PAGHE E CONTRIBUTI CORSO BASE LUISELLA FONTANELLA
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- Tommasina Berardino
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1 PAGHE E CONTRIBUTI CORSO BASE LUISELLA FONTANELLA
2 Inquadramento dell Azienda 2 L individuazione del contratto collettivo nazionale di lavoro che ciascuna azienda è tenuta ad applicare e del settore contributivo di appartenenza, costituiscono gli elementi essenziali per individuare le voci retributive da applicare ai lavoratori dipendenti. Per individuare il contratto collettivo nazionale di lavoro è essenziale individuare la natura dell attività, il tipo di azienda (es. artigiana, cooperativa) e le sue dimensioni. Può essere utile il codice ATECO attribuito a seconda dell attività economica svolta. In applicazione dell art.49 della legge 9 marzo 1989, n.88, la classificazione ai fini previdenziali dei datori di lavoro viene effettuata dall Inps.
3 Inquadramento dell Azienda 3 Codice autorizzazione L Inps attribuisce: numero di matricola Codice statistico contributivo settore Categoria Classe
4 Inquadramento del Lavoratore 4 La classificazione del personale viene effettuata identificando esattamente le mansioni effettuate dal lavoratore; successivamente si deve collocare il lavoratore all interno delle categorie previste dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro applicato dall azienda. E implicito che il profilo del lavoratore viene anche individuato correttamente valutando altri fattori, come ad esempio, l esperienza lavorativa della persona
5 Riordino dei contratti di lavoro articolo 3 del decreto legislativo n. 81/2015 Jobs Act 5 interviene sulla disciplina delle mansioni (articolo 2103 del Codice Civile) riscrivendone l'intero testo con una formulazione più articolata e complessa possibilità di variazione delle stesse in senso sia orizzontale che verticale, deriva dalla legge-delega Jobs Act (legge n.183/2014, articolo 1, comma 7) che identifica fra gli scopi della riforma l'esigenza di rendere la disciplina dei rapporti di lavoro maggiormente coerente con le attuali esigenze del contesto occupazionale e produttivo
6 Riordino dei contratti di lavoro articolo 3 del decreto legislativo n. 81/2015 Jobs Act 6 la lettera e) delega il Governo a rivedere la disciplina delle mansioni: "...in caso di processi di riorganizzazione, ristrutturazione o conversione aziendale individuati sulla base di parametri oggettivi, contemperando l'interesse dell'impresa all'utile impiego del personale con l'interesse del lavoratore alla tutela del posto di lavoro, della professionalità e delle condizioni di vita ed economiche, prevedendo limiti alla modifica dell'inquadramento; previsione che la contrattazione collettiva, anche aziendale ovvero di secondo livello, stipulata con le organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente piu' rappresentative sul piano nazionale a livello interconfederale o di categoria possa individuare ulteriori ipotesi. rispetto a quelle disposte ai sensi della presente lettera".
7 Finalità della riforma 7 due diverse esigenze: quella dei datori di lavoro di ottimizzare l'organizzazione dei mezzi produttivi quella dei lavoratori a vedere salvaguardato il posto di lavoro oltre che la propria professionalità e le proprie condizioni di vita utelando la professionalità contrattuale
8 Nuovo testo dell articolo 2103 c.c 8 Viene tutelata la professionalità contrattuale all interno dell organizzazione aziendale e del mercato di riferimento piuttosto che la professionalità individuale acquisita durante il rapporto di lavoro. Si perde il riferimento alle mansioni equivalenti che è sempre stato fonte di contenzioso facendo ora riferimento ai livelli di inquadramento: il lavoratore deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o a mansioni riconducibili allo stesso livello e categoria legale di inquadramento delle ultime effettivamente svolte, fermo restando l inquadramento superiore che abbia successivamente acquisito con l attività prestata.
9 Variazione della mansione 9 Unilateralmente il datore di lavoro può assegnare il lavoratore a mansioni appartenenti al livello di inquadramento inferiore (purché rientranti nella medesima categoria legale) in caso di modifica degli assetti aziendali che incidono sulla posizione del lavoratore e nelle ulteriori ipotesi previste dalla contrattazione collettiva, anche aziendale. Non può essere quindi superato il requisito di appartenenza a ciascuna delle quattro categorie legali (dirigenti, quadri, impiegati e operai) rinvenibile nella contrattazione collettiva
10 Finalità 10 Con accordo concluso presso una Sede protetta (art. 2113, ultimo comma) che può anche essere un a Commissioni di certificazione, possono essere assegnate mansioni appartenenti a livelli inferiori con la contestuale riduzione di inquadramento e retribuzione, a condizione che l accordo soddisfi l interesse del lavoratore a, alternativamente: Conservare l occupazione Migliorare le condizioni di vita Acquisire diversa professionalità
11 Trattamento economico 11 In caso di svolgimento di mansioni superiori, il lavoratore ha diritto al trattamento corrispondente all'attività svolta e l'assegnazione diviene definitiva, salvo diversa volontà del lavoratore, ove la medesima non abbia avuto luogo per ragioni sostitutive di altro lavoratore in servizio, dopo il periodo fissato dai contratti collettivi o, in mancanza, dopo sei mesi continuativi
12 Il cassetto previdenziale 12 Messaggio , n l INPS attivazione del nuovo servizio Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti, accessibile dal sito Internet, che consente di avere la visione d insieme della situazione aziendale tramite un unico canale di accesso alle informazioni contenute negli archivi gestionali dell INPS. Tale strumento nasce dall esigenza di facilitare per i cittadini, iscritti alle gestioni autonome degli artigiani e commercianti, la consultazione dei dati contenuti nell archivio dell Istituto, fornendo, in tempo reale, una situazione riassuntiva delle informazioni inerenti la propria posizione previdenziale.
13 Utilizzo 13 stampare i modd. F24 per il versamento dei contributi dovuti ed individuare i codici da utilizzare a tal fine; visionare / modificare l anagrafica del titolare dell azienda e dei componenti il nucleo aziendale; visionare la situazione debitoria / creditoria nei confronti dell Istituto, la posizione assicurativa ed il relativo estratto conto previdenziale ; visionare i versamenti effettuati dal singolo artigiano / commerciante; calcolare la contribuzione dovuta oltre il minimale; generare i codici INPS per i versamenti alla Gestione previdenziale di appartenenza e consultare le quote contributive dovute; visionare le eventuali iscrizioni a ruolo e gli avvisi bonari ricevuti.
14 UniEmens 14 mediante il primo venivano comunicati i dati contributivi in forma aggregata (cioè con riferimento al complesso dei lavoratori presenti in azienda, distinto per categorie ed espresso in forma numerica). progressiva trasformazione in un unico documento telematico delle notizie che le aziende datrici di lavoro erano precedentemente tenute a fornire mediante i due separati flussi costituiti dai modelli DM10/2 ed EMENS: Mediante il modello EMENS venivano invece comunicati, in forma individuale e nominale, i dati retributivi riferiti al singolo lavoratore.
15 Denunce squadrate: dal 1 ottobre risulta non assolto 15 l obbligo contributivo messaggio INPS n del 6 agosto 2015 Le denunce Uniemens squadrate presentate a decorrere dal 1/10/2015 saranno proceduralmente equiparate a quelle non generabili e quindi non può ritenersi assolto l obbligo contributivo. saranno proceduralmente equiparate a quelle non generabili e quindi non può ritenersi assolto l obbligo contributivo
16 Denunce squadrate 16 le predette denunce, in quanto contenenti dati incongruenti, segnaleranno nella fase di verifica automatizzata per Durc on line, un esito di irregolarità. Ovviamente se, a seguito dell invito a regolarizzare, le anomalie evidenziate non saranno sistemate nei termini assegnati, stante il comportamento omissivo dell impresa, l irregolarità stessa verrà confermata.
17 Comunicazione bidirezionale 17 Le denunce squadrate (anomali-provvisori-non generabili) sono comunque consultabili e verificabili attraverso la già nota funzione di servizi per le aziende e i consulenti/uniemens/consultazione denunce individuali, scheda DM10 Virtuali. In presenza di tali denunce sarà inviata apposita segnalazione tramite comunicazione bidirezionale al fine di consentirne la definizione e nel messaggio l Istituto invita le Sedi ad attivare tutte le possibili sinergie con datori di lavoro e intermediari al fine di dare definibilità al maggior numero di denunce contributive squadrate attualmente giacenti.
18 Assegni nucleo familiare 18 E una prestazione in denaro erogata dall Inps, per il tramite dei datori di lavoro, ai lavoratori subordinati, in misura differenziata in rapporto al numero dei componenti e al reddito del nucleo familiare dei lavoratori medesimi. Ai sensi del D.P.R. 797/1955 l assegno per il nucleo familiare è dovuto sia per i periodi di attività lavorativa retribuita, sia per le giornate di assenza dal lavoro retribuite o indennizzate. Nel caso in cui si verifichino assenze non retribuite o non indennizzate, al lavoratore subordinato spettano tanti assegni giornalieri quante sono le giornate di effettivo lavoro.
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