L2 E COMPETENZE DI BASE: QUALE SINERGIA TRA ISTRUZIONE DEGLI ADULTI FORMAZIONE PROFESSIONALE?

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1 L2 E COMPETENZE DI BASE: QUALE SINERGIA TRA ISTRUZIONE DEGLI ADULTI E FORMAZIONE PROFESSIONALE?

2 La scuola degli adulti Centro Provinciale per l Istruzione degli Adulti

3 Prima dei C.P.I.A. In Italia l Istruzione per gli adulti nasce sin dal 1947 con la cosiddetta Legge di Emergenza, pensata per sconfiggere l analfabetismo: è la rete delle Scuole Popolari, spesso frutto dell opera educativa del mondo cattolico.

4 Prima dei C.P.I.A. Questa Istruzione viene vista come un opera sociale. Per sconfiggere l analfabetismo viene utilizzata anche la Televisione: la Rai trasmette il fortunato programma Non è mai troppo tardi condotto da Alberto Manzi.

5 Prima dei C.P.I.A. Negli anni Settanta viene riconosciuto il diritto allo studio per chi lavora nei cantieri e nelle fabbriche. Nasce così il riconoscimento delle cosiddette 150 ore da retribuire ai lavoratori impegnati nella propria istruzione di base.

6 Prima del C.P.I.A. Alla vigilia degli anni Novanta in Italia si organizzano (con specifici interventi normativi) i Corsi d Istruzione per adulti, che ancora definiamo come Serale (scuola sec. di II grado). Nel 1997 nascono anche i Centri Territoriali Permanenti (C.T.P.)

7 Per gli stranieri Testo Unico sull immigrazione 1998 entra nella scuola l alfabetizzazione finalizzata all acquisizione di un titolo di studio

8 01 SETTEMBRE 2014: NASCONO I C.P.I.A. Il sistema dei Serali viene rivoluzionato per i tre Gradi della Pubblica Istruzione con il provvedimento che fa nascere i C.P.I.A. e quindi l I.D.A.: a gestire il tutto è una Scuola STATALE autonoma rispetto alle Scuole del diurno (Istituti Comprensivi o Istituti Superiori).

9 Oggi i C.P.I.A. sono n. 126 sul territorio nazionale. PRECEDUTI DA D.P.R. 263/2012 REGOLAMENTO RECANTE NORME PER LA RIORGANIZZAZIONE DELL ISTRUZIONE DEGLI ADULTI VI CONFUISCONO I C.T.P. E I CORSI PER ADULTI CHE SI SVOLGONO NEGLI ISTITUTI SECONDARI DI II GRADO ( ist. Professionali, tecnici, licei artistici) RECEPISCE GLI ESITI DI UN INDAGINE DEL 2006 SVOLTA DA TULLIO DE MAURO SULL ANALFABETISMO IN ITALIA CHE HA DATO RISULTATI MOLTO ALLARMANTI: ESISTENZA DI UN PESANTE DEFICIT FORMATIVO: PIÙ DEL 50% DELLA POPOLAZIONE HA SOLO LA LICENZA MEDIA L 80% della nostra popolazione adulta è priva degli strumenti necessari x esercitare in modo attivo i diritti d cittadinanza.

10 FINALITÀ MIUR Istruzione degli adulti (non educazione) Far conseguire più elevati livelli di istruzione alla popolazione adulta, anche immigrata, con particolare riferimento alla conoscenza della lingua italiana, nel quadro delle indicazioni europee in materia di educazione degli adulti e nell'ambito delle azioni volte alla ridefinizione dell'assetto organizzativo e didattico dei percorsi di istruzione degli adulti, considerate inoltre le recenti innovazioni in materia di immigrazione.

11 I C.P.I.A. SONO: ISTITUZIONI SCOLASTICHE AUTONOME ARTICOLATE IN RETI TERRITORIALI DI SERVIZIO (di norma su base provinciale) LIVELLI DELLA RETE LIVELLO A UNITÀ AMMINITRATIVA (sede centrale/associata + punti di erogazione) LIVELLO B UNITÀ DIDATTICA LIVELLO C UNITÀ FORMATIVA

12 LIVELLO B > UNITÀ DIDATTICA = I C.P.I.A. (Linee Guida D.P.R. 263/2012) 1) Percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana Sono rivolti in particolare a cittadini italiani, stranieri immigrati in Italia, detenuti nelle case di reclusione. 2) Percorsi di primo livello (N.B. Anche con «iscrizione formale») A cura di Nicoletta 3) Percorsi di secondo livello (ex corsi serali) BIENNIO 4) Percorsi di istruzione degli adulti negli istituti di prevenzione e di pena

13 L UTENZA Adulti Da 16 anni, se non sono in possesso del titolo di studio conclusivo del I ciclo di istruzione I Quindicenni, a seguito di accordo tra Ufficio Scolastico Regionale e Regione Adulti in possesso del titolo di studio conclusivo del I ciclo di istruzione, anche 16 enni, se impossibilitati alla frequenza mattutina

14 LA DIDATTICA PER COMPETENZE DECLINATE NELLE LINEE GUIDA PER GRUPPI DI LIVELLO ATTRAVERSO U.D.A. ELABORATE DAI DOCENTI FLESSIBILITÀ TEMPORALE RICONOSCIMENTO DEI CREDITI FORMALE E NON FORMALI

15 ADEMPIMENTI PER L INTEGRAZIONE NEI CONFRONTI DEGLI STRANIERI DI RECENTE IMMIGRAZIONE AI C.P.I.A. SONO STATI ASSEGNATI TRE COMPITI ISTITUZIONALI: REALIZZAZIONE DI SESSIONI DI FORMAZIONE CIVICA: CORSI DI 10 ORE PER FAR CONOSCERE LE NORME DELLA CONVIVENZA CIVILE IN ITALIA TEST PER LA VERIFICA DELL ACCORDO DI INTEGRAZIONE: PROVA DICONOSCENZA DELLE LINGUA ITALIANA A LIVELLO A2 PARLATO TEST DI CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA A LIVELLO A2 PER L OTTENIMENTO DEL PERMESSO DI LUNGO SOGGIORNO CE.

16 ORARIO ATTIVITÀ MATTINA POMERIGGIO SERA A seconda della disponibilità dei locali

17 Il Patto Formativo È il contratto tra Scuola e allievo in cui si decide il totale delle ore che l allievo deve frequentare. Deve rispondere alle reali esigenze di ognuno. Lo redige la Commissione dell Istituto secondo i documenti presentati dall allievo per quanto riguarda le sue esperienze formali (diplomi scolastici, ecc.) e non formali (certificazioni sul proprio curriculum). È un atto flessibile che può essere aggiornato pure durante l anno in caso del mutato status dell allievo in questione.

18 LIVELLO C > UNITÀ FORMATIVA = I C.P.I.A. (Linee Guida D.P.R. 263/2012) Interagiscono con le altre tipologie di percorsi di istruzione e formazione per arricchire e completare la loro offerta formativa Realizzano progetti integrati di istruzione e formazione in collaborazione con le altre agenzie formative pubbliche e private Partecipano ad associazioni temporanee con agenzie pubbliche e private che realizzino collaborazioni sinergiche per l attuazione di particolari progetti di formazione Partecipano a programmi regionali, nazionali o comunitari Possono stipulare convenzioni con: Università, Regioni, A cura di enti Nicoletta pubblici Possono realizzare intese contrattuali con associazioni e privati

19 Alternanza Scuola Lavoro La legge non prevede alcun percorso di alternanza Scuola/Lavoro per gli allievi dell IdA, per cui nel Veneto Come C.P.I.A. abbiamo attivato questi progetti: Emilio V. Panio 2017

20 A)RETE TRA C.P.I.A. E TUTTI GLI ISTITUTI DI SCUOLA SECONDARIA (SERALI) Diploma di istruzione tecnica, professionale e artistica, con un orario complessivo pari al 70% dei corrispettivi ordinamenti Sono realizzati e si svolgono presso gli istituti tecnici, professionali o licei artistici. Formati da tre periodi didattici. Per essere attivati = i primi due > almeno 25 studenti **, > il terzo di 10 studenti. ** PROGETTO > C.P.I.A. dà competenze di base connesse all obbligo di istruzione di cui al D.M. 139/2007, relative alle attività e agli insegnamenti generali comuni a tutti gli indirizzi degli istituti professionali e degli istituti tecnici (D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87 e n. 88). S SERALI > A materie cura di Nicoletta professionalizzanti

21 B) PROGETTO «FUORI SCUOLA» VOLUTO DALLA PROVINCIA CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA Utenti intercettati dalla Provincia attraverso il sistema ARS (15 17 anni in abbandono scolastico) - 80 h Formazione Professionale (corso elettrotecnica alberghiero meccanica) - 60 h Percorso artistico h lezioni C.P.I.A. con materie generaliste - 20% FAD = 310 h + crediti FINE PERCORSO > Certificazione competenze prima annualità o biennio A cura di Nicoletta

22 C) PROGETTO «CACCIAVITE» IN RETE CON C.F.P. (percorso integrato) DESTINATARI: Studenti minorenni iscritti nei corsi di primo livello; Studenti che hanno conseguito la maggior età nel corso dell anno scolastico, iscritti nei corsi di primo livello, soggetti all obbligo di istruzione. FINALITÀ Conseguimento del diploma di scuola secondaria di primo grado integrata ad una fase di orientamento professionalizzante, con incontri teorici e laboratoriali presso la sede della scuola di formazione professionale; Conseguimento del diploma di scuola secondaria di primo grado e acquisizione di crediti formativi per la prosecuzione nei percorsi triennali della scuola di formazione professionale; Conseguimento del diploma di scuola secondaria di primo grado e acquisizione di crediti formativi per la prosecuzione nei percorsi triennali per l inserimento dell allievo maggiorenne nel secondo anno di un percorso triennale, A cura di Nicoletta previo l accertamento delle conoscenze e competenze.

23 D) PROGETTI INTEGRATI CON CONVENZIONI AD PERSONAM TRA C.P.I.A. E ISTITUTI DI SCUOLA SECONDARIA (SERALI E NON) FINALITÀ Conseguimento del diploma di scuola secondaria di primo grado Acquisizione crediti formativi per prima annualità A cura di Nicoletta

24 E) Regione Veneto con l avviso DGR 1041 del 17/07/ Realizzazione di interventi di Formazione a Qualifica per Adulti DESTINATARI: persone adulte con: - percorso di formazione affine alla qualifica frequentato per 2 anni con esito positivo; - percorso di formazione affine alla qualifica frequentato per 1 anno con esito positivo + esperienza lavorativa (min. 1 anno) con mansioni affini alla qualifica a cui aspira; - titolo di studi di qualifica o diploma la cui spendibilità risulti indebolita dalle mutate condizioni di mercato; - esperienza lavorativa (min. 3 anni) con mansioni affini alla qualifica a cui aspira; - esperienza lavorativa generica (min. 5 anni) A cura di Nicoletta FINALITÀ > Conseguimento della Qualifica professionale

25 Grazie dell attenzione!

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