IL MINISTRO DELL INTERNO. Decreta:
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- Ivo Barbieri
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1 Decreto del Mnstero dell nterno 9 marzo 2007 Prestazon d resstenza al fuoco delle costruzon nelle attvtà soggette al controllo del Corpo nazonale de vgl del fuoco. (pubblcato nella Gazzetta Uffcale n. 74 del 29 marzo suppl. ord. n. 87) IL MINISTRO DELL INTERNO Vsto l D.Lgs. 08/03/2006, n. 139, recante rassetto delle dsposzon relatve alle funzon ed a compt del Corpo nazonale de vgl del fuoco, a norma dell art. 11 della Legge 29/07/2003, n. 229; Vsta la drettva del Consglo 89/106/CEE del 21/12/1988, relatva al ravvcnamento delle dsposzon legslatve, regolamentar e ammnstratve degl Stat membr concernent prodott da costruzone; Vsto l D.P.R. 21/04/1993, n. 246, recante l regolamento d attuazone della drettva 89/106/CEE relatva a prodott da costruzone; Vsto l D.P.R. 12/01/1998, n. 37, recante dscplna de procedment relatv alla prevenzone ncend, a norma dell art. 20, comma 8, della Legge 15/03/1997, n. 59; Vsto l decreto del Mnstro dell nterno 04/05/1998, pubblcato nella Gazzetta Uffcale della Repubblca talana n. 104 del 07/05/1998, recante dsposzon relatve alle modaltà d presentazone ed al contenuto delle domande per l avvo de procedment d prevenzone ncend, nonché all unformtà de conness servz res da Comand provncal de vgl del fuoco; Vsto l decreto del Mnstro delle nfrastrutture e de trasport 14/09/2005, pubblcato nel supplemento ordnaro alla Gazzetta Uffcale della Repubblca talana n. 222 del 23/09/2005, recante norme tecnche per le costruzon; Vsto l decreto del Mnstro dell nterno 16/02/2007, recante classfcazone d resstenza al fuoco d prodott ed element costruttv d opere da costruzone; Rlevata la necesstà d aggornare crter per determnare le prestazon d resstenza al fuoco che devono possedere le costruzon nelle attvtà soggette al controllo del Corpo nazonale de vgl del fuoco; Acqusto l parere favorevole del Comtato centrale tecnco scentfco per la prevenzone ncend d cu all art. 10 del D.P.R. 29/07/1982, n. 577, come modfcato dall art. 3 del D.P.R. 10/06/2004, n. 200; Espletata la procedura d nformazone a sens della drettva 98/34/CE, come modfcata dalla drettva 98/48/CE; Decreta: Art. 1 Oggetto e campo d applcazone [1] Il presente decreto stablsce crter per determnare le prestazon d resstenza al fuoco che devono possedere le costruzon nelle attvtà soggette al controllo del Corpo nazonale de vgl del fuoco, ad esclusone delle attvtà per le qual le prestazon d resstenza al fuoco sono espressamente stablte da specfche regole tecnche d prevenzone ncend. [2] Le dsposzon del presente decreto s applcano alle attvtà cu progett sono presentat a Comand provncal de vgl del fuoco competent per terrtoro, per l acquszone del parere d conformtà d cu all art. 2 del D.P.R. 12/01/1998, n. 37, n data successva all entrata n vgore del presente decreto. Art. 2 Obettv, stratege, responsabltà [1] Al fne d lmtare rsch dervant dagl ncend, le costruzon devono essere progettate, realzzate e gestte n modo da garantre: - la stabltà degl element portant per un tempo utle ad asscurare l soccorso agl occupant; - la lmtata propagazone del fuoco e de fum, anche rguardo alle opere vcne; - la possbltà che gl occupant lascno l opera ndenn o che gl stess sano soccors n altro modo; - la possbltà per le squadre d soccorso d operare n condzon d scurezza. [2] I requst d protezone delle costruzon dagl ncend, fnalzzat al raggungmento degl obettv suddett, sono garantt attraverso l adozone d msure e sstem d protezone attva e passva. Tutte le msure e sstem d protezone, adottat nel progetto ed nsert nella costruzone, devono essere adeguatamente progettat, realzzat e mantenut secondo quanto prescrtto dalle specfche normatve tecnche o dalle ndcazon fornte dal produttore al fne d garantrne le prestazon nel tempo. [3] L ndvduazone de valor che assumono parametr post a base della determnazone delle azon d progetto è a carco de soggett responsabl della progettazone. Il mantenmento delle condzon che determnano l ndvduazone de suddett valor è a carco de ttolar delle attvtà. 1 ((c) Datatroncs Sstem S.n.c. - Bresca
2 Art. 3 Dsposzon tecnche [1] Per l consegumento degl obettv ndcat al precedente art. 2 sono approvate le dsposzon tecnche contenute nell allegato al presente decreto. Art. 4 Abrogazon e dsposzon fnal [1] Dalla data d entrata n vgore del presente decreto sono abrogat: - la crcolare del Mnstro dell nterno 14/09/1961, n. 91, recante norme d scurezza per la protezone contro l fuoco de fabbrcat a struttura n accao destnat ad uso cvle; - l decreto del Mnstro dell nterno 06/03/1986, pubblcato nella Gazzetta Uffcale della Repubblca talana n. 60 del 13/03/1986, recante «Calcolo del carco d ncendo per local avent strutture portant n legno». [2] All allegato A al decreto del Mnstro dell nterno 30/11/1983, pubblcato nella Gazzetta Uffcale della Repubblca talana n. 339 del 12/12/1983, recante «Termn, defnzon general e smbol grafc d prevenzone ncend» sono apportate le seguent modfche: le defnzon d «carco d ncendo», «compartmento antncendo» e «resstenza al fuoco», ndcate rspettvamente a punt 1.3, 1.5 e 1.11, sono sosttute con le corrspondent defnzon rportate al punto 1, lettere c), g) e j) dell allegato al presente decreto. [3] Il rfermento al Bollettno uffcale C.N.R. n. 192 del 28/12/1999, relatvo alla progettazone d costruzon resstent al fuoco, contenuto nella lettera crcolare prot. P130/4101 sott. 72/E del 31/01/2001, è da rteners superato. [4] Per le costruzon esstent, le cu prestazon d resstenza al fuoco sano state accertate dagl organ d controllo alla data d entrata n vgore del presente decreto, non è necessaro procedere ad una nuova determnazone ne cas d modfche della costruzone, v comprese quelle dovute ad un amplamento e/o ad una varazone d destnazone d'uso, sempre che dette modfche non comportno un ncremento della classe d rscho ndcata alla tabella 2 dell allegato al presente decreto, una rduzone delle msure protettve o un ncremento del carco d ncendo specfco. Il presente decreto entra n vgore centottanta gorn dopo la sua pubblcazone nella Gazzetta Uffcale della Repubblca talana. Roma, 9 marzo 2007 Il Mnstro: Amato 2 ((c) Datatroncs Sstem S.n.c. - Bresca
3 Allegato 1. TERMINI, DEFINIZIONI E TOLLERANZE DIMENSIONALI 1. Per termn, le defnzon e le tolleranze dmensonal s rmanda a quanto stablto con l decreto del Mnstro dell nterno 30/11/1983. n partcolare, a fn dell applcazone delle present dsposzon tecnche, valgono le seguent defnzon: a) CAPACITA DI COMPARTIMENTAZIONE IN CASO D INCENDIO: atttudne d un elemento costruttvo a conservare, sotto l azone del fuoco, oltre alla propra stabltà, un suffcente solamento termco ed una suffcente tenuta a fun e a gas cald della combustone, nonché tutte le altre prestazon rcheste. b) CAPACITA PORTANTE IN CASO D INCENDIO: atttudne della struttura, d una parte della struttura o d un elemento strutturale a conservare una suffcente resstenza meccanca sotto l azone del fuoco con rfermento alle altre azon agent. c) CARICO D INCENDIO: potenzale termco netto della totaltà de materal combustbl contenut n uno spazo corretto n base a parametr ndcatv della partecpazone alla combustone de sngol materal. Il carco d ncendo è espresso n MJ; convenzonalmente 1 MJ è assunto par a 0,054 chlogramm d legna equvalente. d) CARICO D INCENDIO SPECIFICO: carco d ncendo rferto all untà d superfce lorda. E espresso n MJ/m 2. e) CARICO D INCENDIO SPECIFICO DI PROGETTO: carco d ncendo specfco corretto n base a parametr ndcator del rscho d ncendo del compartmento e de fattor relatv alle msure d protezone present. Esso costtusce la grandezza d rfermento per le valutazon della resstenza al fuoco delle costruzon. f) CLASSE DI RESISTENZA AL FUOCO: ntervallo d tempo espresso n mnut, defnto n base al carco d ncendo specfco d progetto, durante l quale l compartmento antncendo garantsce la capactà d compartmentazone. g) COMPARTIMENTO ANTINCENDIO: parte della costruzone organzzata per rspondere alle esgenze della scurezza n caso d ncendo e delmtata da element costruttv done a garantre, sotto l azone del fuoco e per un dato ntervallo d tempo, la capactà d compartmentazone. h) INCENDIO CONVENZIONALE DI PROGETTO: ncendo defnto attraverso una curva d ncendo che rappresenta l andamento, n funzone del tempo, della temperatura meda de gas d combustone nell ntorno della superfce degl element costruttv. La curva d ncendo d progetto può essere: - nomnale: curva adottata per la classfcazone delle costruzon e per le verfche d resstenza al fuoco d tpo convenzonale; - naturale: curva determnata n base a modell d ncendo e a parametr fsc che defnscono le varabl d stato all nterno del compartmento. ) INCENDIO LOCALIZZATO: focolao d ncendo che nteressa una zona lmtata del compartmento antncendo, con svluppo d calore concentrato n prossmtà degl element costruttv post superormente al focolao o mmedatamente adacent. j) RESISTENZA AL FUOCO: una delle fondamental stratege d protezone da persegure per garantre un adeguato lvello d scurezza della costruzone n condzon d ncendo. Essa rguarda la capactà portante n caso d ncendo, per una struttura, per una parte della struttura o per un elemento strutturale nonché la capactà d compartmentazone rspetto all ncendo per gl element d separazone sa struttural, come mur e sola, sa non struttural, come porte e tramezz. k) SUPERFICIE IN PIANTA LORDA DI UN COMPARTIMENTO: superfce n panta compresa entro l permetro nterno delle paret delmtant l compartmento. 2. TERMINI, DEFINIZIONI E TOLLERANZE DIMENSIONALI 1. Il valore del carco d ncendo specfco d progetto (q f,d ) è determnato secondo la seguente relazone: dove: δ q1 q f,d = δ q1 δ q2 δ n q f [MJ/m 2 ] è l fattore che tene conto del rscho d ncendo n relazone alla dmensone del compartmento e cu valor sono defnt n tabella 1. Superfce n panta lorda del Superfce n panta lorda del compartmento (m 2 δ ) q1 compartmento (m 2 ) δ q1 A < 500 1, A < , A < , A < , A < ,40 A ,00 Tabella 1 3 ((c) Datatroncs Sstem S.n.c. - Bresca
4 δ q2 Class d rscho n I II III è l fattore che tene conto del rscho d ncendo n relazone al tpo d attvtà svolta nel compartmento e cu valor sono defnt n tabella 2. Descrzone Aree che presentano un basso rscho d ncendo n termn d probabltà d nnesco, veloctà d propagazone delle famme e possbltà d controllo dell ncendo da parte delle squadre d emergenza Aree che presentano un moderato rscho d ncendo n termn d probabltà d nnesco, veloctà d propagazone d un ncendo e possbltà d controllo dell ncendo stesso da parte delle squadre d emergenza Aree che presentano un alto rscho d ncendo n termn d probabltà d nnesco, veloctà d propagazone delle famme e possbltà d controllo dell ncendo da parte delle squadre d emergenza n Tabella 2 δ = Π δ è l fattore che tene conto delle dfferent msure d protezone e cu valor sono defnt n tabella 3. Sstem automatc d estnzone ad acqua δ n1 altro δ n2 Sstem d evacuazone automatca d fumo e calore δ n3 δ n Sstem automatc d rvelazone, segnalazone e allarme d ncendo δ n4 Funzone delle msure d protezone Squadra azendale dedcata alla lotta antncendo 1 δ n5 Rete drca antncendo nterna δ n6 nterna e esterna δ n7 Percors protett d accesso δ n8 δ q2 0,80 1,00 1,20 Accessbltà a mezz d soccorso VVF 0,60 0,80 0,90 0,85 0,90 0,90 0,80 0,90 0,90 Tabella 3 1 gl addett devono aver conseguto l attestato d donetà tecnca d cu all art. 3 della Legge 28/11/1996, n. 609, a seguto del corso d formazone d tpo C d cu all allegato IX del D.M. 10/03/1998. δ n9 q f è l valore nomnale del carco d ncendo specfco da determnars secondo la formula: q n 1 f = = dove: Σ g H m Ψ A [MJ/m 2 ] g massa dell -esmo materale combustble [kg] H potere calorfco nferore dell -esmo materale combustble [MJ/kg] I valor d H de materal combustbl possono essere determnat per va spermentale n accordo con UNI EN ISO 1716:2002 ovvero essere mutuat dalla letteratura tecnca. m fattore d partecpazone alla combustone dell -esmo materale combustble par a 0,80 per l legno e altr materal d natura cellulosca e 1,00 per tutt gl altr materal combustbl. Ψ fattore d lmtazone della partecpazone alla combustone dell -esmo materale combustble par a 0 per materal contenut n contentor appostamente progettat per resstere al fuoco; 0,85 per materal contenut n contentor non combustbl e non appostamente progettat per resstere al fuoco; 1 n tutt gl altr cas. A superfce n panta lorda del compartmento. [m 2 ] 2. Qualora, n alternatva alla formula suddetta, s pervenga alla determnazone d q f attraverso una valutazone statstca del carco d ncendo per la specfca attvtà, s deve far rfermento a valor con probabltà d superamento nferore al 20%. 3. Lo spazo d rfermento generalmente concde con l compartmento antncendo consderato e l carco d ncendo specfco è qund rferto alla superfce n panta lorda del compartmento stesso, nell potes d una dstrbuzone suffcentemente unforme del carco d ncendo. In caso contraro l valore nomnale q f del carco d ncendo specfco è calcolato anche con rfermento all effettva dstrbuzone dello stesso. 4 ((c) Datatroncs Sstem S.n.c. - Bresca
5 3. RICHIESTE DI PRESTAZIONE 1. Le prestazon da rchedere ad una costruzone, n funzone degl obettv d scurezza, sono ndvduate ne seguent lvell: Lvello I Lvello II Lvello III Lvello IV Lvello V Nessun requsto specfco d resstenza al fuoco dove le conseguenze della perdta de requst stess sano accettabl o dove l rscho d ncendo sa trascurable Mantenmento de requst d resstenza al fuoco per un perodo suffcente all evacuazone degl occupant n luogo scuro all esterno della costruzone Mantenmento de requst d resstenza al fuoco per un perodo congruo con la gestone dell emergenza Requst d resstenza al fuoco tal da garantre, dopo la fne dell ncendo, un lmtato danneggamento della costruzone Requst d resstenza al fuoco tal da garantre, dopo la fne dell ncendo, l mantenmento della totale funzonaltà della costruzone stessa 2. I lvell d prestazone comportano l adozone d dfferent class d resstenza al fuoco secondo quanto stablto a punt successv. 3. Le class d resstenza al fuoco sono le seguent: 15; 20; 30; 45; 60; 90; 120; 180; 240; 360. Esse sono d volta n volta precedute da smbol ndcant requst che devono essere garantt, per l ntervallo d tempo descrtto, dagl element costruttv portant e/o separant che compongono la costruzone. Tal requst, ndvduat sulla base d una valutazone del rscho d ncendo, sono rappresentat con smbol elencat nelle decson della Commssone dell Unone Europea 2000/367/CE del 03/05/2000 e 2003/629/CE del 27/08/ Lvello I d prestazone 1. Il lvello I d prestazone non è ammesso per le costruzon che rcadono nel campo d applcazone del presente decreto. 3.2 Lvello II d prestazone 1. Il lvello II d prestazone può rteners adeguato per costruzon fno a due pan fuor terra ed un pano nterrato, solate - eventualmente adacent ad altre purché strutturalmente e funzonalmente separate - destnate ad un unca attvtà non aperta al pubblco e a relatv mpant tecnologc d servzo e depost, ove s verfcano tutte le seguent ulteror condzon: a) le dmenson della costruzone sano tal da garantre l esodo n scurezza degl occupant; b) gl eventual croll total o parzal della costruzone non arrechno dann ad altre costruzon; c) gl eventual croll total o parzal della costruzone non compromettano l effcaca degl element d compartmentazone e d mpant d protezone attva che proteggono altre costruzon; d) l massmo affollamento complessvo della costruzone non super 100 persone e la denstà d affollamento meda non sa superore a 0,2 pers/m 2 ; e) la costruzone non sa adbta ad attvtà che prevedono post letto; f) la costruzone non sa adbta ad attvtà specfcamente destnate a malat, anzan, bambn o a persone con rdotte o mpedte capactà motore, sensoral o cogntve. 2. Le class d resstenza al fuoco necessare per garantre l lvello II d prestazone sono le seguent, ndpendentemente dal valore assunto dal carco d ncendo specfco d progetto: 30 per costruzon ad un pano fuor terra, senza nterrat 60 per costruzon fno a due pan fuor terra e un pano nterrato 3. Sono consentte class nferor a quelle precedentemente ndcate se compatbl con l lvello III d prestazone. 5 ((c) Datatroncs Sstem S.n.c. - Bresca
6 3.3 Lvello III d prestazone 1. Il lvello III d prestazone può rteners adeguato per tutte le costruzon rentrant nel campo d applcazone del presente decreto fatte salve quelle per le qual sono rchest lvell IV o V. 2. Le class d resstenza al fuoco necessare per garantre l lvello III sono ndcate nella tabella 4, n funzone del carco d ncendo specfco d progetto (q f,d ) defnto al punto 2. Carch d ncendo specfc d progetto (q f,d ) Classe Non superore a 100 MJ/m 2 0 Non superore a 200 MJ/m 2 15 Non superore a 300 MJ/m 2 20 Non superore a 450 MJ/m 2 30 Non superore a 600 MJ/m 2 45 Non superore a 900 MJ/m 2 60 Non superore a 1200 MJ/m 2 90 Non superore a 1800 MJ/m Non superore a 2400 MJ/m Superore a 2400 MJ/m Tabella Lvell IV e V d prestazone 1. I lvell IV o V possono essere oggetto d specfche rcheste del commttente o essere prevst da captolat tecnc d progetto. I lvell IV o V d prestazone possono altresì essere rchest dalla autortà competente per costruzon destnate ad attvtà d partcolare mportanza. 2. Per lvell IV e V resta valdo quanto ndcato nel decreto del Mnstero delle nfrastrutture e de trasport 14/09/2005 e successve modfche ed ntegrazon. 4. SCENARI E INCENDI CONVENZIONALI DI PROGETTO 1. Per defnre le azon del fuoco, devono essere determnat prncpal scenar d ncendo e relatv ncend convenzonal d progetto, sulla base d una valutazone del rscho d ncendo. 2. In lnea generale, gl ncend convenzonal d progetto devono essere applcat ad un compartmento dell edfco alla volta, salvo che non sa dversamente ndcato nello scenaro d ncendo. In partcolare n un edfco multpano sarà possble consderare separatamente l carco d ncendo de sngol pan qualora gl element orzzontal d separazone posseggano una capactà d compartmentazone adeguata ne confront della propagazone vertcale degl ncend. 3. A seconda dell ncendo convenzonale d progetto adottato, l andamento delle temperature negl element sarà valutato n rfermento: - a una curva nomnale d ncendo d quelle ndcate successvamente, per l ntervallo d tempo d esposzone par alla classe d resstenza al fuoco prevsta, senza alcuna fase d raffreddamento; - a una curva naturale d ncendo, tenendo conto dell ntera durata dello stesso, compresa la fase d raffreddamento fno al rtorno della temperatura ambente. 4.1 Curve nomnal d ncendo 1. A fn del presente decreto, le class d resstenza al fuoco sono d norma rferte all ncendo convenzonale rappresentato dalla curva nomnale standard seguente: θ g = log 10 (8 t + 1) dove: θ g t è la temperatura meda de gas d combustone espressa n C; è l tempo espresso n mnut. 2. Nel caso d ncend d quanttà rlevant d drocarbur o altre sostanze con equvalente veloctà d rlasco termco, ed esclusvamente per la determnazone della capactà portante delle strutture, la curva d ncendo nomnale standard deve essere sosttuta con la curva nomnale degl drocarbur seguente: θ g = 1080 (1-0,325 e -0,167t - 0,675 e -2,5t ) Nel caso d ncend svluppats all nterno del compartmento, ma che convolgono strutture poste all esterno, per queste ultme la curva d ncendo nomnale standard può essere sosttuta con la curva nomnale esterna seguente: θ g = 660 (1-0,687 e -0,32t - 0,313 e -3,8t ) + 20 [ C] [ C] [ C] 6 ((c) Datatroncs Sstem S.n.c. - Bresca
7 4.2 Curve natural d ncendo 1. Nel caso n cu l progetto sa condotto con un approcco prestazonale, secondo le ndcazon contenute n specfc provvedment emanat dal Mnstero dell nterno, la capactà portante e/o la capactà d compartmentazone, n alternatva al metodo che fa rfermento alle class, può essere verfcata rspetto all azone termca della curva naturale d ncendo, applcata per l ntervallo d tempo necessaro al rtorno alla temperatura ordnara, da determnars attraverso: - modell d ncendo spermental oppure, - modell d ncendo numerc semplfcat oppure, - modell d ncendo numerc avanzat. 2. Le curve d ncendo naturale dovranno essere determnate per lo specfco compartmento, con rfermento a metod d rconoscuta affdabltà e facendo rfermento al carco d ncendo specfco d progetto ponendo par a 1 coeffcent δ n relatv alle msure d protezone che s ntende modellare. 3. Qualora s adott uno d quest metod, deve essere eseguta anche la verfca della capactà portante e/o della capactà d compartmentazone degl element costruttv rspetto all azone termca della curva d ncendo nomnale standard con rfermento alle class rportate nella tabella 5 n funzone del carco d ncendo specfco d progetto (q f,d ) defnto al punto 2. Carch d ncendo specfc d progetto (q f,d ) Classe Non superore a 300 MJ/m 2 0 Non superore a 450 MJ/m 2 15 Non superore a 600 MJ/m 2 20 Non superore a 900 MJ/m 2 30 Non superore a 1200 MJ/m 2 45 Non superore a 1800 MJ/m 2 60 Non superore a 2400 MJ/m 2 90 Superore a 2400 MJ/m Tabella 5 4. Quale che sa l modello scelto, valor del carco d ncendo e delle caratterstche del compartmento, adottat nel progetto per l applcazone de metod suddett, costtuscono un vncolo d eserczo per le attvtà da svolgere all nterno della costruzone. 5. CRITERI DI PROGETTAZIONE DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI RESISTENTI AL FUOCO 1. La capactà del sstema strutturale n caso d ncendo s determna sulla base della capactà portante propra degl element struttural sngol, d porzon d struttura o dell ntero sstema costruttvo, comprese le condzon d carco e d vncolo, tenendo conto della eventuale presenza d materal protettv. 2. Le deformazon ed espanson mposte o mpedte dovute a cambament d temperatura per effetto dell esposzone al fuoco producono sollectazon ndrette, forze e moment, che devono essere tenut n consderazone, ad eccezone de cas seguent: - è rconoscble a pror che esse sono trascurabl o favorevol; - sono mplctamente tenute n conto ne modell semplfcat e conservatv d comportamento strutturale n condzon d ncendo. 3. Le sollectazon ndrette, dovute agl element struttural adacent a quello preso n esame, possono essere trascurate quando requst d scurezza all ncendo sono valutat n rfermento alla curva nomnale d ncendo e alle class d resstenza al fuoco. 4. Nel progetto e nelle verfche d scurezza all ncendo s deve tener conto anche della presenza delle azon a temperatura ordnara permanent e d quelle azon varabl che sa verosmle agscano contemporaneamente all ncendo. Esse dovranno essere prese n conto con propr coeffcent parzal relatv allo stato lmte n esame che d norma è lo stato lmte d eserczo con combnazone quas-permanente. 5. Non s prende n consderazone la possbltà d concomtanza dell ncendo con altre azon accdental. 6. Per sol element struttural secondar contenut n costruzon che devono garantre l lvello III d prestazone è consentto lmtare l requsto d resstenza al fuoco alla classe 30, purché sano verfcate tutte le seguent condzon: a) l eventuale crollo degl element struttural secondar non compromette la capactà portante d altre part della struttura; b) l eventuale crollo degl element struttural secondar non compromette l effcaca d element costruttv d compartmentazone e d mpant d protezone attva; 7 ((c) Datatroncs Sstem S.n.c. - Bresca
8 c) l eventuale crollo degl element struttural secondar non deve costture un sgnfcatvo rscho per gl occupant e per soccorrtor. 8 ((c) Datatroncs Sstem S.n.c. - Bresca
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