ISTRUZIONE OPERATIVA:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ISTRUZIONE OPERATIVA:"

Transcript

1 Pagna 1 d 7 da Acca da INDICE: 1) Scopo 2) Campo d applcazone 3) Norma d rfermento 4) Defnzon e smbol 5) Responsabltà 6) Apparecchature 7) odaltà esecutve 8) Esposzone de rsultat 1. Scopo Lo scopo della prova è quello d determnare l ndce d appattmento degl aggregat gross. La prova consste n due oazon d staccatura. Dapprma, usando stacc d prova, l campone vene separato n vare class granulometrche d /D, come evdenzato nel prospetto 1 rportato n seguto. Ogn classe granulometrca d /D,vene qund staccata usando stacc che hanno ature parallele d larghezza par a D /2. Il coeffcente d appattmento globale vene calcolato consderando la massa totale de granul che passano attraverso le ature delle barre, espressa come centuale della massa totale secca de granul esamnat. Se necessaro, l ndce d appattmento d ogn classe granulometrca d /D, s calcola consderando la massa d granul passant attraverso lo stacco corrspondente, espressa come centuale della massa d quella classe granulometrca. 2. Campo d applcazone La prova s applca ad aggregat d orgne naturale o artfcale, compres gl aggregat legger ed l metodo d prova stablto non è applcable a granulometre mnor d 4mm o maggor d 80mm, secondo quanto espresso dalla norma d rfermento: UNI EN (ndcata dalla UNI EN al punto 4.4 e nel prospetto 1 della UNI E opportuno rcordare che gl aggregat sono classfcat dalla UNI EN come segue: 3. Norma d rfermento UNI EN (Prove determnare le caratterstche geometrche degl aggregat Determnazone della forma de granul Indce d forma) UNI EN (Prove determnare le caratterstche geometrche degl aggregat Determnazone della dstrbuzone granulometrca Anals granulometrca staccatura) 1

2 Pagna 2 d 7 SETTORE LI CA calcestruzz AG aggregat L LS AC AP da c. a. p. AL Acca da lamnat e UNI EN (Prove determnare le caratterstche geometrche degl aggregat Determnazone della dstrbuzone granulometrca - Stacc d controllo, dmenson nomnal delle ature) UNI EN (etod d prova determnare le propretà general degl aggregat - etod la rduzone de campon d laboratoro) UNI EN (Aggregat calcestruzzo) UNI (Aggregat calcestruzzo-istruzon complementar l applcazone della EN Parte 1: Desgnazone e crter d conformtà) UNI (Aggregat calcestruzzo-istruzon complementar l applcazone della EN Parte 2: Requst) CNR BU n.95/84 (Forma d aggregat lapde) 4. Defnzon e smbol SPE Smentatore DL Drettore del Laboratoro IN nuta d prova 5. Responsabltà 5.1 Responsabltà dello Smentatore Lo smentatore è responsable: o della precsa e puntuale applcazone d quanto prevsto dal Q del Sstema d Qualtà Azendale; o della corretta esecuzone della prova; o della corretta trascrzone ed elaborazone de dat; o del corretto uso della strumentazone utlzzata. 5.2 Responsabltà del DL Il Drettore del Laboratoro è responsable: o Della precsa e puntuale applcazone d quanto prevsto dal Q del Sstema d Qualtà Azendale; o Della correttezza delle elaborazon; o Della certfcazone emessa a fronte della prova fatta. 6. Apparecchature AI SENSI DELLA UNI EN Stacc d prova (conform a quanto espresso nella UNI EN con le seguent dmenson delle ature: 4mm; 5mm; 6,3mm; 8mm; 10mm; 12,5mm; 16mm; 20mm; 25mm; 31,5mm; 40mm; 50mm; 63mm; 80mm) Stacc a barre d rfermento, compost da barre clndrche parallele conform alle tolleranze date nel prospetto 1 d seguto rportato. Le tolleranze sulla larghezza dell'atura devono essere rspettate tutta la lunghezza dell atura. 2

3 Pagna 3 d 7 da Acca da Blanca Stufa ventlata AI SENSI DEL CNR BU n.95/84 Setacc avent le seguent ature: , , ,3-5-4mm Vagl a fessura (grgle) con ature d: 31,7-25, , , ,15-2,5mm Blanca Stufa ventlata 7. odaltà Esecutve 7.1. Oazon prelmnar: a. Indvduazone del materale da sottoporre a prova Lo smentatore, dalla lavagna sta n laboratoro evnce l campone d prova da mettere n lavorazone b. Preparazone del campone d prova a sens della UNI EN Il campone deve essere rdotto n conformtà a requst della UNI EN al fne d ottenere una massa da sottoporre a prova donea, come ndcato nel prospetto 1 della UNI EN d seguto rportata. 3

4 Pagna 4 d 7 SETTORE LI CA calcestruzz AG aggregat L LS AC AP da c. a. p. AL Acca da lamnat e A seguto della rduzone lo smentatore esscca l campone ottenuto alla tematura d (110±5) C fno a massa costante. Pesa l materale ottenuto ed annota la massa del campone d prova ( 0 ), che successvamente provvederà a rportare sulla IN Se necessaro, provvede a rdurre ulterormente l campone, sempre n conformtà a quanto espresso nella UNI EN ottenere un campone d prova avente una massa maggore del valore mnmo ma non d un esatto valore predetermnato c. nuta d Prova S munsce della nuta d Prova la regstrazone de dat della prova 7.2. Esecuzone della prova AI SENSI DELLA UNI EN Procedmento l calcolo dell ndce globale d appattmento Staccatura con stacc d prova Lo smentatore, rporta la massa ( 0 ), precedentemente determnata n gramm sulla IN Provvede ad esegure la staccatura della porzone d prova, n conformtà alla UNI EN 933-1, secondo la procedura espressa nell struzone oatva IO/LAB04/19 Determna l valore della massa de granul passant attraverso lo stacco da 4mm e d quell de granul trattenut dallo stacco da 80mm, rportandone l peso n gramm sulla IN Determna la massa de trattenut a var stacc costtuent la colonna d setaccamento, rportandone valor n gramm sulla IN e conserva separatamente tutt granul compres nelle class granulometrche d /D tra 4mm e 80mm Staccatura con stacc a barre Lo smentatore recua granul costtuent le class granulometrche ndvduate e conservate a seguto dell oazone d staccatura eseguta n precedenza e provvede a staccare ogn classe granulometrca, attraverso l corrspondente stacco a barre specfcato nel prospetto 1. Esegue l oazone d staccatura manualmente e la consdera conclusa quando l materale trattenuto non vara d oltre 1% dopo almeno 1 mn d staccatura Pesa l materale d ogn classe granulometrca passata attraverso l corrspondente stacco a barre e ne rporta l valore n gramm sulla IN Al termne dell ultma oazone d pesatura, procede alla pulza de var stacc utlzzat utlzzando una spazzola d ferro gl stacc a magle robuste ed un pennello gl stacc a magle fn, asscurandos d non danneggare le magle durante l oazone d pultura Pone l resduo de campon d prova sul carrello che successvamente sarà depostato nell area d stoccaggo del materale provato almeno 20 gg. Frma la nuta d Prova 4

5 Pagna 5 d 7 da Acca da AI SENSI DEL CNR BU n.95/ Forma d aggregat lapde Determnazone dell ndce d appattmento Lo smentatore, a fn della determnazone dell ndce d appattmento, procede prelmnarmente alla preparazone del campone da sottoporre a prova A tal fne provvede a vaglare l campone orgnaro sul setacco da 4mm, scartando l materale passante Dal materale trattenuto al setacco da 4mm, rcava, medante oazon d rduzone, un campone avente massa, rapportata al dametro massmo de gran present, par a: - 200D max materale avente D max 20mm - 600D max materale avente D max >20mm Esscca l provno cos ottenuto n stufa alla tematura d 1105 C fno al raggungmento d massa costante Pesa l provno e ne rporta l valore della massa o n gramm sulla IN Esegue la staccatura del provno, medante l utlzzo degl done stacc d prova, secondo lo schema ndcato nella seguente tabella, estratta dalla norma e d seguto rportata: Determna, con l approssmazone del grammo, la massa del trattenuto t, d cascuna frazone granulometrca e ne rporta valor n gramm sulla IN Setacca a mano l materale d cascuna frazone sulla grgla corrspondente, come ndcato nella tabella 1 sopra rportata Pesa, con l approssmazone del grammo, l passante alla grgla g, d cascuna frazone e ne rporta valor n gramm sulla IN Al termne dell ultma oazone d pesatura, procede alla pulza de var stacc utlzzat utlzzando una spazzola d ferro gl stacc a magle robuste ed un pennello gl stacc a magle fn, asscurandos d non danneggare le magle durante l oazone d pultura Pone l resduo de campon d prova sul carrello che successvamente sarà depostato nell area d stoccaggo del materale provato almeno 20 gg. Frma la nuta d Prova 5

6 Pagna 6 d 7 da Acca da 7.3. Rferment d calcolo AI SENSI DELLA UNI EN Procedmento l calcolo dell ndce globale d appattmento L ndce globale d appattmento FI, vene calcolato ed arrotondato al numero ntero pù prossmo medante la seguente equazone: FI n cu 1 1 è la somma delle masse de granul n ogn classe granulometrca d /D, espressa n gramm; 2 è la somma delle masse de granul d ogn classe granulometrca passante attraverso l corrspondente stacco a barre con atura d larghezza par a D /2, espressa n gramm. Qualora rchesto, l ndce d appattmento FI, ogn classe granulometrca d /D deve essere calcolato con la seguente formula: m FI 100 n cu R R è la massa d ogn classe granulometrca d /D, espressa n gramm; m è la massa del materale n ogn classe granulometrca d /D passante attraverso l corrspondente stacco a barre con una larghezza d atura D /2, espressa n gramm. A fn della valdtà della prova, se la somma delle masse R ( 1 ), aggunta alle masse d tutte le class granulometrche scartate ( S ), s scosta d oltre 1% dalla massa o, la prova non s rtene valda e deve essere rpetuta utlzzando un'altra porzone d prova AI SENSI DEL CNR BU n.95/ Forma d aggregat lapde Determnazone dell ndce d appattmento L ndce d appattmento I a,, cascuna frazone granulometrca vene calcolato con la g, seguente formula: I a, 100 f, L ndce d appattmento globale I a, del provno vene calcolato con la seguente formula: g, I a 100 Nelle suddette formule rsultano: g, è la massa della frazone granulometrca () passante sulla grgla corrspondente f, è la massa della frazone granulometrca () trattenuta sullo stacco corrspondente f, 6

7 Pagna 7 d 7 da Acca da A fn della valdtà della prova, se la sommatora delle masse trattenute agl stacc corrspondent, non s scosta d oltre l 2% dal valore della massa 0 la prova s rtene valda. f, 8. Esposzone de rsultat I dat rportat sulla IN servono la successva certfcazone che oltre a dat ndvduatv del certfcato d prova ed alle notze fornte dal Commttente conterrà: - Normatva d rfermento - Identfcazone del campone - Identfcazone del laboratoro - La data d rcevmento del campone - La massa della porzone d prova - L ndcazone e la massa delle frazon granulometrche esamnate - L ndce d appattmento globale, FI, arrotondato al numero ntero pù prossmo, n caso d prova eseguta a sens della UNI EN L'ndce d appattmento FI d ogn classe granulometrca, arrotondato al numero ntero pù prossmo, n caso d prova eseguta a sens della UNI EN L ndce d appattmento globale, I a, arrotondato al numero ntero pù prossmo, n caso d prova eseguta a sens del CNR BU n.95/84 - L'ndce d appattmento I a, d ogn classe granulometrca, arrotondato al numero ntero pù prossmo, n caso d prova eseguta a sens del CNR BU n.95/84 - La data d prova 7

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagna 1 d 5 legant da Acca da INDICE: 1) Scopo 2) Campo d applcazone 3) Norma d rfermento 4) Defnzon e smbol 5) Responsabltà 6) Apparecchature 7) Modaltà esecutve 8) Esposzone de rsultat calcestruzz aggregat

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagna 1 d 7 SETTORE LI CA calcestruzz AG aggregat LM LS AC AP da c. a. p. AL Acca da lamnat e INDICE: 1) Scopo 2) Campo d applcazone 3) Norma d rfermento 4) Defnzon e smbol 5) Responsabltà 6) Apparecchature

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagina 1 di 6 SETTORE LI CA AG L LS AC AP AL da Acciai da INDICE: 1) Scopo 2) Campo di applicazione 3) Norma di riferimento 4) Definizioni e simboli 5) Responsabilità 6) Apparecchiature 7) odalità esecutive

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagina 1 di 12 INDICE: 1) Scopo 2) Campo di applicazione 3) Norma di riferimento 4) Definizioni e simboli 5) Responsabilità 6) Apparecchiature 7) odalità esecutive 8) Esposizione dei risultati DOCUENTI

Dettagli

Geotecnica Esercitazione 1/2013

Geotecnica Esercitazione 1/2013 Geotecnca Eserctazone 1/2013 # 1 - Note le quanttà q n gramm present su ogn setacco d dametro assegnato, rportate n Tab. 1, rappresentare le curve granulometrche e classfcare terren a, b, c. # 2 La Tab.

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagina 1 di 5 da Acciai da INDICE: 1) Scopo 2) Campo di applicazione 3) Norma di riferimento 4) Definizioni e simboli 5) Responsabilità 6) Apparecchiature 7) Modalità esecutive 8) Esposizione dei risultati

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagina 1 di 7 da Acciai da INDICE: 1) Scopo 2) Campo di applicazione 3) Norma di riferimento 4) Definizioni e simboli 5) Responsabilità 6) Apparecchiature 7) Modalità esecutive 8) Esposizione dei risultati

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagina 1 di 5 da Acciai da INDICE: 1) Scopo 2) Campo di applicazione 3) Norma di riferimento 4) Definizioni e simboli 5) Responsabilità 6) Apparecchiature 7) Modalità esecutive 8) Esposizione dei risultati

Dettagli

Specifica calcolo soddisfazione discenti

Specifica calcolo soddisfazione discenti INDICE 1 SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE 3 DEFINIZIONI E CALCOLO PER LE DOMANDE INFORMATIVE 4 DEFINIZIONI E CALCOLO PER LE DOMANDE CON GIUDIZI 5 DEVIAZIONE STANDARD PER LE DOMANDE CON GIUDIZI 6 RACCOLTA ED

Dettagli

AVVISO PUBBLICO Costituzione di short list: Servizio di pulizie presso l Istituto di Ricerca Biogem s.c.ar.l. Via Camporeale, Ariano Irpino (AV)

AVVISO PUBBLICO Costituzione di short list: Servizio di pulizie presso l Istituto di Ricerca Biogem s.c.ar.l. Via Camporeale, Ariano Irpino (AV) AVVISO PUBBLICO Costtuzone d short lst: Servzo d pulze presso l Isttuto d Rcerca Camporeale, Arano Irpno (AV) In esecuzone della Determna Presdenzale n. 15/103 del 10/09/2015, la Bogem Scarl ntende procedere

Dettagli

* * * Nota inerente il calcolo della concentrazione rappresentativa della sorgente. Aprile 2006 RL/SUO-TEC 166/2006 1

* * * Nota inerente il calcolo della concentrazione rappresentativa della sorgente. Aprile 2006 RL/SUO-TEC 166/2006 1 APAT Agenza per la Protezone dell Ambente e per Servz Tecnc Dpartmento Dfesa del Suolo / Servzo Geologco D Itala Servzo Tecnologe del sto e St Contamnat * * * Nota nerente l calcolo della concentrazone

Dettagli

10-7-2009. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 158. ALLEGATO 1 (Allegato A, paragrafo 2)

10-7-2009. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 158. ALLEGATO 1 (Allegato A, paragrafo 2) ALLEGATO 1 (Allegato A, paragrafo 2) Indcazon per l calcolo della prestazone energetca d edfc non dotat d mpanto d clmatzzazone nvernale e/o d produzone d acqua calda santara 1. In assenza d mpant termc,

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagina 1 di 5 INDICE: 1) Scopo 2) Campo di applicazione 3) Norma di riferimento 4) Definizioni e simboli 5) Responsabilità 6) Apparecchiature 7) Modalità esecutive 8) Esposizione dei risultati DOCUMENTI

Dettagli

Definizione della tariffa per l accertamento di conformità degli strumenti di misura

Definizione della tariffa per l accertamento di conformità degli strumenti di misura Provvedmento adottato dalla Gunta del 6/7/2007 Defnzone della tarffa per l accertamento d conformtà degl strument d msura. Per l accertamento d conformtà degl strument d msura sono defnte le seguent 6

Dettagli

Incertezza dei risultati analitici - Determinazione dello zolfo totale nel carbone. Metodo gravimetrico Eschka

Incertezza dei risultati analitici - Determinazione dello zolfo totale nel carbone. Metodo gravimetrico Eschka ESEMPIO N. 1 Incertezza de rsultat analtc - Determnazone dello zolfo totale nel carbone. Metodo gravmetrco Escka Introduzone Questo esempo s rfersce ad un metodo d anals assoluto, n cu l unca grandezza

Dettagli

TITOLO: L INCERTEZZA DI TARATURA DELLE MACCHINE PROVA MATERIALI (MPM)

TITOLO: L INCERTEZZA DI TARATURA DELLE MACCHINE PROVA MATERIALI (MPM) Identfcazone: SIT/Tec-012/05 Revsone: 0 Data 2005-06-06 Pagna 1 d 7 Annotazon: Il presente documento fornsce comment e lnee guda sull applcazone della ISO 7500-1 COPIA CONTROLLATA N CONSEGNATA A: COPIA

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagina 1 di 8 INDICE: 1) Scopo 2) Campo di applicazione 3) Norma di riferimento 4) Definizioni e simboli 5) Responsabilità 6) Apparecchiature 7) Modalità esecutive 8) Esposizione dei risultati DOCUMENTI

Dettagli

x 0 x 50 x 20 x 100 CASO 1 CASO 2 CASO 3 CASO 4 X n X n X n X n

x 0 x 50 x 20 x 100 CASO 1 CASO 2 CASO 3 CASO 4 X n X n X n X n Corso d Statstca docente: Domenco Vstocco La msura della varabltà per varabl qualtatve ordnal Lo studo della varabltà per varabl qualtatve ordnal può essere condotto servendos degl ndc d omogenetà/eterogenetà

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagina 1 di 8 INDICE: 1) Scopo 2) Campo di applicazione 3) Norma di riferimento 4) Definizioni e simboli 5) Responsabilità 6) Apparecchiature 7) Modalità esecutive 8) Esposizione dei risultati DOCUMENTI

Dettagli

CORRETTA RAPPRESENTAZIONE DI UN RISULTATO: LE CIFRE SIGNIFICATIVE

CORRETTA RAPPRESENTAZIONE DI UN RISULTATO: LE CIFRE SIGNIFICATIVE CORRETT RPPREETZIOE DI U RIULTTO: LE CIFRE IGIFICTIVE Defnamo cfre sgnfcatve quelle cfre che esprmono realmente l rsultato d una msura, o del suo errore, coè che non sono completamente ncluse nell ntervallo

Dettagli

ESERCIZIO 4.1 Si consideri una popolazione consistente delle quattro misurazioni 0, 3, 12 e 20 descritta dalla seguente distribuzione di probabilità:

ESERCIZIO 4.1 Si consideri una popolazione consistente delle quattro misurazioni 0, 3, 12 e 20 descritta dalla seguente distribuzione di probabilità: ESERCIZIO. S consder una popolazone consstente delle quattro msurazon,, e descrtta dalla seguente dstrbuzone d probabltà: X P(X) ¼ ¼ ¼ ¼ S estrae casualmente usando uno schema d camponamento senza rpetzone

Dettagli

Sorgenti Numeriche - Soluzioni

Sorgenti Numeriche - Soluzioni Sorgent umerche - Soluzon *) L anals delle frequenze con cu compaono le vare lettere n un documento n talano, comprendente 5975 caratter, ha fornto seguent dat: Lettera umero Frequenza relatva A 666. B

Dettagli

2.1 Parabola nella forma canonica

2.1 Parabola nella forma canonica 5 Clc per tutt gl appunt (AUTOMAZIONE TRATTAMENTI TERMICI ACCIAIO SCIENZA delle COSTRUZIONI ) e-mal per suggerment. Paraola nella forma canonca Studamo con metod general la conca nella espressone canonca

Dettagli

Lezione 2 Codifica della informazione

Lezione 2 Codifica della informazione Lezone Codfca della nformazone Vttoro Scarano Archtettura Corso d Laurea n Informatca Unverstà degl Stud d Salerno Organzzazone della lezone La codfca della nformazone Notazone poszonale Rappresentazone

Dettagli

VERIFICHE DI S.L.U. SECONDO LE NTC 2008 TRAVE IN C.A. PROGETTO E VERIFICA ARMATURA A TAGLIO

VERIFICHE DI S.L.U. SECONDO LE NTC 2008 TRAVE IN C.A. PROGETTO E VERIFICA ARMATURA A TAGLIO VERIFICHE DI S.L.U. SECONDO LE NTC 2008 TRAVE IN C.A. PROGETTO E VERIFICA ARMATURA A TAGLIO In questo esempo eseguremo l progetto e la verfca delle armature trasversal d una trave contnua necessare per

Dettagli

Formule di attribuzione del punteggio economico

Formule di attribuzione del punteggio economico Stazone Appaltante Servzo Sntel Data pubblcazone: 27 Maggo 2019 agna 1 d 21 INDICE 1. INTRODUZIONE...3 1.1. OBIETTIVO E CAMO D ALICAZIONE...3 1.2. RIFERIMENTI...3 1.3. VERSIONI...3 2. FORMULE DI AGGIUDICAZIONE...3

Dettagli

Metodi di analisi per circuiti resistivi

Metodi di analisi per circuiti resistivi Metod d anals per crcut resst www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm ersone del 7-0-07 Premessa Nel caso pù generale è possble ottenere la soluzone d un crcuto rsolendo un sstema formato dalle equazon

Dettagli

Circuiti elettrici in regime stazionario

Circuiti elettrici in regime stazionario rcut elettrc n regme stazonaro Metod d anals www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm ersone del -0-00 Premessa Nel caso pù generale è possble ottenere la soluzone d un crcuto rsolendo un sstema formato

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA DI INGEGNERIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA DI INGEGNERIA UNIVERSITA DEGI STUDI DI CASSINO FACOTA DI INGEGNERIA ANTONIO RUSSO, ANGEO EOPARDI ANAISI DE ERRORE CONNESSO A APPROSSIMAZIONE DEE UNGHEZZE E DEE CEERITA NE METODO DI INTEGRAZIONE DEE CARATTERISTICHE (MOC)

Dettagli

Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Unverstà degl Stud d Bologna Facoltà d Ingegnera Dpartmento d Ingegnera Energetca, Nucleare e del Controllo Ambentale () RELAZIONE TECNICA Valutazone teorca delle prestazon termogrometrche d pannell prefabbrcat

Dettagli

COMPORTAMENTO DINAMICO DI ASSI E ALBERI

COMPORTAMENTO DINAMICO DI ASSI E ALBERI COMPORTAMENTO DNAMCO D ASS E ALBER VBRAZON TORSONAL Costruzone d Macchne Generaltà l problema del progetto d un asse o d un albero non è solo statco Gl ass e gl alber, come sstem elastc, sotto l azone

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagina 1 di 5 da Acciai da \INDICE: 1) Scopo 2) Campo di applicazione 3) Norma di riferimento 4) Definizioni e simboli 5) Responsabilità 6) Apparecchiature 7) Modalità esecutive 8) Esposizione dei risultati

Dettagli

Analisi di mercurio in matrici solide mediante spettrometria di assorbimento atomico a vapori freddi

Analisi di mercurio in matrici solide mediante spettrometria di assorbimento atomico a vapori freddi ESEMPIO N. Anals d mercuro n matrc solde medante spettrometra d assorbmento atomco a vapor fredd 0 Introduzone La determnazone del mercuro n matrc solde è effettuata medante trattamento termco del campone

Dettagli

La soluzione delle equazioni differenziali con il metodo di Galerkin

La soluzione delle equazioni differenziali con il metodo di Galerkin Il metodo de resdu pesat per gl element fnt a soluzone delle equazon dfferenzal con l metodo d Galerkn Tra le procedure generalmente adottate per formulare e rsolvere le equazon dfferenzal con un metodo

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: ASSORBIENTO D QUA LA PRESSIONE ATOSFERI Pagna 1 d 5 L da INDICE: 1) Scopo 2) Campo d applcazone 3) Norma d rfermeno 4) Defnzon e smbol 5) Responsablà 6) Apparecchaure 7) odalà esecuve 8) Esposzone de rsula

Dettagli

Trasformatore monofase. Le norme definiscono il rendimento convenzionale di un trasformatore come: = + Perdite

Trasformatore monofase. Le norme definiscono il rendimento convenzionale di un trasformatore come: = + Perdite Rendmento l rendmento effettvo d un trasformatore vene defnto come: otenza erogata al carco η otenza assorbta dalla rete 1 1 1 1 Le norme defnscono l rendmento convenzonale d un trasformatore come: η otenza

Dettagli

DESTINAZIONE ORIGINE A B C A B C Esercizio intersezioni a raso - pag. 1

DESTINAZIONE ORIGINE A B C A B C Esercizio intersezioni a raso - pag. 1 ESERCIZIO Argomento: Intersezon a raso Data l ntersezone a raso a tre bracc rappresentata n fgura s vuole procedere al dmensonamento de suo element. I dat nzal necessar per la progettazone sono d seguto

Dettagli

CONFORMITA DEL PROGETTO

CONFORMITA DEL PROGETTO AMGA - Azenda Multservz S.p.A. - Udne pag. 1 d 6 INDICE 1. PREMESSA...2 2. CALCOLI IDRAULICI...3 3. CONFORMITA DEL PROGETTO...6 R_Idr_Industre_1 Str.doc AMGA - Azenda Multservz S.p.A. - Udne pag. 2 d 6

Dettagli

Elementi di statistica

Elementi di statistica Element d statstca Popolazone statstca e campone casuale S chama popolazone statstca l nseme d tutt gl element che s voglono studare (ndvdu, anmal, vegetal, cellule, caratterstche delle collettvtà..) e

Dettagli

Macchine. 5 Esercitazione 5

Macchine. 5 Esercitazione 5 ESERCITAZIONE 5 Lavoro nterno d una turbomacchna. Il lavoro nterno massco d una turbomacchna può essere determnato not trangol d veloctà che s realzzano all'ngresso e all'uscta della macchna stessa. Infatt

Dettagli

Lezione 2 a - Statistica descrittiva per variabili quantitative

Lezione 2 a - Statistica descrittiva per variabili quantitative Lezone 2 a - Statstca descrttva per varabl quanttatve Esempo 5. Nella tabella seguente sono rportat valor del tasso glcemco rlevat su 10 pazent: Pazente Glcema (mg/100cc) 1 1 =103 2 2 =97 3 3 =90 4 4 =119

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagina 1 di 10 L da INDICE: 1) Scopo 2) Campo di applicazione 3) Norma di riferimento 4) Definizioni e simboli 5) Responsabilità 6) Apparecchiature 7) odalità esecutive 8) Esposizione dei risultati 1.

Dettagli

Una semplice applicazione del metodo delle caratteristiche: la propagazione di un onda di marea all interno di un canale a sezione rettangolare.

Una semplice applicazione del metodo delle caratteristiche: la propagazione di un onda di marea all interno di un canale a sezione rettangolare. Una semplce applcazone del metodo delle caratterstche: la propagazone d un onda d marea all nterno d un canale a sezone rettangolare. In generale la propagazone d un onda monodmensonale n una corrente

Dettagli

ELEMENTI DI STATISTICA

ELEMENTI DI STATISTICA ELEMENTI DI STATISTICA POPOLAZIONE STATISTICA E CAMPIONE CASUALE S chama popolazone statstca l nseme d tutt gl element che s voglono studare (ndvdu, anmal, vegetal, cellule, caratterstche delle collettvtà..)

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagina 1 di 6 SETTORE LI CA calcestruzzi AG aggregati LM LS AC AP da c. a. p. AL Acciai da laminati e INDICE: 1) Scopo 2) Campo di applicazione 3) Norma di riferimento 4) Definizioni e simboli 5) Responsabilità

Dettagli

IMPIANTI E PROCESSI CHIMICI. Tema A 12 Luglio 2012 Colonna binaria

IMPIANTI E PROCESSI CHIMICI. Tema A 12 Luglio 2012 Colonna binaria IMPINTI E PROCESSI CHIMICI Tema Luglo 0 Colonna bnara Soluzone alle specfche: X=0.98 0.95**Z=*X => = 0.6785749 =+ => = 0.34857 *Z=*X+*X => X= 0.08888889 ) q= L equlbro L/V rchede l calcolo de coeffcent

Dettagli

Esercitazione 12 ottobre 2011 Trasformazioni circuitali. v 3. v 1. Per entrambi i casi, i valori delle grandezze sono riportati in Tab. I.

Esercitazione 12 ottobre 2011 Trasformazioni circuitali. v 3. v 1. Per entrambi i casi, i valori delle grandezze sono riportati in Tab. I. Eserctazone ottobre 0 Trasformazon crcutal Sere e parallelo S consderno crcut n Fg e che rappresentano rspettvamente un parttore d tensone e uno d corrente v v v v Fg : Parttore d tensone Fg : Parttore

Dettagli

Rappresentazione dei numeri PH. 3.1, 3.2, 3.3

Rappresentazione dei numeri PH. 3.1, 3.2, 3.3 Rappresentazone de numer PH. 3.1, 3.2, 3.3 1 Tp d numer Numer nter, senza segno calcolo degl ndrzz numer che possono essere solo non negatv Numer con segno postv negatv Numer n vrgola moble calcol numerc

Dettagli

Rappresentazione dei numeri

Rappresentazione dei numeri Rappresentazone de numer PH. 3.1, 3.2, 3.3 1 Tp d numer Numer nter, senza segno calcolo degl ndrzz numer che possono essere solo non negatv Numer con segno postv negatv Numer n vrgola moble calcol numerc

Dettagli

= = = = = 0.16 NOTA: X P(X) Evento Acquisto PC Intel Acquisto PC Celeron P(X)

= = = = = 0.16 NOTA: X P(X) Evento Acquisto PC Intel Acquisto PC Celeron P(X) ESERCIZIO 3.1 Una dtta vende computer utlzzando on-lne, utlzzando sa processor Celeron che processor Intel. Dat storc mostrano che l 80% de clent preferscono acqustare un PC con processore Intel. a) Sa

Dettagli

Esercizi sulle reti elettriche in corrente continua (parte 2)

Esercizi sulle reti elettriche in corrente continua (parte 2) Esercz sulle ret elettrche n corrente contnua (parte ) Eserczo 3: etermnare gl equvalent d Thevenn e d Norton del bpolo complementare al resstore R 5 nel crcuto n fgura e calcolare la corrente che crcola

Dettagli

Gli indicatori per l elaborazione delle graduatorie di cui all art. 5) del presente bando risultano essere così articolati:

Gli indicatori per l elaborazione delle graduatorie di cui all art. 5) del presente bando risultano essere così articolati: OGGETTO Crter d Formazone della graduatora. Gl ndcator per l elaborazone delle graduatore d cu all art. 5) del presente bando rsultano essere così artcolat INDICATORI PUNTEGGIO 1. Tpologa d ntervento.

Dettagli

COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI MILANO ALLEGATA AL PROGETTO DI LAVORI DI COSTRUZIONE NUOVA PALESTRA SCOLASTICA POLIVALENTE

COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI MILANO ALLEGATA AL PROGETTO DI LAVORI DI COSTRUZIONE NUOVA PALESTRA SCOLASTICA POLIVALENTE COMUNE DI SEREGNO PROVINCIA DI MONZA BRIANZA COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI MILANO ALLEGATA AL PROGETTO DI LAVORI DI COSTRUZIONE NUOVA PALESTRA SCOLASTICA POLIVALENTE ATTIVITÀ NORMATA (D.M. 18.03.1996

Dettagli

PROBLEMA DI SCELTA FRA DUE REGIMI DI

PROBLEMA DI SCELTA FRA DUE REGIMI DI PROBLEMA DI SCELTA FRA DUE REGIMI DI CAPITALIZZAZIONE Prerequst: legge d captalzzazone semplce legge d captalzzazone composta logartm e loro propretà dervate d una funzone pendenza d una curva n un punto

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagina 1 di 9 da INDICE: 1 Scopo 2 Campo di applicazione 3 Norma di riferimento Definizioni e simboli 5 Responsabilità 6 Apparecchiature 7 Modalità esecutive 8 Esposizione dei risultati 1. Scopo Lo scopo

Dettagli

RICHIAMI SULLA RAPPRESENTAZIONE IN COMPLEMENTO A 2

RICHIAMI SULLA RAPPRESENTAZIONE IN COMPLEMENTO A 2 RICHIAMI SULLA RAPPRESENTAZIONE IN COMPLEMENTO A La rappresentazone n Complemento a Due d un numero ntero relatvo (.-3,-,-1,0,+1,+,.) una volta stablta la precsone che s vuole ottenere (coè l numero d

Dettagli

RIPARTIZIONE DELLE FORZE SISMICHE ORIZZONTALI

RIPARTIZIONE DELLE FORZE SISMICHE ORIZZONTALI RIPARTIZIONE DELLE FORZE SISMICHE ORIZZONTALI (Modellazone approssmata alla rnter) Le strutture degl edfc sottopost alle forze ssmche sono organsm spazal pù o meno compless, l cu comportamento va analzzato

Dettagli

PIANIFICAZIONE DEI TRASPORTI

PIANIFICAZIONE DEI TRASPORTI Unverstà d Caglar DICAAR Dpartmento d Ingegnera Cvle, Ambentale e archtettura Sezone Trasport PIANIFICAZIONE DEI TRASPORTI Eserctazone su modell d generazone A.A. 2016-2017 Ing. Francesco Pras Ing. Govann

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagina 1 di 6 SETTORE LI CA AG LM LS AC AP AL da Acciai da INDICE: 1) Scopo 2) Campo di applicazione 3) Norma di riferimento 4) Definizioni e simboli 5) Responsabilità 6) Apparecchiature 7) Modalità esecutive

Dettagli

CIRCUITI ELETTRICI 1) Calcolare la resistenza equivalente del seguente circuito:

CIRCUITI ELETTRICI 1) Calcolare la resistenza equivalente del seguente circuito: CICUITI LTTICI ) Calcolare la resstenza equvalente del seguente crcuto: Dall esame del crcuto s deduce che la resstenza equvalente del crcuto è: 6 6 6 ( ) Ω ) Determna l ntenstà della corrente nel crcuto,

Dettagli

Politecnico di Torino Dipartimento di Meccanica SALDATURE

Politecnico di Torino Dipartimento di Meccanica SALDATURE Saldatura (per fusone) Il gunto saldato: tp d gunt La normatva SALDATURE Dfett nel cordone d saldatura Resstenza statca secondo CNR-UNI 10011 Carch che sollectano l cordone Resstenza a fatca secondo CNR-UNI

Dettagli

Modello del Gruppo d Acquisto

Modello del Gruppo d Acquisto InVMall - Intellgent Vrtual Mall Modello del Gruppo d Acqusto Survey L attvtà svolta per la realzzazone dell attvtà B7 Defnzone del Gruppo d Acqusto e de Relatv Algortm d Inferenza, prevsta dal captolato

Dettagli

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Il Mnstro delle Infrastrutture e de Trasport VISTO l decreto legslatvo 30 aprle 1992, n. 285, come da ultmo modfcato dal decreto legslatvo 18 aprle 2011, n. 59, recante Attuazone delle drettve 2006/126/CE

Dettagli

Fisica Generale I Misure di grandezze fisiche e incertezze di misura Lezione 3 Facoltà di Ingegneria Livio Lanceri

Fisica Generale I Misure di grandezze fisiche e incertezze di misura Lezione 3 Facoltà di Ingegneria Livio Lanceri Fsca Generale I Msure d grandezze fsche e ncertezze d msura Lezone 3 Facoltà d Ingegnera Lvo Lancer Indce Abbamo mparato: Orgne e classfcazone delle ncertezze (error) d msura Rappresentazone delle ncertezze

Dettagli

Sommatori: Full Adder. Adder. Architetture aritmetiche. Ripple Carry. Sommatori: Ripple Carry [2] Ripple Carry. Ripple Carry

Sommatori: Full Adder. Adder. Architetture aritmetiche. Ripple Carry. Sommatori: Ripple Carry [2] Ripple Carry. Ripple Carry CEFRIEL Consorzo per la Formazone e la Rcerca n Ingegnera dell Informazone Poltecnco d Mlano s Sommator: x y c x y c x y c x y c x y c Archtetture artmetche s x y Sommator:, Rpple Carry Sommator: Carry

Dettagli

Il procedimento può essere pensato come una ricerca in un insieme ordinato, il peso incognito può essere cercato con il metodo della ricerca binaria.

Il procedimento può essere pensato come una ricerca in un insieme ordinato, il peso incognito può essere cercato con il metodo della ricerca binaria. SCELTA OTTIMALE DEL PROCEDIMENTO PER PESARE Il procedmento può essere pensato come una rcerca n un nseme ordnato, l peso ncognto può essere cercato con l metodo della rcerca bnara. PESI CAMPIONE IN BASE

Dettagli

commutazione induttiva (carico induttivo); commutazione capacitiva (carico capacitivo).

commutazione induttiva (carico induttivo); commutazione capacitiva (carico capacitivo). I crcut per la rduzone delle perdte devono essere dmensonat consderando le dverse condzon operatve che possono presentars durante l apertura e la chusura del Transstor. Per caratterzzare queste condzon,

Dettagli

IMPIANTI E PROCESSI CHIMICI. Tema A 13 Giugno 2011 Colonna binaria

IMPIANTI E PROCESSI CHIMICI. Tema A 13 Giugno 2011 Colonna binaria IMPINTI E PROCESSI CHIMICI Tema 3 Gugno 0 Colonna bnara Soluzone Inzalmente s svolge un calcolo d lash al fne d caratterzzare lo stato della corrente almentata. V z ( K ) defnto e s ottene f ( ) + ( K

Dettagli

(figura - 4.1a) Eseguendo i passaggi matematici richiesti si ottengono le relazioni seguenti:

(figura - 4.1a) Eseguendo i passaggi matematici richiesti si ottengono le relazioni seguenti: SCZO.: Data la rete lneare mostrata n fgura., ottenuta con l collegamento d generator ndpendent d corrente e resstenze, s desdera determnare la tensone d cascun nodo applcando l prncpo de Potenzal d Nodo.

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagina 1 di 6 SETTORE LI CA calcestruzzi AG aggregati LM LS AC AP da c. a. p. AL Acciai da laminati e INDICE: 1) Scopo 2) Campo di applicazione 3) Norma di riferimento 4) Definizioni e simboli 5) Responsabilità

Dettagli

Fisica Generale I Misure di grandezze fisiche e incertezze di misura Lezione 3 Facoltà di Ingegneria Livio Lanceri

Fisica Generale I Misure di grandezze fisiche e incertezze di misura Lezione 3 Facoltà di Ingegneria Livio Lanceri Fsca Generale I Msure d grandezze fsche e ncertezze d msura Lezone 3 Facoltà d Ingegnera Lvo Lancer Indce Abbamo mparato: Orgne e classfcazone delle ncertezze (error) d msura Rappresentazone delle ncertezze

Dettagli

Incertezza di sensibilità < fluttuazione intrinseca delle misure.

Incertezza di sensibilità < fluttuazione intrinseca delle misure. Error casual no ad ora abbamo correlato la bontà d una msura alla sensbltà degl strument utlzzat. Samo partt da una stuazone n cu effettuata una sere d msure rpetute, le msure hanno tutte dato lo stesso

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Facoltà di Ingegneria. Corso di Sistemi di Controllo di Gestione SCG-E04

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Facoltà di Ingegneria. Corso di Sistemi di Controllo di Gestione SCG-E04 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Corso d Allocazone de centr d servzo SCG-E04 Le fas del processo d msurazone de cost Fase 1 Rlevazone de cost Fase 2 Assegnazone de cost Cost drett (Drect cost) Attrbuzone

Dettagli

Esercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in regime stazionario

Esercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in regime stazionario Unerstà degl Stud d assno serctazon d lettrotecnca: crcut n regme stazonaro ntono Maffucc er settembre Maffucc: rcut n regme stazonaro er- Sere, parallelo e parttor S alcolare la resstenza ualente sta

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagina 1 di 5 SETTORE LI CA calcestruzzi AG aggregati LM LS AC AP da c. a. p. AL Acciai da laminati e INDICE: 1) Scopo 2) Campo di applicazione 3) Norma di riferimento 4) Definizioni e simboli 5) Responsabilità

Dettagli

La ripartizione trasversale dei carichi

La ripartizione trasversale dei carichi La rpartzone trasversale de carch La dsposzone de carch da consderare ne calcol della struttura deve essere quella pù gravosa, ossa quella che determna massm valor delle sollectazon. Tale aspetto nveste

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagina 1 di 5 INDICE: 1) Scopo 2) Campo di applicazione 3) Norma di riferimento 4) Definizioni e simboli 5) Responsabilità 6) Apparecchiature 7) Modalità esecutive 8) Esposizione dei risultati DOCUMENTI

Dettagli

Codice di Stoccaggio Capitolo 7 Bilanciamento e reintegrazione dello stoccaggio

Codice di Stoccaggio Capitolo 7 Bilanciamento e reintegrazione dello stoccaggio Codce d Stoccaggo Captolo 7 Blancamento e rentegrazone dello stoccaggo 7.4 Corrspettv per servz d stoccaggo L UTENTE è tenuto a corrspondere a STOGIT, per la prestazone de servz, gl mport dervant dall

Dettagli

Da compilare a cura del gestore

Da compilare a cura del gestore 1 DOCUMENTO SULLA POLITICA DI PREVENZIONE, STRUTTURA DEL SGS E SUA INTEGRAZIONE CON LA GESTIONE AZIENDALE Defnzone e dffusone del documento d Poltca d prevenzone degl ncdent rlevant Esstenza del Documento

Dettagli

Disposizione tecnica di funzionamento n. 07 MGAS

Disposizione tecnica di funzionamento n. 07 MGAS Pana 1 d 14 (a sens dell artcolo 4 della Dscplna del mercato del as naturale, approvata con decreto del Mnstero dello Svluppo Economco del 6 marzo 213, come successvamente modfcata e nterata) Ttolo Verfca

Dettagli

Regressione e correlazione

Regressione e correlazione Regressone e correlazone Corso d statstca socale prof. Natale Carra - Unverstà degl Stud d Bergamo a.a. 005-06 Regressone Questo modello d anals bvarata esamna le relazon fra coppe d varabl contnue. Un

Dettagli

ANALISI STATISTICA DELLE INCERTEZZE CASUALI

ANALISI STATISTICA DELLE INCERTEZZE CASUALI AALISI STATISTICA DELLE ICERTEZZE CASUALI Consderamo l caso della msura d una grandezza fsca che sa affetta da error casual. Per ottenere maggor nformazone sul valore vero della grandezza rpetamo pù volte

Dettagli

Stabilità dei Sistemi Dinamici. Stabilità Semplice. Stabilità Asintotica. Stabilità: concetto intuitivo che può essere formalizzato in molti modi

Stabilità dei Sistemi Dinamici. Stabilità Semplice. Stabilità Asintotica. Stabilità: concetto intuitivo che può essere formalizzato in molti modi Gustavo Belforte Stabltà de Sstem Dnamc Gustavo Belforte Stabltà de Sstem Dnamc Stabltà de Sstem Dnamc Il Pendolo Stabltà: concetto ntutvo che può essere formalzzato n molt mod Intutvamente: Un oggetto

Dettagli

Lezione 3 Codifica della informazione (2)

Lezione 3 Codifica della informazione (2) Lezone Codfca della nformazone () Vttoro Scarano Archtettura Corso d Laurea n Informatca Unverstà degl Stud d Salerno Un rpasso Un quadro della stuazone: dove samo, dove stamo andando e perché Una rvstazone:

Dettagli

Metodologia per l individuazione di aree e linee critiche sulla rete in alta e altissima tensione ai sensi della delibera ARG/elt 99/08 e s.m.i.

Metodologia per l individuazione di aree e linee critiche sulla rete in alta e altissima tensione ai sensi della delibera ARG/elt 99/08 e s.m.i. ag. 1 d 6 Metodologa per l ndvduazone d aree e lnee crtche sulla rete n a e ssma tensone a sens della delbera RG/elt 99/08 e s.m.. SOMMRIO 1. Rerment... 2 2. remessa... 2 3. Ipotes... 2 4. Metodologa...

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagina 1 di 5 da Acciai da \INDICE: 1) Scopo 2) Campo di applicazione 3) Norma di riferimento 4) Definizioni e simboli 5) Responsabilità 6) Apparecchiature 7) Modalità esecutive 8) Esposizione dei risultati

Dettagli

Elementi di strutturistica cristallina I

Elementi di strutturistica cristallina I Chmca fsca superore Modulo 1 Element d strutturstca crstallna I Sergo Brutt Impacchettamento compatto n 2D Esstono 2 dfferent mod d arrangare n un pano 2D crconferenze dentche n modo da tassellare n modo

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO POLITECNICO DI TORINO ESERCITAZIONI DI LOGISTICA Laurea n Ingegnera Logstca e della Produzone Corso d Logstca e d Dstrbuzone 1 Docente: Prof. Ing. Gulo Zotter Tutore: Ing. Gulano Scapaccno A.A. 2004/2005

Dettagli

Dinamica dei sistemi particellari

Dinamica dei sistemi particellari Dnamca de sstem partcellar Marco Favrett Aprl 11, 2010 1 Cnematca Sa dato un sstema d rfermento nerzale (O, e ), = 1, 2, 3 e consderamo un sstema d punt materal (sstema partcellare) S = {(OP, m )}, = 1,,

Dettagli

Lezioni di Statistica (25 marzo 2013) Docente: Massimo Cristallo

Lezioni di Statistica (25 marzo 2013) Docente: Massimo Cristallo UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BASILICATA FACOLTA DI ECONOMIA Corso d laurea n Economa Azendale Lezon d Statstca (25 marzo 2013) Docente: Massmo Crstallo QUARTILI Dvdono la dstrbuzone n quattro part d uguale

Dettagli

Indicatori di dimensione e di concentrazione

Indicatori di dimensione e di concentrazione Indcator d dmensone e d concentrazone 1 Indcator d dmensone Lo studo delle caratterstche struttural ed evolutve d un sstema produttvo necessta dell mpego d ndcator per msurare la dmensone delle untà economche

Dettagli

Materials Handling and Logistics Technology. Linea guida. Settembre 2010

Materials Handling and Logistics Technology. Linea guida. Settembre 2010 Materals Handlng and Logstcs Technology Lnea guda Settembre 2010 2 PAVIMENTI PER L USO DI CARRELLI PER VNA 1 Scopo 3 2 Rferment 3 3 Defnzon 4 4 Requst 5 4.1 Pavment 5 4.1.1 Generaltà 5 4.1.2 Deflessone

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO POLITECNICO DI TORINO ESERCITAZIONI DI LOGISTICA Laurea n Ingegnera Logstca e della Produzone Corso d Logstca e d Dstrbuzone 1 Docente: Prof. Ing. Gulo Zotter Tutore: Ing. Gulano Scapaccno A.A. 2007/2008

Dettagli

Giovanni Buti STIMA DELL INCERTEZZA DI MISURA GB INTERTEK LABTEST

Giovanni Buti STIMA DELL INCERTEZZA DI MISURA GB INTERTEK LABTEST Govann But STIM DELL INCERTEZZ DI MISUR GB008-0405 INTERTEK LBTEST FIRENZE 8 PRILE 005 INDICE DEI CONTENUTI o bstract Scopo e campo d pplcazone..p 3 o Document d Rfermento...p 3 o Premessa..p 3 o nals.

Dettagli

V n. =, e se esiste, il lim An

V n. =, e se esiste, il lim An Parttore resstvo con nfnte squadre n cascata. ITIS Archmede CT La Fg. rappresenta un parttore resstvo, formato da squadre d restor tutt ugual ad, conness n cascata, e l cu numero n s fa tendere ad nfnto.

Dettagli

PRIMA PROVA INTERMEDIA DI STATISTICA (COD /6045/5047/4038/371/377) 26 ottobre 2015 COMPITO D

PRIMA PROVA INTERMEDIA DI STATISTICA (COD /6045/5047/4038/371/377) 26 ottobre 2015 COMPITO D FIRMA DELLO STUDENTE Cognome PRIMA PROVA INTERMEDIA DI STATISTICA (COD. 3000/6045/5047/4038/37/377) 26 ottobre 20 Nome Numero d matrcola Corso d Laurea Cod. corso COMPITO D A fn della valutazone s terrà

Dettagli

Integrazione numerica dell equazione del moto per un sistema lineare viscoso a un grado di libertà. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1

Integrazione numerica dell equazione del moto per un sistema lineare viscoso a un grado di libertà. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 Integrazone numerca dell equazone del moto per un sstema lneare vscoso a un grado d lbertà Prof. Adolfo Santn - Dnamca delle Strutture 1 Introduzone 1/2 L equazone del moto d un sstema vscoso a un grado

Dettagli

Potenzialità degli impianti

Potenzialità degli impianti Unverstà degl Stud d Treste a.a. 2009-2010 Impant ndustral Potenzaltà degl mpant Impant ndustral Potenzaltà degl mpant 1 Unverstà degl Stud d Treste a.a. 2009-2010 Impant ndustral Defnzone della potenzaltà

Dettagli