Lo sviluppo dei modelli di calcolo di Autostrade per l'italia ai
|
|
- Corrado Mancini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Lo sviluppo dei modelli di calcolo di Autostrade per l'italia ai fini dell elaborazione dei Piani di Azione (DLgs194/2005)
2 QUADRO NORMATIVO La Commissione Europea, con la Direttiva Comunitaria 2002/49 e con la Raccomandazione del 6 Agosto 2003, ha consigliato l uso di modelli ad interim o nazionali (dimostrandone l equivalenza con i modelli raccomandati), ed in particolare per il rumore stradale suggerisce il metodo NMPB-Routes-96 (metodo di calcolo ufficiale francese). Autostrade per l Italia, per la Mappatura Acustica ed i Piani di Azione, utilizza il modello NMPB implementato con le banche dati di input nazionali
3 SCHEMA DI DETTAGLIO METODOLOGIA DI STUDIO Rilievi Cartografici Lidar Rilievi Sopralluoghi In situ Monitoraggi Parametri Traffico Banca Dati Emissione Direttività Monitoraggi Livelli Immissione Cartografia Vettoriale 3D Validazione Modello Piani di azione Modello Acustico Mappatura acustica Ministero Ambiente Regioni Informativa al pubblico
4 Cartografia Lidar 3D L aggiornamento cartografico del territorio interessato è stato realizzato tramite scansione laser sopralluoghi in situ La tecnica LIDAR (Light Detection and Ranging) consente di realizzare rappresentazioni cartografiche vettoriali 3D di terreno, edifici, infrastrutture e vegetazione. Il sistema è sostanzialmente costituito da: aeromobile (per infrastrutture stradali l elicottero consente una maggior versatilità) sistema GPS di precisione su aeromobile piattaforma giroscopica inerziale su aeromobile generatore/ricevitore raggi laser (fino imp/sec) fotocamera e videocamera digitali stazione GPS di riferimento a terra Oltre ai segnali laser, possono venir effettuate riprese iperspettrali (natura del terreno/vegetazione)
5 Cartografia Lidar 3D Distanza = Tempo * velocità luce Accuratezze Plano-Altimetriche LIDAR (valori Scanner laser Raggio laser Eco di riferimento tipici con ALTM 3100EA-Gemini): Z < 10 cm X,Y = 15 cm Prima riflessione Riflessione intermedia Fattori che influenzano l accuratezza Altezza del volo Altitudine m Ampiezza fascia m Velocità km/h Passo = m Riflessione intermedia Ultima riflessione Impronta suolo = m Velocità del volo Geometria costellazione GPS (PDOP) Distanze sensore GPS base (<25 km) Qualità del segnale GPS (jamming) Tipo di terreno (copertura) Configurazione del sensore In condizioni tipiche di impiego, possono essere acquisiti Km/giorno in funzione della complessità del territorio sorvolato.
6 Cartografia Lidar 3D Dall elaborazione dei dati LIDAR si ottengono: Digital Terrain Model (DTM) Digital Building Model (DBM) Digital Vegetation Model (DVM) Curve di Isolivello ( m) Ortofoto Oltre che ai fini acustici, la cartografia LIDAR può essere utilizzata per analisi idrogeologiche, studi movimenti terreno, presentazioni multimediali, catasto, ecc.
7 SCHEMA DI DETTAGLIO METODOLOGIA DI STUDIO Rilievi Cartografici Lidar Rilievi Sopralluoghi In situ Monitoraggi Parametri Traffico Banca Dati Emissione Direttività Monitoraggi Livelli Immissione Cartografia Vettoriale 3D Validazione Modello Piani di azione Modello Acustico Mappatura acustica Ministero Ambiente Regioni Informativa al pubblico
8 Rilievi in situ I rilievi sono eseguiti per tutti i ricettori compresi nel corridoio di indagine e sono finalizzati a: Classificazione e censimento ricettori (edifici abitativi, industriali, scuole, ospedali) Classificazione e censimento ostacoli (muri, barriere antirumore esistenti, recinzioni etc.) I rilievi in situ sono realizzati tramite veicoli dotati di: fotocamere digitali ad alta definizione odometri sensori GPS Tutti i dati rilevati in campo, vengono registrati per le successive analisi di dettaglio.
9 Rilievi in situ I rilievi in situ interessano tutti gli edifici presenti nell area di indagine per definire la destinazione d uso ed il numero dei piani fuori terra. A seguito del dimensionamento delle barriere antirumore, vengono più approfonditamente analizzati i ricettori potenzialmente oggetto di interventi diretti. Per tali edifici, tramite successive elaborazioni dei dati registrati, vengono predisposte schede di dettaglio per effettuare una diagnosi delle proprietà acustiche dell edificio stesso. numero e posizione infissi tipologia e superficie infissi tipologia costruttiva caratteristiche terreno
10 SCHEMA DI DETTAGLIO METODOLOGIA DI STUDIO Rilievi Cartografici Lidar Rilievi Sopralluoghi In situ Monitoraggi Parametri Traffico Banca Dati Emissione Direttività Monitoraggi Livelli Immissione Cartografia Vettoriale 3D Validazione Modello Piani di azione Modello Acustico Mappatura acustica Ministero Ambiente Regioni Informativa al pubblico
11 BANCA DATI DI EMISSIONE DIRETTIVITA Qualunque sia il modello utilizzato, così come consigliato dalla Raccomandazione UE del 6 agosto 2003, è opportuno che le banche dati di input (potenza sonora delle sorgenti, sia stradali che ferroviarie), siano ottenute tramite campagne di rilievi sperimentali che tengano conto di: - condizione del parco veicoli circolante in ambito nazionale - composizione del traffico veicoli (bus, moto, vetture, pesanti,ecc.) treni (merci, interregionali, IC, alta velocità, ecc.) - tipologie di armamento/pavimentazioni - singolarità quali giunti, ponti, imbocchi/sbocchi gallerie - caratteristiche di direttività delle sorgenti - contenuto spettrale
12 BANCA DATI DI EMISSIONE DIRETTIVITA Nel periodo dal 2004 al 2006 Autostrade per l Italia ha aggiornato le banche dati di emissione ottenute durante il Progetto DISIA (Ministero dell Ambiente - PTTA ), portando a termine specifiche campagne di misura secondo la procedura indicata nella norma UNI-ISO Statistical pass-by method.
13 BANCA DATI DI EMISSIONE DIRETTIVITA Le misure sono state eseguite per le diverse categorie di veicoli definiti dalla procedura Si sono valutate le pavimentazioni di più comune impiego sulla rete di Autostrade UNI-ISO, ovvero: per l Italia, ovvero: 1a. Autovetture: pavimentazioni ecodrenanti autovetture passeggeri pavimentazioni drenanti tradizionali 1b. Altri veicoli leggeri: pavimentazioni chiuse autovetture con rimorchio autovetture con roulotte furgoncini leggeri e veicoli per trasporto di merci con un massimo di 4 ruote Riguardo alla tipologia di infrastruttura, sono state prese in esame le seguenti minibus o furgoncini per trasporto persone con un massimo di 4 ruote condizioni: camper pendenza longitudinale nulla 2a. Veicoli pesanti a doppio assale: pendenza longitudinale positiva pari a 3% autocarri commerciali con 2 assali e più di 4 ruote pendenza longitudinale negativa pari a + 3% autobus e pullman con 2 assali e più di 4 ruote 2b. Veicoli pesanti multiassale: autocarri, autobus e pullman con più di 2 assali Condizioni di flusso : velocità costante ( km/h) Al fine di rendere compatibili i dati rilevati con quanto richiesto dal modello NMPB 96, le accelerazione (0 70 Km/h) diverse categorie sono state successivamente raggruppate nelle categorie principali: decelerazione (70 20 km/h) Veicoli leggeri = categorie 1a + 1b Veicoli pesanti = categorie 2a + 2b
14 BANCA DATI DI EMISSIONE DIRETTIVITA TIME HISTORY - CAR KM/H Reference position signals M1 M2 M3 M4 M5 M6 M7 FC Time histories :0 :00:160 :00:320 :00:480 :00:640 :00:800 :00:960 :01:120 :01:280 :01:440 :01:600 :01:760 :01:920 :02:080 :02:240 :02:400 :02:560 :02:720 :02:880 :03:040 :03:200 :03:360 :03:520 :03:680 :03:840 :0 :04:160 :04:320 :04:480 :04:640 :04:800 :04:960 :05:120 :05:280 :05:440 :05:600 :05:760 :05:920 :06:080 :06:240 :06:400 :06:560 :06:720 Time [s] Level [db(a)]
15 BANCA DATI DI EMISSIONE DIRETTIVITA I dati sono stati elaborati statisticamente in modo da ottenere tabelle o equazioni (rette regressione) da cui dedurre le banche dati da inserire nel modello di simulazione acustica Standard A4 - CAR absorbing (microfono surface h= no m) slope Heavy trucks (h= 1.2 m) Livelli Levels [db(a)] R 2 = R 2 = R 2 = R 2 = R 2 = R 2 = R 2 = R 2 = Leq Leq SEL Lmax SEL Lmax Lmax 4 m Log. Lmax (SEL) 4 m 65 Log. (Leq) (SEL) Log. (Lmax) (Leq) Log. (Lmax) 4 m) 60 Log. (Lmax 4 m) Speed 110 [km/h] Velocità [km/h]
16 SCHEMA DI DETTAGLIO METODOLOGIA DI STUDIO Rilievi Cartografici Lidar Rilievi Sopralluoghi In situ Monitoraggi Parametri Traffico Banca Dati Emissione Direttività Monitoraggi Livelli Immissione Cartografia Vettoriale 3D Validazione Modello Piani di azione Modello Acustico Mappatura acustica Ministero Ambiente Regioni Informativa al pubblico
17 MONITORAGGI LIVELLI DI IMMISSIONE Al fine di verificare la rappresentatività della banca dati di emissione acustica di Autostrade per l Italia, è stata presa in esame una specifica località presso il comune di Ferentino, attraversata dall autostrada A1 Milano Napoli e compresa fra le progressive km e Ferentino L autostrada in esame è composta da 2 carreggiate separate con 3 corsie per senso di marcia
18 Nel tratto autostradale in esame sono stati analizzati i seguenti punti di misura di immissione di rumore, posizionando il microfono ad 1 m dalla facciata più esposta: Ps1 edificio a 8 m di distanza dal ciglio dell autostrada, con ricettore a 3.5 m sopra la quota strada; Ps2 edificio a 25 m di distanza dal ciglio dell autostrada, con ricettore a 14.5 m sopra la quota strada; Ps3 edificio a 50 m di distanza dal ciglio dell autostrada, con ricettore a 17.5 m sopra la quota strada; Ps4 edificio a 122 m di distanza dal ciglio dell autostrada, con ricettore a 3 m sotto la quota strada; Ps5 edificio a 88 m di distanza dal ciglio dell autostrada, con ricettore a 1 m sotto la quota strada; Ps6 edificio a 13 m di distanza dal ciglio dell autostrada, con ricettore a 1.5 m sopra la quota strada; Ps7 edificio a 30 m di distanza dal ciglio dell autostrada, con ricettore a 4.5 m sopra la quota strada; I rilievi di rumore sono stati effettuati in modo continuativo per sette giorni, registrando i seguenti parametri time history del LAeq su base 1 secondo time history del LAeq e livelli percentili L1, L5, L10, L50, L90, L99 su base oraria LAmax time history su base oraria valori medi settimanali di LAday[06:00 22:00] e LAnight[22:00 06:00]
19 MONITORAGGI LIVELLI DI IMMISSIONE PS 1 - Ricettore molto vicino all autostrada, con assenza di ostacoli e con esposizione della sorgente pari a 180, con infrastruttura a raso Livello equivalente di lungo periodo [diurno] 75.0 [db(a)] Livello equivalente di lungo periodo [notturno] 71.9 [db(a)] PS1
20 MONITORAGGI LIVELLI DI IMMISSIONE PS 2 - Ricettore vicino all autostrada, con assenza di ostacoli e con esposizione della sorgente pari a 180, con infrastruttura in trincea Livello equivalente di lungo periodo [diurno] 71.1 [db(a)] Livello equivalente di lungo periodo [notturno] 67.2 [db(a)] PS2
21 MONITORAGGI LIVELLI DI IMMISSIONE PS 3 - Ricettore a media distanza dall autostrada, con assenza di ostacoli e con esposizione parziale alla sorgente, con infrastruttura in trincea Livello equivalente di lungo periodo [diurno] 62.3 [db(a)] Livello equivalente di lungo periodo [notturno] 59.0 [db(a)] PS3
22 MONITORAGGI LIVELLI DI IMMISSIONE PS 4 - Ricettore a distanza medio-alta dall autostrada, con assenza di ostacoli e con esposizione parziale della sorgente, con infrastruttura in rilevato. Livello equivalente di lungo periodo [diurno] 61.6 [db(a)] Livello equivalente di lungo periodo [notturno] 60.8 [db(a)] PS4
23 MONITORAGGI LIVELLI DI IMMISSIONE PS 5 - Ricettore a media distanza dall autostrada, in assenza di ostacoli, con esposizione parziale alla sorgente ed infrastruttura in rilevato. Livello equivalente di lungo periodo [diurno] 59.9 [db(a)] Livello equivalente di lungo periodo [notturno] 58.4 [db(a)] PS5
24 MONITORAGGI LIVELLI DI IMMISSIONE PS 6 - Ricettore molto vicino all autostrada, con ostacoli ed esposizione parziale alla sorgente ed infrastruttura in rilevato basso. Livello equivalente di lungo periodo [diurno] 70.4 [db(a)] Livello equivalente di lungo periodo [notturno] 67.8 [db(a)] PS6
25 MONITORAGGI LIVELLI DI IMMISSIONE PS 7 - Ricettore a media distanza dall autostrada, con presenza di ostacoli ed esposizione parziale alla sorgente, con infrastruttura a raso. Livello equivalente di lungo periodo [diurno] 63.6 [db(a)] Livello equivalente di lungo periodo [notturno] 59.7 [db(a)] PS7
26 MONITORAGGI LIVELLI DI IMMISSIONE I rilievi di rumore sono stati realizzati monitorando in contemporanea i parametri meteo come richiesto dal DECRETO 16 marzo 1998 Evoluzione temporale della temperatura dal 13 al 21 giugno 2006 martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica lunedì martedì mercoledì giovedì Evoluzione temporale della velocità del vento dal 13 al 21 giugno martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica lunedì martedì mercoledì giovedì Temperatura 0 Tempo [ore] Evoluzione temporale dell'umidità dal 13 al 21 giugno 2006 Evoluzione temporale della piovosità dal 13 al 21 giugno 2006 martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica lunedì martedì mercoledì giovedì 20 martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica lunedì martedì mercoledì giovedì Umidità 2 0 Temperatura [ C] Tempo [ore] Umidità relativa [%] Piovosità [mm] Velocità del vento [m/s] Velocità vento Tempo [ore] Piovosità Tempo [ore]
27 SCHEMA DI DETTAGLIO METODOLOGIA DI STUDIO Rilievi Cartografici Lidar Rilievi Sopralluoghi In situ Monitoraggi Parametri Traffico Banca Dati Emissione Direttività Monitoraggi Livelli Immissione Cartografia Vettoriale 3D Validazione Modello Piani di azione Modello Acustico Mappatura acustica Ministero Ambiente Regioni Informativa al pubblico
28 MONITORAGGI LIVELLI DI IMMISSIONE Contestualmente ai monitoraggi acustici e microclimatici sono stati condotti rilievi di traffico settimanali con una strumentazione basata sulla tecnologia a micro-onde. Per ciascuna corsia si sono rilevati i flussi (veicoli/h) di: veicoli leggeri veicoli medi veicoli pesanti autoarticolati
29 MONITORAGGI LIVELLI DI IMMISSIONE Oltre alle misure di flussi e velocità medie, sono stati eseguiti anche rilievi di velocità per transiti isolati di veicoli, disaggregati per categoria e corsia di marcia Da tali rilievi si sono anche ricavati i diagrammi delle distribuzioni statistiche delle velocità di transito, successivamente utilizzati come dati di input del modello. Marcia lenta - car Marcia lenta - Medium truck Marcia lenta - Heavy truck Marcia lenta - TIR
30 SCHEMA DI DETTAGLIO METODOLOGIA DI STUDIO Rilievi Cartografici Lidar Rilievi Sopralluoghi In situ Monitoraggi Parametri Traffico Banca Dati Emissione Direttività Monitoraggi Livelli Immissione Cartografia Vettoriale 3D Validazione Modello Piani di azione Modello Acustico Mappatura acustica Ministero Ambiente Regioni Informativa al pubblico
31 VALIDAZIONE DEL MODELLO Al fine di validare il modello acustico è stato ricostruita in 3D la geometria del territorio
32 VALIDAZIONE DEL MODELLO Dal confronto del dato misurato con il dato calcolato si è potuta realizzare la validazione del modello di calcolo ModelloItalia è il livello equivalente in db(a) calcolato utilizzando la procedura NMPB-96 e la banca dati di Autostrade per l italia ModelloFrancia è il livello equivalente in db(a) calcolato utilizzando la procedura NMPB-96 e la banca dati ricavata dai valori di emissione della Guide du Bruit des TransportsTerrestres del CETUR Differenza (It) è la differenza (modello misura) fra valori misurati e calcolati utilizzando la banca dati di Autostrade per l italia Differenza (Fr) è la differenza (modello misura) fra valori misurati e calcolati utilizzando la banca dati ricavata dai valori di emissione della Guide du Bruit des TransportsTerrestres del CETUR
33 VALIDAZIONE DEL MODELLO Dall analisi dei dati si possono dedurre le seguenti conclusioni: 1. La procedura di calcolo raccomandata dalla Direttiva END come metodo di calcolo ad interim fornisce in genere valori sovrastimati rispetto ai risultati di monitoraggi acustici 2. Utilizzando la procedura NMPB-96 e la banca dati di Autostrade per l italia, il valore medio della sovrastima è pari a 0.6 db(a) nel periodo diurno e 0.2 db(a) nel periodo notturno; 3. Utilizzando la procedura NMPB-96 e la banca dati di Autostrade per l italia, tutti i valori calcolati nei diversi punti di misura rientrano nel range di ± 2 db(a) rispetto ai risultati delle misurazioni effettuate negli stessi punti; 4. Utilizzando la procedura NMPB-96 e la banca dati della Guide du bruit des transports terrestres il valore medio della sovrastima e pari a 2.7 db(a) nel periodo diurno e 2.2 db(a) nel periodo notturno; 5. Utilizzando la procedura NMPB-96 e la banca dati della Guide du bruit des transports terrestres il 70% dei dati di calcolo differisce per più di ± 2 db(a) rispetto ai risultati delle misurazioni effettuate negli stessi punti. Autostrade per l Italia ha elaborato la Mappatura Acustica ed i Piani di Azione richiesti dalla Direttiva 2002/49/CE, utilizzando il modello NMPB-Routes-96 implementato con la propria banca dati più rispondente al parco macchine realmente circolante sulla rete autostradale italiana
34 SCHEMA DI DETTAGLIO METODOLOGIA DI STUDIO Rilievi Cartografici Lidar Rilievi Sopralluoghi In situ Monitoraggi Parametri Traffico Banca Dati Emissione Direttività Monitoraggi Livelli Immissione Cartografia Vettoriale 3D Validazione Modello Piani di azione Modello Acustico Mappatura acustica Ministero Ambiente Regioni Informativa al pubblico
35 INFORMATIVA AL PUBBLICO Il 30 maggio 2008, sul sito web di Autostrade per l Italia, è stata pubblicata una sezione dedicata al risanamento acustico. Attraverso queste pagine il cittadino può scaricare un file che visualizza sul computer i risultati della Mappatura Acustica ed i Piani di Azione di ciascun comune avvalendosi del motore del software Google Earth. REGIONI coinvolte 14 PROVINCE coinvolte 54 COMUNI coinvolti 706
36 INFORMATIVA AL PUBBLICO Aprendo questi file il cittadino ha la possibilità di navigare in un ambiente virtuale in 3D attraverso l edificato presente nel corridoio di indagine e può verificare la presenza di interventi di mitigazione acustica nel territorio comunale scelto. Sono rappresentati 6 scenari: tre relativi all indicatore L den e tre relativi all indicatore L night. La scala cromatica rappresentata è basata sulla norma ISO 1996:1987 Part 2. Mappatura Acustica L den
37 INFORMATIVA AL PUBBLICO Aprendo questi file il cittadino ha la possibilità di navigare in un ambiente virtuale in 3D attraverso l edificato presente nel corridoio di indagine e può verificare la presenza di interventi di mitigazione acustica nel territorio comunale scelto. Sono rappresentati 6 scenari: tre relativi all indicatore L den e tre relativi all indicatore L night. La scala cromatica rappresentata è basata sulla norma ISO 1996:1987 Part 2. Piani di Azione L den
38 INFORMATIVA AL PUBBLICO Aprendo questi file il cittadino ha la possibilità di navigare in un ambiente virtuale in 3D attraverso l edificato presente nel corridoio di indagine e può verificare la presenza di interventi di mitigazione acustica nel territorio comunale scelto. Sono rappresentati 6 scenari: tre relativi all indicatore L den e tre relativi all indicatore L night. Efficacia dei Piani L den
39 INFORMATIVA AL PUBBLICO I file sono stati ottenuti a partire dai modelli tridimensionali georiferiti dai quali sono stati esportati: La griglia di punti con cui si è calcolata la Mappatura Acustica Gli edifici schematizzati nella forma di parallelepipedi Gli interventi di mitigazione già realizzati Gli interventi di mitigazione previsti dal Piano di Azione
CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO RUMORE DA TRAFFICO STRADALE COMUNE DI MODENA ANNO 2015
Se Sezione Provinciale di Modena Viale Fontanelli, 23 41121 Modena Tel. 059433611 \Fax 059433644 CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO RUMORE DA TRAFFICO STRADALE COMUNE DI MODENA ANNO 2015 Pag
Raffaele Pisani (1), Chiara Devecchi (1), Paolo Onali (1) 1) Studio di Ingegneria Acustica Pisani, Rivoli (TO)
Associazione Italiana di Acustica 37 Convegno Nazionale Siracusa, 26-28 maggio 2010 INFRASTRUTTURE STRADALI A SAN PAOLO DEL BRASILE: METODOLOGIA SEGUITA PER LA PROGETTAZIONE DELLE BARRIERE ACUSTICHE IN
PROGETTO DEFINITIVO DIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE, GLI AFFARI GENERALI ED IL PERSONALE STRUTTURA DI VIGILANZA SULLE CONCESSIONARIE AUTOSTRADALI
PROGETTO DEFINITIVO DIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE, GLI AFFARI GENERALI ED IL PERSONALE STRUTTURA DI VIGILANZA SULLE CONCESSIONARIE AUTOSTRADALI CAMPAGNA DI MISURA ANNO 2011 1 MISURE DI 7 GIORNI CON
Fonti dei dati e metodologia seguita per l elaborazione della mappa acustica di Firenze
Giornata di Studio - La mappa acustica strategica di Firenze Firenze, 5 giugno 2008 Fonti dei dati e metodologia seguita per l elaborazione della mappa acustica di Firenze Dott. David Casini ARPAT - Dipartimento
Modelli di propagazione del rumore: diagnosi e previsione
30.10.2009 2 a Giornata di studio sull acustica ambientale Modelli di propagazione del rumore: diagnosi e previsione Ing. Giulio Chiarlo Dott. Alberto Lenzi Un po di definizioni. Descrittore acustico:
RAPPORTO DI PROVA FONOMETRICA
I 39 Bolzano / Bozen Via Volta 3G / Volta-Strasse 3G Cert. ISO 91/8 n. reg. 5 1685 TÜV RAPPORTO DI PROVA FONOMETRICA 1 DESCRIZIONE DELLA ZONA DI INTERVENTO La zona in cui è stata eseguita la misura fonometrica
RAPPORTO DI PROVA FONOMETRICA
I 391 Bolzano / Bozen Via Volta 3G / Volta-Strasse 3G Cert. ISO 91/8 n. reg. 5 1 1685 TÜV RAPPORTO DI PROVA FONOMETRICA 1 DESCRIZIONE DELLA ZONA DI INTERVENTO La zona in cui è stata eseguita la misura
PROGETTO DEFINITIVO DIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE, GLI AFFARI GENERALI ED IL PERSONALE STRUTTURA DI VIGILANZA SULLE CONCESSIONARIE AUTOSTRADALI
PROGETTO DEFINITIVO DIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE, GLI AFFARI GENERALI ED IL PERSONALE STRUTTURA DI VIGILANZA SULLE CONCESSIONARIE AUTOSTRADALI CAMPAGNA DI MISURA ANNO 2011 pagina 1 P1 - MISURE DI
RAPPORTO DI PROVA FONOMETRICA
I 391 Bolzano / Bozen Via Volta 3G / Volta-Strasse 3G Cert. ISO 91/8 n. reg. 5 1 1685 TÜV RAPPORTO DI PROVA FONOMETRICA 1 DESCRIZIONE DELLA ZONA DI INTERVENTO La zona in cui è stata eseguita la misura
S.P MAPPATURA ACUSTICA RETE STRADALE PROVINCIALE (D.Lgs. 194/2005)
MAPPATURA ACUSTICA RETE STRADALE PROVINCIALE (D.Lgs. 194/2005) Revisione_0 del 25/06/2007 Assi stradali principali con flusso veicolare superiore ai 6 milioni di veicoli/anno Settore sviluppo rete stradale
Modelli per la simulazione dell inquinamento acustico da traffico
Corso di PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTI a.a. 2003-2004 Modelli per la simulazione dell inquinamento acustico da traffico Introduzione Il funzionamento di un sistema di trasporto produce rumore
Calcolare il livello di pressione sonora ed il livello di pressione sonora ponderato A per gli spettri di pressione sonora riportati in tabella.
1 GENERALITÀ 1.1 Calcolare il livello di pressione sonora ed il livello di pressione sonora ponderato A per gli spettri di pressione sonora riportati in tabella. 1.2 F (Hz) L1 (db) L2 (db) 63 74 56 125
MONITORAGGIO E MAPPATURA ACUSTICA DELLE STRADE PROVINCIALI DELLA PROVINCIA DI NAPOLI
MONITORAGGIO E MAPPATURA ACUSTICA DELLE STRADE PROVINCIALI DELLA PROVINCIA DI NAPOLI Michele Avino 4, Raffaella Bellomini 1, Francesco Borchi 1, Giuseppe Ciaburro 2, Massimiliano Masullo 2, Massimo Nunzi
CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO DA TRAFFICO STRADALE COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA ANNO 2017
CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO DA TRAFFICO STRADALE COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA ANNO 2017 Agenzia regionale per la prevenzione, l ambiente e l energia dell Emilia-Romagna Sede legale:
CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO RUMORE DA TRAFFICO STRADALE COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA ANNO 2015
Se Sezione Provinciale di Modena Viale Fontanelli, 23 41121 Modena Tel. 059433611 \Fax 059433644 CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO RUMORE DA TRAFFICO STRADALE COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA
La modellistica previsionale applicata al risanamento ed alla prevenzione: teoria ed esempi
IL RUMORE PRODOTTO DALLE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO 19-20 novembre 2004 PARMA La modellistica previsionale applicata al risanamento ed alla prevenzione: teoria ed esempi Angelo Farina Dip. Ing. Industriale,
Piano d azione per gli assi ferroviari principali con più di convogli all anno ai sensi del D.Lgs. n.194 del 19/08/05. Sintesi non tecnica
Piano d azione per gli assi ferroviari principali con più di 30.000 convogli all anno ai sensi del D.Lgs. n.194 del 19/08/05 Sintesi non tecnica Roma, 18 Luglio 2013 Indice 1.Premessa 3 2.Descrizione degli
Modelli per la simulazione dell inquinamento acustico da traffico
corso di Teoria dei Sistemi di Trasporto Modelli per la simulazione dell inquinamento acustico da traffico PROF. ING. UMBERTO CRISALLI Dipartimento di Ingegneria dell Impresa crisalli@ing.uniroma2.it Introduzione
Lo studio di impatto acustico
Lo studio di impatto acustico Pisani STUDIO DI INGEGNERIA ACUSTICA ing. Raffaele PISANI Via Cavalieri di Vittorio Veneto, 8 10098 - Rivoli (TO) Tel. / Fax 011-9561261 1 Lo studio di impatto da rumore Programma
CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO RUMORE PISTA MOTOCROSS COMUNE DI CAMPOGALLIANO ANNO 2016
CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO RUMORE PISTA MOTOCROSS COMUNE DI CAMPOGALLIANO ANNO 2016 Agenzia regionale per la prevenzione, l ambiente e l energia dell Emilia-Romagna Sede legale: Via
IMPIANTO MINIEOLICO MORIA
INDICE 1. Premessa... 2 2. Committente... 2 3. Descrizione dell opera e finalità... 2 4. Inquadramento territoriale del sito di realizzazione dell opera.... 3 5. Quadro normativo di riferimento... 3 6.
IL RISANAMENTO ACUSTICO AUTOSTRADALE NEI TRATTI IN AFFIANCAMENTO A NUOVE LINEE FERROVIARIE:
Associazione Italiana di Acustica 36 Convegno Nazionale Torino, 10-12 giugno 2009 IL RISANAMENTO ACUSTICO AUTOSTRADALE NEI TRATTI IN AFFIANCAMENTO A NUOVE LINEE FERROVIARIE: Valter Re (1), Piera Ruperti
ACUSTICA COME OTTEMPERARE AGLI ADEMPIMENTI DEL D.LGS.194/2005 (E DEL D.M 29/11/2000)
Organizzato da: ACUSTICA COME OTTEMPERARE AGLI ADEMPIMENTI DEL D.LGS.194/2005 (E DEL D.M 29/11/2000) SERGIO LUZZI Vie En.Ro.Se. Ingegneria Direttore Tecnico Scadenza Attività 05/08/2002 Individuazione
Calcolare il livello di pressione sonora ed il livello di pressione sonora ponderato A per gli spettri di pressione sonora riportati in tabella.
1 GENERALITÀ 1.1 Calcolare il livello di pressione sonora ed il livello di pressione sonora ponderato A per gli spettri di pressione sonora riportati in tabella. 1.2 F (Hz) L1 (db) L2 (db) 63 74 56 125
PROGETTO DEFINITIVO Barriera Antirumore tipo HS
Milano, 1 ottobre 2008 PROGETTO DEFINITIVO Barriera Antirumore tipo HS Linee ferroviarie Milano Lambrate Venezia e Nodo di Milano C.I. 015146104 C.I. 015146154 Milano - (Regione Lombardia) RIFERIMENTI
ALLEGATO 7. Risposta alle osservazioni puntuali sulle problematiche del rumore AGRICOLI E ZOOTECNICI E AI PRATI STABILI UTILIZZATI PER IL PASCOLO...
ALLEGATO 7 Risposta alle osservazioni puntuali sulle problematiche del rumore 1 MODELLO DI CALCOLO E ZONE VALLIVE....2 2 ZONIZZAZIONI ACUSTICHE DELLE ZONE ATTRAVERSATE...2 3 TRENI MERCI A MEDIE E AD ALTE
IL SISTEMA DI MONITORAGGIO FONOMETRICO AMBIENTALE DELL ARPA DELLA VALLE D AOSTA A SUPPORTO DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI
IL SISTEMA DI MONITORAGGIO FONOMETRICO AMBIENTALE DELL ARPA DELLA VALLE D AOSTA A SUPPORTO DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI Christian Tibone, Christian Tartin, Daniele Crea, Filippo Berlier, Giovanni Agnesod
VALUTAZIONE PROGETTI DI RISANAMENTO ACUSTICO SULLA RETE FERROVIARIA NAZIONALE Ing. Renzo Tommasi
VALUTAZIONE PROGETTI DI RISANAMENTO ACUSTICO SULLA RETE FERROVIARIA NAZIONALE Ing. Renzo Tommasi Italia Agenzia Nazionale per la Protezione dell Ambiente e per i Servizi Tecnici (APAT) Responsabile Servizio
Piano di Classificazione Acustica. Comune di MOTTEGGIANA
Piano di Classificazione Acustica Comune di MOTTEGGIANA INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO 06 dicembre 2011 C e n t r o T e c n o l o g i c o A r t i e M e s t i e r i s. r. l. V i a M. L. K i n g, 2 4 6 0 2
VALUTAZIONE PREVISIONALE DI CLIMA ACUSTICO AREA EX DIREZIONALE PUBBLICO DI VIA BEETHOVEN COMUNE DI FERRARA
VALUTAZIONE PREVISIONALE DI CLIMA ACUSTICO AREA EX DIREZIONALE PUBBLICO DI VIA BEETHOVEN COMUNE DI FERRARA P3FERT2_G_4115.pdf Novembre 21 2 INDICE 1. Acquisizione dati per l area del palazzo degli specchi...
S.P. 494 MAPPATURA ACUSTICA. RETE STRADALE PROVINCIALE (D.Lgs. 194/2005) Assi stradali principali
MAPPATURA ACUTICA RT TRADAL PROVICIAL Revisione_1 del 17/07/2007 Assi stradali principali con flusso veicolare superiore ai 6 milioni di veicoli/anno ettore sviluppo rete stradale ervizio urbanistica e
LA RUMOROSITÀ AMBIENTALE COMUNI, ENTI GESTORI DI INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO E PROGETTISTI MONITORAGGIO IL RUOLO DEI PROGETTISTI
LA RUMOROSITÀ AMBIENTALE COMUNI, ENTI GESTORI DI INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO E PROGETTISTI MONITORAGGIO MAPPATURA RISANAMENTO IL RUOLO DEI PROGETTISTI ROMA 24/03/2011 FILIPPO GIANCOLA MONITORAGGIO TIPOLOGIE
ARPA Lombardia Settore Monitoraggi Ambientali. Rapporto tecnico
ARPA Lombardia Settore Monitoraggi Ambientali Rapporto tecnico Verifica di conformità del Monitoraggio ambientale post operam dell Autostrada Pedemontana relativamente alla componente rumore Misure in
PREVISIONE E COSTO DELLA MITIGAZIONE DEL TRAFFICO: COMPARAZIONE TRA I MODELLI
Associazione Italiana di Acustica 41 Convegno Nazionale Pisa, 17-19 giugno 2014 PREVISIONE E COSTO DELLA MITIGAZIONE DEL TRAFFICO: COMPARAZIONE TRA I MODELLI Alessia Griginis (1), Raffaele Pisani (2),
ACUSTICA AGLI ADEMPIMENTI DEL D.LGS.194/2005 (E DEL D.M 29/11/2000) SERGIO LUZZI Vie En.Ro.Se. Ingegneria Direttore Tecnico.
Organizzato da: ACUSTICA COME OTTEMPERARE AGLI ADEMPIMENTI DEL D.LGS.194/2005 (E DEL D.M 29/11/2000) SERGIO LUZZI Vie En.Ro.Se. Ingegneria Direttore Tecnico OBBLIGHI NORMATIVI a carico dei gestori di TPL
RELAZIONE TECNICA VALUTAZIONE PREVISIONALE IMPATTO ACUSTICO D.P.C.M 14/11/1997
REGIONE MARCHE COMUNE Dl SASSOFERRATO RELAZIONE TECNICA VALUTAZIONE PREVISIONALE IMPATTO ACUSTICO D.P.C.M 14/11/1997 OGGETTO: INTERVENTO E RESTAURO CONSERVATIVO DI IMMOBILE AD USO MULINO ED ABITAZIONE
S.P MAPPATURA ACUSTICA RETE STRADALE PROVINCIALE (D.Lgs. 194/2005)
Revisione_1 del 3/7/27 Assi stradali principali con flusso veicolare superiore ai 6 milioni di veicoli/anno ettore sviluppo rete stradale ervizio urbanistica e ambiente (D.Lgs 194/25) Assi stradali principali
S.P. 412 MAPPATURA ACUSTICA. RETE STRADALE PROVINCIALE (D.Lgs. 194/2005) Assi stradali principali
MAPPATURA ACUTICA Revisione_1 del 17/07/2007 Assi stradali principali con flusso veicolare superiore ai 6 milioni di veicoli/anno ettore sviluppo rete stradale ervizio urbanistica e ambiente MAPPATURA
VERIFICA CLIMA ACUSTICO ESTERNO
I N G. J R. M A T T E O R A F F A E L L I T E C N I C O C O M P E T E N T E I N A C U S T I C A A M B I E N T A L E Firenze, 20 dicembre 2017 Committenti : CAPPELLI FRANCA CAPPELLI GABRIELLA MANETTI CARLA
COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA FLUSSIMETRIA VEICOLARE
COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA RELAZIONE TECNICA GRUPPO DI LAVORO Dott.ssa Simona Balistreri p.i. Gabriele Naldoni Dr. Alessandro Amidei DIRETTORE DI SEZIONE Dott. Gilberto Zecchi Revisione n. 00 Giugno 2004
ALLEGATO A RELAZIONE TECNICA
RELAZIONE TECNICA - MISURE DI VERIFICA ACUSTICA AL RICETTORE ALLEGATO A RELAZIONE TECNICA MISURE DI VERIFICA ACUSTICA AL RICETTORE RELAZIONE TECNICA - MISURE DI VERIFICA ACUSTICA AL RICETTORE Pag 1 di
S.P. 11 MAPPATURA ACUSTICA RETE STRADALE PROVINCIALE. (D.Lgs. 194/2005)
Gruppo di Lavoro: Direttore Arch. Antonio Infosini, Arch. Laura Casini, Geom. Antonino Marfia MAPPATURA ACUTICA RETE TRADALE PROVINCIALE AI TRADALI PRINCIPALI CON FLUO VEICOLARE UPERIORE AI 3 MILIONI DI
CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO RUMORE DA TRAFFICO FERROVIARIO COMUNE DI VIGNOLA ANNO 2011
CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO RUMORE DA TRAFFICO FERROVIARIO COMUNE DI VIGNOLA ANNO 2011 1/10 PREMESSA Al fine di verificare i livelli di rumorosità provocati dal traffico ferroviario
Tale documento prevede una sezione Rumore in cui sono individuati l ubicazione e le modalità del monitoraggio di rumore Ante Operam e Post Operam.
Nell ambito della Valutazione Ambientale Strategica è stato elaborato un Piano di Monitoraggio Ambientale che sviluppa i contenuti della Deliberazione della Giunta Regionale 12 gennaio 15, n. 21-892: Valutazione
Limiti della classificazione acustica Limiti per le infrastrutture stradali Limiti per le infrastrutture ferroviarie...
Allegati al piano di classificazione acustica Parte prima: limiti Limiti della classificazione acustica... 1 Limiti per le infrastrutture stradali... 4 Limiti per le infrastrutture ferroviarie... 6 Limiti
INTERCONFRONTO LABORATORI INFRASTRUTTURE FERROVIARIE
INTERCONFRONTO LABORATORI INFRASTRUTTURE FERROVIARIE M. Cerchiai 1, P. Maggi 2, G. Marsico 3 1 ARPAT Toscana - Pisa 2 ARPA Lombardia - Milano 3 ISPRA - Roma 1 Attività di interconfronto L attività ha avuto
CAPITOLATO D'ONERI: Studio acustico
Il 1_... IT.CDGT.DCP.03.02 ISTRUZIONE TECNICA. REV.1 CAPITOLATO D'ONERI: Studio acustico Pag.117 INDICE CAPITOLATO D'ONERI: 1 23.13 inquinamento acustico: Relazione acustica 3 23.14 inquinamento acustico:
Relazione Tecnica PIANI DI AZIONE DELLA RETE DI SOCIETÀ AUTOSTRADA TIRRENICA S.P.A.
Relazione Tecnica ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2002/49/CE RELATIVA ALLA DETERMINAZIONE E GESTIONE DEL RUMORE AMBIENTALE PIANI DI AZIONE DELLA RETE DI SOCIETÀ AUTOSTRADA TIRRENICA S.P.A. DECRETO LEGISLATIVO
S.P. 178 MAPPATURA ACUSTICA RETE STRADALE PROVINCIALE. (D.Lgs. 194/2005)
Gruppo di Lavoro: Direttore Arch. Antonio Infosini, Arch. Laura Casini, Geom. Antonino Marfia AI TRADALI PRICIPALI CO FLUO VICOLAR UPRIOR AI 3 MILIOI DI VICOLI/AO laborato da: Phoneco.r.l. - Arch. Fabrizio
Modulo Inquinamento Acustico
Modulo Inquinamento Acustico Il modulo Inquinamento Acustico viene utilizzato per misure ed analisi in conformità alla Legge quadro n.447/1995 e successive modificazioni. Il programma valuta il disturbo
Individuata l area. Borgone di Susa come area da bonificare si è proceduto al progetto preliminare ed esecutivo di una barriera acustica
Il rumore di origine ferroviario rispetto a quello autostradale presenta caratteristiche diverse sia in termini di spettro sia in termini di occorrenze temporali Individuata l area della stazione di Borgone
Il Progetto Roma per Kyoto: le Emissioni di Anidride Carbonica (CO2) nel Settore Trasporti. 4 ottobre 2007
Il Progetto Roma per Kyoto: le Emissioni di Anidride Carbonica (CO2) nel Settore Trasporti 4 ottobre 2007 Il progetto Roma per Kyoto Il progetto si propone la riduzione delle emissioni del 6,5% (obiettivo
IL RILIEVO DELLE CARATTERISTICHE GEOMETRICHE DELL ASSE STRADALE
Provincia Regionale di Catania Unione Europea DICA Università degli Studi di Catania PROJECT TREN-03-ST-S07.31286 Identification of Hazard Location and Ranking of Measures to Improve Safety on Local Rural
Progetto Redazione di studi propedeutici al piano di risanamento acustico comunale e alle attività ex direttiva 2002/49/CE.
Progetto Redazione di studi propedeutici al piano di risanamento acustico comunale e alle attività ex direttiva 2002/49/CE Report tecnico CRITERI PER LA MODELLIZZAZIONE ACUSTICA DELLE INFRASTRUTTURE DI
INTEGRAZIONE VOLONTARIA N. 1 Immissione alla SP BS 11
ECONORD AMBIENTE SRL Progettazione impianti di recupero e smaltimento rifiuti Consulenza ambientale Sviluppo pratiche autorizzative, V.I.A., Verifiche di V.I.A. etc Pratiche Albo Gestori Ambientali Perizie
S.P. 41 MAPPATURA ACUSTICA RETE STRADALE PROVINCIALE. (D.Lgs. 194/2005)
ettore Infrastrutture, Interventi trategici e Mobilità Gruppo di Lavoro: Direttore Arch. Antonio Infosini, Arch. Laura Casini, Geom. Antonino Marfia MAPPATURA ACUTICA RT TRADAL PROVICIAL.P. 41 AI TRADALI
ELEMENTI DI ACUSTICA 06
I.U.A.V. Scienze dell architettura a.a. 2012/2013 Fisica Tecnica e Controllo Ambientale Prof. Piercarlo Romagnoni ELEMENTI DI ACUSTICA 06 ACUSTICA AMBIENTALE ACUSTICA AMBIENTALE LIVELLO CONTINUO EQUIVALENTE
Modelli matematici per lo studio del clima acustico di scenari multisorgente a diversa classificazione acustica
Convegno NOISE MAPPING - 6 settembre 2001 Modelli matematici per lo studio del clima acustico di scenari multisorgente a diversa classificazione acustica S. Luzzi a M. F. Bertini b a Ordine degli Ingegneri
AREA EX FONDERIE, VIALE CIRO MENOTTI
COMUNE DI MODENA Settore Ambiente Unità Specialistica di Impatto Ambientale Telefax Settore: 059.206176 Telefono Centralino: 059.206111 VALUTAZIONE PREVISIONALE DEL CLIMA ACUSTICO AREA EX FONDERIE, VIALE
Rilievi di traffico sul territorio comunale di Casalgrande. Comune di Casalgrande. Relazione Finale
Comune di Casalgrande Rilievi di traffico sul territorio comunale di Casalgrande Redatto: Elaborato: Studi di Traffico per la Pianificazione Territoriale ed Ambientale Analisi della Domanda e dell'offerta
Tavolo tematico L ambiente e la salute. 29 settembre 2016
Tavolo tematico L ambiente e la salute 29 settembre 2016 L ambiente e la salute Qualità dell aria Benessere acustico Benefici per l utente dell infrastruttura Vivibilità dell infrastruttura Qualità dell
LA RIDUZIONE DELL INQUINAMENTO ACUSTICO LUNGO L AUTOSTRADA L INFRASTRUTTURE FERROVIARIE
LA RIDUZIONE DELL INQUINAMENTO ACUSTICO LUNGO L AUTOSTRADA L E LE INFRASTRUTTURE FERROVIARIE Ing. Federico Pasquali 1 SOMMARIO Rumore stradale Rumore ferroviario Simulazione acustica Opere di mitigazione
OGGETTO: RELAZIONE TECNICA DI MONITORAGGIO DELL INQUINAMENTO
STRUTTURA COMPLESSA - Dipartimento Provinciale di Cuneo - OGGETTO: RELAZIONE TECNICA DI MONITORAGGIO DELL INQUINAMENTO ACUSTICO Funzione: Collaboratore Tecnico Professionale (tecnico competente in acustica
Rosalba Silvaggio ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Sergio Luzzi Vie En.Ro.Se. Ingegneria
Rosalba Silvaggio ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Sergio Luzzi Vie En.Ro.Se. Ingegneria 1 LA LINEA GUIDA - INDICE GLI OBBLIGHI NORMATIVI A CARICO DEI GESTORI DI TPL I
ECONOMICA POPOLARE. Variante di specificazione art.34 L. 865/71 P.E.E.P N 15 VIA VENTIMIGLIA RELAZIONE SUL CLIMA ACUSTICO
COMUNE DI MODENA PIANO EDILIZIA ECONOMICA POPOLARE 2005 Tav. M Approvato con Del. di C.C. n. 32 del 23-05 -2005 Variante di specificazione art.34 L. 865/71 P.E.E.P N 15 VIA VENTIMIGLIA RELAZIONE SUL CLIMA
4 - Indicatori di stato: le campagne di monitoraggio più recenti
4 - Indicatori di stato: le campagne di monitoraggio più recenti 4.1 Premessa La campagna di misure più recente effettuata a livello di territorio comunale è quella relativa agli anni 2003-2004, presentata
RELAZIONE DI COMMENTO AL MATERIALE INTEGRATIVO
RELAZIONE DI COMMENTO AL MATERIALE INTEGRATIVO Dicembre 2013 INDICE 1. PREMESSA...3 2. DETTAGLIO RISULTATI MODELLO DI SIMULAZIONE...3 3. CONCORSUALITA CON LA FERROVIA IN PROSSIMITÀ DI NAPOLI CENTRALE E
Direzione per le Valutazioni Ambientali Divisione III
Direzione per le Valutazioni Ambientali Divisione III Definizione del contenuto minimo delle relazioni inerenti alla metodologia di determinazione delle mappe acustiche e valori descrittivi delle zone
Integrazione variante PUA TI 4-27 Comparto 5-11
VIA BELLOCCHI,8-42025 - CAVRIAGO (RE) tel.0522 1606510 / fax.0522 1601147 e-mil: info.stacustica@libero.it P.IVA 02571840350 Integrazione alla Valutazione previsionale di clima Legge 447 del 26 Ottobre
Indice. 1. Descrizione generale dei tratti autostradali e caratterizzazione dell area. 2. Programmi di contenimento del rumore - Tratto Toscano
Indice 1. Descrizione generale dei tratti autostradali e caratterizzazione dell area 2. Programmi di contenimento del rumore - Tratto Toscano 3. Popolazione esposta 4. Superficie esposta - pag. 1 di 6
DOCUMENTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO PER ATTIVITA DI CANTIERE INTEGRAZIONE RELATIVA ALLA FASE B
REGIONE EMILIA - ROMAGNA PROVINCIA di RAVENNA COMUNE di RAVENNA ISTANZA DI PERFORAZIONE DEL POZZO ESPLORATIVO PER RICERCA DI IDROCARBURI DENOMINATO SAVIO 1X (Permesso di Ricerca SAVIO ) STUDIO DI IMPATTO
Ispezione Ponti. Fig 3 Distanza Veicolo Base GPS di riferimento, in ascissa è riportato il tempo e in ordinata la distanza in km
Committente: Provincia di Napoli (Politecnica SpA) Obiettivo del progetto: Uno dei settori di maggiore potenzialità per l utilizzo delle tecnologie di rilievo del Mobile Mapping System SCANNER è quella
DIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE, GLI AFFARI GENERALI ED IL PERSONALE STRUTTURA DI VIGILANZA SULLE CONCESSIONARIE AUTOSTRADALI
DIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE, GLI AFFARI GENERALI ED IL PERSONALE STRUTTURA DI VIGILANZA SULLE CONCESSIONARIE AUTOSTRADALI AUTOSTRADA (A13): BOLOGNA PADOVA Ampliamento alla terza corsia del tratto
COMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE UNITÀ SPECIALISTICA IMPATTO AMBIENTALE
COMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE UNITÀ SPECIALISTICA IMPATTO AMBIENTALE VALUTAZIONE DEL CLIMA ACUSTICO DELL AREA INTERESSATA DALLA PROSSIMA EDIFICAZIONE DEL PEEP N 42 - Villanova CAPO SETTORE ING. SILVANO
ARPA LOMBARDIA - MONITORAGGI AMBIENTALI RAPPORTO TECNICO
ARPA LOMBARDIA - MONITORAGGI AMBIENTALI RAPPORTO TECNICO CAMPAGNA DI MONITORAGGIO IN CONTINUO PER LA RILEVAZIONE DEL RUMORE AEROPORTUALE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI SEGRATE Report Gennaio/Ottobre-Dicembre
La Tranvia di Firenze
La Tranvia di Firenze Linea 2 Linea 3 ORLEANS 2000 IL RILANCIO DELLE TRANVIE IN EUROPA STRASBOURG 1994 ROMA Secondo la Light Rail Transit Association nel mondo sono attivi light rails (più 19 in costruzione)
VOLUME 1. Relazione descrittiva della campagna di misure
VOLUME 1 Relazione descrittiva della campagna di misure Rapporto di prova n 0422-0059-11 Vol. 1 Foglio 1/17 Richiedente: CDGT/Direzione Progettazione Richiesta n.: CDG-0034192-I in data: 09/03/11 Oggetto:
S.P. 173 MAPPATURA ACUSTICA RETE STRADALE PROVINCIALE. (D.Lgs. 194/2005)
ettore Infrastrutture, Interventi trategici e Mobilità Gruppo di Lavoro: Direttore Arch. Antonio Infosini, Arch. Laura Casini, Geom. Antonino Marfia MAPPATURA ACUTICA RT TRADAL PROVICIAL.P. 173 AI TRADALI
Direzione Generale per i Rifiuti e l'inquinamento
Direzione Generale per i Rifiuti e l'inquinamento Definizione del contenuto minimo delle relazioni inerenti alla metodologia di determinazione delle mappe acustiche e valori descrittivi delle zone soggette
Classificazione acustica (L.R. n.15/2001 e DGR n.2053/2001)
C O M U N E D I F O N T E V I V O PROVINCIA DI PARMA Classificazione acustica (L.R. n.15/2001 e DGR n.2053/2001) RELAZIONE TECNICA RELATIVA AI RILIEVI FONOMETRICI ESEGUITI A CORREDO DELLA CLASSIFICAZIONE
Modello di previsione del rumore veicolare impiegato per la città di Merano
Modello di previsione del rumore veicolare impiegato per la città di Merano A. Peretti a,b, A. Farina c, F. De Masi d, A. Bonaldo e, M. Baiamonte b a Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro,
Raffaella Bellomini 1 Francesco Borchi 1 Salvatore Curcuruto 2 Sergio Luzzi 1 Rosalba Silvaggio 2
PIANIFICAZIONE INTEGRATA DEL RISANAMENTO ACUSTICO LINEE GUIDA PER LA STESURA DEI PIANI DI CONTENIMENTO DEL RUMORE DEI GESTORI DI TRASPORTO PUBBLICO IN AMBITO URBANO - PRIMI RISULTATI Raffaella Bellomini
Perugia, 7 novembre 2005 Giornata di studio: il ruolo dei catasti nella gestione dei dati sull inquinamento acustico
Perugia, 7 novembre 2005 Giornata di studio: il ruolo dei catasti nella gestione dei dati sull inquinamento acustico Convenzione tra Provincia di Perugia ed Università degli Studi di Perugia, Facoltà di
Associazione Italiana per la Sicurezza della Circolazione. Direttiva Europea 2002/49 sulla Rumorosità Ambientale. I metodi di valutazione
Direttiva Europea 2002/49 sulla Rumorosità Ambientale I metodi di valutazione La direttiva 2002/49 (END, Environmental Noise Directive) si propone di avviare le seguenti azioni: determinare l esposizione
Bretella Fiano Romano / San Cesareo [1987] - la prima barriera antirumore. Piano degli interventi di contenimento ed abbattimento del rumore
Bretella Fiano Romano / San Cesareo [1987] - la prima barriera antirumore Piano degli interventi di contenimento ed abbattimento del rumore Decreto Ministero Ambiente 29/11/2000 Indice 1. PREMESSA 2.
N. 7 Fonometri integratori di precisione in classe 1 (un canale) N. 2 Fonometri integratori di precisione in classe 1 (due canali)
La strumentazione di Acustica e Vibrazioni del Servizio Agenti Fisici, utilizzata durante le attività di misurazione in campo o per le attività di studio e di ricerca, è composta dai seguenti strumenti:
Relazione tecnica RER-CBO 5/2012 del 28 Maggio 2012
Relazione tecnica RER-CBO 5/2012 del 28 Maggio 2012 AGGIORNAMENTO DELLA MAPPATURA ACUSTICA E PIANO D AZIONE PER LE STRADE DI COMPETENZA DELLA PROVINCIA DI PARMA (D. Lgs. 194/05) Relazione finale per la
DPIA redatta secondo DGR n. 673/2004 Legge Regionale 9 maggio 2001, n. 15 Legge 26 ottobre 1995, n. 447
DPIA redatta secondo DGR n. 673/2004 Legge Regionale 9 maggio 2001, n. 15 Legge 26 ottobre 1995, n. 447 PROCEDURA SEMPLIFICATA (ai sensi dell art. 4 LR n.15/2001) INTEGRAZIONE 0.1!!" # $ $ Comune di Ferrara
S.P. 45 MAPPATURA ACUSTICA RETE STRADALE PROVINCIALE. (D.Lgs. 194/2005)
ettore Infrastrutture, Interventi trategici e Mobilità Gruppo di Lavoro: Direttore Arch. Antonio Infosini, Arch. Laura Casini, Geom. Antonino Marfia MAPPATURA ACUTICA RT TRADAL PROVICIAL.P. 45 AI TRADALI
S.P. 176 MAPPATURA ACUSTICA RETE STRADALE PROVINCIALE. (D.Lgs. 194/2005)
ettore Infrastrutture, Interventi trategici e Mobilità Gruppo di Lavoro: Direttore Arch. Antonio Infosini, Arch. Laura Casini, Geom. Antonino Marfia MAPPATURA ACUTICA RT TRADAL PROVICIAL.P. 176 AI TRADALI