FATTURAZIONE ELETTRONICA

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1 FATTURAZIONE ELETTRONICA NOVITÀ, PRASSI ED INCOGNITE A cura di : 1

2 Cosa cambia e cosa rimane uguale Cambiano modalità di emissione, invio e conservazione fattura. D.P.R. 633/72 : rimangono fermi i principi generali in tema di obbligo di fatturazione ed aliquote 2

3 Riferimenti normativi Art. 1, comma 909, L n. 205/2017 che modifica Dlgs. N. 127/2015. D.L. n. 119/2018 del Circolare 13/E del Decisione di esecuzione UE del n. 2018/593 3

4 Che cos è la FatturaElettronica? La Fattura Elettronica è definita come il documento informatico,in formato strutturato, trasmesso per via telematica al Sistema di Interscambio(SDI),edaquestorecapitatoalsoggettoricevente Soggetto emittente Destinatario 4

5 Un passo indietro Il Documento informatico 5

6 Documento informatico Art. 21 C.A.D. 1.il documento informatico sprovvisto di qualunque firma elettronica ha la stessa efficacia probatoria delle riproduzioni meccaniche ex art c.c.(obbligo di disconoscimento); 2. quello sottoscritto con firma elettronica semplice può essere liberamente valutabile dal giudice ex art. 116 c.pc. ; 3. il documento informatico munito di firma digitale qualificata, certificato qualificato e dispositivo di firma sicura acquisisce la stessa efficacia della scrittura privata e farà piena prova delle dichiarazioni in esso contenute fino a querela di falso o salvo prova contraria (principio della cd. non ripudiabilità del documento). 6

7 Copia informatica di documenti cartacei Art. 22 C.A.D. I documenti informatici contenenti copia di atti pubblici, scritture private e documenti in genere, compresi gli atti e documenti amministrativi di ogni tipo formati in origine su supporto analogico, spediti o rilasciati dai depositari pubblici autorizzati e dai pubblici ufficiali,hanno pienaefficacia, ai sensi degli articoli 2714 e 2715 del codice civile, se ad essi e' apposta o associata, da parte di colui che li spedisce o rilascia, una firma digitale o altra firma elettronica qualificata. La loro esibizione e produzione sostituisce quella dell'originale. 2. Le copie per immagine su supporto informatico di documenti originali formati in origine su supporto analogico hanno la stessa efficacia probatoria degli originali da cui sono estratte, se la loro conformita' e' attestata da un notaio o da altro pubblico ufficiale a cio' autorizzato, con dichiarazione allegata al documento informatico e asseverata secondo le regole tecniche stabilite ai sensi dell'articolo Le copie per immagine su supporto informatico di documenti originali formati in origine su supporto analogico nel rispetto delle regole tecniche di cui all'articolo 71 hanno la stessa efficacia probatoria degli originali da cui sono tratte se la loro conformita' all'originale non e' espressamente disconosciuta. 7

8 Copia informatica di documenti informatici Art. 23 C.A.D. : stampa delle mail o PEC Le copie su supporto analogico di documento informatico, anche sottoscritto con firma elettronica avanzata, qualificata o digitale, hanno la stessa efficacia probatoria dell'originale da cui sono tratte se la loro conformita' all'originale in tutte le sue componenti e' attestata da un pubblico ufficiale a cio' autorizzato. 2. Le copie e gli estratti su supporto analogico del documento informatico, conformi alle vigenti regole tecniche, hanno la stessa efficacia probatoria dell'originale se la loto conformita' non e' espressamente disconosciuta. Resta fermo, ove previsto l'obbligo di conservazione dell'originale informatico. 8

9 Firma elettronica 9

10 Documento informatico sottoscritto con firma digitale Art. 21 C.A.D. 1. Il documento informatico, cui e' apposta una firma elettronica, soddisfa il requisito della forma scritta e sul piano probatorio e' liberamente valutabile in giudizio, tenuto conto delle sue caratteristiche oggettive di qualita', sicurezza, integrita' e immodificabilita'. 2. Il documento informatico sottoscritto con firma elettronica avanzata, qualificata o digitale, formato nel rispetto delle regole tecniche di cui all'articolo 20, comma 3, ha altresi' l'efficacia prevista dall'articolo 2702 del codice civile. L'utilizzo del dispositivo di firma elettronica qualificata o digitale si presume riconducibile al titolare, salvo che questi dia prova contraria. 10

11 FATTURA ELETTRONICA EMISSIONE 11

12 Differenza tra Fattura e Fattura Elettronica La fattura elettronica e la fattura tradizionale non differiscono per contenuto o per formato. L elemento determinante è la modalità di trasmissione. Intesa comeinvio-accettazione-ricezione I Contenuti della fattura elettronica non differiscono da quelli della fatturatradizionale. Saranno necessarie solo qualche info obbligatorie in più quali ad esempiolap.e.c.el indicazionedelcodiceiban. 12

13 Requisiti della FatturaElettronica Ilsoggettoemittente(chiemettelafattura)deveassicurare3 specifici requisiti. A. I. L. 1. Autenticità dell origine Certezza dell identità delle parti 2. Integritàdelcontenuto Ilcontenutoeidatinonpossonoessere successivamentealterati. 3. Leggibilità Leggibiliperl uomo,leinformazionidellafatturadevono essere immediatamentefruibili Questirequisitidevonosussisteredall emissioneepertuttoilperiododi conservazione. 13

14 Come Garantisco irequisiti? Art. 21 Decreto Iva non definisce il come garantire i requisiti, ma rimette al soggetto emittente l utilizzo della tecnologia ritenutapiù idonea. Sistemi di ControlloGestione FirmaElettronica Sistemi EDI (Electronic DataInterchange) AltreTecnologie La scelta dipende da dimensione e tipologia diazienda Obiettivoda Perseguire:Uso diun percorsoaffidabiletrafatturaela prestazionesottostante.ciò rilevaancheaifinidellaconservazione. 14

15 Soggetti Esoneratidall obbligo Tutti i titolari di partita iva sono obbligati, a pena di sanzione, all emissionedellefatturein modalità elettronica.ne sono peròesclusi: Soggettinon stabilitiaifiniivain Italia Soggetti Rientranti nel RegimeForfettario Chicontinuaad applicare ilregimefiscaledivantaggio(ex-minimi) 15

16 Sanzioni e Benefici In caso dinon adempimento degliobblighi di fatturazionesono previste le seguentisanzioni: Dal 90 al180% dell imposta non correttamentedocumentata ovvero Da250a2000euroquandolaviolazionenonhaincisosullacorretta liquidazione deltributo. Questa riformaportacon se tuttaviadeglieffettipremiali,deibenefici per icontribuenti,quali: Riduzionedi2 annideiterminididecadenzapergliaccertamenti Riduzione degli adempimentiamministrativo-contabili 16

17 8passidaseguireperlae-fattura Preliminarmente sarà necessario dotarsi di un servizio web o applicativo e del proprio indirizzo PEC. 1) VERIFICARE LA NECESSITA DI ABILITARSI(entratel, fisconline, carta nazionale deiservizi) 2) ACCEDEREALSERVIZIO tramitelecredenzialiocns sopra richiamati 17

18 3) GENERARE LAFATTURA Esistono tre formati di fatturaelettronica: ORDINARIA SEMPLIFICATA* PUBBLICAAMMINISTRAZIONE Riguarda il tipo di fattura, non i regimi fiscali, e prevede l invio di informazioni ridotte(sipuò utilizzareperimportifino a100 euro+iva) 4) INSERIMENTO DEI PROPRIDATI 5) INSERIMENTO DEI DATI DELCLIENTI 18

19 6) DATI DELLAFATTURA Comegiàdetto,ilcontenutonondifferiscedallafatturatradizionalee non cambiailcomportamentodelleaziendein talsenso. Descrizione Quantità Prezzo Prezzo Totale AliquotaIva Natura delbene AltreInfo 19

20 Operazioni Conclusive 7)VERIFICA DEI DATI INSERITI E RIEPILOGO In caso di incongruenza sarà necessario rientrare nei campi precedenti e correggere 8)TRASMISSIONE DELLA FATTURA A seguito dell invio il sistema effettuerà i controlli. In caso di esito positivo la fattura verrà regolarmente considerata emessa, in caso di esito negativo sarà invece necessario correggere gli errori segnalati e procedere al reinvio. 20

21 E-Fattura: indirizzamento Casistica: 1. Cliente soggetto a IVA registrato SDI: non compilare campo «PEC destinatario», mettere 7 zeri in campo«codice Destinatario». SDI inoltrerà fattura a indirizzo telematico associata a P.I. indicata in fattura. 2. Cliente soggetto a IVA NON registrato SDI: emittente dovrà compilare campo PEC o Codice Destinatario per indirizzamento 3. Cliente in regime di vantaggio, forfettario o produttore agricolo: inserire nel Codice Destinatario 7 zeri e SdI renderà disponibile fattura a destinatario nel sito web AdE, ma si dovrà tempestivamente comunicare al cliente che l originale della fattura è a sua disposizione oppure consegnare copia analogica o informatica. 4. Cliente è un consumatore: inserire nel Codice Destinatario 7 zeri e SdI renderà disponibile fattura a destinatario nel sito web AdE, ma si dovrà tempestivamente comunicare al cliente che l originale della fattura è a sua disposizione oppure consegnare copia analogica o informatica. 5. ClienteèsoggettoIVAhailcanalediricezionenonattivoonofunziona:SdIcomunicheràad emittente che non è stato possibile inoltro, affinchè si possa tramite strumenti diversi comunicare che fattura è a disposizione destinatario. 6. Cliente è soggetto straniero: per evitare spesometro (non essendo obbligatoria la fattura elettronica), bisognerà inserire nel«codice Destinatario» il seguente codice«xxxxxxx». 7. FornitorenonhainoltratofatturatramiteSdI:chihapagato alfinedievitaresanzioniexart. 6, comma 8, Dlgs. N. 471/1997 dovrà regolarizzare posizione con autofattura(codice TD20 in«tipo Documento»). 21

22 Profili fiscali fatturazione elettronica Art. 21 DPR 633/1972: per determinare momento dell effettuazione operazione fare riferimento ad art. 6 DPR 633/1973 Cessione beni immobili: data della stipula Cessione beni mobili: data della consegna o spedizione Cessione beni condizionate: data in cui si producono effetti costitutivi. Destinazione a consumo familiare o personale imprenditore per finalità estranee impresa: data del prelievo dei beni. Prestazioni servizi: data pagamento corrispettivo. 10 giorni: nuovo comma 4 art. 21 DPR. 633/

23 Controlli del SdIe ricevuta scarto Tipologia controlli: Nomenclatura e unicità file trasmesso Dimensione file Coerenza contenuto : assenza indicazione natura operazione per iva pari a zero 00401: assenza indicazione natura operazione per aliquota iva non ordinaria 00403: data fattura successiva alla data di ricezione da parte SdI 00411: assenza dati relativi a R.A : assenza dati relativi contributo previdenziale in presenza di aliquota iva pari a zero Etc. Verifiche di validità del contenuto della fattura: Controllo su esistenza codice destinatario Controllo validità su codice fisclae Verifiche unicità della fattura Entro 5 giorni da invio fattura: ricevuta di scarto con comunicazione ad emittente. 23

24 Gestione ricevuta di scarto Ricevuta di scarto: omessa fatturazione ex art. 6 D.lgs. N. 471/1997? Circolare 13/2018 del : sarà possibile senza incorrere in sanzioni regolarizzare fattura inviandola nuovamente, non essendoci identità con altra fattura se rifiutata con ricevuta di scarto (non occorre modificare numero se già emesse nuove fatture). 24

25 Ricezione fattura e detrazione IVA D.L. n. 119/2018: Art. 14 ha aggiunto secondo comma a art. 1 DPR 100/1998: per documenti ricevuti ed annotati entro il 15 del mese successivo a quello effettuazione operazione. Artt. 12 e 13: modificati artt. 23 e 25 DPR 633/1972: annotazione fatture emesse e ricevute entro il 15 del mese successivo 25

26 Conservazione fatture elettroniche Le fatture elettroniche emesse ed inviate al sistema di interscambio devono essere conservate a norma dell articolo 3 del D.M. 17/6/2014(Conservazione dei documenti informatici, ai fini della loro rilevanza fiscale) che così recita: I documenti informatici sono conservati in modo tale che: a) siano rispettate le norme del codice civile, le disposizioni del codice dell amministrazione digitale e delle relative regole tecniche e le altre norme tributarie riguardanti la corretta tenuta della contabilità; b) siano consentite le funzioni di ricerca e di estrazione delle informazioni dagli archivi informatici in relazione almeno al cognome, al nome, alla denominazione, al codice fiscale, alla partita IVA, alla data o associazioni logiche di questi ultimi, laddove tali informazioni siano obbligatoriamente previste. Ulteriori funzioni e chiavi di ricerca ed estrazione potranno essere stabilite in relazione alle diverse tipologie di documento con provvedimento delle competenti Agenzie fiscali. Il processo di conservazione dei documenti informatici termina con l apposizione di un riferimento temporale opponibile a terzi sul pacchetto di archiviazione. Il processo di conservazione di cui ai commi precedenti è effettuato entro il termine previsto dall art. 7, comma 4- ter, del decreto-legge 10 giugno 1994, n. 357, convertito con modificazioni dalla legge 4 agosto 1994, n (ossia non oltre tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi dell anno di riferimento delle fatture, n.d.r.). 26

27 Conservazione fatture elettroniche Artt. 43 e 44 CAD Regole tecniche: art. 71 Cad Conservate anche in formato PDF (non solo in formato Xml) circolare del Valenza sia fiscale che civile Manuale di conservazione delle fatture elettroniche: sottoscritto da contribuente e formalizzato per iscritto. 27

28 Grazie per l attenzione 28