POLITECNICO DI MILANO Scuola di Architettura e Società

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1 Corso di laurea magistrale in Pianificazione urbana e politiche terrioriali

2 INQUADRAMENTO MARTINENGO - 73,8% del territorio destinato all attività agricola - Forte incidenza del settore primario Finalità dell analisi: -Conoscenza dello stato del settore primario - Determinazione del grado di resistività aziendale - Supporto alle decisioni di piano

3 LA COSTRUZIONE DEL METODO D ANALISI Cambiamento negli strumenti comunitari futuri: finalizzazione degli aiuti alle aziende effettivamente attive sul territorio (Nuova Pac 2013) Unità d indagine Cusago Zoppola Robecco sul Naviglio Vocazione colturale del Impedenza dei suoli alla Aziende agricole suolo conduzione agricola Confronto tra tre esperienze di analisi dell assetto agronomico Contesto aziendale Contesto fisico Contesto normativo Martinengo Cusago Zoppola Robecco sul Naviglio 155 aziende 36 aziende 803 aziende caratterizzate caratterizzate dalla caratterizzate dalla N.d. dall allevamento cerealicoltura cerealicoltura bovino Pianura irrigua, adatta all agricoltura intensiva Approfondimento effettuato su base volontaria Pianura irrigua, adatta all agricoltura intensiva Approfondimento effettuato su base volontaria Per la maggior parte pianura irrigua; una piccola parte di alta pianura Approfondimento effettuato su obbligo del piano urbanistico regionale Pianura irrigua con la presenza di porzioni di territorio di diversa natura, quali l altipiano e la valle del Ticino Approfondimento effettuato su base volontaria Definizione del metodo d indagine basato sulle aziende agricole

4 IL QUADRO METODOLOGICO Quadro conoscitivo della realtà agricola di Martinengo Costruzione banca dati con rilievo aziendale diretto Dati in possesso Dati da acquisire Costruzione indicatori di resistività Questionario aziendale Analisi geostatistica multivariata Ambiti spaziali di resistività

6 COSTRUZIONE DELLA BANCA DATI DATI IN POSSESSO Strati informativi Dati Siarl 2010 (ultima domanda PAC) Banca dati Siarl Base catastale particelle ed edifici Fonte Aggiornamento Disponibilità Formato Note Urbanistica ed Agricoltura Provincia di Bergamo Giugno 2010 Imm *.shp Elaborati su base catastale, in base alle particelle per cui era richiesto il contributo PAC Siarl Varie NnImm - Dati spesso poco aggiornati Utc 30/06/2006 Imm *.shp Base Afg Utc Maggio 2010 Imm *.shp Elenco aziende comunale Localizzazione pozzi irrigui Utc Dicembre 2009 Nnimm Cartaceo POA e PUA Siter@ Provincia di Bergamo Varie NnImm.*dbf

8 COSTRUZIONE DELLA BANCA DATI QUESTIONARIO AZIENDALE NOME SEZIONE DATI RICHIESTI IMPLEMENTAZIONE DENOMINAZIONE SOSTEGNO ALLO SVILUPPO Intestazione azienda, nome ed età del titolare, indirizzo centro aziendale, numero corpi nel comune, forma giuridica, forma di conduzione Eventuale richiesta di misure per lo sviluppo agricolo previsto dal PSR e contributi PAC AGGIORNAMENTO (Fonte: Siarl) INTEGRAZIONE INFORMATIZZAZIONE TERRENI COMUNALI TERRENI ESTERNI AL TERRITORIO COMUNALE Presenza di sistemi informatizzati per la gestione dell azienda Num. Particella, titolo di possesso, presenza di vincoli urbanistici (l.r. 93/80 e s.m.i) colture effettuate, irrigazione e pozzo assegnato, eventuale spandimento reflui Comune, estensione territoriale e numero di corpi INTEGRAZIONE AGGIORNAMENTO (Fonte: Siarl e dati provinciali 2010) E INTEGRAZIONE AGGIORNAMENTO (Fonte: Siarl) PARCO MACCHINE Tipologia, potenza ed età AGGIORNAMENTO (Fonte: Siarl)

9 COSTRUZIONE DELLA BANCA DATI QUESTIONARIO AZIENDALE NOME SEZIONE DATI RICHIESTI IMPLEMENTAZIONE ALLEVAMENTI BOVINI ALLEVAMENTI SUINI ALTRI ALLEVAMENTI MANODOPERA CONTOTERZISMO ATTIVITA CONNESSE ENERGIA RINNOVABILE N. e specie capi, tipologia di stabulazione, produzione latte o carne N. e specie capi, tipologia di stabulazione N. e specie capi, tipologia di stabulazione Categorie lavoratori, luogo di residenza e tempo dedicato Lavorazioni non eseguite in azienda Agriturismi, vendita diretta dei prodotti, etc. Presenza di fonti rinnovabili in azienda AGGIORNAMENTO (Fonte: Siarl) AGGIORNAMENTO (Fonte: Siarl) AGGIORNAMENTO (Fonte: Siarl) AGGIORNAMENTO (Fonte: Siarl) E INTEGRAZIONE INTEGRAZIONE INTEGRAZIONE INTEGRAZIONE

10 QUADRO CONOSCITIVO DELL ASSETTO AGRONOMICO Informazioni di carattere generale SCHEDE AZIENDALI Immagini e fotografie del servizio Costruzione della banca dati in ambiente GIS Informazioni quantitative e qualitative

11 QUADRO CONOSCITIVO DELL ASSETTO AGRONOMICO Carta della ripartizione aziendale

12 QUADRO CONOSCITIVO DELL ASSETTO AGRONOMICO Carta distributiva degli indirizzi produttivi del territorio locale

13 QUADRO CONOSCITIVO DELL ASSETTO AGRONOMICO Carta del sistema di copertura del suolo extraurbano

14 QUADRO CONOSCITIVO DELL ASSETTO AGRONOMICO Carta dello spandimento dei reflui zootecnici allo stato di fatto

15 QUADRO CONOSCITIVO DELL ASSETTO AGRONOMICO Carta della consistenza degli allevamenti e rispettive distanze di rispetto

16 POLITECNICO DI MILANO Scuola di Architettura e Società QUADRO CONOSCITIVO DELL ASSETTO AGRONOMICO Carta della localizzazione degli edifici agricoli Laureando Gianpaolo Ranica matr

18 COSTRUZIONE E SELEZIONE INDICATORI ASPETTI SOCIO OCCUPAZIONALI ASPETTI ECONOMICI RESISTIVITA AGRICOLA: Capacità delle aziende agricole di resistere alle pressioni urbanizzative in base alle proprie caratteristiche economico-agrarie ASPETTI MORFOLOGICI

19 COSTRUZIONE E SELEZIONE INDICATORI Aspetti socio-occupazionali 1 Stabilità aziendale Età conduttore Presenza di familiari Grado di impegno del conduttore 2 Occupazione aziendale Numero di unità lavorative 3 Tipologia dell impresa agricola Numero unità lavorative familiari Numero unità lavorative totali Aspetti economici 4 Dimensione economica Reddito lordo standard 5 Resa economica Reddito lordo standard Sau condotta 6 Dotazione zootecnica Unità di bovini adulte Sau condotta Aspetti morfologici 7 Incidenza proprietaria Superficie condotta di proprietà Superficie condotta totale 8 Potenzialità produttiva Capacità d uso dei suoli Superficie condotta totale 9 Compattezza aziendale Numero dei corpi aziendali Distanza dei corpi dal centro aziendali Dimensione dei corpi aziendali

20 COSTRUZIONE E SELEZIONE INDICATORI Aspetti socio-occupazionali 1) Indicatore della stabilità aziendale 2) Indicatore dell occupazione aziendale 3) Indicatore della tipologia d impresa Sa f ( a, b, c, d) Oa f ( U. L) U.L.fam Ti U.L.tot Aspetti economici 4) Indicatore dimensione economica 5) Indicatore della resa economica 6) Indicatore della dotazione zootecnica Ude f (Rls) Ude Ir Sau Da. z Uba Sau

21 COSTRUZIONE E SELEZIONE INDICATORI Aspetti morfologici 7) Indicatore dell incidenza proprietaria 8) Indicatore della potenzialità produttiva 9) Indicatore della compattezza aziendale Supprop Ip Sat Pp ha( yx) punteggio Sat Ca Kn Kj Kd 3 Ogni indicatori da luogo a 3 classi di intensità del fenomeno indagato

23 ANALISI GEOSTATISTICA MULTIVARIATA Analisi delle correlazioni Variabili attive Analisi delle componenti principali Cluster analisys PROFILI STABILI

24 ANALISI GEOSTATISTICA MULTIVARIATA Profili Sa Oa Ti Ude Ir Da.z Ip Pp Ca 1 Alta Alta Media Alta Alta Alta Alta alta Alta 2 Alta Alta Alta Alta 3 Alta Alta 4 Alta Media Media Media Media 8 Profili stabili 5 Alta Alta 6 Alta Media Media Alta Alta Alta Media Media Alta Alta 7 Alta Alta Alta Alta Alta Media 8 Alta Media Media N.C N.C N.C N.C N.C N.C Correlazione significativa Correlazione molto significativa 6 Classi Classi Profili 1 Alta resistività alta resistività Media resistività 4 4 bassa resistività 2 5 resistività 3 6 Servizi per l agricoltura 8

26 AMBITI SPAZIALI DI RESISTIVITA resistività Sono aziende tendenzialmente caratterizzate da un elevata età del conduttore, impiegato a tempo pieno in azienda senza però il coinvolgimento dei familiari; caratterizzate da una piccola dimensione economica e da scarsa resa, dovuta all orientamento cerealicolo; presenta un livello medio alto di incidenza proprietaria 11.6%

27 AMBITI SPAZIALI DI RESISTIVITA -bassa resistività Sono aziende tendenzialmente caratterizzate dalla conduzione capitalistica in affidamento completo ai terzisti, presentano una bassa resa economica a causa dell orientamento produttivo legato alla esclusiva produzione cerealicola; presentano una media incidenza proprietaria; 7.5%

28 AMBITI SPAZIALI DI RESISTIVITA Media resistività Sono aziende tendenzialmente caratterizzate da una buona stabilità aziendale, con conduttore con età inferiore ai 60 anni impiegato a tempo pieno in azienda; presentano una media dispersione sul territorio e sono caratterizzate da una medio-bassa resa economica, determinata dall orientamento produttivo legato alla monocoltura cerealicola; 13.0%

29 AMBITI SPAZIALI DI RESISTIVITA -alta resistività Sono aziende tendenzialmente caratterizzate da elevata stabilità, media occupazione e condotte esclusivamente con manodopera familiare. Presentano una dimensione economica media e una media resa, determinata da piccoli allevamenti (fino a 100 capi di bovini) o a colture specializzate di piccola - media dimensione; 11.2%

30 AMBITI SPAZIALI DI RESISTIVITA Alta resistività Sono aziende tendenzialmente caratterizzate da elevata stabilità, elevata numero di addetti, a volte con conduzione capitalistica. Presentano grandi e poche aggregazioni di corpi, grande dimensione economica ed un alta resa, sia per la presenza di grandi allevamenti in alcuni casi sia per la coltivazione intensiva di colture specializzate in altri; 56.6%

31 CARTA DELLA RESISTIVITA AZIENDALE

32 LE SCELTE OPERATIVE/STRATEGICHE DI PIANO RISULTATI DELL ANALISI L analisi effettuata ha permesso grazie all elevato grado di dettaglio di evidenziare le peculiarità del territorio agricolo e degli operatori L analisi ha permesso di conoscere lo stato di fatto dell assetto agronomico e del settore primario, i punti di forza e di debolezza Calibrazione sul sistema agronomico locale delle disposizioni attuative per il governo del settore primario sul territorio OBIETTIVI DEL PIANO Riduzione dei conflitti tra usi agricoli e residenziali Contenimento consumo di suolo Ottimizzazione degli spazi aperti Definizione dei limiti insediativi Valorizzazione dell attività agricola

33 LE SCELTE OPERATIVE/STRATEGICHE DI PIANO Aree di primo riferimento secondo la pianificazione provinciale (art. 93 Ptcp).il PTCP non richiede che gli strumenti urbanistici comunali debbano effettuare particolari ed ulteriori approfondimenti di dettaglio Consumo di suolo agricolo Aree di trasformazione a bassa resistività agricola Analisi di dettaglio del Pgt

34 POLITECNICO DI MILANO Scuola di Architettura e Società LE SCELTE OPERATIVE/STRATEGICHE DI PIANO Aree agricole di primo riferimento per il Ptcp Classe di resistività Alta Alta Media - - ad elevata sensibilità paesaggistica Totale Sup (ha) 4,17 0,85 0,98 1,48 5,50 1,86 14,84 Overlay classi di resistività Laureando Gianpaolo Ranica matr

35 Overlay LE SCELTE OPERATIVE/STRATEGICHE DI PIANO Considerazione della resistività aziendale nella scelta delle aree di trasformazione 2 1 Valutazione immediata della sostenibilità agronomica delle aree di trasformazione Ambiti caratterizzati da resistività medio-bassa e bassa e porosità urbane 4 3 4

36 LE SCELTE OPERATIVE/STRATEGICHE DI PIANO AZIONI Limitazione delle aree di trasformazione a soli 3 ha, pari allo 0,13 % della superficie comunale Incremento della popolazione di 226 unità, pari al 2,1% della popolazione residente Aree di trasformazione a bassa resistività e porosità urbane Aree di frangia per definire un limite insediativo ben definito PIANO SOSTENIBILE