Aggiornamenti n. 13/11

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1 7 Aggiornamenti n. 13/11 05 ottobre 2011 ARGOMENTI TRATTATI: MANOVRA BIS CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA (PAG. 1) - RENDITE FINANZIARIE (PAG. 2) - SOCIETA DI COMODO (PAG. 2) - COOPERATIVE (PAG. 4) - ROBIN HOOD TAX (PAG. 4) - ADDIZIONALI LOCALI (PAG. 5) - MONEY TRANSFER (PAG. 5) - CONDONO 2002 (PAG. 5) - FESTIVITA (PAG. 5) - TAGLI ALLE AGEVOLAZIONI FISCALI (PAG. 5) OGGETTO: La manovra bis 2011 Gentile cliente, il DL 138/11, la cosiddetta Manovra di Ferragosto, introduce delle importanti novità al fine del pareggiamento del bilancio pubblico. Esse vanno, dall aumento dell Iva dal 20 al 21%, a misure più stridenti in tema di lotta all evasione, che pongono maggiori poteri in capo ai Comuni e facilitazioni nelle procedure di controllo per l Agenzia delle Entrate, passando per i tagli ai costi della politica. Di seguito andiamo ad analizzare, in maniera sintetica, le novità fiscali che non sono già state oggetto di specifiche circolari di aggiornamento (Iva al 21% e limiti alla circolazione dei contanti). CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA La manovra bis, il DL 138/11 convertito in legge n. 148/11, tra le misure introdotte per pareggiare il bilancio ai fini della stabilizzazione economica e finanziaria, prevede il prelievo, anche detto contributo di solidarietà, del 3% sulla quota di reddito eccedente i 300mila euro. In questo modo lo scaglione massimo Irpef diventa del 46%. Un prelievo che colpisce indistintamente tutti i contribuenti con redditi dichiarati oltre i 300mila euro, per il triennio , prorogabile anche oltre e deducibile dal reddito complessivo ai fini dell Irpef, dell addizionale comunale e di quella regionale. La base imponibile su cui applicare il prelievo del 3% è quella del reddito CDA STUDIO LEGALE TRIBUTARIO Via Cremona n. 29/a Mantova MN Tel Fax n e mail: info@cdastudio.it sito:

2 complessivo, così come viene stabilito all art. 8 del Tuir. Concorrono a formare il reddito complessivo alcune tipologie di redditi (fondiari fatta eccezione per la prima casa, di capitale, di lavoro dipendente, di lavoro autonomo, d impresa e diversi), mentre altre sono escluse (redditi soggetti ad imposta sostitutiva o a tassazione separata). La base imponibile del contributo di solidarietà non prevede deduzioni degli oneri deducibili, perché si prende a riferimento l importo lordo del reddito complessivo. Tra i redditi d impresa rientranti nella base imponibile su cui applicare il contributo di solidarietà, in particolare, vi possono essere anche i redditi da partecipazione in società in regime di trasparenza fiscale, ossia quelli imputati figurativamente da società a responsabilità limitata, che ne abbiano fatto opzione, ai propri soci persone fisiche. Il contributo pagato è deducibile ai fini dell imposta Irpef del periodo in cui viene pagato. RENDITE FINANZIARIE L art. 2 commi da 6 a 34 del D.L. 13 agosto 2011 n. 138 ha rivisto la tassazione delle rendite finanziarie e capital gain stabilendo che a decorrere dal l aliquota ordinaria dell imposta sostitutiva da applicare a tali rendite, normalmente assoggettate ad un imposta del 12,50% o del 27%, sia pari generalmente al 20%. In particolare sono soggette a tale nuova tassazione, tra le altre, le plusvalenze realizzate dalla cessioni a titolo oneroso da parte di persone fisiche non nel regime d impresa, o di enti non commerciali, di partecipazioni non qualificate, cioè che rappresentano, complessivamente, una percentuale di diritti di voto esercitabili nell'assemblea ordinaria pari o inferiore al 20% ovvero una partecipazione al capitale od al patrimonio pari o inferiore al 25%. Per le plusvalenze realizzate (e incassate) fino 31 dicembre 2011 l imposta sostituiva su queste rendite rimarrà pari al 12,5%. A partire dal 1 gennaio 2012 diventerà pari al 20%. Lo stesso aumento riguarda la tassazione dei dividendi incassati a partire dal 2012 dagli stessi soggetti sopra descritti in relazione al possesso di quote societarie non qualificate. Per converso, le ritenute sugli interessi attivi del conto corrente si ridurranno dal 27% al 20%. Non sono toccati dalla norma, e pertanto rimangono al 12,50%, i titoli di stato e buoni postali fruttiferi. Le obbligazioni degli enti locali e degli enti sovranazionali. SOCIETA DI COMODO La manovra di Ferragosto (dl 138/2011), in sede di correzione del decreto, si è interessata anche delle cosiddette Società di Comodo, con la previsione di una stretta contro l abuso di intestazione e interposizioni patrimoniali elusive. Pagina 2

3 Con l approvazione della manovra bis, il legislatore ha introdotto una presunzione di non operatività che prescinde dalla verifica da effettuare con il consueto test di operatività. In particolare sono considerati non operativi i soggetti che: conseguono in un triennio, perdite fiscali; conseguono in un triennio, perdite fiscali per due periodi di imposta e abbiano dichiarato un reddito inferiore a quello minimo di cui al comma 3, dell art. 30, Legge n. 724/1994, nell altro. Tali soggetti, a decorrere dal periodo di imposta successivo al triennio di riferimento, cioè dal quarto periodo, a prescindere dalla verifica di operatività per detto periodo, si presumono non operativi, quindi sono tenute ad applicare le regole di determinazione del reddito minimo, compresa una maggiorazione dell imposta IRES del 10,5%, che quindi si attesta al 38% per le società di capitali di comodo. La nuova norma trova applicazione a partire dal periodo di imposta successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della legge di conversione. Ciò significa che essa trova applicazione: per il periodo di imposta 2012 (per i soggetti con esercizio coincidente con l anno solare); dal periodo di imposta che ha inizio dal 17 settembre (per i soggetti non esercizio sociale a cavallo d anno). Circa il triennio su cui operare la verifica, esso è mobile, nel senso che: nel 2012 occorrerà tener conto del triennio ; nel 2013 occorrerà tener conto del triennio ; nel 2014 del triennio , ecc Se dalla verifica sul triennio, la società risulti non operativa, nel quarto periodo di imposta, senza dover accertare o meno l operatività di periodo e a prescindere dal conseguimento di un reddito o di una perdita, essa è tenuta ad applicare la normativa delle società di comodo, quindi a dichiarare il reddito minimo (così come risultante dal calcolo effettuato secondo gli ordinari criteri di cui all art. 30, Legge n. 724/1994); ovvero il maggior reddito imponibile conseguito (ove maggiore a quello minimo) ed applicare anche la maggiorazione del 10,5% dell IRES. Per non parlare delle limitazioni alla compensazione del credito Iva (o addirittura alla perdita definitiva dello stesso, in situazioni protratte di non operatività). La presunzione, per espressa indicazione di legge, non trova applicazione ove ricorra una causa di esclusione o di disapplicazione della disciplina delle società di comodo. E, inoltre, attribuita al Direttore dell Agenzia delle Entrate la potestà di individuare, con appositi provvedimenti, ulteriori specifiche situazioni meritevoli di esclusione dall assoggettamento alla disciplina delle società di comodo. Pagina 3

4 Al di fuori delle situazioni di esclusione automatica sopra indicate, la non applicazione della disciplina prevista per le società di comodo può essere ottenuta solo mediante apposito interpello disapplicativo, che la società deve presentare al Direttore regionale delle Entrate. L interpello potrà essere richiesto in tutti i casi in cui il contribuente evidenzi situazioni straordinarie che di fatto hanno reso impossibile il conseguimento dei parametri e degli obiettivi previsti dalla disciplina delle società di comodo. Dall esito dell interpello, che dovrà necessariamente dimostrare le motivazioni che hanno comportato l'emersione della perdita indipendentemente da quello che risulta in base al test di operatività, la società saprà se potrà essere esclusa dall applicazione della disciplina sulle società di comodo. Su questi aspetti, sarebbe comunque importante un tempestivo intervento interpretativo dell'agenzia delle Entrate. COOPERATIVE Aumenta del 10% la base imponibile dell utile delle società cooperative a mutualità prevalente. Questo comporta una modifica al rialzo della percentuale degli utili assoggettati ad Ires, che, nel particolare, diventa il 40% per la generalità delle cooperative e il 65% per quelle di consumo. Uniche ad essere escluse dalla manovra sono le cooperative agricole, le quali pertanto rimangono tassate sul 20% degli utili. Per tutte le coop, nessuna esclusa, inoltre, viene prevista una ulteriore tassazione del 10% degli utili destinati a riserve obbligatorie. Tuttavia la norma in oggetto non è del tutto chiara, pertanto si attendono chiarimenti tecnici per poter dare piena comprensibilità alla disposizione. ROBIN HOOD TAX La manovra di ferragosto prevede un aumento Ires del 4% (dal 6,5% al 10,5%) per il prossimo triennio (a partire dal 2011) alle società del settore energetico. Tale aliquota addizionale, inoltre, viene estesa anche alle società del settore della distribuzione e della trasmissione di energia elettrica e gas naturale e alle società del settore delle energie rinnovabili (indipendentemente dalla tipologia di risorse utilizzate, es. solare fotovoltaico, eolico). A pagare saranno tutte quelle imprese con ricavi superiori a 10 milioni di euro (prima erano 25) e un reddito imponibile oltre il milione. Pagina 4

5 ADDIZIONALI LOCALI Dal 2012 i comuni saranno liberi di aumentare l addizionale Irpef fino ad un tetto massimo dello 0,8%. Anche le Regioni dal 2012 possono modificare l aliquota di base entro lo 0,5% per il biennio 2012/2013, dell 1,1% per il 2014 del 2,1% per il MONEY TRANSFER I bolli sui trasferimenti di denaro all estero sono dovuti nella misura del 2% dell importo trasferito per singola operazione, con una misura minima di prelievo di 3 euro. CONDONO 2002 Non ci sarà un nuovo condono, ma si prevede la riscossione delle somme non pagate relative a quello del Se i contribuenti che hanno aderito al condono del 2002, pagando però solo la prima rata, non pagheranno il resto entro il 31 dicembre 2011, insieme alle somme non versate e gli interessi, si può incappare in una sanzione del 50%. Entro 30 giorni dall entrata in vigore della legge di conversione, l Amministrazione finanziaria procede all individuazione dei contribuenti beneficiari del condono, e nei successivi 30 giorni scatta l intimazione a pagare le somme non versate. FESTIVITA Niente più abolizione del 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno. Saltano però le feste dei Santi patroni. TAGLI ALLE AGEVOLAZIONI FISCALI Se il governo non attuerà le delega fiscale assistenziale entro il 30 settembre 2012 è prevista la riduzione del 5% nel 2012 e del 20% nel 2013 di tutte le agevolazioni fiscali. Si sta parlando delle detrazioni (es. spese mediche, interessi su mutui per acquisto di prima casa, erogazioni ad Onlus ecc.) e delle deduzioni (contributi previdenziali ecc.). CDA Studio legale Tributario Pagina 5