PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE FACOLTÀ DI TEOLOGIA LO SVILUPPO DEL DOGMA CRISTOLOGICO (II)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE FACOLTÀ DI TEOLOGIA LO SVILUPPO DEL DOGMA CRISTOLOGICO (II)"

Transcript

1 PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE FACOLTÀ DI TEOLOGIA LO SVILUPPO DEL DOGMA CRISTOLOGICO (II) 1. Introduzione IL CONCILIO DI EFESO: L EREDITÀ E L ATTUALITÀ DEL CONCILIO a) anche in ragione della sua storia e della mancanza di un preciso pronunciamento di fede di fatto proibito dallo stesso Concilio e sostituito dalla consacrazione della dottrina di Cirillo (II e III lettera a Nestorio con gli anatematismi), il ruolo di questo Concilio si è sempre ritenuto essere marginale b) in realtà nulla è meno vero di questo - da un lato, infatti, il Concilio di Efeso e la Formula di unione sono le premesse fondamentali per comprendere l evento di Calcedonia - e, dall altro lato, il dettato sui generis di Efeso è stato, negli scorsi decenni, a più riprese contestato permettendo così, nella dialettica della contestazione e del necessario approfondimento del suo insegnamento, di metterne in rilievo le eredità e la sua perenne attualità - infatti, i motivi della contestazione sono stati diversi e tutti di un certo interesse per lo sviluppo del dogma cristologico ma anche di quello teologicotrinitario l unione ipostatica e la critica alla spersonalizzazione umana di Gesù l alterità radicale tra uomo e Dio e lo scandalo dell incarnazione l umanizzazione di Dio in Gesù Cristo e le sue conseguenze sul piano della riflessione trinitaria (oltreché cristologica) c) sono dunque questi gli argomenti che dobbiamo ora accostare in un non facile percorso di approfondimento speculativo dell insegnamento di Efeso 2. La critica all unione ipostatica e la spersonalizzazione umana di Gesù a) l unione ipostatica formulata, come già visto, da Cirillo e fatta oggetto di ulteriore approfondimento e precisazione a Calcedonia è stata messa sotto accusa dalla riflessione di P. Schoonenberg - per lui, infatti, la dottrina dell unione ipostatica insegna che l ipostasi del Verbo personalizza l umanità che è Gesù il quale perciò è senza una ipostasi umana perché sostituita da quella del Verbo e questo, alla luce del concetto moderno di persona, è sembrata un indebita amputazione della personalità umana originale, singolare e concreta di Gesù - apparentemente la denuncia di Schoonenberg sembra toccare un nervo scoperto della dottrina cristologica tradizionale, tuttavia si tratta di un indebito cortocircuito concettuale dovuto all errore storico di fondo della sua analisi nella modernità dopo la grande stagione della riflessione teologica e a

2 seguito di questa il concetto di persona si è arricchito e concretizzato ben al di là delle intenzioni di Efeso se ad Efeso esso valeva come atto di sussistere di una sostanza o di una natura («naturae rationalis individua substantia», Severino Boezio) oggi esso ha assunto il significato di personalità cioè l insieme di caratteri singolare e storicamente determinato che definisce il soggetto come unico, insostituibile e originale b) da questo confronto risulta allora evidente l aporia del ragionamento applicato alla riflessione di Efeso - la dottrina di Efeso è ben più limitata nella portata rispetto al concetto moderno di persona ipostasi là era da intendersi come quella qualità ulteriore che permetteva alla natura la propria sussistenza individuale e la propria attività, nulla di più (dimensione sostanziale) persona, nella modernità, è ben di più e, alla fine, qualcosa di diverso da ipostasi perché essa sottintende il processo di realizzazione di sé stessi, nella storia, riconosciuto dagli altri (dimensione esistenziale) c) tuttavia, questa limitazione di Efeso consente di esplicitare un affondo teoretico del tutto inaspettato e, però, decisivo per la cristologia a venire - infatti, la dottrina dell unione ipostatica mette in evidenza un elemento fondamentale a proposito della persona di Gesù se è vero, infatti, che secondo tutta la tradizione (cf. Costantinopoli II per il chiarimento) Gesù non ha ipostasi umana (non ha persona umana) è anche vero che egli non ha (per conseguenza) persona che sia altra rispetto alla persona del Verbo perché in lui non ci sono e non ci possono essere due sussistenti - ma questo vuol dire che l ipostasi (la persona) del Verbo, in ragione dell incarnazione, ha assunto i caratteri dell umanità di Gesù caratteri che sono propri di una personalità umana e che sono legati all esistenza storica di una natura umana (se così non fosse saremmo in prossimità di un larvato docetismo) - di conseguenza, ed è ciò che è straordinariamente eversivo, «il Verbo di Dio ha vissuto il suo essere persona-divina in modalità umana» (p. 122) che tradotto in altri termini significa non solo che Gesù altri non è che il Logos stesso e, per mezzo di lui, egli è persona divina ma per lui vale anche l affermazione inversa: la persona divina del Logos è la persona umana di Gesù. Infatti, il Logos, essendo il centro di unità interna di Cristo, sussiste in lui e, dunque, è in lui personalmente uomo - con importanti conseguenze sul piano dell Io di Gesù (autocoscienza) l io di Gesù che è l io del Verbo rivolto al Padre è colui che umanamente ha preso coscienza della sua identità attraverso le esperienze 2

3 da lui vissute e sommamente nel mistero pasquale d) a questo, evidentemente, resta solo d aggiungere che la dottrina qui espressa è, relativamente a Efeso, solo dottrina in nuce e occorreranno altri tre concili per portare a compimento questo discorso ed equilibrarne l insegnamento 3. L alterità radicale tra uomo e Dio e lo scandalo dell incarnazione a) un ulteriore obiezione, ancor più radicale della precedente, è quella che riguarda il punto centrale e prospettico di tutta la riflessione e le determinazioni di Efeso - vale a dire l affermazione evangelica «il Verbo si è fatto carne» (o, come sottolinea R. Penna, «il Verbo carne divenne» Gv 1,14) di cui Efeso rappresenta il cioé - il filosofo e teologo francese Georges Morel ( ) ha messo in discussione la spiegazione di questo passo da parte di Efeso sostenendo che non è possibile concordare la sola soggettività divina del Verbo di Dio e l autentica libertà umana di Gesù (cf. Costantinopoli III) la libertà o è personale (cioè persona), o non è se dunque Gesù è Dio, il solo soggetto responsabile degli atti compiuti è Dio e di conseguenza la sua natura umana si de-realizza ovvero perde ogni consistenza con la conclusione che «solo un pensiero magico può sognare un eccezione a ciò che è costitutivo di ogni libertà» (G. Morel), ovvero che Gesù è un uomo libero se egli è il Verbo incarnato b) l obiezione non è da minimizzare sebbene il percorso dello sviluppo del dogma cristologico con Costantinopoli III ha cercato di dare risposta a questa apparente aporia ma da tenere in considerazione evidenziandone i limiti - intanto, sebbene espressa in un linguaggio moderno, tale obiezione riflette il rifiuto e lo scandalo suscitato dalla realtà (e non dall idea) dell incarnazione che era già propria dell antichità l antichità cristiana ci insegna lo stesso rifiuto ostinato (Celso, Ario, Eumone) ed ora, come allora, questo atteggiamento si basa sul rifiuto che le categorie filosofiche possano essere messe in discussione dalla rivelazione cristiana in buona sostanza, cioè, siamo di fronte ad una delle tentazioni più gravi della ragione umana: imporre degli interdetti al mistero di Dio - Morel, infatti, non riesce ad andare oltre l opposizione tra identità ed alterità e a cogliere l opportunità di pensare in termini dialettici la realtà di Dio Dio è talmente Altro rispetto all uomo da collocarsi al di là di questa semplice opposizione «la sua alterità radicale si manifesta nel suo essere capace di assumere con la sua creatura un rapporto di identità personale, rispettandone l alterità» (p.125) l incarnazione rivela così qualcosa di Dio: la sua sovreminente trascendenza che non è affatto contraddittoria o magica, ma piena di significato 3

4 per la nostra immanenza un concetto quest ultimo che ne Morel, ne Eutiche (ma da posizioni opposte) sono riusciti a cogliere del mistero 4. L umanizzazione di Dio in Gesù Cristo a) la verità di Efeso (che è la verità del pensiero di Cirillo) è la verità dell umanizzazione di Dio in Gesù di Nazaret, il Cristo che è poi il contenuto dogmatico dell incarnazione 5. Conclusione - in questo ciò che deve essere sottolineato è che l iniziativa è venuta da Dio è la persona del Verbo che ha assunto l umanità e non l uomo Gesù che si è assunto l azione di unirsi al Verbo Dio e l uomo non sono sullo stesso piano: ciò che è impossibile all uomo è stato possibile a Dio questa è l originalità della rivelazione ebraico-cristiana che, se da un lato, rivela l essenza di questa fede, dall altro lato, salvaguarda la trascendenza divina e contemporaneamente l indipendenza dell uomo - ma l umanizzazione di Dio in Gesù è anche la rivelazione dell umanità di Dio in virtù dell unione ipostatica Dio in persona ha veramente assunto un volto umano o, come afferma K. Rahner, «il destino umano di Cristo è la rivelazione assoluta e pura di Dio» Dio è il dono assoluto di sé al totalmente altro da sé e se Nicea aveva definito il mistero di Dio come la pura comunicazione del Padre al Figlio all interno della stessa natura divina (homooúsios), Efeso mostra che questa comunicazione è radicalmente aperta all uomo - il ché, dal punto di vista di Cristo, mostra come Egli sia contemporaneamente aperto alla comunicazione con il Padre e al dono di sé e alla comunicazione a noi a quella pro-esistenza che è una delle cifre caratteristiche della cristologia contemporanea a) nel presentare le eredità e i guadagni per la teologia contemporanea del Concilio di Efeso non dobbiamo, tuttavia, dimenticare le aporie che ancora rimangono irrisolte e lasciate ai futuri dibattiti conciliari - la mancanza di una vera e propria formulazione della novità del dogma cristologico che tuttavia, come visto, avrà una appendice nella Formula di unione (433) - oltre alla giustificazione di Maria come Theotókos essa lascia in eredità il linguaggio dell unione ipostatica che, però, se ben afferma l unità assai più difficilmente riesce a dire qualcosa della distinzione - inoltre permangono negli scritti di Cirillo elevati a spiegazione del testo scritturistico da Efeso le difficoltà a distinguere phýsis e hypóstasis - infine, ed è la cosa più complessa da comprendere, Efeso rischia di far apparire l incarnazione come solo l interpretazione del testo di Giovanni «e il Verbo carne divenne» (Gv 1,14) 4

5 cosicché se questo è il suo punto di vista, è anche vero che difficilmente potrebbe essere assunto per poter costruire, per deduzione, tutta una cristologia (errore della manualistica classica) come la formula di Giovanni è ricapitolazione e sintesi dell evento Gesù Cristo, così l unione ipostatica deve essere intesa come sintesi di una realtà Gesù Cristo in tutta la sua esistenza che è ben più ampia e articolata Bibliografia B. SESBOÜÉ, Gesù Cristo nella tradizione della Chiesa, Paoline, Cinisello Balsamo (MI) 1987, P. SGUAZZARDO, Incarnazione, Cittadella, Assisi (PG) 2013,

PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE FACOLTÀ DI TEOLOGIA LO SVILUPPO DEL DOGMA CRISTOLOGICO (II)

PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE FACOLTÀ DI TEOLOGIA LO SVILUPPO DEL DOGMA CRISTOLOGICO (II) PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE FACOLTÀ DI TEOLOGIA LO SVILUPPO DEL DOGMA CRISTOLOGICO (II) 1. Introduzione IL CONCILIO DI EFESO: PROBLEMATICHE E DETERMINAZIONI (431) a) la posta in gioco al concilio

Dettagli

PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE FACOLTÀ DI TEOLOGIA LO SVILUPPO DEL DOGMA CRISTOLOGICO (II)

PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE FACOLTÀ DI TEOLOGIA LO SVILUPPO DEL DOGMA CRISTOLOGICO (II) PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE FACOLTÀ DI TEOLOGIA LO SVILUPPO DEL DOGMA CRISTOLOGICO (II) IL CONCILIO DI NICEA (325) E LA VERITÀ DELLA FILIAZIONE DIVINA DI GESÙ 1. Premessa a) il concilio di Nicea

Dettagli

PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE FACOLTÀ DI TEOLOGIA LO SVILUPPO DEL DOGMA CRISTOLOGICO (II)

PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE FACOLTÀ DI TEOLOGIA LO SVILUPPO DEL DOGMA CRISTOLOGICO (II) PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE FACOLTÀ DI TEOLOGIA LO SVILUPPO DEL DOGMA CRISTOLOGICO (II) IL CONCILIO DI CALCEDONIA: EREDITÀ E ATTUALITÀ DEL CONCILIO 1. Le obiezioni moderne al dettato di Calcedonia

Dettagli

La persona umana e i molteplici profili del suo mistero e della sua dignità

La persona umana e i molteplici profili del suo mistero e della sua dignità La persona umana e i molteplici profili del suo mistero e della sua dignità don Paolo Fontana Responsabile del Servizio per la Pastorale della Salute Arcidiocesi di Milano 0. Introduzione ANTICHITÀ Persona

Dettagli

INDICE GENERALE. Introduzione parte prima L ANTROPOLOGIA TRA LA MODERNITÀ E LA POSTMODERNITÀ

INDICE GENERALE. Introduzione parte prima L ANTROPOLOGIA TRA LA MODERNITÀ E LA POSTMODERNITÀ INDICE GENERALE Introduzione...005 parte prima L ANTROPOLOGIA TRA LA MODERNITÀ E LA POSTMODERNITÀ I. La fede cristiana nella stagione della postmodernità...015 1.1. Il mondo culturale contemporaneo...015

Dettagli

Apollinare di Laodicea

Apollinare di Laodicea TESI XIII Dopo aver affermato la relazionalità ad intra di Dio (ÐmooÚsioj), la riflessione teologica si è orientata a comprendere il modo dell unione tra la realtà divina e quella umana in Gesù Cristo.

Dettagli

TEOLOGIA FONDAMENTALE. FENOMENOLOGIA DELL EVENTO FONDATORE Antonelli don Mario Castiglioni don Luca

TEOLOGIA FONDAMENTALE. FENOMENOLOGIA DELL EVENTO FONDATORE Antonelli don Mario Castiglioni don Luca tesario dei singoli corsi TEOLOGIA FONDAMENTALE FENOMENOLOGIA DELL EVENTO FONDATORE Antonelli don Mario Castiglioni don Luca Introduzione storica 1. Il disegno dell apologetica 1.1 Sguardo complessivo

Dettagli

Il Presidente della Repubblica

Il Presidente della Repubblica VISTO Il Presidente della Repubblica l articolo 87 della Costituzione; la legge 25 marzo 1985, n. 121, recante ratifica ed esecuzione dell Accordo, con Protocollo addizionale, firmato a Roma il 18 febbraio

Dettagli

PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE FACOLTÀ DI TEOLOGIA LA PROSPETTIVA CRISTOLOGICA DI K. RAHNER I CONCETTI FONDAMENTALI DELLA TEOLOGIA DI RAHNER

PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE FACOLTÀ DI TEOLOGIA LA PROSPETTIVA CRISTOLOGICA DI K. RAHNER I CONCETTI FONDAMENTALI DELLA TEOLOGIA DI RAHNER PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE FACOLTÀ DI TEOLOGIA LA PROSPETTIVA CRISTOLOGICA DI K. RAHNER 1. Introduzione I CONCETTI FONDAMENTALI DELLA TEOLOGIA DI RAHNER a) preso in esame l aspetto bio-bibliografico

Dettagli

1. L esistenza del magistero della Chiesa Le radici del ministero apostolico La Scrittura...131

1. L esistenza del magistero della Chiesa Le radici del ministero apostolico La Scrittura...131 Fondamenti del dogma Indice Pr e f a z i o n e d e l l a u t o r e... 5 Ab b r e v i a z i o n i... 7 No t a d e l c u r a t o r e... 9 In t r o d u z i o n e a l l o p e r a t e o l o g i c a d e l Ca

Dettagli

TEOLOGIA ORIENTALE 1 ANNO ACCADEMICO

TEOLOGIA ORIENTALE 1 ANNO ACCADEMICO TEOLOGIA ORIENTALE 1 ANNO ACCADEMICO 2012-1013 1. L insegnamento e lo studio della teologia orientale 1. La Ratio 2. L insegnamento della Teologia orientale. L esperienza della Facoltà teologica di Sicilia

Dettagli

ISTITUTO TEOLOGICO INTERDIOCESANO DI BASILICATA. I L Antropologia teologica: storia e questioni epistemologiche

ISTITUTO TEOLOGICO INTERDIOCESANO DI BASILICATA. I L Antropologia teologica: storia e questioni epistemologiche ISTITUTO TEOLOGICO INTERDIOCESANO DI BASILICATA ANTROPOLOGIA TEOLOGICA ED ESCATOLOGIA docente: Sac. Gianluca Bellusci PROGRAMMA I PARTE I L Antropologia teologica: storia e questioni epistemologiche 1.1:

Dettagli

1. Programma di Teologia Fondamentale I IT /2010. Teologia Fondamentale I IT

1. Programma di Teologia Fondamentale I IT /2010. Teologia Fondamentale I IT 1. Programma di Teologia Fondamentale I IT - 2009/2010 Teologia Fondamentale I IT Schema sintetico del corso 2009-2010 INTRODUZIONE: ESSERE CREDENTI OGGI PRIMA PARTE LA DIVINA RIVELAZIONE E LA SUA TRASMISSIONE

Dettagli

Programmazione di Circolo RELIGIONE CATTOLICA. Anno Scolastico

Programmazione di Circolo RELIGIONE CATTOLICA. Anno Scolastico Programmazione di Circolo Anno Scolastico 2014 2015 PREMESSA La Religione Cattolica è parte costitutiva del patrimonio culturale, storico e umano della società italiana, pertanto offre una prima conoscenza

Dettagli

Pastorale giovanile. José Luis Moral. Sfida cruciale per la prassi cristiana. José Luis Moral 22,00

Pastorale giovanile. José Luis Moral. Sfida cruciale per la prassi cristiana. José Luis Moral 22,00 , Sdb, già direttore dell Istituto Superiore di Teologia «Don Bo- sco» di Madrid e della rivista di pastorale giovanile «Misión Joven», è professore ordinario di Pedagogia religiosa nella Facoltà di Scienze

Dettagli

TEOLOGIA E POSTCRISTIANESIMO

TEOLOGIA E POSTCRISTIANESIMO Carmelo Dotolo TEOLOGIA E POSTCRISTIANESIMO Un percorso interdisciplinare QUERINIANA INDICE GENERALE Introduzione.... 5 1. Verso un mutamento di paradigma? Il cammino interdisciplinare della teologia dopo

Dettagli

IL MEDIATORE DELLA SALVEZZA

IL MEDIATORE DELLA SALVEZZA IL MEDIATORE DELLA SALVEZZA Soteriologia: Dispense per gli studenti Anno Accademico 2009 2010 I titoli indicati in rosso non entrano per l'esame Sommario PARTE INTRODUTTIVA: LA SALVEZZA DELL UOMO NEL VERBO

Dettagli

Christoph Böttigheimer COMPRENDERE LA FEDE. Una teologia dell atto di fede QUERINIANA

Christoph Böttigheimer COMPRENDERE LA FEDE. Una teologia dell atto di fede QUERINIANA Christoph Böttigheimer COMPRENDERE LA FEDE Una teologia dell atto di fede QUERINIANA INDICE Prefazione............................................ 5 parte prima COMPRENSIONE DELLA FEDE 1. Considerazioni

Dettagli

Liceo G. Galilei Trento

Liceo G. Galilei Trento Liceo G. Galilei Trento PIANI DI STUDIO IRC - INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA - Unità orarie settimanali 1^biennio 2^biennio 5^anno Classi 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Indirizzo Doppia lingua 1 1 1 1 1 Indirizzo

Dettagli

L INCARNAZIONE E LA FEDE Il mistero dell incarnazione criterio ermeneutico fondamentale per la fede e la vita cristiana

L INCARNAZIONE E LA FEDE Il mistero dell incarnazione criterio ermeneutico fondamentale per la fede e la vita cristiana I.S.S.R. ALBERTO TROCCHI - CIVITA CASTELLANA (VT) Inaugurazione Anno Accademico 2013-2014 L INCARNAZIONE E LA FEDE Il mistero dell incarnazione criterio ermeneutico fondamentale per la fede e la vita cristiana

Dettagli

CURRICULUM DI RELIGIONE

CURRICULUM DI RELIGIONE CURRICULUM DI RELIGIONE INTRODUZIONE L Insegnamento della Religione Cattolica contribuisce, con le altre discipline, al pieno sviluppo della personalità di ogni studente. In particolare risponde all esigenza

Dettagli

COMPENDIO DI TEOLOGIA FONDAMENTALE

COMPENDIO DI TEOLOGIA FONDAMENTALE Salvador Pié-Ninot COMPENDIO DI TEOLOGIA FONDAMENTALE Editrice Queriniana Indice generale Prefazione... 5 1. La teologia fondamentale: identità e storia... 9 Bibliografia 9 I. Introduzione 10 II. Nota

Dettagli

G.W.F. Hegel. Filosofia dello Spirito. Spirito Assoluto: Arte. Religione. Filosofia

G.W.F. Hegel. Filosofia dello Spirito. Spirito Assoluto: Arte. Religione. Filosofia G.W.F. Hegel Filosofia dello Spirito. Spirito Assoluto: Arte. Religione. Filosofia Spirito Assoluto Spirito Assoluto Negli stati e nella storia lo Spirito trova un incarnazione che resta sempre determinata

Dettagli

Indice generale. Premessa Prologo: La figura filiale dell uomo spirituale... 9

Indice generale. Premessa Prologo: La figura filiale dell uomo spirituale... 9 Indice generale Premessa............................................ 5 Prologo: La figura filiale dell uomo spirituale................ 9 parte prima Sulla traccia dell uomo L ANTROPOLOGIA TEOLOGICA DALLA

Dettagli

KARL JASPERS: Ragione esistenziale e nichilismo teologico

KARL JASPERS: Ragione esistenziale e nichilismo teologico Giorgio Penzo KARL JASPERS: Ragione esistenziale e nichilismo teologico Saggio sulla filosofia dell'esistenza a cura di Laura Bonvicini e Claudio Berto ARACNE Copyright MMVIII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it

Dettagli

PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE FACOLTÀ DI TEOLOGIA LO SVILUPPO DEL DOGMA CRISTOLOGICO (II) IL CONCILIO DI CALCEDONIA (I PARTE)

PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE FACOLTÀ DI TEOLOGIA LO SVILUPPO DEL DOGMA CRISTOLOGICO (II) IL CONCILIO DI CALCEDONIA (I PARTE) PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE FACOLTÀ DI TEOLOGIA LO SVILUPPO DEL DOGMA CRISTOLOGICO (II) IL CONCILIO DI CALCEDONIA (I PARTE) 1. Premessa a) Il concilio di Calcedonia «ricapitola nella sua celebre

Dettagli

PARTE I: INTRODUZIONE

PARTE I: INTRODUZIONE annuario accademico TEOLOGIA SISTEMATICA TEOLOGIA TRINITARIA: MISTERO DI DIO Brambilla don Paolo PARTE I: INTRODUZIONE Capitolo 1: La teologia dogmatica 1. Introduzione alla teologia dogmatica 1.1 La regina

Dettagli

RELIGIONE IRC Monoennio. Competenza 1. - DIO E L UOMO Scoprire che per la religione Dio è Creatore e Padre.

RELIGIONE IRC Monoennio. Competenza 1. - DIO E L UOMO Scoprire che per la religione Dio è Creatore e Padre. RELIGIONE IRC Monoennio Scoprire che per la religione Dio è Creatore e Padre. -IL LINGUAGGIO i segni cristiani nell ambiente, nelle celebrazioni e nella tradizione popolare. - Comprendere che il creato,

Dettagli

NUOVO CORSO DI TEOLOGIA SISTEMATICA

NUOVO CORSO DI TEOLOGIA SISTEMATICA NUOVO CORSO DI TEOLOGIA SISTEMATICA 2 Massimo Epis TEOLOGIA FONDAMENTALE La ratio della fede cristiana Nuova edizione aggiornata Queriniana Indice generale Premessa............................................

Dettagli

Percorso su LIM da Kant all idealismo

Percorso su LIM da Kant all idealismo Percorso su LIM da Kant all idealismo CRITICA DELLA RAGION (PURA) PRATICA NON EMPIRICA VOLONTA Massime «SE.. Devi> Imperativi Imperativi ipotetici Imperativo categorico «Tu devi» Formulazioni dell imperativo

Dettagli

Maturazione come compito da ricercare. Cap. 4

Maturazione come compito da ricercare. Cap. 4 Maturazione come compito da ricercare Cap. 4 Autotrascendenza e formazione L approccio alla maturità della persona come interpretazione dell esistenza personale, tipica della logoterapia di Frankl parte

Dettagli

CLASSE PRIMA MACRO ARGOMENTO CONOSCENZE ABILITÀ TEMPI COMPETENZE 1 2 3

CLASSE PRIMA MACRO ARGOMENTO CONOSCENZE ABILITÀ TEMPI COMPETENZE 1 2 3 COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL BIENNIO 1. Riconoscere i contenuti culturali della disciplina in riferimento all esperienza dell alunno e alle sue domande di senso. 2. Potenziare il dialogo interdisciplinare,

Dettagli

Lezione La questione di Dio

Lezione La questione di Dio Lezione La questione di Dio percorsi 1 La questione di Dio nell età secolare 2 La religione entro i limiti della modernità obiettivi Dopo l introduzione metodologica e le questioni introduttive relative

Dettagli

Indice generale. Presentazione (Giovanni Ancona)... 7 Abbreviazioni... 11

Indice generale. Presentazione (Giovanni Ancona)... 7 Abbreviazioni... 11 Indice generale Presentazione (Giovanni Ancona)... 7 Abbreviazioni... 11 Introduzione Dal Concilio Vaticano II al terzo millennio: il travaglio di un teologo... 13 1. Richiami storici: agli inizi... 13

Dettagli

LUMSA 2017/2018 CORSO DI TEOLOGIA DOGMATICA Prof. Sergio CATALANO OP ENTRANDO DA LEI

LUMSA 2017/2018 CORSO DI TEOLOGIA DOGMATICA Prof. Sergio CATALANO OP ENTRANDO DA LEI LUMSA 2017/2018 CORSO DI TEOLOGIA DOGMATICA Prof. Sergio CATALANO OP ENTRANDO DA LEI La Teologia Dogmatica studia i fondamentali punti di riferimento del Cristianesimo nel contesto del processo di Rivelazione

Dettagli

RELIGIONE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DELL IRC

RELIGIONE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DELL IRC RELIGIONE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DELL IRC CLASSE PRIMA - Desideri e attese del mondo giovanile, identità personale ed esperienza religiosa - L uomo e la ricerca della verità: proposta di

Dettagli

TRASCENDENZA E MONDO SECOLARE

TRASCENDENZA E MONDO SECOLARE Ingolf U. Dalferth TRASCENDENZA E MONDO SECOLARE Orientamento della vita alla Presenza ultima Premessa all edizione italiana di Andrea Aguti QUERINIANA INDICE GENERALE Premessa di Andrea Aguti................................

Dettagli

COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL TRIENNIO

COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL TRIENNIO COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL TRIENNIO 1. Sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico

Dettagli

Il Cinquecento rappresenta un momento decisivo per la cultura europea, che inizia a emanciparsi dalla secolare egemonia esercitata dalla chiesa sulla

Il Cinquecento rappresenta un momento decisivo per la cultura europea, che inizia a emanciparsi dalla secolare egemonia esercitata dalla chiesa sulla Il Cinquecento rappresenta un momento decisivo per la cultura europea, che inizia a emanciparsi dalla secolare egemonia esercitata dalla chiesa sulla vita politica e culturale. Questo processo si avvia

Dettagli

Lezione N.13 La religione secondo la modernità critica

Lezione N.13 La religione secondo la modernità critica Lezione N.13 La religione secondo la modernità critica percorsi 1. Aporie della modernità 2. Rivelazione come concetto critico 3. L inafferabile concetto di Dio obiettivi Riflettendo sulla domanda fondamentale

Dettagli

Indice. Sommario dell opera 5. Premessa 9

Indice. Sommario dell opera 5. Premessa 9 Indice Sommario dell opera 5 Premessa 9 1. Dio e gli dèi 11 1.1 La religione nell Impero romano 11 1.2 Critica degli dèi 14 1.3 Società e governo 17 1.4 L Impero e il cristianesimo 20 2. Comunità e moralità

Dettagli

Sacra Scrittura e Simbolo

Sacra Scrittura e Simbolo Sacra Scrittura e Simbolo La pagina biblica è un «grande codice» La Bibbia è costituita da tre lingue: 1. ebraico; 2. Aramaico; 3. Greco. Due mondi: 1. Semitico; 2. Greco. La Bibbia è CONTEMPORANEAMENTE

Dettagli

Indice. Premessa 9 Abbreviazioni 11 Bibliografia generale 13 Introduzione al quarto vangelo 27

Indice. Premessa 9 Abbreviazioni 11 Bibliografia generale 13 Introduzione al quarto vangelo 27 Indice Premessa 9 Abbreviazioni 11 Bibliografia generale 13 Introduzione al quarto vangelo 27 Presentazione dello scritto 28 a) L originalità del quarto vangelo 28 b) La struttura del quarto vangelo 30

Dettagli

LO SVILUPPO DELLA DIMENSIONE RELIGIOSA

LO SVILUPPO DELLA DIMENSIONE RELIGIOSA LO SVILUPPO DELLA DIMENSIONE RELIGIOSA I DESTINATARI DELLA CATECHESI L arco dell esistenza umana è normalmente suddiviso in tratti specifici: infanzia, fanciullezza, adolescenza, giovinezza, età adulta

Dettagli

Le parole della fede. collana a cura di GIOVANNI ANCONA, GIACOMO CANOBBIO, ARMANDO MATTEO

Le parole della fede. collana a cura di GIOVANNI ANCONA, GIACOMO CANOBBIO, ARMANDO MATTEO Le parole della fede collana a cura di GIOVANNI ANCONA, GIACOMO CANOBBIO, ARMANDO MATTEO L istanza della nuova evangelizzazione richiede una cosciente riappropriazione delle parole centrali della fede

Dettagli

IL VANGELO DI GESÙ CRISTO QUERINIANA

IL VANGELO DI GESÙ CRISTO QUERINIANA Walter Kasper IL VANGELO DI GESÙ CRISTO QUERINIANA INDICE GENERALE Prefazione.... 5 INTRODUZIONE ALLA FEDE Introduzione.... 9 1. La situazione della fede... 12 1. Crisi o kairós della fede 12 2. I fondamenti

Dettagli

IL METODO NEL DIRITTO

IL METODO NEL DIRITTO INSTITUTUM UTRIUSQUE LURIS THESES AD DOCTORATUM IN IURE CANONICO Stefano M. Pasini IL METODO NEL DIRITTO IL RAPPORTO TRA TEOLOGIA, FILOSOFIA E DIRITTO NELLA RIFLESSIONE CANONISTICA CONTEMPORANEA 2002 Pontificia

Dettagli

Giannino Piana introduzione all ETiCa CRiSTiana 367 QUERiniana

Giannino Piana introduzione all ETiCa CRiSTiana 367 QUERiniana Giannino Piana INTRODUZIONE ALL ETICA CRISTIANA 367 QUERINIANA Indice Prefazione.... 5 parte prima I FONDAMENTI 1. Crisi e attualità della domanda etica... 9 1. Alla radice della crisi: la ricerca delle

Dettagli

PARTE BIBLICA. 1. La missione del Figlio. 2. La missione dello Spirito Santo

PARTE BIBLICA. 1. La missione del Figlio. 2. La missione dello Spirito Santo PARTE BIBLICA Anticipazioni trinitarie nell AT 1. La missione del Figlio Padre nell AT. Dio Padre di Gesù. Gesù il Figlio di Dio. I misteri della vita di Cristo nella prospettiva trinitaria: l Incarnazione;

Dettagli

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI MATERIA: I.R.C. CLASSI PRIME Riconoscere l importanza delle domande di senso per ogni uomo e orientarsi fra le varie proposte odierne con senso critico. Le domande di senso Dibattito. Riflessione personale.

Dettagli

QUADRIENNIO TEOLOGICO

QUADRIENNIO TEOLOGICO QUADRIENNIO TEOLOGICO TEOLOGIA SISTEMATICA IL DIO DI GESÙ CRISTO: IL MISTERO DELLA TRINITÀ Brambilla don Paolo Introduzione: il problema del volto cristiano di Dio nella riflessione teologica attuale 1.

Dettagli

KARL RAHNER. Sacerdote e poeta

KARL RAHNER. Sacerdote e poeta KARL RAHNER Sacerdote e poeta L Editore rimane a disposizione di eventuali aventi diritto che non è stato possibile identificare e contattare. EDIZIONI SAN PAOLO s.r.l., 2014 Piazza Soncino, 5-20092 Cinisello

Dettagli

apprendimento 1. Riconoscere l originalità e specificità della domanda religiosa.

apprendimento 1. Riconoscere l originalità e specificità della domanda religiosa. COMPETENZA EUROPEA: competenze sociali e civili. DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA DISCIPLINE CONCORRENTI: Cittadinanza e Costituzione, Italiano, Storia, Scienze, Musica, Arte-Immagine

Dettagli

Parte IV. Sistematica

Parte IV. Sistematica Parte IV. Sistematica I. Introduzione generale. II. Il mistero di Dio nella Sacra Scrittura III. Il Mistero di Dio nella Tradizione della Chiesa IV. Presentazione sistematica V. Conclusione: Maria e la

Dettagli

KARL RAHNER DIO SI È FATTO UOMO. Breve teologia del Natale. quarta edizione. Queriniana

KARL RAHNER DIO SI È FATTO UOMO. Breve teologia del Natale. quarta edizione. Queriniana KARL RAHNER DIO SI È FATTO UOMO Breve teologia del Natale quarta edizione Queriniana Prefazione Queste meditazioni sul Natale non vogliono eludere una riflessione teologica. Collocandosi in una legittima

Dettagli

INDICE GENERALE. Avvertimento preliminare ai lettori 5. Prefazione alla nuova edizione 11

INDICE GENERALE. Avvertimento preliminare ai lettori 5. Prefazione alla nuova edizione 11 INDICE GENERALE Avvertimento preliminare ai lettori 5 Prefazione alla nuova edizione 11 Premessa all edizione italiana 15 Capitolo primo Una nuova introduzione? Interpretazione di Lutero al di là della

Dettagli

La disciplina nel corso dell anno mira a costruire le seguenti competenze specifiche:

La disciplina nel corso dell anno mira a costruire le seguenti competenze specifiche: PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : CLASSE: 5 A LSA MATERIA: RELIGIONE DOCENTE: BRUSCHI ALBERTO L insegnamento della religione cattolica (Irc) risponde all esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici

Dettagli

Teologia orientale 1 Programma per l'anno accademico L insegnamento e lo studio della teologia orientale

Teologia orientale 1 Programma per l'anno accademico L insegnamento e lo studio della teologia orientale Teologia orientale 1 Programma per l'anno accademico 2010-2011 1. L insegnamento e lo studio della teologia orientale 1. La Ratio 2. L insegnamento della Teologia orientale. L esperienza della Facoltà

Dettagli

TEOLOGIA ORIENTALE/1 Anno accademico Programma. 1. L insegnamento e lo studio della teologia orientale

TEOLOGIA ORIENTALE/1 Anno accademico Programma. 1. L insegnamento e lo studio della teologia orientale TEOLOGIA ORIENTALE/1 Anno accademico 2009-2010 Programma 1. L insegnamento e lo studio della teologia orientale 1. La Ratio 2. L insegnamento della Teologia orientale. L esperienza della Facoltà teologica

Dettagli

Indice. 1. Motivi e importanza della questione retrospettiva Le più antiche raccolte ed esposizioni complessive La Fonte dei discorsi 27

Indice. 1. Motivi e importanza della questione retrospettiva Le più antiche raccolte ed esposizioni complessive La Fonte dei discorsi 27 Prefazione........................................ 5 1. Il nuovo inizio postpasquale...................... 9 1. Le più antiche formule di fede e di professione di fede 9 1.1. La formula della risurrezione

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA PROGRAMMAZIONE ANNUALE

RELIGIONE CATTOLICA PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE I * Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini. * Gesù di Nazareth, l Emmanuele Dio con noi. I) Riconoscere la diversità come valore per accettarsi gli uni con gli altri. II) Riconoscere i simboli

Dettagli

Kierkegaard l esistenza come possibilità e fede

Kierkegaard l esistenza come possibilità e fede l esistenza come possibilità e fede Antitesi all idealismo: Singolo contro lo spirito universale Esistenza concreta contro ragione astratta Libertà come possibilità contro libertà come necessità Alternative

Dettagli

68 h 40 min km. Da Kant a Hegel

68 h 40 min km. Da Kant a Hegel Da Kant a Hegel 68 h 40 min. 5.956 km Da Kant a Hegel La critica a Kant La critica a Kant riguarda il rapporto tra soggetto e oggetto della conoscenza, tra pensiero ed essere. Nella Critica della ragion

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA NEL PROFESSIONALE GRAFICO AMMINISTRATIVO

RELIGIONE CATTOLICA NEL PROFESSIONALE GRAFICO AMMINISTRATIVO ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE a.s.2014/2015 RELIGIONE CATTOLICA NEL PROFESSIONALE GRAFICO AMMINISTRATIVO PROTOCOLLO DEI SAPERI IMPRESCINDIBILI A CURA DEL RESPONSABILE

Dettagli

Indice generale. Premessa: Lo stato attuale della ricerca... 5

Indice generale. Premessa: Lo stato attuale della ricerca... 5 Indice generale Premessa: Lo stato attuale della ricerca...................... 5 Introduzione: Il senso e le coordinate di una teologia trinitaria... 9 1. Il senso salvifico ed esistenziale della dottrina

Dettagli

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI MATERIA: I.R.C. CLASSI TERZE Obiettivi disciplinari * Contenuti o abilità Attività didattica Strumenti Tipologia verifiche Tempi Sapersi confrontare con i

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CURRICOLO DI RELIGIONE. Biennio

ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CURRICOLO DI RELIGIONE. Biennio ANNO SCOLASTICO 2017/2018 INDIRIZZO Liceo classico/ipsseoa CURRICOLO DI RELIGIONE Biennio 1. porsi domande di senso in ordine alla ricerca di una identità personale libera e consapevole, confrontandosi

Dettagli

Diocesi di Acireale Ufficio per l Insegnamento della Religione Cattolica marzo

Diocesi di Acireale Ufficio per l Insegnamento della Religione Cattolica marzo Diocesi di Acireale Ufficio per l Insegnamento della Religione Cattolica 11-12 marzo ANTROPOLOGIA DISCORSO SULL UOMO TEOLOGIA DISCORSO SU DIO Come si collegheranno questi due «discorsi»? Max Scheler, La

Dettagli

IL MEDIATORE DELLA SALVEZZA. Soteriologia: Dispense per gli studenti

IL MEDIATORE DELLA SALVEZZA. Soteriologia: Dispense per gli studenti IL MEDIATORE DELLA SALVEZZA Soteriologia: Dispense per gli studenti Anno Accademico 2006-2007 Sommario PARTE INTRODUTTIVA: LA SALVEZZA DELL'UOMO NEL VERBO FATTO CARNE Tema 1: Dio e la salvezza dell'uomo.

Dettagli

Intervista sul peccato originale

Intervista sul peccato originale Intervista sul peccato originale Scheda approfondimento 1 2 incontro - IV anno don Giuseppe Tanzella-Nitti, ordinario di teologia fondamentale alla Pontificia UniversitÄ della Santa Croce. Il peccato originale

Dettagli

NATALE E IL MISTERO DELL INCARNAZIONE QUERINIANA

NATALE E IL MISTERO DELL INCARNAZIONE QUERINIANA Raymond Winling NATALE E IL MISTERO DELL INCARNAZIONE QUERINIANA Indice Introduzione......................... 5 I. Le feste di Natale e dell Epifania: sguardo sulla storia della loro rispettiva origine............

Dettagli

ANSELMO D AOSTA

ANSELMO D AOSTA Prova ontologica (argomento a priori ) Lo stolto afferma: Qualcun altro, invece, afferma: DIO NON ESISTE (proposizione A) DIO È CIÒ DI CUI NON SI PUÒ PENSARE IL MAGGIORE (proposizione B) A questo punto

Dettagli

Corso Prof. Stephan Kampowski. Tel. ufficio: Diapositive disponibili dopo ogni lezione su:

Corso Prof. Stephan Kampowski. Tel. ufficio: Diapositive disponibili dopo ogni lezione su: Chi è l uomo? Individuo, dono e comunione Corso 70485 Prof. Stephan Kampowski kampowski@istitutogp2.it Tel. ufficio: 06 698 95 538 Diapositive disponibili dopo ogni lezione su: www.stephankampowski.com/corsi.html

Dettagli

Robert Codjo Sastre. Vita evangelica e fede cristiana in Africa

Robert Codjo Sastre. Vita evangelica e fede cristiana in Africa Robert Codjo Sastre Vita evangelica e fede cristiana in Africa Célestin Coomlan Avocan ROBERT CODJO SASTRE Vita evangelica e fede cristiana in Africa biografia www.booksprintedizioni.it Copyright 2013

Dettagli

Cap. 18 PUSC. Giulio Maspero I anno, I sem (ver )

Cap. 18 PUSC. Giulio Maspero I anno, I sem (ver ) Cap. 18 1. Come le processioni rendono ragione dell unità e della Trinità di Dio? 2. Qual è la definizione di processione? 3. Qual è la differenza tra processione transeunte e immanente? 4. In Dio esiste

Dettagli

TEOLOGIA SISTEMATICA IL DIO DI GESÙ CRISTO: IL MISTERO DELLA TRINITÀ Cozzi don Alberto 4 ore settimanali (I Semestre)

TEOLOGIA SISTEMATICA IL DIO DI GESÙ CRISTO: IL MISTERO DELLA TRINITÀ Cozzi don Alberto 4 ore settimanali (I Semestre) TEOLOGIA SISTEMATICA IL DIO DI GESÙ CRISTO: IL MISTERO DELLA TRINITÀ Cozzi don Alberto 4 ore settimanali (I Semestre) Introduzione: il problema del volto cristiano di Dio nella riflessione teologica attuale

Dettagli

Laurea triennale in Scienze Religiose

Laurea triennale in Scienze Religiose Laurea triennale in Scienze Religiose Il titolo accademico di laurea triennale in Scienze Religiose è propedeutico a successivi titoli di laurea magistrale (per il titolo magistrale è attivo l' indirizzo

Dettagli

LE PAROLE DELLA FEDE. collana a cura di GIOVANNI ANCONA, GIACOMO CANOBBIO, ARMANDO MATTEO

LE PAROLE DELLA FEDE. collana a cura di GIOVANNI ANCONA, GIACOMO CANOBBIO, ARMANDO MATTEO LE PAROLE DELLA FEDE collana a cura di GIOVANNI ANCONA, GIACOMO CANOBBIO, ARMANDO MATTEO L istanza della nuova evangelizzazione richiede una cosciente riappropriazione delle parole centrali della fede

Dettagli

COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL PRIMO BIENNIO (primo anno)

COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL PRIMO BIENNIO (primo anno) COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL PRIMO BIENNIO (primo anno) 1) Riconoscere i contenuti culturali della disciplina in riferimento all esperienza dell alunno e alle sue domande di senso. 2) Saper riconoscere

Dettagli

CONSIDERAZIONI SULLA COMPLESSITA DELL UOMO. LA DIMENSIONE RELIGIOSA. L UOMO SI INTERROGA ANCHE SU DIO

CONSIDERAZIONI SULLA COMPLESSITA DELL UOMO. LA DIMENSIONE RELIGIOSA. L UOMO SI INTERROGA ANCHE SU DIO 1. ARGOMENTI/CONOSCENZE CONSIDERAZIONI SULLA COMPLESSITA DELL UOMO. LA DIMENSIONE RELIGIOSA. Elementi delle sfere materiale e spirituale Materia spirito, corpo anima, fisica metafisica, immanenza trascendenza,

Dettagli

Progettazione curricolo verticale percorso formativo per Unità di Apprendimento (UDA)

Progettazione curricolo verticale percorso formativo per Unità di Apprendimento (UDA) Progettazione curricolo verticale percorso formativo per Unità di Apprendimento (UDA) Dipartimento di IRC (Insegnamento religione cattolica) PRIMO BIENNIO Anno scolastico 2018-19 Asse storico sociale (

Dettagli

Indice generale. Introduzione generale parte prima L EVENTO DI GESÙ CRISTO «SECONDO LE SCRITTURE»

Indice generale. Introduzione generale parte prima L EVENTO DI GESÙ CRISTO «SECONDO LE SCRITTURE» Introduzione generale................................... 5 parte prima L EVENTO DI GESÙ CRISTO «SECONDO LE SCRITTURE» 1. La questione del Gesù storico.......................... 17 1.1. Le diverse fasi

Dettagli

Johann Gottlieb Fichte

Johann Gottlieb Fichte ADESIONE A KANT Il primo Fichte riteneva che la prospettiva emersa con Kant fosse, in ambito filosofico, insuperabile. -1- Oggetto proprio della Filosofia non è l Essere (quindi l ontologia) ma il sapere

Dettagli

IL MISTERO DELLA TRINITÀ NELL INSEGNAMENTO DEL MAGISTERO POTIFICIO DELLA CHIESA DAL CONCILIO VATICANO II AI NOSTRI GIORNI

IL MISTERO DELLA TRINITÀ NELL INSEGNAMENTO DEL MAGISTERO POTIFICIO DELLA CHIESA DAL CONCILIO VATICANO II AI NOSTRI GIORNI ACADEMIA HISTORICO IURIDICO THEOLOGICA PETRUS TOCĂNEL Instituti Theologici Franciscani STUDIA ET DOCUMENTA Director: Pr. Ion CIURARU 3 GAL MIHAI IL MISTERO DELLA TRINITÀ NELL INSEGNAMENTO DEL MAGISTERO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI RELIGIONE CATTOLICA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI RELIGIONE CATTOLICA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI RELIGIONE CATTOLICA L insegnamento della religione cattolica (IRC) risponde all esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo

Dettagli

A. Volta PROGRAMMA SVOLTO Di religione

A. Volta PROGRAMMA SVOLTO Di religione A. Volta PROGRAMMA SVOLTO Di religione Docente: prof. Reschini Marco Anno scolastico 2017-2018 Liceo Sportivo - Classe: 1C Finalità dell azione didattica L'IRC ha promosso l'acquisizione di una cultura

Dettagli

Dieci parole per essere umani

Dieci parole per essere umani Terebinto 14 Il Terebinto è una pianta diffusa nella macchia mediterranea. Nella Bibbia è indicata come l albero alla cui ombra venne a sedersi l angelo del Signore (Gdc 6,11); la divina Sapienza è descritta

Dettagli

RELIGIONE Classe I sez. B Programma effettivamente svolto dal docente Maurizio Ormas

RELIGIONE Classe I sez. B Programma effettivamente svolto dal docente Maurizio Ormas RELIGIONE Classe I sez. B OBIETTIVI DEL BIENNIO 1. Saper individuare lo specifico della religione e dell esperienza religiosa, distinguendo tra domanda di senso, risposta religiosa e fede. 2. Saper individuare

Dettagli

INDICE GENERALE. Introduzione 5

INDICE GENERALE. Introduzione 5 INDICE GENERALE Introduzione 5 1. Legittimità di una riflessione sulla fede 11 I. Riserve nei confronti della riflessione e della speculazione 11 1. Spunti nel Nuovo Testamento 11 2. Fede e ricerca nella

Dettagli

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali. CLASSI PRIME Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Scoprire nell ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre -Conoscere e farsi conoscere per

Dettagli

I.T.C.G.T.-LICEO GB. FALCONE ACRI

I.T.C.G.T.-LICEO GB. FALCONE ACRI I.T.C.G.T.-LICEO GB. FALCONE ACRI Ragioneria / geometra De luca vincenzo Religione CLASSI: 1 Sez. A CAT+ GRAF. - 4-5 sez. A CAT CORSO SERALE: I periodo AFM II periodo CAT III periodo CAT +AFM ANNO SCOLASTICO

Dettagli

HEGEL LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO D I S P E N S A A D U S O D E G L I S T U D E N T I D E L L I C E O S O C I A L E B E S T A

HEGEL LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO D I S P E N S A A D U S O D E G L I S T U D E N T I D E L L I C E O S O C I A L E B E S T A HEGEL LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO D A R I A A N T O N I A D I S P E N S A A D U S O D E G L I S T U D E N T I D E L L I C E O S O C I A L E B E S T A Fenomenologia??? DERIVA DAL GRECO, SIGNIFICA FENOMENO,

Dettagli

MISTERO DELLA TRASFORMAZIONE

MISTERO DELLA TRASFORMAZIONE Josef Wohlmuth MISTERO DELLA TRASFORMAZIONE Tentativo di una escatologia tridimensionale, in dialogo con il pensiero ebraico e la filosofia contemporanea QUERINIANA Indice Prefazione..............................................

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO DI IRC anno Classe 1 A

PROGRAMMA SVOLTO DI IRC anno Classe 1 A PROGRAMMA SVOLTO DI IRC anno 2018-2019 Classe 1 A 1. Il senso religioso: le domande esistenziali dell uomo - partire da se stessi - L uomo composto di corpo e anima. Inscindibilità della natura umana.

Dettagli