Mari, Buonanno, Sciuto Informatica e cultura dell informazione McGraw-Hill 5/14/2010

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Mari, Buonanno, Sciuto Informatica e cultura dell informazione McGraw-Hill 5/14/2010"

Transcript

1 La gestione dell informazione Non ha a che vedere SOLO con la gestione delle ICT MA è molto correlata alle ICT NON riguarda solo i ruoli con competenze informatiche Non riguarda solo le aziende di servizi Una adeguata gestione dell informazioneè essenziale per la gestione di un organizzazione 2 Qualsiasi organizzazione basa la propria attività su un determinato insieme di risorse: Persone Denaro Materiali Informazione 3 Informatica giuridica (corso propedeutico) - A.A

2 creare, acquisire IN elaborare archiviare comunicare presentare, attuare OUT tradizionalmente mentre oggi si sta l enfasi è su spostando su cioè sull interconnessione in rete dei sistemi di elaborazione 4 Input Trasformazione Output Retroazione 5 Generatori di eventi eventi Trasformazione informazioni Utilizzatori di informazioni i Retroazione 6 Informatica giuridica (corso propedeutico) - A.A

3 regole dell organizzazione persone IS eventi dati processi / procedure informazione IT feedback 7 Sistema Informativo (Information System, IS) IT (Computer Based IS) Y LAN LAN B G 8 A partire dai destinatari dell informazione Valutando i fabbisogni informativi Quali sono le caratteristiche delle informazioni necessarie? Quali informazioni servono Quando servono Chi deve produrle Con quale frequenza Con quale livello di dettaglio 9 Informatica giuridica (corso propedeutico) - A.A

4 Quali sono i ruoli con i quali sono in contatto per realizzare le mie attività? Tra questi, quali sono quelli con cui scambio (solo) informazioni? Quali sono i flussi di informazioni scambiati? (cosa va a chi) Per ogni flusso informativo: quale % delle informazioni è scambiata usando un calcolatore? Quali sono gli archivi che uso per lavorare? Quali sono le categorie di informazioni tipicamente presenti in ciascun archivio? Per ogni categoria di informazioni: quale % è memorizzata in un calcolatore? approfondimento 10 Un primo modello per identificare i fabbisogni informativi si basa sulla caratteristiche degli elementi del sistema informativo: procedure e dati Procedure Quanto sono formalizzate? Dati Quanto sono strutturati? 11 Procedura formalizzata Caratteristiche delle operazioni da svolgere e modalità di svolgimento delle attività predefinite, esprimibili sotto forma di algoritmi (es. procedura di gestione degli ordini) Procedura non formalizzata Caratteristiche delle operazioni da svolgere e modalità di svolgimento delle attività non definibili a priori (es. riunione del CdA per definizione strategie) 12 Informatica giuridica (corso propedeutico) - A.A

5 Dati sufficientemente strutturati Dati/informazioni dotati delle meta-informazioni necessarie per ottenere i risultati desiderati dall utilizzatore (es. elenco telefonico) Dati non sufficientemente strutturati Dati/informazioni privi delle meta-informazioni necessarie ad ottenere, a costi accettabili, i risultati desiderati dall utilizzatore 13 Sistema Informatico dati suff. strutturati procedure formalizzate procedure non formalizzate dati non suff. strutturati 14 Un modello per rappresentare il ruolo del Sistema Informativo nell organizzazione 15 Informatica giuridica (corso propedeutico) - A.A

6 È un modello per l identificazione dei requisiti informativi Principio: un organizzazione si può rappresentare come un insieme di attività che possono essere suddivise in tre sottoinsiemi (o livelli) Strategico Tattico Operativo 16 Pianificazione strategica Programmazione e controllo Attività strategiche Attività tattiche Scelta degli obiettivi aziendali Scelta delle risorse per il loro conseguimento Definizione delle politiche di comportamento aziendale Programmazione delle risorse disponibili per un uso efficace Controllo sul conseguimento degli obiettivi programmati Attività operative Attività operative Conduzione a regime delle attività aziendali 17 livello di base: processi operativi gestione della produzione dei beni, erogazione dei servizi attività giornaliere il cui compito è l acquisizione, la produzione e l utilizzo di risorse attività che comportano la generazione e una prima organizzazione dell informazione nel SI aziendale livello intermedio: processi gestionali (o tattici) operatività di medio periodo (tipicamente mensile o trimestrale) controllare la corrispondenza dei risultati delle attività operative con gli obiettivi generali dell azienda livello superiore: processi direzionali definizione degli obiettivi strategici dell azienda richiedono informazione proveniente dall esterno, dato che le decisioni sono influenzate dall ambiente e dalle previsioni sui mercati. 18 Informatica giuridica (corso propedeutico) - A.A

7 19 orizzonte temporale di riferimento orientamento all esterno discrezionalità ripetitività prevedibilità ruoli organizzativi coinvolti 20 Alta direzione e staff Direzioni Funzionali o di Divisione Personale Esecutivo Prevalenza di: informazioni esterne dati prospettici stimati e approssimati informazioni anche non omogenee tra loro esigenze informative su dati interni non prevedibili né ripetitive Prevalenza di: informazioni interne dati omogenei e congruenti tra loro dati sintetici o arrotondati dati consuntivi elaborazioni ripetitive e coerenti nel tempo Esigenza di: segnalare in tempo utile le eccezioni accedere su richiesta a informazioni non preventivate Prevalenza di: dati esatti dati analitici esigenze informative in tempo reale 21 Informatica giuridica (corso propedeutico) - A.A

8 Attività Orizzonte temporale Proprietà di base Ruoli coinvolti Strategiche Lungo termine Orientamento all esterno Scarsa regolarità e strutturabilità Altadirezione e staff Tattiche Mediotermine Ripetitività Completezza Sistematicità Direzionifunzionali o di divisione Operative Brevetermine Bassa discrezionalità Facilità di definizione delleprocedure Personale esecutivo 22 SIA ATTIVITÀ LIVELLO DELLE ATTIVITÀ RIPARTIZIONE TRA SI UFFICIALE E PRIVATO DSS Poco strutturate Pianificazione strategica SI ufficiale SI privato MIS Parzialmente strutturate Programmazione e controllo SI ufficiale SI privato EDP Ripetitive e strutturate Attività operative SI ufficiale SI privato 23 Informatica giuridica (corso propedeutico) - A.A

Reti e sistemi informativi I Concetti introduttivi

Reti e sistemi informativi I Concetti introduttivi Reti e sistemi informativi I Concetti introduttivi Prof. Andrea Borghesan & Dr.ssa Francesca Colgato venus.unive.it/borg borg@unive.it Ricevimento: mercoledì dalle 10.00 alle 11.00 Modalità esame: scritto

Dettagli

IL SISTEMA INFORMATIVO INTEGRATO

IL SISTEMA INFORMATIVO INTEGRATO IL SISTEMA INFORMATIVO INTEGRATO DEFINIZIONE DI DI SISTEMA INFORMATIVO INSIEME DI DI ELEMENTI :: RACCOLGONO ELABORANO SCAMBIANO ARCHIVIANO PRODURRE PRODURRE E DISTRIBUIRE DISTRIBUIRE LE LE ALLE ALLE SONE

Dettagli

Il Sistema Informativo in Azienda

Il Sistema Informativo in Azienda Il Sistema Informativo in Azienda Sistemi Informativi L Corso di Laurea in Ingegneria dei Processi Gestionali A.A. 2003/2004 Docente: Prof. Wilma Penzo L importanza dell informazione Le tecnologie dell

Dettagli

SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE Definizione, classificazioni

SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE Definizione, classificazioni SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE Definizione, classificazioni IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE (SI) Perché definire SI: Identificazione, progetto, scelta, gestione.. Distinguere il SI da altro Diverse prospettive

Dettagli

Sistema Informativo Sistema Informatico La visione per processi A.GORI 1

Sistema Informativo Sistema Informatico La visione per processi A.GORI 1 Sistema Informativo Sistema Informatico La visione per processi A.GORI 1 Struttura di un organizzazione Organizzazione Sistema Organizzativo Sistema Informativo Sistema Informatico A.GORI 2 Il valore dell

Dettagli

Sistemi Informativi su Web

Sistemi Informativi su Web Sistemi Informativi su Web Prof.ssa E. Gentile a.a. 2011-2012 Programma 1. Definizioni 2. Organizzazione 3. Progettazione 4. Management Prof.ssa E. Gentile Sistemi Informativi su Web 2 Sistema Realtà di

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI BUSINESS INTELLIGENCE

SISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI BUSINESS INTELLIGENCE SISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI BUSINESS INTELLIGENCE Punti chiave Cosa sono i sistemi informativi direzionali (SID)? Che differenza con i sistemi di supporto alle attività operative? Qual è il punto di

Dettagli

La rilevanza delle informazioni nel processo decisionale d impresa. Elisa Bonollo

La rilevanza delle informazioni nel processo decisionale d impresa. Elisa Bonollo La rilevanza delle informazioni nel processo decisionale d impresa Elisa Bonollo Genova, 19 febbraio 2013 Variabilità del contesto esterno Volatilità nei mercati delle materie prime Maggiore velocità di

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI

SISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI SISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI Domande chiave Cosa sono i sistemi informativi direzionali (SID)? Che differenza con i sistemi di supporto alle attività operative? Qual è il punto di partenza per capire

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI

SISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI SISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI Domande chiave Cosa sono i sistemi informativi direzionali (SID) e che differenza c è tra i sistemi di supporto alle attività operative? Qual è il punto di partenza per

Dettagli

Sistema informativo e sistema informatico. Prof.ssa Valeria Valecchi

Sistema informativo e sistema informatico. Prof.ssa Valeria Valecchi Sistema informativo e sistema informatico Prof.ssa Valeria Valecchi Introduzione Organizzazione di un impresa Modalità di definizione delle azioni da compiere per realizzare i processi produttivi all interno

Dettagli

I sistemi informativi integrati per il controllo

I sistemi informativi integrati per il controllo SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO I sistemi informativi integrati per il controllo Prof.ssa Monia Castellini Copyright Sistemi di programmazione e controllo 1 Sistema informativo (SI) I sistemi informatavi

Dettagli

Impatto organizzativo delle ICT e approccio per processi

Impatto organizzativo delle ICT e approccio per processi Master per Funzioni di Coordinamento delle Professioni Sanitarie Impatto organizzativo delle ICT e approccio per processi Andrea Carugati Sommario Strutturazione dell organizzazione la rappresentazione

Dettagli

TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE

TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE Materiale di supporto alla didattica Tecnologie dell informazione e della comunicazione per le aziende CAPITOLO 1: Sistemi informativi,

Dettagli

I flussi di cassa previsionali *****

I flussi di cassa previsionali ***** I flussi di cassa previsionali ***** Paolo Corvini Componente dell ODCeEC di Roma Sede dell Ordine di Roma 20 Marzo 2015 CONTESTO Per perseguire la sostenibilità finanziaria occorre informare le decisioni

Dettagli

I sistemi di Pianificazione e Controllo. Emilio Botrugno

I sistemi di Pianificazione e Controllo. Emilio Botrugno 1 I sistemi di Pianificazione e Controllo 1 2 3 4 3 L azienda come generatrice di VALORE Fornitori Clienti INPUT ATTIVITÀ 1 ATTIVITÀ 2 ATTIVITÀ n OUTPUT RISORSE utilizzate: - materiali - persone - servizi

Dettagli

RETI INFORMATICHE PROF. MAURIZIO NALDI ABILITÀ INFORMATICHE

RETI INFORMATICHE PROF. MAURIZIO NALDI ABILITÀ INFORMATICHE RETI INFORMATICHE PROF. MAURIZIO NALDI ABILITÀ INFORMATICHE GESTIRE L INFORMAZIONE creare, acquisire IN elaborare archiviare comunicare presentare, attuare OUT PROCESS tradizionalmente l enfasi è stata

Dettagli

CORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE

CORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE CORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE 1 a) L organizzazione: concetti generali b) La struttura organizzativa c) I principali modelli di struttura organizzativa a) La

Dettagli

Intervento di Stefano Tomasini DCOD INAIL. Inail - Auditorium Roma, 22 Maggio 2014

Intervento di Stefano Tomasini DCOD INAIL. Inail - Auditorium Roma, 22 Maggio 2014 Intervento di Stefano Tomasini DCOD INAIL Inail - Auditorium Roma, 22 Maggio 2014 DATI 2013 Milano 19/11/2013 Roma 21/11/2013 zcircle 2013 Problematiche Il tema della governance della spesa IT non è

Dettagli

Prof. Giorgio Poletti

Prof. Giorgio Poletti 7 Informatica Laurea Triennale in Economia Anno Accademico 2017-2018 Prof. Giorgio Poletti giorgio.poletti@unife.it «Dietro ogni impresa di successo c è qualcuno che ha preso una decisione coraggiosa»

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Facoltà di Economia

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Facoltà di Economia UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Economia Programmazione e controllo PIANIFICAZIONE E BUDGET prof. Pagina 1 di 24 PIANIFICAZIONE STRATEGICA NECESSITA DI DISTINGUERE ALCUNI CONCETTI CONTROLLO

Dettagli

Che cos e l Informatica

Che cos e l Informatica Che cos e l Informatica L Informatica (Computer Science) non è soltanto La scienza e la tecnologia dei calcolatori (che sono solo degli strumenti) L Informatica non coincide con nessuna delle applicazioni

Dettagli

Evoluzione in chiave strategica del controllo di gestione: la balanced scorecard

Evoluzione in chiave strategica del controllo di gestione: la balanced scorecard Evoluzione in chiave strategica del controllo di gestione: la balanced scorecard "Dal Controllo dei Costi al Controllo Strategico" Dott. Micaela Porceddu Componente Commissione Pianificazione e Controllo

Dettagli

Sommario della lezione

Sommario della lezione Sommario della lezione Introduzione ai sistemi informatici dad un punto di vista generale: concetto di risorsa, processo, informazione sistema informativo e sistema informatico Un esempio Concetti essenziali

Dettagli

Il Controllo di Gestione e la struttura organizzativa. Davide Vierzi

Il Controllo di Gestione e la struttura organizzativa. Davide Vierzi Il Controllo di Gestione e la struttura organizzativa Davide Vierzi L approccio al controllo di gestione Il controllo di gestione spesso non è sistematico Le cause sono molteplici: Può essere oneroso Non

Dettagli

L Azienda e il Sistema Informativo

L Azienda e il Sistema Informativo L Azienda e il Sistema Informativo Omogeneità Univocità Integrazione Sistemi Informativi Integrati e Processi Aziendali L Azienda come Sistema Ambiente esterno Azienda Acquisti Produzione Magazzino Vendite

Dettagli

TECNICO AREA FINANZIARIA

TECNICO AREA FINANZIARIA TECNICO AREA FINANZIARIA CCNL METALMECCANICA (INDUSTRIA) del 19.1.2006 (Integrazione del 28.3.2006) rinnovato il 15.10.2009 Accordo per il rinnovo della parte economica del contratto collettivo nazionale

Dettagli

TECNICO AREA ELABORAZIONE DATI

TECNICO AREA ELABORAZIONE DATI TECNICO AREA ELABORAZIONE DATI CCNL METALMECCANICA (INDUSTRIA) del 19.1.2006 (Integrazione del 28.3.2006) rinnovato il 15.10.2009 Accordo per il rinnovo della parte economica del contratto collettivo nazionale

Dettagli

2. Finalità generali previste dalle indicazioni nazionali

2. Finalità generali previste dalle indicazioni nazionali 2. Finalità generali previste dalle indicazioni nazionali Le Linee Guida ministeriali per i curricola del Quinto anno dell Istituto Tecnico Tecnologico, Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni - Articolazione

Dettagli

Corso di Analisi e Contabilità dei Costi

Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Paola Demartini I costi e il sistema di controllo Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione, comportamento) utile EFFETTUARE

Dettagli

Sistemi Informativi. Scopo del corso. Organizzazioni e obiettivi. Scopo del corso (cont.) Risorse (cont.) Risorse. Introduzione ai Sistemi Informativi

Sistemi Informativi. Scopo del corso. Organizzazioni e obiettivi. Scopo del corso (cont.) Risorse (cont.) Risorse. Introduzione ai Sistemi Informativi Scopo del corso Sistemi Informativi Introduzione ai Sistemi Informativi Paolo Maggi Mostrare come le tecnologie dell informazione possano essere utilizzate per migliorare i processi

Dettagli

Il controllo economico e il ruolo del budget: aspetti organizzativi

Il controllo economico e il ruolo del budget: aspetti organizzativi Capitolo 11 Il controllo economico e il ruolo del budget: aspetti organizzativi di Laura Zoni Il controllo economico e il ruolo del budget: aspetti organizzativi (Cap. 11) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprendere

Dettagli

ADDETTO AI SERVIZI GENERALI AZIENDALI

ADDETTO AI SERVIZI GENERALI AZIENDALI ADDETTO AI SERVIZI GENERALI AZIENDALI CCNL METALMECCANICA (INDUSTRIA) del 19.1.2006 (Integrazione del 28.3.2006) rinnovato il 15.10.2009 Accordo per il rinnovo della parte economica del contratto collettivo

Dettagli

L analisi macroeconomica in TIM

L analisi macroeconomica in TIM Osservatorio Congiunturale 17 marzo 216 Strategy & Innovation Strategic Planning Agenda Obiettivo dell attività Output Work in progress 2 L analisi macroeconomica nel processo aziendale di Telecom Italia

Dettagli

Strategie e strumenti competitivi per migliorare le performance aziendali delle imprese manifatturiere Italiane con sede in Romania

Strategie e strumenti competitivi per migliorare le performance aziendali delle imprese manifatturiere Italiane con sede in Romania Bucarest, 18.02.2016 Strategie e strumenti competitivi per migliorare le performance aziendali delle imprese manifatturiere Italiane con sede in Romania - Parte II - Per il marinaio che non ha una meta,

Dettagli

Architettura del sistema di controllo interno: interazioni tra Internal Audit e Chief Risk Officer

Architettura del sistema di controllo interno: interazioni tra Internal Audit e Chief Risk Officer Architettura del sistema di controllo interno: interazioni tra Internal Audit e Chief Risk Officer Ing. Francesco Sura Responsabile Piani, Metodologie, Sistema di Controllo Interno e Knowledge Management

Dettagli

Analisi e Descrizione dei Ruoli

Analisi e Descrizione dei Ruoli Analisi e Descrizione dei Ruoli 1 La metodologia di analisi dei ruoli 3 2 Gli obiettivi del processo di analisi e descrizione dei ruoli 4 3 La metodologia di descrizione dei ruoli 4 pagina 2 di 5 1 La

Dettagli

Funzione primaria del sistema informativo Supportare chi fa funzionare l azienda attraverso la propria attività Supporto necessario in aree diverse,

Funzione primaria del sistema informativo Supportare chi fa funzionare l azienda attraverso la propria attività Supporto necessario in aree diverse, Filippo Geraci Funzione primaria del sistema informativo Supportare chi fa funzionare l azienda attraverso la propria attività Supporto necessario in aree diverse, con livello di astrazione che sale man

Dettagli

Controllo di Gestione

Controllo di Gestione Controllo di Gestione Controllo di gestione (CdG) o Controllo dei risultati Il controllo di gestione si sostanzia nella misurazione delle performance interne e nella responsabilizzazione su parametri-obiettivo,

Dettagli

CONTROLLO DI GESTIONE

CONTROLLO DI GESTIONE CONTROLLO DI GESTIONE Prof. Silvio Modina Professore Associato Università Milano Bicocca IL CONTROLLO DI GESTIONE LA CONTABILITA ANALITICA IL BUDGET LE VARIANTI Activity Based Costing SERIE STORICHE MODELLO

Dettagli

Dall analisi organizzativa alla definizione del PEG: Confronto e Testimonianze. Roma, Forum PA 2010

Dall analisi organizzativa alla definizione del PEG: Confronto e Testimonianze. Roma, Forum PA 2010 Dall analisi organizzativa alla definizione del PEG: Confronto e Testimonianze Roma, Forum PA 2010 Perché l analisi organizzativa Dec. Leg. n.150/2009 (Riforma Brunetta) Ottimizzazione e innovazione servizi

Dettagli

Standard di Percorso Formativo Assistente di direzione affari generali

Standard di Percorso Formativo Assistente di direzione affari generali Standard di Percorso Formativo Assistente di direzione affari generali CANALE DI OFFERTA FORMATIVA: Disoccupati, inoccupati, occupati. DURATA MINIMA DEL PERCORSO AL NETTO DI STAGE/WORK EXPERIENCE: 238

Dettagli

Sommario. Prefazione...xi. Capitolo 1 Introduzione...1. Capitolo 2 Basi concettuali... 19

Sommario. Prefazione...xi. Capitolo 1 Introduzione...1. Capitolo 2 Basi concettuali... 19 Prefazione...xi Capitolo 1 Introduzione...1 1.1 Il ruolo dell informazione...1 1.1.1 Gestire informazione...2 1.2 Il sistema informativo...3 1.3 Il ruolo del sistema informativo nell organizzazione...10

Dettagli

FORUM DELLE ASSICURAZIONI COME SOSTENERE I COSTI DI UNA SOCIETÀ DI BROKERAGGIO: MODELLI ORGANIZZATIVI E SOLUZIONI GESTIONALI MILANO 1 OTTOBRE 2008

FORUM DELLE ASSICURAZIONI COME SOSTENERE I COSTI DI UNA SOCIETÀ DI BROKERAGGIO: MODELLI ORGANIZZATIVI E SOLUZIONI GESTIONALI MILANO 1 OTTOBRE 2008 FORUM DELLE ASSICURAZIONI COME SOSTENERE I COSTI DI UNA SOCIETÀ DI BROKERAGGIO: MODELLI ORGANIZZATIVI E SOLUZIONI GESTIONALI MILANO 1 OTTOBRE 2008 IL PERCORSO Premessa; Organizzazione e qualità; Controllo

Dettagli

NORMA UNI Criteri per la stesura del piano e del programma di manutenzione dei beni edilizi Linee guida

NORMA UNI Criteri per la stesura del piano e del programma di manutenzione dei beni edilizi Linee guida NORMA UNI 11257 Criteri per la stesura del piano e del programma di manutenzione dei beni edilizi Linee guida La norma UNI 11257:2007 "Manutenzione dei patrimoni immobiliari - Criteri per la stesura del

Dettagli

"Dell Azienda: aspetti organizzativi, gestionali e tecniche di gestione aziendale (Realizzato dall Associazione Ex Alunni del Righi) Immagine del l

Dell Azienda: aspetti organizzativi, gestionali e tecniche di gestione aziendale (Realizzato dall Associazione Ex Alunni del Righi) Immagine del l "Dell Azienda: aspetti organizzativi, gestionali e tecniche di gestione aziendale (Realizzato dall Associazione Ex Alunni del Righi) Immagine del l Relatori: Dr. Domenico Mele- Commercialista e consulente

Dettagli

Il concetto di informatica. Graziano Pravadelli (2012)

Il concetto di informatica. Graziano Pravadelli (2012) Il concetto di informatica Graziano Pravadelli (2012) Informatica e telecomunicazione Cos è l informatica? lo studio sistematico degli algoritmi che descrivono e trasformano l informazione: la loro teoria,

Dettagli

La formalizzazione di Mintzberg

La formalizzazione di Mintzberg Mintzberg Nozione di configurazione (o modello) = insieme coerente di variabili organizzative e di fattori contingenti L efficacia e l efficienza della progettazione organizzativa dipendono dalla coerenza

Dettagli

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale I sistemi di controllo nelle aziende bergamasche: risultati di una ricerca empirica Prof. Cristiana CATTANEO Bergamo, 21 settembre

Dettagli

Le reti di calcolatori. Università degli Studi di Salerno

Le reti di calcolatori. Università degli Studi di Salerno Le reti di calcolatori Università degli Studi di Salerno Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Informatica generale (matr. Dispari) Docente: Angela Peduto A.A. 2007/2008 Gestire informazione creare,

Dettagli

Capitolo 10 & 11 (par. 11.3) La pianificazione strategica e il budget: aspetti metodologici e organizzativi

Capitolo 10 & 11 (par. 11.3) La pianificazione strategica e il budget: aspetti metodologici e organizzativi Capitolo 10 & 11 (par. 11.3) La pianificazione strategica e il budget: aspetti metodologici e organizzativi La pianificazione strategica e il budget: aspetti metodologici OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprendere

Dettagli

Indice. Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV

Indice. Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV Indice Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV Introduzione Origini ed evoluzione del controllo direzionale nella letteratura italiana e

Dettagli

Corso di Rivalidazione manageriale

Corso di Rivalidazione manageriale Organizzazione come sistema Corso di Rivalidazione manageriale Le organizzazioni sanitarie alla Luce della riforma Mario Faini 1 Progea Un organizzazione può essere letta come un sistema, comunicante con

Dettagli

Informazione e Sistema Informativo

Informazione e Sistema Informativo Informazione e Sistema Informativo I N D I C E Le organizzazioni ed i processi L informazione nelle organizzazioni Il Sistema Informativo:. ruolo. componenti Moduli e fasi di sviluppo M. Rumor Organizzazione:

Dettagli

INFORMATICA TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE SAPERI MINIMI DISCIPLINARI

INFORMATICA TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE SAPERI MINIMI DISCIPLINARI TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE SAPERI MINIMI DISCIPLINARI 1 TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE SAPERI MINIMI DISCIPLINARI CLASSE I ITE Sistemi informatici. - Informazioni, dati e loro codifica. - Architettura

Dettagli

Modello di organizzazione gestione e controllo ex D. Lgs. N. 231/2001: inquadramento generale

Modello di organizzazione gestione e controllo ex D. Lgs. N. 231/2001: inquadramento generale Modello di organizzazione gestione e controllo ex D. Lgs. N. 231/2001: inquadramento generale a cura del dott. Andrea Burlini Venezia, 17 novembre 2017 Principi generali: Decreto Legislativo 8 giugno 2001

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 EDILIZIA Sequenza di processo Progettazione edile e gestione del cantiere Area di Attività ADA 1.1:

Dettagli

QUESTIONARIO 2: PIANIFICAZIONE DEL MIGLIORAMENTO

QUESTIONARIO 2: PIANIFICAZIONE DEL MIGLIORAMENTO QUESTIONARIO 2: PIANIFICAZIONE DEL MIGLIORAMENTO Step 7 Elaborare un piano di miglioramento, basato sull autovalutazione report Attività 1 2 3 4 5 7.1. Raccogliere tutte le proposte relative alle azioni

Dettagli

NUOVI LINEAMENTI DEL PRINCIPIO CONTABILE N. 1 (aprile 2009)

NUOVI LINEAMENTI DEL PRINCIPIO CONTABILE N. 1 (aprile 2009) NUOVI LINEAMENTI DEL PRINCIPIO CONTABILE N. 1 (aprile 2009) a cura di: Prof. Luca Bisio: Professore di Economia e gestione delle imprese pubbliche presso la Facoltà di economia dell Università statale

Dettagli

Università degli Studi di Parma Dipartimento di Fisica La sicurezza aziendale a 360 Il problema della sicurezza aziendale

Università degli Studi di Parma Dipartimento di Fisica  La sicurezza aziendale a 360 Il problema della sicurezza aziendale Università degli Studi di Parma Dipartimento di Fisica http://www.fis.unipr.it La sicurezza aziendale a 360 Il problema della sicurezza aziendale Giulio Destri http://www.eleusysgroup.com La sicurezza

Dettagli

Il Controllo di Gestione nelle Imprese di Servizi

Il Controllo di Gestione nelle Imprese di Servizi Il nelle Imprese di Servizi Introduzione 1 Concetto di Servizio Servizio Modo di essere Lavoro Produttivo Insieme di Benefici tangibili ed intangibili 2 Concetto di Servizio Servizio Come Metodo Come Comportamento

Dettagli

legenda comportamenti organizzativi

legenda comportamenti organizzativi barrare i comportam enti prescelti Comportamenti organizzativi Integrazione con gli Amministratori su obiettivi assegnati, con i colleghi su obiettivi comuni legenda comportamenti organizzativi Nota esplicativa

Dettagli

Pag. 1. Introduzione ai Data Flow Diagram

Pag. 1. Introduzione ai Data Flow Diagram Pag. 1 Introduzione ai Data Flow Diagram Pag. 2 Introduzione ai Data Flow Diagram obiettivo del corso fornire elementi di base sulla tecnica di analisi strutturata e sui Data Flow Diagram fornire indicazioni

Dettagli

UTILIZZO DEI SISTEMI INFORMATIVI PER IL SUPPORTO DELLE DECISIONI ARCHITETTURA DI RIFERIMENTO

UTILIZZO DEI SISTEMI INFORMATIVI PER IL SUPPORTO DELLE DECISIONI ARCHITETTURA DI RIFERIMENTO UTILIZZO DEI SISTEMI INFORMATIVI PER IL SUPPORTO DELLE DECISIONI ARCHITETTURA DI RIFERIMENTO CORSO SISTEMI INFORMATIVI 25 novembre 2003 Gianmario Motta Gianmariomotta@polimi.it OBIETTIVI DELLA LEZIONE

Dettagli

GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE

GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE DESCRIZIONE SINTETICA GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE Il gestore del è in grado di sviluppare ed implementare un funzionale all attuazione degli obiettivi strategici

Dettagli

PIANIFICAZIONE DI PROGETTO DI SISTEMI INFORMATIVI

PIANIFICAZIONE DI PROGETTO DI SISTEMI INFORMATIVI PIANIFICAZIONE DI PROGETTO DI SISTEMI INFORMATIVI ATTIVITA CHE ESAMINEREMO: 1. ANALISI PRELIMINARE identificazione problema / opportunita analisi di utenti, fabbisogni, requisiti, obiettivi, ecc. DOCUMENTO

Dettagli

DELLA FUNZIONE AZIENDALE

DELLA FUNZIONE AZIENDALE CLASSIFICAZIONE SULLA BASE DELLA FUNZIONE AZIENDALE Direttore generale Direttore Produzione Direttore Vendite Direttore Amministrazione...... Responsabile Acquisti Responsabile Stabilimento Linea A Linea

Dettagli

Lezione 1. Il sistema di pianificazione e controllo

Lezione 1. Il sistema di pianificazione e controllo Lezione 1 Il sistema di pianificazione e controllo Partiamo dall esperienza comune Mission: Conseguire la laurea Pianificazione (obiettivi di lungo periodo) - Facoltà - Corso di laurea - Piano di studi

Dettagli

IL CONTROLLO DI GESTIONE Procedure interne di raccolta delle informazioni, i destinatari, il sistema di reporting

IL CONTROLLO DI GESTIONE Procedure interne di raccolta delle informazioni, i destinatari, il sistema di reporting Modelli organizzativi del controllo di gestione: aspetti comuni ai vari settori di attività IL CONTROLLO DI GESTIONE Procedure interne di raccolta delle informazioni, i destinatari, il sistema di reporting

Dettagli

Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): 4. Impiegati Personale di segreteria Aiuto contabili e assimilati

Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): 4. Impiegati Personale di segreteria Aiuto contabili e assimilati Denominazione del PROFILO Referenziazioni della Figura nazionale di riferimento OPERATORE AMMINISTRATIVO-SEGRETARIALE INFORMATICA GESTIONALE Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): 4. Impiegati

Dettagli

Strumenti per un efficace monitoraggio delle Performance: Il Controllo di Gestione

Strumenti per un efficace monitoraggio delle Performance: Il Controllo di Gestione Strumenti per un efficace monitoraggio delle Performance: Il Controllo di Gestione I SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLA GESTIONE La crescente complessità strategica ed organizzativa che coinvolge

Dettagli

Azienda Ospedaliera S. Maria Terni

Azienda Ospedaliera S. Maria Terni Azienda Ospedaliera S. Maria Terni Deliberazione del Direttore Generale n. 1083 del 22/12/2016 Oggetto: Approvazione note operative per la realizzazione del Progetto PICO, Sistema di Pianificazione e Controllo.

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE UNITA CAPITALIZZABILI PER LA FIGURA PROFESSIONALE TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 73 74 ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE UNITÀ CAPITALIZZABILE

Dettagli

FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER RESPONSABILE DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) - Modulo C

FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER RESPONSABILE DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) - Modulo C FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER RESPONSABILE DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) - Settore ISFOL: SubSettore ISFOL: Modulo C 19 - LAVORI D'UFFICIO 1911 - Sicurezza aziendale Codice Profilo: 1911007

Dettagli

Introduzione ai Sistemi Informativi.

Introduzione ai Sistemi Informativi. Introduzione ai Sistemi Informativi www.vincenzocalabro.it Risorse risorsa e tutto cio con con cui l azienda opera, sia materiale che immateriale, per perseguire i suoi obiettivi diverse classificazioni

Dettagli

Disciplina: INFORMATICA

Disciplina: INFORMATICA Indirizzo AFM Articolazione SIA Anno scolastico 2017/2018 Classe 3S Docenti Vito Colafemmina - Rosangela Pazienza Disciplina: INFORMATICA Con riferimento alle linee guida degli Istituti Tecnici Settore

Dettagli

Standard di Percorso Formativo Tecnico del controllo di gestione

Standard di Percorso Formativo Tecnico del controllo di gestione Standard di Percorso Formativo Tecnico del controllo di gestione CANALE DI OFFERTA FORMATIVA: Disoccupati, inoccupati, occupati. DURATA MINIMA DEL PERCORSO AL NETTO DI STAGE/WORK EXPERIENCE: 212 ore ARTICOLAZIONE

Dettagli

Managerial Accounting e Contabilità per le decisioni aziendali. Informazioni e strumenti per il controllo di gestione

Managerial Accounting e Contabilità per le decisioni aziendali. Informazioni e strumenti per il controllo di gestione Managerial Accounting e Contabilità per le decisioni aziendali A.A. 2018/2019 Informazioni e strumenti per il controllo di gestione Prof. Antonio Chirico PROGRAMMAZIONE & CONTROLLO MANAGEMENT ACCOUNTING

Dettagli

DESCRIZIONE 2 SOGGETTO

DESCRIZIONE 2 SOGGETTO Problemi e algoritmi Il calcolatore come strumento per gestire informazione acquisire dati IN elaborare archiviare PROCESS comunicare OUT presentare, attuare soluzioni Fondamenti di Informatica 2 tradizionalmente

Dettagli

IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE. Il sistema informativo aziendale è l insieme:

IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE. Il sistema informativo aziendale è l insieme: IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE Il sistema informativo aziendale è l insieme: Delle INFORMAZIONI contabili ed extracontabili prodotte ai vari livelli nel complessivo sistema d impresa Delle PROCEDURE,

Dettagli

Modulo 1: Le I.C.T. UD 1.1b: Informatica, Sistemi Informativi, Software e Dati

Modulo 1: Le I.C.T. UD 1.1b: Informatica, Sistemi Informativi, Software e Dati Modulo 1: Le I.C.T. : Informatica, Sistemi Informativi, Software e Dati Prof. Alberto Postiglione Corso di Informatica Generale (AA 07-08) Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Università degli

Dettagli

Organigramma. 3 Marzo 2016

Organigramma. 3 Marzo 2016 Organigramma 3 Marzo 2016 Organigramma Presidente D. Tudini Sicurezza, salute dei lavoratori e Servizi generali A. Molinari Amministratore Delegato S. Lombardo posta@pec.infratelitalia.it amministrazione@pec.infratelitalia.it

Dettagli

Modulo 1: Le I.C.T. UD 1.4b: Anatomia del Computer

Modulo 1: Le I.C.T. UD 1.4b: Anatomia del Computer Modulo 1: Le I.C.T. : Anatomia del Computer Prof. Alberto Postiglione Corso di Informatica Generale (AA 07-08) Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno ANATOMIA

Dettagli

PIANO ESECUTIVO DI FORMAZIONE

PIANO ESECUTIVO DI FORMAZIONE REALIZZAZIONE DI INTERVENTI FINALIZZATI ALLA REDAZIONE DEL NUOVO PIANO SOCIALE REGIONALE 2016-2018 Progettazione operativa IV Fase: Formazione PIANO ESECUTIVO DI FORMAZIONE Raggruppamento Temporaneo di

Dettagli

TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE

TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE Materiale di supporto alla didattica Tecnologie dell informazione e della comunicazione per le aziende CAPITOLO 5: La gestione delle informazioni

Dettagli

Fonte: 2

Fonte:   2 Filippo Geraci 1 Fonte: http://charlie.griefer.com/blog/images/software_engineering_explained.gif 2 insieme di attività elementari svolte per raggiungere un certo obiettivo processi aziendali: processo

Dettagli

Sistemi Informativi e Commercio Elettronico

Sistemi Informativi e Commercio Elettronico Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Applicazioni Internet B Paolo Salvaneschi A2_1 V1.3 Sistemi Informativi e Commercio Elettronico Sistemi Informativi Il contenuto del documento è liberamente

Dettagli

RISULTATI ATTESI 2012 Allegato Relazione illustrativa accordo 2012

RISULTATI ATTESI 2012 Allegato Relazione illustrativa accordo 2012 Allegato Relazione illustrativa accordo 2012 DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL 2012 ALBERO DELLA PERFORMANCE Linee Programmatiche di Mandato Consiglio Comunale n. 53 del 26/6/2009 Piano Generale di Sviluppo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2018/2019

PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2018/2019 Istituto Istruzione Superiore Cristoforo Colombo Liceo Scientifico delle Scienze applicate Liceo Scientifico Sportivo Istituto Tecnologico indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio Istituto Tecnico Economico:

Dettagli

Analisi e diagnosi dei processi aziendali. Corso di ebusiness

Analisi e diagnosi dei processi aziendali. Corso di ebusiness Analisi e diagnosi dei processi aziendali Modello di valutazione dei processi: il modello delle determinanti Prestazioni processo = = f (determinante1,, determinante n) Flusso delle attività Organizzazione

Dettagli

Rete Regionale di Robotica Educativa

Rete Regionale di Robotica Educativa Rete Regionale di Robotica Educativa Corso di Formazione per la conduzione di laboratori di robotica educativa CCR Cin-Cin Robot realizzato con la 1A-classico Anna Maria Gennai XXV Aprile - Pontedera CCR

Dettagli

VERIFICA DELL ADEGUATEZZA DELL ASSETTO ORGANIZZATIVO, AMMINISTRATIVO E CONTABILE

VERIFICA DELL ADEGUATEZZA DELL ASSETTO ORGANIZZATIVO, AMMINISTRATIVO E CONTABILE Prof. Dr. Gianluca Lombardi Stocchetti VERIFICA DELL ADEGUATEZZA DELL ASSETTO ORGANIZZATIVO, AMMINISTRATIVO E CONTABILE 1 GESTIONE efficace efficiente conforme alle leggi ORGANIZZAZIONE RILEVAZIONE ASSETTO

Dettagli

LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA SECONDO MINTZBERG

LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA SECONDO MINTZBERG LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA SECONDO MINTZBERG I MECCANISMI DI COORDINAMENTO Prof. Giovanni Masino LE VARIABILI DI PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA Secondo l approccio di H. Mintzberg, le fondamentali variabili

Dettagli

Dalle funzioni ai processi. Analisi dei processi e revisione gestionale (I modulo) I lezione Anno accademico

Dalle funzioni ai processi. Analisi dei processi e revisione gestionale (I modulo) I lezione Anno accademico Dalle funzioni ai processi Analisi dei processi e revisione gestionale (I modulo) I lezione Anno accademico 2008-2009 L Azienda: approccio per funzioni Struttura funzionale classica con unità di staff

Dettagli