Soluzione I PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO

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1 Soluzione I PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO

2 CONTABILITA E BILANCIO 1) L erogazione del mutuo comporta il sorgere di un debito per che costituisce la base per il calcolo degli interessi al 6% - importo finanziato su cui maturano interessi tasso di interesse 6% - rata trimestrale in preammortamento ( x 6% x 3 mesi / 12) L applicazione del principio della competenza implica che un costo debba concorrere alla formazione del risultato dell esercizio nel quale le utilità incorporate nei fattori produttivi acquisiti vengono impiegate nella produzione. Nel caso di specie, trattandosi di capitali di debito, il loro concorso alla produzione può essere misurato attraverso il decorso del tempo. In tal modo gli interessi passivi concorrono alla formazione del risultato dell esercizio, in base alla loro maturazione, che nel caso per semplicità è stata calcolata su base mensile. Rata trimestrale del 31/01/ Periodo di maturazione interessi 1/11/08-31/01/09 Competenza 2008 (novembre, dicembre) /3 x 2 = oppure x 6% x 2 mesi / 12 Competenza 2009 (gennaio) /3 = oppure x 6%x 1 mese / 12 Al 31/12/2008 verrà effettuata la seguente rilevazione contabile di assestamento. Rilevazione degli interessi di competenza 2008 Dare Avere Interessi passivi su mutui Ratei passivi Al 31/01/2009 la manifestazione finanziaria, rappresentata dall addebito della rata di muto, deve essere ricondotta a competenza economica attraverso l utilizzo del conto Ratei passivi. Rilevazione della rata di mutuo al 31/01/09 Dare Avere Interessi passivi su mutui Ratei passivi Banca c/c ) Nel momento della svalutazione il macchinario è iscritto in contabilità per un valore pari al costo storico al netto del relativo fondo ammortamento. - costo storico macchinario

3 CASO 1, I PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO - vita utile 10 anni - quota annua di ammortamento (10%=1/10) totale f.do ammortamento al valore contabile netto del macchinario Il valore d uso rappresenta uno dei parametri di controllo con i quali confrontare il valore di costo di un immobilizzazione, in modo da vagliarne periodicamente l utilità funzionale che ne giustifica l iscrizione in bilancio ad un determinato valore. Nel caso di specie la valutazione emersa dalla perizia ( ) ha evidenziato un minor valore d uso rispetto al valore netto contabile; il che ne impone una svalutazione per Svalutazione del macchinario Dare Avere Svalutazione immobilizzazioni materiali Macchinari La svalutazione del cespite comporta la rideterminazione delle quote di ammortamento annue, in ipotesi di vita utile stimata invariata. In particolare, il valore netto del macchinario dopo la svalutazione verrà ammortizzato sui restanti 6 anni di vita utile (quota di ammortamento: / 6 = ). Ammortamento del macchinario Dare Avere Ammortamento macchinari Fondo ammortamento macchinari ) Il principio della prevalenza della sostanza sulla forma, nonché il disposto di cui all art bis co. 5, impongono la rappresentazione contabile dell operazione in questione secondo la reale sostanza economica dell operazione, prescindendo dalla sua forma giuridica. Infatti, pur configurandosi giuridicamente due operazioni distinte, una cessione ed un successivo acquisto di titoli, da un punto di vista economico-sostanziale si tratta di un unica operazione di finanziamento garantita da titoli. Al momento della vendita dei titoli «a pronti», si rileverà l entrata di denaro per il corrispettivo di cessione (titoli 2000 x prezzo 50 = ), a fronte della quale sorge un debito il cui ammontare sarà pari al prezzo «a termine» (titoli 2000 x prezzo 55 = ). Il differenziale tra l importo da restituire «a termine» e quello incassato «a pronti» costituirà il costo dell operazione per l impresa, in sostanza un interesse passivo sul finanziamento erogato. La rilevazione al momento della cessione dei titoli sarà la seguente. Liquidazione del riporto e degli interessi passivi Dare Avere Banca c/c Interessi passivi su mutui

4 CONTABILITA E BILANCIO Riporti passivi (debito) All atto del riacquisto dei titoli avremo invece. Rimborso del finanziamento Dare Avere Riporti passivi (debito) Banca c/c ) Il valore da iscrivere in bilancio per le immobilizzazioni in oggetto è riportato nella tabella seguente. Impianto Immobile VALORE NETTO dato da: Valore lordo Fondo ammortamento La valutazione di un immobilizzazione secondo il criterio del costo storico, impone la sua iscrizione in bilancio al costo di acquisizione al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore. Il costo rappresenta il tetto massimo oltre il quale (salvo deroghe per casi eccezionali) l immobilizzazione non può essere iscritta. Non interessa, quindi, il fatto che il cespite abbia, alla fine dell esercizio, un fair value superiore al valore contabile, per cui non si procede ad alcuna rivalutazione. La valutazione di un immobilizzazione secondo il criterio del fair value prescrive 1, al contrario, una periodica verifica del valore delle attività, per procedere a rivalutazione 2, se il fair value risulta superiore al valore contabile. Nel caso in esame la rivalutazione è avvenuta incrementando proporzionalmente il valore lordo ed il fondo ammortamento, in modo da ottenere un valore netto dell immobilizzazione pari al fair value alla chiusura dell esercizio. 5) Secondo la logica del c.d. binario unico, attualmente applicabile alle imprese che redigono il bilancio in base le regole del codice civile, il reddito imponibile fiscale si ottiene applicando al risultato contabile da conto economico, le variazioni in aumento e le variazioni in diminuzione prescritte dalle norme tributarie. Trattasi solitamente, nel primo caso, di quote di ricavi non imponibili o costi non dedotti in precedenti esercizi, che divengono deducibili, e nel secondo caso, di costi indeducibili o quote di ricavi non tassati in precedenti esercizi, che divengono imponibili. 1 Vedasi, a tal proposito, i principi contabili internazionali I.A.S. 16 Property, plant and equipment e I.A.S. 40 Investment property. 2 Sono i singoli principi a stabilire se il plusvalore emergente dalla rivalutazione, passi a conto economico oppure venga iscritto a patrimonio netto, in una riserva non distribuibile. 8

5 CASO 1, I PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO Nel caso in oggetto si hanno le seguenti variazioni. Utile da conto economico VARIAZIONI IN AUMENTO ( +) Spese telefoniche indeducibili (20%) Carburanti e lubrif. Autovetture inded. (60%) Premi di assicurazione autovetture inded. (60%) 600 Pedaggi autostradali autovetture inded. (60%) 600 Tasse di circolazione autovetture inded. (60%) 300 Amm.ti autovetture indeducibili Eccedenza spese manut. deducibile in es. succ VARIAZIONI IN DIMINUZIONE ( -) Quote plusvalenza imponibili in es. succ Reddito imponibile fiscale L imposta IRES gravante sul reddito imponibile così determinato è pari ad ,50 ( x 27,5%). 5) Per la risposta alle domande di cui al presente esercizio, si vedano i seguenti riferimenti al libro Il bilancio : a) Capitolo 3, paragrafo 3.2.1, pagg ; b) Capitolo 3, paragrafo 3.3.3, pagg ; c) Capitolo 3, paragrafo 3.3.5, pagg ; d) Capitolo 3, paragrafo 3.3.6, pagg

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