NOTE : TERMOREGOLAZIONE
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- Margherita Caruso
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1 NOTE : TERMOREGOLAZIONE OBBLIGO INSTALLAZIONE SISTEMI DI CONTABILIZZAZIONE DELL ENERGIA NEGLI IMPIANTI CENTRALIZZATI CONDOMINIALI entro il 31 dicembre 2016 : secondo quanto prescritto dalla Direttiva Europea 2012/27/UE del 25 ottobre 2012 e dal Dlgs n.102 del 4 luglio 2014 all art. 9, comma 5, lettere b) c) e d) Opportunità e risparmio per tutti gli edifici con riscaldamento centralizzato OGGETTO DELLA INFORMATIVA : Con la presente si porta a conoscenza di tutti gli Amministratori Condominiali degli obblighi impartiti dalla nuova Direttiva Europea del 25 ottobre 2012 e dal Dlgs n.102 del 4 luglio 2014 all art. 9, comma 5, lettere b) c) e d) : viene stabilito l obbligo (entro il 31 dicembre 2016) a tutti i Condomini di essere dotati di sistemi di misura dell energia consumata per ogni singolo alloggio e di sistemi di termoregolazione della temperatura ambiente, qualora il condominio fosse dotato di impianto riscaldamento e/o raffrescamento centralizzato; l obbligo prevede anche la misura dei consumi di energia e la ripartizione alle singole unità per la produzione dell acqua calda sanitaria. OBBLIGHI NORMATIVI : La direttiva europea 2012/27/UE del 25 ottobre 2012 stabilisce un quadro comune di misure per la promozione dell efficienza energetica nell Unione Europea al fine ridurre le emissioni di gas serra e il fabbisogno di energia primaria; riguardo alla contabilizzazione dell energia in edifici esistenti la Direttiva si esprime nell articolo 9 con la seguente specificazione: nei condomini e negli edifici polifunzionali riforniti da una fonte di riscaldamento e raffreddamento centralizzato o da una rete di teleriscaldamento, devono essere installati entro il 31 dicembre 2016 opportuni sistemi individuali di misura del consumo di calore o raffreddamento e di acqua calda sanitaria per ciascuna unità abitativa, terziaria e/o commerciale. Nel caso in cui l adozione di sistemi di contabilizzazione diretta non sia tecnicamente possibile e non sia efficiente in termini di costi, allora si devono adottare sistemi di contabilizzazione indiretta costituiti da ripartitori individuali di energia da installarsi direttamente sui singoli corpi riscaldanti. In funzione della distribuzione dell impianto si procederà all adozione di un sistema a contabilizzazione diretta o contabilizzazione indiretta. Di seguito vi è una breve descrizione dei due sistemi di contabilizzazione con le varie opere che dovranno essere realizzate: precisiamo che questo documento è solo una informativa preliminare di massima, e che in ogni caso è necessario effettuare un sopralluogo sul posto per analizzare ed approfondire la situazione impiantistica oggettiva del Condominio stesso. Per garantire che l impianto di riscaldamento, a seguito dell importante modifica, conservi le condizione di sicurezza (secondo quanto prescritto dal vigente D.M. n. 37/2008) è inoltre obbligatoria la redazione del progetto da tecnico abilitato (secondo la Legge 10/1991, articolo 26, comma 3) anche per contenere al massimo i consumi di energia termica ed elettrica.
2 Il progetto verrà allegato poi all iter burocratico per il Comune, necessario per la comunicazione dei lavori che si andranno svolgere. La presentazione del progetto presso gli uffici Comunali competenti è di fondamentale importanza in quanto il deposito è tassativamente necessario per poter accedere alla detrazione fiscale sia del 50% che soprattutto del 65 %. 1. LA CONTABILIZZAZIONE INDIRETTA DESCRIZIONE DELLA PROPOSTA TECNICO-ECONOMICA Per riscaldare un edificio plurifamiliare, sono necessari nei vari ambienti interni dei terminali costituiti da radiatori in acciaio e/o in ghisa, di varia tipologia. Questi terminali fanno capo ad una centrale termica situata in apposito locale, spesso dislocato nei livelli più bassi del fabbricato; l intero impianto di riscaldamento centralizzato può essere alimentato da generatore/i o da sistema di teleriscaldamento. Nei sistemi di distribuzione più vecchi, risalenti agli anni 60 e 70, la distribuzione del calore ai terminali di riscaldamento presenti ai vari piani, avviene per mezzo di più colonne montanti verticali distribuite lungo tutto il perimetro dell edificio e posizionate in corrispondenza dei terminal stessi; dalle colonne montanti si staccano piano per piano le derivazioni che alimentano i corpi riscaldanti. Tale sistema distributivo non è pertanto intercettabile separatamente per ogni unità abitativa, ma solamente per colonne verticali a servizio in assetto verticale di più appartamenti.
3 Nella conformazione impiantistica in assetto verticale quindi, è possibile solamente adottare dei sistemi di contabilizzazione indiretta costituiti da singoli dispositivi di contabilizzazione individuale per ogni corpo riscaldante (vedi figura qui di seguito), cosidetti ripartitori di energia, e non sistemi di contabilizzazione diretta. Figura n. 1 L intervento quindi che intendiamo proporre, per questa tipologia impiantistica, si può suddividere come segue: A) INTERVENTO BASE (contabilizzazione e termoregolazione con valvole termostatiche manuali): con possibilità di detrazione fiscale sull intero importo totale dei lavori del 50%, ad oggi in vigore solo per gli edifici accatastati come unità residenziali, B) OPZIONE 1 (contabilizzazione e termoregolazione con valvole termostatiche elettroniche programmabili): con possibilità di detrazione fiscale sull intero importo totale dei lavori del 50%, ad oggi in vigore solo per gli edifici accatastati come unità residenziali; C) OPZIONE 2 (eventuale sostituzione dei corpi riscaldanti con nuovi ad alta efficienza opera privata): sostituzione degli attuali corpi riscaldanti ormai obsoleti e di vecchia concezione, con possibilità di detrazione fiscale sull intero importo totale dei lavori del 50%, ad oggi in vigore solo per gli edifici accatastati come unità residenziali. L intervento, nella sua applicazione totale, porterà al condominio un risparmio energetico globale reale (che verrà poi ripartito sui singoli appartamenti in relazione all effettivo consumo misurato) riscontrabile fino ad un % dell attuale consumo energetico rilevato. La nuova ripartizione dei consumi verrà determinata secondo la nuova normativa di riferimento UNI 10200, la quale prevede una quota fissa da determinarsi caso per caso (mediamente compresa tra il 25 ed il 35%) che verrà suddivisa in millesimi di riscaldamento, e la rimanenza sarà considerata quota variabile e misurata con la massima precisione dal sistema, addebitando ad ogni unità abitativa il consumo realmente effettuato.
4 Mediamente l investimento sostenuto dal condominio per l intervento proposto (intervento Base), al netto del recupero fiscale ottenibile, rientra per effetto del risparmio energetico in un arco di 4 6 anni massimi; con il risparmio energetico recuperato è quindi possibile coprire un eventuale finanziamento bancario per chi ne dovesse richiedere privatamente la copertura alla propria banca o presso la banca del condominio. A) INTERVENTO BASE contabilizzazione e termoregolazione con valvole termostatiche manuali su ogni corpo riscaldante L intervento base consiste nel realizzare un sistema di contabilizzazione di energia termica e di acqua sanitaria (calda e fredda), oltre all installazione di un sistema di termoregolazione con controllo e regolazione della quantità di calore prelevata; questa soluzione di base obbligatoria, è quella con intervento più rapido da realizzare, ed è considerabile come una fase parziale con risultati finali discreti. Allo scopo di suddividere i consumi in funzione della potenza installata e del consumo di acqua sanitaria e non più a millesimi, si propone l installazione di ripartitori di consumi da installare su ogni corpo riscaldante e di nuovi contatori per acqua sanitaria (fredda e calda) con sistema di acquisizione dati. Il ripartitore consente di memorizzare il funzionamento del corpo riscaldante nell arco della giornata, mentre i contatori per acqua sanitaria si differenziano dai contatori normali in quanto sono dotati di uscita impulsiva ed attraverso l acquisitore di consumi i dati vengono memorizzati. A garanzia della sicurezza tali ripartitori ed acquisitori saranno dotati di sistema di antimanomissione. Inoltre grazie a questo sistema (riscaldamento ed acqua calda sanitaria) non sarà necessario entrare all interno delle singole abitazioni per leggere i dati dei consumi, infatti questi dispositivi sono stati progettati per inviare i dati memorizzati ad un dispositivo che, corredato di relativo software, permette l acquisizione dei dati e quindi successivamente alla contabilizzazione/fatturazione. La persona incaricata all acquisizione dei dati passerà per i vari piani ed interrogherà informaticamente tutti i vari dispositivi per acquisire i dati necessari alla suddivisione. Solitamente il raggio di azione del dispositivo per la ricezione del segnale dal ripartitore/acquisitore di è circa 25 metri in orizzontale e di 15 metri in verticale (il tutto dovrà essere verificato in loco). Oltre alla misura dell energia effettivamente consumata nei singoli locali, l installazione di sistemi di regolazione del prelievo dell energia su ogni singolo corpo riscaldante (valvole termostatiche) è necessaria per migliorare il confort abitativo all interno degli ambienti mediante una regolazione automatica della temperatura sulla base di quella richiesta; l intervento così completo (ripartitore di misura e dispositivo di controllo della temperatura ambientale) permetterà un maggior rendimento nella totalità dell impianto termico, con la conseguente maggiorazione del risparmio energetico dell intero fabbricato. Nell assetto originario nella maggior parte degli impianti centralizzati esistenti, all interno di ogni singola unità abitativa, non esiste nessun sistema di regolazione della temperatura; l impianto viene accesso e spento in toto solamente attraverso delle fasce orarie impostate direttamente in centrale termica. Per questo si propone, oltre all impostazione oraria presente, l'installazione di valvole termostatiche su ogni corpo riscaldante atte a regolare la temperatura per ogni ambiente riscaldato con conseguente miglioramento del confort abitativo.
5 In presenza di recenti ristrutturazioni impiantistiche private realizzate nei singoli alloggi, in cui sono già stati sostituiti i corpi riscaldanti e le relative valvole di collegamento alle tubazioni, è possibile installare solo le teste termostatiche di regolazione in quanto le valvola di ultima generazione (quelle degli ultimi 6-8 anni) sono già del tipo termostatizzabile ; in tutte queste situazioni è necessario quindi conoscere preliminarmente la marca delle valvole installate per poter ricercare poi sul mercato il corretto accoppiamento della testa termostatica di termoregolazione. In tutti i casi in cui non sono stati fatti recenti interventi di ristrutturazione interna dell impianto termico, sarà obbligatoriamente necessario sostituire tutte le valvole ed i detentori di collegamento. In presenza in alcune unità abitative di elementi copriradiatore, sarà opportuno prevedere l installazione di una valvola termostatica con manopola di regolazione e sensore a distanza, altrimenti si potrà procedere con l installazione di una valvola con testa termostatica normale ma sarà necessario eliminare l elemento copriradiatore. Questa opzione di base garantisce il maggior confort ed il maggior risparmio energetico ottenibile con l adozione di sistemi a regolazione manuale; inoltre il costo dell intervento può essere recuperato in parte per effetto della detrazione fiscale al 50% in dieci anni (escluse le spese di amministrazione straordinaria e solo per le unità residenziali). Figura n. 2 L intervento proposto nella sua totalità è diviso in due macro opere, le opere da realizzare nelle parti comuni dell edificio (centrale termica) e le opere da realizzare all interno delle singole unità abitative. Gli interventi da realizzare nelle parti comuni consistono innanzitutto nello svuotamento dell intero impianto per poter permettere l installazione di alcuni componenti in centrale termica; prima di procedere con l installazione di questi componenti, precisamente contabilizzatori, elettrocircolatori elettronici a portata variabile, valvolame etc., è necessario eseguire una corretta pulizia dell impianto. Per una corretta pulizia interna dell impianto è necessario installare un filtro chiarificatore e defangatore sulla tubazione principale di ritorno dell impianto; è necessario poi procedere con l avviamento dello stesso lasciandolo attivo per un periodo determinato di tempo. La struttura di questo filtro ha lo scopo di eliminare le impurità in
6 sospensione quali ossidi, fanghiglie e trucioli di ferro nonché reintegrare condizionanti protettivi in accordo alle normative vigenti. Finita la pulizia dell impianto si può procedere all installazione della componentistica necessaria al sistema di contabilizzazione e quindi l installazione dei contabilizzatori di energia diretta in centrale termica sulle tubazioni di ritorno dell impianto di riscaldamento e su quelle dei bollitori per la produzione dell acqua calda sanitaria. Verranno inoltre installati dei nuovi elettrocircolatori a modulazione elettronica con portata e prevalenza variabile, a servizio di ogni stacco. Sulla/e linea/e di alimentazione dell impianto di riscaldamento verrà inoltre installata una valvola differenziale di bypass per permettere di sfogare tutte le eventuali ulteriori sovrappressioni idrauliche dell impianto. All ultimazione di tutti gli interventi, attraverso il filtro si procederà all inserimento del condizionante adatto alla protezione dell intero impianto, il quale ha lo scopo di depositarsi sulle pareti interne della tubazione e creare un velo protettivo. Per quanto riguarda gli interventi da realizzare all interno di ogni singola unità abitativa le lavorazioni consistono nell installazioni di dispositivi atti alla ripartizione dei consumi da installare su ogni corpo riscaldante per mezzo di idonei kit di fissaggio in funzione della tipologia effettiva del corpo riscaldante. Se in alcune unità abitative sono presenti degli elementi copriradiatore, sarà da prevedere l installazione di un ripartitore adatto, altrimenti si potrà procedere con l installazione di un ripartitore normale ma sarà necessario eliminare l elemento copriradiatore. Si consiglia la sostituzione di tutti gli attuali contatori a servizio dell acqua calda e/o fredda sanitaria ormai sporchi, intasati ed obsoleti, con l installazione di nuovi di ultima generazione con uscita impulsiva da collegare agli acquisitori dei consumi. B) OPZIONE 1 (contabilizzazione e termoregolazione con valvole termostatiche elettroniche programmabili): L intervento opzionale prevede l installazione oltre che ai misuratori di energia (ripartitori individuali descritti nell intervento base ), di valvole termostatiche elettroniche programmabili, con controllo diversificato dei vari corpi riscaldanti alle varie fasce orarie e di temperatura desiderate. Tale opzione esclude l adozione giornaliera di eventuali fasce orarie comuni impostate in centrale termica e deliberate da tutto il condominio, potendo impostare ogni singola unità a piacimento sulle fasce orarie più vicine alle necessità di ogni singolo utente. Questa soluzione opzionale può ridurre ulteriormente il consumo energetico nell ordine di un ulteriore 10%, portando complessivamente il risparmio generale del fabbricato su valori prossimi al 35%. E fondamentale che la scelta dell adozione delle valvole programmabili sia deliberata dalla totalità dei condomini, diversamente ogni utente è libero di applicarle nella propria unità abitativa ma dovrà attenersi in ogni caso alle fasce orarie condominiali che attiveranno l impianto solo nei periodi giornalieri deliberati, creando delle grosse interferenze di funzionamento al sistema e generando potenzialmente dei grossi disagi.
7 Le valvole programmabili sono corredate di una batteria che ne garantisce il funzionamento per un ciclo massmo di 4-6 anni, dopodiché si potrà sostituirle (le batterie) con costi estremamente ridotti. Figura n. 3 C) OPZIONE 2 (sostituzione dei corpi riscaldanti con nuovi ad alta efficienza) Nell opzione 2 si intende proporre, oltre alle due opzioni precedenti, un intervento di sostituzione dei corpi riscaldanti ormai in degrado (o per volontà della committenza); questa proposta può comprende una o entrambe le due soluzioni precedentemente menzionate. Se all interno delle unità abitative sono presenti alcuni terminali ormai in evidente stato di degrado, che possono condizionare la tenuta dell impianto e potrebbero generare delle improvvise e pericolose perdite d acqua ai piani, nel contesto delle presenti lavorazioni, se ne consiglia la sostituzione con l installazione di nuovi radiatori tubolari in acciaio di ultima generazione, dimensionati per garantire la stessa potenzialità termica dei precedenti ma con efficienza energetica notevolmente superiore. Per volontà della committenza si potrà comunque procedere alla sostituzione dei corpi riscaldanti, qualora ne fosse stata avanzata specifica richiesta; anche in questo caso i nuovi saranno di tipo in acciaio tubolare ; la potenza termica resa del nuovo corpo dovrà essere pari a quella del corpo riscaldante sostituito. Sostituendo gli attuali corpi riscaldanti nel contesto dell intervento di contabilizzazione e termoregolazione si potrà così accedere alla detrazione fiscale del 50% comunicandolo preventivamente all amministratore.
8 CONSIDERAZIONI FINALI SULL ADOZIONE DI CONTABILIZZAZIONE INDIRETTA Per ottenere una miglior resa di tutto il sistema impianto termico, con il conseguente maggior risparmio energetico e miglior confort abitativo, si consiglia la realizzazione delle opere previste nell intervento base con l adozione dell opzione 1 e dell opzione 2. Infatti l installazione di un sistema di termoregolazione dei singoli locali all interno di ogni unità abitativa, permetterà, al raggiungimento della temperatura impostata nel locale, la chiusura della testa termostatica interrompendo l afflusso dell energia termica prelevata attraverso il passaggio dell acqua all interno del corpo riscaldante stesso; il ripartitore in questo caso interromperà conseguentemente la misurazione delle unità termiche di calore trasmesse, con un importante e conseguente risparmio energetico finale riscontrabile nella divisione delle spese di riscaldamento. Per quanto riguarda gli interventi proposti nell opzione 2, come già descritto in precedenza nella presente informativa, è tassativamente necessario sostituire i corpi riscaldanti ormai in degrado al fine garantire la sicurezza dell intero impianto centralizzato, mentre per tutte le altre situazioni non a rischio, sarà volontà di ogni singolo committente scegliere discrezionalmente se sostituire tutti i terminali nello stesso contesto delle lavorazioni per accedere alla detrazione fiscale. Singole sostituzioni di radiatori fuori dal presente contesto delle lavorazioni comunicate agli uffici comunali competenti, non potranno essere recuperate fiscalmente con il 50% in quanto trattasi di manutenzioni ordinarie non soggette ad autorizzazioni.
9 2. LA CONTABILIZZAZIONE DIRETTA DESCRIZIONE DELLA PROPOSTA TECNICO-ECONOMICA Per riscaldare un edificio plurifamiliare, sono necessari nei vari ambienti interni dei terminali costituiti da radiatori in acciaio e/o in ghisa, di varia tipologia. Questi terminali fanno capo ad una centrale termica situata in apposito locale, spesso dislocato nei livelli più bassi del fabbricato; l intero impianto di riscaldamento centralizzato può essere alimentato da generatore/i o da sistema di teleriscaldamento. Nei sistemi di distribuzione risalenti agli anni 70 e 80, la distribuzione del calore ai terminali di riscaldamento presenti ai vari piani, avviene per mezzo di due colonne montanti verticali posizionate in prossimità dei vani scala, spesso nella zona baricentrica dell edificio; dalle colonne si staccano poi dei singoli anelli (uno per ogni unità abitativa) che alimentano per mezzo di tubazioni orizzontali in acciaio e/o rame i terminali di scambio termico. Tale sistema distributivo risulta pertanto intercettabile separatamente per ogni unità abitativa, in prossimità della derivazione di piano nella cassetta di ispezione normalmente prevista nei pianerottoli comuni. Nella conformazione impiantistica più recente, è possibile quindi installare dei sistemi di contabilizzazione diretta costituiti da dispositivi di contabilizzazione individuale per ogni singola unità, previa una accurata verifica degli spazi tecnici disponibili per l installazione di tutti i componenti necessari (vedi schemi installativi qui di seguito figura 4 e 5) Figura n. 4 Figura n 4
10 Figura n. 5 L intervento quindi che intendiamo proporre, per questa tipologia impiantistica, si può suddividere così: A) INTERVENTO BASE (contabilizzazione e termoregolazione singola unità abitativa): contabilizzatori installati per ogni unità abitativa e contatori per la misura dei consumi dell acqua sanitaria, con possibilità di detrazione fiscale sull intero importo totale dei lavori del 50%, ad oggi in vigore solo per gli edifici accatastati come unità residenziali; B) OPZIONE 1 (eventuale termoregolazione dei singoli locali all interno delle singole unità abitative): installazione di valvole termostatiche su ogni corpo riscaldante per una regolazione locale della temperatura ambiente, con possibilità di detrazione fiscale sull intero importo totale dei lavori del 50%, ad oggi in vigore solo per gli edifici accatastati come unità residenziali; C) OPZIONE 2 (sostituzione dei corpi riscaldanti opera privata): sostituzione degli attuali corpi riscaldanti ormai obsoleti e di vecchia concezione, con possibilità di detrazione fiscale sull intero importo totale dei lavori del 50%, ad oggi in vigore solo per gli edifici accatastati come unità residenziali L intervento porterà al condominio un risparmio energetico globale reale (che verrà poi ripartito sui singoli appartamenti in relazione all effettivo consumo misurato) riscontrabile fino ad un % dell attuale consumo energetico rilevato. La nuova ripartizione dei consumi verrà determinata secondo la nuova normativa di riferimento UNI 10200, la quale prevede una quota fissa da determinarsi caso per caso (mediamente compresa tra il 25 ed il 35%) che verrà suddivisa in millesimi di riscaldamento, e la rimanenza sarà considerata quota variabile e misurata con la massima precisione dal sistema, addebitando ad ogni unità abitativa il consumo realmente effettuato. Mediamente l investimento sostenuto dal condominio per l intervento proposto di contabilizzazione diretta, al netto del recupero fiscale ottenibile, rientra per effetto del risparmio energetico in un arco di 5 7 anni massimi; con il risparmio energetico recuperato è quindi possibile coprire un eventuale finanziamento bancario per chi ne dovesse richiedere privatamente la copertura alla propria banca o presso la banca del condominio.
11 A) INTERVENTO BASE sola contabilizzazione dell energia termica e termoregolazione dell unità abitativa. L intervento base consiste nel realizzare solo il sistema di contabilizzazione diretta dell energia termica e la contabilizzazione del consumo dell acqua sanitaria (calda e fredda) per ogni singola unità abitativa; questa soluzione, spesso non del tutto semplice da realizzare, è considerabile come una soluzione che porta a dei discreti risultati finali in termini di risparmio energetico. Allo scopo di suddividere i consumi in funzione del reale consumo di energia termica e del consumo di acqua sanitaria e non più a millesimi, è necessario installare nuovi contabilizzatori di energia posizionati singolarmente sulla tubazione di ritorno di ogni derivazione dalle colonne montanti principali dell impianto di riscaldamento centralizzato, di collegamento all anello di alimentazione interna ai terminali dell abitazione, oltre che all installazione di nuovi contatori per acqua sanitaria (fredda e calda) con sistema di acquisizione dati. Il contabilizzatore di energia misura l energia termica ed invia i dati ad un acquisitore che li memorizza, mentre i contatori per acqua sanitaria si differenziano dai contatori normali in quanto sono dotati di uscita impulsiva ed attraverso l acquisitore di consumi i dati vengono memorizzati. L acquisitore dei dati è unico per energia termica ed acqua calda e fredda sanitaria. La persona incaricata alla lettura dei dati passerà per i vari piani ed interrogherà manualmente tutti i vari dispositivi per acquisire i dati necessari alla suddivisione, quindi successivamente alla contabilizzazione/fatturazione, annotandoli su un supporto cartaceo. E possibile valutare, sulla base dell effettiva fattibilità di un collegamento dati tra i vari piani e la centrale termica, l installazione di un concentratore di letture che raccoglierà tutte le singole situazioni di consumo trasmesse dai vari contabilizzatori e dai contatori dislocati ai vari piani. L intervento proposto quindi è diviso in due macro opere, le opere da realizzare nelle parti comuni dell edificio (centrale termica e vani scala) e le opere da realizzare all interno delle singole unità abitative. Gli interventi da realizzare nelle parti comuni consistono innanzitutto nello svuotamento dell intero impianto per poter permettere l installazione di alcuni componenti in centrale termica e ai vari piani su ogni pianerottolo di ogni vano scala in corrispondenza delle cassette. Prima di procedere con l installazione di questi componenti, precisamente conta calorie, filtri, valvolame etc., è necessario eseguire una corretta pulizia dell impianto. Per una corretta pulizia interna dell impianto è necessario installare un filtro chiarificatore e defangatore sulla tubazione principale di ritorno dell impianto; è necessario poi procedere con l avviamento dello stesso lasciandolo attivo per un periodo determinato di tempo. La struttura di questo filtro ha lo scopo di eliminare le impurità in sospensione quali ossidi, fanghiglie e trucioli di ferro nonché reintegrare condizionanti protettivi in accordo alle normative vigenti. Finita la pulizia dell impianto si può procedere all installazione della componentistica necessaria al sistema di contabilizzazione termoregolazione.
12 In centrale termica si procederà con l installazione di contabilizzatori direttamente sulle linee di alimentazione al/i bollitore/i per l acqua calda sanitaria, mentre in corrispondenza degli stacchi ai vari piani e a servizio delle singole unità, si procederà con l installazione dei contabilizzatori e rispettive valvola di zona. La valvola di zona a tre vie, è un dispositivo elettromeccanico necessario alla termoregolazione dell unità abitativa, in quanto permette il passaggio dell acqua di riscaldamento all interno dell unità abitativa solamente quando la temperatura interna dell unità scende sotto la temperatura impostata sul cronotermostato (vedi figura n.5). In questo caso è necessario effettuare un collegamento elettrico tra la valvola di zona ed il termostato o cronotermostato ambiente, installato all interno dell unità abitativa in una opportuna zona baricentrica (questo nei casi in cui non sia già presente). In ogni caso è necessario valutare preliminarmente quali siano gli spazi tecnici disponibili in prossimità degli stacchi ai piani dalle colonne montanti, al fine poter permettere l installazione del sistema di contabilizzazione e di termoregolazione. Sulla sommità della colonna montante verticale è necessario (ove non già presente), installare una valvola differenziale di by-pass, per permettere di scaricare tutte le eventuali ulteriori sovrappressioni idrauliche dell impianto generate dalla chiusura delle valvole di zona. Con questa tipologia di intervento per la contabilizzazione e termoregolazione non è necessario sostituire gli elettrocircolatori in centrale termica, verificandone in ogni caso il corretto funzionamento e lo stato di usura. All ultimazione di tutti gli interventi, attraverso il filtro si procederà all inserimento del condizionante adatto alla protezione dell intero impianto, il quale ha lo scopo di depositarsi sulle pareti interne della tubazione e creare un velo protettivo. Per quanto riguarda gli interventi da realizzare all interno di ogni singola unità abitativa le lavorazioni consistono nell installazione del termostato o meglio del cronotermostato, in una zona baricentrica dell unità, con relativo collegamento elettrico dallo stesso fino alla valvola di zona, oltre che all alimentazione del contabilizzatore con apposito trasformatore 24V. Inoltre verranno sostituiti tutti gli attuali contatori a servizio dell acqua calda e/o fredda sanitaria con nuovi con uscita impulsiva da collegare ad acquisitori di consumi. Realizzando questa proposta di intervento, è possibile accedere alla vigente agevolazione per la detrazione fiscale del 50% in dieci anni, calcolata sull importo totale dei lavori comprese le spese tecniche ad esclusione delle spese di amministrazione straordinaria, esclusivamente però per le sole unità residenziali. B) OPZIONE 1 - termoregolazione delle singole unità abitative Nell opzione 1 si intende proporre un intervento migliorativo e più completo di quello base sopra descritto; di fatto l opzione, oltre alla misura dell energia effettivamente consumata e la termoregolazione della singola unità abitativa, è volta a migliorare il confort abitativo all interno dei singoli ambienti mediante una regolazione automatica della temperatura sulla base di quella richiesta; l intervento così completo permetterà un maggior rendimento nella totalità dell impianto termico, con la conseguente maggiorazione del risparmio energetico dell intero fabbricato.
13 Questa proposta comprende la soluzione precedentemente menzionata (intervento base), per l installazione del sistema di contabilizzazione di energia termica e consumo acqua sanitaria, con l aggiunta però dell installazione del sistema di termoregolazione nei singoli locali di ogni unità abitativa (valvole termostatiche su ogni corpo riscaldante). Con l applicazione dell opzione base all interno di ogni singola unità abitativa vi sarà un termostato e/o cronotermostato che fungerà da pilota per la regolazione della temperatura all interno di tutta l unità abitativa; nel caso si volesse ulteriormente regolare la temperatura in modo differenziato nei vari locali (ad esempio bagni e zone notte), con l opzione 1 si propone l'installazione in aggiunta di valvole termostatiche su ogni corpo riscaldante, atte al miglioramento del confort abitativo generale. In presenza di recenti ristrutturazioni impiantistiche private realizzate nei singoli alloggi, in cui sono già stati sostituiti i corpi riscaldanti e le relative valvole di collegamento alle tubazioni, è possibile installare solo le teste termostatiche di regolazione in quanto le valvola di ultima generazione (quelle degli ultimi 6-8 anni) sono già del tipo termostatizzabile ; in tutte queste situazioni è necessario quindi conoscere preliminarmente la marca delle valvole installate per poter ricercare poi sul mercato il corretto accoppiamento della testa termostatica di termoregolazione. In tutti i casi in cui non sono stati fatti recenti interventi di ristrutturazione interna dell impianto termico, sarà obbligatoriamente necessario sostituire tutte le valvole ed i detentori di collegamento. In presenza in alcune unità abitative di elementi copriradiatore, sarà opportuno prevedere l installazione di una valvola termostatica con manopola di regolazione e sensore a distanza, altrimenti si potrà procedere con l installazione di una valvola con testa termostatica normale ma sarà necessario eliminare l elemento copriradiatore. C) OPZIONE 2 (sostituzione dei corpi riscaldanti) Nell opzione 2 si intende proporre, oltre alle due opzioni precedenti, un intervento di sostituzione dei corpi riscaldanti ormai in degrado (o per volontà della committenza); questa proposta può comprende una o entrambe le due soluzioni precedentemente menzionate. Se all interno delle unità abitative sono presenti alcuni terminali ormai in evidente stato di degrado, che possono condizionare la tenuta dell impianto e potrebbero generare delle improvvise e pericolose perdite d acqua ai piani, nel contesto delle presenti lavorazioni, se ne consiglia la sostituzione con l installazione di nuovi radiatori tubolari in acciaio di ultima generazione, dimensionati per garantire la stessa potenzialità termica dei precedenti ma con efficienza energetica notevolmente superiore. Per volontà della committenza si potrà comunque procedere alla sostituzione dei corpi riscaldanti, qualora ne fosse stata avanzata specifica richiesta; anche in questo caso i nuovi saranno di tipo in acciaio tubolare ; la potenza termica resa del nuovo corpo dovrà essere pari a quella del corpo riscaldante sostituito. Sostituendo gli attuali corpi riscaldanti nel contesto dell intervento di contabilizzazione e termoregolazione si potrà così accedere alla detrazione fiscale del 50% comunicandolo preventivamente all amministratore.
14 CONSIDERAZIONI FINALI SULL ADOZIONE DI CONTABILIZZAZIONE DIRETTA Per ottenere una miglior resa di tutto il sistema impianto termico, con il conseguente maggior risparmio energetico e miglior confort abitativo, si consiglia la realizzazione delle opere previste nell intervento base con l adozione dell opzione 1 e dell opzione 2. Infatti l installazione aggiuntiva di un sistema di termoregolazione dei singoli locali bagni e locali notte all interno di ogni unità abitativa, oltre che al cronotermostato pilota generale posizionato nei locali giorno in cui non necessitano l installazione delle valvole termostatiche, permetterà, al raggiungimento della temperatura impostata nei locali più svantaggiati, la chiusura delle teste termostatiche interrompendo l afflusso dell energia termica prelevata attraverso il passaggio dell acqua all interno dei corpi riscaldanti stessi, recuperando tutti gli apporti interni ed esterni gratuiti come ad esempio l irraggiamento solare, il calore generato dagli elettrodomestici e le persone che vivono l abitazione. Per quanto riguarda gli interventi proposti nell opzione 2, come già descritto in precedenza nella presente informativa, è tassativamente necessario sostituire i corpi riscaldanti ormai in degrado al fine garantire la sicurezza dell intero impianto centralizzato, mentre per tutte le altre situazioni non a rischio, sarà volontà di ogni singolo committente scegliere discrezionalmente se sostituire tutti i terminali nello stesso contesto delle lavorazioni per accedere alla detrazione fiscale. Singole sostituzioni di radiatori fuori dal presente contesto delle lavorazioni comunicate agli uffici comunali competenti, non potranno essere recuperate fiscalmente con il 50% in quanto trattasi di manutenzioni ordinarie non soggette ad autorizzazioni. TECNOSERVICE è a Vostra disposizione trovare assieme la soluzione migliore per il Vostro impianto e/o condominio.
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