TAVOLO SAPA Presentazione dell esito della raccolta dati tramite Questionari alle aree protette
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- Ottaviano Bianco
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1 TAVOLO SAPA Presentazione dell esito della raccolta dati tramite Questionari alle aree rotette Delegazione italiana in Convenzione delle Ali 20 gennaio 2017, Milano
2 RACCOLTA DATI TRAMITE QUESTIONARI ALLE AREE PROTETTE enti coinvolti e risultati arziali raggiunti N. enti gestori di aree rotette coinvolti dal questionario: 19 N. aree rotette coinvolte dal questionario: 21 N. totale aree rotette gestite dagli enti gestori coinvolti: 33 N. questionari comilati: 14 N. questionari mancanti: 7 Risultati arziali raggiunti: o Individuati 31 sviluati dalle aree rotette attraverso arteciazione a rogrammi euroei che si ritengono di interesse er la Rete SAPA; o Individuati altri 40 di ricerca sviluati dalle aree rotette in ambiti tematici che si ritengono di interesse er la Rete SAPA; o Raccolte 32 rooste di tematiche d interesse secifico er lo sviluo di futuri e ricerche, raggruabili in 5 temi generali: Monitoraggio della Biodiversità, Connettività e servizi ecosistemici, Turismo sostenibile, Patrimonio agrario tradizionale e Tecnologie verdi. 2
3 STRUTTURA DEL QUESTIONARIO Parte 1: DATI GENERALI SULL AREA PROTETTA - dati istituzionali e governance La rima arte di dati riguarda alcuni asetti generali, come dati istituzionali e numerici, sull area rotetta. Una selezione di questi dati andrà a costituire la Scheda identificativa di ciascuna area rotetta della Rete SAPA che sarà consultabile sul sito web della Rete tramite la Maa interattiva Dati istituzionali e governance Denominazione comleta dell'area rotetta Anno d istituzione Categoria di rotezione nazionale (arco, riserva, oasi ecc.) Categoria di rotezione IUCN (riserva naturale integrale, arco nazionale, aesaggio terrestre/marino rotetto ecc.) Princiale strumento di ianificazione (Piano del Parco, PTC, PCS, Piano d'area, Piano Ambientale, Piano d'assetto ecc.) Stato di attuazione del rinciale strumento di ianificazione (adozione e/o arovazione) Altri strumenti di ianificazione e gestione adottati (iani di settore, iano d'indirizzo forestale, iani di gestione siti Natura2000, regolamenti ecc.) Ente di gestione (ente arco, comunità montana, consorzio, rovincia, regione, ecc.) Anno d'istituzione dell'ente Direttore dell'ente Presidente dell'ente Numero diendenti dell Ente Eventuali altre aree rotette di cometenza dell Ente di gestione Siti Natura2000 resenti all'interno dell'area rotetta Ente di gestione dei siti Natura2000 resenti 3
4 STRUTTURA DEL QUESTIONARIO Parte 1: DATI GENERALI SULL AREA PROTETTA - dati numerici La rima arte di dati riguarda alcuni asetti generali, come dati istituzionali e numerici, sull area rotetta. Una selezione di questi dati andrà a costituire la Scheda identificativa di ciascuna area rotetta della Rete SAPA che sarà consultabile sul sito web della Rete tramite la Maa interattiva Dati numerici Suerficie totale dell area rotetta ha o km Suerficie dei boschi ha o % Suerficie delle raterie ha o % Abitanti nei confini dell area rotetta Totale: Residenti: Stagionali: Siti UNESCO (World Heritage, Geoark, MAB) Numero: Elenco: Flusso turistico Medio annuo: Rete sentieristica km 4
5 STRUTTURA DEL QUESTIONARIO Parte 2: DATI TEMATICI RISPETTO ALLE ATTIVITÀ DELL AREA PROTETTA La seconda arte dei dati riguarda informazioni sulle attività che l area rotetta svolge su temi come turismo, biodiversità ecc. Questo secondo set di dati confluirà in un WebGIS consultabile sul sito della Rete e servirà anche er individuare cami di azione secifici, nuove rogettualità e otenziali artnershis Certificazioni e marchi Certificazioni e riconoscimenti ottenuti dall area rotetta (Regione Pilota PF Rete Ecologica, Diloma euroeo delle Aree Protette, EMAS, CETS, Parchi rinnovabili - Legambiente, Oscar dell Ecoturismo - Legambiente, Green List IUCN ecc.) Marchi di qualità romossi dall area rotetta relativi a rodotti e servizi (Marchio Qualità Parco, Marchio di qualità ambientale, Marchio CETS ecc.) Numero: Elenco: Numero: Elenco: 2.2. Comuni dell'area rotetta Comuni dell area rotetta Comuni firmatari del Patto dei sindaci Comuni titolari di riconoscimenti (Comuni Rinnovabili, Comuni ricicloni, Comuni virtuosi ecc.) Numero: Elenco: Numero: Elenco: Numero: Elenco e Anno: 2.3. Cooerazione e reti Cooerazione con altre aree rotette (transfrontaliera, gemellaggi ecc.) Parteciazione ad altre reti 2.4. Ulteriori dati di governance a disosizione er arofondimenti tematici Indicare la disonibilità di ulteriori informazioni di carattere socio-economico sul turismo sostenibile (er es. reort secifici sviluati in occasione di ) Indicare la disonibilità di informazioni di carattere gestionale sulle foreste (eserienze e best ractices, adesioni ed accordi ecc.) Indicare la disonibilità di informazioni di carattere gestionale sui rati e i ascoli (eserienze e best ractices, adesioni ed accordi ecc.) 5
6 STRUTTURA DEL QUESTIONARIO Parte 3: PROGETTI DELL AREA PROTETTA La terza arte di dati riguarda le attività dell area rotetta in relazione a, buone ratiche e ricerche, sia assate sia in corso. Tali dati serviranno a ricognire i documenti già rodotti dalla Rete e a individuare nuovi ercorsi di ricerca, arofondimenti e rogettualità 3.1. Progetti di sviluati dall area rotetta attraverso arteciazione a rogrammi euroei (transfrontalieri, Sazio Alino, LEADER, LIFE ecc.). Segnalare i che si ritengono di maggior interesse er la Rete e relativi all ultimo quinquennio. Titolo Obiettivi Partners Programma e Anno 3.2. Altri e ricerche sviluati dall area rotetta (educazione ambientale, formazione, ricerche scientifiche, fruizione e romozione del turismo sostenibile ecc.). Segnalare i che si ritengono di maggior interesse er la Rete e relativi all ultimo quinquennio. Titolo Obiettivi Partners Finanziamento e Anno 3.3. Progettualità future Indicare tematiche di interesse secifico er lo sviluo di futuri e ricerche. Tematica Asetti eculiari da arofondire 6
7 LA PERFORMANCE DELLE AP NELLA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO maa delle difficoltà nella comilazione PARTE 1 Area rotetta Parco Naturale Regionale Preali Giulie Parco Naturale Mont Avic Parco Naturale dell Ale Veglia e dell Ale Devero Parco dell'adamello Parco Naturale Adamello Brenta Parco Nazionale dello Stelvio Parco Nazionale della Val Grande Parco Naturale dell'alta Valle Antrona Parco Regionale Grigna Settentrionale Parco Alto Garda Bresciano Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino Parco Naturale Regionale Dolomiti Friulane Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi Parco Naturale Regionale Dolomiti d'amezzo PARTE PARTE Maa delle difficoltà nella comilazione assenza di integrazione a Parteciazione ad altre reti comilazione arziale risosta vuota 7
8 LA PERFORMANCE DELLE AP NELLA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO maa della qualità della comilazione Area rotetta PARTE 1 PARTE 2 PARTE 3 Parco Naturale Regionale Preali Giulie Parco Naturale Mont Avic Parco Naturale dell Ale Veglia e dell Ale Devero Parco dell'adamello Parco Naturale Adamello Brenta Parco Nazionale dello Stelvio Parco Nazionale della Val Grande Parco Naturale dell'alta Valle Antrona Parco Regionale Grigna Settentrionale + 1 Parco Alto Garda Bresciano Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino Parco Naturale Regionale Dolomiti Friulane Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi Parco Naturale Regionale Dolomiti d'amezzo Maa della qualità della comilazione sufficiente carente insufficiente integrazioni significative alle attività recomilate + 8
9 PROGETTI SVILUPPATI DALLA RETE SAPA attraverso rogrammi euroei FESR - 2 FAS/FSC - 2 PSR - 3 LEADER - 2 ALTENER - 1 INTERREG transregional - aline sace 2 GreenAls ALPBIONET2030 artenariato Ossola Ali Marittime (Marguareis Ali Cozie Val Grande Stelvio Adamello Adamello Brenta Triglav LIFE 7 Wolf in the Als (x3) WolfAls Gestire (x2) Arctos T.E.N. (x2) Idrolife CRAINat INTERREG cross-border 10 fanalp (x2) Climaarks (x2) PhenoALP e-pheno I galliformi alini.. Vetta 2 (x2) SITINET COEUR Recuero ex mugolio.. Grandi redatori.. artenariato Dolomiti Friulane Preali Giulie Triglav 9
10 PROGETTI SVILUPPATI DALLA RETE SAPA attraverso altri fonti di finanziamento altri rivati oikos smi non indicati rivati carilo in 8 Grigna Settentrionale (PLIS) Alta Valle Antrona (TERRA VI.VA.) Val Grande (Parchi in rete) Adamello (es. CARIPANDA) finanziamenti interni in 25 Monitoraggio di oolamenti del arco (7 ca.) Biodiversità e rete ecologica (5 ca.) finanziamenti regionali/rovinciali in 7 RA Valle d Aosta Regione Lombardia Provincia di Trento 10
11 TEMATICHE PRIORITARIE affrontate nei sviluati dalla Rete SAPA - raorto grandi redatori-società; - gestione ecosistemi e servizi ecosistemici - riristino corridoi ecologici; - sistemi comuni di monitoraggio di biodiversità; - monitoraggio oolamenti; - riristino ambientale; - monitoraggio degli effetti dei cambiamenti climatici; - carta qualità; - strategia di sviluo turistico; - maatura e riqualificazione rete sentieristica; - ianificazione riqualificazione immobili e sazi esositivi; - romozione dell uso di fonti energetici rinnovabili; connettività e biodiversità monitoraggio e riq. ecologica cambiamenti climatici turismo sostenibile fruizione arco educazione ambientale tecnologie ecosostenibili raorto grandi redatori-società; - gestione ecosistemi e servizi ecosistemici - riristino corridoi ecologici; - sistemi comuni di monitoraggio di biodiversità; - monitoraggio oolamenti; - romozione turismo naturalistico; - green economy; - sviluo sinergie con le imrese; - PdA CETS; - marchio qualità; - riqualificazione sentieristica; - rimozione barriere; - attrezzature informative; - educazione ambientale e turismo scolastico; - energia sostenibile; - raccolta rifiuti ecosostenibile; - (rifugi cablati); 11
12 TEMATICHE DI INTERESSE SPECIFICO indicate er lo sviluo di future rogettualità Monitoraggio della Biodiversità Studi/monitoraggio di secie/habitat di interesse comunitario e oolazioni dell AP; Imlementazione di Buone Pratiche gestionali sul monitoraggio della biodiversità; Analisi di nuove atologie di secie arboree ed arbustive; Realizzazione di atlanti della biodiversità; Recuero e mantenimento dei rati e dei ascoli; Ricerche su secie indicatori dei cambiamenti climatici. Connettività e servizi ecosistemici Sensibilizzazione sul ritorno dei grandi carnivori e mitigazione degli imatti; Gestione sostenibile dei ascoli e delle foreste e miglioramenti ambientali a fini faunistici; Funzioni ecologiche, modelli di governance e raorto titolarietà della risorsa; Reti ecologiche, biodiversità vegetale e valore naturalistico dei habitat rurali; Alicazione del Piano di Gestione nella sevicoltura ed aicoltura. Turismo sostenibile Coinvolgimento di soggetti esterni; Adeguamento della rete sentieristica e collegamento con aree rotette limitrofe; Ottimizzazione della gestione coordinata delle aree rotette in rete; Progettazione di secifici scenari di turismo sostenibile; Attuazione del Piano d Azione CETS; Promozione dell educazione ambientale. Patrimonio agrario tradizionale Valorizzazione del atrimonio agrario tradizionale (edilizia rurale, terrazzamenti, ecc.); Miglioramento qualitativo dei rodotti tiici del Parco (agriturismo sostenibile). Tecnologie verdi Adeguamento dei rifugi del Parco con imianti di fito-edo-deurazione; Alicazione del Piano energetico del Parco tramite ilota; Riqualificazione delle strutture del Parco. 12
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