimonio tecnico/produttivo e lavorazioni Orari di lavoro medi rilevati nel corso del per le aziende rifinizioni e le tintorie in pezza DN

15 D. Patrimonio tecnico/produttivo e lavorazioni Le tipologie di prodotto lavorato per tipo di fibra utilizzata (in prevalenza) DN04b 27 D. Patrimonio tecnico/produttivo e lavorazioni Le tipologie di prodotto lavorato in funzione dell uso finale DN

16 D. Patrimonio tecnico/produttivo e lavorazioni Nel corso degli ultimi 5 anni, il valore medio dei prodotti tinti/rifiniti dalla sua azienda è: Nel corso degli ultimi 5 anni, il contenuto tecnico, di innovazione e di sperimentazione dei prodotti dei lanifici pratesi è: DN18 29 D. Patrimonio tecnico/produttivo e lavorazioni Investimenti nel corso degli ultimi 5 anni tutte le aziende ualche rilievo gli estimenti in impianti voltaici e sistemi di generazione. DN

17 D. Patrimonio tecnico/produttivo e lavorazioni Investimenti in macchinari e impianti delle aziende di «Rifinizioni tessuti e tintorie in pezza» ano, ssivamente, un ndamento degli enti i gruppi di «Stampa» e «Tintorie in DN06 31 D. Patrimonio tecnico/produttivo e lavorazioni In generale, con riferimento agli ultimi 5 anni, i tempi richiesti tra la disposizione e la consegna dei materiali finiti sono: DN

18 D. Patrimonio tecnico/produttivo e lavorazioni Qual è nei rapporti con i clienti il problema principale che comporta le maggiori disfunzioni nell organizzazione della produzione DN Risorse umane e competenze

19 E. Risorse umane e competenze Età dei titolari E02 35 E. Risorse umane e competenze Inserimento delle figure professionali critiche Per circa il 25% delle imprese, nei prossimi anni, vi saranno difficoltà a reperire le figure del capo-rifinizione e del capo-tintoria. EN03 In un azienda su 4 si avvertono problemi di successione

20 6 Prospettive e visione imprenditoriale 37 F. Prospettive e visione imprenditoriale Redditività negli ultimi 5 anni tutte le aziende FN

21 F. Prospettive e visione imprenditoriale Redditività negli ultimi 5 anni Rifinizioni tessuti e tintorie in pezza e in questo registrano un mento migliore pi di aziende pa tessuti» e orie in capo» FN01 39 F. Prospettive e visione imprenditoriale I prezzi di questi ultimi 3 anni sono stati: C

22 F. Prospettive e visione imprenditoriale Futuro dell azienda FN02 41 F. Prospettive e visione imprenditoriale Il problema legato alla difficoltà ad effettuare investimenti è tale da pregiudicare la competitività del comparto della nobilitazione: DN

23 F. Prospettive e visione imprenditoriale Guardando a quel che é successo al distretto dopo il 2001 lei pensa che l'entità della ristrutturazione sia dipesa prevalentemente da: FN03 Fattori che hanno inciso maggiormente sui problemi e le difficoltà dell industria tessile pratese FN04 43 F. Prospettive e visione imprenditoriale Valutazione del modello organizzativo basato sulla divisione del lavoro tra committenti e terzisti C18-C

24 F. Prospettive e visione imprenditoriale Futuro delle attività tessili del distretto FN05 45 F. Prospettive e visione imprenditoriale Per il futuro, quale ruolo immagina per la nobilitazione del distretto pratese FN

25 Grazie dell attenzione