RETI d impresa e Contratti di rete. ODCEC Torino Prof. Maurizio Cisi

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1 RETI d impresa e Contratti di rete ODCEC Torino Prof. Maurizio Cisi

2 Obiettivi di rete Innovazione Accrescere capacità innovativa R&d comune Progettazione comune Economie di scala Gruppi di acquisto comuni Servizi comuni di logistica/magazzino/piattaforme informative Integrazione variabili di prodotto Coordinamento commerciale Ricerca mercati di vendita Internazionalizzazione MKT collettivo/fiere Marchio distintivo di rete Integrazione tecnologica Condivisione informazioni tecnicheintegrazione tecnologiche Migliorare la supply chain Accrescere la capacità produttiva altro Tariffario comune Allineamento std qualitativi Coordinamento comm/prodotti comuni Disciplinari comuni Semplificazione integrazione amministrativa Controllo/assistenza finanziaria Stipulazione contratti/convenzioni banche Codice etico comportamentale formazione

3 RISCHI DI RETE PERCEPITI: l alleanza coinvolge risorse e competenze chiave i partner si differenziano tra loro ci sono aspettative di comportamenti opportunistici e limitate sono le esperienza di collaborazione Prof. Maurizio Cisi - Dipartimento di Management

4 PROBLEMI DI MANAGEMENT DELLE ALLEANZE COMPORTAMENTI OPPORTUNISTICI impresa non motivata firma per avere dei beneficia scapito di quelli congiunti CONTROLLO DEI PARTNER Prof. Maurizio Cisi - Dipartimento di Management DIFFERENZE CULTURALI / VALORIALI

5 La costituzione di una rete richiede: un organizzazione di cui siano ben definiti i meccanismi con cui vengono adottate le decisioni gestionali, presidi per risolvere possibili conflitti d interesse, incentivi alla stabilità, un adeguata dotazione patrimoniale (?) un regime di responsabilità in grado di fornire certezza ai terzi che entrano in contatto con la rete Prof. Maurizio Cisi - Dipartimento di Management

6 La normativa di riferimento Le principali fonti normative che hanno modificato e integrato l originario testo riguardante le reti di impresa. 1. Legge n. 33/2009 Il legislatore disciplina formalmente sul piano giuridico il contratto attraverso cui è possibile costruire le reti di imprese, fino ad allora presenti solo come fenomeno economico, e delinea gli obiettivi con esso si può realizzare. Legge n. 99/ Legge n. 99/2009 è disciplinata la responsabilità verso i terzi, attribuendo autonomia patrimoniale tramite il richiamo agli articoli 2614 e 2615 del c.c 3. Legge n. 112/2012 tale normativa rende facoltativa l istituzione del fondo patrimoniale, prima obbligatoria per la costituzione di una rete.

7 La normativa di riferimento 3. Legge n. 134/2012: Il legislatore integra la disciplina riguardante l autonomia patrimoniale della rete:la norma afferma che: in ogni caso, per le obbligazioni contratte dall organo comune in relazione del programma di rete, i terzi possono far valere i loro diritti esclusivamente sul fondo comune.. 4. Legge n. 221/2012: viene introdotta la possibilità di acquisire la soggettività giuridica. La normativa afferma che: il contratto di rete che prevede l organo comune e il fondo patrimoniale non è dotato di soggettività giuridica, salva la facoltà di acquisto della stessa ai sensi del comma 4-quater ultima parte : 5. Circolare dell agenzia delle entrate n.20/e La circolare definisce ai fini fiscali, due tipologie di reti di impresa: le reti soggetto (giuridicamente autonome dalle imprese che partecipano alla rete e acquistano rilevanza dal punto di vista tributario) e le reti contratto (gli atti posti in essere in esecuzione del programma di rete realizzano fattispecie imputabili alle imprese partecipanti).

8 La normativa di riferimento 4.Legge n. 99/2013 Tale normativa si propone di semplificare la condivisione di personale tra imprese e introduce il meccanismo della co-datorialità inserendo il comma 4-ter dell articolo 30 del D.lgs 276/2003 (cd. riforma Biagi ) 5. Legge n. 116/2014 per le reti costituite da imprese che producono prodotti agricoli, della pesca e dell agricoltura, è riconosciuto un credito d imposta nella misura del 40% delle spese per i nuovi investimenti sostenuti per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie, nonché per la cooperazione di filiera comunque non superiore a euro, nel periodo d imposta in corso al 31 dicembre 2014 e nei due successivi. 6. D.Lgs 122/2014 presenta il modello standard per la trasmissione del contratto di rete al registro delle imprese.il modello è composto da quattro distinte sezioni: a)contratto di rete;b)organo comune;c)fondo patrimoniale;d)allegati e invio.

9 Elementi e Tipologie Programma Reti CONTRATTO SENZA Organo Comune e SENZA Fondo comune Organo Comune Fondo comune Rappresentanza Soggettività giuridica SENZA Fondo comune CON Organo Comune (senza RAPPRESENTANZA) SENZA Fondo comune CON Organo Comune (CON RAPPRESENTANZA) CON Fondo comune e Organo Comune (senza RAPPRESENTANZA) CON Fondo comune e Organo Comune (CON RAPPRESENTANZA) Reti CONTRATTO CON Soggettività giuridica

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